di Matteo Pavesi

La classica discesa della Val Gardena, sul percorso completo della Saslong, regala il solito spettacolo con l'elvetico Franjo Von Allmen che vince per la quarta volta in carriera, la prima stagionale, superando di 30 centesimi il connazionale Marco Odermatt, secondo anche ieri.
Gara a parte tra i primi due e tutti gli altri: Von Allmen il migliore nel primo, secondo e terzo settore, Odermatt superlativo al Ciaslat, e non a caso i due sono primi anche in classifica di specialità con Odermatt pettorale rosso a 280 punti, 50 più di Von Allmen.

Terzo tempo, e primo di tutti gli altri, è il nostro Florian Schieder, sceso con il #16: il 29enne di Castelrotto accusa nella parte alta con 65 centesimi accusati tra i primi due settori, poi porta bene la velocità sul Ciaslat, rimanendo al livello dei migliori, passando a 126 km/h sul rilevamento velocità.
"Per me è davvero la gara di casa – confessa 'Flo' – abito ad un quarto d’ora da qui e sono davvero felice di essere sul podio. A maggior ragione con un amico al fianco come Franjo Von Allmen.
Oggi era difficile per tutti: si andava veloce ed in pochi non hanno sbagliato. Nel Ciaslat mi sentivo sulla linea giusta, ma la velocità non mi sembrava altissima e non mi aspettavo il terzo posto. Una grande gara, mia e per tutta la squadra. Siamo lì davanti a lottare: dobbiamo provare ad andare a prendere gli svizzeri, ma per ora va bene così. Un altro grande risultato per tutti noi ed i fan italiani possono sperare anche in vista di febbraio."

Ai piedi del podio, oggi c'è Nils Alphand (+1.00), per due centesimi alle spalle di Schieder, già quinto giovedì nella discesa sprint, sempre più vicino al podio e capace di conquistare oggi il suo miglior risultato in carriera.
Da applausi la prova del classe 2002 elvetico Alessio Miggiano, che alla settima gara in Coppa del Mondo si permette di infilarsi al quinto posto con il pettorale #42, staccato di +1.01

4 AZZURRI IN TOP 12 - Oltre al podio di Schieder la squadra azzurra continua a dimostrare di esserci, di poter ambire alla top10 e anche al podio: oggi Paris è 6/o a 1.11, ma a 13 centesimi dal podio, peccato che anche oggi il Ciaslat risulti un po' indigesto e faccia perdere velocità per il finale.
C'è poi Mattia Casse 8/o a +1.20, e Giovanni Franzoni (ieri sul podio del superg) è 12/o a +1.72.
"La Saslong intera l’ho affrontata solo l’anno scorso ed era andata male - dichiara il gardenese - Sono contento di come ho affrontato questa gara, dopo le emozioni di ieri che si sono fatte sentire. Ho fatto ottimi intermedi nei tratti più tecnici, ho saputo spingere nei posti giusti. E poi c’è stata un’altra grande prova di squadra, una tappa davvero eccezionale: tanto di cappello."
A punti anche Alliod 20/o a +1.98; fuori dai punti Perathoner e Innerhofer, che arriva con il tempo più alto: il campione di Gais stava sciando bene anche oggi, viaggiava con il settimo tempo al terzo intermedio, ma si stende sulla neve per poi riprendersi, ma perdendo tutta la velocità.
Abbruzzese non ha finito la prova.

Domani si va in Alta Badia, per il classico gigante sulla Gran Risa, prima manche alle 10.