| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| dani1965 |
Inviato - 17 nov 2005 : 14:36:45 Dal sito di Discovery Alps (http://www.discoveryalps.it/notizia.asp?IDNotizia=4131&IDCategoria=10):
Citazione: Val d'Aosta
I maestri di sci stranieri
nuove disposizioni per l’esercizio
Con l’approssimarsi della nuova stagione sciistica troveranno applicazione le disposizioni approvate dalla Giunta Regionale della Valle d’Aosta nel luglio scorso relative all’esercizio temporaneo della professione di maestri di sci stranieri, provenienti con propri clienti da paesi esteri. I maestri di sci stranieri dovranno far domanda all’Associazione valdostana maestri di sci (AVMS) e sottoporre a verifica la loro formazione professionale. Nel caso l’AVMS rilevi, sulla base della documentazione prodotta, differenze rispetto alla formazione prescritta dalla vigente disciplina regionale per l’esercizio della professione, i richiedenti dovranno sottoporsi a prove compensative.
Oltre a conoscenze tecniche, relative a garantire la gestione dei clienti in condizione di sicurezza e a capacità di gestione delle fondamentali tecniche di assistenza e soccorso, i maestri di sci stranieri dovranno avere anche conoscenza minima di almeno una delle lingue ufficiali della Regione (italiano e francese) a livello tale da poter attivare operazioni di soccorso. La normativa completa sul sito www.regione.vda.it.
Così gli operatori turistici esteri organizzeranno altrove le loro trasferte sciistiche (con maestro/lezione incluso)...
Complimenti: un'ottima operazione di marketing turistico!
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| 15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Nonno Paquito |
Inviato - 28 nov 2005 : 16:12:36 Citazione: Messaggio inserito da Cinno
Mi sembra che però dalla discussione su una legge che anch'io ritengo discutibile, qui si stia passando ad una campagna denigratoria sul turismo in Valle d'Aosta; concordo nel sostenere che gli operatori turistici valdostani in generale non siano al top però non farei di tutta l'erba un fascio, c'è ancora qualcuno che alla propria clientela ci tiene ancora e cerca di offrire un buon prodotto..certo che se ci si riduce a frequentare località come Cervinia o Courma dove il turista è considerato una macchina da soldi e basta...... 
Hola
Sicuramente non si voleva "attaccare" i Valdostani in massa    , ma la tua opinione sarebbe molto interessante, sia perche vivi in loco, sia perche scrivi in un modo giudizioso. |
| dani1965 |
Inviato - 28 nov 2005 : 15:17:44 Preciso che sto criticando la Giunta Regionale della Valle d’Aosta che ha emanato le disposizioni in questione, non il turismo: semmai sarà proprio il turismo a soffrirne.
Vivo anch'io in una regione turistica e, come molti commercianti ticinesi, di turismo vivo: ecco perché deploro qualsiasi inutile ostacolo interposto tra noi e l'ospite.
E noi non siamo l'unica regione turistica in Europa: se l'ospite si sca$$a, va in un altro posto.
E noi... ciao pip!
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| Cinno |
Inviato - 27 nov 2005 : 10:18:05 Mi sembra che però dalla discussione su una legge che anch'io ritengo discutibile, qui si stia passando ad una campagna denigratoria sul turismo in Valle d'Aosta; concordo nel sostenere che gli operatori turistici valdostani in generale non siano al top però non farei di tutta l'erba un fascio, c'è ancora qualcuno che alla propria clientela ci tiene ancora e cerca di offrire un buon prodotto..certo che se ci si riduce a frequentare località come Cervinia o Courma dove il turista è considerato una macchina da soldi e basta......  |
| simski |
Inviato - 25 nov 2005 : 17:10:24 Citazione: Messaggio inserito da CornoalleScaleForever ... potremo sempre chiedere a Bob Gedolf di organizzare un eventi "USA for Ticino" .....        
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| dani1965 |
Inviato - 25 nov 2005 : 15:55:22 Parlavo dello sci...
Non oserei mai mettere quei vecchietti su un paio di carving!
Per fortuna abbiamo le castagne! |
| CornoalleScaleForever |
Inviato - 25 nov 2005 : 13:32:32 Citazione: Messaggio inserito da dani1965 speriamo che i clienti ex-VdA vengano da noi a portarci un po' di soldini, visto che in Ticino viviamo solo di turismo estivo!
........ Dani, ma ci vuoi pigliare per il c##o????? Facendo due passi tra Chiasso e Lugano, mi sembra che oltre a qualche pensioncina per i vecchietti che vengono a godere del mite clima lacustre, ci sia anche qualche altra attività di non scarso rilievo grazie alla quale le popolazioni ticinesi risecono a sbarcare il lunario ..... se poi le cose dovesssero andare male, potremo sempre chiedere a Bob Gedolf di organizzare un eventi "USA for Ticino" .....        
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| guinsciolin |
Inviato - 25 nov 2005 : 11:37:49 io facevo un discorso prettamente "fiscale": se l'origine del reddito non è italiana (ed in questo caso non lo è) la legge italiana non può in alcun caso delegittimarne la provenienza infatti siamo in presenza di profesionisti che percepiscono un reddito per l'esercizio della loro professione proveniente dal paese che per quella professione li ha abilitati. se poi "per caso" decidono di fare una gitarella in vda (se ne hanno ancora voglia ... ed io spero di no!!!) non esiste legge che possa impedirglielo! |
| dani1965 |
Inviato - 25 nov 2005 : 11:12:36 Chi può dimostrare che i maestri si limitino ad accompagnare i clienti o anche ad insegnargli un po' di tecnica? E se vengono beccati mentre dicono al cliente "guarda che il bastoncino lo devi tenere con la punta verso il basso", potrebbero venir multati poiché gli insegnano qualcosa...
E se vengono pagati dai clienti, significa che "esercitano temporaneamente la loro professione"...
Come vedi, non c'é via d'uscita...
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| guinsciolin |
Inviato - 25 nov 2005 : 10:28:54 Citazione: Messaggio inserito da simski
Lepri, neppure io sono esperto di diritto ma mi pare che quanto hai scritto si riferisca ad "accompagnatori" e non a "maestri di sci".
sono dei maestri di sci che accompagnano i loro clienti a fare una gita di alcuni giorni sulla neve, al lago, ecc. ecc. non vi sono norme che possano impedirlo tanto più che il compenso della prestazione non ha origine in italia ma nel paese di provenienza del professionista se poi il maestro di sci di altra nazione vuol fare scuola di sci in italia attraverso una scuola di sci italiana ... è un altro paio di ... sci e negli interventi precedenti l'argomento è stato molto ben affrontato
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| simski |
Inviato - 25 nov 2005 : 10:25:08 Io a La Thuile mi sono trovato bene ed è abbastanza movimentata. |
| Katunga |
Inviato - 25 nov 2005 : 10:19:04 Citazione: Messaggio inserito da Nexus 7
in questo ti do ragione... non ho affatto bei ricordi dell'ospitalità valdostana 
Ehila Nexus, la pensi proprio come me Da anni ormai non ci vado più, o meglio, 1 giorno a La Thuile x andare a La Rosiere e basta! Mi sento sopportato: paga e stai zitto!
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| simski |
Inviato - 25 nov 2005 : 10:11:49 Lepri, neppure io sono esperto di diritto ma mi pare che quanto hai scritto si riferisca ad "accompagnatori" e non a "maestri di sci".
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| Nexus 7 |
Inviato - 25 nov 2005 : 09:53:37 in questo ti do ragione... non ho affatto bei ricordi dell'ospitalità valdostana  |
| dani1965 |
Inviato - 25 nov 2005 : 09:01:58 Questa non é una ragione per svantaggiare coloro che vi lavorano meno di un mese, quanto la stagione in Val d'Aosta inizia con l'apertura della Ventina e si termina con la chiusura della stessa.
Ovvero da inizio/metà novembre sino a maggio.
Ma a me va bene così, anzi: speriamo che i clienti ex-VdA vengano da noi a portarci un po' di soldini, visto che in Ticino viviamo solo di turismo estivo! |
| Nexus 7 |
Inviato - 25 nov 2005 : 08:45:54 il punto diventa semplicemente lo stesso che c'è per qualsiasi attività "non continuativa": da quando non è più temporaneo? una settimana è temporaneo e tutte le stagioni è permanente, ok, ma in mezzo?

diciamo che la VdA ha fatto norme meno inattaccabili di quelle di altre regioni, ma tutte più o meno tendono a proteggere ovviamente i propri cittadini, e ancora più in futuro, quando si tratterà anche di incassare tasse    |