V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Nyberg |
Inviato - 22 lug 2008 : 14:13:18 deve essere una innovazione nel campo degli sci da gara ! shio sentito dire di un microchip interno che permette miglioramenti nella struttura e miglioramenti in termini di tempi!!!qualcuno di voi ne ha sentito per caso parlare? |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
blossom |
Inviato - 12 ago 2008 : 15:43:29 eh già... quando ci sono quelli che ci lavorano dentro..... tante cose si imparano e tante leggende si smontano 
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bodetasso |
Inviato - 10 ago 2008 : 19:06:51 e' incredibile quante cose si possano imparare scorrendo le pagine del forum... |
chris |
Inviato - 09 ago 2008 : 12:00:26 |
Beh il pelo guai (anche se da noi c'è un detto che non si può dire qui),
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"Tira più un pelo di f i g a che una coppia di buoi".                           Adm, io ho solo riportato un detto vecchissimo, lo diceva anche mio nonno. Le solette diventano sì mano a mano più veloci, ma attenzione alla tecnologia dei materiali perchè capita che dopo 4 anni le solette siano migliorate. Anche la struttura dello sci ha i suoi adattamenti iniziali per poi stabilizzarsi e raggiungere un optimum di prestazioni, ma come qualsiasi attrezzo sollecitato com'è uno sci, ad un certo punto ha un decadimento repentino, che ci obbliga solitamente, se se ne fà un uso intensivo, a sostituirli dopo 2-3 anni. Anche per quello spesso ai nostri livelli lo sci diventa performante il secondo anno di utilizzo, ma magari il terzo ci accorgiamo che qualcosa non funziona più a dovere, ed è solitamente la struttura. Per questo dobbiamo già avere un'altro sci rodato da poter utilizzare in gara e che sia già performante. Solitamente io ho lo sci dell'anno prima che ho utilizzato in allenamento il quale viene sostituito a quello da gara. |
giò |
Inviato - 09 ago 2008 : 10:47:47 Anche io sapevo la stessa cosa e avendo avuto sci che ho usato per tre/quattro anni posso dire che è così, almeno la sensazione "empirica" di una soletta che via-via si fa più veloce l'ho avuta. Ma sapevo anche che la velocità dello sci non dipende solo dalla soletta o dall'altezza del ponte, ma anche dall'assestamento della struttura che vuole il suo tempo per essere completata. Magi sarà senz'altro più preciso e tecnico di me e potrà confermare o meno quello che dico.
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kaiser |
Inviato - 09 ago 2008 : 07:23:22 E mo chiedo lumi sulle solette.......normalmente si dice che uno sci più lo usi più diventa veloce..... riuslta essere vero o è pura leggenda? |
giò |
Inviato - 04 ago 2008 : 17:51:35 Della colla me lo ricordo, magi, ne parlammo quando rimasi stupito nel vedere uno stoekli bellobello spezzato e scoprii che alcuni listelli, al centro, erano uniti con delle agraffes di metallo. Chris, il detto si può dire, si può dire   
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chris |
Inviato - 04 ago 2008 : 17:35:28 Beh il pelo guai (anche se da noi c'è un detto che non si può dire qui), altrimenti chi ti ha fatto l'impronta è un incapace. Io parlo sempre a parità di impronta, anche se con parecchio olio di gomito e i dovuti accorgimenti il pelo si riesce ad eliminare praticamente del tutto. Sì un trattamento "di favore" ce l'hanno soprattutto perchè acquistano la bobina intera quindi anche il nucleo come spiegava bene Magimail. Le piccole ditte per ovviare a questo problema si associano e fanno un acquisto collettivo come fa Panatti insieme ad altri producer italiani, tra cui anche il mio "spacciatore". E' la Gurit la produttrice del P-Tex e non cita nemmeno a catalogo il P-Tex 6000, limitandosi al 4000 che è quello commerciale il quale viene utilizzato spesso anche per le versioni Comitato. Io avevo degli Elan che erano delle bombe e finita la gara la spatola rimaneva per alcuni minuti inarcata leggermente al contrario, ma ho anche dei Kneissl 193 che sono velocissimi vero magimail?  Volete vedere quanti sci ci sono al mondo? Guardate qui: http://exoticskis.com/exoticskis/ Volete costruirvi gli sci? Qui vi spiegano come: http://www.skibuilders.com/
Magimail, qui c'è il mio post sulle case di cui mi chiedevi: http://www.fantaski.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=11575&whichpage=7
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magimail |
Inviato - 04 ago 2008 : 16:57:01 Beh, parlavamo di soletta, ma non è tutto, nello sci. Due parole, perchè poi andiamo fuori tema e dovremmo andare su altra discussione, prima che ci richiami l'Admin.
Se hai sollevato il pelo, non è quello che puo' rovinare la soletta. Dato che son tutti maghi , te ne do' una io, di "magata"....e gratis : hai una buona rettificata dopo una saturazione con le cere da manutenzione tipo la HC28 di Solda', cera molto dura - sembra plasticone- e piena di carbonfluoro (ripeto, prima sciolini,spatoli, poi passi in macchina): nel 90% dei casi ti diranno che non si fa, "ma chi ti ha detto 'ste caz..e" ecc perchè temono di impastare la pietra, ma è l'unico modo di ottenere un bel lavoro.....la HF28 fa cristallizzare il pelo, oltre che rigenerare la soletta, ma ogni Casa di scioline penso abbia simile prodotto. Penso -ma è un'opinione mia dopo anni di cappellate- che un danno irreversibile, semmai, lo produca una temperatura sbagliata del ferro, e con le temperature a cui devi lavorare con il Fluorocarburo (140/150°...)e in più con l'"impastata" che prende il ferro quando tiri la polvere. Tanti stanno li' a guardare le "stelline" che si formano con il fluoro, e passano e ripassano, e bisteccano la soletta. Ecco, questo si' che altera in maniera seria la struttura, e non rimedi.
Ma in uno sci, conta moltissimo la struttura interna e un sacco di altre cose,poca colla, ad esempio (stupito?...) regole fisse per gli addetti ai lavori, ad esempio la centinatura (ponte): uno sci veloce, ha sempre una centina bassa, quando lo metti su un piano di riscontro se hai un'officina di attrezzistica (o, molto più pragmaticamente se hai un tavolo di marmo su quello, prima che ti veda la Mujer...)è quasi piatto.Non è un difetto, come credono tanti deficienti, che pensano che il "nerbo" dello sci sia dato dal ponte e ti contestano questo: quelle son verghe, e basta. La centina bassa, "spalma" le forze sulla neve con meno aggressività, e se ti capita in mano un bel siluro di qualche reparto corse, vedrai che son cosi'.In generale i Fischer belli corrispondono a queste descrizioni, ultimamente mi è capitato di vedere quelli, ma si assomigliano tutti i caccia da gara al contrario di quelli da negozio. Chiedi a Dani, loro di siluri da velocità ne hanno, in catalogo.... |
giò |
Inviato - 04 ago 2008 : 14:31:40 Bene, magimail, mi confermi quello che già da tempo avevo sentito
 Ora la mia domanda è questa: è possibile che le grandi case che ordinano grossi quantitativi di solette abbiano un trattamento (in teoria) migliore rispetto all'artigiano? Poi entra in gioco il fattore cura e manutenzione dell'attrezzo, se lo skiman non si accorge (sparo a caso, dal momento che ci capisco ben poco) che magari ha dato qualche decimo di pressione in più alla macchina oppure la pietra non è perfettamente rettificata, la soletta alza il pelo e non la recuperi più , per cui una soletta all'origine velocissima diventa come le altre se non più lenta. Piccola divagazione sul tema, figurati se vado dietro a queste cose, dal momento che le prime a necessitare di rettifica sono le mie gambe e la mia tecnica, ma è solo per curiosità e capire quante variabili imprevedibili ci sono dietro ad uno sci veloce, per cui alla fine dei giochi conta quanto diceva chris, essere convinti di avere sempre materiale al top (anche se non lo è) e sciare liberi da pensieri per riuscire a dare tutto quello che si ha dentro. |
chris |
Inviato - 04 ago 2008 : 12:18:21 Esatto Mauro, concordo pienamente anche per il discorso Salomon, io avevo dei TDC9 che eravo degli aerei sin da subito, ma la struttura faceva piangere. Ora il fatto Panatti: ho usato i Blade (assemblaggio e parte materiali Panatti) per 2,5 anni. Devo ammettere che da nuovi ero alquanto deluso poi ho capito che devi sciarci sopra una stagione ed improntarli almeno 2-3 volte per poi sciarci sopra 1 giorno prima di sciolinarli, perchè diventino veloci, ma veloci come i vari Atomic, Rossignol, Head, Volkl, ma non ancora come i Salomon che rimangono di soletta una spanna sopra.
Vi racconto cosa mi è accaduto 7-8 anni fa. Io al tempo utilizzavo Elan che era un ottimo sci anche se a torto poco considerato. Ne avevo 3 paia praticamente identici da GS. Un mio amico non forte mi propone uno scambio alla pari 1 paio di Elan per i suoi Atomic, che lui non riesce a "girare", provenienti dal reparto Race austriaco, io ci stò anche perchè al tempo l'Atomic era sicuramente il migliore sci in circolazione, ma aveva dei prezzi impossibili. Il mio amico prova i miei sci prima che io provassi i suoi e dice "Non ho mai avuto un paio di sci come questi Elan, eccezzionali". Dopo alcuni giorni entusiasta vado a provare i miei nuovi Atomic senza nemmeno controllarli salvo regolare gli attacchi. Un disastro, non mi capacito di cosa potesse essere il problema, decido di farli spianare e ri-improntare. Mi chiamano e mi dicono che la soletta era finita. Chiamo il mio amico e gli riferisco quanto accaduto e mi confessa che in precenenza l'avevano (lui su consiglio di un amico) fatta lavorare, fatto tuning a non finire pur di riuscire ad utilizzare quegli sci, ma nonostante ciò non ci è riuscito. Ecco questo è un esempio di dove vanno a finire quegli sci introvabili. |
magimail |
Inviato - 04 ago 2008 : 11:31:12 Gio' mi lanci un bell'assist in questo periodo di vacche magre: il problema delle solette! E' vero, ci sono due aziende al mondo (fino a dieci anni fa ne esisteva una anche a Sterzing/Vipiteno, ma ....out!), e quindi in teoria le solette sono tutte uguali.Additivi fluo e carbon a parte. Faccio una spiegazione terra terra,spero che il Prof Castiglioni (il massimo esperto penso mondiale non si in caz zi). Parlo di quelle Race, non mi interessano quello commerciali,estruse, (a proposito: quelle sono a bobina, arrotolate) che devono si' scivolare, ma anche resistere ai "derapatori da sassi" ed essere velocemente riparate la sera nei laboratori..
Ma le Race, essendo ottenute per sinterizzazione del materiale, ossia fusione per altissima pressione,(ricordate i comics? Superman/Nembo Kid "strizzava" velocissimamente un pezzo di carbone e lo trasformava in diamante....beato lui)nascono da una "pagnotta" abbastanza informe di estruso.Vengono lasciate raffreddare per giorni, a temperatura ambiente. Questa pagnotta viene poi "sbucciata" con lame, come sbucciare una mela, e il migliore materiale è quello vicino al torsolo- pardon- il nucleo, dove si è compresso per bene e raffreddato molto più lentamente del resto.E dove si sono concentrati gli additivi di ultima generazione, come gli antistatici). Queste ultime lastre di soletta ottenute, vanno letteralmente e nel vero senso del termine,messe all'asta,ed ovviamente è una guerra tra giganti. Per questo, e cerco una spiegazione mia, sposo la tua tesi: per fare un esempio :il mio vecchio maestro Panatti, infatti, pur facendo sci di alto, altissimo livello e che nei test spesso fanno annichilire i grandi,non disponeva mai di solette veloci come - ad esempio- i Salomon che pur essendo delle baracche come sci, vanno pero' come caccia. (Opinioni personale e assolutamente contestabile....Ora mi aspetto puntuale la reazione di offesa di qualche tecnico Salomon.... ) Con lavorazioni, "saturazioni", impronte dei vari bravissimi tecnici (o Maghi... ) li rendi veloci, ma in partenza hanno (o avevano) degli handicap notevoli. Ora mi dicono che in Val Chiavenna hanno migliorato, e me ne compiaccio. Ma la resa di uno sci rispetto all'altro (anche uguale, anche con un solo numero di matricola crescente), nonostante i test, è sempre un mistero. Se uno sci nasce veloce, veloce resta. E il senso dei test estivi negli skidome è questo.Neve programmata a temperatura e umidità costante e certificata. Senigagliesi, ottimo atleta ex di coppa, fa questo lavoro per Rossignol: prova una media di 40/45 paia al giorno, per arrivare a stabilire uno step Ok.
Per Dani: riallacciandomi a quanto detto neppur troppo velatamente da Chris su, dove vadano a finire gli sci "Casa", purtroppo in Italia spesso lo sci "bello" non va in mano al ragazzo/speranza cui era destinato su indicazione di qualche tecnico "osservatore", ma - tramite certi "personaggi" che bazzicano il nostro mondo (e magari si definiscono "promoter"....sic! )- finisce, pagato 2 o 3.000 €, in mano a un Libero Professionista,Cafone, Panzone e Mlionario che la domenica invece che 8 secondi dal primo ne beccherà 7 e mezzo..... Lo sanno tutti, ma tutti fingono di non vedere. Meglio voi in Ti !!! |
balineuve |
Inviato - 04 ago 2008 : 09:12:52 | chris ha scritto:
......... Ho saputo che l'anno scorso hanno dato da provare e scegliere a Bode solo tra SL e GS ca. 180 paia diversi .....
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Ma poi dove finiscono ............ e chi è il marcantonio che ha il coraggio di usare gli sci scartati da Bode   |
dani1965 |
Inviato - 04 ago 2008 : 08:11:45 Lo so, Chris, che la distanza é grande: per questo avevo scritto "quindi se una volta passi in TI..." Comunque un qualche test aperto al pubblico a distanza più "umana" (come quello di Marco Pistoni in ottobre in Senales), lo trovi sempre...
Sci da gara: quello che mi racconti del ragazzino non mi sorprende, vista la costante "fame" degli sci di "Coppa" riscontrata nella penisola (se ne é discusso moltissime volte anche qui nel forum)... So che da voi ci sono 5 punti vendita denominati "Head Racing Point" che vendono anche i cosiddetti "Coppa": da noi queste cose ce le sogniamo, non rientra né nella nostra filosofia né nelle richieste della clientela.
In CH, tutti gli sci da gara (Coppa e replica) provenienti dall'Austria passano dal nostro servizio corse di Baar, tranne ovviamente quelli destinati agli atleti di CdM. Gli atleti li acquistano poi con il "contratto atleti", tramite negoziante (che funge da "base di appoggio": chi si ritrova ai primi 5 posti di categoria nella graduatoria nazionale potrà ricevere i "Coppa", gli altri no.
Da noi le richieste della clientela in generale sono un po' differenti: maestri di sci sono, al limite, in giro con gli RD di catalogo oppure con un normalissimo slalom; gli altri optano per la serie Supershape e per i modelli da freestyle e/o freeride a seconda di dove/come lavorano. Idem per la clientela di buon livello tecnico.
Preoccupato per il mio posto? Tra la costante penuria di neve (scorso inverno a parte) che mette in crisi le vendite (ed i miei clienti negozianti) ed il più che nebuloso futuro delle stazioni di sci della regione (la società che gestisce 4 stazioni su 6 é sull'orlo del fallimento ed il Cantone non la vuole più "foraggiare"), quello degli sci di "Coppa" é l'ultimo dei miei problemi...
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giò |
Inviato - 04 ago 2008 : 02:05:00 Chris, una domanda: l'enigma delle solette, appunto. Se non sbaglio sono due o poco più (le dita di una mano) le aziende che le producono, e se non sbaglio la velocità del materiale è abbastanza a "fortuna" nel senso che una stessa bobina di materiale prodotto può avere punti del nastro più o meno veloci. Sappiamo che le grandi aziende, proprio in virtù della grande quantità di paia di sci costruiti, hanno un "tot" di possibilità di pescare il tratto giusto di bobina, ma una piccola azienda che produce minori quantità di sci, per essere quantomeno sicura della qualità del prodotto fornito, come si regola? Non c'è il rischio che la ditta che produce le solette favorisca chi gliene ordina per 1000 sci invece che per 100? Oppure si fanno accordi particolari, del tipo, della bobina voglio solo il tratto centrale o quello agli estremi? E' una curiosità, la mia, il modo in cui vengono realizzati gli sci mi ha sempre affascinato, al pari di quando ragazzo frequentavo cantieri nautici che costruivano barche in legno lamellare, mondo affascinantissimo, dove per realizzare i vari fasciami non solo si intrecciavano i legni variando l'orientamento delle fibre, ma anche scegliendo le partite di uno stesso legno tagliato in momenti diversi del ciclo vitale dell'albero di provenienza. E' per questo che dicevo che l'uso del legno nella costruzione è una vera arte e sapere che ci sono ancora piccole realtà che la coltivano non può che farmi piacere. Purtroppo non sempre questo materiale è accessibile oppure ha costi "sopportabili" (ancora mi viene in mente il progetto jkobo). |
blossom |
Inviato - 03 ago 2008 : 22:48:27 | chris ha scritto:
Seeh, con quegli occhietti che girano...  
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chi, dove come quando???   |
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