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davide.p
Conduzione
   

Lombardia
1080 Messaggi |
Inserito il - 27 nov 2006 : 22:22:46
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Hmmm... quello che dici non mi sembra una cosa corretta, a me che scio in campo libero andando a velocità media e a volte medio alta non si sono mai sganciati per nulla, ma quando sono caduto si sono sempre aperti e sono regolati correttamente. Il generalizzare e dire che non esistono attacchi sicuri, mi sembra un pò esagerato, che dati hai per avvalorare questa tesi? |
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Modificato da - davide.p in data 27 nov 2006 22:26:03 |
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giò
Sono Azzurro di Sci
    
    
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6274 Messaggi |
Inserito il - 27 nov 2006 : 22:27:32
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Errata corrige: i miei rossignol hanno gli attacchi regolati a 11. A 9 sono regolati i tyrolia degli head, ma hanno la scala din fino a 12.
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giò
 


VPAH
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franz62
Sono Azzurro di Sci
    
    

Lombardia
37990 Messaggi |
Inserito il - 27 nov 2006 : 22:35:30
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Ciclone non credo che le mie,le tue e quelle di Ice siano idee accettabili in questo forum riguardo alla regolazione degli attacchi in campo libero e non sono certo al 100% che siano esatte per la maggior parte degli sciatori, nel senso che in qualche modo si acquisisce anche la capacità di cadere e di far saltare un attacco,per cui pur pensandola come te non insisto. Resta il fatto che per me è anche pericoloso perderli quando non si deve, ma da quanto emerso in un'altra discussione aperta sembra che qui persone di 80kg.con attacchi sul 7-8 dicono che non si sganciano in campo libero pur essendo buoni sciatori, alla fine ognuno se li stringerà quando comincerà a perderli. |
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balineuve
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
  
    
Lombardia
4010 Messaggi |
Inserito il - 27 nov 2006 : 22:41:11
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Citazione: Messaggio inserito da franz62
.............. alla fine ognuno se li stringerà quando comincerà a perderli ......
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davide.p
Conduzione
   

Lombardia
1080 Messaggi |
Inserito il - 27 nov 2006 : 23:06:19
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ognuno riporta le sue esperienze personali, ma dire che nessun attacco è sicuro e quindi tanto vale tararlo al massimo senza fornire spiegazioni mi sembra sbagliato.
Poi anche se doloroso rievocare gli infortuni, piacerebbe anche a me chiedere a chi si è rotto o lesionato i legamenti come erano regolati e manutenuti o quanto erano vecchi gli attacchi per capire se effettivamente la regolazione non conta. |
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balineuve
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
  
    
Lombardia
4010 Messaggi |
Inserito il - 27 nov 2006 : 23:51:23
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Non prendere tutto alla lettera ......... nessuno ha detto che nessun attacco è sicuro e quindi tanto vale tararlo al massimo, ma solo che nessun attacco può garantire al 100% di non farsi male ........ altrimenti non si spiegherebbero tanti infortuni.
la regolazione conta eccome, specialmente per il puntale ....... però hanno ragione anche quelli che si son trovati a 80 km/h sull'interno perchè hanno ammortizzato male una buchetta ....... la prima volta che ti capita ci rimani di m..... se ti ricapita cerchi invece di rimanere in piedi, cambiare spigolo e frenare  ....... con buone gambe e tecnica ci puoi riuscire . |
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franz62
Sono Azzurro di Sci
    
    

Lombardia
37990 Messaggi |
Inserito il - 28 nov 2006 : 07:41:02
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Davide cerco di spiegarti cosa succede in gran parte dei casi in cui salta il ginocchio al giorno d'oggi. Quando parliamo di sciare in queste pagine un sacco di volte avrete sentito dire che lo sci deve "passar sotto".Questo perchè lo sci è sciancrato e curva di suo seguendo la sciancratura.Tutte le volte che c'è un forte arretramento causato da un'internata,da un ritardo di linea o da quello che vi pare,tutti dal campione al turista tentano di tirarsi su,nel momento in cui lo sci riprende lo spigolo una volta andava dritto,potevi riuscire o non riuscire a tirarti su, ma lo sci andava dritto. Oggi quando da arretrato dai il colpo di reni e riprendi lo spigolo il tuo sci(purtroppo)ti "passa sotto" e corre sullo spigolo in salita mentre tu ancora arretrato,parti per la tangente verso valle dal ginocchio in su. La maggior parte delle ginocchia partono così e in quel momento non c'è attacco che tenga semplicemente perchè il tuo sci stà facendo una curva come tutte le altre senza subire nessun impatto o brusca rotazione particolare. |
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davide.p
Conduzione
   

Lombardia
1080 Messaggi |
Inserito il - 28 nov 2006 : 12:07:32
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Ok, ma scusa... il legamento si rompe perchè è sottoposto a delle forze rotatorie o meno causate probabilmente come dici tu dal peso dalla perte superiore dello sciatore che va verso valle mentro lo sci sta ancora girando verso monte (almeno l'ho capita così ) ma... queste forze si dovrebbero comunque trasmettere tramite la gamba allo scarpone e quindi allo sci e quindi far aprire il puntale se questo è regolato correttamente, no?
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davide.p
Conduzione
   

Lombardia
1080 Messaggi |
Inserito il - 28 nov 2006 : 12:32:17
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Citazione: Messaggio inserito da balineuve
Non prendere tutto alla lettera ......... nessuno ha detto che nessun attacco è sicuro e quindi tanto vale tararlo al massimo, ma solo che nessun attacco può garantire al 100% di non farsi male ........ altrimenti non si spiegherebbero tanti infortuni.
Ciclone ha scitto: "Se un attacco non si apre, non si apre non perché è regolato a 9 o 10!!! Non si aprirebbe neppure se regolato 5, perchè NON ESISTE nessun puntale che in particolari condizioni torsionali scatta!!! Chiedetelo a chi si è rotto il crociato!!!"
Io sicuramente l'ho interpretata in un modo un pò estremo, ma davvero mi piacerebbe sapere da chi ha subito degli infortuni, come questi sono capitati e la regolazione/stato dell'attacco, ma questo per cercare di capire se si può stare tranquilli regolando gli attacchi "a norma" o no... Nel senso che mi state facendo un pò paura... 
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Modificato da - davide.p in data 28 nov 2006 12:34:03 |
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simski
Moderatore
   
    
Liguria
5651 Messaggi |
Inserito il - 28 nov 2006 : 14:00:31
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Citazione: Messaggio inserito da Ciclone
Non sono d’accordo, ...
Non sono io a dirlo. Le norme raccomandano (e continuano a raccomandare) di regolare l'attacco in questa maniera. Per uno sciatore medio di 67 kg in teoria si dovrebbe regolare l'attacco a 6 scarsi. Poi il valore si modifica in funzione delle capacità e del tipo di sciata. Se si è sciatori "decisi" si sale, se tra le porte ancora di più. Io sono 77 kg, in campo libero lo taro a 9 o poco più e non ho mai avuto problemi di sganciamenti inopportuni. |
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Ciclone
Conduzione
   

Emilia Romagna
1198 Messaggi |
Inserito il - 28 nov 2006 : 14:22:07
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Citazione: Messaggio inserito da davide.p
Citazione: Messaggio inserito da balineuve
Non prendere tutto alla lettera ......... nessuno ha detto che nessun attacco è sicuro e quindi tanto vale tararlo al massimo, ma solo che nessun attacco può garantire al 100% di non farsi male ........ altrimenti non si spiegherebbero tanti infortuni.
Ciclone ha scitto: "Se un attacco non si apre, non si apre non perché è regolato a 9 o 10!!! Non si aprirebbe neppure se regolato 5, perchè NON ESISTE nessun puntale che in particolari condizioni torsionali scatta!!! Chiedetelo a chi si è rotto il crociato!!!"
Io sicuramente l'ho interpretata in un modo un pò estremo, ma davvero mi piacerebbe sapere da chi ha subito degli infortuni, come questi sono capitati e la regolazione/stato dell'attacco, ma questo per cercare di capire se si può stare tranquilli regolando gli attacchi "a norma" o no... Nel senso che mi state facendo un pò paura... 
Non mi sono spiegato bene, cercherò di essere se possibile più chiaro. Nel regolare un attacco molto molle per un ottimo sciatore c’è solo il RISCHIO di perdere improvvisamente lo sci, ma NON C’E’ LA CERTEZZA ASSOLUTA DI NON FARSI MALE (una per tutte leggete il “bugiardino” di qualsiasi marca di attacchi) Le ginocchia possono partire anche senza cadere, basta fare “cassetto” nell’atterrare da un salto, il bordo posteriore dello scarpone spinge in avanti la tibia, il ginocchio viene sollecitato innaturalmente e…CIAO LEGAMENTI, MA SULL’ATTACCO NESSUNA SOLLECITAZIONE ANORMALE. Io quindi preferisco evitare di perdere uno sci in piena curva – non mi ricordo che “forza G” si raggiunge ai 60/70km per 70kg. – rischiando di farmi e fare male.  
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franz62
Sono Azzurro di Sci
    
    

Lombardia
37990 Messaggi |
Inserito il - 28 nov 2006 : 16:10:08
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Davide hai capito quello che intendevo,il fatto è che gli attacchi saltano facilmente con sollecitazioni brusche (sci esterno scarico che "balla" sui gradini ad esempio) molto meno facilmente in quel movimento b******o in accosciata quando lo sci "torna sotto" e tu vai di là,non c'è una gran rotazione che fà saltare il puntale è che la tua tibia và per una strada la parte superiore da un'altra,non è un incitamento a chiudere gli attacchi è il mio punto di vista riguardo all'aumento di tale infortunio con gli sci sciancrati indipendente dalla regolazione dell'attacco,chiaro se lo lasci molto molle lo perderai prima ancora di trovarti in quella situazione. |
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