V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Razzo 87 |
Inviato - 22 feb 2010 : 14:08:41 Guardate cosa hanno scritto sul sito della Gazzetta...
"Olimpiadi: Cortina si candida a sede Giochi invernali 2015"
Poveri noi... |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Razzo 87 |
Inviato - 01 mar 2010 : 22:16:14 Anche io! |
franz62 |
Inviato - 01 mar 2010 : 18:03:47 Ecco bravo.....appena detto che non prendono una mazza arriva Il Francese ad abbassare ancora il prezzo... |
draghetto |
Inviato - 01 mar 2010 : 18:00:57 Però onestamente io non ci credo che non si trovano giornalisti che vogliano parlare di sci, credo più alla versione che siano obbligati a parlare d'altro. Io ci andrei pure gratis a commentare le gare di sci |
brunodalla |
Inviato - 01 mar 2010 : 17:57:08 infatti, ma sul discorso generale penso che siamo tutti più o meno d'accordo. |
franz62 |
Inviato - 01 mar 2010 : 17:17:41 Lucas non ha detto nulla che non sia condivisibile.....solo che se si parla di giornalisti più che di televisione in generale difficile non finire nei giudizi personali, penso sia già difficile parlare di televisione senza finire nelle personali visioni economiche e politiche. |
brunodalla |
Inviato - 01 mar 2010 : 17:08:32 in effetti in questa discussione si è parlato un pò di tutto. si è partiti dall'indubbia "poca conoscenza" di alcuni aspetti sportivi, che chi ne scrive per mestiere non può non conoscere, all'analisi sociologica del ruolo della tv moderna. ma in fin dei conti non letto pareri molto discordanti fra di loro, anche quelli di lucas mi sembrano in linea un pò con quelli degli altri. |
masterA |
Inviato - 01 mar 2010 : 16:57:03 | pedropablo ha scritto:
Ieri ascoltando per caso una radio privata c'era Ivan Zazzaroni, che commentava brevemente l'oro di Razzoli... Tutto quello che e' stato in grado di dire e' "che bel nome Razzoli, meno male che non si chiama Rungaldier, o scwarzenbacher. o.... " ..che tristezza... Beh, questo e' un giornalista "sportivo" anzi uno di quelli che vanno per la maggiore! Detto questo so benissimo che non sono tutti cosi' e che ce ne sono tanti anche preparati e appassionati e che meriterebbero maggiore visibilita'.
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Quando c'è Zazzeroni alla radio o alla tv io cambio. Mi sta proprio sugli zebedei e si crede anche chissà chi. Tipico prodotto calciofilo nostrano. |
franz62 |
Inviato - 01 mar 2010 : 16:42:00 Mah...si è passati dal discutere il ruolo della televisione nel promuovere lo sport ai problemi dei giornalisti come categoria... Sinceramente da utente non mi importa molto del motivo per cui un giornalista è impreparato, la mia preoccupazione si ferma al fatto di poter cambiare canale per avere un servizio alternativo. Normalmente seguo lo sci per vedere le immagini della gara e non mi è mai piaciuto giudicare il lavoro degli altri dal punto di vista della telecronaca, in occasione delle Olimpiadi ho seguito le trasmissioni in maniera più ampia e sinceramente la Vaccari, che non mi pare di primo pelo, mi è parsa una vacca da giornalismo, attenta solo a se stessa e alla possiibilità di trasformare in scoop anche solo il rutto di un guardaporte. Vacca ovviamente non perchè donna e non vuole essere offensivo per le donne, richiama il cognome della giornalista e un predecessore è stato Focolari che masc**o era.. Anche il discorso meritocrazia mi pare relativo, mi sembra uguale da sempre, forse pagando oggi si può avere qualcosa di meglio rispetto al passato, si può discutere se il qualcosa di meglio debba essere gratis e non a pagamento, ma penso che sia una questione che va oltre al discorso televisivo. |
Lucas |
Inviato - 01 mar 2010 : 16:06:14 Purtroppo in questi casi lo sport c'entra poco, visto che certi commenti sono chiaramente di natura politica (l'annosa questione dell'Alto Adige). E non è certamente la prima volta che accade. Ma sono perfettamente d'accordo che in questioni sportive non dovrebbero entrarci. E non siamo nemmeno i soli a comportarci cosi, se è vero che a Lillehammer alcuni giornalisti stranieri fecero piangere la neocampionessa olimpica Gerda Weissensteiner, deridendola perchè non sapeva l'italiano. Non che non si debba conoscere l'italiano, sia chiaro, ma quello che alcuni giornalisti, superficialmente, tuttora non capiscono è che un conto è il rifiuto della lingua italiana, un altro è la desuetudine ad usarla (vedi, ad esempio, una Moelgg che appena entrata in squadra sbiascicava tre parole in croce e ora parla normalmente). Senza contare che un atleta che rappresenta l'Italia merita sempre e comunque rispetto. |
Razzo 87 |
Inviato - 01 mar 2010 : 15:51:00 E' proprio questo che mi ha stancato e che mi ha fatto aprire questo post: la completa mancanza di rispetto verso questo sport. |
pedropablo |
Inviato - 01 mar 2010 : 15:35:23 Ieri ascoltando per caso una radio privata c'era Ivan Zazzaroni, che commentava brevemente l'oro di Razzoli... Tutto quello che e' stato in grado di dire e' "che bel nome Razzoli, meno male che non si chiama Rungaldier, o scwarzenbacher. o.... " ..che tristezza... Beh, questo e' un giornalista "sportivo" anzi uno di quelli che vanno per la maggiore! Detto questo so benissimo che non sono tutti cosi' e che ce ne sono tanti anche preparati e appassionati e che meriterebbero maggiore visibilita'. |
Lucas |
Inviato - 01 mar 2010 : 14:12:07 Hai ragione Razzo, giornalisti preparati ce ne sono, il problema è che non sempre sono valorizzati, e a volte non lavorano nemmeno. Come dicevo, è tutto il sistema che andrebbe rivisto, ma la vedo sempre più dura in un Paese dove, in generale, la meritocrazia conta sempre meno... |
Razzo 87 |
Inviato - 01 mar 2010 : 14:04:41 Quindi cosa dovremmo fare? Rassegnarci? Io mi rifiuto perchè di giornalisti competenti e preparati ne trovo in giro. Quello che non capisco è perchè sulla RAI siano in via di estinzione. |
Lucas |
Inviato - 01 mar 2010 : 14:00:36
| FRENK ha scritto:
...non puoi non condividere che quello che è successo su tutti i migliori giornali "sportivi" nazionali sulle prime pagine è a dir poco umiliante per chi legge i giornali in oggetto pensando di leggere quotidiani che parlino di tutti gli sport e non di uno sport che poi ormai il calcio si può definire tutto meno che sport.
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| pedropablo ha scritto:
Chiudo dicendo che la Gazzetta di Candido Cannavo' o andando piu' indietro con gli anni il Tuttosport di PierCesare Beretti non avrebbero mai, sottolineo mai, delle prima pagine come quelle di oggi.
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Purtroppo nella Gazzetta del dopo Cannavò c'è stata una vera e propria girandola di direttori (l'ultimo cambio pochi giorni fa), cosa che ormai sembra peraltro diventata di moda nella stampa italiana. Tutto ciò chiaramente non contribuisce a dare stabilità e continuità a un certo modus operandi, benchè il resto del direttivo di base sia cambiato poco. Non c'è dubbio comunque che sino a qualche anno fa un oro olimpico avrebbe occupato maggiormente la prima pagina e gli sarebbe stata destinata l'apertura (e non le pagine 24-25): è un passo indietro, non si può negarlo. |
Lucas |
Inviato - 01 mar 2010 : 13:47:01 Mah, guarda, che in Italia mediamente ci sia una scarsa cultura sportiva è ormai un fatto risaputo, e non si parla solo di giornalisti. Poi sai, sapere un po' tutto di tutto è comunque difficile, di base può anche accadere, ma poi per essere molto preparato su una disciplina necessariamente ti devi concentrare su quella. Poi magari l'orizzonte della propria conoscenza non si limita a quella, però la specializzazione è importante per fornire al pubblico un servizio adeguato. In ogni caso sui titoli, torno a ripeterti, più che di incompetenza si parla di disattenzione e superficialità (chiaramente censurabili), visto che se l'articolo o il lancio d'agenzia sono corretti anche il titolo deve esserlo, a prescindere dal fatto che si conosca o meno lo sport in questione. |