V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
danko |
Inviato - 05 mar 2011 : 08:44:13 Stamattina stavo vedendo la replica della telecronaca dei campionati europei indoor di atletica. La telecamera inquadrava i partenti dei 400metri maschile. Ogni atleta aveva il suo modo di "salutare" telespettatori e pubblico con smorfie strane, balletti, pose o altre buffonaggini del genere. Anche nello sci qualcuno ( per fortuna pochissimi) hanno di questi atteggiamenti. Nel calcio oramai quando si segna un goal si assistono a sceneggiate più o meno divertenti. Sembra che tutti gli sportivi oramai si preparino la loro sceneggiata in caso di vittoria o di presentazione. Personalmente non mi piace. Non nego che l'atleta musone chiuso in se stesso fa poco audience, ma se poi dobbiamo applaudire dei clown o derisioni per gli altri atleti ( uno per tutti Northug quando vince) allora mi passa la voglia di guardare lo sport. Voi che ne pensate? |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
kappa78 |
Inviato - 14 mar 2011 : 17:51:34 Concordo in pieno con casnas. Dipende chi lo fa, più del modo in cui lo fa. E soprattutto finchè non deride gli avversari non ci vedo nulla di male. Prendiamo Bolt e il suo show di ogni gara. E' diventato un personaggio e viene ricordato da tutti, ma non credo che se non avesse fatto i suoi balletti sarebbe passato inosservato al mondo. Uno che corre i 100m sotto i 9.80 bevendosi un cappuccino secondo me se lo può permettere. Ovvio che se lo stesso atteggiamento ce l'avesse un Simone Collio qualunque (per citarne uno) non se lo filerebbe nessuno e passerebbe davvero per un poveretto troppo convinto di se. Poi si deve sempre fare i conti con la scarica adrenalinica dell'immediato post gara, spesso si hanno reazioni che in un normale contesto non si considererebbero neanche (almeno, a me succedeva così, nel mio piccolo...) Discorso diverso per chi si fa il segno della croce prima di entrare in campo, poi magari alla prima occasione sfascia la tibia del primo che gli capita a tiro. Ma qui andiamo forse fuori tema e in un campo piuttosto minato... |
casnas |
Inviato - 14 mar 2011 : 16:58:32 A me non è mai toccato più di tanto questo atteggiamento "buffone" di chi vince o di chi inizia una competizione, perché la penso esattamente come Fassa. Se sei forte o hai carattere puoi permetterti tutto, se no... fai solo una figura da pirl* e dopo due volte la smetti. In alcune gare in lombardia c'era un ragazzo che gareggiava con i pokemon (piccoli, tipo 1cm) incollati sul casco (aveva superato i 20 anni) peccato che riusciva a arrivare sempre nei 10... quindi a lui era permesso. L'avessi fatto io, facevo la figura del pirl*.
Poi, come si è detto, dipende da chi li fa: se Vale fa finta di ciularsi una bambola gonfiabile è divertente, se lo fa un altro no. O se scrive tra i ringraziamenti del mondiale vinto anche la ragazza che gliela da anche quando arriva 14° sotto la pioggia  Personalmente non mi da fastidio e credo che non debba essere preso tutto con troppa serietà, stante le premesse di cui sopra.
Di contro, pur non essendo praticante, sopporto molto meno chi si fa il segno della croce prima di entrare in campo... ma son questioni personali. |
levis |
Inviato - 14 mar 2011 : 16:51:58 | draghetto ha scritto:
...si tratta di un comportamento personale che tu puoi giudicare scorretto o non rispondente alla tua morale, ma non intacca la sportività...
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Chi ha mai affermato che questo comportamento sia scorretto ? Ho detto (lo ribadisco per l'ennesima volta) che si tratta di "messe in scena" che non hanno nulla a che vedere con l'evento sportivo di cui si festeggia. Punto e basta. Sono, a mio parere, tentativi fatti ad hoc per veicolare la propria immagine di fronte ai media. L'atleta, per essere maggiormente personaggio, organizza dei siparietti (spesso davvero pietosi) completamente svincolati dal contesto tecnico e/o agonistico.
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draghetto |
Inviato - 12 mar 2011 : 16:05:10 Non è una giustificazione, ma si tratta di un comportamento personale che tu puoi giudicare scorretto o non rispondente alla tua morale, ma non intacca la sportività. Altra cosa è indirizzare un gesto nei confronti di un avversario in particolare per umiliarlo. |
levis |
Inviato - 12 mar 2011 : 11:11:54 | draghetto ha scritto:
| levis ha scritto:
| draghetto ha scritto:
Mah, non mi pare che abbia deriso qualcuno
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Perchè è un particolare necessario ?
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E' un'aggravante non da poco.
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Personalmente ritengo che, in casi del genere, aggravanti od attenuenti non "c'azzecchino" nulla : è di default che devi tenere un comportamento non censurabile...tutto il resto sono esercizi di arrampicata sportiva sugli specchi.
Esulta quanto vuoi ma rimani entro un contesto sportivo. Lo sci in mezzo alle gambe serve, quindi, solo a far parlare di sè ed a dimostrare quanto (poco) stile hai.
Se, poi, a te il comportamento di questo "lord" piace così potrai proseguire a trovargli ogni tipo di giustificazione.
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draghetto |
Inviato - 11 mar 2011 : 22:53:19 | levis ha scritto:
| draghetto ha scritto:
Mah, non mi pare che abbia deriso qualcuno
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Perchè è un particolare necessario ?
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E' un'aggravante non da poco. Per me è molto meno tollerabile il gesto di Northug rispetto a quello di Schoenfelder. |
Abacab |
Inviato - 09 mar 2011 : 09:46:23 | brunodalla ha scritto:
non penso proprio che mennea facesse buffonate , al massimo un ditino alzato ah no, ecco, alle olimpiadi a mosca alzò al cielo addirittura tutte e due le mani aperte 
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però il ditino alzato all'epoca fece discutere:-) e a Mosca litigò col servizio d'ordine che gli intimò di lasciare spazio al resto del programma dopo la sua vittoria olimpica. per tornare a quei tempi ricordo come la manifestazione di gioia più toccante fu il 2.01 della Simeoni alle Olimpiadi dell'84, nessuno ci avrebbe scommesso e conquistò il mondo intero
Certo che però bisogna anche essere comprensivi: nella velocità gli scarichi di adrenalina sono altissimi, per cui certe scene alla partenza non sono altro che "riti propizatori" che fungono da talismano. Il fatto è che, a livello psicologico, questi riti risulterebbero anche utili. Un'altra cosa sono le sceneggiate dopo la vittoria, ma anche lì lo scarico di tensione è enorme ed il cervello è come fosse ubriaco. In realtà quelle che mi appaiono senza senso sono le sceneggiate preparate ad arte giorni prima, frequentissime nel motociclismo, dove la goliardia è dovuta molte volte alla giovane età dei corridori e del pubblico. L'importante comunque è non prendere in giro gli avversari o il pubblico, ma qualcuno ogni tanto ci casca.... ps.: Il segno di esultanza più celebre di sempre: Il guanto nero di Tommy Smith nel '68, quel gesto segnò un'epoca, e verrà ricordto nei libri di stori anche nel futuro... |
danko |
Inviato - 08 mar 2011 : 23:39:23 Vi faccio un esempio di quello che reputo un esultanza simpatica e che nulla toglie al valore dell'atleta: il tuffo della Paerson che scivola sulla neve come un mammifero marino. Anche gli arrivi di Ligety sono tranquilli e simpatici
Avete mai visto quei calciatori , che dopo aver segnato un goal, corrono verso la recinzione di divisione con i tifosi, si arrampica sulla rete e la scuote urlando come un pazzo dopo essersi totlo la maglia? Ecco, questo è un esempio di un modo da imbecilli di esultare
Devo dire che fortunatamente di esempi di derisione dell'avversario me ne vengono in mente così pochi che dubito pure di ricordarmeli bene.
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wasowskj |
Inviato - 08 mar 2011 : 22:17:56 Mah..potrà uno esultare come meglio crede, anche se questo lo identificherà come pagliaccio? Diverso se deridi l'avversario.. |
levis |
Inviato - 08 mar 2011 : 19:56:31 | draghetto ha scritto:
Mah, non mi pare che abbia deriso qualcuno
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Perchè è un particolare necessario ?
Non è sufficiente fare il buffone "erga omnes" ?
Che tu vinca o perda la gente conserverà sempre un buon ricordo se sarai sempre stato equilibrato*. Di fronte a certi atteggiamenti, invece, si tende a dimenticare i successi (nel suo caso, peraltro, non molti...) per ricordare il "pagliaccio".
(* equilibrato non deve significare essere "imbalsamati" o insensibili alle gioie della vittoria) |
draghetto |
Inviato - 08 mar 2011 : 17:47:02 Mah, non mi pare che abbia deriso qualcuno |
levis |
Inviato - 08 mar 2011 : 09:33:13 | draghetto ha scritto:
| levis ha scritto: sciatori che dopo la vittoria posizionano lo sci in mezzo alle gambe similando qualche atto sessuale
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Grande Schoenfelder 
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Si...grande testa di mi...chia. |
StracchinoPolentoso |
Inviato - 07 mar 2011 : 22:24:51 Credo che con Northug si sia effettivamente superato il limite. Io capisco l'esultanza anche fuori dalle righe al termine della competizione (tipo Valentino Rossi) ma certe scene poco prima o addirittura durante danno un po' fastidio. Insomma stavo guardando il fondo l'altra settimana e sto Northug che si ferma prima del traguardo con l'altro dietro e il saltino e pensavo "mahh secondo me tra qualche anno quando rivedrà la gara capirà anche lui che ha solo rovinato un bel momento di sport" |
draghetto |
Inviato - 07 mar 2011 : 19:58:24 | levis ha scritto: sciatori che dopo la vittoria posizionano lo sci in mezzo alle gambe similando qualche atto sessuale
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Grande Schoenfelder  |
TUTTOaUOVO |
Inviato - 07 mar 2011 : 11:32:21 fintanto che l'esultanza non si trasforma in irrisione dell'avversario o in conclamato veicolo di pubblicità (a pagamento) per uno sponsor....vale tutto poi è chiaro che se non c'hai il phisique du role per sostenere certi atteggiamenti rischi di cadere nel ridicolo |