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Discussione  |
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franky
Sono Azzurro di Sci
    
    

Lombardia
21852 Messaggi |
Inserito il - 24 apr 2012 : 10:33:11
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con le nevicate di oggi nel vallone ci saranno 4 metri di fresca!!!! |
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cancliatomic
Sono Azzurro di Sci
    
    

Lombardia
6828 Messaggi |
Inserito il - 24 apr 2012 : 13:04:18
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pazzesco però quello che sta mettendo giù    |
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Carcentina
Sono Azzurro di Sci
    
    

Lombardia
17601 Messaggi |
Inserito il - 24 apr 2012 : 13:59:17
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CANCLI a proposito sai che nel vallone ho raggiunto il mio nuovo record di battiti    |
Voglio il Siberian Polar Express Livigno miglior posto al mondo....per fare il pieno di benzina. |
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lucagali
Conduzione
   

Lombardia
1389 Messaggi |
Inserito il - 24 apr 2012 : 14:49:24
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okkio Paolo che non hai più l'età      |
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Carcentina
Sono Azzurro di Sci
    
    

Lombardia
17601 Messaggi |
Inserito il - 24 apr 2012 : 17:12:17
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Voglio il Siberian Polar Express Livigno miglior posto al mondo....per fare il pieno di benzina. |
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lbrtg
Sono Azzurro di Sci
    
    

9859 Messaggi |
Inserito il - 25 apr 2012 : 10:32:04
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Dal "Corriere delle Alpi" di oggi 25 Aprile......
"E l’allarme valanghe è quel che lancia il Soccorso alpino bellunese: pericolo slavine grado 3 nella giornata di oggi. Un’unità cinofila, a titolo precauzionale ed in ogni caso per garantire un servizio efficace è stata messa in turno da oggi al 1 maggio alla base dell’elisoccorso Suem 118 di Pieve, col tecnico di centrale operativa. Altezza del manto nevoso e notevole rialzo termico previsti anche da oggi fanno salire ancora il grado di pericolo valanghe, come da bollettini Arpav. Per questo il Cnsas lancia l’allarme agli appassionati della montagna: è pericoloso «effettuare qualsiasi tipo di escursione sci-alpinistica o con le ciaspe (racchette da neve), oltre che effettuare qualsiasi tipo di discesa fuoripista con sci e snowbord» spiegano. Da evitare anche ogni tipo di escursione a piedi, anche perchè la quantità di neve caduta allunga di molto i tempi di percorrenza dei percorsi. «Si sconsiglia vivamente di intraprendere qualsiasi tipo di attività sportivo-ricreativa sino a quando il manto nevoso non si sarà stabilizzato», così come si consiglia di consultare il bollettino niveo-meteorologico del Centro Valanghe di Arabba. E , in caso di incidente o necessità, il Cnsas raccomanda anche di chiamare il numero del Suem 118 e di attenersi a una sorta di decalogo nello spiegare luogo dell’incidente e descrizione sommaria, eventuale esistenza di ostacoli al volo, numero delle persone coinvolte e presenza di eventuali testimoni, marca e modello di Arva, descrizione sommaria della valanga o altre notizie che possano essere utili ai soccorritori."
A buon intenditor........., poche parole!
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Modificato da - lbrtg in data 25 apr 2012 10:32:31 |
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Carcentina
Sono Azzurro di Sci
    
    

Lombardia
17601 Messaggi |
Inserito il - 25 apr 2012 : 13:38:27
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vi linko un intervento (12 Aprile) di Giuliano, la guida che ci ha assistito sabato, a me sembra sensato:
http://gbordons.over-blog.it/
buona lettura |
Voglio il Siberian Polar Express Livigno miglior posto al mondo....per fare il pieno di benzina. |
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ellisse
Cristiania
  
Piemonte
519 Messaggi |
Inserito il - 25 apr 2012 : 13:55:21
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brr..just chilling   |
in cauda venenum |
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Senzasosta
Pronto per il Comitato
 
    

Lombardia
2940 Messaggi |
Inserito il - 25 apr 2012 : 15:47:45
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Per me parla di comodo, critica e poi fa quello che vuole. Il signore in questione quando mi dirà che 1 persona su 10 si salva grazie a Artva, pala e sonda(che il 90% nn sa usare) continueremo il discorso. Oggi pericolo 4, vai su Arpa Lombardia e guarda il bollettino valanghe, delle mie conoscenze, gente che sono 30 anni che fa scialpinismo sono rimasti a casa tutti. Non sono guide, non prendono soldi e non accompagnano chi, in caso di emergenza non saprebbe come comportarsi, e soprattutto non devono aspettare che arrivi la SIB a chiudere il fuoripista. |
Vivi come se dovessi morire subito, pensa come se non dovessi morire mai!
09/04/07: Livigno: neve sole musica e tanto sci!! Bormio: Stelvio immacolata come a gennaio, solo erba e tanti sassi!!
La legur la se ciapa senza cur!!! |
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Kicca
Sono Azzurro di Sci
    
    

Lombardia
10879 Messaggi |
Inserito il - 25 apr 2012 : 21:12:41
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un ragazzo guida alpina che conosco oggi ha fatto un'uscita su una cima dalle nostre parti e ha detto che il bollettino valanghe era esagerato per oggi, non c'era pericolo almeno lì. e non è uno sprovveduto! forse perchè il gran caldo tanto conclamato non è affatto arrivato..almeno da noi  i bollettini sono importantissimi e chi non è in grado non deve certo avventurarsi rischiando grosso..ma tante volte sono l'esperienza e la conoscenza vera della montagna e della neve che fanno la differenza! poi alle volte non bastano nemmeno quelle..  |
Don't worry, be happy! |
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Carcentina
Sono Azzurro di Sci
    
    

Lombardia
17601 Messaggi |
Inserito il - 25 apr 2012 : 21:27:03
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| Brava Kicca parole sante... L'esperienza personale e la preparazione professionale valgono più' di tutto. |
Modificato da - Carcentina in data 25 apr 2012 21:28:54 |
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lbrtg
Sono Azzurro di Sci
    
    

9859 Messaggi |
Inserito il - 26 apr 2012 : 08:50:09
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| Carcentina ha scritto:
Brava Kicca parole sante... L'esperienza personale e la preparazione professionale valgono più' di tutto.
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E magari, se aspetti qualche giorno , in atessa che il manto si assesti, il gioco è fatto. |
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lbrtg
Sono Azzurro di Sci
    
    

9859 Messaggi |
Inserito il - 26 apr 2012 : 08:58:40
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Toh!! Neanche a farlo apposta....
Dal "Giornale di Vicenza".
RESTA MEZZ'ORA SOTTO UNA VALANGA. Scialpinista salvo per miracolo SUI LAGORAI. Scialpinista di Romano recuperato grazie all'Arva. È stato travolto da un fronte nevoso di 70 metri mentre scendeva dal monte Gronlait. Illesi due amici che lo seguivano. Bassano 26/04/2012 Un appassionato di sci alpinismo di Romano è rimasto per oltre mezz'ora sotto la neve, in Trentino, dopo essere stato travolto da una valanga mentre, con due amici bassanesi, stava effettuando un'escursione fuoripista. Nonostante il pauroso incidente, Raffaele Carlesso, 54 anni, dipendente di una falegnameria, sta abbastanza bene. È stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Santa Chiara di Trento ma potrebbe essere dimesso entro breve tempo. Illesi i suoi due amici, Alberto Lazzarotto di 63 anni e Manrico Parolin di 61, entrambi insegnanti in pensione, non toccati dal fronte di neve di circa 70 metri, staccatosi all'improvviso dal pendio. I tre avevano in dotazione l'Arva, lo strumento per agevolare le ricerche. L'episodio è accaduto ieri mattina verso le 10 sul monte Gronlait, nel tratto della catena del Lagorai che si staglia sopra Roncegno. Il terzetto, verso le nove e mezzo, aveva raggiunto in auto un maso in altura, non lontano da Roncegno e da lì con gli sci s'era diretto verso cima Gronlait, con l'intenzione di scendere per un ampio pendio e poi rientrare alla base. Raffaele Carlesso è stato il primo dei tre a partire per la disscesa, su un pendio di circa 40 gradi di pendenza. La valanga s'è staccata quasi subito, trascinando lo scialpinista per circa 200 metri. Alberto Lazzarotto, appena è stato possibile, è sceso per cercare il compagno. In quella zona i telefoni cellulari non ricevono segnale e Manrico Parolin, allora, è rimasto a monte per chiedere aiuto a un gruppo di alpinisti trentini che stava salendo e si trovava in uno spazio nel quale i cellulari captavano ancora i segnali. È quindi sceso per collaborare alle ricerche, infruttuose, di Raffaele Carlesso. Poco dopo, sono arrivati in elicottero gli uomini del Soccorso alpino ed un medico. Con loro anche un cane da ricerca. È stato però grazie all'Arva che il romanese, dopo poco più di mezzora di affannose ricerche, è stato localizzato e liberato. Era bloccato sotto circa mezzo metro di neve. Esperto di montagna e sportivo praticante, Raffaele Carlesso non aveva perso la testa dopo essere stato travolto, riuscendo a scavarsi una piccola nicchia, che gli è servita per respirare. L'esperienze a la capacità di reazione sono risultate fondamentali per uscire vivo dalla brutta avventura. Fin dai primi momenti il romanese ha risposto in modo lucido alle domande dei soccorritori. Era in stato di ipotermia, ma a livello fisico lamentava solo un dolore ad una spalla, che sembrava indice di una lussazione o di una frattura. Trasportato all'ospedale di Trento, è stato sottoposto ad una serie di accertamenti. Esclusi danni alla spalla, sono emerse alcune complicanze, effetto della compressione, che non parevano però preoccupanti. Alberto Lazzarotto e Manrico Parolin, prima di rientrare a Bassano sono passati all'ospedale di Trento, trovando l'amico in buone condizioni, pur se ricoverato in terapia intensiva a scopo precauzionale
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Senzasosta
Pronto per il Comitato
 
    

Lombardia
2940 Messaggi |
Inserito il - 26 apr 2012 : 09:42:21
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| Kicca ha scritto:
un ragazzo guida alpina che conosco oggi ha fatto un'uscita su una cima dalle nostre parti e ha detto che il bollettino valanghe era esagerato per oggi, non c'era pericolo almeno lì. e non è uno sprovveduto! forse perchè il gran caldo tanto conclamato non è affatto arrivato..almeno da noi  i bollettini sono importantissimi e chi non è in grado non deve certo avventurarsi rischiando grosso..ma tante volte sono l'esperienza e la conoscenza vera della montagna e della neve che fanno la differenza! poi alle volte non bastano nemmeno quelle.. 
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Se fosse rimasto sotto una valanga era un idiota che non capiva niente, perchè fortunatamente non è successo niente è un professionista? Chiaro se andiamo a fare il Meriggio posso andarci anch'io, quindi valutare la salita e la discesa, se andate su on-ice e leggete i report di ieri vedrete che sono state fatte tutte escursioni su pista o cime piatte. |
Vivi come se dovessi morire subito, pensa come se non dovessi morire mai!
09/04/07: Livigno: neve sole musica e tanto sci!! Bormio: Stelvio immacolata come a gennaio, solo erba e tanti sassi!!
La legur la se ciapa senza cur!!! |
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lbrtg
Sono Azzurro di Sci
    
    

9859 Messaggi |
Inserito il - 26 apr 2012 : 10:22:35
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Dal sito "Montagna.tv".
ARRIVA L'ESTATE: TOCCHEREMO I 30°. IN QUOTA FORTE PERICOLO VALANGHE. 26 aprile 2012 - 9:05 BERGAMO — Pazza primavera 2012. Dal caldo anomalo e la siccità di Marzo si è passati ad un Aprile in cui il maltempo l’ha fatta da padrone: sono tornate le tanto attese piogge, ma anche il vento, il freddo, i temporali e pure la neve sulle Alpi… tante neve: tutta quella che non aveva fatto in inverno. E adesso? “Reset”. Si cambia di nuovo pagina, anzi libro: ci penserà l’anticiclone africano, che da oggi avanzerà alla conquista dell’Italia, riportando ovunque il sole e facendo schizzare la colonnina di mercurio fino a 30°C in diverse località. L’aumento termico inizierà a farsi sentire già da oggi, giovedì 26 aprile, grazie alla rimonta dell’alta pressione Ignaz, in salita dall,Africa, e sarà ancora più marcato durante il week-end. Oggi le massime risaliranno diffusamente fino a 23-24°C, ad esclusione del Nord-Ovest, dove il riscaldamento sarà limitato da una maggiore copertura nuvolosa. Venerdì ulteriore aumento, con punte di 27-28°C specie sul medio Tirreno. La giornata di sabato dovrebbe essere quella più calda, con l’anticiclone africano posizionato con i suoi massimi proprio sull’Italia. Vediamo nel dettaglio le temperature attese: molto caldo in Toscana e Lazio, dove sia Roma che Firenze potranno sfiorare i 30°C. Spiccano inoltre i 30°C di Trento e Bolzano, ma anche i 28°C di Milano, Mantova e Cremona. Massime di 29°C attese a Forlì, 27° a Parma, Bologna, Vicenza, Padova ed Udine. 30°C potranno essere raggiunti a Caserta, 28°C a Sassari, l’Aquila e Terni, 27°C a Matera e Foggia. Qualche grado in meno nella altre località del Sud, specie in Sicilia.
In montagna si avranno punte di 22-23°C a 1000 metri e di 19-20°C a 1500 metri. Un rialzo termico che acuisce il pericolo valanghe già alto sulle Alpi, al momento ricoperte da uno spesso strato di neve fresca portata dalle recenti perturbazioni, specialmente i settori centrali. Attualmente in Lombardia la copertura nevosa raggiunge, a 2000 metri di quota, i 60-80cm di altezza, in Friuli i 50cm; la neve fresca si presenta umida-bagnata fino al limite del bosco, più asciutta a quote superiori. Allerta e richiami alla massima attenzione per il rischio valanghe sono stati lanciati nelle scorse ore da tutte le autorità: sconsigliate le uscite in montagna, escursioni e scialpinismo: Il pericolo valanghe è di grado 4 (forte) in Valle d’Aosta, su Alpi Retiche, Adamello, Orobie, Prealpi lombarde e sulle Alpi Giulie; è di grado 3 (marcato) – ma con tendenza al rialzo – su quasi tutto il resto dell’arco alpino: Piemonte, Alto Adige, Cadore e Dolomiti.
Da domenica il parziale cedimento dell’alta pressione favorirà un graduale ridimensionamento delle temperature, specie al Nord Ovest, dove è atteso qualche rovescio sparso, in progressivo avanzamento verso Lombardia, Toscana ed ovest Trentino nel corso della giornata. Il clima si manterrà comunque molto gradevole e le massime raggiungeranno diffusamente i 25°C.
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