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" Egger " è presente in queste 1624 notizie:

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[ 05/09/2003 ] - Wolf, Suter e Rohregger infortunate
Arrivano dai ghiacciai estivi sedi degli allenamenti, le notizie sugli infortuni delle protagoniste del circo rosa. Le elvetiche Tamara Wolf e Fabiene Suter, e la austriaca Eveline Rohregger si sono infortunate. In particolare Fabienne Suter si è infortunata al ginocchio in allenamento a Les Lenas in Argentina. Durante un allenamento di discesa si è fratturata una parte della tibia: è stata operata in una clinica di Zurigo non appena tornata in Svizzera. Indubbiamente salterà tutta la prima parte della stagione 2003/2004. Eveline Rohregger si è infortunata al ginocchio destro in allenamento a Zermatt, rompendosi i legamenti crociati. Per lei almeno cinque mesi di stop assoluto. L'austriaca è stata operata e presto potrà cominciare la lenta rieducazione. Anche Tamara Wolf ha subito la rottura dei legamenti e dovrà fermarsi per cinque mesi. (continua)

[ 08/06/2003 ] - Sul Presena anche i discesisti di Ghidoni
(Passo del Tonale, Ita). Al pari della squadra di gigante, anche i discesisti azzurri hanno appena terminato la settimana di allenamenti al Tonale. Come i ragazzi di Bottero, anche i jet azzurri risiedevano all’Hotel Torretta. Agli ordini di Alberto Ghidoni, responsabile del settore velocità, vi erano: Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacher, Roland Fischnaller ed Erik Seletto. Kristian Ghedina, dopo l’operazione in un centro specializzato in Finlandia per superare definitivamente mal di schiena e pubalgia, tornerà a sciare intorno al 20 giugno. Gli allenamenti sul ghiacciaio del Presena, consistono in sciate in campo libero ed esercizi di tecnica sulla neve. Al pomeriggio, sedute atletiche: in maniera leggerà però, in quanto i ragazzi, devono ancora smaltire i carichi della preparazione atletica fatta la settimana scorsa a Pavullo, nel modenese. Il responsabile di Collio Valtrompia, delinea le aspettative per la prossima stagione: sicuramente si punterà al recupero di campioni come Fattori e Ghedina. Il parmigiano è reduce da alcuni mesi di stop a causa di un infortunio procuratosi nel novembre scorso a Vail. Per la verità, l'atleta di Tizzano Val Parma, era pronto da marzo, ma non ha voluto partecipare alle ultime gare e agli Assoluti, per non compromettere ancora di più il punteggio Fis. Infatti, ora, saltando l'intera stagione, potrà rientrare alle gare, con il minimo della penalità, che per regolamento viene attribuita ai gravi infortunati. In super-g, disciplina in cui il "Fat" va più forte, retrocede solo al 12° posto delle classifiche mondiali Fis, nonostante sia stato fermo un annata intera. Circa l’ampezzano, i soliti malanni derivati da una maledetta pubalgia, che gli ha fatto disputare un annata a singhiozzo e senza alcun risultato degno della sua classe e del suo nome. Anche Patrick Staudacher è reduce da un infortunio: ha saltato la seconda parte della stagione, il giovanotto altoatesino, e ora sembra stia tornando in forma. Kurt ... (continua)

[ 29/05/2003 ] - Riapre lo Stelvio. Ospiterà i raduni azzurri
La stagione dello Stelvio prende il via ufficialmente sabato 31 maggio, quando il ghiacciaio sarà raggiungibile da tutti e tre i versanti contemporaneamente. Sono in corso infatti, sia sulla parte valtellinese che su quelle altoatesina e svizzera, gli ultimi interventi di messa in sicurezza della strada che potrebbe dunque aprirsi per la prima volta in simultanea. Riparte la stagione e le attese e le previsioni degli albergatori sono ottimistiche, ma è difficile fare pronostici a lunga distanza poiché il successo dello Stelvio è in gran parte legato al bel tempo. Neve tuttavia ce n’è oltremodo. Infatti, già sabato saranno aperti tutti gli impianti maggiori, a cominciare dalle due funivie, e poi Geister, Paier, Cristallo, Nagler e forse anche le piste al Passo Stelvio e il Campo Scuola dove sono in corso in questi giorni le ultime battiture dei tracciati. Ad ottobre, probabilmente, si correrà una gara Fis. Il ghiacciaio si conferma, per la qualità delle sue piste e per l’altitudine, la palestra ideale per gli allenamenti di sci alpino. Negli alberghi sono già giunte le prime prenotazioni delle squadre nazionali di sci: accanto ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze, che saranno presenti per tutta l’estate a più riprese, hanno sin da ora confermato la loro presenza Sonia Nef e il suo team, la nazionale svizzera, quella svedese e quella tedesca. Per il settore maschile nostrano, Rocca, Bergamelli e l'intera squadra A di slalom sarà al Passo dal 16 al 20 giugno. Stesso periodo anche per i velocisti, con il rientro ufficiale dopo l'infortunio di Fattori. I gigantisti, con Blardone in testa, si alleneranno sul ghiacciaio dal 9 al 14. Le donne azzurre, saranno allo Stelvio dall'8 al 13 giugno con la squadra di slalom e gigante. La Putzer ci sarà dall'8 al 12. Le discesiste, con la Kostner e la Ceccarelli in prima fila, dal 10 al 13 e dal 16 al 20. La vacanza sulla neve costerà qualcosina in più dell’anno scorso. Gli skipass hanno subito infatti un leggero incremento: il ... (continua)

[ 26/05/2003 ] - Al Tonale i primi raduni delle squadre nazionali
A Ponte di Legno/Tonale, sulle nevi perenni del Presena, sono in corso, o stanno per iniziare, i primi raduni delle squadre nazionali di sci alpino, in vista della prossima stagione. La squadra “A” di slalom guidata da Claudio Ravetto, sarà a Castellanza, in provincia di Varese, lunedì 26 per un un paio di giorni di test. Quindi, fino a sabato prossimo, Rocca&soci si alleneranno sulle nevi del Tonale, per continuare a testare i nuovi materiali. Sul ghiacciaio del Presena, infatti, gli slalomisti si erano radunati per qualche giorno una settimana fa. Ora è momento di preparazione atletica, curve in campo libero e test per mettere a punto i nuovi attrezzi; è ancora presto per allenamenti a cronometro con i pali. D’altronde, con la stagione 2003-2004, la Fis ha deciso di allungare di 10 cm. gli sci da slalom speciale, ed anche per il gigante lo sci sarà leggermente più lungo. Il gruppo "A" della velocità guidato da Alberto Ghidoni, dal 3 giugno al 7 al Passo del Tonale, e successivamente dal 16 al 20 allo Stelvio. Settimana scorsa, hanno ripreso gli allenamenti al Tonale sia i gigantisti della squadra “A”, sotto la nuova guida di Severino Bottero, sia la “B” di Cristian Thoma. La giovane banda di Bottero, ha ora in agenda di tornare al Tonale la prima settimana di giugno (2-6). Quindi per Blardone&compagni sarà la volta dello Stelvio, dal 9 al 14 giugno. La squadra “B”, raggiungerà lunedì 26 sera S. Benedetto del Tronto per cinque giorni di preparazione atletica. Poi una settimana di stop, e quindi via alla volta dello Stelvio per riprendere la preparazione sulla neve. Infine, i ragazzi del "Gruppo Giovani Discesa", raggiungeranno il Tonale oggi (lunedì 26). Si fermeranno su questo Passo a cavallo tra l’Alta Valcamonica ed il Trentino fino a venerdì. (continua)

[ 15/04/2003 ] - A Moretti uno slalom Fis a Sils Maria
Luca Moretti, classe 1980, livignasco del Gruppo Sportivo dell'Esercito, ha vinto uno slalom Fis valevole per le finali del circuito della Coppa Svizzera, a Sils Maria, in Engadina, nei pressi di St. Moritz. A Sils sono andati in scena due slalom: nella prima gara Moretti si è classificato in 2° piazza. Vittoria all'elvetico Michael Weyermann, 3° l'austriaco Pierre Egger, 4° lo svizzero Marco Casanova. Nella seconda competizione tra i pali stretti, vittoria appunto a "Moro": il ventitreenne lombardo ha preceduto Weyermann ed Egger. 4° l'elvetico Urs Imboden. Non hanno terminato la gara il giovane slalomista Daniel Albrecht (nel quartetto per i Mondiali di St. Moritz del febbraio scorso) e il campione del mondo juniores della specialità, Marc Berthod. Intanto, è perfettamente riuscita, secondo il personale medico dell'ospedale finlandese ''Sports Injury Clinic'' di Turku, l'operazione al tendine della gamba destra alla quale si e' sottoposto oggi Kristina Ghedina. Il discesista azzurro dovra' ora cominciare la riabilitazione, e dovrebbe essere in grado di tornare a sciare tra qualche settimana. (continua)

[ 16/03/2003 ] - Miky Von Gigante vince la coppa di specialità
(Hafjell, Nor). Michael Von Gruenigen chiude nei migliore dei modi la sua fantastica carriera: vince la Coppa del Mondo di Gigante e conclude sul podio (3°) la sua ultima gara, qui ad Hafjell, alle finali di Coppa del Mondo 2003 di Lillehammer. La gara norvegese, ha visto la vittoria dell’ austriaco Hans Knauss, che in seguito ad un infortunio capitatogli due anni fa, questa stagione sembra che ripercorra una nuova giovinezza: aveva vinto a metà gennaio nel classicissimo gigante di Adelboden sul Kuonisbergli, ai Mondiali di St. Moritz aveva conquistato la medaglia d’argento, e qui a Hafjell ha trionfato confermando un ottimo stato di salute. Chissà se il simpatico ed accomodante trentaduenne di Schladming, la prossima stagione confermerà questa brillantezza fra le porte larghe e tornerà micidiale anche in discesa, visto che il 7° posto delle finali può essere un segnale Sul podio con Hans e “l’esteta del Gigante”, anche Benjamin Raich. Benny, non hai mai vinto quest’anno, ma si è dimostrato l’aquilotto d'oltre Brennero più in forma nelle due discipline tecniche. Bravo in gigante come ion slalom, anche il suo connazionale Heinz Schilchegger, oggi 4° ex-equo con Erik Schlopy. In 6° piazza stesso tempo per Bode Miller, che dopo la sfera di cristallo perde anche la coppetta di gigante, e Kalle Palander: bravo il finlandese, nonostante abbia già la testa allo slalom dove con Kostelic si giocherà la coppetta. E gli azzurri? Sulla Olympia – Loypa non si sono trovati granchè bene. Massimiliano Blardone conclude 11° e 5° in classifica di specialità: più che buona la stagione del giovane ossolano, peccato però che quel maledtto podio non arrivi mai. I ragazzi di Flavio Roda questa volta sono più indietro: Alessandro Roberto 17°, Davide Simoncelli 24° ed Arnold Rieder 27°. Nonosatnte la prova non esaltante della giovane compagine azzurra, non possiamo certo lamentarci: i ragazzi in gigante quest’anno sono stati in parecchie occasioni con i migliori. Ad Hafjell, anche lo ... (continua)

[ 06/03/2003 ] - Il circo bianco in Giappone
La Coppa del Mondo maschile si sposta dalla Corea al Giappone, a Shiga Kogen, dove sono in programma un gigante ed uno slalom speciale. Si gareggera' venerdi' e sabato. Le prove, dato il fuso orario, sono previste con partenza della prima manche alle 2.00 di venerdi' e di sabato, quando in Italia sara' notte fonda. Sono le penultime gare di queste discipline prima delle finali della prossima settimana a Lillehammer, in terra norvegese. In palio vi sono l'assegnazione di entrambe le coppe di specialita', oltre la Coppa del Mondo Assoluta, quest'ultima questione all'ultimo punticino fra Stephan Eberharter e Bode Miller (separati da 93 lunghezze, ma con lo statunitense che ha due slalom in più a disposizione). In gigante la sfida e' tra lo svizzero Michael Von Gruenigen (trionfatore nell'ultima gara tra le porte larghe a Yong Pjong) con 482 punti e Miller con 385. L' azzurro Massimiliano Blardone, in perenne caccia al primo podio in carriera, e' 6° con 225 punti. Al gigante non partecipera' Marco Buechel del Liechtenstein, leader della classifica di super-g, lievemente infortunato. Rientrerà in Norvegia. Sarà assente anche il fuoriclasse scandinavo Kjetil Andrè Aamodt. In pista anche Giorgio Rocca: il livignasco prenderà il posto di Patrick Cogoli, e scenderà con il pettorale numero 32. Sul monte Higaschidate di Shiga Kogen, Flavio Roda schiera inoltre: Max Blardone (l'ossolano andrà alla ricerca del primo podio, e magari della prima vittoria...), Arnold Rieder, Davide Simoncelli, Michael Gufler, Peter Fill, Alberto Schieppati, Patrick Holzer, Alessandro Roberto ed Alexander Ploner. In slalom speciale lo scontro e' tra il croato Ivica Kostelic con 494 punti ed il finlandese Kalle Palander, vincitore delle ultime tre gare, con 478. Giorgio Rocca, ottimo secondo nell'ultimo slalom coreano, e' 6° con 278 punti. (continua)

[ 01/03/2003 ] - A Yong Pyong vince Von Grunigen. 4 azzurri nei 15
(Yong Pjong, Kor). Michael Von Grunigen, si è aggiudicato il gigante sulle nevi di Yong Pjong, in Corea del Sud. Il trentaduenne elvetico, al 23° sigillo fra le porte larghe, si avvicina alla conquista della Coppa del Mondo di Gigante. Per Miki, questa, è l’ultima stagione agonistica, e portare a casa la coppetta di specialità, è una cosa a cui tiene partricolarmente. Dopo l’”esteta del gigante”, troviamo in 2° piazza il transalpino Frederic Covili (in testa dopo la prima manche), e 3° Bode Miller. Lo statunitense, guadagna una cinquantina di punti su Stephan Eberharter, oggi solo 23°. Dopo il gigante coreano, a Steff gli rimangono ancora 133 lunghezze da amministrare: vediamo se il simpatico americano nello speciale potrà rosicchiarli altri punti. Oramai la lotta è fra Bode e Stephan, visto che il talentuoso vikingo Kjetil Andrè Aamodt, 3° in classifica generale, non ha partecipato alla trasferta in Corea. 4° l’austriaco Heinz Schilchegger, 5° il francese Joel Chenal e 6° Cristoph Gruber, che sembra aver superato l’appannamento di metà stagione che gli aveva precluso le gare iridate. La gara di oggi, si presentava sicuramente insidiosa: la Rainbow già di per sé contiene dei passaggi particolarmente tecnici, ed in più vi si è aggiunta una nevicata notturna che ha fatto penare i poveri gigantisti. E gli azzurri? Alla grande questo giro. Per fortuna, l’allegra banda di Flavio Roda, non è in difficoltà di risultati come la compagine delle discipline veloci. Massimiliano Blardone, termina 7°, a dimostrazione che è sempre tra i migliori. Il “Pollicino” della Val d’Ossola, ha ancora a disposizione due giganti per puntare a questo benedetto podio che sembra davvero stregato. Arnold Rieder conquista un più che buono 10° posto, al pari del giovane della Val Passiria Micheal Gufler. 12° Alessandro Roberto, che ha superato il piccolo infortunio che gli aveva fatto saltare i Mondiali di St. Moritz. Alberto Schieppati è 18°, e Alexander Ploner, che sembra dare segnali di ... (continua)

[ 16/02/2003 ] - L'Italia applaude il bronzo di Giorgio Rocca!
(St. Moritz, Sui). C’è la fatta Giorgio Rocca: conquista una medaglia ai Mondiali di St.Moritz e porta per la prima volta sul podio iridato l’Italia dei maschietti. Chissà quanti pensieri gli martellavano la testa, prima di buttarsi per quart’ultimo nella seconda prova. Tanti i motivi che potevano destargli preoccupazione. Nel 1999 ai Mondiali di Vail, fu maledettamente “medaglia di legno”; inoltre oggi, aveva sulle spalle il peso di una rassegna iridata non felicissima per la squadra azzurra, alla ricerca ancora di un podio; e poi quel pensiero angosciante di uscire, visto che slalom di combinata a parte, non aveva portato a termine gli ultimi due slalom di Coppa del Mondo. D’altronde, il solido livignasco, è tra i 4-5 slalomisti più forti in circolazione: tira sempre al massimo, e facendo costantemente linee al fulmicotone, si sa che il rischio di “infilare” in speciale è dietro l'angolo. Invece, riesce a portare a casa questa medaglia meritatissima. Certo, il metallo non è il più prezioso, ma la gioia per questo 3° posto è immensa ugualmente. All’arrivo della seconda manche, il ventisettenne azzurro, è dietro a Silvan Zurbriggen per soli tre centesimi. Un errore all’inizio del muro fa temere il peggio: il nostro Giorgione però, si rimette in carreggiata evitando di dergaliare, continuando ad attaccare quella selva di pali piantati sui muri finali della Corviglia. Devono scendere ancora Pranger, Raich e Kostelic: per fare almeno un bronzo, due concorrenti gli devono stare dietro. Così sarà: Manfred Pranger finisce alle spalle della coppia al comando (l’austriaco terminerà 5°), ed il connazionale Bennj Raich, nonostante attacchi nel finale come un forsennato cercando di abbattere i pali come un pugile, si fermerà al 4° posto. Per Rocca è bronzo: prima medaglia in carriera fra Mondiali ed Olimpiadi. L’ultimo a scendere, il croato Ivica Kostelic, scia amministrando il secondo di vantaggio su Zurbriggen che ha ancora all’intermedio e vince la medaglia d’oro: ... (continua)

[ 14/02/2003 ] - La Karbon che non t'aspetti: ecco l'argento!
(St. Moritz, Sui). “Attaccate, attaccate e basta”. Così Tino Pietrogiovanna, direttore tecnico dello sci alpino femminile, urlava via radio alle ragazze in partenza. Denise Karbon lo ha ascoltato, eccome. Nel gigante iridato, aspetti Karen, arriva Denise: finalmente la prima medaglia per i nostri colori ai Mondiali di St.Moritz. Finalmente il sortilegio che ci vedeva senza medaglie è stato infranto. La Karbon, già sul podio quest’anno in Austria a Semmering dove aveva trionfato la Putzer, coglie una fantastica medaglia d’argento. Non si è risparmiata ed ha attaccato alla morte, dopo il sesto posto della prima manche. Prima di buttarsi giù dal cancelletto per la seconda sessione, si sentiva tranquilla, rilassata, leggera: non aveva niente da perdere. Ha sciato alla grande su quei dossi, su quelle gobbe, cercando di sfruttare le sue capacità tecniche, per far fronte alla potenza che non la contraddistingue. Denise, è nata in Alto Adige, a Castelrotto, ventidue anni fa. In ottobre, in allenamento, si era spezzata il braccio sinistro, e fu obbligata a saltare la trasferta americana. Dopo quasi due mesi tornò in squadra, e la stagione incominciò subito alla grande con il podio di Semmering. Poi uno stop di un’altra settimana per un piccolo infortunio al polpaccio destro ad inizio gennaio a Bormio. Una stagione trafilata e sempre in recupero la sua, ma con l’immensa gioia di un argento qui in Engadina. La famiglia Karbon è ricca di talenti: suo fratello Martin è in squadra C, e suo fratello più piccolo Pirmin cresce bene. Il padre Arnold, maestro, è direttore del centro agonistico Sciliar all’Alpe di Siusi, dove è cresciuto anche suo cugino, Peter Fill, che promette davvero bene tra i maschietti. Tornando alla gara, la medaglia d’oro è stata vinta dalla svedese Anja Paerson, quindici chili di muscoli in più rispetto alla Karbon. La Paerson, è del paesino del leggendario Ingemar Stenmark, Tarnaby, oltre il Circolo Polare Artico. Bronzo per la canadese Allison Forsyth. 4° ... (continua)

[ 09/02/2003 ] - Nel giorno della Turgeon, male le nostre ragazze
La canadese Mèlanie Turgeon, conquista la medaglia d’oro nella discesa libera femminile. La ventiseienne di Lac Beauport nel francofono Quebec, ha fatto la parte del Walchhofer con le treccie: infatti, come il lungagnone austriaco, la prima vittoria in discesa libera, è coincisa con il successo iridato qui a St. Moritz. Aveva vinto si in Coppa del Mondo, ma in un’altra specialità, ossia il super gigante disputato sopra Innsbruck, a Igls, nella stagione ’99-’00. Nel super-g mondiale, pochi giorni fa, era stata buona sesta. Sul podio con Mèlanie, l’austriaca Alexandra Meissnitzer, che condivide la medaglia d’argento con l’elvetica Corinne Rey Bellet. Isolde Jostner, dopo aver convinto nelle tre prove cronometrate disputate, ha deluso le aspettative che la vedevano in zona medaglie. Finisce 9°, nonostante il distacco dalla coppia d’argento sia solo di 57 centesimi, ma visto la neve morbida ed il tracciato non particoalrmente angolato, ci aspettavamno qualcosina di più dalla gardenese. Anche Daniela Ceccarelli delude. La ventisettenne di Rocca Priora, questa stagione non riesce a confermare il fantastico successo di Salt Lake City, e conclude questi mondiali con un’uscita nel super-g, dettata da un grosso sbaglio di interpretazione di linea, e un 13° posto oggi che la confina nell’anonimato. Paura invece per Lucia Recchia: la ventitrenne di Brunico, atterra male dopo un salto e cade rovinosamente a terra. Trasportata all’arrivo con il toboga e portata alla clinica di St. Moritz, le è stata poi riscontrato solo un leggero trauma cranico. Chi invece non è delusa della prestazione odierna è la grintosa Karen Putzer: certo, termina solo 20°, ma questa è la specialità che meno gli si addice, e poi ha soprattutto rotrovato il sorriso dopo quel deludente super gigante. Nel pomeriggio, la stakanovista altoatesina, è andata a fare pali di slalom: domani sarà al via della combinata. (continua)

[ 02/02/2003 ] - Eberharter domina gara e pressioni
(St. Moritz, Sui). Va in onda la prima gara dei Mondiali di St. Moritz, il super-g maschile, ed è subito spettacolo vero: la Corviglia è teatro di un duello affascinante. Hermann Maier, recuperato e rispolverato per spaccare il Mondo dopo il trionfo sulla Streif di Kitzbuehel, contro Stephan Eberharter, vincitore dell’ultima sfera di cristallo e in corsa per il bis questa stagione. Grande rivalità fra i due, a volte addirittura astio, o almeno sicuramente tanta freddezza. Pochi giorni fa, nella lussuosa località dell’Engadina, appena arrivati, i due fuoriclasse, si presentano alla stampa in una conferenza-fiume. Più di cento giornalisti intasano la sala, ma sono tutti per il “muratore di Flachau”, e un malinconico Eberharter se ne sta lì, in un angolo a leggere una rivista. La mente di Steff, sembra tornare indietro di due anni, alle stagioni delle battaglie con Maier. Perdeva quasi sempre le sfide con il compagno-rivale: era definito “eterno secondo”, e anche lui, alla fine, pensava di non scrollarsi più di dosso questo appellativo. Diciamocela tutta: anche l’anno scorso, in cui Stephan sbarazzò la concorrenza stravincendo la Coppa del Mondo, il pensiero della strada lasciatagli aperta dal grave infortunio capitato a Hermann, era ricorrente nella testa della gran parte degli addetti ai lavori. Per questo, il super-g di oggi, serviva a dimostrare che anche con Maier al cancelletto di partenza, poteva giocarsela e puntare alla vittoria. Così è stato: Eberharter, ha trionfato, staccando di 77 centesimi l’accoppiata Maier&Miller, che hanno condiviso l’argento. All’arrivo, prima di esplodere in urlo liberatorio innalzando al cielo i suoi attrezzi, Stephan si è inchinato davanti alle migliaia di persone che si riversavano nel parterre d’arrivo, proprio come un tenore. Del resto, la sua marcia verso la vittoria è stata una suntuosa sinfonia: al primo intermedio paga un paio di decimi, al secondo è davanti di un soffio, e al traguardo, sfruttando la sua tenuta atletica e ... (continua)

[ 29/01/2003 ] - Convocazioni St. Moritz. Aggiornamenti sul Forum
Gustav Thoeni e Tino Pietrogiovanna, rispettivamente direttori tecnici delle squadre maschili e femminili, hanno diramato le convocazioni per le competizioni iridate di St. Moritz, che partiranno domenica con il super-g maschile. Ieri, i dt, erano nella sede FISI di via Piranesi per confrontarsi con il Presidente Gaetano Coppi. Gli uomini saranno tredici e le donne undici. Per le prove veloci, Thoeni ha convocato: Kristian Ghedina, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Michael Gufler ed Erik Seletto. Il quartetto della libera sarà reso noto dopo le prove cronometrate. Per il super-g si vedrà. Per il gigante, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati e Arnold Rieder. Per lo slalom, Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli ed Hannes Paul Schmid. (In combinata, correranno Rocca, Fill e Gufler) Le azzurre che andranno in Svizzera, sono: Karen Putzer, Isolde Kostner, Daniela Ceccarelli, Denise Karbon, Lucia Recchia, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Silke Bachmann, Maddalena Planatscher, Ananlisa Ceresa e Daniela Merighetti. Anche Huns Pum, ha reso noto i nomi delle aquile biancorosse: Hermann Maier, Stephan Eberharter, Cristoph Gruber, Klaus Kroell, Hans Knauss, Mario Matt, Cristian Mayer, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Manfred Pranger, Hannes Reichelt, Andreas Schifferer, Heinz Schilchegger, Rainer Schoenfelder, Fritz Strobl, Michael Walchhofer, Hannes Trinkl. Sul Forum di Fantaski.it, anche le convocazioni di Svizzera, Francia, Svezia e Stati Uniti. E successivamente, anche le prossime compagini che sveleranno i partecipanti alle gare iridate verranno riprese sul forum. (continua)

[ 24/01/2003 ] - Rocca e G. Bergamelli a Vigo di Fassa
Giorgio Rocca e Giancarlo Bergamelli, insieme al responsabile dello slalom Claudio Ravetto, da oggi fino a sabato saranno in Trentino, a Vigo di Fassa, per preparare lo speciale di Kitzbuehel di domenica. Rocca è reduce dalla libera Fis di Cortina d'Ampezzo in cui si è classificato 32°, e che gli consentirà di disputare la combinata mondiale a St.Moritz. Il Berga, invece, è reduce da un gigante Fis a Pampeago. Nella combinata di Kitz, Giorgio non gareggerà: i punti Fis che ha conquistato entrano in computa da settimana prossima. Nella combinata tirolese, vedremo all'opera invece il giovane carabiniere Peter Fill, che per l'occasione qualche giorno fa, a raggiunto l'Abetone per uno slalom Fis ed allenarsi fra i pali stretti. Il resto della squadra, Edoardo Zardini, Hannes Paul Schmid, Patrick Thaler ed Alain Perathoner, sono in Francia, a Chourchevel. Oggi e domani sono in programma due slalom validi per la Coppa Europa. Il primo slalom di oggi è stato annullato, attendiamo la gara di domani. Intanto, Stephan Eberharter non perde tempo: annullate la 2° e la 3° prova della libera, si è allenato in speciale in vista della combinata. Steff, teme Bode Miller, e se lo statunitense andrà bene in discesa si butterà in speciale. Eberharter, che non partecipa ad uno slalom di Coppa del Mondo dal 1993 a Veysonnaz, non ha gradito l'evoluzione dei materiali in qursta disciplina. In effetti, dieci anni fa gli sci da speciale erano più lunghi di 20 cm... (continua)

[ 19/01/2003 ] - Giorgio Rocca trionfa in slalom!
(Wengen, Sui). Quando meno te l’aspetti arriva. Non che non fosse in gran forma e non stesse sciando bene, tutt’altro, ma dopo due inforcate, è difficile solitamente tornare a fare risultato con una vittoria. Questo discorso non è valso per Rocca: invece di sentire la responsabilità “di arrivare comunque”, attacca già dalla prima manche, che lo vedrà dividere il primo posto con Ivica Kostelic. E’ la prima vittoria in Coppa del Mondo per il solido ventisettenne di Livigno, che in passato ha collezionato tre podi, sempre fra i pali stretti. Il primo podio risale alla stagione ’98-’99, in cui fu terzo a Kitzbuhel. Poi, una serie di infortuni che frenarono l’ascesa del giovane Valtellinese, che torna sul podio la scorsa stagione con due secondi posti ad Aspen e a Madonna di Campiglio sul Canalone Miramonti. Questa estate era la prima volta che si allenava senza acciacchi di nessun genere, e Giorgione (sposato con Tania nel maggio scorso), si era trasferito a vivere ad Asti, per stare sempre vicino al fido Roberto Manzoni, il preparatore atletico che conosce alla perfezione i muscoli dei suoi “pistoni”. In dicembre a Sestriere, per la miseria di un centesimo, è dietro al solito Kostelic nello slalom in notturna, disputato nella formula dell’eliminazione diretta. Poi le “infilate” di Kranjsca Gora e Bormio, che dimostrano comunque che il ragazzo c’è e scia con determinazione e classe. Il responsabile dello slalom Ravetto, al parterre della Stelvio se la prendeva con la malasorte, affermando che la vittoria stentava ad arrivare, vuoi per quel maledetto centesimo sul Colle, vuoi per quelle perfide inforcate sempre dietro l’angolo. I muri di Wengen, che fanno paura da quanto sono in piedi (una parte tanto è ripida, non permette neanche ai gatti delle nevi di salirvi, ed è battuta dagli organizzatori a mano), regalano invece il primo grande trionfo per il nostro atleta di punta dello speciale. Finalmente la vittoria è giunta, ed ora Rocca può affrontare con meno tarli nel ... (continua)

[ 08/01/2003 ] - Ghedina salterà la discesa di Bormio
Kristian Ghedina non parteciperà alla discesa libera in programma a Bormio sabato, per curare al meglio la pubalgia e prepararsi per i mondiali di St.Moritz a febbraio. Forse, non sarà nemmeno in pista per la prova di Wengen in programma il successivo fine settimana. Sicuro, quindi, il rientro per Kitz. Oltre alla dannata pubalgia che lo infastidisce da fine ottobre, il Cortinese, si sta appena riprendendo da una leggera influenza. Prima di tornare a mettere gli sci, il Ghedo si sta sottoponendo a cinque-sei ore al giorno di tecarterapia: trasferimento di energia capacitiva e resistiva. Intanto, a proposito di velocisti, le alpi nostrane, ospitano i discesisti francesi per alcuni giorni di allenamento. L'allenatore Mario Cornaz (già responsabile dell'Italjet di Ghedina, Runggaldier, Vitalini, Perathoner e Fattori), ha portato Deneriaz&soci in Valle d'Aosta, nella sua Pila. Cornaz, infatti, è nativo di Gressan, paese a metà fra Aosta e Pila. (continua)

[ 07/01/2003 ] - Modifica alle Classifiche
Le classifiche generali sono state leggermente modificate ieri perchè ad alcune squadre non erano stati conteggiati correttamente i punti conseguiti durante il week-end sloveno. RICORDO CHE TUTTE LE SQUADRE CON EMAIL INVALIDE VERRANNO PRESTO ELIMINATE (continua)

[ 22/12/2002 ] - Strepitoso Simoncelli: 2° sulla Gran Risa!
(Alta Badia, Ita). Non avrebbe mai immaginato, Simoncelli, dopo la prima manche conclusa al 26° posto di finire sul podio. Certo, poteva ambire a migliorarsi decisamente nella seconda frazione, portando a casa un onesto risultato, ma non pensava assolutamente di spaccare il mondo con una fantastica rimonta. Invece, il buon Davide di Rovereto, 24 anni il 30 di gennaio, è autore di qualcosa di fantastico. Nella seconda manche, in cui la tracciatura più angolata rendeva il tracciato tanto più difficile quanto spettacolare, molti big della disciplina si perdevano fra le porte, accusando, chi più chi meno, ritardi ingenti. L’esteta del gigante Von Grunigen questa volta non disegna curve come solo lui è in grado di fare; Gruber, Schilchegger, Knauss, Raich e “Pepi” Strobl, non riescono a sciare come la prima, e finiscono per arretrare in classifica. Anche il “Ragionier” Aamodt non ce la fa a domare il tracciato: peccato per lui, senza Eberharter, poteva avvicinarsi in classifica generale. Nella seconda, quando tutti scarabocchiavano linee sul muro ripidissimo, Simoncelli dava dimostrazione di sicurezza, disegnando traiettorie efficaci. Quando all’intermedio i suoi concorrenti si ritrovavano solo con una miseria di centesimi in “cascina”, Davide aumentava il distacco, forte della grinta e della sua indipendenza di gambe. Quando gli altri arrivavano stremati al traguardo, lui, lo si vedeva ancora lucido e reattivo sul piano finale. Concluderà al 2° posto, con una rimonta da antologia sugli alpeggi gelati della Gran Risa, rimanendo dietro solo a Bode Miller, che con senno, amministra i due secondi abbondanti di vantaggio sul giovane trentino. Alla fine della gara, esplode la goia della squadra. Tutti intorno a Simoncelli: ci sono i compagni di squadra Max Blardone (sempre fra i primi, anche oggi ottimo 5°) ed Alessandro Roberto (buon 11°); ci sono i tecnici Gustav Thoeni, Flavio Roda, Norman Bergamelli e poi skiman e massaggiatore. Nei trenta anche Peter Fill, 28°: anche ... (continua)

[ 11/12/2002 ] - A rischio le gare in Val Gardena
Si avvicinano i tradizionali appuntamenti di Coppa del Mondo nelle località italiane del periodo pre natalizio. La prima tappa, una discesa libera ed un super-g in Val Gardena per il 20 e il 21: nella valle sud-tirolese, tuttavia, vi sono problemi legati all’innevamento del Saslong. Il delegato FIS Sepp Messner, ha fatto sapere dalla Val Gardena, che vi sono problemi all’ingresso dei prati del Ciaslat (nella parte medio – bassa) e nello schuss finale. Entro breve, gli organizzatori daranno la disponibilità o meno. Tutto pronto invece per il gigante sulla Gran Grisa in Alta Badia, affascinante classica che si svolgerà domenica 22. Tra le soprprese di questa edizione, l’inaugurazione della cabinovia ad agganciamento automatico del Piz La Villa, che ha sostituito la vecchia funivia. Il nuovo impianto di risalita, dotato di cabine da 15 passeggeri, ha una capacità oraria di 2200 persone. Per Sestriere, Carlsber, famosa birra danese bevuta in 140 paesi, sarà protagonista come sponsor: in Alta Val Susa, come del resto in altre sette località che ospitano il Circo Bianco. La sponsorizzazione prevede una presenza nella zona circostante il traguardo, e animazione nel paese ad opera della scatenata “Carlsberg task force”. (continua)

[ 22/11/2002 ] - Ultimissime da Park City
Tutto pronto per il gigante, nonostante la penuria di neve. Gli atleti, infatti, si cimenteranno su neve artificiale.Lo staff medico statunitense, ha dato il via libera a Bode Miller, doppio argento olimpico in gigante e combinata.Bode, ad una settimana da un'artoscopia al ginocchio sinistro, dopo una sciata in campo libero non ha sentito fastidi particolari. Anche Max Blardone sarà al cancelletto di partenza del gigante dello Hutah: il giovane Ossolano, ieri, lamentava un dolore al tendine rotuleo del ginocchio sinistro. Sarà comunque in pista (avrà il pettorale numero 10, e il vincitore di Soelden - Eberarther, il numero 3), ma non gareggerà domenica nello speciale. Infine, il responsabile Flavio Roda, ha lanciato nella mischia oltre Blardone: Roberto, Gufler, Fill, Schieppati, Ploner, Simoncelli, Holzer, Thaler e Rieder. Non ci sarà la giovane promessa Giorgio Gros. (continua)

[ 14/10/2002 ] - Rocca al Salone della Montagna
Un deciso Giorgio Rocca, si è presentato alla Festa della Neve presso il 39°Salone Europeo della Fiera della Montagna a Torino. Al nostro sito, ha detto di voler concentrare la propria attenzione sullo slalom speciale, piuttosto che sul gigante. "Voglio confermarmi sul podio" - ha affermato l'atleta livignasco, ma residente da quest'anno ad Asti per stare più vicino al preparatore atletico Manzoni - e ha poi continuato" anzi, migliorare la 7° posizione nelle liste FIS fra i pali stretti. Punterò ovviamente anche ai Mondiali di St. Moritz, e riguardo alla competizione iridata, forse gareggerò anche in combinata. Per prepararmi alla prova veloce, in Dicembre disputerò alcune libere in Coppa Europa". Sugli avversari ci ha detto di temere i soliti Vidal, Kostelic e Miller. Dice di aver visto sciare gli slalomisti norvegesi e di averli visti in ritardo di condizione e ha avvertito che un paio di giovani ragazzi azzurri si sono allenati sodo quest'estate e potranno stupire. Giorgione e gli azzurri dello slalom si solo allenati prevalentemente sui ghiacciai italiani: Stelvio, Cervinia, Val Senales e Presena. Quest'anno due gruppi per le discipline tecniche, visto che lo sci "corto" ha allontanato speciale e gigante: gli slalomisti sono allenati da Ravetto, e i gigantisti dall' ex allenatore di Tomba (anche lui presente a Torino), Flavio Roda. (continua)

[ 22/01/2002 ] - Fantasci, formazioni aperte fino alle 17
In occasione dello slalom in notturna di stasera è come al solito possibile modificare le formazioni fino a un'ora prima della partenza del primo atleta, e cioé sino alle 17 di questo pomeriggio. Un fatto importante, se pensate che l'assente Mario Matt è stato schierato, nell'ultima gara, da ben 17 squadre - come possiamo leggere nella pagina delle statistiche. Come rimpiazzeranno questi team l'atleta austriaco? E chi vincerà quindi lo slalom di stasera? Il verdetto tra poche ore... (continua)

[ 13/12/2001 ] - Quanti infortuni!
Stagione terribile, quella appena iniziata, sul fronte infortuni. Terribile l'incidente che ha coinvolto il giovane elvetico Silvano Beltrametti e che purtroppo l'ha paralizzato dalla vita in giù. Ma brutte notizie, sebbene assai meno gravi, sono arrivate anche per Heinz Schilchegger, che ha concluso la sua stagione sui pendii della Val d'Isere durante il gigante. Nelle fasi di mercato vi ricordiamo che è possibile recuperare il 50% dell'ultimo prezzo assegnato agli sciatori infortunati (cioè il loro valore di rivendita) e quindi sostituirli con dei rinforzi: una piccola consolazione per attenuare la tristezza di un grave infortunio occorso a uno dei propri beneamati atleti... (continua)

[ 11/12/2001 ] - Trionfi a stelle e strisce
Il lungo week-end di Val d'Isere con la splendida appendice dello slalom notturno di Madonna di Campiglio hanno definitivamente consacrato il talentuoso americano Bode Miller, autore di due straordinarie prestazioni che gli hanno regalato le prime vittorie in carriera in gigante e slalom in due giorni consecutivi. Buone notizie anche dallo sci italiano con l'ottimo quarto posto di Massimiliano Blardone, a soli tre centesimi dal podio nel gigante di domenica, e soprattutto con Giorgio Rocca, bravissimo sugli insidiosi pendii della 3-Tre, unico atleta in grado di reggere il confronto con l'esuberante americano. (continua)


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