E' stata una delle protagoniste dello slalom femminile nella stagione 2013, grazie a quattro secondi posti in Coppa del Mondo e al bronzo mondiale a Schladming: la svedese Frida Hansdotter si racconta in una intervista concessa al sito federale fisalpine.com

Frida, possiamo dire che è stata la stagione della svolta? I buoni risultati ottenuti ti hanno reso più popolare con gli sponsor?
Si, possiamo dire che è stata la stagione della svolta. E questa primavera sono stata invitata a tanti eventi promozionali come mai prima. E' stato molto divertente, in particolare quello organizzato da Audi, un regalo per la mia medaglia di bronzo.

Sei già stata in vacanza?
In maggio mi son presa due settimane di pausa, tra New York, i Caraibi e Miami.

Settimana scorsa eri a Juvass, in Norvegia, che tipo di lavoro hai svolto e con chi?
C'erano ottime condizioni, con sole tutti i giorni. Ero con il team svedese di Rossignol e ho sciato con i giovani della squadra. Abbiamo ripetuto la bella esperienza dello scorso anno. Mio padre è uno degli allenatori, dunque è stato ancor più bello poter sciare qualche giorno con lui.

Ci sono stati dei cambiamenti nello staff tecnico e ora Christian Thoma sarà il responsabile del gruppo discipline tecniche...che ne pensi?
Ovviamente mi mancherà Rudi perchè è stato il nostro coach per gli ultimi due anni; ma Christian è un allenatore molto preparato e non vedo l'ora di allenarmi con lui. Penso che abbiamo un ottimo staff e faremo una grande stagione!

Continuerai a fare slalom e gigante? Tra i pali larghi sei passata dalla 45/a alla 8/a posizione, un gran salto in avanti! Che obiettivi hai per la prossima stagione?
Si continuerò con slalom e gigante. La mia ultima stagione in gigante è andata meglio del previsto e sono migliorata molto, dunque l'obiettivo per la prossima stagione è di salire sul podio in gigante!

E' la stagione Olimpica, e dopo la medaglia Mondiale vuoi qualcosa di più?
I Mondiali sono speciali, e quella medaglia a Schladming qualcosa di straordinario. E' stata la mia prima medaglia importante e sarebbe fantastico tornare dalla Russia con una o due medaglie. Ma devono andare per il verso giusto un sacco di cose, sono due gare, quattro manche in cui tutto deve essere perfetto. In slalom ho le migliori possibilità, ma tutto è possibile, e se sarà il mio giorno, con due ottime manche, potrei dire la mia per le medaglie anche in gigante. Vedremo, ma certamente è un mio obiettivo essere li a combattere con le migliori.

Quando tornerai sugli sci?
Il 5 agosto, per il primo raduno, a Juvass o allo Stelvio.

Che altri programmi hai per l'estate?
Dopo la bella vacanza negli USA mi godrò l'estate svedese, ho intenzione di andare a Helsingborg, nel sud della Svezia, per fare un po' di vela. Altrimenti starò a casa a riposarmi.