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Enrico
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Campania
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Inserito il - 16 mar 2011 : 10:19:48
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Il vero pezzo forte della Gazzetta di ieri però è questo qui. Buona lettura.
15 marzo 2011 Elezione di Morzenti: quante irregolarità Firme false, nomi sbagliati, votanti senza diritto: non c' è solo il caso del Sai Roma ora all' Alta Corte del Coni Sci club Città Murata di Padova: «Ho detto che la firma sulla scheda non è la mia, hanno minacciato di radiarci» Sci Club Voels: nella scheda è sbagliato il nome del presidente, errore anche nella firma. «Io non ho mai delegato»
GIANNI MERLO MARISA POLI Giovanni Morzenti, presidente della Fisi, è stato rieletto dall' Assemblea federale elettiva del 24 aprile scorso con il 50,60% dei voti (58.766 contro i 56.009 dell' altro candidato, Carmelo Ghilardi). Ma sono state elezioni regolari? Doppietta Già il giorno del voto è emerso il primo caso. Pietro Zaccaria dello Sci Club Subiaco presenta la delega dello Sci club Frosinone e si appresta a votare. Ma quando alla Commissione verifica poteri si presenta Francesco Casamassima (del Sai Roma) con in mano una delega dello stesso Sci Club Frosinone, si procede al controllo (senza però informare del fatto il presidente dell' assemblea, il vicepresidente del Coni Luca Pancalli). Dopo un giro di telefonate e fax, emerge che Daniele Catracchia ha delegato il Sai Roma e mai lo sci club Subiaco. Pietro Zaccaria, interpellato alla fine dello scorso anno, aveva detto di avere ricevuto la delega in una lettera chiusa, recapitata in Comitato regionale. Versione modificata nella deposizione del 17 gennaio 2011 davanti al procuratore federale Paola Gallarotti: nel verbale, Zaccaria dichiara «prima di farmi accreditare mi venne consegnata la delega a firma Catracchia Daniele, che non conosco. Quando mi vennero date le deleghe non sono in grado di ricordare materialmente e fisicamente le persone presenti». Risultato dell' amnesia: Zaccaria non è mai stato punito né cacciato dalla Fisi per aver presentato una delega con firma falsa (tra l' altro, ha votato anche per lo sci club Monte Piglio e lo Sci Cai Roma), e il ricorso del Sai Roma è stato respinto dalla Commissione di Giustizia e Disciplina di II grado della Fisi, che giudica il tutto solo un errore (ci sarà l' appello all' Alta Corte di Giustizia del Coni). Errore Ci sono tre deleghe in bianco, una in particolare ha una storia interessante: seconda la Commissione di Giustizia, quella dello sci club Kaltern non è stata utilizzata perché ha votato lo stesso presidente, ma Thomas Morandell ci ha confermato di non aver partecipato all' assemblea. Fra le carte custodite dalla Commissione verifica poteri, ci sono altre storie curiose. A partire dalla delega dell' Asv Voels, in cui il nome del presidente è storpiato: Stefano Bonialti (invece si chiama Brunialti). Lo stesso Brunialti, interpellato dalla Gazzetta, spiega: «Non ho partecipato all' assemblea elettiva e non ho delegato nessuno». Chi ha firmato (con nome sbagliato) e chi presentato questa scheda? E il voto a chi è stato assegnato? Denuncia Un altro caso sarà discusso il 29 marzo in Fisi, dove è stato convocato Giorgio Rizzo, presidente dello Sci Club Città Murata di Cittadella (Pd). «Non ho firmato la delega del mio sci club - racconta Rizzo - , so però chi l' ha presentata: Flaviano Buratto, il presidente provinciale di Padova. A dicembre, quando l' ho scoperto, ho subito fatto presente la situazione. Il mio vice stato minacciato: il presidente provinciale ha detto che ci avrebbe radiato, avrebbero sospeso la nostra attività se non avessimo smentito, Comunque, dopo la denuncia presentata a metà dicembre, a gennaio la nostra istanza è stata rigettata, ma non mi fermo certo qui». Consigliere fantasma E non è finita qui. Mauro Brachetti, presidente dello Sci club Pieve a Nievole (Pt), ha delegato per l' assemblea elettiva di Torino Gianfranco Guastini, ex allenatore del club e ex consigliere regionale della Fisi, che però non aveva i requisiti per ricevere la delega stessa (non è né presidente né membro del consiglio direttivo, come richiesto dal regolamento organico federale). «Ho commesso un errore - ha ammesso Brachetti - per me Guastini è sempre stato il riferimento nel mondo dello sci. Mi sono reso conto di avere sbagliato quando un avvocato della federazione mi ha chiesto se confermavo la validità della mia delega e di spedire in federazione lo stralcio del verbale dell' assemblea sociale che confermava la qualità di consigliere del mio club di Guastini. Io ho spedito un fax con lo stralcio sui cui ho frettolosamente scritto il nome del Guastini. Ho sbagliato, lo ammetto, ma l' ho fatto in buona fede». Lo stesso Guastini, grazie al verbale in cui viene erroneamente segnalato come consigliere dello sci club di Brachetti, ha votato per altri tre sci club (Sc Pietrasanta, Sc Montagna Pistoiese e Sc Doganaccia). E' davvero tutto valido? **** LE CARTE Delega con firma falsa Due i casi accertati Il foglio della delega presentato alla Commissione verifica poteri ha in calce una firma falsa. Ci sono almeno due casi acclarati: la delega presentata dallo sci club Subiaco (Frosinone aveva indicato il Sai Roma) e poi quella dello Sci Club Città Murata di Cittadella, il cui presidente, Giorgio Rizzo, nega di aver mai sottoscritto. Delega assegnata a chi non aveva diritto Chi ha votato, per sé e con delega di altri sci club, non aveva i titoli, perché non era presidente o membro del comitato esecutivo. E' il caso successo in Toscana: un elettore è stato delegato dallo sci club di Pieve a Nievole (Pt) pur non facendo parte del consiglio (richiesto da regolamento). Ha votato anche con le deleghe di altri tre sci club. Deleghe fantasma e in bianco Sul foglio presentato a nome dell' Asd Voels, ci sono diverse incongruenze: il nome del presidente riportato sul modulo è Stefano Bonialti (in realtà si chiama Brunialti), sbagliata è anche la firma: comunque lui nega di aver votato o delegato. Ci sono anche tre deleghe in bianco (con il nome del delegante ma non quelle del delegato) e altre 10 con i nomi corretti a penna Merlo Gianni, Poli Marisa
15 marzo 2011 LA GUIDA - Si è votato il 24 aprile 2010 a Torino
L' assemblea federale elettiva della Fisi è stata convocata per il 24/4/2010 al Lingotto di Torino. Hanno diritto di voto le associa- zioni o società sportive affiliate, i gruppi militari e corpi dello Stato. CHI VOTA Secondo il Regolamento organico federale del 29.9.2009, vota il presidente (o legale rappresen- tante della società) o un compo- nente del consiglio direttivo. Ogni società ha un numero di voti che dipende dal numero di iscritti, dall' attività svolta (esempio: chi organizza Coppa del Mondo o Coppa Europa ha più voti) e dai risultati agonistici. LE DELEGHE Ogni presidente può essere portatore di tre deleghe, se hanno diritto a partecipare all' Assemblea federale fino a 500 affiliati. Le deleghe devono essere presentate alla Commissione verifica poteri in originale o a mezzo fax o con qualsiasi altro mezzo che abbia valore legale. COMMISSIONE La Commissione verifica poteri, composta da 3 a 10 persone, deve controllare i diritti di partecipazione e di voto, della regolarità delle deleghe. Al termine dell' assemblea, redige il verbale con il numero dei partecipanti, degli aventi diritto al voto e dei voti presenti. A Torino la Commissione, nominata dal consiglio federale del 5 marzo 2010, era composta da: Cristina Fontana, Francesca Arui, Antonio Commiso, Simone Fumagalli, Luca Nicoletti, Ernesto Russo, Enrico Tosi e Grazia Filippini Romeo. NUMERI A Torino erano presenti 1028 società affiliate, 374 in proprio, 654 per delega, per un totale di 116.121 voti su 171.960. Il quorum per essere eletti (50% più uno) era di 58.061 voti. I risultati: Giovanni Morzenti 58.766 voti, Carmelo Ghilardi 56.009. Sei società non hanno votato (1320 voti), una scheda nulla (26 voti). |
Enrico V. Al mio segnale scatenate l'inferno ("Il gladiatore" di R. Scott)
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truddo
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Inserito il - 16 mar 2011 : 10:31:35
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Per quanto riguarda la sospensione da commissario, Enrico mi spiace contraddirti ma lo fece già Bersani, allora ministro, nel 2008 quando iniziò l'inchiesta sulla concussione del personaggio. Sulla tempistica "speciale", beh, quello può essere, tutto può essere. Molto bello, oggi, il pezzo di Viberti, titolo: "Il dt Ravetto non merita questa FISI"... |
Prego conferire... |
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lbrtg
Sono Azzurro di Sci
    
    

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Inserito il - 16 mar 2011 : 10:38:10
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| truddo ha scritto:
Molto bello, oggi, il pezzo di Viberti, titolo: "Il dt Ravetto non merita questa FISI"...
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Infatti. Merita, quanto meno, una FISI "ONESTA"!!!!!! |
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Enrico
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Campania
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Inserito il - 16 mar 2011 : 10:38:44
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Alla luce di quanto denunciato nell'articolo ed a quanto pare parimente già indicato nel ricorso del SAI Roma, può essere legittimo dubitare circa la serenità di giudizio con cui è stata chiamata a decidere la Commissione di Giustizia e Disciplina di II grado della Fisi? Non si discute sull'onorabilità dei suoi componenti, ma sull'opportunità di porre una questione del genere di fronte ad un organo espressione del C.F., dovendo egli stesso giudicare sulla legittimità o meno dell'assemblea elettiva con cui lo stesso C.F. si è insediato. Penso che lo statuto federale dovrebbe essere modificato, ponendo simili pregiudiziali di fronte ad una corte permanente di saggi indipendenti (una sorta di collegio dei probiviri scelti fra tesserati ed uomini di sport che rimangano in carica fino a revoca dell'assemblea o per dimissioni). Eventualmente si potrebbe di fatto investire direttamente l'alta corte di giustizia del Coni di simili questioni senza il preliminare passaggio di fronte alla Commissione di Giustizia della FISI. |
Enrico V. Al mio segnale scatenate l'inferno ("Il gladiatore" di R. Scott)
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truddo
Conduzione
   

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Inserito il - 16 mar 2011 : 10:42:42
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Condivido in pieno anche se penso sia un passaggio obbligato. |
Prego conferire... |
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lbrtg
Sono Azzurro di Sci
    
    

9859 Messaggi |
Inserito il - 16 mar 2011 : 10:50:49
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Da "Raceskimagazine".
RAVETTO. IL CONI SCENDE IN CAMPO. Pagnozzi ha chiesto a Morzenti di fare una proposta a Ravetto Il presidente Fisi Giovanni Morzenti ha incontrato a Roma il segretario generale del Coni Raffaele Pagnozzi per trovare una ‘quadra’ sul futuro del direttore tecnico Claudio Ravetto. Nell’incontro della settimana scorsa a Torino Morzenti aveva chiesto al tecnico biellese di fare una proposta ,ma Ravetto aveva affermato: “Mi hanno licenziato, di conseguenza sono loro che devono formulare una proposta e io vedere se accettare o meno”. Pagnozzi infatti ha chiesto a Morzenti di fare una proposta al direttore tecnico tramite il Consiglio federale, perché secondo il Coni Ravetto ha avuto risultati straordinari a Garmisch. Insomma, il Coni cercherebbe una mediazione che fino a ieri sembrava impossibile. Cosa dice Ravetto?: “Aspetto una proposta. Non ho mai fatto polemiche e non voglio farle adesso. Se ho parlato con i miei tecnici sul futuro? Certo, se dovessi rimanere abbiamo già fatto i programmi. Intanto ad aprile continueremo a lavorare sfruttando la neve invernale”.
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Enrico
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Campania
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Inserito il - 16 mar 2011 : 10:51:36
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@truddo Forse, ma sarebbe stato molto più giusto e deontologicamente corretto dichiararsi incompatibili su tale materia, rinviando d'ufficio la questione all'alta corte di giustizia del CONI. Dalla lettura della sentenza loro sono entrati nello specifico circa la legittimità del ricorso, dicendo che poiché non si era contestato nel verbale di assemblea la veridicità delle operazioni di accreditamento, il Sai Roma essendo presente a quell'assemblea non poteva poi impugnarla successivamente. Secondo me l'eccezione di diritto rilevata dalla Commissione ha una sua fondatezza. In effetti sarebbe stato molto meglio se il ricorso lo avessero presentato le società che non erano presenti o che risultavano presenti con una delega farlocca. Non so se mi sono spiegato bene. |
Modificato da - Enrico in data 16 mar 2011 10:53:48 |
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truddo
Conduzione
   

1459 Messaggi |
Inserito il - 16 mar 2011 : 10:56:54
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Ti sei spiegato benissimo. L'unico dubbio che ti pongo è sulla tempistica e sulle modalità che potevano seguire le società presenti in maniera farlocca. Convinte di non essere presenti "ufficialmente" dovrebbero averlo saputo nel momento che i dati erano "pubblici" o quasi, cioè con i termini (credo) ormai scaduti. |
Prego conferire... |
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truddo
Conduzione
   

1459 Messaggi |
Inserito il - 16 mar 2011 : 10:59:20
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2° dubbio: dagli articoli di oggi si evince che il Coni manderà a breve una lettera alla Fisi per chiedere spiegazioni sulle elezioni... ma fino a ieri non lo sapevano, hanno dovuto aspettare l'articolo della gazzetta? ma mi faccia il piacere! |
Prego conferire... |
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Marco78
Scio come Franz
    

Emilia Romagna
1652 Messaggi |
Inserito il - 16 mar 2011 : 11:06:44
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E' vero Enrico quello che dici ma a fronte di tutte queste anomalie nella votazione non ci si può attaccare a queste regole, se fosse stato una commissione imparziale avrebbero accettato il ricorso anche perchè bastava veramente poco perchè la presidenza fosse in dubbio....e solo con queste anomalie secondo me si può avere il dubbio anche se probabilmente ce ne saranno altre che non sono venute alla luce e comunque ci sono le basi perchè la votazione fosse invalidata. |
Se sei incerto tieni aperto
www.sciclubmontepenice.it
Red78 |
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Enrico
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Campania
3197 Messaggi |
Inserito il - 16 mar 2011 : 11:12:09
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No diciamo che dalla lettura del ricorso alla corte di giustizia il CONI ha ricevuto ufficialmente la notizia di rilevanti irregolarità, chiedendone i dovuti chiarimenti alla FISI, visto che la commissione verifica poteri (quella che verifica gli accreditamenti durante l'assemblea elettiva) è una espressione diretta della FISI. Circa il tuo dubbio sui tempi entro il quale doveva essere presentato il ricorso da parte delle società "di fatto" assenti, ma risultanti presenti, non ci sarebbero alcun termine per impugnare l'assemblea visto che la delega presa in quel modo è nulla e che quindi qualcuno ha abusato illegittimamente di un diritto di voto non spettante. |
Enrico V. Al mio segnale scatenate l'inferno ("Il gladiatore" di R. Scott)
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truddo
Conduzione
   

1459 Messaggi |
Inserito il - 16 mar 2011 : 11:17:29
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Chiaro ma, leggendo Race, sembrerebbe che il ricorso all'Alta Corte non sia ancora stato presentato... |
Prego conferire... |
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Enrico
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Campania
3197 Messaggi |
Inserito il - 16 mar 2011 : 11:26:57
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| Marco78 ha scritto:
E' vero Enrico quello che dici ma a fronte di tutte queste anomalie nella votazione non ci si può attaccare a queste regole, se fosse stato una commissione imparziale avrebbero accettato il ricorso anche perché bastava veramente poco perché la presidenza fosse in dubbio....e solo con queste anomalie secondo me si può avere il dubbio anche se probabilmente ce ne saranno altre che non sono venute alla luce e comunque ci sono le basi perché la votazione fosse invalidata.
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Le pregiudiziali di diritto se ritenute fondate rendono il ricorso di fatto inammissibile! In effetti reputo l'eccezione rilevata dalla Commissione, riguardo alla presentazione del ricorso direttamente da una società presente all'assemblea e che in quella sede non abbia fatto mettere a verbale la contestazione circa la legittimità degli accrediti, molto ben circostanziata. In quella sede si è fatto, a mio giudizio, un errore macroscopico da parte dei legali che hanno assistito il SAI Roma, offrendo un robusto appiglio alla commissione stessa per rigettare il ricorso. Di contro se il ricorso l'avessero presentato le tre società delle deleghe in bianco indicate nell'articolo, non solo non si poteva rigettare il ricorso per tardività - visto che la nullità di atti inficianti la regolarità delle assemblea sono sempre impugnabili - ma si sarebbe (a mio avviso) potuto entrare nel merito degli addebiti lamentati obbligandola, o prendere le decisioni del caso, o a dichiararsi incompatibili nel giudizio per le pregiudiziali di cui sopra e rinviando il tutto all'alta corte di giustizia del CONI. |
Enrico V. Al mio segnale scatenate l'inferno ("Il gladiatore" di R. Scott)
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truddo
Conduzione
   

1459 Messaggi |
Inserito il - 16 mar 2011 : 11:39:04
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Chiaro Enrico, perfetto ma mi dici come può una Società che non era presente sapere che qualcuno si è presentato a nome suo e quindi come potevano essere loro a presentare ricorso? E se SAI fosse un grimaldello per accedere alla documentazione in toto? Io penso, poi, che in questo ambito debbano prevalere i principi piuttosto che la forma. Mi spiego: se irregolarità c'è stata va punita a prescindere se formalmente la cosa è presentata in maniera corretta o no. Spero che all'Alta Corte ragionino anche in questi termini. Detto questo aggiungo che questo è un altro fattore che dovrebbe spingere una persona corretta e trasparente a dimettersi senza neanche aspettare giudizi e responsi. Ma abbiamo visto che questa è un'utopia, in Fisi come in tutta Italia...    |
Prego conferire... |
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Enrico
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Campania
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Inserito il - 16 mar 2011 : 11:40:27
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| truddo ha scritto:
Chiaro ma, leggendo Race, sembrerebbe che il ricorso all'Alta Corte non sia ancora stato presentato...
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..Orca! Hai proprio ragione. Allora,.come unica spiegazione ci vedo che dopo averlo su(o)pportato per tutta la stagione si sono stufati del personaggio. Come altre volte in passato, quando la FISI entra in questioni che ledono la serenità dell'agonismo di alto livello il CONI interviene (non mi stancherò mai di ricordarvi la vicenda della tassa che Morzenti voleva imporre sulle sponsorizzazioni personali degli atleti). In questo caso il CONI è stato testimone diretto dei fatti durante i mondiali di Garmisch. Ha preso atto dell'attenzione mediatica sulla questione. Ha rilevato che la FISI utilizza il suo potere troppo discrezionalmente per decidere gli organigrammi tecnici, senza che alla base ci siano motivazioni di risultato (vedi il giubilamento dei tecnici dell'alpino e la riconferma già annunciata per tutto lo staff dello sci nordico e di quello del salto) e che ne mettono in pericolo la preparazione olimpica! Fai 2+2 ed ecco la spiegazione dell'iniziativa del CONI. Del resto le Federazioni godono di una rilevante autonomia, ma quando si entra nelle questioni riguardanti l'attività di alto livello (quali quelle delle specialità olimpiche) ecco che il CONI può intervenire senza essere accusato di ingerire. |
Enrico V. Al mio segnale scatenate l'inferno ("Il gladiatore" di R. Scott)
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