di Matteo Pavesi

Fuori squadra nazionale nel 2016, rientrato nel 2017 e di nuovo fuori dai quadri per la stagione 2018/2019: Marcel Mathis, classe 1991 di Hohenems (Vorarlberg) ha annunciato su Instagram la chiusura dell'attività agonistica, ufficializzato poco dopo anche dalla federsci austriaca.

"...E' giunto per me il momento di togliersi la tutina e affrontare nuove sfide - scriva Marcel - Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno sostenuto nella mia carriera, in particolare i miei genitori, la mia ragazza, i miei amici e sponsors. Aver provato gli alti e bassi di questo sport mi ha insegnato molto per la vita e sono incredibilmente grato di aver vissuto questo viaggio. Non è mai semplice lasciarsi alle spalle quello che hai sempre amato, ma devo accettare che tutto ha una fine. I ricordi dureranno per sempre."

Mathis fa il posto fisso in Coppa Europa nel 2012, grazie a due vittorie e due podi in gigante nel circuito continentale.
Nel gennaio 2010 esordisce in Coppa del Mondo e proprio nel febbraio 2012 a Bansko centra il suo primo podio, terzo dietro Hirscher e Blardone e un mese più tardi a Schladming concede il bis in un podio tutto biancorosso con Hirscher e Reichelt.

Ci sono tutte le premesse per un futuro radioso, ma nella stagione 2013 conquista solo un 8/o e un 9/o posto, ultime due top10 della carriera.
Nella stagione 2014 e 2015 raccoglie pochi punti, e nel 2016 ricomincia dalla Coppa Europa, sfiorando il podio in Val d'Isere nel gennaio 2016, e conquistandone tre nel gennaio e febbraio 2017.
Nell'inverno passata sale ancora sul podio, terzo a Folgaria a gennaio, mentre in Coppa parte bene con un 27/o posto a Beaver Creek ma poi non trova mai la qualifica per la seconda manche nelle altre gare tra le porte larghe (45 pettorali nel massimo circuito, tutti in gigante)

Nel 2013 viene convocato per i Mondiali di Schladming: in gigante è 13/o ma vince l'oro nel Team Event.