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dani1965
Sono Azzurro di Sci
    
    
 Estero
9280 Messaggi |
Inserito il - 17 nov 2005 : 14:36:45
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Dal sito di Discovery Alps (http://www.discoveryalps.it/notizia.asp?IDNotizia=4131&IDCategoria=10):
Citazione: Val d'Aosta
I maestri di sci stranieri
nuove disposizioni per l’esercizio
Con l’approssimarsi della nuova stagione sciistica troveranno applicazione le disposizioni approvate dalla Giunta Regionale della Valle d’Aosta nel luglio scorso relative all’esercizio temporaneo della professione di maestri di sci stranieri, provenienti con propri clienti da paesi esteri. I maestri di sci stranieri dovranno far domanda all’Associazione valdostana maestri di sci (AVMS) e sottoporre a verifica la loro formazione professionale. Nel caso l’AVMS rilevi, sulla base della documentazione prodotta, differenze rispetto alla formazione prescritta dalla vigente disciplina regionale per l’esercizio della professione, i richiedenti dovranno sottoporsi a prove compensative.
Oltre a conoscenze tecniche, relative a garantire la gestione dei clienti in condizione di sicurezza e a capacità di gestione delle fondamentali tecniche di assistenza e soccorso, i maestri di sci stranieri dovranno avere anche conoscenza minima di almeno una delle lingue ufficiali della Regione (italiano e francese) a livello tale da poter attivare operazioni di soccorso. La normativa completa sul sito www.regione.vda.it.
Così gli operatori turistici esteri organizzeranno altrove le loro trasferte sciistiche (con maestro/lezione incluso)...
Complimenti: un'ottima operazione di marketing turistico!
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kaleos
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
  
    

Campania
3688 Messaggi |
Inserito il - 17 nov 2005 : 16:33:50
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Che sia uno degli effetti negativi dell'aver creato l'Unione Europea?
Libero scambio di merci e di persone..... |
Il corpo umano è costituito al 70% da neve sciolta
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Nonno Paquito
Sono Azzurro di Sci
    
    

Estero
14021 Messaggi |
Inserito il - 17 nov 2005 : 16:42:14
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Hola
Io direi piuttosto che é la difesa burocratica locale contro il libero scambio di merci e di persone.
Esempio della Catalogna e i Paesi Baschi: Obbligo di rotolare i prodotti di vendita al al pubblico includendo la lingua regionale.
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Modificato da - Nonno Paquito in data 17 nov 2005 16:44:14 |
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kaleos
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
  
    

Campania
3688 Messaggi |
Inserito il - 17 nov 2005 : 16:45:06
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Ooops...rileggendo credo di essermi accorto di non aver capito bene. Ma in precedenza non c'era nessun vincolo per i maestri esteri? |
Il corpo umano è costituito al 70% da neve sciolta
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Paul
Agonista
     
FantaOrganizzatore

Emilia Romagna
2259 Messaggi |
Inserito il - 17 nov 2005 : 17:34:38
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| Credo che sia solo un modo per tutelare, almeno in parte, le scuole locali, oltre a voler applicare le medesime regole per tutti i maestri che vogliono insegnare sullo stesso territorio.. personalmente non lo ritengo sbagliato! |
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lepridottero
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
  
    

Lazio
3775 Messaggi |
Inserito il - 17 nov 2005 : 17:50:52
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In pratica sarebbe un modo di ostacolare i maestri stranieri? E da cosa si riconosce un maestro straniero? Basta che non indossi la divisa e sembrerà un gruppo di amici in vacanza, no? Boh... |
"I never saw no whiskey, the blues made me sloppy drunk"
Campione assoluto Fantasci femminile 2006/2007 |
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simski
Moderatore
   
    
Liguria
5651 Messaggi |
Inserito il - 17 nov 2005 : 18:35:31
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Io trovo che se un Maestro Straniero si porta un gruppo di propri clienti non dovrebbe essere sottoposto a tali restrizioni anche se è buona cosa che sappia spaiccicare almeno un po' di italiano. La cosa mi fa pensare che ci sono stati dei precedenti in tema di soccorso ... Discorso differente, a mio parere se un maestro straniero vuole insegnare in territorio italiano agli altri clienti. Esiste in tal proposito un accordo tra le maggiori federazioni europee che tuttavia non prevedede tali norme bensì l'Eurotest, un metodo discutibile ma oggettivo. |
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riberio
Conduzione
   
Lombardia
1009 Messaggi |
Inserito il - 17 nov 2005 : 23:36:56
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io dico: mettiamoci pure d'accordo su eurotest e certificazioni per i maestri internazionali e stabiliamo standard condivisi, ma il "protezionismo" secondo me ha poco senso d'essere. Però in questo caso potrebbe anche trattarsi di una norma giusta...anche se un po' restrittiva sulla questione della formazione del maestro estero, probabilmente la conoscenza da parte del maestro di italiano o francese è realmente un prerequisito indispensabile per la sicurezza degli sciatori. Come dice simski biosognerebbe indagare su eventuali precedenti
Ciao |
 http://www.valdimello.it/v2/User/asp/Vdm.asp?a=52 Una firma per la val di mello |
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lepridottero
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
  
    

Lazio
3775 Messaggi |
Inserito il - 18 nov 2005 : 00:40:16
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In base alla mia (non eccellente) conoscenza del Diritto comunitario e alla notizia così come riportata da Dani, pare evidente che sia una misura restrittiva della concorrenza intraeuropea e più precisamente della libertà di prestazione di servizi. Alla prima occasione la norma sarà probabilmente giudicata inapplicabile (anzi, da disapplicare, finezza ). |
"I never saw no whiskey, the blues made me sloppy drunk"
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Katunga
Sono Azzurro di Sci
    
    

Lombardia
6518 Messaggi |
Inserito il - 18 nov 2005 : 12:18:07
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Ho insegnato a sciare a tante persone (anche in V.O.) senza essere in possesso del patentino di maestro ed ora ho paura. Vista la recidività secondo voi rischio la galera? Quanti anni? Dopo quanto tempo si prescrive questo reato? E se un giorno avrò dei nipotini, potrò mai insegnare loro in V.O.?
Quasi, quasi, se avrò dei nipotini, insegnerò loro a sciare in Lombardia. Mi sembra più semplice |
Franco |
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Nexus 7
Sono Azzurro di Sci
    
    

Trentino
9395 Messaggi |
Inserito il - 18 nov 2005 : 13:09:53
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risposta seria alla domanda scherzosa di Katunga: quello che non puoi fare è insegnare per mestiere, e non puoi farlo in nessuna regione d'Italia (sarebbe esercizio abusivo della professione; ovviamente se insegni al figlio, nipotino, morosa, amico o simili, se lo fai aggratise, se lo fai occasionalmente e non come attività fissa e strutturata nessuno ti dice nulla... non riescono ad impedire al CAI di organizzare corsi di sci con sedicenti "maestri" che se va bene hanno quale qualifica la propria buona volontà, vuoi che impediscano a te di insegnare a tuo nipote? 
non entro nel merito della notizia, perché non conosco la legge e non conosco la situazione concreta in V.O.; mi permetto solo un paio di osservazioni generiche:Citazione: sottoporre a verifica la loro formazione professionale
un'attività professionale può essere svolta in qualsiasi paese della C.E. a patto che il titolo posseduto sia riconosciuto ed euqivalente a quello della nazione in cui si va ad operare ed oltretutto molti di questi gruppi provengono da nazioni extraeuropee, con ulteriori problemi... non mi sembra assurdo che si decida di verificare preventivamente se chi si porta in giro un gruppo di persone sia in grado di gestirle nelle situazioni di rischio che si vengono potenzialmente a creare... se un allievo di uno di questi gruppi mi centra il figlio, chi ne è responsabile? a parte eseguire in loco una asportazione delle rotule del soggetto a colpi di bastoncino (per questo uso i Leki in titanio: minor rischio di infezioni chirurgiche ) che faccio?Citazione: conoscenza minima di almeno una delle lingue ufficiali della Regione (italiano e francese) a livello tale da poter attivare operazioni di soccorso.
mi sembra una pretesa ragionevolissima
insomma, sicuramente c'è una componente di protezionismo e di chiusura, ma riconosciamo che c'è anche sull'altro piatto della bilancia una serie di motivi validi |
il rospo è diventato un principe... il brutto anatroccolo è diventato un cigno il bruco è diventato una farfalla... ma io quando'è che mi trasformo?!?
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Nonno Paquito
Sono Azzurro di Sci
    
    

Estero
14021 Messaggi |
Inserito il - 18 nov 2005 : 13:31:57
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Hola
"insomma, sicuramente c'è una componente di protezionismo e di chiusura, ma riconosciamo che c'è anche sull'altro piatto della bilancia una serie di motivi validi"
D'accordo con te e sicuramente non spiegati bene nel comunicato di regionevda.it. Ora qui dovremmo vedere i limiti: se gli stranieri sono della UE con l'Eurotest, svizzeri o di altri paesi
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Katunga
Sono Azzurro di Sci
    
    

Lombardia
6518 Messaggi |
Inserito il - 18 nov 2005 : 14:25:33
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Prima l'ho messa sulla scherzo, ma ora do un'interpretazione seriosa: concordo pienamente con Lepridottero. Nessuno può impedire a chichessia di prestare un servizio. Però essendo la prestazione svolta in Italia, l'interessato deve pagare le tasse su questo reddito da noi   ma ovviamente non lo fa    Quanto fatto in V.O. invece è solo puro e semplice protezionismo    |
Franco |
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Katunga
Sono Azzurro di Sci
    
    

Lombardia
6518 Messaggi |
Inserito il - 18 nov 2005 : 14:30:03
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| Dimenticavo, la prestazione, anche a pagamento (con emissione di ritenuta d'acconto) deve essera saltuaria altrimenti, come detto da Nexus, diventa un mestiere ed a questo punto bisogna averne la qualifica |
Franco |
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dani1965
Sono Azzurro di Sci
    
    

Estero
9280 Messaggi |
Inserito il - 24 nov 2005 : 08:23:08
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Dunque:
qui si parla di esercizio temporaneo della professione di maestri di sci stranieri, provenienti con propri clienti da paesi esteri, il che non ha nulla a che fare con i sedicenti "amici che sciano meglio di me e che mi insegnano a sciare".
Si tratta insomma di verificare che l'iter formativo di questi maestri stranieri sia allo stesso livello di quelli italiani: ne consegue che molti insegnanti (penso a olandesi, germanici ma anche svizzeri) che hanno avuto l'opportunità di seguire una formazione parallela a quella offerta dall'associazione nazionale) si trovano in obbligo a sostenere esami per poter fare una settimana di sci con i propri clienti in Val d'Aosta.
Il fatto della lingua é semplicemente ridicolo: in nessun altra nazione (Italia inclusa) é richiesta un'assurdità simile. Nelle scuole della Val d'Aosta insegnano solo italiano e francese? Mi sembra un po' riduttivo come iter formativo linguistico: così, per compensare, si vuol obbligare gli altri ad imparare italiano e francese.
Come detto, trovo questa "disposizione" assurda per una regione a carattere turistico. Ma se l'hanno fatta é perché era necessario. La domanda é: - non hanno bisogno di turisti dall'estero? - non vogliono turisti che non parlino i loro idiomi? - vogliono monopolizzare l'insegnamento nella loro regione a scapito delle comitive organizzate?
La risposta, come maestro di sci, é indubbiamente la terza: si tratta solo di mettere degli ostacoli all'esercizio temporaneo (spesso solo una settimana) di quei maestri che giungono in Val d'Aosta con viaggi-corsi organizzati.
Risultato? Se ne andranno da un'altra parte, con indubbio svantaggio per la regione che di turismo vive.
O forse non ne hanno bisogno? |
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Katunga
Sono Azzurro di Sci
    
    

Lombardia
6518 Messaggi |
Inserito il - 24 nov 2005 : 10:22:57
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| Sono pienamente d'accordo con Dani, poi tra qualche anno si legneranno per il calo di presenze. Se devo dire la verità, non mi sono mai sentito a mio agio in V.O. |
Franco |
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