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BAKUNEN e BURZACCHINI
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?




Liguria


3550 Messaggi

Inserito il - 08 dic 2008 : 15:48:58   Permalink alla discussione Invia a BAKUNEN e BURZACCHINI un Messaggio Privato Aggiungi BAKUNEN e BURZACCHINI alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
mi succede questo,
non riesco a controllare la mia velocita quando faccio le curve in presa di spigolo.
mi spiego meglio.....
finchè la pendenza della pista è dolce,diciamo un'azzurra,riesco a fare curve condotte a buona velocità lasciando dietro di me i classici due binari,i problemi arrivano quando la pendenza aumenta,faccio la prima curva e la mia velocità è gia al limite,quando imposto la successiva devo per forza di cose mettere gli sci di traverso e derapare per rallentare.
praticamente è il pendio che determina la mia velocità e non il contrario.
dov'è che sbaglio?
ho provato a dare maggior pressione allo sci esterno ma il risultato non cambia.


"...presto ti accorgerai com'è facile farsi un' inutile software di scienza
e vedrai che confuso problema è adoprare la propria esperienza... "
(F.Guccini)

Katunga
Sono Azzurro di Sci




Lombardia


6109 Messaggi

Inserito il - 08 dic 2008 : 19:28:13   Permalink al post Invia a Katunga un Messaggio Privato Aggiungi Katunga alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
secondo me non chiudi la curva di caviglia. In pratica imposti la prima parte (fai metà curva) e poi lasci lo sci neutro che prende velocità. Se fai pressione sulle caviglie continuerai ad andare in conduzione, avrai la velocità sotto controllo e sarai pronto ad impostare la controcurva

Franco
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pgfiore
Cristiania



Liguria


579 Messaggi

Inserito il - 08 dic 2008 : 19:52:05   Permalink al post Invia a pgfiore un Messaggio Privato Aggiungi pgfiore alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
Avrei potuto scriverlo io :(
Quindi non ti sono di nessun aiuto... maestro ed olio di gomiti, questo è il mio consiglio!!!!

p.s. sei mai stato capace di fare un cortoraggio appena accennata sul piano a velocità molto ridotta? ;)
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marco rossi
Agonista


Emilia Romagna


2639 Messaggi

Inserito il - 08 dic 2008 : 21:23:23   Permalink al post  Visita l'Homepage di marco rossi Invia a marco rossi un Messaggio Privato Aggiungi marco rossi alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
Niente o poco da aggiungere a quanto scritto da Franco, e mio avviso forse hai una sequenza sul ripido ancora un po meccanica che è da raccordare. La distensione per il cambio forse è accentuata e anticipata e ti trovi così con una velocità ingovernabile. Bisognerebbe vederti ma ritengo possa essere questo il guaio. Vai di maestro, poi sul ripido inizierei a fare delle sequenze a velocità ridotta imponendoti il controllo della velocità. Man mano che sullo stesso pendio prendi confidenza e ti riesce l'esercizio comincia ad aumentare la velocità.

MARCO
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eugenio
Sono Azzurro di Sci




Trentino


8581 Messaggi

Inserito il - 08 dic 2008 : 21:56:41   Permalink al post Invia a eugenio un Messaggio Privato Aggiungi eugenio alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
BAKUNEN e BURZACCHINI ha scritto:

mi succede questo,
non riesco a controllare la mia velocita quando faccio le curve in presa di spigolo.
mi spiego meglio.....
finchè la pendenza della pista è dolce,diciamo un'azzurra,riesco a fare curve condotte a buona velocità lasciando dietro di me i classici due binari,i problemi arrivano quando la pendenza aumenta,faccio la prima curva e la mia velocità è gia al limite,quando imposto la successiva devo per forza di cose mettere gli sci di traverso e derapare per rallentare.
praticamente è il pendio che determina la mia velocità e non il contrario.
dov'è che sbaglio?
ho provato a dare maggior pressione allo sci esterno ma il risultato non cambia.


Perdonami Christian...
prima di entrare in argomento provo a riformulare la tua stessa domanda deviando leggermente in punta di metafora:
"... mi succede questo, ho stipulato un mutuo ventennale per la casa a tasso variabile e da qualche tempo faccio una fatica pazzesca a starci dietro... non riesco proprio a capire cosa possa essere sucesso"
Ebbene cosa pensi che ti si possa rispondere se non: porca paletta, Christian, capita a tutti noi... è la cosa più naturale di questo mondo... non ci puoi fare nulla !!!
Ora, a prescindere dal tutti noi, che è un concetto variabile, con gli sci di oggi non puoi aspettarti nulla di diverso: conduci e sul pendio moderato va bene, aumenti la velocità, ma il pendio non è eccessivo e riesci a starci sopra, ma appena la pendenza aumenta, se mantieni lo sci sullo spigolo in curva, questo ti schizza via e acquisti velocità in misura esponenziale.

"... praticamente è il pendio che determina la mia velocità e non il contrario..."

Non c'è nulla di diverso che tu possa fare: se tu stai sopra allo sci e provi a tirare una curva sul ripido non c'è verso di ridurre la velocità se non proseguendo la traiettoria fino a risalire il pendio (avendo spazio)!!
Dov'è la soluzione?
Nell'atteggiamento e nella capacità.
Nell'atteggiamento: tollero la velocità e non sento la necessità di mettermi di traverso per rallentare.
Nella capacità: ho una rapidità di movimento e una centralità tali per cui lo stesso movimento che applicavo sul piano riesco ad applicarlo (in maniera esponenzialmente più dinamica) anche sul ripido.
Poi ognuno ha il proprio limite (anche in funzione di cosa ha sotto i piedi) e deciderà quando il ripido è troppo ripido o lo spazio è insufficiente o altro che ti suggerisce di "mollare" gli spigoli.
Insomma... non è un problema tecnico in senso stretto, derivante dal fatto che non sai sciare sul ripido, ma secondo me è semplicemente che non sei "attrezzato" per resistere alle sollecitazioni di una curva condotta sul ripido oltre ad una determinata velocità, che mette in crisi il tuo assetto normale.
Il problema non è una banalità... nel senso che è estremamente difficile mantenere il controllo della conduzione al di sopra di una determinata velocità e questo indipendentemente dal fatto che lo stesso esercizio, a velocità moderata, ti possa riuscire facilmente.

Spero di non averti confuso le idee...
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BAKUNEN e BURZACCHINI
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Liguria


3550 Messaggi

Inserito il - 09 dic 2008 : 00:06:07   Permalink al post Invia a BAKUNEN e BURZACCHINI un Messaggio Privato Aggiungi BAKUNEN e BURZACCHINI alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
Katunga ha scritto:

secondo me non chiudi la curva di caviglia. In pratica imposti la prima parte (fai metà curva) e poi lasci lo sci neutro che prende velocità. Se fai pressione sulle caviglie continuerai ad andare in conduzione, avrai la velocità sotto controllo e sarai pronto ad impostare la controcurva


sicuramente hai ragione,però non mi riesce.....o meglio finchè controllo la velocità faccio tuto l'arco di curva bene sullo sci fino a ritornare praticamente in salita.

@ pgfiore,
cortoraggio sul piano a velocità ridotta,temo proprio di no!

gia lo sapevo,c'è da lavorare col maestro.


"...presto ti accorgerai com'è facile farsi un' inutile software di scienza
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(F.Guccini)
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BAKUNEN e BURZACCHINI
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Liguria


3550 Messaggi

Inserito il - 09 dic 2008 : 00:29:09   Permalink al post Invia a BAKUNEN e BURZACCHINI un Messaggio Privato Aggiungi BAKUNEN e BURZACCHINI alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
eugenio ha scritto:

Perdonami Christian...
prima di entrare in argomento provo a riformulare la tua stessa domanda deviando leggermente in punta di metafora:
"... mi succede questo, ho stipulato un mutuo ventennale per la casa a tasso variabile e da qualche tempo faccio una fatica pazzesca a starci dietro... non riesco proprio a capire cosa possa essere sucesso"
Ebbene cosa pensi che ti si possa rispondere se non: porca paletta, Christian, capita a tutti noi... è la cosa più naturale di questo mondo... non ci puoi fare nulla !!!
Ora, a prescindere dal tutti noi, che è un concetto variabile, con gli sci di oggi non puoi aspettarti nulla di diverso: conduci e sul pendio moderato va bene, aumenti la velocità, ma il pendio non è eccessivo e riesci a starci sopra, ma appena la pendenza aumenta, se mantieni lo sci sullo spigolo in curva, questo ti schizza via e acquisti velocità in misura esponenziale.

"... praticamente è il pendio che determina la mia velocità e non il contrario..."

Non c'è nulla di diverso che tu possa fare: se tu stai sopra allo sci e provi a tirare una curva sul ripido non c'è verso di ridurre la velocità se non proseguendo la traiettoria fino a risalire il pendio (avendo spazio)!!
Dov'è la soluzione?
Nell'atteggiamento e nella capacità.
Nell'atteggiamento: tollero la velocità e non sento la necessità di mettermi di traverso per rallentare.
Nella capacità: ho una rapidità di movimento e una centralità tali per cui lo stesso movimento che applicavo sul piano riesco ad applicarlo (in maniera esponenzialmente più dinamica) anche sul ripido.
Poi ognuno ha il proprio limite (anche in funzione di cosa ha sotto i piedi) e deciderà quando il ripido è troppo ripido o lo spazio è insufficiente o altro che ti suggerisce di "mollare" gli spigoli.
Insomma... non è un problema tecnico in senso stretto, derivante dal fatto che non sai sciare sul ripido, ma secondo me è semplicemente che non sei "attrezzato" per resistere alle sollecitazioni di una curva condotta sul ripido oltre ad una determinata velocità, che mette in crisi il tuo assetto normale.
Il problema non è una banalità... nel senso che è estremamente difficile mantenere il controllo della conduzione al di sopra di una determinata velocità e questo indipendentemente dal fatto che lo stesso esercizio, a velocità moderata, ti possa riuscire facilmente.

Spero di non averti confuso le idee...


allora,uno dei maggiori difetti che mi so riconoscere oltre ad essere un tronco di legno,quindi pochissima mobilità di busto,è che tendo molto a sedermi e me ne accorgo perchè tiro le dita dei piedi come se volessi artigliare la pista.
quando dici che non sono attrezzato per resistere alle sollecitazioni,intendi che puo essere anche un problema di forma fisica? che quindi non avrei la forza per contrastare tali sollecitazioni?

non saprei....
di sicuro non ho una preparazione specifica ma credo di avere una buona forza nelle gambe,poi stamani avevo una ragazza davanti a me che sciava su un bel pendio facendo belle curve perfettamente controllate,ho provato a starle dietro e ripetere le sue curve ma è stato un disastro.
io credo che sia proprio una lacuna tecnica.


"...presto ti accorgerai com'è facile farsi un' inutile software di scienza
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(F.Guccini)
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bruno75
Virata elementare


Emilia Romagna


66 Messaggi

Inserito il - 09 dic 2008 : 09:16:21   Permalink al post Invia a bruno75 un Messaggio Privato Aggiungi bruno75 alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
Ciao, sono appena rientrato dal ponte dell'immacolata nel quale ne ho approfittato per "la solita" lezione di inizio stagione...

Guarda caso il punto che ho voluto affrontare maggiormente questa volta col maestro è stato proprio il controllo velocità sul ripido...

Credo sia davvero "IL PROBLEMA" principale per tanti sciatori "MEDI" come me ad esempio...Ho infatti potuto testare come l'andar forte sia MOLTO MOLTO piu' semplice che l'andar MOLTO PIANO...forse perché in velocità i difetti forse si "smorzano"...insomma...dopo un po' di esercizi col maestro ho capito una cosa FONDAMENTALE: sentire sempre (o quasi) la tibia ben adesa al gambetto...purtroppo quando la pendenza aumenta la paura ci fà arretrare e si prende velocità...

Sulla nera del CIAMPAC (alba di canazei) ho provato a star concentrato sui movimenti corretti (affrontati col maestro...) e NON alla pendenza e CON MIA GRANDISSSSSIMA soddisfazione mi son ritrovato ad esser padrone degli sci e a percorrere la pista a basssssissssssima velocità...credo sia anche molto un fatto di ATTEGGIAMENTO che dovrebbe rimanere inalterato a prescindere dalla pendenza...

Ultimo mio consiglio in base alla mi MODESTA esperienza personale:
PROVIAMO AD ANDAR MOLTO PIANO, andar veloci è troppo semplice con i nuovi attrezzi...e soprattutto MAESTRO MAESTRO MAESTRO ed esercizio...
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franky
Sono Azzurro di Sci




Lombardia


21852 Messaggi

Inserito il - 09 dic 2008 : 09:17:03   Permalink al post  Visita l'Homepage di franky Invia a franky un Messaggio Privato Aggiungi franky alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
stesso mio problema dopo 4 curve sono già a 90kmh e mi tocca ricorrere al freno a mano!


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bruno75
Virata elementare


Emilia Romagna


66 Messaggi

Inserito il - 09 dic 2008 : 09:31:22   Permalink al post Invia a bruno75 un Messaggio Privato Aggiungi bruno75 alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
...credo che i problemi siano tanti e soprattutto soggettivi...io ad esempio nella curva a dx non spezzavo bene di anca (e DEVO migliorarmi ancora...) e mi ritrovavo con lo sci interno "piu' piatto" e non bene di lamina e prendevo piu' velocità che nella curva a sx...si aggiungeva il fatto di non spingere bene sul gambetto e....patatrac...velocità siluro...un buon maestro ma SOPRATTUTTO tanto tanto esercizio e COCCIUTAGGINE fà davvero miracoli...
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eugenio
Sono Azzurro di Sci




Trentino


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Inserito il - 09 dic 2008 : 09:53:19   Permalink al post Invia a eugenio un Messaggio Privato Aggiungi eugenio alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
Quando dico che non sei "attrezzato" non mi riferisco alla preparazione fisica in particolare, ma ad un insieme di fattori che tendono a destabilizzare la tua sciata all'aumentare delle difficoltà.
Intendiamoci: una buona forma fisica è fondamentale, però già il fatto di avere la tendenza ad arretrare quando lo sci acquista maggiore velocità, è sintomo del fatto che non riesci più a starci sopra.
Il controllo della maggiore velocità che acquisti appena lo sci viene condotto su un pendio più ripido, richiede una serie di automatismi nella posizione che ti consentano di trovare immediatamente gli appoggi fra una curva e l'altra.
Per intenderci, a bassa velocità hai il tempo per trasmettere l'ordine dal cervello, decodificarlo e applicarlo alla situazione... ad alta velocità i tuoi piedi devono essere autopensanti, le tue anche e il tuo busto devono pensare la stessa cosa dei piedi nello stesso istante... tu non hai tempo per dirgli cosa devono fare.
Quindi la tua tecnica deve essere affinata fino al punto di gestire le nuove sollecitazioni con naturalezza, senza che la velocità ti crei problemi di esecuzione corretta del gesto tecnico.
Quindi bisogna prima mettersi a posto nei fondamentali e poi "sperimentarli" in situazioni progressivamente più impegnative.
Il fatto che contrai le dita dei piedi non è un errore tecnico, ma semplicemente un moto istintivo di contrazione muscolare derivante dal fatto che stai perdendo il controllo della tua sciata.
Infine "essere attrezzati" vuole anche dire avere attitudine all'aumento della velocità, della forza centrifuga, della necessità di piegare di più e di compensare con busto e (parzialmente) braccia... e l'attitudine è direttamente proporzionale ala facilità con cui ti trovi ad eseguire determinati esercizi o a mantenere un determinato assetto.
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pgfiore
Cristiania



Liguria


579 Messaggi

Inserito il - 09 dic 2008 : 10:07:35   Permalink al post Invia a pgfiore un Messaggio Privato Aggiungi pgfiore alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
BAKUNEN e BURZACCHINI ha scritto:
@ pgfiore,
cortoraggio sul piano a velocità ridotta, temo proprio di no!



Siamo tutti li, mancanza d'equilibrio; tira su la spalla interna e spezza.
V.Malfatto (JamSession) dice: "pensa di essere un omino fatto col meccano. Quando si alza l'anca deve alzarsi la spalla"

Se pensi sia facile come scriverlo qui... guarda i miei filmati <sigh>

Grande esercizio: sul piano, pattina!
Devi riuscire ad alzare da terra l'interno...
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bruno75
Virata elementare


Emilia Romagna


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Inserito il - 09 dic 2008 : 10:15:46   Permalink al post Invia a bruno75 un Messaggio Privato Aggiungi bruno75 alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
..altro esercizio da me testato quest'anno è provare invece ad alzare l'esterno! ti cambia la vita...

Modificato da - bruno75 in data 09 dic 2008 10:16:35
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eugenio
Sono Azzurro di Sci




Trentino


8581 Messaggi

Inserito il - 09 dic 2008 : 10:20:04   Permalink al post Invia a eugenio un Messaggio Privato Aggiungi eugenio alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
... spiegami meglio.
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bruno75
Virata elementare


Emilia Romagna


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Inserito il - 09 dic 2008 : 10:25:33   Permalink al post Invia a bruno75 un Messaggio Privato Aggiungi bruno75 alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
...."semplice" (si fà per dire), per sentire meglio il lavoro e sensibilizzare l'interno, in percorrenza si alza l'esterno...lo step successivo (col quale ho maledetto l'istruttore), è staccarsi uno sci e sciare conseguentemente solo con uno (in pendenza MINIMA)...
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pgfiore
Cristiania



Liguria


579 Messaggi

Inserito il - 09 dic 2008 : 18:08:26   Permalink al post Invia a pgfiore un Messaggio Privato Aggiungi pgfiore alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
bruno75 ha scritto:

..altro esercizio da me testato quest'anno è provare invece ad alzare l'esterno! ti cambia la vita...


Non è lo stesso esercizio. Questa è finezza da sciclub e ce ne sono probabilmente milioni d'esercizi diversi. :)

Pattinare (non riuscire a) significa rendersi conto che l'interno è carico perché i pesi sono nel posto sbagliato e che solo la velocità ci tiene in piedi...

E' un esercizio "grossolano" nel senso che si applica ad errori macroscopici... Siamo a mille miglia (sigh) dal livello sciclub.
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