[
14/04/2007
] -
Niente Olimpiadi per Bode Miller?
Il campione statunitense ha spesso sorpreso con dichiarazioni fuori dal coro, volutamente provocatorie scaturite dal suo essere estremamente coerente con i dettami di una mentalità libera, che a volte mal si adatta allo stress e alla tribolata vita del circo bianco. Negli anni non sono mai mancati riferimenti ad un ritiro dall'attività agonistica più o meno anticipato, causato dal venir meno del divertimento, aspetto fondamentale in un lavoro che in fondo è passione. Nei giorni scorsi, durante la consueta Bode-
Fest, mani
festazione che per un paio di giorni riunisce Miller con i tifosi e gli amici più cari, nell'obiettivo di raccogliere fondi per la Fondazione non-profit creata dallo stesso trentenne di Franconia per incentivare lo sci tra i diversamente abili, il discorso si è ripetuto, toccando un tasto particolare, quello olimpico.
"E' seriamente in dubbio - ha detto Miller - che possa partecipare alle Olimpiadi del 2010. Non tanto perchè smetterei di sciare prima, anzi, credo che parteciperò alla Coppa del Mondo per altri anni. Il fatto è che il clima olimpico non mi piace. C'è troppa tensione, troppo stress, troppe attese: a Torino non mi sono divertito neanche un po', mi sentivo oppresso e dal mio punto di vista sono convinto che sia quello il principale motivo della mia debacle. Ma nessuno ha cercato di capire il mio stato d'animo e sono stato criticato pesantemente da tutte le parti; proprio per questo nell'ultima stagione non ho parlato quasi con nessuno."
Il futuro di Miller è la Coppa del Mondo, quindi. E come l'anno passato l'obiettivo resta il record di vittorie stagionali, 14, mentre più vicino e possibile appare il primato nella classifica dei successi americani in Coppa del Mondo: il leader Phil Mahre è a solo due distanze da Miller.
"Nella mia mente so di essere il più forte; ho gareggiato con questi ragazzi per anni e so che in normali condizioni li posso battere tutti. Poi però ci sono dei casi particolari, giornate storte. Ora penso ...
(continua)