Anche Carlo Gobbo dice addio alle gare di Luca Perenzoni
Dopo oltre un decennio di presenza nelle località del Circo Bianco, Carlo Gobbo, la voce italiana per eccellenza dello sci alpino targato Rai, ha dato l'addio alla Coppa del Mondo. Anche per il simpatico telecronista è giunta l'ora della pensione ma siamo sicuri che anche se in altre vesti il mitico Carlo non si perderà una prova di coppa, senza tralasciare mondiali ed olimpiadi.
Grande appassionato di montagna e di sport invernali, sci alpinismo su tutti, la carriera sulla neve di Carlo Gobbo è iniziata in concomitanza con le olimpiadi di Albertville per poi affiancare Giacomo Santini e Franco Bragagna nel corso dei mondiali di sci nordico di Falum l'anno successivo. Pochi mesi e, in piena epoca Tomba, eccolo approdare come inviato nei parterre alpini per poi entrare in camera di commento a partire dalla stagione 1996/97. Da allora, nonostante gli alti e bassi dell'emittente di stato, quella di Carlo Gobbo è stata la voce ufficiale dello sci alpino, sempre accompagnata da Paolo De Chiesa. In avvio di stagione arriva quindi un altro importante addio al Circo Bianco, ciao Carlo, la tua voce ci mancherà. Grazie.
Articolo molto carino, che condivido in toto, anche se molti su questo forum hanno auspicato da sempre il cambio della guardia nelle telecronache Rai. Cmq in bocca al lupo a Carlo Gobbo
Enrico V. Al mio segnale scatenate l'inferno ("Il gladiatore" di R. Scott)
grazie carlo per il lavoro svolto con estrema passione al servizio dello sci.
brunodalla da oggi 20/01/2010 tutti i miei interventi come moderatore saranno contrassegnati da questo colore CAMPIONE FANTAMONDIALE DH GARMISCH 2011 CAMPIONE FANTAOLIMPICO DH SOCHI 2014 CAMPIONE ASSOLUTO FANTASKI FEMMINILE 08-09
Non me ne voglia il mio convalligiano ma era proprio ora!!! Già la Rai è vecchia e stravecchia (non ha il minimo senso dell'appeal), poi non puoi dire nel 2007: "Accidenti, Capperi! Acciderbolina..." Le riprese devono essere più accattivanti, e a livello nazionale i montaggi più curati, i commenti più coinvolgenti ... obbiettivamente lui e De Chiesa (che ne spara a raffica) erano da cambiare se si vuole fare qualcosa in più per il nostro sport. (Vedi Meda per il motociclismo).
Comunque divagazioni a parte, faccio un caloroso saluto a Carlo (tanto ci vediamo spessissimo) con la tristezza che rimane ogni volta che un tale appassionato del nostro sport decide di smettere.
Grazie Carlo!!! Per il tuo contributo allo sci....particolare e simpatico il modo di iniziare le tue telecronache, con dettagliate descrizioni del paesaggio e poi chi non si ricorda l'originalità della pronuncia di tutte le località straniere? Ci mancherai
Guarda Phioma che Meda è assolutamente "odiato" dai puristi del motociclismo (a torto secondo il mio modestissimo parere). Il suo stile (che per altro era lo stesso di quando commentava l'ultima stagione dello sci su Mediaset) è criticatissimo da coloro che vedono la MotoGP come il fumo negli occhi e pensano che la SBK sia il solo palco degno dello sport della moto (de gustibus ....).
Come vedi il modo di condurre una telecronaca è assolutamente soggettivo in ogni campo. Speriamo che la Rai in generale assicuri uno spazio degno al nostro sport. Indipendentemente da chi sarà il suo sostituto. Penso che concorderai su questo.
Enrico V. Al mio segnale scatenate l'inferno ("Il gladiatore" di R. Scott)
Concordo in pieno!! E' per quello che dico che Carlo doveva essere sostituito non per mancanza di bravura ma per rinfrescare il nostro sport e renderlo televisivamente più accattivante. Io guido moto da quando ho 8 anni e sono andato più volte a Monza a vedere la SBK e se hai avuto la fortuna di esserci ti ricorderai bene lo speaker!!! Coinvolgeva decine di migliaia di persone. Ad essere onesto io ho sempre seguito le gare MotoGP su Eurosport fin quando c'erano Ungaro e il MITICO Lucky Lucchinelli che se Melandri in 250 non vinceva, si inkazzava e sbattendo la porta della cabina andava a fumare ... Però vedo che adesso copiano Meda pure nelle pubblicità. Trovo che soa meglio uno che parla tranquillamente poi quando è il momento di urlare (Last Lap di moto o seconda Manche di Rocca o la discesa di Fill per la vittoria che siano) si faccia sentire e se la gara va bene ne hai un bel ricordo e ne parli in giro. Sempre nel rispetto di un professionista esemplare come il buon Carlo.
Modificato da - phioma in data 02 ott 2007 13:29:46
Bah secondo me il povero Gobbo non era poi tanto malvagio. Certo era un tantinello bizzoco quando faceva finta di scandalizzarsi per i siparietti di Rainer Schoenfelder. Tuttavia penso che lo dicesse unicamente perchè gli stava un tantino sulle skatole per la famosa questione della manche ripetuta in america, che fu determinante poi per l'assegnazione della coppetta a sfavore del povero Kalle Palander nella stagione 2003-04.
Enrico V. Al mio segnale scatenate l'inferno ("Il gladiatore" di R. Scott)
Bah secondo me il povero Gobbo non era poi tanto malvagio. Certo era un tantinello bizzoco quando faceva finta di scandalizzarsi per i siparietti di Rainer Schoenfelder. Tuttavia penso che lo dicesse unicamente perchè gli stava un tantino sulle skatole per la famosa questione della manche ripetuta in america, che fu determinante poi per l'assegnazione della coppetta a sfavore del povero Kalle Palander nella stagione 2003-04.
.... anche con Miller mi dicevano a volte essere in pochino contro...
Beh, la chicca di Gobbo che più ricorderò è proprio quella riguardante Bode. Eravamo a Cortina, 4-5 anni fa e una sera chiacchierando, ci disse, tra il serio e il faceto:
" Miller ha una percentuale d'acqua corporea molto superiore alla media e si crede che sia proprio per quello che riesce ad avere movimenti così fluidi e dinoccolati..."
ah Carlo, Carlo...
per quanto riguarda il nome del successore ancora niente di veramente ufficiale, ma in via mazzini si sono già avviati i primi contatti
Modificato da - perlu in data 02 ott 2007 13:57:14