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NELLE NOTIZIE
" Trinkl " è presente in queste 127 notizie:
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05/12/2003
] - Hermann Maier il più veloce in prova
Nella prima e unica prova della discesa libera maschile di Beaver Creek il più veloce è stato Hermann Maier. Herminator ha preceduto il norvegese Bjarne Solbakken di 9 centesimi e il compagno di squadra Peter Rzehak di quasi 2 decimi. Quest’ultimo, nonostante la buona prova, non prenderà parte alla discesa di oggi. Nella Start List diramata poco dopo, compaiono i seguenti componenti del WunderTeam: Hermann Maier, Hans Knauss, Josef Strobl, Klaus Kroell, Hannes Trinkl, Andreas Schifferer, Fritz Strobl, Michael Walchhofer, Stephan Eberharter, Norbert Holzknecht e Johann Grugger. Insieme a Rzehak non parteciperanno Cristoph Gruber (pur avendo ottenuto il 19° posto in prova) e Benny Raich.
L'americano Bode Miller, tra i contendenti per la Coppa, con un ritardo di 1"42, è arrivato 18°.
Per quanto riguarda gli italiani, Kristian Ghedina 21°, Kurt Sulzenbacher 32°, Peter Fill 35°, Werner Heel 38°, Roland Fischnaller 39°, Erik Seletto 43° e a seguire, con oltre 3 secondi di ritardo, Patrick Staudacher, Giorgio Gros, Alessandro Fattori e Michael Gufler che non parteciperà alla gara.
La prima delle due discese in programma a Beaver Creek prenderà il via alle 20.15 ora italiana.
(continua)
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14/11/2003
] - I velocisti austriaci per le gare nordamericane
Werner Franz non è stato convocato per la trasferta nordamericana. L'allenatore Robert Trenkwaldernon ha convocato inoltre Stephan Goergl e Thomas Graggaber.
Il glorioso Wunderteam, ha problemi d'abbondanza: in ogni gara possono partire infatti solo dodici atleti per nazione. I convocati per le prove veloci sono: Stephan Eberharter, Michael Walchhofer, Christoph Gruber, Hermann Maier, Fritz Strobl, Hannes Trinkl, Klaus Kroll, Andreas Schifferer, Peter Rzehak, Josef Strobl, Hans Knauss, Benni Raich, Norbert Holzknecht, Johann Grugger. (continua)
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13/03/2003
] - Divino Eberharter: asso pigliatutto!
(Kvitfjell, Nor). Eccolo al traguardo dell’Olympiabakken. Cerca con gli occhi il tabellone, e in un attimo capisce di aver vinto tutto quello che c’era da vincere. Esulta Steff: si leva gli sci e con un urlo liberatorio fa volare il suo casco nelle mani del fido Robert Brunner, l’uomo che aspetta gli austriaci al traguardo e cura gli interessi delle aziende tecniche della squadra e gli sponsor. Stephan Eberharter vince la sua seconda Coppa del Mondo, dopo aver trionfato nell’ultimo super-g della stagione, che gli ha consegnato anche la Coppa di specialità. Stephan ha così matematicamente messo le mani per la seconda volta sulla sfera di cristallo, avendo la meglio su Bode Miller, che anche oggi – come nella libera di ieri – non ha raccimolato nessun punto. E' apparso davvero stanco il venticinquenne del New Hampschire, unico atleta ad aver disputato ogni prova del circo bianco. Nonostante la 2° piazza in classifica generale, si può sicuramente affermare che è nata una stella nel pianeta dello sci internazionale: il guascone americano associa ad uno stile tutto suo nell'interpretazione delle gare, un carattere estroverso e aperto. Tornado a Steff, ricordiamo che si è portato a casa la coppetta di specialità, nonostante fosse prima della gara in ritardo su Marco Buechel: il trentunenne di Vaduz, però ha commesso un grave errore nei curvoni centrali della Olympiabakken e, se è riuscito a rimettersi in carreggiata senza deragliare, non è riuscito a fare meglio del campionissimo austriaco. Ora Eberharter, dopo il giagnte di dopodomani che fungerà più che altro da meritata passerella, andrà in vacanza: al ritorno d aun periodo senza sci comunicherà se smetterà o meno. Sul podio anche Lasse Kjus, che argento in combinata ai Mondiali escluso, è al primo podio stagionale. 3° Hannes Reichelt, rampante austriaco e tra i nuovi maggiori interpreti della specialità. 4° Kjetil Andrè Aamodt, sempre immenso il biondo vikingo, ma anche un po’ scalognato: per pochi centesimi è fuori ... (continua)
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06/02/2003
] - Rocca in combinata. Tensioni in Casa Austria
(St. Moritz, Sui). Lo aveva annunciato negli allenamenti di slalom sui ghiacciai italiani. Ha mantenuto la promessa, ed oggi è scoccata l’ora x. Giorgio Rocca, livignasco ma con sangue dei Grigioni perché ventisette anni fa è nato a Coira (capitale del Cantone), si lancia dal cancelletto di partenza della discesa libera valevole per la combinata. Si è allenato in questa disciplina, perché ci ha creduto davvero. Tra uno slalom e l’altro di Coppa del Mondo, in modo particolare nel mese di gennaio, si è cimentato in discese di circuiti minori per racimolare quei punti Fis necessari per poter gareggiare nella combinata mondiale dell’Engadina. Giorgio cercherà di limitare i danni in discesa, per poi attaccare alla morte fra le porte strette dello speciale. Ieri, lo si vedeva tranquillo fare la spola fra l’ufficio gare e Casa Italia: non ha nulla da perdere (visto che la sua gara per antonomasia sarà domenica 16), ma vuole ben figurare. D’altronde, la specializzazione forsennata che ha diviso interpreti dello slalom e gigantisti veloci, ha fatto notare agli allenatori della maggior parte delle squadre nazionali, che bisogna cimentarsi in più discipline per chi fa solo slalom (o per il caso azzurro anche chi gareggia solo in gigante). Se si corre troppo poco, si rischia di peggiorare anche nella specialità a cui si punta maggiormente. Per questo motivo Rocca ha voglia di gareggiare, anche come antidoto alla monotonia degli allenamenti. Rocca partirà con il pettorale 50. Siamo proprio curiosi di vederlo attaccare in mattinata la Corviglia. Gli altri azzurri in gara saranno Michael Gufler, Peter Fill e Kristian Ghedina. Il primo deve fare ancora esperienza, Peter invece – nonostante la giovane età – crede parecchio nella prova. Il Cortinese proverà in vista della libera di sabato, e non farà la prova fra i pali stretti.Intanto, proprio a casa Italia, sono state presentate le Finali di Coppa del Mondo del 2004 che si svolgeranno al Sestriere. In questo modo, sostengono gli ... (continua)
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29/01/2003
] - Convocazioni St. Moritz. Aggiornamenti sul Forum
Gustav Thoeni e Tino Pietrogiovanna, rispettivamente direttori tecnici delle squadre maschili e femminili, hanno diramato le convocazioni per le competizioni iridate di St. Moritz, che partiranno domenica con il super-g maschile. Ieri, i dt, erano nella sede FISI di via Piranesi per confrontarsi con il Presidente Gaetano Coppi. Gli uomini saranno tredici e le donne undici. Per le prove veloci, Thoeni ha convocato: Kristian Ghedina, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Michael Gufler ed Erik Seletto. Il quartetto della libera sarà reso noto dopo le prove cronometrate. Per il super-g si vedrà. Per il gigante, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati e Arnold Rieder. Per lo slalom, Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli ed Hannes Paul Schmid. (In combinata, correranno Rocca, Fill e Gufler)
Le azzurre che andranno in Svizzera, sono: Karen Putzer, Isolde Kostner, Daniela Ceccarelli, Denise Karbon, Lucia Recchia, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Silke Bachmann, Maddalena Planatscher, Ananlisa Ceresa e Daniela Merighetti.
Anche Huns Pum, ha reso noto i nomi delle aquile biancorosse: Hermann Maier, Stephan Eberharter, Cristoph Gruber, Klaus Kroell, Hans Knauss, Mario Matt, Cristian Mayer, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Manfred Pranger, Hannes Reichelt, Andreas Schifferer, Heinz Schilchegger, Rainer Schoenfelder, Fritz Strobl, Michael Walchhofer, Hannes Trinkl.
Sul Forum di Fantaski.it, anche le convocazioni di Svizzera, Francia, Svezia e Stati Uniti. E successivamente, anche le prossime compagini che sveleranno i partecipanti alle gare iridate verranno riprese sul forum. (continua)
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27/01/2003
] - Lo ha detto la Streif: Maier è immenso!
(Kitzbuehel, Aut). Un anno e mezzo fa, in moto per le valli natali di Flachau, cadde rovinosamente dopo un violentissimo impatto con un auto. Prognosi riservata e rischio serio di amputazione di una gamba. Subito dopo il lungo intervento chirurgico, inizia il calvario della riabilitazione. In molti momenti, Hermann, preso dallo sconforto, ha temuto di non tornare più quello di una volta. Dopo il primo anno, incominciano a ripetizione gli annunci per il ritorno alle competizioni agonistiche, vuoi per bocca degli sponsor assetati, vuoi per l’opinione pubblica austriaca. Tutto d’un tratto, ad inizio gennaio, in una serie di allenamenti fra Vipiteno e Schladming, non sente alcun dolore all’arto infortunato. Poi il 14 gennaio, in una mattina di sole ad Adelboden rieccolo in pista. Attacca da subito, ma dopo le prime porte, la non dimestichezza con le gare lo sfiacca. Finirà 31°. Poi va a Wengen, ed inizia ad andare a punti, e quindi nella libera tirolese si piazza a ridosso del podio, terminando ottimo 6°. Oggi, la leggendaria Streif, lo riconsegna il fuoriclasse di sempre: Herminator trionfa, l’Austria impazzisce, l’opinione pubblica rimane incredula, allenatori ed atleti rimangono a bocca aperta, stralunati e forse sconsolati. Uno qualsiasi si fa male, si allena e ci mette parecchio per tornare ad esprimersi ad alti livelli,forse mai più riuscirà a vincere. Maier, batte qualsiasi previsione tecnica, qualsiasi bollettino medico, qualsiasi legge della natura. Lo davano per irrecuperabile ad Adelboden, ma Lui, è tornato a vincere. E sono 42 i sigilli in Coppa del Mondo. Non è facile tornare a sciare dopo un incidente del genere, per molti sarebbe stato difficile tornare a gareggiare in coppa, quasi impossibile in neanche un mese arrivare nei primi posti, assolutamente impossibile per chiunque vincere. E vincere sulla Streif. Il super gigante di oggi, sembrava una delle solite gare che si disputavano sino a due stagioni fa: il “Muratore di Flachau” ovviamente primo ed ... (continua)
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30/12/2002
] - Ruggito di Rahlves sulla Stelvio
(Bormio, Ita). Difficile più del solito si presentava la Stelvio. Il tracciato di Bormio, dopo due giorni di pioggia e una gelata notturna, era segnato da parecchi dossetti e rughe che, in particolare dall’intermedio in giù, rendevano difficile assecondare i passaggi più impegnativi. Fino al salto di S.Pietro, il tracciato lineare, permetteva ai poveri discesisti, di scegliersi le linee più congeniali e tirare al massimo. Dopo, le asperità del terreno, ti facevano sciare più in trattenuta, con il timore di poter deragliare (o peggio cadere) da un momento all’altro. Tra i punti più spettacolari, la Carcentina. La diagonale in contropendenza, era resa più ostile dalle gibbosità del terreno: muscoli e cuore degli atleti hanno lottato a lungo contro la forza centrifuga. Chi esce dal tracciato, provato dalla sfida con la Stelvio, è il ritrovato Eberharter, che a quattro porte direzionali dall’arrivo, viene sorpreso da una gobbetta e non riesce a girare gli sci nella direzione giusta: esce di scena, ma il Tirolese ha dimostrato di esserci. Sorte simile è toccata anche ad Aamodt, autore però di una rovinosa caduta, e del giovane azzurro Fill, che stava entrando ormai per l’ennesima volta nei venti. Chi riesce invece a domare la pista dell’Alta Valtellina, sede dei Mondiali nel 2005, è lo statunitense Daron Rahlves. Il ventinovenne di Truckee, riesce a mettere in fila gli Austriaci, compiendo un’autentica prova di forza e di carattere. Del resto, da chi va sul podio a Kitz, ci si possono aspettare gare di questo genere. Ottimo 2°, che a lasciato i quasi due decimi che lo dividono da Rahlves sullo schuss finale, Fritz Strobl, che dimostra di gradire le piste impegnative, come il connazionale Hannes Trinkl, 3°. 4° Peter Rzehak e 5° un grandissimo Bode Miller. Male gli azzurri (Kurt Sulzenbacher 21°, poco per lui), tranne i punticini che si portano a casa Lorenzo Galli (30°), e soprattutto Erik Seletto (24°) e Matteo Berbenni (27°). In difficoltà Kristian Ghedina, che termina ... (continua)
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28/12/2002
] - Prima prova a Bormio
Sulla Stelvio di Bormio, si è svolta la prima prova cronometrata in vista della discesa di domenica. E’ tornato a far parte della carovana del Circo Bianco, Stefan Eberharter, che ha chiuso al 21° posto. Miglior tempo per Fritz Strobl e inaspettato 2° Matteo Berbenni. Bene anche Erik Seletto, 6° al traguardo. Certo, gli azzurri hanno attaccato da subito i pendii valtellinesi, in quanto queste prove valgono come selezione interna alla squadra: Ghedina (52°), Sulzenbacher (24°) e Fishnaller (19°) hanno il posto assicurato, gli altri se la giocano. Otto pettorali per cinque posti. Fill finisce 12°, Galli 26°, Hell 32°, Deflorian 53°, Mayrl 55° e Gros non porta a termine la gara. Berbenni si infila in mezzo agli Austriaci: Rzehac è 3°, 4° Kroell, 5° Trinkl, 7° Schifferer, 8° Josef Strobl. I ragazzotti di Hans Pum vogliono che la Stelvio sia cosa loro... (continua)
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22/12/2002
] - Sul Saslong Deneriaz mette in fila gli Austriaci
Antoine Deneriaz è il più veloce nella discesa libera disputata in Val Gardena. Il ventiseienne francese di Morillon, coglie il primo successo in Coppa del Mondo, dopo l’ottimo quarto posto ottenuto settimana scorsa sulle nevi di casa di Val d’Isere (sulla pista francese fu quarto anche nel’99). Deneriaz è riuscito nell’impresa di abbattere il dominio austriaco che nelle discipline veloci comanda a suon di vittorie e podi. Dietro Antoine, 2° tempo per Walchhofer, che con l’ennesima grande gara ha scoperto definitivamente la sua vocazione alla velocità, 3° Josef “Pepi” Strobl, 4° Fritz Strobl, 5° Werner Franz, 6° Hannes Trinkl. Poi un altro francese, Nicolas Burtin; ed ancora in classifica troviamo gli Austriaci con Klaus Kroell e Andreas Buder. Il nostro Kristian Ghedina finisce lontano dalle prime posizioni, alla fine sarà 38°. Il fuoriclasse di Cortina, ha subito un ritardo considerevole nella prima parte: nonostante fosse la più scorrevole, e di conseguenza adatta alle sue caratteristiche, ha preso due secondi al primo intermedio. Sotto i piedi, oggi, non aveva certamente dei razzi. Paradossalmente, anche se non in forma smagliante, è riuscito a tirare delle buone linee sulla parte centrale, la più tecnica, ossia l’ingresso e le curve del Ciaslat. A proposito del Saslong, si nota che rispetto a qualche edizione fa, la pista presenta minori difficoltà: la parte iniziale è di puro scorrimento e contano in gran parte i materiali; il ripido muro di Socher presenta un terreno meno rugoso del solito; infine le Gobbe del Cammello sono state smussate. Una volta, alle Gobbe, ossia i salti più spettacolari della pista, si saltava ben tre volte. Oggigiorno, ci si alza un poco da terra la prima volta, per poi invece scattare sul secondo dente, facendo in aria 40 – 50 metri. La difficoltà consiste nel non essere scomposti in volo ed allungare troppo il salto: in questo modo non si andrebbe ad atterrare sul ripido, e ci si insaccherebbe violentemente su piano. Tornando alla ... (continua)
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09/12/2002
] - La parola a BicioGS, Antja e PowerTeam
Il team BicioGS ha vinto il primo super-g stagionale. Ecco le risposte alle domande di rito:
1) Come ti chiami, dove vivi e cosa fai nella vita?
Mi chiamo Fabrizio, sono di milano e studio al liceo
2) Hai vinto il primo super-g della stagione...sei soddisfatto? Sei davanti a oltre 900 squadre!
Sono soddisfatto del mio risultato in SG, non ci speravo dato l'alto numero di iscritti ma un pò di fortuna serve sempre, inoltre il team è stato fatto aposta per i SG e un pò per i giganti (vedi Von Gruenigen)
3) Chi è il tuo atleta di punta? Chi invece il tuo giovane talento, la tua "scommessa"?
Punto sul grande Eberharter; la "giovane" speranza è Solbakken, il probabile erede di Aamodt.
Speriamo in bene per le prossime gare....
Il team Antja ha vinto invece la prima discesa;
1) Come ti chiami, dove vivi e cosa fai nella vita?
Mi chiamo Bo Hansen e scrivo dalla Danimarca
2) Chi è il tuo atleta di punta? Chi invece il tuo giovane talento, la tua "scommessa"?
Il mio atleta di punta è Hannes Trinkl, il talento Marco Sullivan.
Infine la parola va al responsabile del team PowerTeam a lungo nelle prime posizioni della classifica generale del fantasci.
1) Come ti chiami, dove vivi e cosa fai nella vita?
Mi chiamo Konrad, sono di Varsavia (Polonia), studio elettronica. Ho fatto i corsi d'italiano nell'istituto di cultura italiana e viaggiato un'po in Italia.
2) Sei soddisfatto dell'andamento del tuo team?
Certo, che c'e un po' di soddisfazione. Ma sono determinato a vincere - chi vivrà, vedrà!
3) Chi è il tuo atleta di punta? Chi invece il tuo giovane talento, la tua "scommessa"?
Il mio atleta di punta è Stefan Eberharter. La mia "scommessa"...mistero! (continua)
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09/12/2002
] - Nel super-g irrompe Cuche
(Beaver Creek, Colorado). Il super favorito Stefan Eberharter questa volta non ce l’ha fatta: sulla impegnativa pista del Colorado, lascia preziosi decimi sulla prima parte, decisamente angolata, che il leader di Coppa non riesce ad interpretare al meglio. Udite, udite: il capofila della compagine d’oltre brennero termina solamente 15°! Sulla spettacolare Birds of Pray, trionfa tuttavia, Didier Cuche, svizzero del cantone francofono di Neuchatel, che nel computo globale della gara riesce ad avere la meglio su tutti gli avversari. Nella prima parte più tecnica, è Marco Buechel a far registrare il miglior tempo, ma Didier riesce comunque a contenere l’atleta del Lichtestain, staccandolo poi nella parte finale più filante. Cuche, che non saliva sul gradino più alto del podio dalla vittoria in gigante ad Adelboden l’anno scorso, ha sfoggiato la sua caratteristica principale: quella vocazione all’attacco e quella determinazione che lo hanno portato in breve tempo nel gotha del Circo Bianco. 2° appunto, Marco Buechel (si allena con la nazionale elvetica), nato gigantista puro, ma oggi ottimo interprete del super-g, ed in crescita anche in discesa libera. 3° piazza, per il veterano della squadra austriaca, Hannes Trinkl, trentaquattro primavere, che continua a essere fra gli atleti da battere quando con gli sci si superano i 100 all’ora. 4° Defago, 5° Hoffman, 6° Bode Miller: attenzione al venticinquenne del New Hampshire, perché a suon di ottimi piazzamenti nelle gare veloci, sembra essere oggi l’unico a poter insidiare Eberharter. Male ancora una volta Lasse Kjus: “Pisolo” starà tenendo in serbo grandi prestazioni per i mondiali di St.Moritz? Probabile. Da segnalare il 13° piazzamento dello statunitense Vonn, che i suoi fans chiamano “Vonneretor”, appellativo che richiama il grande “Herminator Maier”. Non è stata una grande giornata nemmeno oggi per gli azzurri; d’altronde pesa troppo nell’economia della banda di Ghidoni, l’assenza di Kristian Ghedina e l’infortunio di ... (continua)
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06/12/2002
] - A Beaver Creek la seconda prova
Nella seconda prova cronometrata a Beaver Creek, lo Svizzero Ambrosi Hoffman stacca il miglior tempo. Hoffman, precede il connazionale Didier Cuche, vincitore della prima sessione, e l'Austriaco Hans Knauss. Quest'ultimo,
ha tirato nella prova, per riconquistare a pieno titolo il posto nella compagine delle aquile d'oltre Brennero per la discesa libera. Infatti, come si è visto anche a Lake Louise, gli Austriaci hanno sempre giovani pronti a
sostituire la vecchia guardia: vedi i Kroell, i Gragabber e i Buder, ragazzi che fino all'anno scorso andavano forte in Coppa Europa gareggiando di rado nella massima serie, ma che questa stagione si sono presentati agguerriti
per sciare costantemente in Coppa del Mondo. Come si sa, la competizione fra gli Austriaci è talmente forte, che a parte gli "intoccabili", tutti sono messi
sempre in discussione, vuoi per le discipline veloci ma anche per le tecniche: un esempio esasperato lo vedremo per le selezioni per i Mondiali di Febbraio. Sempre bene Bode Miller, questa volta 4°, e in forma come la prima prova è apparso un altro Statunitense, Daron Ralhves, 5°. 6° e 7°,
rispettivamente, i veterani Trinkl e Aamodt. Non una prova esaltante in casa-azzurra: i migliori sono Alessandro Fattori 26° e Roland Fishnaller 31°. Kurt Sulzenbacher non ha terminato la gara. Non hanno ancora preso confidenza con il tracciato? Vediamo il terzo allenamento cronometrato e
aspettiamo che prendano le misure per fare risultato nella gara di sabato. (continua)
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01/12/2002
] - Eberharter guida la pattuglia degli Austriaci
Non era un Campionato Austriaco, bensì una gara di Coppa del Mondo. Dalla classifica finale però non si direbbe: quattro atleti biancorossi nei primi cinque, sette nei dieci ed undici nei quindici. Trionfa Stefan Eberharter, che pennella le due curve ed una diagonale, unici punti critici della pista canadese. E' la diciottesima vittoria per il vincitore della scorsa Coppa generale e la seconda di quest'annata, che ancora lo vede tra il favorito numero uno. Dopo il trentatreenne austriaco, un 'altro "vecchietto" della velocità, Hannes Trinkl. 3° il candidato numero due per la coppa, Aamodt, sempre puntuale tra i protagonisti in ogni disiplina. Poi ancora Austriaci, quando con i soliti pezzi da novanta, i due Strobl (Josef 4°, Fritz 5°), Rzehak 8° e Franz 10°; quando con le giovani conferme, Gragabber 11°, Kroell 12° e Buder 13°. Sono sempre lì le aquile d'oltre Brennero, vuoi su piste tecniche e difficili, vuoi su tracciati dove bisogna essere scorrevoli e non graffiare mai la neve con le lamine. Ottimo 6° anche il polivalente Walchofer. Dopo le delusioni in gara per Sullivan e Fournier, che erano andati bene nelle prove, la sorpresissima si chiama Bode Miller: lo Statunitense finisce alla grande in 6° piazza, dimostrandosi forte anche in libera, e zittendo chi affiancava il suo miglior tempo in prova al fatto che big non avessero tirato. Tra gli azzurri Sulzenbacher finirà al 14° posto, ci si aspettava di più. Fattori 20° (ma la sua gara è il super-g di oggi) e Fischnaller 25°. Fuori Staudacher e Cattaneo lontanissimo al 41° posto. Fuori dai trenta anche Fill (non va a punti per soli 25 centesimi), Berbenni, Gufler e Gros: ma a questi giovani bisogna solo chiedere di imparare a conoscere i tracciati del circuito.
(continua)
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30/11/2002
] - Miglior tempo di Miller nella terza prova
Lo statunitense Bode Miller si aggiudica la terza ed ultima prova cronometrata della prima discesa stagionale. Bode, sembra aver trovato confidenza anche con la velocità: vuol forse puntare con decisione alla sfera di cristallo? Dalla grinta con cui ha affrontato le prove della libera canadese, sembra aver dimenticato l'intervento in artroscopia subito al ginocchio sinistro poco tempo fa. A Lake Louise, nella terza sessione, ancora bene Klaus Kroell 2°, e 3° tempo per un Didier Cuche che ha sciato deciso, dopo due prove col freno tirato. 4° tempo per il veterano elvetico Franco Cavegn (che si è messo ad andar forte nelle ultime due stagioni), e ancora alla grande, 5°, l'Americano Sullivan, candidato dunque a ben figurare anche in gara. Dietro questa volta Eberarther e Aamodt. Fra gli azzurri buon 10° tempo di Patrik Staudacher e 13° di Luca Cattaneo. Dietro Kurt Sulzanbacher ed il resto della pattuglia italiana. Ecco i primi 30 in partenza:
1 STROBL Josef
2 TRINKL Hannes
3 AAMODT Kjetil Andre
4 BUECHEL Marco
5 BUDER Andreas
6 CRETIER Claude
7 STROBL Fritz
8 FATTORI Alessandro
9 NYBERG Fredrik
10 SIVERTSEN Kenneth
11 GRAGGABER Thomas
12 ZUEGER Daniel
13 FOURNIER-BIDOZ Sebastien
14 RZEHAK Peter
15 EBERHARTER Stephan
16 DEFAGO Didier
17 FRANZ Werner
18 CATTANEO Luca
19 JAERBYN Patrik
20 SCHIFFERER Andreas
21 STAUDACHER Patrick
22 DALCIN Pierre-Emmanuel
23 RAHLVES Daron
24 KERNEN Bruno
25 HOFFMANN Ambrosi
26 SULLIVAN Marco
27 CAVEGN Franco
28 CUCHE Didier
29 KROELL Klaus
30 MILLER Bode
(continua)
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06/03/2002
] - Vince Eberharter, sorprende Hoffmann
Sulle nevi di Altenmarkt-Flachau ancora una vittoria per il solito Stefan Eberharter, che si aggiudica così - a casa del rivale di sempre, Hermann Maier - sia la Coppa di Discesa sia la Coppa del Mondo 2002: il miglior coronamento, per l'austriaco, di una stagione davvero fantastica, che gli ha anche consentito di portarsi a casa tre medaglie nell'Olimpiade Invernale di Salt Lake City. La sorpresa della giornata odierna è stato il secondo posto di Ambrosi Hoffmann, atleta svizzero al miglior risultato della carriera. Terzo l'intramontabile Hannes Trinkl. Senza infamia e senza lode gli azzurri: settimo Sulzenbacher, nono Ghedina. Domani c'è in programma il superg, poi nel week-end si disputeranno il gigante e lo slalom. (continua)
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02/03/2002
] - Kvitfjell, Ghedina torna sul podio
Ritorna il sorriso, sulla pista norvegese di Kvitfjell, agli atleti più delusi dalle Olimpiadi Invernali: vince Hannes Trinkl, addirittura escluso dai selezionatori austriaci dal quartetto olimpico nazionale, e torna sul podio il nostro Kristian Ghedina, davvero deludente in terra americana. Completano il podio altri due sciatori: un entusiasmante Claude Cretier, che conferma quanto di buono aveva già fatto vedere a Salt Lake City, e Franco Cavegn, che conquista il miglior risultato di una lunga carriera.
Domani, ancora a Kvitfjell, sono di scena i supergigantisti: per il leader di Coppa Eberharter potrebbe essere l'occasione buona per chiudere i giochi prima delle finali di Altenmarkt-Flachau. (continua)
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10/02/2002
] - Olimpiadi, l''attesa è finita
Parte finalmente oggi alle 18:00 ora italiana - diretta su RaiDue, differita alle 2.30 di notte su Eurosport - la prima gara di sci alpino delle Olimpiadi Invernali di Salt Lake City, e sarà una gara molto interessante, come testimonia l'ultima discesa di prova, disputata ieri sul tracciato di Snowbasin: due sono infatti state le sorprese della giornata; la prima si chiama Pierre-Emanuel Dalcin, è un giovane discesista francese che già nel corso della stagione aveva fatto vedere qualcosa d'interessante, ma probabilmente nemmeno lui si aspettava di far segnare, ieri, il miglior tempo assoluto, proponendosi come erede della medaglia d'oro di discesa in carica, il suo connazionale Jean-Luc Cretier. La seconda sorpresa è formata dalla coppia Gruber-Greber, che è riuscita a qualificarsi nel quartetto austriaco (assieme a Eberharter e Fritz Strobl) ai danni del veterano Trinkl (campione mondiale in carica) e della giovane promessa Kroell, escluso per l'inezia di qualche centesimo.
I risultati completi delle prove sono disponibili qui, la start list della discesa qui. (continua)
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02/02/2002
] - St. Moritz, trionfa Eberharter
La prima Coppa di Specialità della stagione 2001/2002 ha trovato il suo padrone: si chiama Stefan Eberharter e l'ha conquistata proprio oggi, trionfando a St. Moritz su una pista sulla quale è costantemente stato il più veloce fin dalle prime prove; nulla ha potuto il pur bravo Fritz Strobl, secondo tanto nella gara odierna quanto in classifica di discesa libera, né Michael Walchofer, ottimo terzo. Completano il trionfo austriaco Trinkl quarto, Kroell quinto, Gruber settimo e Knauss ottavo: ai selezionatori austriaci verrà un bel mal di testa a scegliere il quartetto che parteciperà alla discesa olimpica.
Ati e bassi tra gli azzurri: solo sesto Ghedina, tra i favoriti della vigilia e fuori Sulzenbacher, autore di una buona gara fino all'uscita; incoraggianti invece le prestazioni di Cattaneo e Fischnaller, undicesimo e dodicesimo al traguardo.
Domani il gigante, ultima gara prima delle Olimpiadi. (continua)
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19/01/2002
] - "The race" a Eberharter
Quest'anno il più forte è lui, Stefan Eberharter. Dopo tanti anni a masticare amaro all'ombra di Herminator Maier, Eberharter ha imparato a fare il Terminator anche lui, e quest'anno non sbaglia un colpo. E' stato così anche oggi: su una pista come sempre stupenda e difficilissima, Stefan non ha sbagliato niente e per la prima volta ha trionfato a Kitzbuhel nella discesa dell'Hahnenkamm, che fino a quest'anno gli gli aveva regalato "solo" un terzo posto. Eberharter ha dato un grosso dispiacere a Kjetil André Aamodt, autore anch'egli di una prestazione fantastica sebbene non all'altezza di quella dell'austrico. Il norvegese ha concluso staccato di 37 centesimi dal vincitore, e si è dovuto ancora una volta - come due anni fa, dietro a Kjus - accontentare della piazza d'onore. Terzo l'eterno Hannes Trinkl: pienamente recuperato dopo l'infortunio di inizio stagione potrà sicuramente recitare un ruolo da protagonista nelle prossime olimpiadi.
Domani lo slalom che assegna il trofeo dell'Hahnenkamm: sarà anche l'occasione per rivedere per l'ultima volta in pista Thomas Sykora, che ha annunciato il ritiro. (continua)
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16/01/2002
] - Stagione finita per Pepi Strobl
Grave infortunio per Josef Strobl nel corso della prima prova, disputata ieri sulla pista "Streiff" di Kitzbuhel, in vista della discesa in programma sabato. Pepi - com'è soprannominato dai suoi compagni - ha perso il controllo degli sci nella compressione, e nella brutta caduta che ne è seguita ha riportato gravi danni al ginocchio sinistro: per lui niente Olimpiadi Invernali, quindi, e stagione finita. Un vero peccato per l'atleta austriaco, che dopo un avvio in sordina nelle ultime due discese aveva davvero sfiorato il successo.
Nella seconda prova, disputata oggi, miglior tempo per Hannes Trinkl davanti a Greber. Terzo, a sorpresa, il nostro Alessandro Fattori. (continua)
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12/01/2002
] - Fantasci: trionfano Lippo e Filini
La bellissima gara di Wengen ha premiato due team alla prima vittoria in discesa nella lega generale e "pionieri" rispettivamente: Lippo ha trionfato con poco più di 150 grazie soprattutto a Eberharter e Trinkl, staccando di una trentina di punti il secondo team classificato, Lo Zio, e di una cinquantina il terzo, il poco politically-correct Fantacazzone; Filini, in lega pionieri, ha invece colto finalmente il primo successo stagionale grazie soprattutto al rietrno di Trinkl e alla ritrovata competitività dei norvegesi Aamodt e Kjus; staccati di poco i Becca&Zadra, terzi i soliti Deledete, che in una giornata di "magra" per i loro beniamini ritrovano uno Schifferer - schierato all'ultimo minuto - di nuovo competitivo. (continua)
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12/01/2002
] - Eberharter vince anche a Wengen
Il quarto successo stagionale di Stefan Eberharter ha decisamente un gusto particolare: non solo è maturato su una pista che da sempre laurea solo i migliori campioni della discesa libera, ma ribadisce con i suoi contorni l'eccezionale stato di forma dell'atleta austriaco, capace di infliggere distacchi enormi a quasi tutti i suoi avversari. Sono riusciti a farlo tremare solo il rientrante Hannes Trinkl, ottimo secondo, e soprattutto un sorprendente Michael Walchofer, in netto vantaggio per tutta la prima parte di gara ma tradito dalla sua irruenza all'ingresso della stradina del tunnel. Terzo, a completare il podio tutto austriaco, il sempre più consistente Pepi Strobl. Domani c'è lo slalom, valido anche per la combianata che assegna il trofeo del Lauberhorn. (continua)
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10/01/2002
] - Eberharter prenota la discesa Wengen
E' già il leader di Coppa del Mondo e della classifica di discesa libera, ma Stefan Eberharter non molla nemmeno in prova: è stato infatti lui il più veloce nella prima discesa di test in vista della gara di sabato sul difficile (e lunghissimo) tracciato di Wengen. L'austriaco ha preceduto il nostro Kristian Ghedina, da sempre estimatore del tracciato elvetico; dietro all'italiano altri tre autstriaci: Greber, Fritz Strobl e il rientrante Trinkl, apparso subito in buona forma. (continua)
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27/12/2001
] - Fritz Strobl velocissimo sulla Stelvio
Miglior tempo per Fritz Strobl nelle prova odierna a Bormio: sulla difficilissima pista "Stelvio" l'austriaco ha preceduto il tedesco Max Rauffer e il redivivo Bruno Kernen. Male gli italiani: il migliore dei nostri è stato Erik Seletto, dodicesimo; addirittura venticinquesimo Kristian Ghedina.
A Bormio si registrano assenze importanti: Hannes Trinkl non è ancora pronto per il rientro dopo l'infortunio del novembre scorso; Lasse Kjus è rimasto in Norvegia, deluso dagli ultimi risultati; Cristoph Gruber ha preferito prendersi una pausa di relax temendo il riacutizzarsi di un fastidio al ginocchio; la rivelazione delle prime discese, il bravissimo Walchhofer, è invece stato fermato da un'infezione di origine virale. Che dire: tanti auguri a tutti per un pronto rientro! (continua)
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19/12/2001
] - Trinkl è già sugli sci
Buone notizie per chi ha nella propria rosa il discesista austriaco infortunatosi in allenamento prima dell'avvio della Coppa di Specialità: Hannes Trinkl è infatti già tornato sugli sci e si allenerà costantemente fin dalla settimana prossima sui tracciati di Coppa Europa. La speranza è di rivedere il campione del mondo della disciplina in pista già sui pendii di Bormio per le due libere di fine anno. La gara valtellinese è, del resto, una delle predilette dal bravo atleta austriaco. (continua)
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21/11/2001
] - Raffica di infortuni
Sembra non aver pace il Circo Bianco: dopo la morte di Regine Cavagnoud si sono infortunati Trinkl,Salzgeber,Saioni e Eckert. Florian Eckert ha riportato la frattura della tibia della gamba destra; Christophe Saioni si è infortunato al ginocchio destro; Rainer Salzgeber si è rotto il legamento crociato anteriore sinistro. Salzgeber e Saioni meditano di chiudere la carriera agonistica.Qualche buona notizia invece per Hannes Trinkl che potrà tornare a sciare in gennaio. (continua)
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19/11/2001
] - Infortunio per Hannes Trinkl
L'austriaco Hannes Trinkl si è infortunato durante un allenamento a Schladming. Il discesista è stato prontamente soccorso e ricoverato all'ospedale di Salisburgo, riportando una frattura dell'osso frontale e una forte commozione celebrale. Secondo i medici Trinkl dovrà stare in assoluto riposo per almeno 4 settimane. (continua)
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