Irene Curtoni dice sì. Ecco il quartetto austriaco
di Luca Perenzoni
Tranquillizzando Davide Simoncelli per il titolo ad effetto, la notizia della mattinata di riposo a Schladming è che Irene Curtoni ha deciso di prendere parte al gigante in programma domani. I problemi fisici e di salute che hanno colpito la valtellinese negli ultimi giorni sembrano concederle quanto meno una pausa e la sciata libera in pista di stamane ha infuso alla ventisettenne dell'Esercito le giuste sensazioni, tali da dirle che domani sarà al cancelletto di partenza accanto a Denise Karbon, Manuela Moelgg e Nadia Fanchini.
Allarme rientrato dunque in casa Italia: la sorella Elena era già allertata, ma Irene, migliore interprete stagionale del team di Stefano Costazza e sesta l'anno scorso sulla stessa pista alle finali di Coppa sarà della partita, magari stringendo i denti, ma a questo, in fondo, un po' ci è abituata. Proprio come le altre tre compagne di avventura.
Nubi basse, qualche fiocco di neve e temperatura attorno allo zero: la cittadina stiriana si è risvegliata nel segno della tranquillità e sta ricaricando le batterie in vista del gran finale, con quattro giorni senza pause nel segno di giganti e slalom.
Adrenalina a fiumi invece in casa Austria, dove Stefanie Kohle ha dovuto dire addio ai sogni di gloria: la prova di qualificazione odierna ha concesso infatti il semaforo verde a Michaela Kirchgasser e Lizz Goergl che vanno così ad aggiungersi alle prequalificate Anna Fenninger e Katrhin Zettel.