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FantaskiNews
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Inserito il - 01 gen 2014 : 17:51:05
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La Coppa del Gobbo - Lo sci vale zero? Pare di sì! di Carlo Gobbo
 Titolo brutale e polemico, ma questa volta è proprio il caso di alzare il tono! Nelle ormai consuete riflessioni di fine anno lo sport ha un rilievo tale da regalarci sempre una nutrita serie di sfide tra i depositari della conoscenza e della memoria i quali fanno a gara per confezionare il migliore "ricordo agonistico" dell'anno! Il web impazzisce sotto i colpi dei bilanci sportivi ed è inevitabile come ciascuno dia un'attenzione un po' privilegiata alle discipline preferite. Ci può stare ed è legittimo quando tutto ciò nasca dalla passione e non dalla professione perchè un "giornalista" deve edulcorare i propri sentimenti offrendo analisi obiettive ed equilibrate, prestando la massima attenzione a non eccedere nell'enfasi e nelle simpatie personali. Si presume a questo punto che in Rai tutti questi dettami vengano sempre tenuti in bella evidenza anche perchè costituiscono una base specifica dell'insegnamento giornalistico...invece accade che nella trasmissione radiofonica Start un collega, di cui taccio il nome, si lasci andare ad un Bilancio dello Sport Italiano nel 2013 che mi ha fatto proprio star male...ma che purtroppo deve farci riflettere a fondo sulla diffusione della parola "sci" nel nostro Paese. Nel riassunto degli avvenimenti sportivi il "collega", ricordando tanti appuntamenti iridati, non ha minimamente citato i Mondiali di Schladming e nel riepilogo delle più esaltanti prestazioni degli azzurri nel 2013 non è stato pronunciato un solo risultato ottenuto sia nelle diverse rassegne iridate, sia nelle varie coppe del mondo! Una grande mancanza di rispetto nei riguardi di ragazzi e ragazze che ci hanno inorgoglito con le loro incredibili vittorie e nei confronti del "sistema sci", il cui valore va molto al di là della pura espressione agonistica. Mi pare inutile ritornare ad elencare tutti gli elementi che concorrano a determinare l'importanza economica della "neve" in una nazione come l'Italia dove la montagna ha sempre occupato un ruolo spesso strategico nella produzione del reddito. Tutto questo per fortuna continua ad esistere anche senza le roboanti analisi giornalistiche più o meno corrette, ciò che deve preoccuparci è invece il fatto che questo "pezzo giornalistico" andato in onda sulla rete pubblica possa essere in effetti la prova di quanto oggi "lo sci" abbia una insufficiente personalità in Italia! Mancano atleti "simbolo", personaggi che con la loro immagine ci sappiano ricondurre subito sulla neve, mancano strategie di mercato capaci di creare un interesse a dimensione nazionale,...eccetera...eccetera...E l'interesse diminuisce sempre più.... L'amico Vittorio Savio, con il quale ho condiviso questo argomento, accenna anche al fatto che la Fisi, esclusa dalla Giunta del Coni, possa avere problemi di sintonia mediatica, un ostacolo al quale la recente partnership con Infront potrebbe, speriamo, porre rimedio. C'è un altro elemento curioso, nelle varie presenze di personalità che, su Rai Uno, hanno augurato Buon Anno durante la trasmissione "L'Anno che verrà", ho visto colleghi di varie discipline sportive...ma non di sport invernali, pazienza. Certo, altri riepiloghi giornalistici televisivi daranno ampi spazi alle discipline invernali, ma in quel servizio su Rai Radio Uno credo che non sia stato un errore dimenticare lo sci, bensì la considerazione di quanto poco importanti fossero le cronache della neve nel bilancio di fine anno...Un po' triste vero? E l'amarezza aumenta al pensiero di quanto peso possa avere nel prossimo maggio la disavventura di Cortina d' Ampezzo! Un conto è essere bloccati dalla neve, un altro è il black out di energia che, per alcuni giorni, ha riportato la conca ampezzana nel delizioso mondo delle fiabe! Speriamo che ....(SECONDA PARTE)
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Italy
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Inserito il - 01 gen 2014 : 17:52:31
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(SECONDA PARTE)
Speriamo che la Fis sappia capire la straordinarietà dell'evento, e che nessuno sollevi dubbi o perplessità sulle ipotesi che ciò possa accadere durante quei Mondiali di sci alpino che tutti noi da anni attendiamo di vedere all'ombra delle Tofane! In questi pochi mesi che ci separano dal voto è indispensabile un enorme lavoro diplomatico per evitare una sconfitta che questa volta sarebbe molto dolorosa.
Lasciatemi concludere con un piccolo pettegolezzo: mi ha fatto sorridere la gaffe di Longines, cronometraggio ufficiale della Coppa del Mondo, che nella prima manche del gigante di Lienz, ha inquadrato un grande orologio nei pressi dello start, con le lancette ferme sulle 5.10!
Buon Anno 2014 a Tutti. |
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Mikko
Sequenza di curve di base
 
395 Messaggi |
Inserito il - 01 gen 2014 : 21:02:33
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Lo sci alpino non gode certamente di un’ampia eco nell’ informazione sportiva nazionale e, nostro malgrado, si può dire che sia una costante storica, se facciamo eccezione nel periodo della valanga azzurra di Thoeni e nell’era Tomba, ma questo era “tifo”, non interesse sportivo. Quello che di solito capita tra gli addetti ai lavori e gli appassionati in questi casi è una sorta di reificazione dello sci , il cui valore ed etica vengono decantati come “superiori” nei confronti, ad esempio, del calcio e come immediata conseguenza permette di tacciare come “sacrileghi”, incompetenti, ingenerosi tutti quei media che se ne disinteressano. Questo peana fa stare bene tutti e così si può passare oltre, senza la minima analisi critica del perché di questa situazione. Siamo tutti sicuri che in decenni non si sia potuto fare nulla per dare più appeal al nostro sport? Innanzitutto per il panorama nazionale, non possiamo onestamente nascondere alcuni aspetti fisiologici: lo sci viene praticato a livello agonistico in pochissime aree e anche a livello di passatampo è sempre una nicchia. Basti pensare che in grandi città come Milano e Torino, l’indice di notorietà di un Paris o di un Innerhofer sia quasi nullo. Pertanto una direzione di lavoro è conquistare l’interesse tra chi non conosce nulla di questo sport. E’ evidente che per una federazione nazionale come la FISI sia praticamente impossibile incidere pesantemente e comunque non ha né la struttura né le competenze per poter agire in modo efficace. L’immagine e la notorietà dello sci alpino devono essere rilanciate a livello internazionale ed è la FIS che dovrebbe farsene carico. In Scandinavia lo sci alpino non è la prima disciplina invernale per ovvi motivi storici, in Francia, Germania le cose non sono dissimili dall’Italia; in USA , tranne che in alcuni stati, i nomi dei grandi personaggi sono perlopiù sconosciuti. E’ ingannevole dire che la Vonn è la sportiva più conosciuta: in realtà è “googglata” come “signora” Wood, proprio perché è una sconosciuta al grande pubblico. La FIS se vuole cambiare la propria posizione mediatica deve fare quello che avvenne 40 anni fa per il tennis o imparare dalla Formula 1 su come ci si debba continuamente aggiornare ed evolvere. Già! La continua evoluzione del sistema è la falla più grande del mondo dello sci: la formula della CdM è di fatto la medesima di quella dei tempi di Killy, Thoeni, Stenmark. Sarebbe miracoloso se dopo quasi cinquant’anni fosse ancora una formula vincente. Quello che critico sempre di quest’ambiente è l’eccessivo provincialismo che troppo spesso sfocia nel campanilismo più becero con la salvaguardia di rendite di posizione e un’arretratezza generalizzata nei confronti di altri sport come l’atletica leggera o il nuoto che trova esemplificazione nel fatto che Kasper sia presidente FIS dal lontano 1998 e che in precedenza ne era il segretario generale dagli anni ’70. In FIS il cambiamentio non è una virtù ma un peccato e tutto il sistema si è facilmente adeguato. |
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didibi
Agonista
     
2708 Messaggi |
Inserito il - 01 gen 2014 : 23:32:01
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il problema in Italia è che neanche il Coni sa cosa siano gli sport invernali, figuriamoci la Rai. Penso ci ricordiamo tutti la figuraccia che fece il Coni nel scegliere i tedofori per Torino. Si erano dimenticati della staffetta di Lillehammer che venne in qualche modo ficcata nello stadio dopo che nel sondaggio della Gazzetta erano finiti primi e che il direttore fece in prima pagina un editoriale di fuoco. In compenso la nostra fucina di medaglie e cioè lo slittino zero rappresentanti nella cerimonia del passaggio della fiaccola. La Lechner p.e. fu la prima medaglia d'oro femminile dei giochi invernali e un Hildgartner riuscì a vincere un oro sia nel doppio che 8 anni dopo nel singolo. Infine come rappresentante della valanga Azzurra scelsero Gros quando mi pare di ricordare che vi fu anche uno sciatore di Trafoi che non si era comportato poi tanto male nella sua carriera. Perciò non meravigliamoci dei "giornalisti" perché loro in casi come questi magari si appoggiano al Coni per le informazioni e a questo punto la Fisi può chiudere baracca e burattini. Della Fisi al Coni si ricordano solo quando è Olympia time e si può fare qualche bel viaggetto in giro per il mondo. Se poi va bene merito del Coni se va male ovviamente della Fisi! |
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kaiser
Sono Azzurro di Sci
    
    
FantaOrganizzatore

Friuli-Venezia Giulia
6266 Messaggi |
Inserito il - 02 gen 2014 : 05:55:45
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Non so.... mi puzza la cosa....... non vorrei che il giornalista si sia dimenticato ad arte di inserire la vittoria di Paris a Kitz negli eventi sportivi di grido del 2013 visto che mamma Rai non ha i diritti televisivi per trasmettere le gara delle olimpiadi......
In controtendenza Sky che già da parecchio tempo trasmette un programma dal titolo verso Sochi 2014 intervistando atleti delle varie discipline invernali...... Oltre a questo non manca una quotidiana informazione sullo sci alpino nel canale tematico Sky sport 24........ |
Lasa pensar al caval che ga testa granda! Roso de sera, mal de testa de matina! |
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viktorbz
Virata elementare


Trentino Alto-Adige
140 Messaggi |
Inserito il - 02 gen 2014 : 09:37:58
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Per quanto riguarda Sky, ne riparliamo dopo Sochi....vedremo se continueranno a seguire lo sci e gli altri sport invernali, visto che in coppa del mondo, ad eccezione delle gare italiane non seguono nulla con i loro inviati!!!! ;-) Ma ho qualche dubbio!!! | kaiser ha scritto:
Non so.... mi puzza la cosa....... non vorrei che il giornalista si sia dimenticato ad arte di inserire la vittoria di Paris a Kitz negli eventi sportivi di grido del 2013 visto che mamma Rai non ha i diritti televisivi per trasmettere le gara delle olimpiadi......
In controtendenza Sky che già da parecchio tempo trasmette un programma dal titolo verso Sochi 2014 intervistando atleti delle varie discipline invernali...... Oltre a questo non manca una quotidiana informazione sullo sci alpino nel canale tematico Sky sport 24........
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Katunga
Sono Azzurro di Sci
    
    

Lombardia
6479 Messaggi |
Inserito il - 02 gen 2014 : 10:26:38
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Alla Rai & C non interesano gli sport invernali perché non interessano a noi. Niente telespettatori = niente pubblicità = niente soldi. Semplice! C'è appena stata la DH a Bormio, quanta gente c'era a bordo pista a guardare nonostante fosse la settimana boom dell'inverno? Ai mondiali hanno riempito le tribune con i bimbi delle scuole. Tra poco ci sarà Wengen e Kitzbuhel, fate i paragoni.
Buon anno  |
Franco |
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quilodico
Conduzione
   
1278 Messaggi |
Inserito il - 02 gen 2014 : 13:39:59
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Il problema è che la cultura sportiva in Italia sta a zero. Al di là del dio Eupalla c'è il vuoto, il nulla, lo zero. Solo il campione di turno, da Tomba a Valentino Rossi, può richiamare la massa. Vale per tutti gli sport, dal tennis al motociclismo, dallo sci a quello che volete voi. |
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seba92r
Sono Azzurro di Sci
    
    

Umbria
6390 Messaggi |
Inserito il - 02 gen 2014 : 13:46:56
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Hai perfettamente ragione, purtroppo |
La storia insegna — anche se l'uomo raramente impara — che se Atene piange Sparta non ride. |
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mntr86
Sequenza di curve di base
 
317 Messaggi |
Inserito il - 02 gen 2014 : 13:48:52
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Ragazzi è una questione di numeri, inutile illudersi, a parte Austria e Svizzera in Francia, Germania, Stati uniti Italia la popolarità dello sci a livello agonistico è pari a zero. ma non credo sia un problema di media, alla maggior parte della gente non interessa e basta. Moltissimi turisti sciatori non hanno il benchè minimo interesse a guardare lo sci in tv, figuriamoci chi lo sci non sa neanche cos'è. Poi chiaramente se ci fosse un nuovo Tomba molte cose cambierebbero, Se Razzoli vincesse in coppa del mondo se ne parlerebbe un pò di più, ma i vari Inner e Paris non hanno una gran carisma da attrarre nuovi appassionati.
Poi consideriamo che la maggior parte delle nuove leve ama lo snowboard e il freeride non certo le gare in pista. |
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seba92r
Sono Azzurro di Sci
    
    

Umbria
6390 Messaggi |
Inserito il - 02 gen 2014 : 16:36:57
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un esempio che secondo me fa capire quanto sia poco conosciuto il nostro sport in italia (e nel mondo). come riportato dalla gazzetta molti utenti del web si sarebbero lamentati per una foto postata da hamilton (prima dell'incidente di schumacher) in cui è a fare sci di fondo e di conseguenza non ha il casco. le lamentele riguardavano il fatto che non stava dando un buon esempio ad andare in giro senza casco... ora va bene che era sulla neve e che aveva un paio di sci ai piedi, però mi fa un po' strano quanto sia stata fraintesa la situazione dalla massa... |
La storia insegna — anche se l'uomo raramente impara — che se Atene piange Sparta non ride. |
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didibi
Agonista
     
2708 Messaggi |
Inserito il - 02 gen 2014 : 17:25:47
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per caso oggi ho letto un articolo su Repubblica (perché non trovavo il CorSera che qualcuno si deve essere imboscato) e leggo un articolo su quasi un intero paginone sul Bob italiano. Viene ventilato di non portare nessuno a Sochi, magari proprio se va bene un bob a due. Secondo me in Rai hanno capito che soldi il Coni non ne ha per queste olimpiadi, che perciò verrà fuori una cosa sottotono e perciò hanno deciso di lasciar perdere del tutto gli sport invernali. Questo potrebbe spiegare anche come mai non si dannano per aumentare il contingente dello sci alpino. Come qualcuno ha detto magari gli viene utile visto che mancano i mezzi. |
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TheMustang100
Scusa bode se ti ho dato 3 secondi a soelden
   
    

Friuli-Venezia Giulia
4665 Messaggi |
Inserito il - 02 gen 2014 : 18:14:05
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Lo sci è uno sport meraviglioso!
Meglio un pubblico ristretto, ma competente e passionale, che una massa di "tifosi da 4 soldi".
In Italia il livello della cultura sportiva, per non dire della sola cultura tout court (cercate Hitler-l'Eredità su Youtube), è a livelli bassissimi. |
Senza i pigri l'umanità vivrebbe ancora nelle caverne. Solo un pigro ha potuto inventare la ruota per non dover faticare sempre come un cane. |
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Lucas
Sono Azzurro di Sci
    
    
Lombardia
9567 Messaggi |
Inserito il - 02 gen 2014 : 18:16:46
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Mah, non vorrei che la riflessione dell'amico Carlo desse luogo a catastrofismi che, di questi tempi, non esiterei a definire un po' fuori luogo. Giova ricordare, infatti, che negli ultimi anni la Rai ha dato grande visibilità allo sci ed è stata l'unica, fra le principali emittenti europee, ad offrire la Coppa del mondo integralmente e in diretta (che ci crediate o no, persino in Austria, patria riconosciuta del movimento, capita che qualche manche finisca in differita causa concomitanza con altri sport)! E parimenti è stata l'unica a dare spazio, ogni tanto, alla Coppa Europa (in qualche caso assieme alla defunta SportItalia), o a manifestazioni di contorno, quali presentazioni e quant'altro. Senza dimenticare passaggi dedicati allo sci in momenti di grande audience, tipo, qualche mese fa, l'intervista a Dominik Paris nella rubrica del suo omonimo Carlo sul principale canale nazionale (Rai1) al termine del telegiornale delle 20! Insomma tutto si può dire tranne che negli ultimi tempi la Rai abbia trascurato il nostro sport o le altre discipline invernali. Poi certo, da qui a dire che lo sci abbia la stessa attenzione o la stessa popolarità dei tempi di Tomba ovviamente ce ne passa, e va indubbiamente rimarcata la rinuncia da parte della Rai, per scelte principalmente legate ai costi, a trasmettere in diretta i Giochi di Sochi. Ma ci sono stati momenti decisamente peggiori, in cui lo sci davvero era finito ai margini della considerazione della nostra tv di stato, e gli appassionati certamente ricordano i "salti mortali" a cui si doveva ricorrere per riuscire a seguire con completezza la Coppa. Oggi, vivaddio, non è più così, e forse qualche colpevole dimenticanza (come quella a cui alludeva Carlo) si può perdonare con più facilità. |
"Chi mi conosce lo sa!" Alberto Tomba |
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lbrtg
Sono Azzurro di Sci
    
    

9859 Messaggi |
Inserito il - 02 gen 2014 : 23:34:37
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Ottimo scritto Lucas. Sono perfettamente d'accordo su tutto. |
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mntr86
Sequenza di curve di base
 
317 Messaggi |
Inserito il - 03 gen 2014 : 12:04:39
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infatti, non dobbiamo certo lamentarci! |
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