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maui.maui
Lazio
22 Messaggi |
Inserito il - 02 mar 2010 : 00:00:51
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Vediamo chi e' cosi' bravo da darmi una risposta.
Premesso che mi faccio gli sci da solo praticamente da sempre cioe' da 20 anni anche se spianatura e impronta la faccio preparare in laboratorio che con l'occasione per una volta mi passa pure le lamine a mano. Uso di norma i diamanti fino al 1500 per mantenermi il filo. Ho un paio di blizzard cui ho sempre fatto il filo. Ad un tratto quest'anno rifaccio le lamine con la viala 1 e 0 e noto che solo su uno dei 4 fianchi dall'altezza quasi del puntale sino a poco prima della talloniera passandoci la lima, con la squadra graduata con le rotelle angolo 88°, fa uno strano rumore tipo di graffio ma la lima non prende e diventa piu' leggera in quel tratto, riprovo a passarla in quel punto e stessa cosa. Morale la lima non aggancia quasi per nulla ma nel contempo il po' di filo che c'era in quel punto sulla lamina scompare e fa diventare la lamina liscia come uno sci di 20 anni arrugginito e mai affilato. Proseguo col terminare il filo sino in coda e il resto della lamina viene bene.
Prendo poi il toglifenolo e lo passo sulla parte interessata, tolgo il fenolo passo la lima con la squadra e stessa cosa, tolgo ancora il fenolo scavando piu' che dalle altre parti, ma il risultato non cambia, il filo rimane liscio e la lima e squadra fanno un rumore diverso. L'unica particolarita' e' che sulla lamina superiore di protezione dello sci in corrispondenza di quel punto e dell'attacco presenta una sorta di dentellatura a intervallo regolare ove in parte risulta graffiata e tolta la lacca della segrafia su quello spigolo come da esempio:
A t t a c c o ___________________| _ _ _ _ _ _ _ |_________________ _______________________________________________________
Ora questo accade sulla lamina superiore, quindi non dovrebbe comunque avere impatto sul fianco dello sci, tantomeno sulla lamina inferiore, ad ogni modo non so come si possa essere provocata quella graffiatura in corrispondenza dell'attacco. Sara' un caso? Faccio notare che a questo sci a inizio stagione ho fatto cambiare l'attacco con un salomon, perche' il MARKER 916 mi si sganciava in continuazione. Forse il laboratorio ha fatto qualche cavolata?? comunque qualcuno mi sa dire come rislvere il problema di quei 25 cm in quel punto. io ci ho perso 20 minuti per cercare di capire, ma vorrei evitare di proseguire con la lima che seppur aggancia poco, potrebbe forse rovinare definitivamente tutto.
Grazie per l'aiuto
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bodetasso
Cristiania
  

Lazio
900 Messaggi |
Inserito il - 02 mar 2010 : 00:06:35
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ciao! purtroppo senza foto non si capisce bene il problema, prova a postare una foto del fianco dello sci.
vedo che sei delle mie parti, in che laboratorio ti rechi di solito? |
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Bill
Cristiania
  

Piemonte
583 Messaggi |
Inserito il - 02 mar 2010 : 08:05:59
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Potrebbe essere che si e' temprata la lamina, ma e' stranissimo che lo sia per un tratto cosi' lungo. Solitamente, quando succede (ed e' rarissimo), lo fa per un paio di centimetri. Se fosse una tempratura il colore della lamina dovrebbe anche essere leggermente diverso, un po' piu' scuro o un po' piu' chiaro a seconda del tipo di acciaio e dell'impatto che ha causato la tempratura. |
Bill Apres Ski Olympic Team |
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FantaAleMac
Cristiania
  
Veneto
782 Messaggi |
Inserito il - 02 mar 2010 : 08:43:53
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Quoto Bill. E' la prima cosa a cui ho pensato. Ma come ha giustamente detto, è davvero strano che il tratto incriminato sia così lungo. Ad ogni modo, ti consiglio di fare qualche passaggio con una Diaface a grana grossa (100) oppure una pietra (purché anch'essa a grana grossa). Dovrebbero risolvere un eventuale problema di indurimento superficiale. Poi riprova con la lima...
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franky
Sono Azzurro di Sci
    
    

Lombardia
21852 Messaggi |
Inserito il - 02 mar 2010 : 09:25:08
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Hai già fatto l'impossibile e credo che l'unica soluzione per capire o ritornare al punto zero sia una bella passata a macchina con una sgrossatura doc. poi vediamo cosa succede. |
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aldoma
Sequenza di curve di base
 
Veneto
307 Messaggi |
Inserito il - 02 mar 2010 : 09:49:37
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| e andare di lima a mano libera con acautela ovvio!! |
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Bill
Cristiania
  

Piemonte
583 Messaggi |
Inserito il - 02 mar 2010 : 11:59:32
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Solitamente le mole delle macchine eliminano la tempratura. Si puo' anche fare con le lime diamantate; una 400 o una 600 dovrebbero farcela. Ma se il tratto e' davvero cosi' lungo ci si passa un po' di tempo.
Comunque, ora che ci penso, il tratto di sci imputato e' compatibile con l'idea della tempratura. In effetti si tratta di un brusco ricaldamento provocato solitamente da una sfregatura contro un sasso o una roccia affiorante, immediatamente raffreddato dal contatto con la neve. Si verifica di solito nella parte centrale poiche' e' anche quella piu' rigida e non puo' cedere alla sollecitazione; mentre in punta e in coda e' molto raro poiche' lo sci flettendosi assorbe il colpo preservando maggiormente le lamine.
Pero' continuo a essere dubbioso sull'entita' (lunghezza) del danno. |
Modificato da - Bill in data 02 mar 2010 12:03:43 |
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aldoma
Sequenza di curve di base
 
Veneto
307 Messaggi |
Inserito il - 02 mar 2010 : 12:21:58
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allora nutro anche io dubbio sia sulla lunghezza del "danno" sia sulla eventuale dinamica ancor più se non riscontrata sciando dall'utente. Le ipotesi per sistemare potrebbero essere: 1. se lo sci abbisogna di una passatina a macchina allora ci metto lì il lavoro e via. 2. se lo sci non ha necessità particolari lo serro in morsa di taglio con le dovute cautele con il fianco-lamina incriminata verso l'alto e un giusto senso punta cosa e con la soletta fornte a noi, e poi a mano libera si agisce con cautela sul fianco poi si vede se il filo torna. a quel punto si può tentare di rifare il giusto angolo/tuning. nulle di impossibile secondo me. un controllo preliminare da farsi è vedere con lo sci piatto soletta verso l'alto con una rigadritta se la parte di lama incriminata ha un forte abbassamento rispetto al resto della lama viene meglio se teniamo tale lama verso di noi. tutto chiaro??? |
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persianocrema
Cristiania
  
Lombardia
842 Messaggi |
Inserito il - 02 mar 2010 : 12:45:23
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sicuramente cè stato un contatto con qualcosa di duro, normalmente un sasso, quello che trovo quasi impossibile è la lunghezza del tratto temprato, comunque quando mi succede (raramente)e si tratta 5 /10 mm io normalmente uso la lima grossa, ora mi sfugge il nome, quella che usi a spianare le spatole |
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magimail
Pronto per il Comitato
 
    
Veneto
2816 Messaggi |
Inserito il - 02 mar 2010 : 23:25:37
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Mmmmm....volete una mia, di ipotesi? Ma vorrei sapere con che macchina opera il laboratorio! Comunque, ecco qua: impossibile un sasso su quella lunghezza, saresti andato per aria. Potrebbe anche essersi inceppata la macchina, ovvero il trascinamento, che magari ha lasciato lo sci libero di "sballare" per quei tre secondi che intercorrono nell'avanzamento con quella misura di .....sbolla! E' più frequente di quel che si creda, e di quello che assicurano i laboratori. Perchè la macchina di passate ne fa a centinaia, migliaia (Ski System a Cortina, due /tre anni fa ha fatto il record,ha passato" in macchina - Montana- 13.000 paia di sci- tredicimila..... -, se non credete telefonate al mitico duo Stefani & Alvera').Capite bene che se non tenuta d'occhio, la macchina ogni tanto sgarra, no? Magari l'indicatore elettronico a led ti da' un informazione corretta, ma la meccanica.....Un po' come controllare l'olio sull'auto.... Comunque, concordo con Franky, passata in macchina, e via....altrimenti continui a insistere manualmente sullo stesso punto, e fai danni. |
Mauro B. |
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giò
Sono Azzurro di Sci
    
    
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6274 Messaggi |
Inserito il - 02 mar 2010 : 23:43:29
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Secondo me l'ipotesi del magi è più che plausibile. Visto con i miei occhi, in lab, su una wintersteiger nuova di pacca, appena settata dai tecnici della casa, fare disastri inenarrabili    E si parla di un robot, cioè di una macchina dove devi solo mettere lo sci e lei fa tutto, controllo elettronico etc., etc., cioè il massimo, si blocca da sola se c'è qualcosa che non va, quindi rischi di errore umano inesistenti. Anch'io sono curioso di sapere in quale lab li porti, a roma non è che ne siano rimasti molti.
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giò
 


VPAH
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magimail
Pronto per il Comitato
 
    
Veneto
2816 Messaggi |
Inserito il - 03 mar 2010 : 00:41:14
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Vedi Gio', io non faccio più nomi perchè ormai mi fanno la posta, più di qualche casa....Ma mi hai letto nel pensiero,il fatto è che si fidano troppo dell'elettronica. Episodio: un tre anni fa se ne esce un macchinario nuovissimo, di una casa che non ha mai fatto robot per sci, ma per attrezzisti, orafi ecc ecc.....La macchina costa un pozzo, lavora su una teoria strana, l'abbassamento della lamina al posto del tuning ecc, se volete ne parliamo in altra discussione. Ebbene, saltano fuori sci che hanno la lamina magari destra con un grado, e la sinistra con un altro, o viceversa. Pero' lo sciatore se ne accorge solo al momento della curva, gli scappa lo sci destro, o sinistro.... La macchina, con il controllo elettronico, pero', da' i gradi esatti! Mistero! Poi, quardandola andare, con la testa DENTRO la meccanica, tolta la protezione,(se passano i sindacati dell'antiinfortunistica, fanno chiudere...) l'intuizione: lavora con quattro motorini che comandano altrettante mole, piccole e a secco, due per il tuning, due per il fianco.Tipo dei Trione.Pero' questi motori, della grandezza di un piccolo tostapane, sono montati su braccia in lega, a sbalzo: si era creato un gioco sul supporto in lega,(l'acciaio del motore ha uno shore diverso dell'alluminio) dove erano imbrugolati i motorini, e avevano ovalizzato il foro in cui passava il bulloncino da 8. Quindi il motore/mola lavorava storto, ma la fotocellula che controllava il grado, e' fissata al motore, "leggeva" il grado prodotto sulla lamina. Quindi...... Se n'è accorto il mio amico ripassando a mano con il vecchio trucco del pennarello la lamina..... Immagina (siamo in Veneto,eh?) le invocazioni al Signore, alla Madonna e a tutti i Santi.... |
Mauro B. |
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giò
Sono Azzurro di Sci
    
    
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6274 Messaggi |
Inserito il - 03 mar 2010 : 08:16:51
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Bè, questo è uno dei vantaggi di essere un semplice "consumatore" e non uno del settore
  Però l'esperienza e la manualità dello skiman sono sempre la cosa più importante, solo così riesci a fare una manutenzione adeguata allo sci senza accorciargli troppo la vita.
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giò
 


VPAH
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aldoma
Sequenza di curve di base
 
Veneto
307 Messaggi |
Inserito il - 03 mar 2010 : 10:41:54
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| anche io nutro diverse perplessità sulle macchine e sul loro uso. per questo che io se posso faccio tutto a mano. una volta un mio amico ha affittato dei top-ski atomic SL12PB se non erro. erano a vederli una favola nuovi appena fatta soletta e lamine, andiamo sulla neve e qls non funziona, ma? uno tira da una parte uno da un'altra. ci fermiamo e mi sembra che abbiano come un tuning strano, in pratica su una lamina e solo su una c'era una bava più alta della soletta che grattava sulla neve e rendeva lo sci inguidabile! riportati subito al Renter li ha sostituiti con altri ma anche lui è rimasto di stucco!! |
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maui.maui
Lazio
22 Messaggi |
Inserito il - 16 mar 2010 : 03:14:24
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Tutti mi chiedono i nomi di dove porto gli sci. Se pure facessi il nome e qualcuno prendesse alla lettera quel nome, poi non sapreste dove andare a portare gli sci, ne sono sicuro che dopo tutto sia colpa del laboratorio, per i motivi che indichero'.
Non mi va di fare il nome, comunque a Roma da uno pluriblasonato, che pero' le lamine me le ha toccate a mano, cioe' lo sci va in macchina per la spianatura, ma la lamina l'ha fatta a mano davanti a me. Ora non so se la macchina per spianatura e improntatura, con la mola che ha, puo' fare l'effetto tempratura sulla lamina... forse si.....
Ma la realta' sembra essere un'altra, io gli sci a lui li porto una volta l'anno e dopo aver fatto il lavoro completo da lui di sicuro ho passato i soli diamanti, non notando nulla di strano, e se non sbaglio dopo averli portati da lui, gli ho anche rifatto il filo con lime e diamanti completo e tutto era a posto, tuttavia quest'anno ho fatto sostituire l'attacco, perche' il marker mi si apriva senza ragione, il problema mi si e' verificato al momento del rifacimento lamine, dopo la sostituzione dell'attacco. Ora mi sembra strano che questi con l'occasione mi abbia rifatto il filo senza che glie lo chiedessi, la spianatura e improntatura comunque non e' stata piu' fatta.
Una cosa non vi ho detto proprio per capire il livello della gente che risponde alle domande; ed in effetti hanno ragione Bill, aldoma, e di sicuro tutti quelli parlano del fatto che una situazione del genere possa essere causata da una macchina mal funzionante e' pur vero che sulla macchina per improntare e spianare ci passa l'acqua e non dovrebbe (parlo ignorantemente a proposito di macchine) surriscaladare la lamina temprandola.
Questo e' cio' che non vi ho detto: Ad ogni modo dopo venti minuti di non capire cosa accadeva mi e' venuto il lampo di genio. Ho preso una sedia mi so messo davanti ai 20 centimetri incriminati e ho notato che la lamina in un tratto un po' piu' corto circa 15 cm aveva un colore leggermente grigio-bruno violaceo, e prima con una lima corta e poi con un diamante diaface 100 mi so messo a grattare con delicatezza e pazienza a mano libera la lamina sul fianco inclinando tutta la lima verso il fianco dello sci, cioe' verso l'attacco, E NON VERSO IL BORDO DELLA SOLETTA asportando pochissimo materiale, Ho praticamente toccato solo il bordo che va da piu' di mezzo spessore di lamina sino all'attaccatura del fianco, senza mai arrivare allo spigolo esterno del piatto dello sci, grattando per forza anche parte del fenolo sul bordo alto dello sci (dato che i blizzard hanno il bordo dritto.). Dopo di che ho ripassato la lima Viala 1 e il filo e' tornato su quasi tutta la lunghezza dei 20 - 25 cm ho cosi proseguito a passare la viala 0 e tutti i diamanti in succesione. Ora sono rimasti solo 5 centimetri che il filo ancora non c'e' pero' sciandoci e ripassando qualche diamante di tanto in tanto il filo e' tornato un po' (ma non in modo ottimale) (L'intento e' di riuscire alla mia prossima riaffilatura di completare il filo a quei 5-7 centimentri insomma per una dimensione pari alla larghezza di una mano) ora anche nei pali gigante, per quanto non sto sciando in questo periodo su ghiaccio vivo, praticamente la differenza del piccolo tratto del poco filo su la lamina tra sci destro e sinistro anche invertendoli non lo sento nemmeno.
Ora vi pongo una domanda, secondo voi se avessi agito con una pietra al carburo bagnata, l'arkansas non ce l'ho (costa troppo), o con una gomma avrei fatto meglio?
Grazie a tutti per l'interessemanto e la copiosa spiegazione a proposito di macchine malfunzionanti, o mal manutenute.
La consapevolezza e la conoscenza divulgata aiutano noi a chiedere ai laboratori e negozi in genere, di servirci meglio.
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Modificato da - maui.maui in data 16 mar 2010 03:25:48 |
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Bill
Cristiania
  

Piemonte
583 Messaggi |
Inserito il - 16 mar 2010 : 08:24:29
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| Grazie per gli indovinelli, siamo sempre molto contenti di rispondere senza avere tutte le informazioni. Chissa' cosa non ci hai detto questa volta? |
Bill Apres Ski Olympic Team |
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