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giovedì 2 maggio 2024 - ore 13:31 
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[ 04/02/2024 ] - Noel guida lo slalom di Chamonix, Sala 7/o
"Ho pensato a risparmiare energie in alto e spingere in basso": è lo stesso Clement Noel a fine manche a fotografare molto bene la sua prova, chiusa con il miglior tempo in 47.09, con tutta la spinta del pubblico di casa.Il campione francese fa segnare i migliori parziali nel terzo e quarto settore, dopo il cambio di pendenza che porta al traguardo, un tratto di circa 25 secondi dove ha saputo rifilare distacchi importanti.Un tracciato piuttosto semplice, corto, con neve non aggressiva, dove era necessario spingere continuamente ma senza sbagliare, per non perdere velocità.Il norvegese Timon Haugan rimane vicino con 23 centesimi di ritardo, poi a 4 decimi il pettorale rosso Manuel Feller che invece commette una sbavatura in alto.Ancora Norvegia con McGrath 4/o a +0.65, miglior intermedio nel secondo settore, 5/o Loic Meillard a +0.71, poi Raschner 6/o a +0.82.Settimo tempo per Kristoffersen pari merito con il nostro Tommy Sala a +0.94: il lombardo scia benissimo in alto, e a metà gara è davanti a tutti, poi perde mezzo secondo nel terzo settore, e commette un errore sul finale dove ne perde altri 67 (41/o parziale).Chiudono la top10 Rochat (+0.97) e Zenhaeusern (+0.98).ALTRI AZZURRI - Vinatzer 21/o a +1.47, Gross 24/o a +1.65 (con il #32), mentre purtroppo escono dalla qualifica il rientrante Razzoli (per poco) e Kastlunger.Seconda manche alle 12.30 (continua)

[ 07/01/2024 ] - 50 anni fa nasceva la Valanga Azzurra
7 gennaio 1974: esattamente 50 anni fa! Cosa significa questa data e perchè è così importante per lo sci alpino azzurro?E' passato mezzo secolo, ma l'impresa sportiva di quel giorno è rimasta indelebile nella storia dello sci alpino, ed è considerata la nascita del termine "Valanga Azzurra".Quel giorno era in calendario uno slalom gigante di Coppa del Mondo da disputarsi sulle nevi tedesche di Berchtesgaden, in Baviera, una gara non trasmessa dalla TV e che tifosi e appassionati riusciranno a rivivere solo grazie ai giornali e alle radio, e sopratutto alle testimonianze dei nostri atleti.Al termine della prima manche (tracciata dal tecnico azzurro Oreste Peccedi) era in testa il nostro Piero Gros, che poi vinse la Coppa del Mondo al termine della stagione, con 9 decimi su Gustav Thoeni - il campionissimo di Trafoi vincitore della tre edizioni precedenti della Coppa (1971, 1972, 1973) - e un secondo e mezzo su Helmuth Schmalzl.Tre azzurri nelle prime tre posizioni, con Erwin Stricker 10/o a +2.54 e Tino Pietrogiovanna 13/o a +2.60, con il pettorale #43.Nella seconda manche i due azzurri mantengono le posizioni e trascinano i compagni nella rimonta: vince Piero Gros in 2:07.00, secondo Gustav Thoeni a +2.23, poi terzo tempo per Erwin Stricker a +2.83 (era decimo dopo la prima), quarto per Helmut Schmalzl a +3.48, quinto Tino Pietrogiovanna a +3.77!Cinque azzurri nelle prime cinque posizioni, un risultato straordinario e mai più ripetuto, frutto di una superiorità tecnica e atletica che si esaltava sulle nevi ghiacciate, il tutto orchestrato dal Direttore Tecnico di allora, Mario Cotelli.Il Ciro Rosa dovette aspettare quasi 24 anni per ripetere un'impresa simile, quando l'Austria ne piazzò 5 nella discesa libera di Beaver Creek del 5 dicembre 1997, per migliorarsi ancora nel leggendario superg di Innsbruck del 21 dicembre 1998, quando gli aquilotti occuperanno le prime 9 posizioni in classifica.Come accennato quel giorno la gara non venne trasmessa in TV, perchè la ... (continua)

[ 04/01/2024 ] - Stop per Matheiu Faivre
"Clavicola rotta, Ci vediamo tra un po'..." poche parole e l'eloquente immagine di una radiografia, condivise via social: martedì 2 Mathieu Faivre si è infortunato nel corso di un allenamento a Orcieres, procurandosi la frattura della clavicola, ed è già stato operato ieri a Lione.Faivre ora dovrà fermarsi per alcune settimane, certamente perderà l'appuntamento di Adelboden, mentre il successivo gigante sarà a Schladming il 23 gennaio, e quello dopo a Bansko il 10 febbraio.In questa stagione il transalpino, campione del mondo della specialità nel 2021 e bronzo olimpico 2022, ha conquistato solo un 22/o posto in Alta Badia. (continua)

[ 14/12/2023 ] - Christian Bruna vince l'AIJS Prix Armando Trovati 2023
La AIJS, l'associazione internazionale dei giornalisti dello sci, ha assegnato il premio per la miglior foto della passata stagione.Christian Bruna, fotografo della EPA-EFE ha vinto il sesto AIJS Prix Armando Trovati 2023, per la sua foto di Marco Odermatt al cancelletto di partenza della discesa di Coppa del Mondo di Kitzbuehel, dello scorso 17 gennaio."Esattamente 15 anni fa mi sono messo in mente di diventare fotogiornalista - spiega Christian - e naturalmente in Austria c'è lo sci alpino. Ho cominciato a Soelden 2008 con la Coppa del Mondo, e ho conosciuto Leonhard Foeger, fotografo per la Reuters, che è stato il mio responsabile per alcuni mesi ed è diventato il mio maestro, mentore e amico. Poi ho seguito moltissime gare di Coppa per diversi clienti e nel 2015 sono entrato in EPA e ho seguito stabilmente il circuito di Coppa, Mondiali e Olimpiadi."Il mio scatto? Mostra il conflitto che passa per la testa degli atleti quando sono al cancelletto della Streif. Avanti o Indietro, un pensiero che passa prima di catapultarsi in una 'One Hell of a Ride'."La giuria di questa edizione era composta dal presidente del AIJS Patrick Lang, Niklass Carlsson della FIS, Eric Gaillard  (Reuters), Alessandro e Marco Trovati, e Aksel Lund Svindal.Altri 12 scatti sono state scelti per una selezione che si può vedere sui social.  (continua)

[ 01/08/2023 ] - Consegnato alla FIS il dossier per i Mondiali in Val Gardena
Il Saslong Classic Club ha raggiunto una nuova tappa nel suo cammino verso i Campionati del Mondo di Sci Alpino del 2029. Gli organizzatori della Coppa del Mondo in Val Gardena, che per il loro ambizioso progetto possono contare sul forte sostegno della Federazione Italiana Sport Invernali FISI e del suo Presidente Flavio Roda, hanno presentato a tempo debito nei giorni scorsi il dossier alla FIS, la Federazione Internazionale di Sci e Snowboard.Il dossier è una sorta di cartella di candidatura in cui i vari candidati ai Campionati del Mondo presentano la loro visione dell’evento e le loro intenzioni su come eventualmente organizzarlo e ospitarlo. Il documento include aspetti molto tecnici (logistica, piste, programma di gara, statistiche meteo), dati finanziari e legali (budget, assicurazioni), misure di marketing e comunicazione, ma anche approfondimenti sulle peculiarità culturali dei rispettivi territori. Nel suo invito a presentare proposte, la FIS presta particolare attenzione ai temi della sostenibilità, dell’inclusione e delle pari opportunità.Nell’ultimo anno e mezzo, un team di otto esperti ha lavorato intensamente al dossier della Val Gardena per i Campionati del Mondo. Il documento contiene oltre 200 pagine di informazioni sotto forma di testi, grafici e foto. Per rendere il questionario digitale il più multimediale possibile, sono stati inseriti anche i link ad alcuni brevi video. Parte essenziale del dossier sono poi le dichiarazioni d’intenti di varie istituzioni politiche, scientifiche o umanitarie che si sono già impegnate a sostenere e collaborare al progetto dei Campionati del Mondo in caso di vittoria.I quattro pilastri della candidatura gardenese ai Campionati del Mondo: "La nostra candidatura si basa su quattro pilastri: sportività, eredità per le generazioni future, partecipazione e rispetto per l’ambiente. Valori che sono condivisi anche dalla Federazione Italiana Sport Invernali FISI, nostro principale sostenitore. Vorrei ringraziare il ... (continua)

[ 20/05/2023 ] - Inaugurato a Milano il murale di Federica Brignone
Federica Brignone, vincitrice, tra le altre, della Coppa del Mondo di sci 2020, unica atleta nella storia italiana a essere riuscita a guadagnare una coppa generale, da qualche giorno sorride ai passanti di Via degli Oleandri, nel quartiere Corba di Milano (zona Lorenteggio, Milano sud-ovest), nato nel 1953 per ospitare sfollati e persone giunte in città dalle campagne in cerca di lavoro.E' uno dei primi murales dedicati agli sport olimpici realizzati sulle facciate cieche e con la stessa geometria delle case popolari, nell’ambito del progetto Corba 5 Cerchi, realizzato dall’associazione Stradedarts di Milano, che collabora con molti tra i migliori artisti italiani legati al mondo dei Graffiti Writing e della Street Art, tra i quali anche Stefania Marchetto Stereal, che ha firmato il murale di Via degli Oleandri.L’opera è stata inaugurata nella mattina del 19 maggio alla presenza della campionessa, dell’amministratore delegato del Gruppo Rossignol, Vincent Wauters, del Country Manager, Alessio Meda, del presidente della FISI-Federazione Italiana Sport Invernali e delle autorità locali ed è stata realizzata grazie al sostegno del marchio Rossignol, sponsor tecnico della Brignone, e alla collaborazione di Comune di Milano, Municipio 6, Brand for the City e MM."Lo splendido murale che mi rappresenta in uno dei momenti più importanti della mia carriera, mentre bacio la coppa del mondo generale che ho sognato fin da bambina, spero rappresenti in pieno la volontà di riscatto di questo quartiere e delle persone che lo popolano – ha detto Federica Brignone – Un grazie particolare al Gruppo Rossignol che mi è vicino da sempre, fin dall’inizio della mia carriera, fornendomi i migliori sci del mondo".Nell'ambito della realizzazione del murales dedicato a Federica Brignone, la filiale italiana del Gruppo Rossignol ha annunciato l’avvio di un’iniziativa di borse di studio per sostenere i più promettenti giovani sciatori italiani, con l’assegnazione di un massimo di 10 ... (continua)

[ 16/04/2023 ] - Aksel Lund Svindal sarà papà a settembre
Il campione norvegese Aksel Lund Svindal, ritiratosi quattro anni fa ai Mondiali di Are 2019, ha annunciato che sarà padre per la prima volta il prossimo settembre.Aksel, con la compagna Amalie Iuel, ostacolista danese naturalizzata norvegese, ha pubblicato la foto di una ecografia corredata da queste parole: "Non vedo l'ora di battere il cinque a questo piccoletto!".Sei mesi fa, a fine novembre, lo stesso Aksel ha rivelato di aver avuto un cancro ai testicoli, scoperto in tempo grazie alla prevenzione.Un mese fa anche un altro norvegese, Kristoffersen, ha annunciato la futura paternità.   (continua)

[ 15/04/2023 ] - I nuovi quadri tecnici di Ski Austria
Pochi giorni dopo il lancio di 'Ski Austria', con un nuovo sito e un unico nome per tutte le attività degli sport invernali austriaci, la federsci d'Oltrebrennero ha annunciato il nuovo staff tecnico per lo sci alpino femminile per la stagione 2022/2023.Il nuovo direttore tecnico del settore alpino femminile sarà Roland Assinger, e ci saranno quattro gruppi di lavoro: il primo gruppo di velocità sarà guidato da Christoph Alster (ex nazionale austriaco), in carica dal 2018, con l'aiuto del nuovo ingresso Christian Huber; il secondo da David Fill (che n passato ha lavorato in FISI).Il gruppo delle polivalenti sarà guidato da Karlheinz Pichler, mentre il gruppo tecnico sarà guidato da Klaus Mayrhofer.Roland Assinger ha spiegato che : "...per me è importante potersi allenare in piccoli gruppi, con una media di 6 atlete per gruppo. In più grazie ai buoni risultati della Coppa Europa, avremo più posti in Coppa nella prossima stagione. Abbiamo composto le squadre con criteri geografici e mixando giovani e esperte..."Il settore maschile avrà gli stessi allenatori della stagione appena trascorsa ma con una riorganizzazione interna: Sepp Brunner sarà responsabile per il gruppo WC1, Werner Franz per il WC2, Martin Kroisleitner per il gruppo WC3 e Michael Pircher per il gruppo WC4.Il gruppo Coppa Europa discipline veloci sarà guidato da Christian Perner, quello tecnico da Christop Ehrenecker.Hannes Zoechling passa dal settore tecnico femminile alla guida del gruppo giovanile maschile.Ecco il DT del settore maschile Marko Pfifer: "abbiamo gli stessi allenatori della passata stagione, ma non vogliamo fare una netta distinzione tra tecnica e velocità, in sostanza in ogni gruppo c'è un mix, e vogliamo inserire i giovani atleti per farli allenare con i migliori." (continua)

[ 21/01/2023 ] - Kilde trionfa sulla Streif-bis, Casse ai piedi del podio
Kilde ne sbaglia una, non ne sbaglia due: sulla attesissima Streif "gara del sabato" il campione norvegese - pettorale rosso di specialità - si prende la vittoria n.20 della carriera, la settima della stagione (di cui 5 in discesa).Kilde ha chiuso in 1:56.90, dunque un tempo molto simile a quello fatto segnare ieri da Kriechmayr, ma disegnando linee pulite in tutti i settori, per una prova praticamente senza errori davanti ad un pubblico delirante (40000 biglietti venduti più altri 20000 assiepati a bordo pista) e al solito parterre ricco di personalità, tra cui tra i più inquadrati il presidente della FIS Eliasch, la supercampionessa Lindsey Vonn, l'immancabile Arnold Schwarzenegger e Aksel Lund Svindal.Secondo tempo per il francese Johan Clarey, 42 anni e 13 giorni oggi, che chiude a +0.67: tutto il Circo Bianco avrebbe voluto una sua vittoria, inseguita per tutta la carriera, su una pista dove ha già conquistato 4 dei 10 podi della carriera. Il distacco da Kilde è tale per cui non possono esserci troppi rimpianti, solo applausi per il veterano del circuito che batte se stesso nella classifica dei più anziani di sempre su un podio di Coppa del Mondo.La sorpresa di oggi è Travis Ganong, partito con il #4: da 6 anni l'americano non saliva sul podio in discesa, e ci è riuscito trovando un ottimo ingresso sulla stradina e lasciando scorrere al meglio i suoi sci in quel settore (chiude a +0.95 da Kilde).AZZURRI - L'ItalJet è finalmente in ripresa dopo la difficile prima parte di stagione. Mattia Casse chiude proprio ai piedi del podio per soli 4 centesimi: il piemontese fa il miglior tempo nel primo tratto, poi perde velocità sulla stradina e 'risale' nella seconda parte di pista, ma finisce lungo all'Hausberg...dimostrando però ancora una volta solidità e capacità di competere con i migliori.Florian Schieder oggi parte con il #18 grazie allo splendido secondo posto di ieri e chiude 12/o a +1.58 cogliendo il secondo miglior risultato della carriera.Dominik Paris ... (continua)

[ 21/10/2022 ] - Marco Odermatt vince lo Skieur d'Or 2022
Alla vigilia della prima gara stagionale di Soelden che inaugura la Coppa del Mondo 2022/2023, la AIJS - l'Associazione Internazionale dei Giornalisti dello sci - ha annunciato che Marco Odermatt è il vincitore dello "Skieur d'Or" 2022.Il premio, intitolato ala memoria di Serge Lang (inventore della Coppa del Mondo) e presentato dal figlio Patrick, torna nella consueta cornice di Soelden.Odermatt, che ha da poco compiuto 25 anni, vince il premio 12 anni dopo il connazionale Carlo Janka, grazie ad una stagione 2022 impressionante in cui ha vinto la Coppa del Mondo, la coppa di gigante e l'oro olimpico tra le porte larghe.Dopo i successi ai Campionai Mondiali Juniores del 2016 e 2018 Marco era atteso anche nel circuito maggiore: nel marzo 2019 ha conquistato il suo primo podio a Kranjska Gora, e nell'autunno dello stesso anno la prima vittoria nel superg di Beaver Creek.A oggi può già vantare 29 podi in 3 discipline diverse, di cui 11 vittorie.Tra gli altri votati anche Johannes Strolz, Beat Feuz, Matthias Mayer, Dave Ryding, Sofia Goggia e Mikaela Shiffrin per i risultati raggiunti nella scorsa stagione.Ecco l'albo d'oro delle ultime edizioni: 2021 Alexis Pinturault, 2020 Federica Brignone, 2019 Shiffrin, 2018 Hirscher, 2017 Shiffrin, 2016 Hirscher, 2015 Hirscher e Fenninger, 2014 Fenninger, 2013 Tina Maze, 2012 Hirscher, 2011 Ivica Kostelic, 2010 Carlo Janka.Inoltre la AIJS ha annunciato il vincitore della 5/a edizione del AIJS Photo Ski Contest intitolata alla memoria di Armando Trovati. Il premio va a Leonhard Foeger, fotografo austriaco della Reuters, per la fotografia scattata allo svizzero Stefan Rogentin durante il superg di Wengen dello scorso gennaio.   (continua)

[ 12/07/2022 ] - Comitato Trentino: le squadre per il 2022/2023
Il settore sci alpino del Comitato Trentino della Fisi ha un nuovo staff tecnico per la stagione sportiva 2022/2023.Il riconfermatissimo direttore tecnico Matteo Guadagnini, con una rilevante esperienza internazionale, ha creato un nuovo gruppo di lavoro con allenatori di grande esperienza, capacità gestionali e motivazionali.Come allenatore della squadra maschile è stato riconfermato il tecnico di Pejo Enrico Vicenzi, così come per il team femminile che sarà sempre seguito da Rudj Redolfi di Mezzana (Val di Sole).Due le new entry che seguiranno i gruppi aspiranti under 18, sul quale è stato impostato un progetto tecnico mirato. Si tratta di Paolo Ferrari di Vigo di Fassa e di Nicolò Menegalli di Peschiera del Garda.Non fa più parte del gruppo tecnico Davide Marchetti, che è stato inserito nella nazionale maschile delle prove tecniche.Inoltre Guadagnini ha ufficializzato anche le squadre per la prossima stagione dopo analisi con la commissione alpino uscente.I team che hanno già iniziato il proprio lavoro con un raduno a secco per valutare la condizione atletica di tutti i ragazzi e pure con le prime uscite sul ghiacciaio dello Stelvio."Ogni anno per questioni di anagrafe e punteggi – evidenzia Guadagnini – le squadre giovanili del Comitato subiscono delle modifiche. In vista della prossima stagione abbiamo formato un gruppo 1 maschile, allenato da un tecnico di grande esperienza come Enrico Vicenzi, quindi è stato deciso di avviare un nuovo percorso con una squadra aspiranti maschile che viene seguita dalle new entry Paolo Ferrari e Nicolò Menegalli. Il settore femminile ha subito qualche innesto e sarà sempre seguito da Rudj Redolfi, mentre abbiamo deciso di dare vita a due gruppi osservati, maschile e femminile, che si allenano con i club di appartenenza, ma anche a degli stage con noi del Comitato, tenendo conto anche di atleti predisposti per le discipline veloci."Ecco la composizione delle nuove squadre del Comitato Trentino:Squadra maschile Gruppo 1: Fabian ... (continua)

[ 09/05/2022 ] - Sofia Goggia in festa per raccogliere fondi per l'Ucraina
Venerdì prossimo 13 maggio si terrà a Lenna, in Val Brembana, una festa voluta dal comune che vedrà la partecipazione di Sofia Goggia, da sempre legata a questo angolo di bergamasca, con l'obiettivo di raccogliere fondi per il popolo ucraino.La bergamasca era già stata ospite di una festa analoga nell'estate 2019, dunque venerdì tutti gli appassionati e interessati si ritroveranno nell'area industriale di Lenna per un momento di foto e autografi con Sofia.Il programma prevede alle 19 l'apertura dello spazio ristoro, e dalle 21 l'asta benefica il cui ricavato andrà al Fondo emergenza Ucraina per iniziative umanitarie, istituito dalla Croce Rossa Italiana.Sofia metterà a disposizione alcuni cimeli, proprio come tre anni fa. Ecco il video della festa di 3 anni fa:  (continua)

[ 25/02/2022 ] - Pechino 2022,caso Marsaglia: l'incontro con Roda e le scuse della FISI
I media attendevano una posizione ufficiale della FISI a seguito del caso Marsaglia, che ha visto il velocista azzurro essere messo in dubbio per il superg olimpico a favore di Mattia Casse, peraltro chiamato a Pechino solo in un secondo momento e solo come riserva.Giovedì sera la FISI ha "risposto" con un comunicato che riportiamo: "Giovedì sera, presso la sede milanese della Federazione Italiana Sport Invernali, il Presidente Flavio Roda ha incontrato l’azzurro Matteo Marsaglia, a seguito dei contrasti emersi durante l’Olimpiade di Pechino. Il chiarimento è stato proficuo e il Presidente Roda ha rivolto a Marsaglia le scuse della Federazione per quanto accaduto a lui personalmente, e alla squadra di velocità, nei giorni passati.L’incontro è terminato con l’intesa che provvedimenti concreti relativi al settore, saranno assunti al termine della stagione.Non si tratterà di provvedimenti necessariamente disciplinari, ma piuttosto di un cambiamento di metodo, basato su comunicazione, programmazione a lungo termine, sostegno e cura dei giovani con strategie condivise tra le diverse squadre.Ora Marsaglia, con il resto della squadra, proseguirà regolarmente la sua stagione con le gare di Kvitfjell e quindi con le finali di Courchevel-Meribel."Ci permettiamo di sottolineare il seguente paragrafo: "cambiamento di metodo, basato su comunicazione, programmazione a lungo termine, sostegno e cura dei giovani con strategie condivise tra le diverse squadre." (continua)

[ 03/02/2022 ] - Alexis Pinturault vince lo Skieur d'Or 2021
Alla vigilia della prima prova cronometrata della discesa olimpica di Pechino 2022, la AIJS -  l'Associazione Internazionale dei Giornalisti dello sci - ha annunciato che è Alexis Pinturault il vincitore dello "Skieur d'Or" 2021.Il premio, intitolato ala memoria di Serge Lang (inventore della Coppa del Mondo) e presentato dal figlio Patrick, viene normalmente consegnato a Soelden, nei giorni immediatamente precedenti all'opening di Coppa, ma quest'anno - per via della pandemia - non è stato possibile farlo e sarà consegnato nel finale di stagione dopo le Olimpiadi.Pinturault è il primo francese a vincere il premio dal 1997 quando vinse Luca Alphand ed è stato il terzo francese a vincere la Sfera di Cristallo, nel marzo dello scorso anno proprio nel giorno del suo 30/o compleanno.Ad oggi 'Pintu' vanta 34 vittorie in Coppa del Mondo e ulteriori 40 podi, di cui 3 conquistati in questa stagione, mentre nella scorsa è salito 5 volte sul gradino più alto del podio.Ecco l'albo d'oro delle ultime edizioni: 2020 Federica Brignone, 2019 Shiffrin, 2018 Hirscher, 2017 Shiffrin, 2016 Hirscher, 2015 Hirscher e Fenninger, 2014 Fenninger, 2013 Tina Maze, 2012 Hirscher, 2011 Ivica Kostelic, 2010 Carlo Janka.Inoltre la AIJS ha annunciato il vincitore dell 4/a edizione del AIJS Photo Ski Contest intitolata alla memoria di Armando Trovati.Il premio va a Elvis Piazzi, fotografo italiano e ufficiale della Guardia di Finanza, per la fotografia scattata allo svedese Alexander Koell durante la discesa libera della Val Gardena del dicembre 2020, nel tratto del Ciaslat. (continua)

[ 12/01/2022 ] - Marcel Hirscher apripista a Kitz?
Questa mattina, in un articolo apparso sul 'Kronen Zeitung' il giornalista Alex Hofstetter, co-curatore della biografia di Marcel Hirscher, ha scritto che il campionissimo austriaco potrebbe essere presente come apripista allo slalom di Kitzbuehel del prossimo 23 gennaio sulla Ganslern.C'è gran fermento intorno a Marcel Hirscher: è di ieri la notizia che papà Ferninand ha lasciato la OESV, probabilmente per aiutare maggiormente il figlio nei suoi progetti.E nei giorni scorsi il vincitore di 8 Sfere di Cristallo ha annunciato di stare lavorando allo sviluppo di un modello da sci per la velocità, sempre per il suo nuovo brand Van Deer.L'obiettivo, già dichiarato tempo fa, è di portare il suo brand in Coppa del Mondo.Tra l'altro tra le decine di migliaia di "like" e commenti spicca quello di Michelangelo Tentori - ex azzurro ritiratosi nel 2019 - che si è propone come tester: "GOAT, hai bisogno di aiuto?"GOAT sta per Greatest Of All Time, ovvero "Il più grande di sempre", stesso appellativo usato da Victor Muffat-Jeandet una decina di giorni fa durante una sessione di slalom svolta a Reiteralm con Noel e Marchant.E a dicembre Marcel aveva sciato con Brennsteiner (ex compagno della squadra di gigante) nonchè con il canadese Erik Read.Insomma un continuo confronto con gli "ex-colleghi" ancora in attività, e un continuo lavoro sui materiali proprio come faceva quando era l'uomo da battere nel Circo Bianco.Rivedere Marcel al cancelletto di una gara, nella bolgia (covid permettendo) di Kitz, sarebbe uno spettacolo da non perdere, e siamo sicuri che ogni sua curva (e sopratutto il tempo finale!) sarebbe attentamente analizzato. (continua)

[ 08/01/2022 ] - De Aliprandini: caviglia da valutare
C'è un cauto ottimismo intorno all'infortunio di Luca De Aliprandini, caduto questa mattina nel corso della prima manche del gigante di Adelboden sulla leggendaria Chuenisbaergli.Il trentino è arrivato al muro finale in vantaggio rispetto al leader Marco Odermatt, ma ha inforcato proprio poco prima del muro, finendo nelle reti.Luca è poi scesa al parterre sui suoi sci, ma è apparso visibilmente dolorante e zoppicante, per un problema alla caviglia sinistra, come confermato poi dal DS Massimo Rinaldi ai microfoni di RaiSport.Poi il primo comunicato ufficiale FISI recita: "ad una prima valutazione del medico federale non sembrano esserci problemi di lussazioni o fratture evidenti alla caviglia sinistra per De Aliprandini. Ora l’atleta sarà comunque sottoposto a radiografie, da valutare se ad Adelboden o a Milano." (continua)

[ 01/01/2022 ] - TdG - Guglielmo Bosca, step in atto
Guglielmo Bosca, velocista, C.S. Esercito, classe ´93, sta vivendo la sua seconda vita sportiva, considerata la gravità dell’infortunio occorsogli nel 2017, ed il secondo stop per infortunio di tre anni dopo.In questa stagione ha già ottenuto il suo miglior risultato in carriera in Cdm, 21esimo nel super g della Val Gardena.Lo abbiamo sentito, ed ecco quello che ci ha raccontato.Per cominciare, come stai fisicamente? È stata molto dura dal 2017 ad ora...Fisicamente non sto ancora come vorrei, ma è normale dopo 10 mesi dall’operazione al ginocchio destro, che non era messo bene. Riesco comunque a gestirmi con aghi, pastiglie, cerotti…Non è semplicissimo sciare, ma tutto sommato va abbastanza bene. Devo conviverci, fino ai 12 mesi dopo l’infortunio, e ne sono passati solo 10, bisogna stargli dietro: menisco, crociato, io me l’ero immaginata più semplice...A livello tecnico sciisticamente mi sento bene, a volte mi condiziona un po’, ma va bene così.Guglielmo, Prima del primo infortunio, quello del 2017, sembravi sul punto di fare uno step importante. Quanto è stato difficile rimandarlo e stare giù con la testa, nell’incertezza sul tuo futuro da atleta?Il 2017 era un anno che mi proiettava a grandi livelli, avevo 24 anni, ero, se vogliamo dir così, il giovane emergente, c’erano in prospettiva le Olimpiadi tra l’altro, il mio impegno era massimo in ogni senso.È stata molto dura e lunga, soprattutto a livello clinico, e ciò mi ha distolto dalla durezza di essere forzatamente lontano dallo sci e dalle gare. Ero più che altro impegnato a salvarmi la gamba, ed ero molto motivato. Ho dato tutto me stesso nel percorso di guarigione, fin dal principio, sentendomi il mio primo dottore. Sono tornato alle gare esattamente due anni dopo, ma dopo 14 mesi avevo già ricominciato a sciare. Diciamo che il primo infortunio è stata una roba talmente grossa che è stata una sfida assoluta, una prova di forza che mi ha impegnato totalmente. All’ospedale di Schladming, tra le altre cose, mi ... (continua)

[ 14/11/2021 ] - Parallelo di Lech: vince Hirschbuehl, Vinatzer si ferma agli ottavi
A 31 anni e 6 mesi anche Christian Hirschbuehl può assaporare la gioia grande della prima vittoria in carriera in Coppa del Mondo: l'austriaco ha vinto il parallelo di Lech, prima e unica gara della specialità in calendario, superando in finale il connazionale Dominik Raschner, che era stato il più veloce al mattino nella manche di qualificazione.A partire dagli ottavi Hirschbuehl ha superato lo sloveno Kranjec, il canadese Philp e Kristoffersen in semifinale, arrivando poi alla finale tutta bianco-rossa che ha notevolmente scaldato il pubblico di casa.Dunque doppietta per il Wunderteam, con Raschner che agli ottavi ha eliminato il belga Marchant, ai quarti lo sloveno Hadalin e in semifinale il norvegese Mcgrath, curiosamente tutti e tre non hanno finito la prova, e tutti e tre per un dosso traditore sul finale della pista rossa.Anche per Raschner è il primo podio nonchè miglior risultato della carriera.Così per il terzo gradino del podio è andata in scena la sfida fratricida tra Kristoffersen e McGrath, con successo di quest'ultimo che beffa HK94 e conquista il secondo podio in carriera dopo il gigante in Alta Badia dello scorso anno.Alex Vinatzer è stato l'unico azzurro a qualificarsi per la finale, con due solide manche questa mattina, ma il gardenese è uscito agli ottavi perdendo per 6 centesimi il doppio confronto con Erik Read, e chiudendo quindi con il 13/o posto complessivo.Anche oggi, come ieri, non sono mancate le polemiche, e in alcuni casi gli atleti lo hanno fatto chiaramente capire: dagli ottavi (quindi nel pomeriggio) la pista blu era decisamente più lenta, anche e forse più del mezzo secondo massimo che prevede il regolamento.Qualche problema anche con la grafica e il cronometro, come nel caso di Vinatzer che era stato dato a pari merito con Read, risultato poi ribaltato dal cronometro ufficiale e dal replay del photofinish.  (continua)

[ 26/10/2021 ] - Ultimi ore per votare l'Atleta dell'Anno.Torna SkiPass a Modena
(da fisi.org) Dopo una stagione condizionata dalla pandemia, è il momento, per la Federazione Italiana Sport Invernali, di tornare a Modena – Skipass, la più importante kermesse degli sport invernali in Italia, che rappresenta il lancio ideale della nuova stagione agonistica e turistica.E l'entusiasmo è alle stelle. Ogni giorno, sfileranno fra i padiglioni della Fiera emiliana i campioni delle 15 discipline invernali amministrate dalla Federazione, che saranno impegnati in talk show, sessioni fotografiche e impegni con gli sponsor.Non mancheranno le premiazioni e le opportunità per il pubblico di scattare un selfie con i propri idoli, sempre nel massimo rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza.La Fiera di Modena sarà invasa anche dagli istruttori federali e dagli allenatori, che approfitteranno dell’occasione per tenere aggiornamenti tecnici e per confrontarsi in riunioni tecniche.Il clou arriverà domenica 31 ottobre, quando il Presidente Flavio Roda incontrerà i migliori sci club d’Italia per l’attività giovanile e li premierà per l’attività svolta.Lo stesso giorno, grazie alla brillante conduzione di Cristina Fantoni, volto di La7, sarà proclamato anche l’Atleta dell’Anno 2021, decretato dalle migliaia di voti espressi dai tifosi tramite il sito della Federazione.A questo proposito mancano ancora pochissime ore per votare, fino alle 23.59 di mercoledì 27 ottobre.I cinque candidati ancora votabili sono:Bassino Marta (Centro Sportivo Esercito)Eydallin Matteo (Centro Sportivo Esercito)Goggia Sofia (Gruppo Sciatori Fiamme Gialle)Pellegrino Federico (Gruppo Sportivo Fiamme Oro)Wierer Dorothea (Gruppo Sciatori Fiamme Gialle)Non mancherà nessuno dei volti più noti degli sport della neve e del ghiaccio, a partire da Sofia Goggia, Marta Bassino, Federica Brignone, per proseguire con Dominik Paris, Federico Pellegrino, Kevin Fischnaller. E ancora Michela Moioli, l’idolo locale Giuliano Razzoli, che presenzierà al taglio del nastro, i campioni dello sci ... (continua)

[ 26/10/2021 ] - Vlhova presenta 'Petra',la sua autobiografia.E su Magoni...
Uno dei temi più caldi di questa primavera è stata certamente la separazione tra Petra Vlhova e Livio Magoni: subito dopo aver conquistato la Coppa di Cristallo, portando gloria e gioia in tutta la Slovacchia, era uscita una intervista del tecnico bergamasco ad un giornale italiano, dove Livio definiva Petra 'un ferro da stiro', intervista che di fatto ha avviato la rottura tra i due, consumatasi poi in meno di due settimane con la decisione di non lavorare insieme nella stagione 2021/2022.Un mese più tardi i due erano di nuovo sulle piste d'allenamento ma con nuovi volti al fianco: Petra ha scelto Mauro Pini, ex tecnico di Gut, mentre Livio è stato chiamato in Slovenia per prendersi cura di Meta Hrovat.Nei mesi successivi però non sono mancate frecciatina e polemiche tra i due, ed ora quella quinquennale collaborazione, che ha portato Petra ai vertici dello sci mondiale, rischia di essere ulteriormente inquinata.A Soelden è stata presentata "Petra", l'autobiografia della campionessa slovacca che sarà pubblicata a metà novembre, scritta con il giornalista sportivo Juraj Berzedi, dove viene ripercorsa la sua (ancor giovane!) vita ed esperienza sportiva, partendo dall'infanzia a Liptovsky Mikulas e arrivando fino alla vittoria della Coppa, ai vertici dello sci mondiale.Il magazine sme.sk ha pubblicato in anteprima alcuni passaggi, e come era facile aspettarsi alcuni sono dedicati al tecnico bergamasco, e a quanto successo nei mesi scorsi: "I primi tre anni con Livio sono stati incredibili. Mi ha mostrato un mondo nuovo, mi ha fatto vedere come potevo dare il meglio di me stessa.Poi, piano piano, il rapporto si è deteriorato e l'ultima stagione con lui è stata un massacro. Non era mai contento e se la prendeva con me e con le altre persone della squadra. Mi trattava come una macchina, non come una donna che ha anche emozioni e sentimenti, che può aver giorni sì e giorni no e che talvolta può sbagliare.Andando avanti così mi sarei esaurita, il mio corpo non avrebbe ... (continua)

[ 22/10/2021 ] - Soelden - Svindal presenta 'Aksel' il docufilm sulla sua carriera
Soelden Live - C'era anche il campionissimo norvegese Aksel Lund Svindal al Media Center di Soelden, per presentare "Aksel" il docufilm sulla sua vita sportiva che qualche settimana fa è sbarcato ufficialmente nei cinema norvegesi e che dal 12 novembre sarà disponibile nei cinema austriaci e italiani e a dicembre anche in Germania.Ritiratosi nel febbraio 2019 ai Mondiali di Are, dopo aver vinto di tutto e di più - compreso un gigante proprio a Soelden nel 2007 - Aksel ha raccontato di come è nata l'idea di questo film, in Alaska, e di come il progetto sia cresciuto in complessità e importanza fino a raccogliere oltre 500 ore di girato da cui sono stati montati i 110 minuti finali.Infatti dal 2015 al 2019 una troupe ha seguito e documentato praticamente tutto della vita di Aksel, dagli infortuni alla palestra, dagli allenamenti sugli sci ai momenti di gara.I giornalisti presenti hanno potuto visionare in anteprima alcune clip del film, con tanti aneddoti come i dialoghi nell'immediata partenza di una gara, momenti emozionanti e 'dietro alle quinte' senz'altro interessanti per fans e appassionati.Non potevano mancare i due terribili infortuni del 2007 a Beaver Creek e del 2016 a Kitzbuehel, le operazioni, le fatiche della riabilitazione e i ritorni (con vittoria!) che hanno caratterizzato la storia sportiva di Aksel.E naturalmente alcuni grandi successi come la vittoria a Beaver Creek del 2008 un anno dopo l'infortunio, e le medaglie olimpiche e mondiali del 2018 e 2019."Spero che questo questo film non solo diverta e ispiri - ha commentato Aksel - ma riesca anche a spiegare i retroscena, i sacrifici, i 'dietro alle quinte' di una vita da atleta ad alto livello. Prima di vederlo tutto intero per la prima volta ero davvero nervoso, perchè ci sono tanti ricordi e tante emozioni!"Un film che amplia e completa l'autobiografia "Storre Enn Meg" ("Più grande di me") uscita nel novembre 2019.    (continua)

[ 04/10/2021 ] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale (2022)
In vista della stagione 2021/2022 scopriamo quali atleti non vedremo più al cancelletto di partenza perché ritiratisi, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski.it e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili.Segue poi l'elenco dei principali cambi di materiale avvenuti durante l'estate.Ritiri uomini:Hannes Reichelt (AUT)JB Grange (FRA)Ted Ligety (USA)Julien Lizeroux (FRA)Manuel Osborne-Paradis (CAN)Remy Falgoux (FRA)Victor Guillot (FRA)Giordano Ronci (ITA)Bastian Meisen (GER)Frederik Norys (GER)Fabian Bacher (ITA)Jonathan Nordbotten (NOR)Mathias Graf (AUT) * passa allo skicrossMagnus Walch (AUT)Andrea Ballerin (ITA)Stefano Baruffaldi (ITA)Valentin Giraud Moine (FRA)Alex Zingerle (ITA)Ritiri donne:Rahel Kopp (SUI)Irene Curtoni (ITA)Marina Wallner (GER)Bernadette Schild (AUT)Resi Stiegler (USA)Josephine Forni (FRA)Jennifer Piot (FRA)Mireia Gutierrez (AND)Eva-Maria Brem (AUT)Michaela Wenig (GER)Laurenne Ross (USA)Alice McKennis (USA)Martina Ostler (GER)Alina Odermatt (SUI)Liv Ivarsson (SWE)Luana Fluetsch (SUI)Cambi Materiale:Tanguy Nef (SUI) da Fischer a HeadSebastian Holzmann (GER) da Rossignol a VoelklBostjan Kline (SLO) da Nordica a SalomonStefan Luitz (GER) da Rossignol a HeadLeif Kristian Haugen (NOR) da Rossignol a HeadRyan Cochran-Siegle (USA) da Rossignol a HeadPavel Trikhichev (RUS) da Rossignol a HeadJasmine Flury (SUI) da Stoeckl a FischerLuisa Bertani (ITA) da Voelkl a FischerStephanie Venier (AUT) da Atomic a HeadChiara Mair (AUT) da Atomic a VoelkBernadette Lorenz (AUT) da Fischer a Voelkl (continua)

[ 02/10/2021 ] - Marta Bassino protagonista di un docufilm firmato Salomon
Sarà proiettato in anteprima domani al High Five Festival di Annecy (Francia), un docufilm di 30 minuti realizzato da Salomon Alpine e dedicato a Marta Bassino, per la regia di Marc Augey.Il festival - rassegna internazionale cinematografica dedicata al mondo dello sci - ospiterà "La Famiglia", un documentario realizzato seguendo Marta Bassino per tutta la trionfale stagione 2020/2021.Nella scorsa stagione Marta ha conquistato la coppa di gigante grazie a quattro vittorie e un podio, e la medaglia d'oro nel gigante parallelo ai Mondiali di Cortina.L'atleta di Borgo San Dalmazzo tra tre settimane scenderà in pista per il primo gigante dell'inverno 2021/2022, a Soelden.Sabato 9 inoltre sarà ospite del Festival dello Sport di Trento, organizzato dalla Gazzetta dello Sport, ed in lizza per il premio FISI "Atleta dell'anno".  (continua)

[ 30/09/2021 ] - Marcel Hirscher presenta lo sci Van Deer
Nei mesi scorsi non erano mancati alcuni segnali: una serie di test non meglio precisati, l'addio al partner storico Atomic, qualche rumors tra i giornali austriaci...Oggi è tutto ufficiale: il vincitore di 8 Sfere di Cristallo Marcel Hirscher ha presentato questa mattina il suo nuovo marchio di sci - Van Deer - nel corso di una conferenza stampa da Kaprun, visibile anche via social.Il nome? "Van" la preposizione in lingua olandese (come la mamma di Marcel) che indica provenienza (come il tedesco 'von') e "Deer" che in inglese significa 'cervo' e in tedesco si scrive 'Hirsch', e infatti il logo è proprio la testa stilizzata di un cervo."Dopo il ritiro ho avuto tempo per pensare a questo progetto - ha spiegato il campione austriaco - perchè nella mia carriera ho sempre dato molto peso a attenzione ai materiali, che diventano fondamentali quando cerchi la massima performance. Questi sci vinceranno in Coppa del Mondo, ma allo stesso tempo potranno essere usati da tutti gli appassionati, il cliente dovrà sentire quello che io ho potuto provare per anni."Anche nella sua biografia Marcel aveva dedicato molto spazio a questo aspetto con tanti aneddoti legati ai materiali e all'importanza degli stessi.Gli sci Van Deer saranno prodotti a Mittersill, nel salisburghese, nella stessa fabbrica dove ha sede Augment, con cui in passato ha corso in CdM l'ex nazionale Philipp Schoerghofer.La prima edizione dei Van Deer per il prossimo inverno sarà di 1500 paia, prodotti in una decina di modelli, che in Austria saranno distribuiti in esclusiva da Bruendl Sports.Nella squadra di lavoro ci sono papà Ferdinand come supervisore e il fratello Leon, che ha lavorato in Atomic, il tutto per dare ai Van Deer il massimo del "DNA-Hirscher".Insomma si può dire che Marcel torna in Coppa del Mondo in qualità di fornitore, con l'intenzione di mettere in questi materiali tutta la maniacale attenzione, le capacità tecniche e l'esperienza maturata in tanti anni di allenamenti e gare, che l'hanno ... (continua)

[ 28/09/2021 ] - Gigantisti e Brignone a Saas Fee; Slalomiste a Laandgraf
A meno di un mese dall'opening di Soelden, in programma il 23/24 ottobre, il direttore tecnico Roberto Lorenzi, in accordo con il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ha disposto le convocazioni per una settimana di allenamenti, dal 27 settembre al 3 ottobre, sul ghiacciaio di Saas Fee in Svizzera per il gruppo Coppa del mondo di gigante.Gli atleti Riccardo Tonetti, Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti e Hannes Zingerle saranno seguiti per tutto il raduno dai tecnici Giancarlo Bergamelli, Walter Girardi e Matteo Gasparini e con loro sarà presente anche Federica Brignone.Il direttore tecnico Gianluca Rulfi, in accordo con il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ha diramato le convocazioni per un allenamento sciistico del gruppo femminile di discipline tecniche a Laandgraf, in Olanda, da lunedì 27 a giovedì 30 settembre.Saranno presenti Martina Peterlini, Roberta Midali, Sophie Mathiou, Serena Viviani, Anita Gulli e Marta Rossetti che verranno seguite dai tecnici federali Deivid Salvadori, Alberto Airoli e Cesare Prati. (continua)

[ 29/07/2021 ] - Hirscher si frattura la caviglia nella Red Bull Romaniacs
E' già finita l'avventura di Marcel Hirscher nella massacrante Red Bull Romaniacs, gara di Hard Enduro: il fuoriclasse austriaco è caduto mercoledì pomeriggio nel corso di una prova speciale della prima tappa della competizione, sbattendo contro un sasso e fratturandosi la gamba sinistra all'altezza della caviglia.Portato a Salisburgo, Marcel ha poi pubblicato un video via social: "Come potete vedere sono tornato in Austria. La prima tappa è stata davvero intensa, è stata fantastica e mi è piaciuta molto. Dopo la prima sosta ho fatto qualche chilometro e poi ho sbattuto contro un sasso. Sono caduto pesantemente e mi sono infortunato alla gamba."E poi ha aggiunto: "mi sentivo bene e sono passato dalla partenza in cui ero 60/o alla 26/a posizione. Hard Enduro è uno sport davvero tosto e non perdona alcun errore a questi livelli. Gli infortuni fan parte del gioco. Magari ci vedremo l'anno prossimo!"A Marcel sono state inserite alcune viti nella zona della caviglia, come si vede nella radiografia pubblicata dallo stesso campione austriaco.Da sempre grande appassionato di motocross, Marcel aveva deciso di partecipare alla 18/a Red Bull Romaniacs, un rally enduro davvero impegnativo con 600km da percorre sui Carpazi rumeni.Marcel si era preparato a lungo e in modo rigoroso, come sua abitudine, collaborando con il connazionale Matthias Walkner, vincitore della Dakar e fratello di Michael, che già compete nella disciplina Hard Enduro.Marcel è anche ambasciatore del marchio Husqvarna e guidava proprio una Husqvarna TE 300i.La gara, denominata anche "Vertical Madness Reloaded" è piena di impegnativi passaggi, saltoni e discesoni, e si corre in 5 giornate tra cui la prima di qualificazione e quattro di gara. (continua)

[ 26/05/2021 ] - Sofia Goggia incontra i "Cadetti" della Guardia di Finanza
Nella giornata di ieri, presso l’Aula Magna dell’Accademia della Guardia di Finanza, alla presenza del Comandante, Gen. B. Bonifacio Bertetti, ha avuto luogo un incontro fra gli Allievi Ufficiali dell’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo e la sciatrice– enfant du pays - Sofia Goggia.La campionessa orobica, appartenente al V Nucleo Atleti di Predazzo (TN), ha ripercorso le fasi salienti della sua straordinaria carriera sportiva, raccontando anche le difficoltà incontrate e superate brillantemente grazie alla propria straordinaria forza di volontà.In questo senso, il filo conduttore dell’incontro si è annodato attorno alle parole "Esperienza, resilienza e leadership", che ben sintetizzano il personaggio-Sofia Goggia, una “Fiamma Giallaoe eccezionale che è sempre uscita rafforzata dai tanti infortuni di cui è stata vittima. La Sofia Goggia di oggi, infatti, non è solo una top skier conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo, ma è anche una leader seguitissima sui social e una fonte di ispirazione per tante persone, non solo atleti. Un personaggio autentico, mai banale, cresciuto anche grazie a tutto ciò che l’ha colpita, forte non solo nel fisico ma anche nell’animo.Un animo nel quale è ben radicato il motto araldico della Guardia di Finanza “Nec Recisa Receditoe, che da sempre ha fatto suo e che non manca mai di pronunziare ricordando – ricordandosi – che non bisogna mollare mai.La rappresentanza di Allievi Ufficiali presenti in Aula Magna, e tutti gli altri collegati in videoconferenza per rispettare le vigenti norme anti-contagio, ha ascoltato con grande interesse la storia di Sofia Goggia in un incontro-lezione che, oltre a costituire un tassello della formazione accademica, sarà certamente fonte di ispirazione.In questo periodo di ripresa per il nostro Paese, la “Goggiaoe (come lei stessa è solita appellarsi) non ha voluto dimenticare le giornate buie affrontate dalla sua Bergamo nella fase più acuta della pandemia, quando anche per lei, abituata a ... (continua)

[ 14/03/2021 ] - Goggia scopre le carte: andrà alle Finali
Con un lungo post via social Sofia Goggia ha infine sciolto i dubbi e - di fatto - annunciato che andrà in Svizzera, a Lenzerheide, a provare a difendere la leadership della classifica della coppa di discesa.Ma come siamo arrivati a questo e perchè due giorni fa abbiamo scritto che non ci sarebbe andata?Ripercorriamo insieme le tappe dell'incredibile comeback della campionessa bergamasca.31 gennaio - A Garmisch è in programma il superg femminile ma la nebbia sulla Kandahar costringe gli organizzatori dapprima a rinviare e poi ad annullare la gara.Preso atto dall'annullamento Sofia imbocca la pista di rientro, parallela a quella di gara, per tornare al pulmino della squadra, quando cade rovinosamente e - dolorante - deve venir soccorsa con un toboga.Si teme subito un problema al ginocchio.Sofia parte immediatamente alla volta di Milano dove, qualche ora più tardi, arriva la diagnosi della Commissione medica FISI: frattura composta del piatto tibiale del ginocchio destro.Addio Mondiale e - si pensa - stagione finita e impossibilità di difendere sul campo quel vantaggio accumulato nella classifica di discesa.1 febbraio - Ricoverata presso 'La Madonnina' di Milano, a Sofia viene rimossa una placca metallica, conseguenza della frattura scomposta al radio del braccio sinistro rimediata l'anno prima sempre a Garmisch.Parlando dell'infortunio al piatto tibiale laterale della gamba destra il dott.Herbert Schoenhuber ai microfoni di RaisportHD dichiara: "I tempi di recupero saranno di circa 60-70 giorni per poterla rivedere nuovamente sugli sci. Tra una ventina di giorni si potrà però già iniziare la riabilitazione con fisioterapia e bicicletta."9 febbraio - Mentre ha già iniziato il lavoro in palestra a Curno (Bergamo) Sofia riceve il 'tapiro d'oro' da Valerio Staffelli. Il ritorno? "Tra due mesetti. Quando guarirò farò di tutto per rimettermi in forma il prima possibile"10 febbraio - Dalla sua casa di Bergamo Sofia incontra virtualmente la stampa nazionale durante i ... (continua)

[ 06/03/2021 ] - 101 e non sentirli, Celina Seghi supera il secolo di vita
Supera il secolo di vita una delle sciatrici italiane più vincenti ai campionati italiani, con i suoi 25 titoli e vi vincitrice anche di una medaglia iridata. Quest'oggi, anche se all'anagrafe risulta come data quella dell'8 marzo, Celina Seghi taglia il traguardo dei 101 anni lei nata all'Abetone, nona di otto figli, la montagna appenninica anche di Zeno Colò. Soprannominata il “Topolino delle nevi" per la figura minuta, ricevette poi l’appellativo anche di “Diavoletto rosso" per quella grinta sempre dimostrata in pista.A quattordici anni vinse la sua prima medaglia ai campionati italiani delle 37 ottenuto. Nel 1941 ai Mondiali di Cortina d'Ampezzo, poi cancellati dalla Fis vinse l'oro in slalom e l'argento in combinata. La sua unica medaglia assegnata però è quella di bronzo ai Mondiali del 1950 ad Aspen (Usa). Nel 1949 ottenne anche la "K" di diamanti vince il Trofeo internazionale Arlberg-Kandahar, antesignano dell'odierna Coppa del Mondo, tra le uniche sei donne nella storia dello sci ad ottenerla. Partecipò a due edizioni olimpiche (1948 e 1952) non ottenendo alcuna medaglia.Nel 1954 ottenne la sua ultima medaglia d'oro ai campionati italiani, vent'anni dopo la prima. Terminò la carriera nel 1955, si sposò e poi divenne commerciante a Pistoia e maestra di sci all'Abetone. Nel 2015 la Fisi l'ha inserita nella "Hall of Fame" insieme ad Alberto Tomba.Da parte di tutti noi tanti auguri alla "piccola" campionessa dell'Abetone. (continua)

[ 17/02/2021 ] - Cortina 2021: Gerdol: "Errore di grafica solo oro a Bassino"
La Fis si è scusata per l'errore di ieri al termine del parallelo femminile iridato con l'assegnazione in un primo momento a Marta Bassino e non ex-aequo con l'austriaca Katharina Liensberger.Il direttore del circuito femminile Peter Gerdol stamane ai microfoni di Raisport ha chiarito il perchè di quel momento di confusione successivo all'attribuzione alla sola Marta Bassino dell'oro."E' stato solo un problema di grafica legata al cronometraggio - ha dichiarato Gerdol - nulla altro. Ecco perchè in un primo momento il pari merito non è stato attribuito ad entrambe le atlete".Una scusante che però ha lasciato perplessi molti degli addetti ai lavori, perchè comunque la flower cerimony, successiva alla gara, sul podio le due atlete sono salite sui due gradini differenti. Solo nella cerimonia di premiazione ufficiale, in seguito pare ad una protesta della squadra austriaca, è stato corretto l'orine d'arrivo attribuendo il doppio oro a Bassino e Liensberger, secondo quanto previsto dai regolamenti Fis in riferimento alla parità nelle due finali per l'oro e il bronzo. (continua)

[ 16/02/2021 ] - Cortina 2021: ecco perchè Marta Bassino ha vinto l'oro
Marta Bassino ha vinto l'oro ai Mondiali di Cortina 2021, specialità parallelo, prima medaglia individuale in carriera per la piemontese e prima medaglia italiana in questa rassegna (Marta ha vinto il bronzo nel Team Event ad Are 2019, ma era iscritta come riserva e non ha gareggiato)Una gara non priva di polemiche, anzi, a cominciare dalla scelta di correre una sola run di qualifica, proseguendo poi sulla pista (diversa) della fase Finale (dagli ottavi) che presentava due tracciati molto diversi, con quello blu decisamente e notevolmente più lento.Commentatori, telecronisti, addetti ai lavori e persino la FIS non hanno capito subito perchè Marta Bassino ha battuto Tessa Worley in semifinale pur finendo con lo stesso tempo, e perchè - inizialmente - ha vinto l'oro sulla Liensberger pur finendo con lo stesso tempo.Infatti inizialmente le grafiche FIS assegnava l'argento all'austriaca, salvo poi correggere il tiro sul podio e nei documenti ufficiali, assegnando l'oro anche all'austriaca.Proviamo a rispondere a questi seguiti, iniziando con il dire che non c'è un regolamento ufficiale pubblicato del parallelo individuale ai Mondiali.Esiste un regolamento dei Mondiali datato novembre 2017 (dove non si parla di parallelo), poi esiste un regolamento del Team Event ai Mondiali, datato giugno 2020, poi esiste un regolamento del Parallelo individuale in Coppa del Mondo, datato giugno 2020, e infine il regolamento internazionale ICR, che si applica come base a TUTTE le gare di sci alpino organizzate dalla FIS, datato luglio 2020.SEMIFINALE - In semifinale Marta Bassino, pettorale #15, ha perso la prima run contro Tessa Worley (#11), chiudendo con 48 centesimi di ritardo.Nella seconda run, con Marta su pista rossa, le due sono arrivate al traguardo con lo stesso tempo di manche, 23.57, ma Bassino aveva già scontato la sua penalità perchè il cancelletto si è aperto con 48 centesimi di ritardo rispetto alla avversaria.Nel regolamento del Parallelo in Coppa c'è scritto che si ... (continua)

[ 13/02/2021 ] - Ted Ligety deve rinunciare all'ultima gara, il gigante mondiale
Un post sui social con radiografia e un lungo messaggio: Ted Ligety ha comunicato di dover rinunciare all'ultima gara della carriera, dopo l'annuncio del ritiro, per problemi alla schiena."Ero entusiasta di di gareggiare l'ultima volta prima di ritirarmi - ha scritto Ted - Ci avrei provato, sarei sceso e si vedeva cosa ne sarebbe venuto fuori. Sfortunatamente non ci sarò, la mia schiena ha detto 'comando io e tu hai chiuso'.Ieri mi sono svegliato con il peggior dolore da sciatica della mia vita. Non so cosa lo abbia causato ma ho già provato un dolore normale per una o due settimane più volte negli ultimi anni.Una risonanza magnetica ha mostrato che le mie vertebre L4-5 e L5-S1 hanno un'ernia, tanto che adesso non è possibile sciare.Per capirci negli ultimi 6 anni la mia schiena ha deciso come avrei sciato. 4 anni fa, dopo anni di terapie e iniezioni di cortisone, mi sono operato. L'operazione era andata bene e ha ridotto molto i sintomi.Ma per essere onesti la mia schiena non è stata più la stessa. Mi sono convinto che fosse abbastanza a posto e poter supportare le forze necessarie per vincere, ma chiaramente non è così.Ora è il momento di farla guarire per poter poi giocare e sciare coi miei figli.Grazie a tutti per il vostro sostegno."Davvero un peccato che Ted non riesca a gareggiare per l'ultima volta, in un palcoscenico così prestigioso, e ricevere anche il giusto omaggio dal Circo Bianco.Tantissimi i messaggi di incoraggiamento e saluto, da Julia Mancuso a Lindsey Vonn, da Felix Neureuther a Steven Nyman, da Moelgg a Aksel Lund Svindal che ha commentato: "Ligety è fuori gioco e capisco la sua frustrazione. Ma in confronto alla carriera una gara è solo un piccolo passo in quasi due decenni nel Circo Bianco." (continua)

[ 11/02/2021 ] - Possiamo schierare 15 atleti? La FIS chiarisca sulle quote ai Mondiali
Sabato sera, quando sono state annunciate le convocazioni per l'Italia, c'è stato un fitto scambio di comunicazioni nella redazione di Fantaski.it e in particolare con Luigi, perchè l'Italia - come noto - ha convocato 15 atleti.Forse è il caso che la FIS scriva in modo più chiaro le regole di convocazione/utilizzo degli atleti ai Campionati del Mondo quando si è presenza di un Campione del Mondo in carica che difende il titolo, perchè ci sono già state discussioni praticamente ad ogni edizione, e in particolare nel 2013 e nel 2015.IL REGOLAMENTO - Andiamo con ordine: il regolamento al paragrafo 9.1.3 dice chiaramente che non possono esserci più di 24 "competitors" (dunque atleti che effettivamente gareggiano) con un massimo di 14 per genere, più gli atleti che soddisfino il punto 9.3Il punto 9.2 dice che in ogni disciplina si possono schierare 4 atleti, più eventualmente gli atleti che soddisfino il punto 9.3Al punto 9.3 si legge che il Campione del Mondo ha il diritto di partecipare "fuori quota" alla disciplina che difende. Però si legge anche che se il Campione del Mondo gareggia anche in un'altra disciplina, deve essere incluso nella quota.L'aspetto non chiaro, e fuorviante, è questa parola "quota" che non è chiaro se si applichi alla singola disciplina o al totale del contingente.Da notare che il paragrafo fa parte del capitolo "partecipanti al singolo evento" quindi sembrerebbe che il campione del mondo non abbia diritto ad essere fuori quota in una disciplina non sua, e questo è ovvio perchè finora le nazioni hanno schierato 5 atleti solo nella disciplina in cui il campione del mondo difendeva il titolo.E se invece la parola "quota" si riferisse all'intero contingente, come il testo sembra suggerire?In questo caso la presenza del campione in carica non andrebbe ad aumentare la quota totale (14 massimo per sesso, 24 massimo in totale), ma solo ed esclusivamente per la gara in cui difende il titolo.I CASI 2013 e 2015 - L'Archivio di Fantaski.it ci aiuta a ... (continua)

[ 10/02/2021 ] - Cortina 2021: Goggia: "Sono entrata nel cuore della gente, grazie".
Incontro virtuale tra Sofia Goggia e Cortina d'Ampezzo. Quest'oggi incontro via web con la stampa nazionale ed internazionale per  l'Ambassador dei Mondiali ampezzani via web da casa sua a Bergamo. E' stata l'occasione per fare il punto con la campionessa bergamasca che oggi per la prima volta dall'incidente di Garmisch-Partenkirchen al ginocchio ha potuto muovere i primi passi da sola.“Per un atleta poter correre i Mondiali in casa è un sogno - ha detto Sofia con qualche lacrima che le rigava il viso - e arrivarci con la serenità e la forma che avevo e non poterci essere per un infortunio come questo è allucinante. Ringrazio molto le mie compagne per avermi dato un abbraccio all’hotel (di Garmisch ndr.) e di essere entrata in empatia con loro e con tante persone in tutta Italia,. Significa che sono entrata nel cuore di molta gente. Non saprei spiegare perché questo succede ma è come se volessi lasciare un segno negli altri, quasi per sopravvivere nella loro memoria".Sarà un recupero non troppo lungo, rispetto ad altri infortuni, per la Goggia, ma non sarà facile pensare di riverderla magari in pista per le Finali di Coppa del Mondo. "Per le finali di Lenzerheide è più no che sì - spiega l'azzurra -  ci vorrebbe un miracolo nel prossimo controllo radiografico. Questo infortunio non minerà la fiducia nel mio corpo, ne ho passate talmente tante che non ho paura di una cosa del genere, a meno che non entrino problemi nella psiche ma credo proprio di nooe.La campionessa di Bergamo Alta confessa poi di aver ricevuto anche una telefonata inaspettata subito dopo l'infortunio: "Una settimana fa circa mi ha chiamato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e mi ha fatto piacere anche perchè ha trovato il tempo perrfarlo in questo momento molto difficile per l’Italia". Ora la Goggia proseguirà con la sua riabilitazione, ma non vuole pensare ai prossimi obiettivi: "Il prossimo anno ci saranno le Olimpiadi di Pechino, ma io come sempre guardo gara per gara".  (continua)

[ 07/02/2021 ] - Cortina 2021: Cerimonia apertura, da stasera il via ufficiale
Saranno le Dolomiti, territorio di una bellezza unica al mondo, le protagoniste della Cerimonia d’Apertura dei Campionati del mondo di sci alpino, in programma a Cortina d’Ampezzo dal 7 al 21 febbraio.Un racconto immaginifico di grande impatto che, in 75 minuti ripercorrerà la storia del grande sci mondiale e saprà valorizzare l’unicità dell’Italia, del Veneto e delle Dolomiti Patrimonio UNESCO, con un’esplosione di suggestioni ed emozioni coinvolgenti. Lo spettacolo che darà il via alle due settimane iridate è organizzato da Fondazione Cortina 2021 in collaborazione con Triumph Group International, agenzia di organizzazione eventi tra le maggiori a livello internazionale, e si svilupperà in una narrazione fatta di luci e di suoni capace di dare corpo a cultura e storia di Cortina d’Ampezzo, patria degli sport invernali sin dai tempi epici delle Olimpiadi del ’56. Ma sarà il futuro il fil rouge della Cerimonia declinato in tutte le sue forme. Un messaggio che vede lo sport, la speranza e la passione come il motore per guardare avanti con fiducia.A fare gli onori di casa sarà la conduttrice Petra Loreggian, tra le più conosciute voci di RDS, che accompagnerà l’evento alternando le fasi performative ai momenti istituzionali, come i saluti delle Autorità e dei dirigenti FIS, la sfilata delle squadre partecipanti e la cerimonia dell’alzabandiera col Tricolore. Grande attesa anche per Gianna Nannini, la cui voce graffiante echeggerà nella notte iridata, portando a Cortina la carica del grande rock italiano: insieme a lei saliranno sul palco artisti del calibro di Francesco Gabbani, Francesco Montanari, Alfa, Andrea Casta, Jacopo Mastrangelo.Dal passato al presente e sempre diretti al futuro, la Cerimonia sarà un racconto in cui i valori sportivi sono linfa di crescita e sviluppo di comunità e territori, aprendosi poi agli splendidi paesaggi umani e naturali del Veneto (con un focus particolare sulle città di Venezia e Verona, anch’esse patrimoni dell’umanità UNESCO), ... (continua)

[ 06/02/2021 ] - Cortina 2021: Australia, Grecia, Islanda, Polonia e Spagna
Ai Mondiali ogni nazione, anche le più blasonate, può schierare al massimo 4 atleti (5 con il campione in carica) per disciplina, ed ecco che nello spirito di un evento così c'è anche il confronto con gli atleti delle nazioni 'meno nobili' dello sci.AUSTRALIA - In ordine rigorosamente alfabetico, l'Austria ha annunciato proprio venerdì il suo team composto da Greta Small, che gareggerà in superg, discesa e combinata, e Hugh McAdam, che proverà a qualificarsi in slalom e gigante.Greta frequente regolarmente il palcoscenico della Coppa del Mondo, e proprio quest'anno a Crans Montana ha colto il miglior risultato in carriera, 22/a in combinata.GRECIA - La Grecia si presenta agguerrita con 6 uomini e 6 donne, e quasi tutti dovranno passare per le qualifiche, sia in slalom che in gigante. Tutti tranne AJ Ginnis, che - avendo doppio passaporto - nella scorsa estate è passato dagli USA alla Grecia, ed è l'unico ad avere qualche velleità, tanto che in questa stagione è stato 11/o a Flachau, cogliendo i primi punti per la Grecia.Uomini: AJ Ginnis, Ioannis Proios, Nikolaos Tziovas, Ioannis Antoniou, Christos Marmarellis, Emmanouil Zografos-ManosDonne: Maria-Eleni Tsiovolou, Maria Nikoleta Kaltsogianni, Fani Marmarelli, Ariadni Oettli, Anastasia Ferenidou, Christina TzimpaISLANDA - La terra del fuoco e del ghiaccio ha avuto in Kristinn Bjornsson il suo miglior interprete, capace a fine anni '90 di salire due volte sul podio in Coppa del Mondo.Saranno a Cortina 4 donne e 5 uomini, gareggeranno in slalom e gigante, passando per le qualifiche.Donne: Hjordis Birna Ingvadottir, Holmfridur Dora Fridgeirsdottir, Katla Bjorg Dagbjartsdottir, Sigridur Drofn AudunsdottirUomini: Bjarki Gudmundsson, Gauti Gudmundsson, Georg Fannar Thordarson, Sturla Snaer Snorrason, Tobias HansenPOLONIA - L'ultima vittoria polacca in Coppa del Mondo risale al 1984 quando Dorota Tlaka vinse lo slalom di Madonna di Campiglio.In tempi più recenti Maryna Gasienica-Daniel sta vivendo la miglior stagione della ... (continua)

[ 17/01/2021 ] - Stagione finita per Marta Rossetti
Marta Rossetti, caduta nei giorni scorsi in allenamento, è stata sottoposta dalla Commissione Medica FISI presso l'Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano ad una risonanza magnetica che ha evidenziato la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. La sfortunata ventiduenne bresciana delle Fiamme Oro sarà operata nei prossimi giorni e conclude anzitempo una stagione che sinora l'aveva vista entrare per tre volte in zona punti negli slalom di Semmering (11sima), Zagabria (22sima) e Levi (29sima).  Qualche giorno di stop anche per Verena Gassliter, caduta sabato nella discesa femminile di Coppa Europa a Crans Montana. La 24enne altoatesina del Centro Sportivo Carabinieri, ha effettuato sempre al Galeazzi una radiografia e una TAC al ginocchio e alla gamba sinistra più volte infortunata gravemente in passato, che fortunatamente hanno rivelato solamente un importante trauma contusivo.Verena salterà la prossima tappa di Coppa del mondo a Crans Montana e lavorerà per rientrare a fine mese a Garmisch. (continua)

[ 10/01/2021 ] - St. Anton: Lara Gut-Berhami vince il superG, ma Marta Bassino è 2/a.
Ventisettesimo centro in carriera per Lara Gut-Berhami. La ticinese a quasi tre anni dal successo nel superG di Cortina d'Ampezzo (21 gennaio 2018) ritorna sul gradino più alto della specialità sulla impegnativa pista "Karl Schranz" di Sankt Anton. Alle spalle della ticinese sul podio odierno c'è anche oggi dell'azzurro. Non Sofia Goggia attesa da tutti ad una replica dopo lo splendido successo di ieri in discesa - finita però fuori - ma la sua compagna di squadra Marta Bassino. La 24enne di Borgo San Dalmazzo, nonostante qualche sbavatura, riesce in un recupero nel tratto finale infilandosi tra la Gut e la terza di questa gara, la sua connazionale Corinne Suter, finita 4 centesimi dall'azzurra. Una giornata ancora ricca di risultati per l'Italia in rosa con altre tre azzurre nelle top15. Appare più fluida quest'oggi Federica Brignone, rispetto alla prova di ieri in discesa. La valdostana paga però tanto nel tratto centrale, quello più tecnico, con alcune intraversate di troppo, recupera poi nel finale, ma non è sufficiente per salire sul podio odierno. Chiude comunque 5/a a +0.72. Discreta la prova di Elena Curtoni che conclude 14/a (+1.85). Brutta caduta, invece, poco prima del traguardo per Francesca Marsaglia con una brutta botta alla gamba sinistra . La piemontese di Sansicario riesce comunque a tagliare la linea del traguardo in scivolata, terminando la sua corsa contro i cuscini d'aria, ma venendo poi squalificata per passaggio non regolare dell'ultima porta. Marsaglia, dopo gli accertamenti medici, accusa una contusione alla tibia sinistra e all’anca destra. E' stata ho sottoposta ad ecografia a St. Anton che non ha evidenziato particolari problemi. Verrà rivalutata dalla commissione medica della Fisi nei prossimi giorni. Ventisettesima si piazza Roberta Melesi.Giornata no per la campionessa olimpica di discesa Sofia Goggia. Una insaccata in un avvallamento mettono fuori gioco la finanziera bergamasca, ieri splendida vincitrice in discesa, ma oggi costretta ... (continua)

[ 23/12/2020 ] - Gli uomini jet Azzurri verso Bormio, possibile esordio per Zazzi
Dominik Paris guida la pattuglia italiana impegnata lunedì 28 e martedì 29 dicembre sulla mitica pista Stelvio nella discesa e nel supergigante maschile. Il campione della Val d'Ultimo vanta addirittura sei trionfi (cinque in discesa e uno in supergigante) e insieme a lui saranno presenti Christof Innerhofer (re in discesa nel 2008, secondo in discesa nel 2018 e terzo in discesa nel 2010), Florian Schieder, Matteo Marsaglia, Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Davide Cazzaniga, Riccardo Tonetti e Pietro Zazzi.Le convocazioni ufficiali saranno rifinite dopo le prove, per Pietro Zazzi potrebbe essere l'esordio in Coppa del Mondo; Pietro vanta un 10/o posto in Coppa Europa in superg conquistato a Santa Caterina un anno fa, e un quarto posto in discesa ottenuto lo scorso 15 dicembre.Il programma della manifestazione si aprirà sabato 26 e domenica 27 dicembre con le due prove ufficiali alle ore 11.30, stesso orario anche per le giornate di gare.Nel frattempo la pista di gara è stata preparata grazie al sapiente lavoro eseguito dagli uomini di Chicco Pedrini coordinati dai direttori di pista Omar Galli e Tino Pietrogiovanna."Sulla pista sono state posizionate le reti A e B – dice Omar Galli -, tutto quel che riguarda la sicurezza e a posto e quindi mancano solo alcuni dettagli per poter ospitare due bellissime gare di Coppa del Mondo. Il fondo della pista è duro e compatto, la Stelvio è già in perfette condizioni, pronta per la discesa e il SuperG".La kermesse ha anche una grande importanza dal punto di vista della promozione turistica del territorio, con l’immagine della Magnifica Terra e delle sue eccellenze che verranno veicolate al meglio nei prossimi giorni da media. A questo proposito saranno presenti a Bormio un buon numero di giornalisti e fotografi, oltre agli operatori delle principali televisioniA Bormio, così come del resto nelle altre località che ospitano le competizioni in giro per il mondo, l’atmosfera sarà diversa rispetto agli altri anni, a causa delle ... (continua)

[ 12/12/2020 ] - Val Isere: brutta caduta per Alexander Prast, portato in ospedale
Aggiornamento: Trasportato all'ospedale locale è stato sottoposto agli esami del caso, che hanno evidenziato un trauma contusivo-distorsivo ad un ginocchio. Le radiografie effettuate non hanno rilevato fratture. Prast è attualmente ancora presso il centro medico francese per ulteriori esami di approfondimento della situazione. Brutta caduta per l'azzurro Alexander Prast nel corso della sua discesa nel superG della Val d'Isere. L'altoatesino atterrato male dopo un salto nel tratto centrale è andato a sbattere contro una porta perdendo anche il casco e subendo una brutta torsione ad un ginocchio.Gara interrotta per soccorrere il giovane velocista azzurro che è poi stato sistemato sul toboga e trasportato a valle ed avviato al centro medico di Val d'Isere per tutti gli accertamenti medici.Nelle prossime ore si conosceranno meglio le sue condizioni. (continua)

[ 02/12/2020 ] - Taranzano si rompe un dito nel gigante di Coppa Europa
Non arrivano purtroppo buone notizie da Gurgl, la località austriaca che oggi ha ospitato il primo dei due giganti di Coppa Europa maschile.Luca Taranzano aveva concluso la prima manche al 46/o posto, nonostante il pettorale 70, facendo registrare il 25° tempo fra l’intermedio e il traguardo.Una prestazione confortante vista da fuori, ma in realtà si è poi scoperto che il 22enne dello Sci CAI Monte Lussari ha disputato quasi tutta la gara con un dito infortunato.Infatti Luca ha picchiato con la mano destra la quarta porta, capendo subito che si trattava di qualcosa di serio. Il dolore era fortissimo, ma ha comunque proseguito, con l’unico pensiero di non appoggiare la mano.L’indice si è gonfiato a tal punto che è stato necessario tagliare il guanto. La radiografia effettuata nel primo pomeriggio ha evidenziato la rottura in tre parti della prima falange dell’indice della mano destra. Ora si valuterà se ingessare o, per accorciare i tempi, intervenire chirurgicamente."Non ci voleva proprio – dice affranto Gianluca Zanitzer, allenatore di Taranzano oltre che della squadra di Comitato FISI FVG -. Visto quanto gli era accaduto, Luca ha fatto una manche clamorosa, confermando quanto di buono aveva mostrato nei giorni scorsi in allenamento, quando viaggiava sui tempi di un big come lo sloveno Kranjec. Ora torniamo a casa con il morale sotto i tacchi.".fonte: FISI FVG (continua)

[ 19/11/2020 ] - Disponibile da oggi la biografia di Marcel Hirscher in italiano
E' disponibile da oggi la versione italiana della biografia di Marcel Hirscher, pubblicata circa un anno fa in Austria.Un titolo senza dubbio da leggere per tutti gli appassionati di sci alpino: la biografia ufficiale dell'unico sciatore capace di vincere per 8 volte consecutive la Coppa del Mondo di sci alpino, scritta da chi lo ha conosciuto bene e ha lavorato a stretto contatto con lui, ovvero Alex Hofstetter (giornalista del 'Kronen Zeitung'), Stefan Illek (ex addetto stampa) e Michael Pircher (allenatore di Marcel), e resa disponibile in Italia da Mulatero Editore.Nelle oltre 300 pagine del libro si trovano la crescita, la consacrazione, i trionfi di Marcel, tanti aneddoti anche riferiti ai suoi ex 'colleghi' di CdM, gli infortuni, gli allenamenti e l'enorme pressione sostenuta da un atleta che è diventato l'idolo assoluto in un paese dove lo sci è sport nazionale.Tra i tantissimi aneddoti scegliamo il gigante di Garmisch del marzo 2015, dove Marcel vince con 3"28 su Felix Neureuther: "...la cosa davvero incredibile di questa vittoria è che in realtà non ho fatto niente di diverso rispetto al solito. Ma è stata una giornata in cui l'attenzione al dettaglio per l'attrezzatura e l'impegno che ci abbiamo messo hanno raggiunto piena realizzazione!"Il libro è disponibile sul sito dell'editore, in libreria, sugli store online come Amazon e IBS, al prezzo di copertina di 19 euro. (continua)

[ 28/10/2020 ] - Il trailer del film di Aksel Lund Svindal
Sarà un "docu-film" proiettato in tutte le sale norvegesi a partire dal 27 novembre, e si intitolerà semplicemente "Aksel": racconterà la storia di Aksel Lund Svindal, uno più grandi sciatori alpini norvegesi e non, seguendolo e ripercorrendo la sua carriera fuori e sulle piste da sci dei Coppa del Mondo, tra vittorie, cadute e infortuni, per la regia di Even Sigstad e Filip Christensen.Già da qualche settimana il trailer del film è proiettato nelle sale norvegesi prima della visione.Nel primo trailer vediamo Aksel mentre sale in funivia verso la partenza di una gara, intervallato da brevissimi flash, tra cui il ricovero in ospedale dopo il terrificante incidente di Kitzbuehel del 2016.Nel novembre 2019 era uscita in Norvegia la sua autobiografia "Storre Enn Meg" ("Più grande di me").Aksel Lund Svindal è stato uno dei grandissimi protagonisti dello sci alpino degli ultimi 20 anni. Nell'ottobre 2001, a 19 anni non ancora compiuti, indossa il primo pettorale del massimo circuito nel gigante di Soelden: in 386 gare ha conquistato 80 podi, di cui 36 vittorie (17 SG, 14 DH, 4 GS, 1 K), la prima nel superg di Lake Louise 2005, l'ultima in Val Gardena nel dicembre 2018.Ha vinto la Sfera di Cristallo generale nel 2007 (all'ultima manche dell'ultima gara) e 2009 (all'ultima gara, per 2 punti), la coppa di gigante nel 2007, quelle di superg nel 2006, 2009, 2012, 2013, 2014, quelle di discesa nel 2013 e 2014, per un totale di 10 coppe in CdM.Inoltre Svindal si è messo al collo 4 medaglie olimpiche (argento in discesa, oro in superg, bronzo in gigante a Vancouver 2010; oro in discesa a PyenongChang 2018) e ben 9 Mondiali (oro in discesa e gigante ad Are 2007; oro in combinata e bronzo in superg in Isere 2009; oro in combinata a Garmisch 2011; oro in discesa e bronzo in superg a Schladming 2013; argento ad Are 2019).Un bottino di 13 medaglie di cui 7 del metallo più pregiato che lo proiettano senza dubbio tra i più grandi di sempre.Ecco il trailer del film:  (continua)

[ 13/10/2020 ] - Colmar firma le tute da gara di Francia e Slovenia
Mancano pochi giorni all'opening di Soelden, con il Circo Bianco che prova a ripartire dopo oltre sette mesi dall'ultima gara.Per la prossima stagione agonistica la squadra di sci alpino della nazionale slovena entra a parte della famiglia Colmar, e dunque fin dal prossimo weekend vedremo Meta Hrovat, Zan Kranjec e compagni scendere sulle nevi del Rettenbach con le nuove tute.La Slovenia si aggiunge così alla squadra Francese e alla giovane e unica atleta della Nuova Zelanda, Alice Robinson.Per rendere ancora più compatte tutte le sponsorizzazioni, (seconda novità) quest’anno le squadre avranno in dotazione tute da gara con la stessa grafica, ma ciascuna con i colori e i simboli della propria bandiera rendendo così gli atleti iper riconoscibili, a formare una vera e propria scuderia Colmar. (continua)

[ 30/07/2020 ] - La Thuile dedicherà una cabina a Fede Brignone
Quest’anno La Thuile è tornata ad ospitare la Coppa del Mondo di sci femminile inun weekend di fine febbraio che si è rivelato essere l’ultimo nel calendario delle gare del circuito.Una stagione record per Federica Brignone che, oltre a vincere due coppe di specialità, per il gigante e la combinata, è stata la prima azzurra della storia a conquistare la prestigiosa sfera di cristallo.Un grande risultato per quest’atleta e una straordinaria emozione per tutti gli appassionati dello sci.È ormai tradizione che La Thuile celebri le fuoriclasse del circo bianco decorando con le loro gigantografie le cabine dell’impianto DMC delle Funivie Piccolo San Bernardo, è successo nel 2016 dopo le tre gare di Coppa, con l’omaggio alle vincitrici Lara Gut, Tina Weirather, Nadia Fanchini, e quest'anno si replica con l’omaggio a Federica Brignone.La campionessa valdostana, legata a La Thuile da profondo affetto e che, proprio in questo paese, negli scorsi giorni ha festeggiato i suoi 30 anni, sarà ospite il 5 di agosto alle ore 15.00 per la cerimonia di inaugurazione della cabina della telecabina DMC delle Funivie Piccolo San Bernardo a lei dedicata.L’evento, che si terrà nella piazzetta davanti alle funivie, vedrà la presenza delle autorità locali e di Killy Martinet - Presidente del Comitato Organizzatore della Coppa del Mondo a La Thuile -, Marco Mosso - Presidente dell’Asiva-, Dante Berthod - Consigliere Federale Fisi.Nell’ottica dello spirito solidale che da sempre anima La Thuile, alcune T-shirt, realizzate in occasione della Coppa del Mondo di La Thuile, saranno autografate da Federica Brignone e potranno essere acquistate dagli spettatori presenti alla cerimonia.Il ricavato verrà devoluto in beneficenza a Fondazione Telethon.Inoltre il giorno successivo, giovedì 6 agosto, Federica sarà festeggiata dal comune dove risiede, La Salle: un momento di festa e riconoscenza per i grandi risultati ottenuti. (continua)

[ 10/07/2020 ] - Il Trentino Ski Team si allena con Gross
Allenamento con il campione per le squadre agonistiche del Comitato Trentino della Fisi del settore sci alpino, che per una mattinata hanno avuto l’onore di potersi confrontare con il forte slalomista fassano Stefano Gross, che vanta 1 vittoria e 12 podi in Coppa del Mondo.Prosegue dunque l’intenso programma di preparazione a secco per i nuovi team dell’alpino, che si sono ritrovati a Predazzo, in Val di Fiemme, per 5 giorni di allenamento intenso sotto la guida del direttore tecnico Enrico Vicenzi e del responsabile preparazione atletica Giuseppe Sepp Chenetti, coadiuvati dal preparatore fisico Cristian Pellegrin e dagli allenatori Andrea Sonda e Mattia Facchinelli.Presenti Aurora Carlini, Fabian Cincelli, Luca Claus, Edoardo D’Amico, Giorgia Felicetti, Gianmarco Paci, Francesco Santacroce, Davide Seppi, Beatrice Sola, Matteo Vignola, Tommaso Zanella e Andrea Zanetti, che dopo aver attuato i protocolli sanitari imposti dalla FISI hanno lavorato sugli aspetti forza ed allenamento anaerobico con intensità per essere pronti in vista della prossima stagione.Per il campione delle Fiamme Gialle Stefano Gross ritrovarsi con i giovani sciatori del Comitato Trentino, presso la palestra Planet Gym di Canazei, è stata anche l’occasione per ricordare le sue prime esperienze internazionali ed anche quel podio ai campionati mondiali junior di Mont-Sainte-Anne (Can) nel 2006, sfuggito per pochi centesimi: "Quello fu il primo di altri quarti posti... – racconta Gross -, ho un bel ricordo del mio periodo da junior anche se in quegli anni lo Ski team Fassa gestiva direttamente i propri atleti giovani pur collaborando con il Comitato Trentino. Far parte della rappresentativa provinciale significa che tutti hanno talento e capacità, ma bisogna tenere duro, non mollare mai, perché nessuno regala nulla. Lo sci, come tutti gli sport di alto livello, richiede un sacrifico enorme, ma chi riuscirà ad emergere poi avrà gratificazioni impagabili".Ai ragazzi del Trentino Ski Team, Stefano ... (continua)

[ 30/06/2020 ] - I 100 anni di Zeno Colò in diretta da Abetone
l Comune di Abetone-Cutigliano e la società Abetone Funivie festeggiano oggi i 100 anni dalla nascita di Zeno Colò, con una serie di eventi a cui prendono parte anche il Presidente FISI Flavio Roda in rappresentanza di tutta la Federazione e Alberto Tomba, il grande campione bolognese. Sono state organizzate: una mostra di articoli e fotografie sulla straordinaria carriera del campione (a Palazzo dei Capitani in Cutigliano), l’arrivo della corsa podistica Pistoia-Abetone a lui intitolata, l’emissione di un francobollo commemorativo, una messa sul Monte Gomito e un monologo a ricordo della sua figura presso la Scuola Norma Cosetto.Zeno Colò è il primo grande campione che lo sci italiano ricordi. Nato a Cutigliano (Pt), perse gran parte della propria carriera agonistica a causa del secondo conflitto mondiale nonostante fosse entrato in nazionale a soli 15 anni. Riprese l'attività agonistica all'età di 27 anni e stabilì immediatamente il record del mondo di chilometro lanciato con 160 km/h senza casco e utilizzando sci di legno, grazie alla posizione a "uovo" da lui inventata, che ha fatto la storia della velocità. Prese parte ai Mondiali di Aspen del 1950 nei quali vinse la prima medaglia d'oro della storia per l'Italia in discesa, doppiandola in gigante e fu argento in slalom.Due anni dopo, nelle Olimpiadi di Oslo, si ripetè in discesa nella gara che ai tempi valeva anche come Mondiale e collezionò complessivamente 29 medaglie ai Campionati Italiani (19 ori, 3 argenti e 6 bronzi) fra discesa, slalom, gigante e combinata.A partire dalle 17, si potrà seguire la diretta web della parte celebrativa dell'evento, collegandosi al seguente indirizzo: https://youtu.be/28VurhE74jg  (continua)

[ 05/06/2020 ] - Kaestle torna in coppa del mondo
Un noto storico marchio di produzione di sci come Kaestle torna in coppa del mondo dopo una lunga assenza. L'annuncio è arrivato dal Kronen Zeitung che ha illustrato l'accordo tra l'azienda del Voralberg, fondata nel 1924, e la federsci austriaca che prevede di equipaggiare alcuni atleti del Wunder Team.Dopo il braccio di ferro dello scorso anno che ha visto protagonista la slalomista Katahrina Liensberger, i primi punti raccolti in coppa con l'olandese Adriana Jelinkova al parallelo di St. Moritz e il titolo di "Rookie of the Year" ottenuto nel circuito professionista americano dall'austro-boliviano Simon Kammerlander-Breitfuss, Kastle rientra dunque in coppa del mondo dalla porta principale.L'accordo con la federazione del presidente Peter Schrocksnadel prevede un contratto di 4 anni e inizialmente la fornitura di equipaggiamento solo ad atleti delle squadre B e C dell'Austria. Il nodo per una entrata nel Pool sci austriaco di Kaestle era legato ad un problema di fornitura degli scarponi con ditte non conformi agli standard del pool ski del Wunder team e che aveva portato anche al fallimento del passaggio della Liensberger al team Kaestle.Ora l'azienda del Voralberg potrà contare sul supporto di Dalbello e Lange come ha sottolineato in un comunicato stampa l'amministratore delegato Reinhold Zitz. Direttore corse di Kastle sarà Rainer Nachbaur e i primi atleti di coppa sotto contratto saranno lo svizzero Cedric Noger e Mathias Graf. Il sogno dello storico marchio austriaco sarebbe una medaglia a Pechino 2022. (continua)

[ 04/05/2020 ] - Il Wunderteam per la stagione 2020/2021
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Sono state selezionate 49 atlete (2 in meno rispetto alla passata stagione) e 55 uomini (9 in meno).Tra gli uomini ci sono alcuni importanti cambi: la Squadra A raddoppia da 7 a 14 elementi con l'inserimento di Gstrein, Haaser, Hemetsberger, Koeck, Pertl dalla B, e l'arrivo di Feller, Franz e Striedinger dalla Nazionale.Leitinger passa dalla B alla Nazionale, mentre Babinsky e Raschner dalla A alla B.Forte taglio della C da 21 a 13 atleti.Non trovano più spazio in squadra Thomas Hettegger, Daniel Meier, Johannes Strolz e Johannes Kroell tutti con almeno un risultato in CdM (Kroell 10/o a Campiglio lo scorso inverno) e anche Patrick Feurstein, Clemens Nocker, Stefan Schragl, Fabian Zeiringer.Tra le donne si ingrandisce la Squadra A, mentre viene quasi dimezzata la B. Brem, Gallhuber, Haaser, Puchner, Tippler passano da Nazionale a A; Gritsch, Mair, Ortlieb da A a Nazionale. Elisabeth Moerzinger passa dalla B a Nazionale, mentre Fest, Scheib, Schneeberger salgono da B a A.Non trovano più spazio Michaela Dygruber, Jessica Gfrerer, Johanna Greber, Marie-Therese Sporer.UOMINISquadra nazionale (7): Christian Hirschbuehl, Vincent Kriechmayr, Roland Leitinger, Michael Matt, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Marco Schwarz,Squadra A (14): Manuel Feller, Max Franz,Stefan Brennsteiner, Daniel Danklmaier, Marc Digruber, Fabio Gstrein, Raphael Haaser, Daniel Hemetsberger, Adrian Pertl, Niklas Koeck, Christoph Krenn, Christian Walder, Otmar StriedingerSquadra B (21): Stefan Babinsky, Christian Borgnaes, Armin Dornauer, Thomas Dorner, Lukas Feurstein, Mathias Graf, Felix Hacker, Pirmin Hacker, Maximilian Lahnsteiner, Christopher Neumayer, Simon Oberhamberger, Moritz Opetnik, Lukas Passrugger, Andreas Ploier, Dominik Raschner, Simon Rueland, Raphael Riederer, Stefan Rieser, Julian Schuetter,  Joshua Sturm, Manuel ... (continua)

[ 11/04/2020 ] - TdG - Sala, testa e cuore
Tommaso Sala, slalomista (e gigantista) della Nazionale A ha chiuso prima del tempo, come tutti purtroppo, una stagione senza dubbio positiva, nella quale, dopo i problemi fisici con i quali convive ed ai quali ha imparato ad adattarsi (perse per l’infortunio tutta la stagione 2018/19), è tornato quasi ai livelli di qualche anno fa. Tommaso è un ‘95, e nella prossima stagione dovrà continuare la sua progressione. Condivide l’anno di nascita con altri compagni di squadra, il più performante dei quali è Maurberger. Quest’anno è arrivato tre volte nei primi 30 in WC( 20esimo in due occasioni, a Chamonix e Schladming, 26esimo a Zagabria) ed ha vinto due slalom di Coppa Europa, Funaesdalen e Pozza di Fassa, dopo i quali ha ovviamente accantonato la EC per concentrarsi sulla WC. Per lui il ‘posto fisso’ (da conquistarsi in EC) non è così importante, perché è atleta che se sta bene fisicamente non può non essere convocato...Anche in gigante si è distinto in Coppa Europa: un secondo posto ed un 13esimo nella trasferta norvegese di Trysil.Come dicevamo in apertura, stagione indubbiamente positiva per un atleta che nel 2017 sembrava già pronto per una dimensione di primo piano. Sala nella prossima stagione può entrare in fretta nei primi 30 della WCSL di slalom, non è lontano, ed a quel punto potrebbe ambire a stare nelle zone alte: con l’eccezione di pochissimi che raggiungono il proprio limite entro i 22/23 anni, l’età  per tutti gli altri si è alzata, ormai gli atleti maturano un po’ dopo.Lo abbiamo sentito in questo periodo di stop forzato. Ecco cosa ci ha detto.Sei tornato a fare risultato nei 30 in WC, hai vinto in EC, ti sei fatto vedere anche in gigante...Sei soddisfatto della tua stagione?Sono parzialmente soddisfatto della mia stagione e dei risultati ottenuti, ho fatto tanti errori quest’anno in gara e potevo essere più solido.In Coppa Europa in un’occasione sei andato molto forte a inizio stagione. Che programmi hai per il gigante?Quest’anno ho potuto fare poche ... (continua)

[ 25/03/2020 ] - Federica, ora puoi baciare la Coppa!
Federica, finalmente puoi baciare la coppa! Dopo l'incredibile finale di stagione, con la combinata di La Thuile cancellata per troppa neve, la tappa di Ofterschwang per poca neve, e quelle di Cortina e poi Are a causa del coronavirus, Federica Brignone, leader della classifica generale e vincitrice della coppa di gigante e combinata, è dovuta tornare in fretta e furia in Italia, senza poter vivere la grande gioia della consegna del trofeo più ambito da uno sciatore.Ma finalmente le Coppe sono arrivate! La FIS le ha spedite a La Salle, a casa di Federica, che martedì ha potuto abbracciarle, baciarle, fotografarle.In quel pezzo di cristallo c'è la gioia storica di essere la prima vincitrice italiana della storia ad aggiudicarsi la Sfera assoluta, nonchè il record italiano di punti in CdM.Per ora Federica festeggia così, ma la FIS ha promesso che ci sarà una cerimonia, quando l'emergenza terminerà.Oltre alla Sfera di Cristallo, le coppe di gigante e combinata, Federica è arrivata secondo in superg, terza in discesa e parallelo (continua)

[ 11/03/2020 ] - Mikaela Shiffrin torna in gara a Are
Con un post pubblicato questa mattina, Mikaela Shiffrin ha confermato la sua presenza alle gare di Are."Are, Svezia, ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore sin dall'inizio della mia carriera, e sento che sia il posto giusto per rientrare nel Circo e provare a gareggiare ancora.Ho alcuni ricordi speciali con il mio papà durante le Finali e i Mondiali, per cui non vedo l'ora di tornare a gareggiare in questi luoghi. Non ho dei veri obiettivi o delle aspettative. Voglio solo provare a gareggiare prima che finisca la stagione. Ho davvero apprezzato le persone che hanno continuato a rispettare i miei spazi e la mia privacy.Detto questo, il mio cuore rimane spezzato, per cui e per le preoccupazioni per il coronvirus, vi chiedo di accettare la mia decisione di limitare al massimo le mie interazioni con media, fans e atleti.Significa niente selfies, autografi, abbracci, strette di mano o baci e interviste limitate. Non è facile scrivere questo ma penso che sia il modo migliore per proteggere non solo se stessi ma anche la cosa più responsabile da fare per tutti."Dunque Mikaela gareggerà nelle ultime tre gare della stagione e proverà a contendere a Petra Vlhova e Federica Brignone la conquista della Sfera di Cristallo 2020.Pare inoltre che la campionessa americana si sia allenata nel totale riserbo, ancora scossa dal lutto che l'ha colpita e preoccupata per l'emergenza sanitaria coronavirus.E sul tema COVID-19 gli organizzatori di Are hanno comunicato che l'accesso al media center sarà consentito solo ed esclusivamente ai media accreditati, che le conferenze stampa sono tutte annullate e che le voci degli atleti saranno rese disponibili dalla FIS.Inoltre la mixed zone al parterre, di solito utilizzata per le interviste post gara, sarà gestita e configurata in modo tale da evitare al più possibile contatti tra atleti e tutti gli altri addetti ai lavori, con strutture per garantire la distanza di 1.5 metri, per cui si richiedono microfoni con copertura e aste per ... (continua)

[ 06/03/2020 ] - Celina Seghi compie 100 anni: auguri!
Cento anni fa nasceva all'Abetone sull'Appennino emiliano Celina Seghi, vincitrice di una medaglia iridata e del maggior numero di medaglie ai Campionati italiani nella storia dello sci alpino.Erroneamente la data di nascita per problemi burocratici all'anagrafe, dovuta ad una forte nevicata, fu posticipata all'8 marzo. Per questo che scherzando Celina, nona di sette figli, festeggiava due volte il suo compleanno e sui documenti è riportata la data dell’otto marzo, il giorno della festa delle donne. Soprannominata il “Topolino delle nevioe per la figura minuta, ricevette poi l’appellativo anche di “Diavoletto rossooe per quella grinta sempre dimostrata in pista.Sciatrice dal fisico minuto e ultima di nove tra fratelli e sorelle, iniziò la sua carriera sciistica nel 1927 per terminarla nel 1956. Nel 1941 vinse l'oro in slalom ai Mondiali di Cortina d'Ampezzo e l'argento in combinata, risultato però che a causa della guerra la Fis non omologò mai. Nel 1950 ad Aspen vinse il bronzo in slalom speciale. Partecipò a due edizioni olimpiche (1948 e 1952) non ottenendo alcuna medaglia.Fu tra le uniche sei donne nella storia a vincere l'A-K (Arlberg-Kandahar) di diamante grazie alle vittorie nel trofeo del Kandahar tra il 1947 e il 1948 e grazie a piazzamenti tra le prime tre tra combinata, discesa e slalom nelle due competizioni. In totale ai campionati italiani ha vinto 25 titoli, il primo a soli 14 anni. Nel 1988, a 68 anni, sostituì il grande Zeno Colò, suo concittadino a letto per una influenza, nel trofeo delle Regioni contribuendo al successo finale dello Sci Cllub Abetone.Una vita dedicata allo sci. Ritiratasi dall'attività agonistica si sposò a Pistoia e fece la maestra di sci per molti anni. Celina Seghi insieme alla sudtirolese Paula Wiesinger (oro in discesa ai mondiali del 1932) si possono considerare le grandi donne dello sci italiano. Da parte della nostra redazione tanti auguri a Celina, una grande campionessa dello sport italiano. (continua)

[ 05/03/2020 ] - Fisi: misure attuative Covid-19 fino al 3 aprile
La Fisi ha reso noto poco fa le misure attuative del decreto del presidente del consiglio emanato ieri pomeriggio in seguito all'emergenza da Covid-19, meglio noto come Coronavirus. Le normative prevedono la sospensione immediata di tutte le manifestazioni sportive per alcune categorie, ma non per quelle internazionali che ricadono sotto il controllo della Fis, fino al 3 aprile prossimo.. Ecco il comunicato della Fisi: Facendo seguito al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020 che ha ritenuto di individuare ulteriori misure attuative da applicare in modo uniforme sull'intero territorio nazionale e recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza da Covid-19 (coronavirus), e che prevede all'art. 1 punto B) - "sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro".Lo stesso art. 1, al punto C), prevede "la sospensione altresì degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato; resta comunque consentito, nei comuni diversi da quelli di cui all'allegato 1 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020, e successive modificazioni, lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico: in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Lo sport di base e le attività motorie in genere, ... (continua)

[ 23/02/2020 ] - C'è vita nello sci croato post Kostelic
La Croazia è uno stato indipendente dal 1991, anno in cui si separò dalla Ex Jugoslavia, contro la quale è stata in guerra fino alla fine del 1995; ha una superficie di 56mila km2 (quanto Lombardia, Veneto e Trentino) e una popolazione di poco più di 4 milioni di abitanti.Parliamo di geografia o di sci alpino? Di sci alpino naturalmente! Tre anni dopo la fine della guerra, nella  Coppa del Mondo femminile irrompe Janica Kostelic: non ancora 17enne, alla quarta gara in CdM arriva quarta in gigante, alla quinta gara, la prima in slalom, sale sul podio! E' l'inizio di un fenomeno che arriverà a vincere 30 volte in Coppa del Mondo, conquistando 3 Sfere di Cristallo generali e 11 medaglie tra Mondiali e Olimpiadi!Grazie all'incredibile passione e al lavoro di "papà Ante", Janica (classe 1982) e - qualche anno più tardi - il fratello Ivica (classe 1979) dominano la coppa del mondo e creano da zero il movimento dello sci croato.Non dimentichiamo infatti che Ivica ha vinto 26 volte in CdM, una Sfera generale e 7 medaglie tra Mondiali e Olimpiadi!Grazie a loro la federsci croata CROSKI si rafforza, acquista una nuova capacità economica e può investire nei giovani, crea un movimento insomma: i frutti si vedono poco meno di 10 anni dopo, con Ana Jelusic, la prima croata fuori dalla famiglia Kostelic a salire sul podio, 2/a in slalom proprio sulla collina dello Sljeme alle porte di Zagabria. Tripudio.Un anno più tardi sventolano le bandiere croate nella combinata della Val d'Isere: vince Bode Miller, ma il secondo gradino del podio è per Ivica Kostelic, il terzo per Natko Zrncic-dim, un vero 'specialista' della disciplina, tanto che da vincere il bronzo mondiale In Val d'Isere nel 2009 e conquistare altri 4 podi in CdM.Dopo gli anni d'oro di Ivica lo sci croato ha continuato a portare atleti nella top10, come Rodes o Kolega, o Zubcic, che conquistò un 7/o posto 5 anni fa in Alta Badia, ma sembrava difficile poter avvicinarsi al podio.Invece proprio Filip Zubcic ha continuato ... (continua)

[ 14/02/2020 ] - TdG - I tre giorni in EC di Giovanni Franzoni
Chi segue Fantaski avrà letto venti giorni fa l’articolo che presentava la ‘nuova’ Nazionale C di Massimo Carca.Nuova per due ragioni: in primo luogo su 8 effettivi, 6 sono nuovi; in secondo luogo, il progetto-C è finalmente strutturato, organizzato ed apertamente ambizioso.Non che prima si ‘facesse finta’, tuttavia la differenza è notevole.La premessa sulla ‘nuova’ C vuole introdurre un fatto attuale e ‘rumoroso’ nel panorama agonistico:Giovanni Franzoni, classe 2001, che avevamo presentato come fortissimo in gigante e dotato per la velocità, negli ultimi tre giorni ha fatto cose per le quali si potrebbero scomodare campioni del recente passato e del presente: nel trittico di super g di Coppa Europa, dei quali l’ultimo era anche prova veloce per la combinata, Giovanni ha stupito molti ma non noi.Nel primo super g, e partendo con il 69, è arrivato 13esimo, nel secondo, sesto, ed oggi addirittura quarto a sei centesimi da MCGrath, secondo, fenomeno norvegese più vecchio di lui di un anno.Nella combinata, infine, con una manche di slalom solida, ha chiuso secondo.Un podio fantastico, a nemmeno 19 anni.Ci eravamo ‘tenuti bassi’ descrivendo le doti di Giovanni Franzoni: non è mai opportuno esagerare, soprattutto quando un giovane deve ancora dimostrare quanto davvero vale.Oggi ci sbilanciamo un po’ di più: Franzoni ha un talento indiscutibile, è nato per sciare.Suggeriamo a tutti di guardare un paio di fotografie di Giovanni tra le porte di un gigante: voi guardatele e capirete perché vi suggeriamo di guardarle. Con il prossimo aggiornamento FIS (tra quattro giorni) Giovanni Franzoni  sarà 90esimo al mondo in combinata, intorno alla 160esima posizione  in gigante, poco oltre la 200esima in slalom e discesa, 180esimo in super g.Ma questi numeri, del tutto provvisori, non dicono molto.Noi non sappiamo dove potrà arrivare, nessuno lo sa.Ma crediamo di poterlo immaginare: dove il suo grandissimo talento lo porterà. Scusaci, Giovanni, se abbiamo parlato di te in questi ... (continua)

[ 09/02/2020 ] - Operazione riuscita per Sofia Goggia
Operazione riuscita al braccio sinistro di Sofia Goggia. La campionessa olimpica di discesa caduta nel corso del superG femminile di Coppa del mondo sulla pista di Garmisch, era stata trasportata subito dopo in ambulanza all'ospedale di Partenkirchen, dove era stata sottoposta ad un esame radiografico che aveva evidenziato una frattura scomposta al radio del braccio sinistro, occorso nell'impatto con le reti di protezione.La campionessa olimpica di discesa è già stata operata in anestesia totale con successo nello stesso ospedale tedesco alla presenza del dottor Giovanni Montani della Commissione Medica FISI, i tempi del pieno recupero sono fissati in almeno sei settimane. Rimarrà in ospedale questa notte in osservazione e forse già domani sarà dimessa e tornerà a casa a Bergamo."Una caduta che non ci voleva ma sappiamo che questi episodi negativi fanno parte della carriera di una sciatrice - ha commentato Sofia -. Ho passato situazioni peggiori e ne sono sempre uscita con ancora maggiore grinta, lavorerò sin dai prossimi giorni per recuperare nel migliore dei modi".Questo infortunio le costa il proseguo della stagione e dunque sarà anche assente alle finali di coppa del mondo di Cortina d'Ampezzo, valide anche come test event dei Mondiali del prossimo anno. La Goggia dunque non potrà provare i tracciati di gara che ospiteranno la rassegna iridata di febbraio 2021. (continua)

[ 09/02/2020 ] - Sofia Goggia in ospedale per accertamenti
E' in Ospedale a Garmisch-Partenkirchen Sofia Goggia, caduta quest'oggi nel superG femminile di coppa del mondo nella località bavarese.La campionessa olimpica di discesa è scivolata al passaggio dell'Inferno finendo poi la sua corsa nelle reti. Soccorsa non proprio immediatamente, la bergamasca si è poi rialzata rimettendosi gli sci e scendendo al traguardo con il braccio sinistro dolorante.Si parla di una possibile frattura al braccio sinistro, ma sono in corso le radiografie al nosocomio di Garmisch. Una diagnosi definitiva tra qualche ora.Ricordiamo che Sofia scia anche con un tutore in carbonio alla tibia a causa della brutta botta rimediata nella caduta di Bansko che per precauzione le ha fatto saltare la tappa di Sochi. (continua)

[ 28/01/2020 ] - Bode Miller in Alpe Cimbra...da testimonial
Sarà Bode Miller ad accendere il tripode e a dare ufficialmente il via alla fase internazionale della 49esima edizione dell'Alpecimbra Fis Children Cup, che entrerà nel vivo già domani con lo spettacolare team event in orario serale.Giovedì sera, invece, ci sarà la tradizionale cerimonia d’apertura, che avrà nel campione americano l’ospite d’onore. Un atleta che piace particolarmente ai giovani, vuoi per il suo talento, espresso da un palmares secondo a pochi, vuoi per il suo stile, autentico genio e sregolatezza del Circo Bianco per più di tre lustri.Campione polivalente, il 43enne americano è uno dei cinque sciatori della storia che è riuscito a vincere almeno una gara in ognuna delle cinque specialità dello sci alpino, lui che in bacheca vanta anche un titolo olimpico (a cui si aggiungono tre argenti e due bronzi a cinque cerchi), quattro medaglie d’oro iridate, due Coppe del Mondo assolute e quattro di specialità, con 33 vittorie e 79 podi in totale nel massimo circuito internazionale.La presenza di Miller alla cerimonia d’apertura di giovedì sera a Folgaria – a partire dalle 18, con sfilata per le vie del centro e arrivo in Piazza San Lorenzo - va a consolidare il connubio tra l’Alpe Cimbra e la nazionale americana di sci alpino, che da alcune stagioni e fino all’anno olimpico 2022 ha e avrà nell’apprezzato comprensorio sciistico trentino la propria base d’allenamento alpina. La stessa Mikaela Shiffrin si è allenata sulle piste di Folgaria nell’inverno in corso e nel 2010 siglò una doppietta in quello che, al tempo, si chiamava Trofeo Topolino, l’evento che ha visto transitare tutti i grandi campioni dello sci mondiale.Bode Miller, in questo senso, rappresenta una delle poche eccezioni. Per lui il debutto nel “mondialinooe dell’Alpe Cimbra avverrà giovedì. E c’è da scommettere che, a modo suo, riuscirà anche in questo caso a lasciare il segno. Un'opportunità per i tanti appassionati di sci più o meno giovani per vedere da vicino il cowboy del Montana, per ... (continua)

[ 24/01/2020 ] - Solo una lieve contusione per Goggia:domani riposo
Aggiornamento 15.45: La FISI comunica che Sofia è stata sottoposta ad una radiografia e ad una risonanza magnetica alla gamba e alla caviglia destra, che hanno dato esito negativo, evidenziando solamente un leggero trauma contusivo. Per precauzione la campionessa olimpica non prenderà parte alla discesa di sabato 25 gennaio. La situazione verrà rivalutata nella giornata di sabato.  Filtra qualche preoccupazione da Bansko per la caduta di Sofia Goggia. La bergamasca è scivolata lungo la 'Marc Girardelli' dopo poco più di una trentina di secondi di gara, a causa di un rimbalzo, finendo la sua corsa prima delle reti.Dopo qualche secondo di stordimento Sofia si è rialzata per portarsi poi in una zona di uscita, senza apparenti conseguenze, ma le ultimissime notizie dalla località bulgara parlano di una botta alla tibia, per la quale ora la bergamasca è stata accompagnata all'ospedale più vicino per accertamenti. (continua)

[ 21/01/2020 ] - Shock Paris: si rompe il crociato in allenamento
E' arrivata poco minuti fa dall'Ufficio Stampa FISI una notizia shock per gli Azzurri: Dominik Paris, alla vigilia della prima prova cronometrata a Kitzbuehel, si è infortunato il ginocchio rompendosi i legamenti, e la sua stagione, nonchè la rincorsa alla coppa di discesa e superg finiscono qui.Ecco il comunicato:Durante una sessione di allenamento di superG, che si è svolta questa mattina a Kirchberg, una località a poca distanza da Kitzbuehel, Dominik Paris è scivolato in una curva ed è caduto.Dopo aver effettuato la radiografia e la risonanza magnetica presso una clinica di Kitzbuehel e dopo un consulto con la Commissione medica FISI, è emersa la diagnosi che parla di rottura del crociato anteriore del ginocchio destro e microfrattura della testa del perone."La mia stagione finisce qui - ha detto Paris -. Purtroppo mentre scivolavo lo sci interno ha preso troppo la neve e il legamento si è rotto. Non c'è molto da aggiungere. Nei prossimi giorni valuteremo, insieme allo staff medico, il da farsi".Paris rientrerà a casa per un po' di riposo e nei prossimi giorni sarà nuovamente a consulto con la Commissione medica federale."Son cose che non si vorrebbe mai che succedessero - ha commentato il Presidente della FISI, Flavio Roda -. La Federazione, come sempre, darà il massimo supporto a Paris perché si ristabilisca nei tempi più corretti. E aspetteremo il suo ritorno alle gare". (continua)

[ 26/12/2019 ] - E si continua a parlare dell'Alta Badia...
Le tappe altoatesine della Val Gardena e ancor più dell'Alta Badia hanno lasciato uno strascico di polemiche che ancora non si placa.Aveva cominciato Kristoffersen, poi Alexis Pinturault - che nel parallelo di lunedì ha accusato forte dolore agli adduttori, ha rincarato la dose: "sono deluso dalle condizioni di gara dello scorso weekend. Ora sto lavorando sodo per essere in forma prima possibile" e anche "...l'organizzazione e la FIS non sono stati all'altezza. Non è una scusa per i miei risultato ma abbiamo dovuto aspettare 20 minuti per risalire dopo la manche di qualifica, la pista non era ben preparata. Sembrava una gara amatoriale. L'85% degli atleti non vuole questi paralleli, sono una lotteria. E' già complicato avere una gara equa in gigante, nel parallelo è impossibile. E in più i risultati dell'audience sono pessimi. Se non fosse che danno punti per la Coppa non li farei."Il campione francese ha saltato la prima e unica prova della discesa, ma il suo obiettivo è la combinata di domenica, che prevede un superg e uno slalom: quasi certamente sarà al via, anche perchè gli ultimissimi aggiornamenti parlano di un esito positivo dell'ecografia, con una lesione muscolare di pochi millimetri alla coscia sinistra.Conseguenze anche per Mauro Caviezel: l'elvetico è caduto nel parallelo di lunedì riportando alcune contusioni, per cui ha saltato la prova di oggi e non parteciperà alle discese. Probabilmente Mauro tornerà in gara nel weekend 'casalingo' di Wengen.E' andata peggio al suo connazionale Marco Odermatt, che si è lacerato il menisco ed è già stato operato in artroscopia, rimarrà fuori almeno per tutto il mese di gennaio.Infine oggi anche Victor Muffat-Jeandet è tornato sull'argomento approfondendo il discorso: "...congratulazioni alla FIS per un'altra ottima preparazione della pista e un grande spettacolo...non ho mai visto una cosa simile dal mio debutto in Coppa, ma non è colpa degli organizzatori perchè hanno lavorato sodo per tutto il weekend e devono ... (continua)

[ 24/12/2019 ] - Odermatt operato al menisco.Pintu adduttore KO?
Lesione al menisco esterno. Questa la diagnosi per Marco Odermatt, infortunatosi domenica nel corso della seconda manche del gigante dell'Alta Badia.Gli esami svolti alla Clinica Universitaria Balgrist a Zurigo hanno fortunatamente escluso una lesione ai legamenti, per cui il 22enne è stato operato già oggi dal dott.Fucentese in artroscopia, rimuovendo parzialmente il menisco esterno del ginocchio destro.Odermatt potrà cominciare già dai prossimi giorni la riabilitazione, e potrebbe sperare di tornare a gareggiare già in questa stagione, a febbraio.L'agenzia AFP riporta invece una dichiarazione di Alexis Pinturault che ha sentito dolore agli adduttori dopo il parallelo dell'Alta Badia di lunedì pomeriggio, dopo la prima run dove ha rischiato di cadere."Sono andato dal fisioterapista perchè ho dolore agli adduttori, speriamo sia solo una contrattura e non qualcosa di più serio. Vedremo nei prossimi giorni quanto dolore ci sarà, e poi decideremo se è il caso di fare una ecografia per capire come sta il muscolo." ha dichiarato il campione francese.Pinturault è atteso da giovedì a Bormio per partecipare alle prove della discesa in vista della combinata di domenica, disciplina in cui ha vinto l'oro ad Are 2019.Ancora non è chiaro se il transalpino sarà presente. Alexis ha anche criticato le condizioni del tracciato dicendo che non era pronto, non all'altezza di una gara di Coppa del Mondo.  (continua)

[ 16/12/2019 ] - Stefano Gross al via a Pozza di Fassa
Ci sarà anche Stefano Gross, reduce dallo splendido terzo posto di Val d'Isere, al via nello slalom speciale in notturna di Coppa Europa di Pozza di Fassa in programma quest'oggi.Lo slalomista azzurro, tornato a podio in coppa del mondo, dopo un'assenza di tre stagioni, dal quel secondo posto del 5 marzo 2017 a Kranjska Gora, sarà dunque al cancelletto di partenza nella prima manche (inizio ore 14.30) dello slalom sulla pista di casa della Aloch.Il fassano di Pozza di Fassa ha annunciato subito dopo di voler essere presente sulle nevi di casa per festeggiare questo importante podio ottenuto dopo i noti guai fisici che lo hanno costretto anche ad una operazione dopo una passata stagione molto tribolata.Oltre a Gross ci saranno al via anche altri 19 azzurri tra cui anche Fabian Bacher, Pietro Canzio, Hans Vaccari, Hannes Zingerle, Tommaso Sala, Hannes Zingerle, Federico Liberatore, Giordano Ronci, tutti atleti già nel giro della coppa del mondo, e il debuttante, classe 2001, Tommaso Saccardi del Comitato Appennino-EmilianoTra gli stranieri sarà presente tra gli altri il russo Alexander Khoroshilov, i norvegesi Nordbotten e Foss-Solevaag, gli elvetici Noel von Gruenigen, figlio del grande Michael, indimenticabile gigantista svizzero, e Reto Schmidiger, il tedesco Linus Strasser, il francese Steven Amiez e l'austriaco Matthias Graf. In  totale sono circa 100 gli iscritti al via in rappresentanza di 22 nazioni.Prima manche in programma alle ore 14.30, mentre la seconda manche prenderà il via alle ore 18.15 con diretta tv su RaisportHD e il commento di Davide Labate. (continua)

[ 30/11/2019 ] - Il 1. dicembre apre prevendita Finali Cortina 2020
Da domani, domenica 1 dicembre, sarà possibile acquistare online i biglietti per assistere alle Finali di Coppa del Mondo di sci alpino, in programma a Cortina d’Ampezzo dal 18 al 22 marzo 2020.Il gran finale della stagione agonistica di Coppa del mondo: 5 giorni di gare ed eventi, 9 gare totali e la consegna di 12 titoli di specialità, 2 titoli generali e 2 titoli di nazione.I protagonisti del Circo Bianco (complessivamente 150 atleti da 20 nazioni) si sfideranno sulle celebri piste rinnovate in vista di Cortina 2021: tutte le gare femminili e lo slalom gigante maschile si disputeranno sulla storica Olympia delle Tofane che è stata sottoposta a un’importante opera di restyling, dopo aver ospitato in tutto 100 gare di Coppa del Mondo di sci alpino. Mente la nuova pista Vertigine, con una pendenza media del 32%, fino a un massimo del 73%, ospiterà le gare maschili di discesa libera e superG.Fan e appassionati potranno vivere l’atmosfera delle competizioni (due al giorno, ad eccezione del venerdì che vede in calendario il Team Event) dalla rinnovata finish area di Rumerlo, da cui è possibile ammirare uno spettacolo paesaggistico e sportivo unico al mondo.Sono tre le opzioni disponibili:Olympia Stadium, il biglietto per l’ingresso al parterre, l’area per eccellenza dedicata al divertimento e alla festa;Vertigine Grandstand, con il quale si potrà invece accedere alle tribune, lo spazio ideale per i fan e per tutti coloro che vogliono vivere l’emozione della gara a diretto contatto con gli atleti;Audi Cortina Lounge, il palcoscenico privilegiato sui tracciati di gara, un luogo dove gustare l’ospitalità in puro stile dolomitico.E per chi vuole vivere l’evento da vero protagonista, Fondazione Cortina 2021 propone tre abbonamenti deluxe, studiati per garantire il massimo coinvolgimento del pubblico durante i Campionati del Mondo 2021, e attivabili fin d’ora per assistere anche alle Finali di Coppa del Mondo 2020: White e Gold Membership per i ... (continua)

[ 22/11/2019 ] - Lindsey Vonn presenta "RISE", la sua biografia
Aksel Lund Svindal, Marcel Hirscher e Lindsey Vonn sono i tre big - anzi super big - che si sono ritirati nel corso del 2019, Svindal e Vonn ai Mondiali di Are e Hirscher a settembre, ad un mese dall'opening di Soelden.Tra campioni che hanno lasciato un segno indelebile nel Grande Sci degli ultimi anni, e tutti e tre hanno deciso, a stretto giro dal loro ritiro, di pubblicare un libro di memorie.L'autobiografia di Svindal è già disponibile nei negozi norvegesi dall'inizio del mese di novembre, mentre ieri sono arrivati gli annunci di Marcel Hirscher e Lindsey Vonn.Ieri è stata annunciata la biografia di Marcel Hirscher (ne parliamo qui) e sempre ieri - via social - anche Lindsey Vonn ha annunciato la sua biografia.Si intitolerà "My Story - RISE" e come spiega la stessa Lindsey "...è un progetto a cui sto lavorando da tempo. Le mie memorie - RISE - sarà disponibile dal prossimo 24 marzo e nel libero svelerò e condividerò gli alti e bassi della mia vita professionale e privata. Sono entusiasta di condividere il mio percorso con voi."Il libro, edito da HarperCollins, è già in preordine in vari formati (per ora solo in lingua inglese), e ripercorrerà la vita della campionessa americana, la più vincente della storia dello sci femminile, dalle prime gare a 7 anni fino al ritiro ai Mondiali di Are, attraverso 82 vittorie in Coppa del Mondo, 20 coppe, 3 medaglie olimpiche e 7 mondiali. (continua)

[ 22/11/2019 ] - Esce lunedì la biografia di Marcel Hirscher
Tra pochi giorni, il 25 novembre, esce nelle librerie la prima biografia completa di Marcel Hirscher, uno dei più grandi campioni di sci alpino della storia.A pochi mesi dall'annuncio del suo ritiro dall'attiva agonistica esce lunedì prossimo la prima biografia completa dedicata a Marcel Hirscher, l'otto volte vincitore della coppa del mondo di sci alpino, che per oltre un decennio ha segnato indelebilmente la storia del circo bianco.L'annuncio ufficiale è arrivato ieri da parte del suo entourage manageriale. Il titolo del libro scelto è: "Marcel Hirscher - Die Biografie - Manchmal war ich mir selbst ein Rätsel (a volte sono stato un mistero anche per me stesso ndr.), scritto a tre mani da Stefan Illek, suo storico accompagnatore ed addetto stampa, Michael Pircher, suo tecnico personale ed Alexander Hofstetter, giornalista del Kronen Zeitung e storico inviato alla coppa del mondo.Un racconto di 300 pagine, come hanno già anticipato alcuni media austriaci. che ripercorre la storia del campione di Annaberg, dalle sue storiche vittorie, alle sue se pur poche sconfitte. I suoi momenti difficili della carriera legati alle contestate inforcate di Zagabria del gennaio 2012 dove subì anche minacce di morte, alla conquista dell'oro mondiale di Schladming nel 2013, in una apoteosi di pubblico sulla Planai, alla caduta del drone a Madonna di Campiglio che avrebbe potuto anche costargli il proseguo della carriera. Un racconto condito anche dai racconti del papà-allenatore Ferdinand, del ruolo della moglie Laura, della nascita del primo figlio di cui ancora oggi non si conosce nemmeno il nome. Ed, infine le parole di stima che un altro grande dello sci alpino come Ingemar Stenmark ha dedicato al campione salisburghese.Doppia edizione a cura della casa editrice viennese Egoth, al momento in uscita in sola lingua tedesca ed inglese, ma a cui  seguiranno poi le traduzioni anche in altre lingue compresa l'italiano. (continua)

[ 21/11/2019 ] - Tedeschi e Austriaci per Levi: torna Schwarz
La federsci tedesca ha comunicato i nomi degli atleti che saranno impegnati nel primo slalom stagionale di Levi.Tra gli uomini: Fritz Dopfer, Sebastian Holzmann, David Ketterer, Dominik Stehle, Linus Strasser e Anton Tremmel.Come noto si è ritirato capitan Neureuther, e a parte Felix nella scorsa stagione i teutonici hanno raccolto poco tra i rapid gates, il secondo migliore è stato Stehle con 56 punti e il 30/o posto in classifica di specialità.Tra le donne saranno al via Christina Ackermann, Lena Duerr, Jessica Hilzinger, Martina Ostler, Marlene Schmotz e Marina Wallner.La più attesa è Christina Geiger, ora signora Ackermann, che nella scorsa stagione ha chiuso al 11/o posto della classifica di specialità.Per quanto riguarda gli austriaci, da notare il ritorno di Marco Schwarz, che si era infortunato ai legamenti lo scorso marzo a Bansko, e che dopo aver saltato l'opening di Soelden, ora si sente pronto per tornare in pista.Sarà anche la prima dei biancorossi tra i rapid gates senza Hirscher, e con una certa pressione addosso visto il deludente risultato di squadra nel gigante di Soelden.Molto attesi anche Manuel Feller e Michael Matt, che a Levi nel 2016 sono stati rispettivamente 5/o e 2/o (fu il primo podio in carriera per Michael, alle spalle di capitan Hirscher).A completare la squadra - dopo gli allenamenti e le selezioni svolte a Kabdalis, in Svezia - saranno presenti Marc Digruber, Mathias Graf, Christian Hirschbuehl, Dominik Raschner e Johannes Strolz.Tra le donne mancherà ovviamente l'infortunata Schild mentre saranno presenti la rientrante Gallhuber e Liensberger, assente a Soelden per i noti fatti riguardanti il suo fornitore di materiali.Saranno al via: Michaela Dygruber, Katharina Gallhuber, Franziska Gritsch, Katharina Huber, Hannah Koeck, Katharina Liensberger, Chiara Mair e Katharina Truppe.In passato le austriache hanno vinto (Schild) a Levi o sono salite sul podio (Goergl, Hosp, Zettel), mentre nessuna delle aquilotte al via è mai entrata nella ... (continua)

[ 06/11/2019 ] - Niente Killington per Alice Robinson
Una notizia non felice giunge dalla lontana Nuova Zelanda. La leader della graduatoria di gigante, il pettorale rosso di coppa del mondo Alice Robinson, vincitrice dell'Opening di Soelden non sarà al via del prossimo gigante di Killlington di fine novembre.La giovanissima campionessa junior di gigante è alle prese con qualche guaio fisico. Rientrata a casa dopo la vittoria sul ghiacciaio del Rettenbach per proseguire con gli studi scolastici questa sera attraverso la sua pagina Instagram ha annunciato che dovrà cancellare la sua trasferta in Nord America causa un problema ad un ginocchio."Allora un piccolo aggiornamento - scrive la Robinson - prima di Soelden in allenamento avevo avuto un piccolo infortunio sforzando un ginocchio. Ho pensato che fosse tutto a posto e quindi ho continuato a sciare ovviamente. Quando sono tornata a casa abbiamo deciso di fare una radiografia che ha mostrato una contusione ossea e i medici mi hanno consigliato un periodo di riposo per poter guarire. Per questo non ho intenzione di andare a Killington per la prossima tappa di coppa del mondo, ma continuerò la riabilitazione a casa e ritornerò a dicembre in Europa. E' una pillola difficile da digerire anche perchè ci ho sciato già sopra, ma devo ascoltare i medici e non mettere a rischio la mia incolumità fisica e incorrere in altri danni. Grazie per il supporto".    (continua)

[ 04/11/2019 ] - Esce oggi in Norvegia la biografia di Svindal
E' disponibile da oggi nei negozi fisici e online l'autobiografia di Aksel Lund Svindal "Storre Enn Meg" ("Più grande di me"), nel quale il campione norvegese ripercorre la sua straordinaria carriera, dal primo successo in Coppa del Mondo nel, fino all'ultima apparizione ai Mondiali di Are del febbraio scorso, dove è stato capace di mettersi al collo l'argento in libera alle spalle del connazionale e amico Kjetil Jansrud.I media norvegesi, che hanno avuto accesso in anteprima al libro, si sono scatenati per sottolineare quei passaggi un po' più curiosi e un po' più polemici.In uno dei capitoli Aksel affronta anche la querelle che nelle stagioni passate ha coinvolto la federsci norvegese con Henrik Kristoffersen sul tema dello sponsor personale.Secondo Aksel, a cui eccezionalmente era stato permesso un accordo con Red Bull nel 2010, la federsci non si è comportata correttamente perchè ha delle regole (insieme alla Svezia) diverse dalle altre federazione, e che avrebbe dovuto permettere a Kristoffersen di accordarsi per lo sponsor sul casco.Aksel parla di "comunicazione non chiara" e che questo ha avuto inevitabilmente un impatto sulla squadra e sullo stesso Henrik, perchè le incertezze non fanno bene quando si lavora per cercare la performance.Interrogata dalla TV NRK, la federsci ha risposto che sono convinti che ci sia un giusto bilanciamento tra diritti della federazione stessa e quella degli atleti.E a proposito di federazione Aksel ha fatto intendere che gli sarebbe piaciuto rimanere nell'ambito federale per dare il suo contributo nella crescita dei giovani, ben conscio - come ha dichiarato alla NRK - che un buon atleta non è necessariamente un buon allenatore.La risposta della federsci, per bocca del DS Ryste, è stata: "Aksel si è ritirato da pochi mesi ed è un uomo molto impegnato, ma se cerca un ruolo nella federsci mi sento molto favorevole al riguardo. Con la sua esperienza unica e i buoni risultati che ha ottenuto, ha certamente la possibilità di dare un ... (continua)

[ 31/10/2019 ] - Vialattea firma il logo 100 anni Fisi
LIVE DA MODENA – E’ di Vialattea il logo celebrativo dei 100 anni svelato oggi in occasione della prima giornata di Skipass Modena, il salone degli sport invernali apertosi presso la Fiera emiliana.La scelta del logo (vedi foto) è stata fatta su una rosa di cinque proposte selezionate tra i vari sci club (Sci Club Caffé Aiello, Sci Club Ovindoli, Sci Club Val Vermenagna, Vialattea e Woder Ski) che avevano aderito all’iniziativa per festeggiare il secolo di vita della Federazione italiana sport della neve.Il vincitore sarà premiato con un’esperienza speciale in compagnia della Nazionale italiana durante le gare di Coppa del mondo dell’Alta Badia (22/23 dicembre 2019): sarà possibile per il vincitore e i suoi accompagnatori scattare un selfie con i nostri campioni, ottenere un autografo personalizzato, assistere alle gare da una posizione privilegiata e accedere alla esclusiva Vip Lounge. (continua)

[ 30/10/2019 ] - Uyn sarà Technical Supplier di Cortina 2021
Quelli di Cortina saranno Campionati del Mondo all'insegna dello stile e della tecnologia Made in Italy. UYN – Unleash Your Nature e Fondazione Cortina 2021 annunciano una nuova partnership in vista del prestigioso evento di sci alpino che dall'8 al 21 febbraio 2021 porterà tra le Dolomiti i grandi campioni del Circo Bianco e tutti gli appassionati di sci. In qualità di Technical Supplier, il brand italiano di abbigliamento high-tech fornirà a tutto il team di Cortina 2021 l’intimo, le calze e i secondi strati realizzati in edizione speciale.A un anno dal lancio ufficiale, UYN si è affermato come marchio protagonista nel mondo della neve. Il suo intimo e le sue calze ad altissime prestazioni sono stati scelti da dieci tra le migliori nazionali di sci al mondo – tra cui l’Italia di Sofia Goggia, Federica Brignone e Dominik Paris, l’Austria, la Germania, la Francia e la Norvegia – per le gare e gli allenamenti dei loro atleti. Passione per lo sport e ricerca dell’eccellenza sono i valori alla base della nuova collaborazione, che darà vita a iniziative comuni e momenti di incontro durante tutto il percorso di avvicinamento a Cortina 2021. A cominciare dall’imminente stagione invernale, che culminerà con le Finali di Coppa del Mondo sulle nevi delle Tofane dal 18 al 22 marzo 2020.GIACOBBI - "Siamo felici di accogliere UYN tra i nostri Technical Partner - dichiara Valerio Giacobbi - AD di Fondazione Cortina 2021 - . Si tratta di uno dei brand più avanzati tecnologicamente nel proprio mercato, un'eccellenza italiana che ha saputo affermarsi come leader in tutto il mondo. UYN si contraddistingue per la realizzazione di prodotti sviluppati in collaborazione con i campioni dello sport; ed è proprio la grande passione per lo sport e i suoi protagonisti che ci accomuna e che ci ha fatto costruire una partnership di valore che ci accompagnerà in questo splendido percorso verso i Campionati del Mondo di sci alpino 2021".SPECIAL EDITION - L’intimo, le calze e i secondi strati ... (continua)

[ 26/10/2019 ] - La foto più bella della scorsa stagione
Quale è stata la foto più bella della scorsa stagione? Quella che ritrae Lindsey Vonn in "volo" durante la discesa libera dei Mondiali di Are, lo scorso 10 febbraio 2019.Autore dello scatto è Fabrice Coffrini, fotografo svizzero dell'agenzia Agence France Presse, classe 1967, esperto professionista in Coppa del Mondo da oltre 25 anni con 9 Mondiali e 9 Olimpiadi (tra estive e invernali) nel curriculumLa foto di Coffrini - scattata con una Nikon D5 - ha vinto la seconda edizione del premio Armando Trovati indetto della AIJS - l'associazione giornalisti dello sci, e il fotografo elvetico ha ricevuto il premio ieri durante l'annuale Alpine Forum della FIS, alla vigilia della nuova tazione di Coppa del Mondo, oltre a 1000 euro e abbigliamento Colmar."Ho fotografato Lindsey Vonn, la più grande sciatrice di sempre, mentre saltava durante l'ultimissima gara della carriera, con l'abitato di Are sullo sfondo e un raggio di sole che la stava baciando proprio in quel momento" ha spiegato Coffrini. (continua)

[ 03/10/2019 ] - Val Senales:il 9 ottobre Media Day con gli Azzurri
(da fisi.org) La Val Senales è pronta per ospitare il primo appuntamento della stagione con gli atleti FISI.E' stato organizzato, in collaborazione con le Funivie del Ghiacciaio e con il rifugio Grawand (a 3212 metri) il "Media Day" con alcuni azzurri della Nazionale per il 9 di ottobre prossimo.Sarà l'occasione per i rappresentanti dei media e per gli appassionati di vedere da vicino un breve allenamento di Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Luca De Aliprandini, Alex  Vinatzer e Giuliano Razzoli (a partire dalle 10, sul ghiacciaio) e poter così fare loro un'intervista una foto, un selfie.Poi, attorno alle 11, tutti all'interno del rifugio Grawand per un breve incontro con la stampa e una sessione di autografi con i campioni, a pochi giorni dal debutto in Coppa del mondo a Soelden.Si parte quindi dalla neve del ghiacciaio di Senales, terreno di allenamento per gli Azzurri di tutte le squadre e tutti sono invitati a partecipare. (continua)

[ 20/09/2019 ] - Atomic Day il 10 ottobre senza però Hirscher
Appuntamento da non perdere il 10 ottobre per i media internazionali con l'Atomic Media Day ad Altenmarkt in Austria.Come da tradizione ormai da anni l'Atomic, la principale casa produttrice di materiali per gli sport della neve ed in particolare per gli sci, raduna tutti i suoi migliori atleti testimonial della casa austriaca nella sua sede principale di produzione ad Altenmarkt, nel salisburghese, in Austria. Una sede che si è totalmente rinnovata con una nuova e più ampia area stampa.Per un giorno gli atleti si concederanno ai flash dei fotografi, ai microfoni di radio e tv e ai taccuini dei giornalisti per fare il punto sulla preparazione estiva appena conclusa e sulla nuova stagione che una ventina di giorni dopo andrà ad iniziare in quel di Soelden sempre in Austria con i primi due giganti in calendario.Un appuntamento quello di Altenmarkt che per la prima volta dopo 13 anni non vedrà come protagonista il principale testimonial del marchio austriaco, quel Marcel Hirscher che circa una ventina di giorni fa ha annunciato il suo ritiro definitivo dalle competizioni. Il campione di casa non sarà presente nemmeno come ospite, nonostante il suo contratto di sponsorizzazione sia tutt'ora in corso, per non togliere come logico, visibilità agli altri atleti presenti. Una scelta annunciata già nel corso della sua conferenza stampa di Salisburgo.Ci saranno, invece, tutte le altre atlete ed atleti ad iniziare dalla statunitense Mikaela Shiffrin, la più attesa a questo evento, insieme alla campionessa olimpica di discesa Sofia Goggia, a Peter Fill, alla ceka Ester Ledecka e a tutti gli altri protagonisti internazionali del marchio Atomic tra cui anche le azzurre Nicole Delago e Anna Hofer.A presentare l'appuntamento l'ex campionessa austriaca Alexandra Meissnitzer coadiuvata da Wolfgang Mayrhofer e Christian Hoeflehner. (continua)

[ 24/08/2019 ] - Fiori d'arancio in vista per Lindsey Vonn
Fiori d'arancio in vista per l'ex sciatrice e campionessa statunitense Lindsey Vonn. La campionessa di Vail si sposerà per la seconda volta dopo quella con l'ex sciatore e suo primo allenatore Thomas Vonn di cui porta ancora il cognome, lei che all'anagrafe alla nascita portava quello di Kildow.L’ex sciatrice, ritiratasi lo scorso febbraio all’età di 34 anni, ha infatti accettato la proposta di matrimonio avanzata da PK Subban, giocatore di hockey su ghiaccio con cui è fidanzata da poco più di un anno.La Vonn ha annunciato il lieto evento sui social network: a otto anni dal divorzio dall’ex marito e a tre anni dalla rottura con Tiger Woods, la bionda americana si sposerà col 30enne canadese, difensore di colore in forza ai New Jersey Devils.Il campione di NHL ha regalato un anello di smeraldo alla Vonn. Risposta affermativa per l’ex sciatrice: “Ho detto sì!!!&#128141;&#10084;&#65039; Non vedo l’ora di spendere il resto della mia vita con questo uomo pazzo/gentile/bello/iper/altruista #heputaringonit #isaidyes“, ha scritto la Vonn sui social.La coppia però deve ancora decidere la data ufficiale del matrimonio.   (continua)

[ 31/07/2019 ] - Il programma di lavoro degli Austriaci
La federsci austriaca OESV ha pubblicato il programma di lavoro delle prossime settimane per le squadre di sci alpino.VELOCISTI - I velocisti Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Vincent Kriechmayr, Max Franz e Otmar Striedinger devo rinunciare alla trasferta Cilena (Portillo, La Parva e Valle Nevado) a causa della situazione neve e lavoreranno a Ushuaia, in Argentina, dal 9 al 27 agosto.GIGANTISTI - stessa località e più o meno stesso periodo per i gigantisti Stefan Brennsteiner, Roland Leitinger, Daniel Meier e  Patrick FeursteinSLALOMISTI - Michael Matt, Manuel Feller, Marco Schwarz (se recuperà in tempo), Marc Digruber e Christian Hirschbuehl rimarranno invece in Europa, a Saas Fee, dal 19 al 29 agosto.COPPA EUROPA TECNICI - solo il gruppo 2 delle discipline tecniche andrà invece in Nuova Zelanda: dal 11 agosto al 4 settembre, tra Treble Cone e Cardrona, saranno presenti Dominik Raschner, Fabio Gstrein, Johannes Strolz e Matthias Graf.VELOCISTE - Mirjam Puchner, Nicole Schmidhofer, Ramona Siebenhofer, Tamara Tippler e Stephanie Venier lavoreranno in agosto sui ghiacciai europei, prima allo Stelvio fino circa a metà mese, poi qualche giorni a Saas Fee, e infine dal 4 al 20 settembre a La Parva, in Cile, anche se la situazione neve potrebbe far cambiare destinazione.GIGANTISTE - Eva-Maria Brem, Stephanie Brunner, Nadine Fest, Ricarda Haaser, Elisabeth Kappaurer, Stephanie Resch, Julia Scheib e Rosina Schneeberger andranno invece in Argentina, a Ushuaia, dal 8 al 29 agosto.SLALOMISTE - Michaela Dygruber, Katharina Gallhuber, Bernadette Lorenz e Marie-Therese Sporer lavoreranno dalla seconda metà di agosto ai primi di settembre allo Stelvio, per poi spostarsi a Saas Fee.Infine un gruppo di atlete formato da Franziska Gritsch, Katharina Huber, Katharina Liensberger, Chiara Mair, Bernadette Schild e Katharina Truppe andrà in Nuova Zelanda, a Cardrona, dal 9 agosto al 4 settembre.INFORTUNATE - Le infortunate Christian Ager, Cornelia Huetter, Christine Scheyer e Anna Veith ... (continua)

[ 18/06/2019 ] - 100 anni FISI: parte il concorso per il logo
Il 10 ottobre 1920, dopo alcuni tentativi embrionali di inizio secolo, veniva fondata la Federazione Italiana dello Sci, prima denominazione di quella che, qualche anno dopo, diventerà la Federazione Italiana Sport Invernali. Il Presidente della vera e propria nascita della Federazione fu Alberto Bonacossa, che provvide subito a far riconoscere la FISI al Comitato Olimpico Nazionale Italiano, permettendo così all’intero mondo dello sport di prendere atto della nuova organizzazione legata agli sport invernali.Il 10 ottobre 2020, dunque, la FISI celebrerà i primi 100 anni della sua lunga e prestigiosa storia, fatta di grandi campioni e successi memorabili, ma anche di anni difficili nei quali solo la grande passione dei tantissimi amanti degli sport di montagna ha permesso la sopravvivenza di un movimento che oggi conta 15 discipline sportive, circa 400 atleti nelle Nazionali e 1.200 Sci Club distribuiti su tutto il territorio nazionale.Tanta storia non potrà non essere celebrata come si deve e quindi, il prossimo anno, la Federazione festeggerà il passaggio del primo secolo della sua storia.Il primo elemento che contraddistinguerà i festeggiamenti dei 100 anni di FISI sarà un logo speciale, quello celebrativo dell’evento: per la realizzazione del quale abbiamo deciso di coinvolgere tutti gli Sci Club d’Italia, che sono stati invitati a produrre dei bozzetti del logo del Centenario entro il 30 settembre 2019.Il logo celebrativo dovrà assolutamente contenere il logo ufficiale della Federazione, ovvero quello che si può trovare sulla testata del sito web federale www.fisi.org , anche senza scritte, e dovrà contenere ovviamente il numero 100.I bozzetti dei loghi, realizzati in formato jpeg o vettoriale, dovranno essere inviati alla mail 100annifisi@fisi.org, saranno poi valutati e il migliore sarà premiato durante la Fiera di Skipass – Modena (31 ottobre-3 novembre 2019) e adottato per tutta la documentazione relativa alle celebrazioni. Il premio consisterà in ... (continua)

[ 29/05/2019 ] - Tutti i nomi dell'Austria 2019/2020
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Sono state selezionate 51 atlete (come nella passata stagione) e  64 uomini (6 in più della passata stagione).Ecco i principali cambi tra gli uomini: Hirschbuehl passa da A a Squadra Nazionale, Striedinger dalla B alla Squadra Nazionale. Babinsky e Danklmaier salgano dalla B alla A, mentre Koeck, Kroell, Leitinger, Neumauyer e Strolz scendono dalla A alla B.Si è ritirato Schoerghofer mentre Baumann correrà per la Germania.Non sono più presenti Markus Duerager (A), Manuel Annewanter (B) e Magnus Walch (B)Tra le donne Brem e Tippler sono promosse in Squadra Nazionale, così come Ager, Gritsch, Heider, Mair e Resinger sono promosse dalla B alla A. Percorso inverso per Fest e Schneeberger.Non trovano più spazio Hannah Koeck (B), Martina Rettenwender (B) e Theresa Steinlechner (B)UOMINISquadra nazionale (10): Manuel Feller, Max Franz, Christian Hirschbuehl, Marcel Hirscher, Vincent Kriechmayr, Michael Matt, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Marco Schwarz, Otmar StriedingerSquadra A (7): Stefan Babinsky, Stefan Brennsteiner, Daniel Danklmaier, Marc Digruber, Christoph Krenn, Dominik Raschner, Christian WalderSquadra B (26): Christian Borgnaes, Thomas Dorner, Patrick Feurstein, Lukas Feurstein, Mathias Graf, Fabio Gstrein, Raphael Haaser, Pirmin Hacker, Daniel Hemetsberger, Thomas Hettegger, Niklas Koeck, Johannes Kroell, Maximilian Lahnsteiner, Roland Leitinger, Daniel Meier, Christopher Neumayer, Clemens Nocker, Adrian Pertl, Andreas Ploier, Simon Rueland, Stefan Schragl, Julian Schuetter, Johannes Strolz, Joshua Sturm, Manuel Traninger, Fabian ZeiringerSquadra C (21): Lukas Broschek, Armin Dornauer, Jakob Eisner, Noah Gheiseder, Jakob Greber, Felix Hacker, Oscar Heine, Philipp Hoffmann, Philip Lackner, Valentin Lotter, Simon Oberhamberger, Johannes Passrugger, Lukas Passrugger, Kilian Pramstaller, Raphael ... (continua)

[ 15/05/2019 ] - Lindsey Vonn sta preparando la sua biografia
Dopo la biografia di Aksel Lund Svindal, che sarà pubblicata nel tardo autunno, potremo leggere nel prossimo futuro anche la biografia di Lindsey Vonn, che proprio come il campione norvegese si è ritirata (con medaglia) nel corso dei Mondiali di Are dello scorso febbraio.Secondo quanto riporta Associated Press, la casa editrice Dey Street Books ha annunciato ieri il libro "Rise: My Story", che vedrà la luce il prossimo anno, e che ripercorrerà la storia di Lindsey Vonn, dall'infanzia in Minnesota alla gloria internazionale, passando per le 82 vittorie in Coppa e le medaglie olimpiche, nonchè i numerosi infortuni."Penso di avere tanto di cui parlare sui miei infortuni - ha dichiarato Lindsey - e ovviamente anche sulla mia carriera e sulla mia vita, sulla mia famiglia. Son successe tante cose, e sento di volerle condividere e se possibile incoraggiare altre donne ad essere forti e indipendenti e credere in loro stesse."L'ex signorina Kildow aveva già scritto un libro nel 2016, "Strong Is the New Beautiful", che contiene una serie di consigli sull'alimentazione e la preparazione fisica. (continua)

[ 09/05/2019 ] - Vonn: 3a volta su Sports Illustrated Swimsuit
Chiusa la carriera agonistica ai Mondiali di Are 2019, Lindsey Vonn non è rimasta certo con le mani in mano. Oltre a tornare sotto i ferri per sistemare il collaterale, la bionda campionessa ha presenziato a innumerevoli eventi continuando a far parlare di se.E per non dimenticare il suo fisico d'atleta Lindsey è stata scelta - per la terza volta - come modella per Sports Illustrated Swimsuit, sul set fotografico di Puerto Vallarta, in Messico."E' incredibile farlo per la terza volta! - dichiara Lindsey - Ricordo la prima volta che mi è stato chiesto ed ero sotto choc. Non ero sicura di me stessa e mi mancava fiducia. Ora essere qui per la terza volta è fantastico, mi dimostra quanto sono andata lontano come persona. Ora ho più fiducia in me stessa e penso che lo si veda nelle foto."Alla sua seconda partecipazione Lindsey si sottopose a 13 ore di body painting, mentre in un'altra occasione posò in costume direttamente sulla neve.E sulle sensazioni vissute dopo il ritiro confessa: "sto ancora facendo i conti con questo. E' difficile passare da una agenda impegnatissima ad avere tanto tempo da organizzare. E sono ancora molto impegnata, ma ci sono giorni in cui mi impongo di dormire e rilassarmi. Il giorno della mia ultima gara in Svezia è stato uno dei più felici della mia vita anche se con sentimenti contrastanti. Volevo davvero chiudere al top e quindi finire con un terzo posto, con tutti gli amici e la famiglia presenti, era tutto ciò che desideravo e anche di più! Ha reso più facile abbandonare ciò che amo." (continua)

[ 06/05/2019 ] - Aksel Lund Svindal prepara la sua biografia
Il campione norvegese Aksel Lund Svindal, 36 anni, ritiratosi a febbraio al termine dei Mondiali di Are dopo aver conquistato l'argento in libera, sta preparando la sua biografia.Il titolo provvisorio, così come comunicato dai media norvegesi, è "Storre enn meg" ovvero "Più grande di me", e ci sta lavorando con il giornalista Torbjorn Ekelund, e uscirà dapprima in norvegese, in autunno, per poi essere tradotta in inglese e tedesco."Ho sempre pensato che le autobiografie dovrebbero essere scritte da chi ha già vissuto una lunga vita - dichiara Aksel - ma nel tempo ho capito che il modo in cui ho affrontato le difficoltà per avere successo sia nello sport che negli affari potevano avere un valore per gli altri. Lavorare a questo libro mi ha permesso di capire di più della mia vita..."E aggiunge: "ci saranno cose private, ma più che altro cose che già la gente conosce, ma viste dalle mia prospettiva e non attraverso la lente dei media o delle telecamere."Tra vittorie, medaglie, infortuni e ritorni vincenti sicuramente non mancheranno ad Aksel aneddoti e racconti, e non mancheranno i lettori essendo il norvegese uno dei più amati ed apprezzati del Circo Bianco. (continua)

[ 08/04/2019 ] - Tanti conflitti nella federsci norvegese
"Per lo sci alpino è uno dei periodi con il più alto numero di conflitti che si ricordi..." Una frase catturata da un articolo della TV norvegese NRK che ben fotografa la situazione nella federsci norvegese.I motivi sono molteplici, ma andiamo con ordine procedendo dalle ultimissime: è stata resa pubblica una lettera, firmata dallo staff medico della nazionale e scritta subito dopo la fine dei Mondiali di Are, dove si accusa il capo del settore maschile Christian Mitter per la gestione del team.Il 22 febbraio gli otto componenti dello staff (2 dottori, 6 fisioterapisti) hanno scritto una lettera indirizzata al management del federsci norvegese, denunciando condizioni di lavoro "difficili" nella squadra, a causa dei comportamenti di Mitter, che sarebbe troppo duro, autoritario e scorbutico, tanto che "molti membri dello staff vorrebbero andarsene."Mitter, austriaco, a capo della squadra dal 2015, ha risposto pubblicamente di essere a conoscenza delle critiche verso il suo stile di leadership e di comunicazione, di aver preso sul serio i feedback ma anche di voler un confronto costruttivo.Oltre a questo poco meno di tre mesi fa, prima della tappa di Kitz, il coach austriaco Stefan Kornberger (responsabile degli slalomgigantisti) ha lasciato la squadra, a quanto pare per le grandi difficoltà nella collaborazione con Kristoffersen. Conflitti e problemi che - secondo alcuni rumors - i compagni di squadra hanno stigmatizzato, sottolineando quanto abbiano influito sulla preparazione della stagione e dei Mondiali.Di fatto dopo aver conquistato l'oro in gigante ai Mondiali Kristoffersen non si sarebbe più allenato con la squadra, in accordo con il capo dello sci alpino Claus Ryste, vista la tensione e i conflitti.Infine c'è lo scontro, iniziato nell'ottobre 2016 e non risolto, tra Kristoffersen e la Norges Skiforbund, che si sono ritrovati ancora una volta in tribunale dopo la fine della stagione e che sono in attesa di una decisione sull'annosa questione dello sponsor sul ... (continua)

[ 28/02/2019 ] - CE: Ballerin gigante ad Oberjoch!
Dopo un lungo inseguimento, arriva finalmente la prima vittoria di Andrea Ballerin in Coppa Europa: il trentino delle Fiamme Oro ha infatti vinto il gigante disputato giovedì ad Oberjoch, prima gara dopo lo stop del circuito continentale per i Mondiali juniores disputati in Val di Fassa.Già sul podio in altre quattro occasioni (peraltro sempre nell'ultimo anno), Ballerin si è imposto in 2:03.99, 43 centesimi meglio del canadese Erik Read e 63 centesimi meglio dell'austriaco Mathias Graf. Se il 30enne originario di Trento si dà in questo modo un ottimo viatico per la parte conclusiva della stagione (anche in Coppa del Mondo), Daniele Sorio risorge letteralmente dopo un periodo di oblio: 4/a piazza per il bresciano dell'Esercito, pettorale 44, a 68 centesimi dal compagno di azzurro, col norvegese Bjoernar Neteland relegato in 5/a posizione.Per quanto riguarda il resto della compagine tricolore, troviamo Hannes Zingerle buon 11/o, Giovanni Borsotti 14/o, Alex Zingerle 19/o e Giulio Bosca 27/o: Alex Hofer chiude ai margini della zona punti, più indietro invece Alex Vinatzer con Giulio Zuccarini e Federico Liberatore out nella prima manche.A Oberjoch sono ora in programma due slalom: intanto, a due gare di specialità dal termine, Ballerin si trova in 3/a piazza nella graduatoria di gigante, un risultato che gli varrebbe il posto fisso per la prossima stagione di Coppa del Mondo. (continua)

[ 05/02/2019 ] - Lindsey Vonn domenica correrà la discesa
Quest'oggi Lindsey Vonn si è resa protagonista di una spettacolare caduta durante il superG femminile vinto dalla sua compagna di squadra Mikaela Shiffrin. Si trattava della penultima gara per la Vonn che ha annunciato una settimana fa la sua decisione di chiudere con lo sci agonistico dopo la rassegna iridata di Are a causa dei suoi ben noti problemi fisici dovuti agli innumerevoli infortuni.Una caduta che ha riportato alla memoria quella, con conseguente infortunio rimediato proprio ad una rassegna iridata, di Schladming 2013. Anche allora nel superG di apertura del mondiale. Quest'oggi le cose sono andate per fortuna diversamente come ha confermato la stessa Vonn questo pomeirggio ai media internazionali nel corso di una conferenza stampa indetta da giorni presso il Media Center di Are."Per fortuna nessun problema alle gambe, ma ho preso una botta in testa e un piccolo graffio sul volto. E' stato il mio allenatore - ha poi aggiunto scherzando Lindsey - Purtroppo quando sono scesa io non si vedeva per niente bene a causa delle nubi che avevano coperto il sole, ma posso dire che poteva andare peggio. Sono cose che possono accadere quando scii come me, sempre con la voglia di vincere".Nonostante tutto - ha rassicurato la statunitense - domenica 10 febbraio lei sarà comunque al via nella discesa libera iridata, ultima gara della sua lunga carriera come già annunciato in precedenza.Una conferenza stampa dove la campionessa statunitense ha ripercorso anche la sua lunga carriera costellata di successi, ma anche di dolorosi infortuni. Come l'ultimo lo scorso novembre che l'hanno convinta, nonostante il rientro di Cortina e la sua presenza a questo mondiale di appendere gli sci al chiodo nonostante non sia riuscita a superare un traguardo importante: il record assoluto di 86 successi in coppa del mondo detenuto dallo svedese Ingemar Stenmark. La Vonn si è fermata a quota 82 e non potrà superarlo.  ma di questo si è detta comunque contenta, anche se non è riuscita ... (continua)

[ 03/02/2019 ] - Mondiali Are 2019: Al via domani la 45/a edizione
Pronti, via! Domani si aprono i 45/i Campionati Mondiali di sci alpino ad Are in Svezia, in programma dal 4 al 17 febbraio.Si parte con la tradizionale cerimonia inaugurale prevista per domani alle ore 18,30 alla Medal Plaza di Are, ma già in mattinata, ore 10.30, ci sarà' la prima prova cronometrata della discesa libera donne: pettorale nr. 1 Lindsey Vonn.E' la terza volta, l'ultima nel 2007, che la località scandinava ospita la rassegna iridata dello sci alpino. Il calendario prevede ovviamente la disputa di tutte le specialità: discesa libera, superG, gigante, slalom, combinata alpina e la gara a squadre, per un programma ricco nel quale non ci si potrà certo annoiare. Saranno 33 le medaglie da assegnare suddivise tra donne e uomini per complessive 11 gare. Sarà anche il mondiale dove i due giganti (donne e uomini) saranno disputati non alla mattina, ma sotto le luci dei riflettori nel pomeriggio scandinavo. In gara ci saranno circa 600 atleti, in rappresentanza di 70 nazioni; 120mila gli spettatori attesi, 1500 i media accreditati (carta stampata, tv, radio, fotografi e internet), 600 ore di trasmissioni tv che saranno viste da circa 700 milioni di spettatori nel mondo.Si preannuncia una edizione particolarmente avvincente ed emozionante sotto il profilo tecnico, con tanti campioni pronti a darsi battaglia per le medaglie. Saranno gli ultimi Mondiali per due grandi star di questo sport: Lindsey Vonn e Aksel Lund Svindal che hanno annunciato nei giorni scorsi che chiuderanno la loro carriera terminate le loro gare ad Are.I due protagonisti più attesi saranno però quasi certamente Mikaela Shiffrin e Marcel Hirscher, i dominatori delle ultime stagioni di coppa del mondo che cercheranno di fare bottino pieno sia in gigante che in speciale, mentre tralasceranno, almeno per quello che riguarda l'austriaco la velocità.L’Italia si presenta a questa rassegna iridata con grandi ambizioni e con l’obiettivo di cancellare la deludente prestazione di due anni fa, quando a ... (continua)

[ 28/01/2019 ] - Fede Brignone:lieve distorsione ginocchio sinistro
Federica Brignone, reduce dalla discesa libera di Garmisch dove è caduta, non ha raggiunto Tarvisio dove si stanno allenando le sue compagne di squadra come in un primo momento comunicato, ma già nella serata di ieri si è recata a Milano a causa del persistere del male ad una gamba.Questa mattina la carabiniera di La Salle è stata sottoposta dalla Commissione Medica FISI presso l'ospedale Galeazzi di Milano, dal Dott. Panzeri, ad un'ecografia che ha evidenziato una lieve distorsione con edema al ginocchio sinistro.La valdostana ha già cominciato le sedute fisioterapiche del caso e valuterà giorno per giorno i miglioramenti in vista della sua eventuale partecipazione al gigante di Coppa del mondo femminile in programma a Maribor in Slovenia venerdì 1 febbraio ed eventualmente anche ad una sua eventuale partecipazione al superG del Mondiale in programma il 5 febbraio prossimo ad Are in Svezia. (continua)

[ 21/01/2019 ] - La Coppa del Gobbo - Non Esiste L'Impossibile
Un motto importante per gli Alpini, una frase diventata il tema dell'Adunata Nazionale, ospitata aTrento lo scorso anno. Parole che l'alpino Giuliano Razzoli conosce bene e che hanno scandito ealimentato il ritorno su quel palcoscenico internazionale dove il Campione Olimpico è stato a lungoprotagonista. L'atleta emiliano è componente prestigioso del Centro Sportivo Esercito del quale èportacolori da sempre, tanto da meritarne la Croce d'argento, per aver esaltato l'immagine della ForzaArmata nel mondo. Le stanze della Caserma Perenni di Courmayeur ed i Saloni del Castello Cantoread Aosta sono ricche di immagini dei Campioni con la penna che hanno fatto la storia degli sportinvernali. Tra queste c'è anche la sua, quella del terzo italiano di sempre che abbia saputo vincerel'oro olimpico nello slalom speciale, dopo Piero Gros ed Alberto Tomba.No! Proprio non ci stava Giuliano Razzoli ad uscire dal mondo dello sci in modo così ingrato come stavaaccadendo lo scorso anno! Continuava a lottare con inesauribile passione e tenacia ma ogni volta chepareva trovare i giusti equilibri andava a sbattere contro qualche ostacolo maligno e brutale. Sirialzava e ricadeva! No, l'alpino Razzoli non aveva alcuna intenzione di alzare bandiera bianca, anzi!Così, riscaldato dall'affetto della sua famiglia e dal sostegno dei tifosi e degli amici che non lo hannomai abbandonato, Giuliano ha sfidato sè stesso, scommettendo sulle sue qualità e sulla capacità direcuperare quelle posizioni internazionali che sapeva di meritare e soprattutto di poter occupare.Ha cambiato un sacco di cose impegnandosi in un programma di lavoro difficile e anche un pò complicato.Passo dopo passo, per raggiungere un traguardo "Impossibile", - forse per tanta gente, allenatori/tecnici compresi - , ma non per l'alpino Giuliano Razzoli.Il resto della storia lo conosciamo tutti, una storia che passa dal pettorale 70 della prima garastagionale sino ai risultati di Campiglio e di Wengen. E non è ancora finita perchè ... (continua)

[ 20/01/2019 ] - Sofia Goggia a Cortina, ma da spettarice
LIVE DA CORTINA - Apparizione a sorpresa per Sofia Goggia quest'oggi al parterre d'arrivo del superG femminile di coppa del mondo a Cortina.La campionessa olimpica di discesa non ha resistito a stare lontana dai suoi tifosi e questa mattina si è presentata un po' a sorpresa ai piedi dell'Olympia delle Tofane che lo scorso anno la vide sul gradino più alto del podio. Siparietto anche per premiare Lindsey Vonn alla sua ultima apparizione a Cortina. “Non potevo non assistere all’ultima apparizione di Lindsey Vonn nella sua Cortina - ha dichiarato ai microfoni Rai la Goggia - Questa mattina mi sono svegliata e ho deciso di venire a tifare per lei, la stra-adoro. Noi non ci rendiamo conto dell’icona sportiva che è questa donna. Abbiamo avuto la fortuna di competere con un mostro sacro di questo sport:: 82 vittorie in coppa non sono cosa da poco. La guardo sempre con gli occhi da bambina che la ammirava in televisione e che poi èp salita con lei sul podio in alcune gare di coppa“.Foto e autografi da firmare per la bergamasca che per un giorno ha rinunciato agli allenamenti in vista del rientro alle competizioni, dopo l'infortunio rimediato lo scorso ottobre, previsto forse già il prossimo fine settimana a Garmisch.“Da domani mi torno ad allenare - ha proseguito la bergamasca - Settimana prossima testerò il mio piede nelle prove di Garmisch, poi vedremo. Mi manca molto mettere il pettorale, sentire lo sci nella sua anima e nella sua essenza. Voglio aprire il cancelletto, ma per farlo voglio avere certezze sulla mia condizione“.L'azzurra effettuerà le due prove cronometrate e poi deciderà se correre o meno la discesa del Kandahar. All'orizzonte premono i Mondiali di Are. (continua)

[ 19/01/2019 ] - Emanuele Buzzi si infortuna, stagione finita
La sfortuna si accanisce ancora sulla squadra azzurra. Emanuele Buzzi splendido 6/o quest'oggi nella discesa libera di coppa del mondo a Wengen, la più lunga del circuito, è rimasto vittima di una banale caduta al traguardo, finendo con gli sci contro i cuscini di protezione.Emanuele Buzzi  è stato sottoposto presso l’ospedale di Interlaken ad una tac e ad una radiografia che hanno evidenziato la frattura del piatto tibiale della gamba destra, la stessa che si infortunò nelle finali di Are dello scorso anno, anche se in quell’occasione si trattò di un edema osseo.“Ho tagliato il traguardo che ero molto stanco - ha spiegato poi Buzzi - e quando ho provato a frenare sono caduto sulla neve, mi sono ritrovato contro il materasso con la gamba in ipertensione e l’infortunio e’ dovuto a questo. Peccato, perché ero riuscito finalmente a mettere insieme tutto i pezzi del puzzle per ottenere un bel piazzamentooeIn serata è previsto il rientro in Italia. Nei prossimi giorni Emanuele verrà sottoposto ad operazione chirurgica e sottoposto ad ulteriori accertamenti per verificare la stabilità dei legamentiPurtroppo la stagione del sappadino termina dunque a Wengen. (continua)

[ 21/12/2018 ] - Vent'anni fa lo storico superG targato Austria
Ci sono ricordi dello sci che restano indelebili nella storia. Era il 21 dicembre del 1998 sulla pista del Patscherkofel, a due passi da Innsbruck, quando si scrisse una pagina storica dello sci mondiale: nove austriaci ai primi nove posti di un superG maschile di coppa del mondo.Mai una squadra nazionale, tra uomini e donne, era riuscita a tanto. Quel giorno sulla pista olimpica di Innsbruck 1964 e 1976, dove Kaiser Franz Klammer si laureò in discesa campione olimpico, tra un tripudio di bandiere biancorosse, per chi c'era come chi vi scrive, potemmo assistere a qualcosa di veramente eccezionale.La gara fu vinta e non poteva essere diversamente dal grande Hermann Maier, dietro di lui nell'ordine si classificheranno Christian Mayer, Fritz Strobl, Stefan Eberharter, Rainer Salzgeber, Hans Knauss, Patrick Wirth, Andreas Schifferer,e Werner Franz, tutti racchiusi in meno di un secondo. Agli altri sciatori svizzeri, norvegesi e anche al nostro Kristian Ghedina non restò che lasciare il parterre d'arrivo a testa bassa. Tanto fu l'entusiasmo e la confusione che regnava al traguardo che le prime foto ufficiali dello storico filotto e del podio furono fatte senza Fritz Strobl, perchè quest'ultimo scese con il pettorale 45 e si inserì al terzo posto davanti a Eberharter che finì fuori dal podio. I fotografi che nel frattempo si erano già recati in sala stampa dovettero ritornare al parterre d'arrivo e effettuare nuovamente le foto di rito con il nuovo podio. Il primo non austriaco in classifica, decimo, fu il norvegese Lasse Paulsen a +1.01.Nella storia in precedenza c'era stato uno storico filotto in due sole occasioni: nel 1968 all'Abetone la Francia che aveva piazzato sei atleti ai primi sei posti di una discesa libera e nel dicembre del 1998 a Bormio la sestina sempre targata Austria ancora in discesa (Maier, Strobl, Eberharter, Knauss, Franz e Trinkl).L'Italia si accontentò, si fa per dire, della cinquina storica in gigante il 7 gennaio 1974 a Berchtesgaden in Germania ... (continua)

[ 16/12/2018 ] - Marc Gisin stabile, fratture varie, ma bacino sano
LIVE DA ALTA BADIA - Situazione che va stabilizzandosi per Marc Gisin caduto ieri nel corso della discesa libera maschile di coppa del mondo in Val Gardena.Gli esami dell'ospedale cantonale di Lucerna di ieri sera e di questa mattina hanno mostrato che le condizioni generali di Marc Gisin continuano a stabilizzarsi, come ha comunicato poco fa l'ufficio stampa della federsci elvetica.Il velocista elvetico comunica direttamente con medici e parenti stretti, ma al momento è ancora intubato. Fortunatamente, sia la risonanza magnetica che quella tomografia sul cranio non hanno mostrato lesioni cerebrali gravi. Molto dolorose per lui sono diverse fratture costali sul lato destro, che hanno provocato delle lesioni ai polmoni. Tranne che per una contusione all'anca, il bacino è integro. Fortunatamente, anche la dorsale è rimasta intatta, tranne che per alcune fratture non gravi sulla colonna vertebrale.Per un monitoraggio costante Marc Gisin rimarrà per il momento ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'Ospedale cantonale di Lucerna.In accordo con la famiglia Gisin e i medici curanti, al momento non siamo in grado di comunicare ulteriori informazioni. (continua)

[ 05/12/2018 ] - CE: il gigante parla norvegese, rabbia Liberatore
Non c'è il bis della splendida vittoria di Simon Maurberger, corredata da una notevole prestazione corale degli azzurri, nel secondo gigante di Coppa Europa disputato a Funesdalen.La "gara due" dell'appuntamento svedese, infatti, premia i norvegesi: Fabian Wilkens Solheim centra il successo chiudendo in 1:57.73, venti centesimi meglio del connazionale Lucas Braathen. Segue quindi un terzetto di austriaci, con Mathias Graf sul podio davanti a Maximilian Lahnsteiner e Patrick Feuerstein.Se Maurberger esce nella seconda manche dopo una prima metà di gara non esaltante, il rammarico più grosso in casa Italia è per Federico Liberatore, anch'egli out nella seconda prova quando era a tutti gli effetti in lizza per il podio, se non addirittura per un clamoroso successo. Così il migliore al traguardo, in una classifica piuttosto corta dal punto di vista cronometrico, è Hannes Zingerle, 12/o a 81 centesimi dal vincitore: Andrea Ballerin 20/o e Alex Zingerle 21/o sono gli unici altri italiani a punti. Fuori dai trenta Alessandro Brean e Alex Vinatzer, mentre anche Giulio Zuccarini e Tobias Kastlunger non concludono la gara.La Coppa Europa maschile torna di scena a St.Moritz settimana prossima con le prime gare veloci. (continua)

[ 21/11/2018 ] - Controllo medico positivo per Sofia Goggia
(fonte: fisi.org) Sofia Goggia è stata visitata a Milano dai dottori Andrea Panzeri ed Herbert Schoenhober della Commissione FISI, che hanno sottoposto la campionessa olimpica di discesa ad un controllo RX grafico al piede destro, il quale ha confermato i tempi di recupero evidenziati nei giorni seguiti all'infortunio sulla pista austriaca di Hintertux dello scorso 19 ottobre, quando la bergamasca si procurò in allenamento la frattura del malleolo peroneale."La mobilità è buona - ha dichiarato Sofia -, i dottori mi hanno addirittura eliminato una stampella. Il tessuto si sta rielasticizzando, potrò cominciare nei prossimi giorni alcuni lavori di propriocezione".Il successivo controllo clinico è stato fissato fra un mese. (continua)

[ 26/10/2018 ] - Hirscher Skieur d'Or 2018: è la 4/a volta
Per la quarta volta l'austriaco Marcel Hirscher vince il premio Skieur d'Or 2018 assegnato dalla stampa internazionale. Hirscher è stato votato sciatore dell'anno 2018 dai membri dell'Associazione internazionale di giornalisti di sci (AIJS) nell'annuale assemblea a Soelden in Austria, dove domani prende il via la stagione di coppa del mondo 2018-2019. Così, il sette volte vincitore della Coppa del Mondo generale raggiunge in vetta lo svizzero Pirmin Zurbriggen. Lo scorso anno il premio era andato a Mikaela Shiffrin.L'austriaco in questa votazione ha superato Ester Ledecka, vincitrice dell'oro olimpico nel SuperG e nello snowboard (slalom gigante parallelo) alle ultime Olimpiadi, e che sembrava data in vantaggio per poter aggiudicarsi questo premio. Lo "Skieur d'Or" viene assegnato dal 1963 e tra i vincitori c'è stato anche l'italiano Alberto Tomba. Da diversi anni è intitolato  Serge Lang, in memoria di uno dei principali fondatori della Coppa del Mondo di sci alpino.Per la prima volta è stato assegnato anche il premio dedicato alla memoria del fotografo Armando Trovati. Il premio è andato a Hans Bezard, che ha vinto una foto di Patrick Schweiger durante la discesa libera a Kitzbühel dello scorso anno.  (continua)

[ 16/10/2018 ] - FIS: sarà possibile recuperare le gare di Soelden
Con l'avvicinarsi dell'opening di Soelden (e il relativo controllo neve) torna d'attualità una vecchia regola che finalmente la FIS ha deciso di cambiare.Semplicemente fino alla scorsa stagione le "gare sul ghiacciaio /d'apertura" (che ormai da moltissime stagione coincidono esclusivamente con l'opening di Soelden) non si potevano recuperare e dunque in caso di annullamento i gigantisti sarebbero rimasti con una prova in meno.Ora invece è stato cambiato il paragrafo 18.1 del regolamento della Coppa del Mondo,quello che regola gli annullamenti.Semplicemente è sparita la frase "World Cup Opening: Races, which have to be cancelled during the Opening, will not be rescheduled." E' rimasta invece la regola di non recupero e di non modifica del calendario per le gare Finali: per evitare discussioni e polemiche, e per garantire la massima trasparenza e correttezza, il programma delle Finali non è in alcun modo modificabile.Peraltro le gare annullate a Soelden negli ultimi 15 anni sono davvero poche: è successo nel 2006 (uomini e donne), nel 2010 (uomini) e lo scorso anno (uomini). (continua)

[ 14/10/2018 ] - Le nuove tute Kappa per gli Azzurri
Sabato sera a Trento, in occasione della prima tappa di "Fisi in Tour", sono state presentate per la prima volta le nuove tute da gara per la stagione 2018/2019.Domenica gli atleti si sono spostati a Milano, per il classico photoshooting di inizio stagione, con una nuova presentazione in un locale cittadino.Sono le tute ufficiali Kappa 2018/2019, appartenenti alla collezione FIS RACE APPAREL, risultato della collaborazione ormai decennale fra la Federazione ed il centro R&D KAPPA.La bandiera è la grande protagonista di questa stagione, presente all'interno della grafica a tema esagonale sulle tute. I colori della bandiera suddividono le discipline invernali: bianco per le specialità dello sci alpino, verde per le specialità dello sci nordico, rosso per gli sport del ghiaccio.Nella foto pubblicata da Marta Bassino possiamo vedere quasi tutte le Azzurre con i nuovi materiali.Grazie al rinnovato design, i test effettuati all'interno della galleria del vento hanno dimostrato che il Vacuum System Technology 1.1 rende ancora più efficiente la fluidità dell'aria attraverso la tuta, migliorando ulteriormente le prestazioni in gara. Il Vacuum System Technology 1.1 è presente sulle tute delle specialità di discesa libera e supergigante.Completano la collezione le divise realizzate per gli atleti delle discipline snowboard/freestyle nei colori grigio e blu royal.A presentarne i pregi Marco Boglione, Presidente di Basicnet, e Flavio Roda, Presidente FISI, mentre l'amministratore delegato di Infront Luigi De Siervo ha fatto gli onori di casa."E' stata una giornata bellissima per la Federazione - ha detto Roda - oggi abbiamo sentito il calore dei trentini che hanno affollato l'evento Audi, un partner di cui andiamo particolarmente orgogliosi, che ci accompagna da 11 stagioni e che fornisce i nostri atleti di auto di primissimo livello, che garantiscono estrema sicurezza. Questa sera, invece, presentiamo la nuova tuta da gara, predisposta del nostro sponsor tecnico Kappa, Un ... (continua)

[ 26/09/2018 ] - Innerhofer:"concretizzare di più in gara"
(da fisi.org) Christof Innerhofer si riposa per qualche giorno dopo le intense tre settimane di allenamento sulle nevi invernali di Ushuaia, un viaggio in Sudamerica che originariamente prevedeva anche una puntata a La Parva, diventata successivamente impraticabile a causa della scarsa presenza di neve sulle montagne cilene."Siamo partiti con condizioni veramente favorevoli - spiega il 34enne finanziere di Gais -, la prima settimana la neve era veramente al top per fare slalom e gigante, dove ho realizzato anche buoni tempi. Nella seconda ci siamo dedicati agli sci lunghi, con tracciati un pò più facili, neve molle e poca velocità e non sono rimasto particolarmente soddisfatto di quanto ho realizzato, nella terza settimana invece ho avuto un piccolo contrattempo, perchè ho sbattuto contro un palo a circa 120 km/h e i sono fatto male ad una mano, per cui mi sono limitato a qualche manche di gigante e i soliti ciuffetti."Le successive radiografie del caso hanno evidenziato una frattura della falange distale e una frattura del collo del primo metacarpo della mano destra che ha richiesto una doccia gessata: "Non sono più riuscito a sciare bene perchè non avevo più l'appoggio, per qualche settimana devo programmare diversamente gli allenamenti. Volevo andare nell'impianto al coperto francese di Amneville ma non ce la faccio, potrei riprendere l'8 ottobre allo Stelvio. Nel frattempo proseguo gli esercizi in palestra, alternandoli con uscite in bicicletta. Quest'anno fra primavera ed estate ho fatto 50 giorni circa di sci, posso essere soddisfatto. A livello di materiali mi sento abbastanza bene, stiamo studiando alcune modifiche in termini di piastre e di sci, spero che in condizioni più soft di neve mi aiutino a migliorare, insieme al fatto che quest'anno scio meglio in gigante e mi aiuterà per la velocità. L'obiettivo per il 2019 è quello di concretizzare in gara ciò che l'anno passato mi è riuscito solamente nelle prove". (continua)

[ 11/09/2018 ] - Tommaso Sala rientra in Italia
Notizia non positiva arriva oggi da Ushuaia: la FISI comunica che Tommaso Sala, slalomista del Gruppo Coppa Europa, rientrerà nelle prossime ore in Italia a causa di una piccola frattura composta.Tommaso, che si stava allenando in Argentina da sabato 1, ha inforcato nel corso di un allenamento in slalom prendendo un forte colpo alla caviglia destra: la radiografia e risonanza magnetica eseguite presso l'ospedale locale hanno evidenziato l'infortunio, da qui la decisione di rientrare in patria.   (continua)

[ 31/08/2018 ] - Adam Zampa vince il circuito ANC
Si è conclusa ieri a Coronet Peak, in Nuova Zelanda, la quattro giorni di gare (due giganti, due slalom) valevole per il circuito ANC - Australia New Zealand Cup e inseriti all'interno della manifestazione Audi Quattro Winter Games NZ.Nel primo gigante successo per Adam Zampa, già in luce nelle tappa precedente del circuito: 1:46.11 il suo tempo, e 6 punti FIS; alle sue spalle il belga Sam Maes a +0.52, terzo tempo per l'olandese Steffan Winkelhorst a +1.31. Ottavo tempo per Ian Gut.Nel secondo gigante si impone Maes, a suo agio sulle nevi dell'emisfero borale, in 1:57.10 (e 6 punti FIS) con +0.59 sull'austriaco Mathias Graf (squadra B) e +0.82 sullo svedese Mattias Roenngren. Non al via Adam Zampa.Passiamo ai rapid gates: nel primo slalom vince lo svizzero Marc Rochat (squadra A) in 1:42.54, davanti ad Adam Zampa (+0.37) e Sandro Simonet (+0.47, squadra B). Ottimo quarto posto per Stefano Baruffaldi a +0.72 (11.13 punti FIS, tra i migliori della carriera), in classifica anche Giuliano Razzoli 13/o a +1.91 (19.60 punti FIS)Infine nell'ultimo slalom ancora sugli scudi Adam Zampa in 1:34.58, +0.86 sull'austriaco Strolz (squadra A) e +1.28 su Marc Rochat. Sesto tempo per Giuliano Razzoli a +1.56 (18.04 punti FIS), mentre Baruffaldi esce nella prima manche.Passiamo al circuito femminile con il successo della neozelandese Alice Robinson nel primo gigante in 1:48.36, davanti (+0.75) alla briannica Alex Tilley (10 volte a punti in Coppa del Mondo) e alla nazionale tedesca Lena Duerr (+0.85). Quarto posto per Katharina Truppe, 12/a in classifica finale di slalom nella scorsa stagione.L'austriaca fa suo il secondo gigante in 2:01.35, davanti alla polacca Gasienica-Daniel (+0.96) e alla Duerr (+0.99).Nel primo slalom si impone la svizzera Charlotte Chable in 1:44.58 (8.01 punti FIS) davanti per 0.61 alla slovena Neja Dvornik (classe 2001) e per 0.65 su Piera Hudson.Infine il secondo slalom va alla britannica Charlie Guest in 1:38.42, davanti alla Chable e alla canadese ... (continua)


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