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Discussione  |
melezet01
Virata elementare

72 Messaggi |
Inserito il - 17 mar 2009 : 23:26:38
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fare qualche garetta amatoriale è il modo migliore per divertirsi, allargare il proprio giro di amici, migliorare tecnicamente.
basta che non ti fai prendere la mano e finisci per avere 3 paia di sci, 2 di scarponi, una tazzari in garage al posto dell'auto...
Per fare pali però ci vuole un maestro che te li faccia mettere ( sci club ) e una località ( spesso quelle meno alla moda ) che renda disponibili piste per fare allenamenti anche agli sci club meno blasonati.
Vedo però che c'è un discreto fiorire di sci club con finalità sportivo/goderecce e inserirti in uno di quasti potrebbe essere un buon inizio.
A quali latitudini/longitudini scii abitualmente ? |
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Frantz no Klammer
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
  
    

3939 Messaggi |
Inserito il - 18 mar 2009 : 11:18:59
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| mauri_63 ha scritto: ...dubbio amletico sul corretto funzionamento del cronometro... |
io invece sono certissimo che la fotocellula dell'arrivo scatti con quattro secondi di ritardo, solo nel mio caso, ovvio....sono proprio sfortunato... |
 "I giochi per computer non influenzano i ragazzi: cioè, se PacMan avesse influito sui ragazzi, dovrebbero stare tutti a correre in stanze buie, ingoiando pastiglie magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva... " - Kristian Wilson, Nintendo, Inc, 1989 |
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LUCKY
Trentino Alto-Adige
2 Messaggi |
Inserito il - 18 mar 2009 : 13:37:07
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Ciao a tutti, ho letto solo ora questa discussione. Il consiglio che posso dare è basato solo sulla mia esperienza personale. Due stagioni fa sono stato coinvolto da un amico a partecipare a Gardenissima, vale a dire 6 km di gigante, alla fine di una stagione nella quale ho contato ben 5 uscite sugli sci. Il risultato dal punto di vista agonistico non è stato ovviamente esaltante (circa 350° su circa 600 iscritti), ma la soddisfazione di arrivare in fondo è stata immensa ed ha ripagato di tutta la fatica fatta. Quindi secondo me almeno una volta bisogna buttarsi, proprio perchè ci sono dei movimenti che in campo libero ben difficilmente si compiono e poi successivamente cercare con l'aiuto di un maestro di affinare la propria tecnica sulla base delle senzazioni ricevute. |
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lukinen
Cristiania
  

Veneto
871 Messaggi |
Inserito il - 18 mar 2009 : 19:58:32
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Ripeto noiosamente il concetto. Un minimo di preparazione è assolutamente consigliabile. E le gare propaganda come il gigantissimo della Marmolada o la gardenissima non sono assolutamente paragonabili ad una gara fisi, anche se master B. Poi con la passione ci si diverte in qualsiasi condizione   però un po' di precauzioni non guastano. |
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mauri_63
Sequenza di curve di base
 
Lombardia
465 Messaggi |
Inserito il - 18 mar 2009 : 22:22:38
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| Frantz no Klammer ha scritto:
| mauri_63 ha scritto: ...dubbio amletico sul corretto funzionamento del cronometro... |
io invece sono certissimo che la fotocellula dell'arrivo scatti con quattro secondi di ritardo, solo nel mio caso, ovvio....sono proprio sfortunato...
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Frantz a questo punto, visto ke 2 indizi fanno una prova, sono convito sia un complotto ordito nei ns confronti dalla lobby delle fotocellule............ |
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ol Furca
Lombardia
21 Messaggi |
Inserito il - 18 mar 2009 : 22:44:22
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Secondo il mio punto di vista,se hai un bel pò di giornate sugli sci quest'anno, atleticamente pronto e tecnicamente sei un oro base, potresti sicuramente provare a fare gare, non fisi visto che tra visita e tessere varie spendi dei soldi inutilmente. Ad esempio nelle varie stazioni a fine stagione organizzano gare promozionali e il più delle volte abbinate a delle feste.  In questo tipo di gare, vuoi per i premi in palio o le scommesse da bar tra amici,ci sono anche atleti che camminano e non poco che ti danno un indicazione del tuo livello di "atleta", le piste non troppo difficili, anche se spesso nel periodo primaverile le piste da gara si deteriorano velocemente e si formano scalini o vasche. A questo punto il mio consiglio é di girare nelle stazioni e cercare depliant di queste garette e provare ad iscriverti. Alla prima gara cerca di non voler strafare e andare dritto da un palo all'altro ma di girargli intorno, così da evitare botte e inforcate inutili e se non hai paura e hai gambe asseconda le buche che incontri. probabilmente a fine gara sarai un pò deluso della tua prestazione, ma se arrivi in fondo senza grossi problemi e ti sarai divertito, nascerà in te lo spirito "atleta"    che ti porterà a cercare nuove gare, ti aiuterà quando a far presciistica seria o allenamento a -15° dirai "ma chi me lo fà fare". inizierai a tirarti matto a cercare un bravo allenatore, uno sci club,ad abbassare i fatidici punti, ad acquistare nuovi materiali consoni al tuo livello, a fare un corso da ski man, e per ultima cosa alle sette della domenica mattina sarai già sul posto della gara ad aspettare che aprano gli impianti. sarai anche tu un concorrente, di quelli malati, che pensano allo sci tutto l'anno. IN BOCCA AL LUPO. |
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Bill
Cristiania
  

Piemonte
583 Messaggi |
Inserito il - 20 mar 2009 : 08:49:20
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Se non sbaglio anche per le gare promozionali e' richiesta la tessera della federazione. |
Bill Apres Ski Olympic Team |
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Frantz no Klammer
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
  
    

3939 Messaggi |
Inserito il - 20 mar 2009 : 10:12:18
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si certo |
 "I giochi per computer non influenzano i ragazzi: cioè, se PacMan avesse influito sui ragazzi, dovrebbero stare tutti a correre in stanze buie, ingoiando pastiglie magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva... " - Kristian Wilson, Nintendo, Inc, 1989 |
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lukinen
Cristiania
  

Veneto
871 Messaggi |
Inserito il - 20 mar 2009 : 10:55:23
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| Bill ha scritto:
Se non sbaglio anche per le gare promozionali e' richiesta la tessera della federazione.
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Veramente due anni fa ho fatto due gare del dolomiti ski challenge e non ho dovuto presentare la tessera  Se hai punteggio fisi conta per l'ordine di partenza ma nulla più mi pare. Forse altri circuiti richiedono la tessera. Approposito qualcuno sa perchè quest'anno non fanno il gigantissimo della marmolada? Forse troppa neve? |
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blossom
Sono Azzurro di Sci
    
    
FantaOrganizzatore

Veneto
14691 Messaggi |
Inserito il - 20 mar 2009 : 22:22:12
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| Frantz no Klammer ha scritto:
| otto piedi ha scritto: ...Poi al Realski guardo quante decine di secondi ho beccato da Eugenio e da Blossom, è vero, ma... Così "per ridere" ...
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...loro non fanno testo di Eugenio mi arrivano le gesta, di Blo ho visto foto e video e per i comuni mortali è inarrivabile...
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innarrivabili..... noooo con un pò di pazienza tutti possono fare quello che faccio io comunque grassieee
vorrei dire 2 parole... io ho cominciato così per caso a far gare... cominciando dalle promozionali... anzi direi che ho cominciato a fare le fisi, perchè alle promozionali, tipo azzurrissimo, partivo indietrissimo con le giapponesi... e regolarmente beccavo le 2 che erano partite prima di me.... è vero che per le donne è diverso... mal che vada si parte con la pista un pò segnata... le buche le becco solo ai mondiali ho cominciato verso i 25 anni a fare qualche garetta.... anche se avrei fatto carte false fin da piccola..... ma si sa chi abita vicino al mare.... al max impara a nuotare.... secondo me si comincia con qualche allenamento sia in campo libero che tra i pali con un istruttore, poi qualche garetta promozionale, se se si ha voglia di sacrifici si comincia con gradi (in base alle piste che ci piacciono e conosciamo di più) a qualche fisi, ovvimente ormai il prox anno, visto che la visita medica è difficile farla in 5 minuti |
   punti gs 94.43 sl 195,.. PS: per puro c**o campionessa italiana di carving 07.... ora non più peccatoooo
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steb
Sequenza di curve di base
 
Emilia Romagna
493 Messaggi |
Inserito il - 21 mar 2009 : 18:18:42
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Ho letto solo ora di questa bella discussione e credo che ci sia del giusto in tutti i consigli anche contrastanti che sono stati offerti ad alesfurl.Aggiungo il mio...viste le nevicate abbondanti e le migliori condizioni presumibili dei ghiacciai,perchè non pensare a una corso estivo di sci più o meno agonistico su un ghiacciaio? Un tempo ne esistevano per tutti i gusti con scuola in campo aperto e un minimo di esperienza tra i pali negli ultimi due o tre giorni,anche per il livello di alesfurl,con garetta fine corso come trampolino verso il futuro. Da ragazzino(parliamo di anni 60 e 70) ero un discreto agonista,poi ho smesso continuando a sciare per diletto,ma in qualche breve parentesi ho potuto apprezzare amici, un tempo veramente poco capaci, trasformarsi con un po' di tempo, di soldi e tanta passione in ottimi master. Credo(ma è anche invidia)che i recenti materiali facciano miracoli:i tempi di apprendimento si sono accorciati,anche se,oltre un certo livello,il ruolo dell'allenamento atletico è aumentato(o forse sono io che invecchio e impigrisco...) Per quel che riguarda il parallelo, che qualcuno ha fatto tra sciatore e motociclista,c'è del vero...infatti in entrambi i casi chi vuol mettersi alla prova, chi ama cercare il proprio limite mettendo nel conto qualche rischio, non lo faccia in campo aperto o per strada,il rischio dovrà essere solo il proprio: comunque meglio tra le porte o in circuito(qui ho iniziato a quasi 50 anni),anche con poca tecnica...e per migliorare,pur se costano, ci sono le scuole in entrambi i casi! |
"Bisogna avere la mente aperta, ma non tanto che il cervello caschi per terra." Richard Dawkins
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Modificato da - steb in data 21 mar 2009 19:38:33 |
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alesfurl
Virata elementare

Lombardia
60 Messaggi |
Inserito il - 22 mar 2009 : 23:46:07
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Ciao a tutti !! Sono stato per motivi vari un pò assente dal forum, scusatemi! ..oggi però ho novità! Sono stato a Madesimo e ho preso (dopo più 20 anni ) lezione di sci col maestro.. Aaaargh!!!  Che mazzata! La mia velleità soft-agonistica ha subìto parecchi danni..! In sintesi il responso è: La mia presunta "conduzione" non conduce proprio un accidente , sono più carico sull'interno che sull'esterno (ecco perché alla minima placchetta o buchetta si va in rotazione!!). Inoltre il movimento troppo accentuato della spalla interna tende a portare più avanti lo sci interno (che quindi si carica!). Ora sono combattuto tra due idee: 1) Lasciare perdere (il guaio è che sciare semplicemente "da turista" non mi da più la stessa adrenalina di un tempo..) 2) Darci dentro a migliorare Per la seconda ipotesi, mi conforta il fatto che -dopo le prime piste col maestro, in cui ho rischiato di "sdraiarmi" sulla pista azzurra perchè il cambiamento era effettivamente grosso!-poi ho fatto un pò di piste da solo e qualche sequenza bella è venuta fuori, ho sentito per la prima volta l'esterno girare su un binario (e provare un'accelerazione in curva prima mai provata). Stranamente (e qui chiedo agli esperti) mi è riuscito istintivo più sul ripido e a velocità più sostenuta, durante la lezione, a bassa velocità , non c'era verso..come mai?? Dunque con un pò di applicazione forse ci posso riuscire a migliorare.. A sostegno della prima però c'è la consapevolezza che ne voglia proprio tanta, di applicazione.. anche dal punto di vista fisico, dovrei assolutamente fare palestra..a livello muscolare , nelle poche sequenze più o meno di "conduzione" ho fatto una fatica bestia, sono sicuramente impreparato, questa è una certezza.Stasera per alzarmi dalla sedia devo aiutarmi con le braccia, le cosce sono fritte.. Dai , consigliatemi..io sono per la seconda..anzi, mi stava venendo voglia di una settimana al Livrio quest'estate.. A proposito, qualcuno ha fatto quest'esperienza? Uff, ma quante domande vi faccio... |
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okuto
Virata elementare


63 Messaggi |
Inserito il - 23 mar 2009 : 08:52:31
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La forze che si producono con la velocità, se la neve ti aiuta, permettono, senza esagerare, un più facile approccio alla conduzione dello sci. Quando vai piano quelle forze sono ridotte e la tua tecnica deve essere più precisa. Per questo motivo alcuni gesti tecnici, anche da atleti di alto livello, possono essere studiati al top solo esercitandosi con i bradipi   Quindi nulla di cui rallegrarsi se non che a te sia piaciuto Ma nulla di cui intristirsi allo stesso tempo perchè devi sapere che il 99% degli sciatori in pista che a buona velocità potrebbero sembrarti buoni, cadrebbero come pere cotte se cercassero di condurre una curva al moviolone. Un esercizio che può aiutarti a capire ed evolvere, anche divertendoti, è questo: su un pendio non troppo impegnativo che finisce su un piano, esegui delle curve in conduzione al meglio delle tue possibilità fino a che la veolocità, raggiunto il piano, non si riduca a zero. Ad alcuni piace eseguire l'esercizio fino a cadere per totale mancanza di velocità così da poter estremizzare la richiesta tecnica e di equilibrio. ... e poi ti avevo detto di non andare dal maestro prima di aver fatto le gare!          |
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lukinen
Cristiania
  

Veneto
871 Messaggi |
Inserito il - 23 mar 2009 : 10:18:08
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Bravo alesfurl    Vedo che hai già assimilato un sacco di informazioni da una sola lezione col maestro. Certo che devi scegliere l'opzione 2)    dacci dentro a migliorare e l'anno prossimo ti divertirai un sacco in gara   In bocca al lupo. |
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Marco78
Scio come Franz
    

Emilia Romagna
1652 Messaggi |
Inserito il - 23 mar 2009 : 11:35:22
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| alesfurl ha scritto:
Ciao a tutti !! Sono stato per motivi vari un pò assente dal forum, scusatemi! ..oggi però ho novità! Sono stato a Madesimo e ho preso (dopo più 20 anni ) lezione di sci col maestro.. Aaaargh!!!  Che mazzata! La mia velleità soft-agonistica ha subìto parecchi danni..! In sintesi il responso è: La mia presunta "conduzione" non conduce proprio un accidente , sono più carico sull'interno che sull'esterno (ecco perché alla minima placchetta o buchetta si va in rotazione!!). Inoltre il movimento troppo accentuato della spalla interna tende a portare più avanti lo sci interno (che quindi si carica!). Ora sono combattuto tra due idee: 1) Lasciare perdere (il guaio è che sciare semplicemente "da turista" non mi da più la stessa adrenalina di un tempo..) 2) Darci dentro a migliorare Per la seconda ipotesi, mi conforta il fatto che -dopo le prime piste col maestro, in cui ho rischiato di "sdraiarmi" sulla pista azzurra perchè il cambiamento era effettivamente grosso!-poi ho fatto un pò di piste da solo e qualche sequenza bella è venuta fuori, ho sentito per la prima volta l'esterno girare su un binario (e provare un'accelerazione in curva prima mai provata). Stranamente (e qui chiedo agli esperti) mi è riuscito istintivo più sul ripido e a velocità più sostenuta, durante la lezione, a bassa velocità , non c'era verso..come mai?? Dunque con un pò di applicazione forse ci posso riuscire a migliorare.. A sostegno della prima però c'è la consapevolezza che ne voglia proprio tanta, di applicazione.. anche dal punto di vista fisico, dovrei assolutamente fare palestra..a livello muscolare , nelle poche sequenze più o meno di "conduzione" ho fatto una fatica bestia, sono sicuramente impreparato, questa è una certezza.Stasera per alzarmi dalla sedia devo aiutarmi con le braccia, le cosce sono fritte.. Dai , consigliatemi..io sono per la seconda..anzi, mi stava venendo voglia di una settimana al Livrio quest'estate.. A proposito, qualcuno ha fatto quest'esperienza? Uff, ma quante domande vi faccio...
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Sicuramente non si modifica la sciata in qualche ora di lezione ma ci vuole un'impegno costante ed a una certa età ci vuole più tempo. Prima cosa positiva è che prima lezione dopo 20 anni hai già modificato sciata e sentito nuovi equilibri. Per chi fà gare, in estate si migliora tecnicamente, autunno si macinano pali e inverno si fanno le gare. Il dolore che senti potrebbe essere dato da 2 motivi: o non sei a posto fisicamente oppure il nuovo modo di sciare sollecita muscoli che prima non utilizzavi inoltre i movimenti non sono sciolti e quindi fai doppiamente fatica. 2 Alpes no? |
Se sei incerto tieni aperto
www.sciclubmontepenice.it
Red78 |
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