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Discussione  |
perlu
Moderatore
   
    

Trentino
4923 Messaggi |
Inserito il - 15 ott 2007 : 13:05:36
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Giustissimo Lothar. Vorrei vedere qualsiasi di noi altri come si comporterebbe in situazioni simili. Il primo giorno di bagno di folla è fantastico, il secondo pure, ma il 120imo?
e se nel frattempo nulla va come dovrebbe andare, un fratello è coinvolto in una sparatoria, ti senti oppresso perchè costretto ad abbandonare le tue abitudini (e visto come è cresciuto Bode non è un elemento trascurabile) e tante altri casino messi insieme...?
Ciascuno ha il proprio carattere, chi è disponibile, chi più chiuso, chi va a periodi; ma non è sicuramente una risposta scontrosa a testimoniare la personalità di una persona...
Senza ovviamente voler giustificare nessuno. |
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dani1965
Sono Azzurro di Sci
    
    

Estero
9280 Messaggi |
Inserito il - 15 ott 2007 : 13:36:20
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Bode é un tipo piuttosto riservato: lo si può notare alle interviste, spesso sembra imbarazzato...
Chi conosce la sua storia, sa dove é cresciuto, e questo ha sicuramente influito sul suo carattere.
Bode é un individualista, non accetta limitazioni sulla sua libertà: ecco perché corda che lo teneva legato alla federazione USA si é rotta. Cominciava a stringere troppo. Frenk lo ha probabilmente incontrato nel momento che la corda cominciava a stringere un po'.
Bode ha solo un paio di difetti umani: gli piace la zia e far festa.
Penso che il primo lo abbiamo un po' tutti, spero...  |
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Fairyking
Scio come Franz
    
1805 Messaggi |
Inserito il - 15 ott 2007 : 14:16:28
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fairykingCitazione: Messaggio inserito da Lothar
scusate ma non possono neppure passare le giornate a dare retta a tutti!!! Stiamo parlando dei migliori al mondo che dove si girano hanno qualcuno che li riconosce e gli chiede qualcosa!!! La loro indifferenza spesso è un modo di difendersi!
D'accordo sul discorso di massima....se un campione o campionissimo viene avvicinato tutti i momenti da qualcuno è chiaro che debbano difendersi, non foss'altro che hanno tempi limitati e magari le lune storte; cio' detto, dipende sempre come viene data la risposta... I campioni devono anche tener conto (e questo vale in tutti gli sport) che se guadagnano milioni di euro oltre che per la loro bravura è perchè c'è un pubblico che li segue (audience televisiva e presenza sulle piste) e magari anche che comprano i prodotti che sponsorizzano e li arricchiscono. Quindi trovo giusto che il campione se anche non ha tempo per tutti sia almeno gentile nel far capire che non puo' fermarsi a parlare, firmare autografi o farsi ritrarre in foto... |
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stroppolina
Agonista
     
Veneto
2273 Messaggi |
Inserito il - 15 ott 2007 : 14:24:32
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Parlo per esperienza personale:due anni fa ho visto Bode alla partenza dell'ovovia della Gran Risa prima della gara, è stato molto disponibile, oltre all'autografo mi ha fatto un sorriso quando l'ho ringraziato (e la macchina foto non andava!!!).pochi minuti dopo vedo HM, chiedo anche lui un autografo e mi risponde:after, after... L'anno scorso, mi trovo praticamente davanti Bode finito il gigante in Badia che stava correndo verso la macchina con dietro una folla di fan, lui tutto carino in italiano fa: grazie ragazzi!e se ne va... ecco, tutto questo per dire che non possiamo pretendere che siano sempre carini e disponibili, anche loro hanno le giornate storte. |
Bepi loves: ski, beer, me! Beppa loves: ski, tequila, Bepi!
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dani1965
Sono Azzurro di Sci
    
    

Estero
9280 Messaggi |
Inserito il - 15 ott 2007 : 15:19:56
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Ho conosciuto Didier Cuche lo scorso anno al meeting estivo che organizziamo ogni anno per tutti gli atleti HEAD (sci alpino, freestyle, telemark, snowboard).
A giugno l'ho rivisto al meeting e gli ho scattato un paio di foto (che trovate nel mio album online).
Due settimane fa lo ho incontrato a Saas-Fee mentre stava allenandosi assieme a Büxi e Amba, alla partenza di un gigante. Quest'ultimi due mi hanno salutato calorosamente (Büxi mi ha detto di salutare il "Paolo di Millano") e scherzando, mentre Didier era freddo come un iceberg, concentrato sul percorso come se fosse in gara. Un'altra persona ci sarebbe rimasta male, ma io ho visto il film-documentario sul suo calvario post-infortunio ("Le Doute") e so che quando lavora... lavora! Quindi ho scattato furtivamente una foto, poi sono andato a sciare aspettando che finisse l'allenamento. Dopo un paio d'ore ho incontrato un'altra persona: abbiamo discusso sul nostro mestiere (siamo entrambi macellai di formazione), su dove abbiamo fatto l'apprendistato, tutt'altre cose che lo sci.
Cosa voglio dire riportando questa mia piccola esperienza?
Che i campioni sono essere umani come noi, con i loro pregi ed i loro difetti, ma soprattutto con il loro carattere. Ci sono quelli che si concedono di più e quelli che si concedono di meno, quelli sempre disponibili e quelli disponibili solo fuori dal "lavoro". Sono esseri umani come noi, e chi ha visto il film su Didier non può far altro che confermarlo. Anche noi se abbiamo dei problemi vogliamo starcene tranquilli: solo che per noi é più facile isolarci, per loro molto meno.
Ricordatevi: anche se sono dei campioni, hanno un cuore ed un'anima. |
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brunodalla
Moderatore
    
    

Lombardia
23682 Messaggi |
Inserito il - 15 ott 2007 : 15:26:09
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infatti. il problema non è tanto se determinati campioni siano disponibili o meno, sul lavoro o nella vita privata. il problema sono le NOSTRE aspettative riguardo a come vorremmo che sia di carattere un nostro idolo, o uno che ammiriamo. |
brunodalla da oggi 20/01/2010 tutti i miei interventi come moderatore saranno contrassegnati da questo colore CAMPIONE FANTAMONDIALE DH GARMISCH 2011 CAMPIONE FANTAOLIMPICO DH SOCHI 2014 CAMPIONE ASSOLUTO FANTASKI FEMMINILE 08-09
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Katunga
Sono Azzurro di Sci
    
    

Lombardia
6487 Messaggi |
Inserito il - 15 ott 2007 : 16:13:38
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E anche che noi pensiamo di essere gli unici a chiedere un'autografo, una foto, oppure chiedere "Bode, Hermann, ecc, come va?". In una tre giorni a Bormio quante volte se lo sentono dire?
Faccio un esempio di come siamo e di come certi atleti vivono. Al ritorno a casa dopo Albertville e sucessiva operazione/riabilitazione, i genitori di Deborah Compagnoni hanno dovuto chiudere a chiave l'albergo per non far entrare la gente che, oltre che chiedere della campionessa, si erano presi anche alcuni "souveniers" tipo foto appoggiate qua e là. E qualcuno si lamentava pure! |
Franco |
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TUTTOaUOVO
Sono Azzurro di Sci
    
    

Estero
6347 Messaggi |
Inserito il - 15 ott 2007 : 16:32:19
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sono due bidoni |
CHE MANCHE!?!?! |
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eugenio
Sono Azzurro di Sci
    
    

Trentino
8581 Messaggi |
Inserito il - 15 ott 2007 : 17:43:07
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per fortuna... adesso che c'è la raccolta differenziata...  |
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levis
Moderatore
 
    
FantaOrganizzatore

Veneto
3150 Messaggi |
Inserito il - 15 ott 2007 : 19:03:08
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Non ho esperienze personali circa "incontri" con Maier/Miller percui su di loro non mi posso esprimere.
Breve O.T.
1) In passato ho spesso incrociato Tomba in allenamento sulle nevi di Moena e Vigo di Fassa.
Da testimonianze dirette ho saputo che il bolognese, molto infastidito per tutta l'attenzione rivoltagli, non si è comportato spesso da gentleman con le diverse persone che hanno cercato di scambiare qualche parola o scattare qualche foto con lui.
2) Nassfeld Pass (Austria) Parecchi anni addietro mi son trovato a sciare in quel comprensorio ove, in maniera del tutto inaspettata, ho incontrato Girardelli in allenamento. Un amico durante una sua pausa gli si è avvicinato ed ha iniziato a chiaccherarci amabilmente; ritenendo di dare fastidio sono rimasto un attimo in disparte dedicandomi al controllo dei miei materiali. Dopo un paio di minuti mi sono, infine, avvicinato con l'intento di "sganciare" l'amico impiccione e proseguire la sciata. Ho subito notato un clima estremamente rilassato. Girardelli, che parlava un ottimo italiano, in modo educato e paziente, rispondeva alle varie domande parlando anche delle proprie esperienze. fine O.T
Morale della storia. Come è stato correttamente detto in precedenza, siamo tutti persone con propri sentimenti, problemi, ansie, sfoghi, gioe ed amarezze. Mi pare comprensibile, quindi, che non tutti possano essere sempre disponibili ed a nostra disposizione.
Quello che sarebbe, comunque, sempre auspicabile è "quel" certo grado di educazione e rispetto, anche nel declinare richieste (o inviti) in maniera garbata.
In questo modo anche il fan più appassionato capirebbe che il proprio eroe, pur non concedendosi, lo ha rispettato nei modi.  |
"Posseggo solo cose inutili... ma non è colpa mia". (A. De Curtis) "Se votare facesse qualche differenza non ce lo lascerebbero fare". (Mark Twain) |
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Lovecraft
Sono Azzurro di Sci
    
    
12820 Messaggi |
Inserito il - 15 ott 2007 : 19:46:46
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I fans che infastidiscono Miller? Solito complotto austriaco per far vincere3 Raich |
“Di tutti i sentimenti il più antico e più vero è la paura, e la paura più grande è quella dell’ignoto.” (H.P.Lovecraft)
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FRENK
Conduzione
   
Marche
1326 Messaggi |
Inserito il - 15 ott 2007 : 23:30:50
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Leggendo i vari interventi (quelli costruttivi e non quelli polemici) ho capito che effettivamente non si può chiedere a questi campioni di essere sempre al massimo della disponibilità ma non essere guardati neanche in faccia penso dia fastidio a chiunque. Ci sono rimasto male perchè mi è successo negli anni di affiancare diversi atleti del circo bianco compreso Tomba e non avevo mai visto un atteggiamento del genere. Nel 98 durante la preparazione estiva sono andato a vedere all'opera la squadra italiana di discesa e con mio grande stupore sono stato invitato a cena dai vari Ghedo, Runghi, Sulzi (al debutto) ecc. senza che avessi mai conosciuto nessuno, ragazzi incredibilmente disponibili, cordiali ma soprattutto veri e con i piedi per terra. Molto probabilmente ho esagerato nel credere che tutti gli sciatori devono essere sempre così senza pensare che sono uomini anche loro e possono avere dei periodi particolari. Mi scuso con Miller e spero di essere più fortunato la prossima volta. |
RUNGGALFILL PETER |
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Fairyking
Scio come Franz
    
1805 Messaggi |
Inserito il - 16 ott 2007 : 07:46:43
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Caro Frenk d'accordo sulla tua ultima disamina, anche se non credo ti debba scusare con Bode, in fin dei conti ci sei "solo rimasto male" mica l'hai mandato a stendere perchè non ti ha considerato... Il ragionamento in generale al di la' degli slogan di tifo, é: i campioni sono già stressati per la pressione, magari stanchi per l'allenamento, magari ancora (come già detto) di luna storta: detto cio' debbono sapere che sono dei privilegiati, che fanno un'attività che li diverte anche ed in alcuni casi li ripaga a suon di soldi (Milller, Maier, Raich....). La predisposizione ad essere almeno gentili (se non sempre disponibili) per me ci dev'essere.
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dani1965
Sono Azzurro di Sci
    
    

Estero
9280 Messaggi |
Inserito il - 16 ott 2007 : 09:39:53
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Frenk, scusarti per cosa?
Nessuno può prevedere quando un campione é disponibile oppure no: decide il caso.
Se tu fossi così veggente, avresti vinto le ultime 10 edizioni di Fantaski!
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phioma
Scio come Franz
    

Val D'Aosta
1653 Messaggi |
Inserito il - 16 ott 2007 : 09:57:39
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Secondo me i campioni "mangiano caviale e Champgne" grazie ai fans, però a volte il fans non capisce quando è ora di fermarsi! Io non ho mai idolatrato nessuno però ho visto scene di gente che va dal campione di turno e gli dice: "Ti ricordi che ti avevo augurato buona fortuna in Badia tre anni fa?" oppure "Due mesi fa ti ho visto in macchina in coda in tangenziale di Milano ed ero a fianco di te e ti ho salutato con la mano!" ... ma che cazz... devi rispondere? Sicuramente Bode è una persona a volte chiusa, ma fidatevi di me che lui TUTTI i giorni 24h su 24h ha ragazzini e non più che gli corrono attorno per qualsiasi cosa e visto che (per fortuna) il campione dello sci è avvicinabile a portata di mano (non come nel calcio che con il calciatore non puoi venirne a contatto) loro si sorbiscono ondate di fans continue quindi alla fine se cristoni un pò ti si può capire! |
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