di Matteo Pavesi

Aleksander Aamodt Kilde è iscritto al superg di domani, primo appuntamento della velocità per la stagione 2026: è il ritorno al cancelletto per il campione norvegese, che il 13 gennaio 2024, 684 giorni fa, si era seriamente infortunato a Wengen, sulla S finale, con un taglio profondo al polpaccio e una spalla sinistra mezza distrutta.
Un infortunio grave, lungo, complesso, reso complicato da una infezione nell'estate 2024, tanto che il vichingo aveva saltato tutta la stagione scorsa, e lentamente ma caparbiamente, ha lavorato per poter tornare.
Segnali positivi erano già arrivati questa estate, quando lo stage di allenamento in Cile - con i compagni - era andato bene, ma visti i problemi avuti in precedenza lo stesso Aleksander ha sempre parlato con prudenza.

Fino a oggi, quando via social ha pubblicato i video della sua caduta, della riabilitazione, della preparazione atletica, insomma il film dell'infortunio dall'inferno al ritorno, scrivendo: "non vedo l'ora di essere al cancelletto domani. Negli ultimi giorni ho considerato tutto e deciso: sarò in gara a Copper domani. Sono elettrizzato per quel che verrà."