di Matteo Pavesi

Prenderà il via domenica 13 a Costa Navarino, in Grecia, il 51/o Congresso della FIS: fino a sabato 19 si incontreranno i principali protagonisti del mondo dello sci, si terrà il Consiglio FIS e saranno assegnati ufficialmente i Mondiali di diverse discipline per la stagione 2022 e 2023.

Per quanto riguarda lo sci alpino si riuniranno 10 specifici sottocomitati, che affronteranno istituzionalmente diversi temi, alcuni particolarmente importanti e delicati.
Si parlerà infatti del tema della riduzione delle "quote nazionali" e dunque del numero totale di atleti al via in una gara di Coppa del Mondo, argomento discusso anche a Kitzbuehel durante l'ultimo Hahnenkammrennen.
Si parlerà inoltre della eliminazione della combinata alpina, ormai ridotta al lumicino nel calendario di Coppa ma presente sia ai Mondiali che ai Giochi, del cambio di penalità-punteggio minimo per le singole categorie di gara, delle possibili sinergie tra i circuiti continentali e la Coppa del Mondo tramite un sistema di qualificazione, dei problemi delle gare veloci a livello di circuito FIS e continentale.
Si parlerà ovviamente anche dei nuovi calendari di Coppa, sia per la prossima stagione che, come di consueto, quelli di "lungo termine" per gli anni successivi.

Inoltre martedì 15 i Comitati Organizzatori di Courchevel-Meribel (FRA) e Saalbach (AUT) si presenteranno al Consiglio FIS e giovedì alle 20 sarà annunciato il nome della località che organizzerà i Mondiali 2023.