Il Consiglio FIS approva misure di sicurezza aggiuntive
di Matteo Pavesi

Nella riunione di giovedì, il Consiglio della FIS ha approvato una serie di misure progettate per migliorare la cultura della sicurezza nell'intero ecosistema degli sport invernali, con particolare attenzione alle prove di velocità nello sci alpino.
Il Consiglio ha preparato un piano basato su due concetti principali: migliorare gli standard di sicurezza e promuovere il cambiamento culturale.
Ecco le azioni principali volute dalla FIS per il miglioramento degli standard di sicurezza:
- Eseguire una revisione dettagliata delle piste di allenamento omologati per la discesa libera in tutto il mondo, per garantire la piena conformità con i più elevati requisiti di sicurezza. Questo processo dovrà essere completato entro il FIS Spring Meeting del maggio 2026.
- Aggiornare le linee guida di sicurezza a tutti i livelli – nazionali e internazionali – e introdurre protocolli di sicurezza rigorosi sia per l'allenamento che per la competizione.
- Rafforzare l'uso obbligatorio di dispositivi di protezione, come gli airbag, non solo in gara, ma anche durante le sessioni di allenamento.
- Istituire un gruppo di lavoro specialistico, guidato dai Race Directors Markus Waldner e Peter Gerdol, incaricato di sviluppare, testare e presentare nuove proposte per aumentare ulteriormente gli standard di sicurezza nello sci alpino. L'obiettivo è avere queste proposte approvate per essere operative nella stagione 2026/27.
"Lo sci alpino è, per definizione, uno sport ad alto rischio – e questo non cambierà mai. Ciò che deve continuare a evolversi è la cultura della sicurezza che lo circonda, a tutti i livelli, sia in gara che durante l'allenamento" ha dichiarato il Presidente della FIS, Johan Eliasch.
Inoltre la FIS raccoglierà i feedback dalle Federazioni Nazionali dagli atleti, in particolare riguardo le procedure per il test SRY (il test per l'identificazione del sesso e determinare se un atleta debba gareggiare nel circuito maschile o femminile).
Questo input aiuterà a definire le linee guida dettagliate per la versione finale della policy di eleggibilità, che dovrebbe essere approvata dal Consiglio e distribuita alle Federazioni Nazionali di Sci entro aprile 2026.
La policy dovrebbe entrare in vigore a luglio 2026, con un'introduzione graduale a partire dai Campionati del Mondo FIS prima di essere implementata a livello di Coppa del Mondo FIS nella stagione 2027/28.
Per supportare questi sviluppi strategici e operativi, la FIS sta rafforzando la propria amministrazione e capacità operativa con la nomina di Marcus Hausen nell'Ufficio del Presidente.
Hausen entrerà a far parte della FIS come Responsabile degli Affari Presidenziali e ricoprirà anche il ruolo di Vice Segretario Generale. Porta con sé una vasta esperienza dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO), dove ha ricoperto il ruolo di Capo dello Staff del Presidente del CIO per 10 anni.
Assumerà ufficialmente il suo nuovo ruolo nella FIS il 1/o dicembre 2025.
Nel suo nuovo ruolo, Hausen, riportando al Presidente della FIS, sarà responsabile della pianificazione strategica e dello sviluppo aziendale, allineando le operazioni della federazione con gli obiettivi strategici, assicurando che la visione a lungo termine della FIS venga tradotta in azioni concrete.
Infine la FIS ha deciso che il Congresso 2028 si terrà a Vilnius, in Lituania.