V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
nowacs |
Inviato - 27 apr 2006 : 17:46:52 Doping: snowboard, positiva italiana Marion Leitner
MADESIMO (Sondrio) - La snowboarder Marion Leitner e' stata trovata positiva ai controlli antidoping effettuati il 9 aprile scorso a Madesimo, in occasione del Campionato Italiano assoluto di specialita'. La positivita' dell'atleta italiana e' stata rilevata dal laboratorio di Seibersdorf, in Austria.
(allora è vero che dove cè uno snowboarder cè uno spinello?) |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Nonno Paquito |
Inviato - 05 mag 2006 : 21:10:56 Citazione: Messaggio inserito da franz62
De Coubertin è lontano anni luce dal mio concetto di sport,bisogna avere un ego talmente smisurato da porre se stessi al di sopra del risultato fregandosene degli altri. ..................
Hola
Sarà, ma esiste la gente dall'ego smisurato, esiste la gente dall'ambizione smisurata.. e non parlo solo di atleti, parlo di: genitori, allenatori, manager, presidenti o consiglieri di federazione che hanno bisogno di un successo, e moltissima gente intorno che ti fa perdere la perspettiva.
Citazione: Messaggio inserito da franz62
.................. Nonno mi stò arrampicando sui vetri ma bombarsi resta da mediocri è nato per i mediocri e sarà sempre per campioni mediocri.
Hola
Si, ma se si vedono in TV o nella stampa non sembrano mediocri, bensì... fino che non arrivano le botte e allora... |
franz62 |
Inviato - 05 mag 2006 : 20:32:11 De Coubertin è lontano anni luce dal mio concetto di sport,bisogna avere un ego talmente smisurato da porre se stessi al di sopra del risultato fregandosene degli altri. Nonno mi stò arrampicando sui vetri ma bombarsi resta da mediocri è nato per i mediocri e sarà sempre per campioni mediocri. |
Nonno Paquito |
Inviato - 05 mag 2006 : 19:56:02 Hola
Si franz62, però come la mettiamo con i non Decoubertiniani? Con quelli che hanno un ego smisurato? ecc... |
franz62 |
Inviato - 05 mag 2006 : 19:15:03 Per cominciare cosa ne direste di una bella bilancia,vietate le variazioni di peso superiori ai 5 kg. dalla prima Fis a cui uno partecipa? Per me le canne degli snowborder sono un falso problema sfido qualunque sportivo di alto livello a migliorare le proprie prestazioni con la cannabis,piuttosto se uno nè è dipendente deve assumerla per avere le stesse prestazioni che otterrebbe non essendone dipendente. In ogni caso temo che non ci sia proprio niente da fare con il doping meglio praticare uno sport per il piacere che questo ci dà,se ce lo dà,senza voler ottenere nessun risultato particolare. |
brunodalla |
Inviato - 03 mag 2006 : 15:37:43 no, no, nonno che cosa stai dicendo? il parametro valido per quella gara era il colesterolo e nonostante quello che abbiamo mangiato, analisi alla mano, erano tutti abbondantemente dentro i limiti anche perchè ci siamo scatenati DOPO la gara    |
Nonno Paquito |
Inviato - 03 mag 2006 : 14:51:50 Hola
Citazione: Messaggio inserito da Nexus 7
................... se poi vogliamo aprire un dibattito, ...................
si si   
Citazione: Messaggio inserito da Nexus 7
insomma su queste cose sono peggio dei Taleban    ...................
ma solo a parole, perche, da quanto mi risulta, sei stato l'organizzatore e responsabile tecnico di una gara nella quale molti degli iscritti infringevano le più elementali norme del doping  |
Katunga |
Inviato - 03 mag 2006 : 09:28:24 Io sono però del parere che meno si parla di doping meglio è. Esiste una legge? C'è una normativa Cio/Federale? Bene, si becca l'atleta lo si condanna, lo si scualifica e se ne da una breve notizia in TV e sui giornali. E basta! Invece si va avanti per un mese, dando nomi di prodotti, sostanze e quantitativo assunto, marca produttrice, medico che lo prescrive, farmacia o spacciatore che lo vende, ecc. ecc. e poi ci troviamo con gli stupidi che, pur di vincere la gara sociale o di battere gli amici nell'uscita domenicale in bici, si sparano giù di tutto. Questo è il vero problema del doping secondo me.
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otto piedi |
Inviato - 03 mag 2006 : 08:48:22 @ Nonno Paguito: Muchas gracias , nonno... L'importante è capirsi, so che a volte sono un pò "aggrovigliato" nei concetti: è che non riesco a scrivere veloce quanto penso !
@ Nexus 7: la discriminante è molto semplice... Persone "come noi" praticano gli sport per il piacere che ne ricavano ( e anche la "levata del calice" è uno sport... Enzo, abbiamo pronta la squadra olimpica! ), persone che ricorrono al doping ed a comportamenti discutibili cercano affermazioni fini a se stesse, nonchè visibilità ad ogni costo... E lo sport diventa solo uno strumento per ottenerle . |
Nexus 7 |
Inviato - 03 mag 2006 : 08:10:01 come ha ben detto bruno, una sostanza dopante è un qualcosa che altera le prestazioni (in meglio o in peggio), è una sostanza estranea che modifica il "comportamento" del corpo e/o della psiche...
quindi il THC è una sostanza dopante
se poi vogliamo aprire un dibattito, si potrebbe domandarsi perché non fa parte della lista anche l'alcol, ma questo è probabilmente una questione "culturale", come ha sottolineato Otto Piedi...
forse per il mio mestiere, forse per la mia età, forse per la mia formazione "culturale"... io non accetto l'idea di alterare la propria percezione della realtà, non accetto l'idea di barare con farmaci per ottenere risultati e prestazioni che altirmenti non si otterrebbero, e magari giustificarsi con il solito "ma lo fanno tutti", non accetto l'idea di poter sparare immani stupidaggini e poi dire "ma lo facevo per provocare"...
insomma su queste cose sono peggio dei Taleban    |
natu |
Inviato - 03 mag 2006 : 04:34:02 beh dura lex sed lex...questo è innegabile! tuttavia non mi sento proprio d'accordo su l considerare il thc alla stregua delle altre sostanze dopanti |
Nonno Paquito |
Inviato - 02 mag 2006 : 17:47:24 Hola
X brunone: peccato, una sana discussione vivace e sempre ben accetta
x otto piedi: Mi levo il cappello davanti la gente che è capace a rivedere freddamente le propie esposizioni. |
brunodalla |
Inviato - 02 mag 2006 : 15:42:23 x nonno. avevo capito il senso del tuo post ormai ti conosco.....
x katunga: esatto, un altro dei motivi per cui e inclusa nella lista antidoping. |
otto piedi |
Inviato - 02 mag 2006 : 15:21:25 Hai ragione, nonno, forse non sono stato proprio cristallino nell'esposizione... Ci riprovo:
Nessun tipo di sostanza che possa alterare le condizioni psicofisiche di un individuo secondo me dev'esser tollerata in ambito sportivo, in particolar modo se agonistico;
Se qualcuno usa ricorrere a sostanze "dopanti" (e qui il parallelo vino-canne-extasy è puramente casuale) per una questione di cultura, di scelte personali, di usanze o di bisogno di "supporto" all'esistenza, senza voler dare alcun giudizio morale, sarebbe il caso che lo facesse in un contesto strettamente privato: incompatibile quindi con lo sport agonistico, direi...
Non avevo alcuna intenzione di assolvere alcune sostanze (alcolici) condannandone altre (stupefacenti), non è questo il punto. Probabilmente, il contesto sociale e la cultura corrente rendono accettabili i due-tre bicchieri di vino a tavola (o anche più, purchè poi non ci si metta al volante o non si molestino i commensali e/o passanti ...), o il giro di grappe in rifugio... Mentre quando si parla di droghe, indipendentemente se leggere o pesanti, scatta il vade retro. Eppure anche l'alcol ha delle conseguenze sociali devastanti... Forse nel caso delle bevande alcoliche è maggiore l'aspetto conviviale, mentre negli stupefacenti sembra si cada subito (o quasi subito) nella patologia, nell'assuefazione... Non so.
Il succo del discorso è che a me sembra evitabilissima l'assunzione di qualsiasi sostanza "alterante" in ambito sportivo (alcol, stupefacenti, ma anche medicinali al di fuori delle corrette prescrizioni e dosaggi), mentre cercare di "normarla" nella sfera privata dei singoli individui diventa un puro problema legislativo (oltre che etico). E la discussione si amplia e si complica... |
Katunga |
Inviato - 02 mag 2006 : 14:08:22 Citazione: Messaggio inserito da brunodalla
altera lo stato di coscienza, toglie i freni inibitori, alterando di conseguenza la percezione del pericolo, che in una gara di sci può essere pericoloso.
Oltre che pericoloso ne modifica anche il risultato agonistico perchè senza la percezione del pericolo puoi tenere una condotta di gara superiore alle tue reali capacità psicofisiche. In poche parole faresti dei passaggi che a mente lucida non farai mai |
Nonno Paquito |
Inviato - 02 mag 2006 : 13:15:35 Citazione: Messaggio inserito da Nonno Paquito
Hola
Io capisco che ci sia una lista di sostanze dopanti, però ci sono sostanze e abiti consoni con discipline e tradizioni che vanno rispettate: squalificare una/o snowboardista per aver fumato uno spinello e come squalificare un rallyman perche prende caffè, la dirigenza del Fantaski perche esce "allegra" (tradotto al tricolore: ) dal Racanà o, peggio ancora, dire che la paella che fanno Josè e Nonno Paquito non vale perche hanno preso troppi cuba libres.
Per tanto, quando le leggi (siano pure quelle del doping) sono contro natura vanno revocate.
Ho detto
Hola
Come molti di voi avrete intuito, questo era uno dei miei messaggi provocatori, dico questo adesso, per non doverlo dire dopo, dato che adesso risponderò a otto piedi sul serio:
Caro Ottopiedi, c'è qualche passaggio del tuo messaggio anteriore che non ho capito bene:
Citazione: Messaggio inserito da otto piedi
... Ineccepibile, Bruno . ............................. Alterazione, punto e basta: per tutto quel che comporta, e che Bruno ha ben evidenziato, e perchè per far sport agonistico seriamente bisogna saper rispettare le regole. .............................. chi invece riesce a "gestirsi" tali desideri li appaghi nella maniera più discreta e innocua possibile... Sto pensando a qualche bicchiere di vino a tavola, piuttosto che alle canne o all'extasy... ..............................
Scusa se separo brani, ma mi sembra che qui ci sia un controsenso (le due frasi in neretta) e si potrebbe intuire un pregiudizio: quello della persona della generazione dell'alcool, la nostra, (qualche bicchiere di vino a tavola) contro quelli di generazioni posteriori e con una cultura di sostanze eccitanti diversa (piuttosto che alle canne o all'extasy)
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