Fantaski Forum - motociclismo 2012

levis ha scritto:

TUTTOaUOVO ha scritto:
beh ho capito ma arriva un'età che, per quanto il tuo talento abbia superato quello di chiunque nella storia, arriva il momento di mollare il colpo perché le prendi da gente che dovrebbe chiederti l'autografo mentre ti supera (per doppiarti, perché partire partono tutti davanti)

d'altronde l'illusione è dura a morire
mi rendo conto che per vale sia durissima da accettare (come per tanti altri grandi campioni di altri sport) ed i tifosi accecati dalla fede mi dimostrano il perché. Se non ce la fate voi che lo guardate in TV ad essere obiettivi, mi immagino come possa farcela lui che lo vive in prima persona

senza contare poi che non è che le magre figure dell'ultimo biennio le faccia gratuitamente

Giuste considerazioni.

Ho sempre sostenuto che, soprattutto negli sport motoristici, l'apporto del mezzo meccanico sia assolutamente fondamentale nel costituire il "pacchetto" vincente.

Un pilota straordinario non potrà mai vincere un motomondiale (la singola gara magari si...) con una moto "solo buona", mentre è assai più verosimile che un "buon" pilota (ma non un fuoriclasse...) possa vincere se sotto alle chiappe ha la moto "top" (giusto per fare qualche nome : Gibernau, Hayden, Criville...).

Non si tratta di giochi di parole ma di accettare che, anche il miglior pilota, per fare la differenza ha bisogno di una moto alla sua altezza.

Questo, e lo dico con tutto il rispetto per Valentino che rispetto ed ammiro, deve far riflettere sulla sua straordinaria carriera in cui ha sempre avuto (ad eccezione di queste ultime due stagioni) la moto migliore o comunque un mezzo assolutamente super competitivo.

Per completezza :
- Aprilia in 125 e 250 (all'epoca con la stessa moto 250 vinsero anche Harada e Capirossi);
- Honda in 500 (ereditò il mostro guidato da Dohan e poi Criville) che vinsero "solo" 5 mondiali; con la stessa Honda, poi, fu il primo ad avere il 5 cilindri (versione RC 211 V), mentre quasi tutto il resto degli umani si spaccava la schiena ancora con le bicilindriche.
- Yamaha in MotoGP, con la casa del diapason che investì "solo" 250 milioni di dollari per fargli una moto ex novo e costruita su misura.

Non è assolutamente nelle mie intenzioni mettere in dubbio il talento del nostro Rossi (chi lo può fare ?), ma solo far presente che - senza queste moto - è abbastanza plausibile ritenere che non ci sarebbero stati tutti quei trionfi.