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Andrew
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Inserito il - 15 giu 2009 : 14:20:06
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Nuovo ranking IRB
1(1) NEW ZEALAND 90.68 2(2) SOUTH AFRICA 89.45 3(3) AUSTRALIA 85.86 4(4) IRELAND 83.27 5(8) FRANCE 81.94 6(7) ARGENTINA 81.29 7(5) ENGLAND 81.23 8(6) WALES 80.74 9(9) FIJI 76.02 10(10) SCOTLAND 75.23 11(11) SAMOA 72.57 12(12) ITALY 71.23 13(13) CANADA 70.68 14(14) TONGA 69.27 15(15) GEORGIA 68.67 16(16) JAPAN 68.05 17(17) RUSSIA 66.57 18(18) ROMANIA 64.85 19(19) USA 63.55 20(20) URUGUAY 62.57
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1° Discesa femminile Mondiali 2009 2° Discesa femminile Mondiali 2009 2° nella coppa Generazionale 06/07 2° Lega della maturità 06/07 (1° in combinata) 2° Lega once were rookies 06/07 2° BirraLega 08/09 3° BirraLega 05/06 (1° in slalom) 1° in slalom nella lega once were rookies 07/08 1° in discesa lega forum femminile 08/09 11° Fase2 M 08/09 12° nella classifica generale F 05/06
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Andrew
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Inserito il - 19 giu 2009 : 11:36:40
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La Nazionale "A" di rugby è impegnata nella ormai classica nations Cup in Romania. Altre partecipanti : Romnia,Uruguay,Russia,Scozia "A" e Francia "A".
Ecco i risultati :
Italy A 15 - 31 France A Scotland A 49 - 7 Russia Uruguay 11 - 17 Romania Scotland A 27 - 3 Uruguay Italy A 35 - 3 Russia France A 20 - 16 Romania 21/06/2009 Russia - Uruguay 21/06/2009 Italy A - Romania 21/06/2009 France A - Scotland A
Si sta comportando bene l'apertura Bocchino nella partita contro la Russia ha trasformato le 5 mete azzurre, e da quanto ho capito nella parttia contro la Francia "A" i punti sono stati tutti suoi
Dall'altra parte del mondo
Samoa 16 - 17 Junior All Blacks Tonga 22 - 36 Fiji Japan 15 - 34 Samoa Junior All Blacks 45 - 17 Fiji
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Andrew
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Inserito il - 22 giu 2009 : 13:24:24
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Nell'ultima partita della Nations Cup, successo dell'Italia "A" contro la Romania, 24-13, successo che dovrebbe far riflettere sulla "forza" delle nazionali sotto di noi nel ranking.
Ha vinto il torneo la Scozia "A" che ha battuto in finale 22-12 la Francia "A"
Altri match :
USA 31 - 13 Georgia Russia 29 - 26 Uruguay
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Andrew
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Inserito il - 22 giu 2009 : 13:32:58
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sabato mattina ho visto il secondo test match tra Australia e Italia. Prestazione dignitosa degli azzurri, è finita 34-12 (20-6). Primo tempo niente di speciale, anzi, nel secondo per 30 minuti abbiamo comandato il gioco, ci siamo portati dal 20-6 al 20-12 abbiamo avuto un paio d'occasioni per fare una meta, tra cui un "calcetto" di Gower per l'ala che è andato a colpire il palo, e il rimbalzo ha favorito la difesa australiana che ha annullato. Negli ultimi 10 min, dopo lo sforzo, crollo fisico e 2 mete in mezzo ai pali dei Wallabies.
Bisogna anche dire che entrambe le nazionali hanno schierato molte "riserve", gli australiani giocano sabato contro i francesi, noi andiamo ad affrontare gli All Black's
Delgi azzurri mi piace sottolineare la prova di Totò Perugini (ha giocato appena mezz'ora però..) e l'intraprendenza del mediano di mischia Tebaldi, che ha commesso qualche ingenuità, ma ha sicuramente personalità. Benino anche il centro Garcia e ancora buona prova di Gower, come visto nel primo match si vede che ha "rugby" dentro di sè. Beh, all'apertura meglio di Masi non è difficile ...A proposito di Andrea Masi, ho sentito che è rimasto in Italia causa problemi in famiglia, non per motivi "tecnici" |
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otto piedi
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Inserito il - 23 giu 2009 : 08:53:31
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Fa bene Mallett a inserire un pò di facce nuove, qui la "vecchia guardia" non può mica durare per sempre... Però credo che oltre ai "test match" importanti come questi ci vorrebbe ogni tanto anche qualche partita "alla portata", per misurarsi con avversari battibili ed esprimersi senza troppa pressione badando più al proprio gioco che al confronto "eroico"...
Sempre nell'ottica che di onorevoli sconfitte ne abbiamo a sufficenza ormai. |
- Val Gardena, 15 dicembre 2007 - Condurrapando condurrapando... Ho fatto la Sasslong!
Il silenzio degli abeti innevati, il mormorio del ruscello, il sussurro del vento... La Natura parla a chi sa ascoltare! |
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Abacab
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Inserito il - 23 giu 2009 : 11:58:27
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Se incontrassimo squadre "alla portata", il nostro pacchetto di mischia risulterebbe travolgente, e ciò non porterebbe tanti vantaggi per eliminare il nostro più grande difetto, che a mio avviso è la mancanza di efficacia del gioco alla mano. Anche contro l'Australia la differenza era in gran parte tutta lì: loro sfruttavano bene tutti gli spazi e un'incursione veniva sempre supportata, tanto che molte volte pareva quasi che si passassero l'ovale alla cieca, sicuri di trovare un loro compagno in zona. In caso di nostra escursione invece i nostri avanti si preparano già alla mischia spontanea.... Tante volte il nostro gioco d'attacco sembra somigliare più al football americano che al rugby. |
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Andrew
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Inserito il - 29 giu 2009 : 23:31:28
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Sabato mattina All-Black's 27 - Italia 6
Partita in linea con le 2 giocate contro l'Australia. Più o meno gli stessi pregi e gli stessi difetti. All Black's pasticcioni e che cercavano di giocare sempre, snobbando i raggruppamenti.
Alla fine gli azzurri hanno festeggiato. Sono d'accordo solo in parte, una sconfitta non si festeggia mai, e contro questi All Black's poi. Però il naufragio non c'è stato e ricordiamoci che abbiamo preso in 3 partite quasi quello che abbiamo preso nell'esordio al mondiale 2007
Altri risultati
Australia 22 - 6 France Samoa 14 - 19 Fiji Tonga 19 - 21 Japan
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Abacab
Agonista
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Inserito il - 01 lug 2009 : 19:28:39
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Riporto fedelmente dal sito FIR:
Rugby World Cup Limited, società responsabile dell’organizzazione dei Mondiali di rugby, ha diffuso oggi il report sull’analisi delle candidature ricevute dai quattro Paesi in lizza per ospitare le edizioni 2015/2019 della rassegna iridata. Rugby World Cup Limited ha raccomandato al Consiglio dell’International Rugby Board - che il 28 luglio sarà chiamato a decidere ufficialmente i due Paesi organizzatori – le candidature dell’Inghilterra per il 2015 e del Giappone per il 2019. Il Presidente della FIR Giancarlo Dondi, preso atto delle raccomandazioni di RWCL, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Eravamo e rimaniamo convinti della grande qualità della nostra candidatura. Per questo sono dispiaciuto: speravo in un’apertura del rugby a nuove nazioni che invece non c’è stata. L’Inghilterra su otto edizioni ne ospiterà tre”.
In parole povere equivale a una bocciatura definitiva, visto che la decisione del Consiglio sarà solo formale e Inghilterra e Giappone saranno le prescelte. La FIR non menziona comunque che come garanzia finanziaria era stata presentata l'impegno del governo di procedere a una legge ad hoc. Certo non voglio parlare di politica, però aver presentato una promessa politica come garanzia non mi pare proprio il massimo per una candidatura così importante... anche perchè una legge non la fa un governo ma un parlamanto, e il nostro in queste cose è sempre stato lentissimo.
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Abacab
Agonista
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Inserito il - 19 lug 2009 : 13:35:59
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Ieri, 19 luglio 2009, il rugby italiano ha fatto harakiri: dalla Celtic League è stata esclusa la Benetton Treviso!!!! La rappresentante della culla del rugby italiano, la vincitrice di 9 scudetti negli ultimi 13 anni, l'unica società che, grazie alla famiglia Bemetton, avrebbe potuto avere le risorse economiche per lottare alla pari contro i grandi d'Europa. È un oltraggio non solo a Treviso, ma all'intera regione che da sola ha circa il 40% di tesserati del territorio italiano, dove si respira rugby fin da bambini, dove la palla ovale accompagna sempre il classico pallone da calcio fin dall'oratorio, la regione che ha dato origini al più forte fuoriclasse di sempre (David Campese), dove i Dogi (mitica rappresentanza veneta) portavano 25mila spettatori alle partite già più di 30 anni fa, l'unica zona in Italia (a parte la provincia di Aquila) dove si può fare rugby seriamente, in quanto il rugby non è solo uno sport, ma o è dentro la cultura popolare di tutti i giorni o se no meglio lasciare perdere.... Dire che sono indignato è persino poco, che dire? Così come si è mossa la politica per questa scelta oscena (si è voluto accontentare Alemanno e i leghisti con una squadra romana e una lombarda), spero che anche i vertici della politica veneta facciano qualcosa, perchè è un vero proprio oltraggio. Per chi ama il rugby, e per chi è veneto come me, l'amare e il conoscere l'essenza di questo sport è sempre stato un motivo di vanto, lasciando calcio e moviole ad ovest dell'Adige e a sud del Po. Spero vivamente che le due squadre italiane, così come la nazionale della cosidetta Italia, vengano cacciate fuori a calci nel sedere per scarsezza di risultati. Spero che i giocatori triveneti non facciano parte di questa Celtic Leaugue, ma che continuino a giocare in Francia o in Inghilterra, sogno che ritorni la mitica squadra dei Dogi, dove lo spirito del rugby è tutta un'altra cosa ripestto al miscuglio di stranieri chiamata Nazionale Italiana. Ho comunque due consolazioni: la prima è che il rugby è uno sport sovrannazionale, per cui non sentirò la mancanza di un rugby italiano di alto livello e continuerò a fare un tifo sfrenato per New Zealand e per il rugby champagne dei francesi; il secondo è, che per fortuna, non son stati assegnati i Mondiali al'Italia...sarebbe stato un'offesa troppo grande per questo sport. |
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Andrew
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Inserito il - 19 lug 2009 : 14:35:09
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Incontro iniziale del 3 Nations, partita equilibrata sotto il freddo e la pioggia... All Black's che vincono di misura contro i Wallabies, i quali erano in vantaggio alla fine del primo tempo |
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levis
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Veneto
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Inserito il - 19 lug 2009 : 19:12:46
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| Abacab ha scritto:
Ieri, 19 luglio 2009, il rugby italiano ha fatto harakiri: dalla Celtic League è stata esclusa la Benetton Treviso!!!! La rappresentante della culla del rugby italiano, la vincitrice di 9 scudetti negli ultimi 13 anni, l'unica società che, grazie alla famiglia Bemetton, avrebbe potuto avere le risorse economiche per lottare alla pari contro i grandi d'Europa. È un oltraggio non solo a Treviso, ma all'intera regione che da sola ha circa il 40% di tesserati del territorio italiano, dove si respira rugby fin da bambini, dove la palla ovale accompagna sempre il classico pallone da calcio fin dall'oratorio, la regione che ha dato origini al più forte fuoriclasse di sempre (David Campese), dove i Dogi (mitica rappresentanza veneta) portavano 25mila spettatori alle partite già più di 30 anni fa, l'unica zona in Italia (a parte la provincia di Aquila) dove si può fare rugby seriamente, in quanto il rugby non è solo uno sport, ma o è dentro la cultura popolare di tutti i giorni o se no meglio lasciare perdere.... Dire che sono indignato è persino poco, che dire? Così come si è mossa la politica per questa scelta oscena (si è voluto accontentare Alemanno e i leghisti con una squadra romana e una lombarda), spero che anche i vertici della politica veneta facciano qualcosa, perchè è un vero proprio oltraggio. Per chi ama il rugby, e per chi è veneto come me, l'amare e il conoscere l'essenza di questo sport è sempre stato un motivo di vanto, lasciando calcio e moviole ad ovest dell'Adige e a sud del Po. Spero vivamente che le due squadre italiane, così come la nazionale della cosidetta Italia, vengano cacciate fuori a calci nel sedere per scarsezza di risultati. Spero che i giocatori triveneti non facciano parte di questa Celtic Leaugue, ma che continuino a giocare in Francia o in Inghilterra, sogno che ritorni la mitica squadra dei Dogi, dove lo spirito del rugby è tutta un'altra cosa ripestto al miscuglio di stranieri chiamata Nazionale Italiana. Ho comunque due consolazioni: la prima è che il rugby è uno sport sovrannazionale, per cui non sentirò la mancanza di un rugby italiano di alto livello e continuerò a fare un tifo sfrenato per New Zealand e per il rugby champagne dei francesi; il secondo è, che per fortuna, non son stati assegnati i Mondiali al'Italia...sarebbe stato un'offesa troppo grande per questo sport.
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Dire che sono in "assoluta sintonia" con il tuo intervento è persino poco !!!
Non temere : dal punto di vista dei risultati sportivi le rappresentative "scelte", in luogo del Treviso Rugby, non andranno da nessuna parte.... |
"Posseggo solo cose inutili... ma non è colpa mia". (A. De Curtis) "Se votare facesse qualche differenza non ce lo lascerebbero fare". (Mark Twain) |
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Abacab
Agonista
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Inserito il - 22 lug 2009 : 18:00:39
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Come previsto la decisione inerente alla Celtic League sta provocando sconquassi. Intanto qualcuno si sta accorgendo che la Pretoriana non ha i requisiti minimi richiesti (mentre Treviso aveva già fatto una campagna acquisti impostata all'avvenimento), ma in caso di mancata revoca della decisione sembrerebbe (siamo nel campo delle ipotesi, cose possibili più che probabili) che ci possa essere una scissione nell'ambito della Federazione, con i rappresentanti del triveneto che lascierebbero tutte le cariche in massa. La cosa più eclatante è che una nascente Federazione Veneta potrebbe avere (udite udite), vista la tradizione, persino riconoscimento internazionale. Se tutto ciò accadrebbe anche la presunta Nazionale Italiana perderebbe i giocatori veneti, con un successivo forte calo della competitività.... Sarebbe la definitiva morte del rugby italiano, con a sopravvivere solo una piccola isola felice e indipedente. Comunque dire di essere esterefatti per tutto quello che sta succedendo è persino poco. |
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Lucas
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
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Inserito il - 23 lug 2009 : 14:00:07
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Secondo me è stata sbagliata tutta l'impostazione di base. Credo infatti che sarebbe stato molto meglio creare due selezioni, una del centro-nord e un'altra del centro-sud a ideale rappresentanza di tutta l'Italia rugbistica. Treviso ha i mezzi economici, ma sicuramente va totalmente contro al concetto di selezione (a quanto parte molto gradito dai gestori della Celtic League), visto che rappresenta principalmente se stessa. Che poi il Veneto sia la culla del rugby italiano non ci piove, ma NON E' il rugby italiano, che sicuramente può vantare diverse altre piazze storiche e con tradizione, con la sostanziale differenza che queste ultime non dispongono dei fondi della famiglia Benetton. Riassumendo: escludere una rappresentativa veneta lo trovo naturalmente sbagliato, ma altrettanto sbagliato trovo che la rappresentativa veneta corra da sola (tra l'altro questo è davvero un pessimo modo per diffondere il rugby nella nostra penisola e far crescere il movimento). |
"Chi mi conosce lo sa!" Alberto Tomba |
Modificato da - Lucas in data 23 lug 2009 19:40:23 |
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Lucas
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
9567 Messaggi |
Inserito il - 23 lug 2009 : 19:51:00
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| Abacab ha scritto:
La cosa più eclatante è che una nascente Federazione Veneta potrebbe avere (udite udite), vista la tradizione, persino riconoscimento internazionale. Se tutto ciò accadrebbe anche la presunta Nazionale Italiana perderebbe i giocatori veneti, con un successivo forte calo della competitività.... Sarebbe la definitiva morte del rugby italiano, con a sopravvivere solo una piccola isola felice e indipedente.
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Mah guarda, in tutta onestà la vedrei dura che una eventuale Federazione Veneta potesse avere un certo tipo di riconoscimento... qui non si tratterebbe di tradizione, entrerebbero in gioco ben altri fattori (come si può ben capire). In quanto all'isola felice, beh forse sotto qualche aspetto -fondamentalmente di tipo economico- potrebbe esserlo, ma io non credo francamente che un giocatore veneto sarebbe contento di non poter ambire alla maglia azzurra, e quindi a giocarsi un Sei Nazioni o un Mondiale. Ma tornando a monte, qui secondo me parliamo di eventualità molto fantasiose, al limite dell'utopia. |
"Chi mi conosce lo sa!" Alberto Tomba |
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levis
Moderatore
FantaOrganizzatore
Veneto
3150 Messaggi |
Inserito il - 23 lug 2009 : 19:53:04
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| Lucas ha scritto:
Secondo me è stata sbagliata tutta l'impostazione di base. Credo infatti che sarebbe stato molto meglio creare due selezioni, una del centro-nord e un'altra del centro-sud a ideale rappresentanza di tutta l'Italia rugbistica. Treviso ha i mezzi economici, ma sicuramente va totalmente contro al concetto di selezione (a quanto parte molto gradito dai gestori della Celtic League), visto che rappresenta principalmente se stessa. Che poi il Veneto sia la culla del rugby italiano non ci piove, ma NON E' il rugby italiano, che sicuramente può vantare diverse altre piazze storiche e con tradizione, con la sostanziale differenza che queste ultime non dispongono dei fondi della famiglia Benetton. Riassumendo: escludere una rappresentativa veneta lo trovo naturalmente sbagliato, ma altrettanto sbagliato trovo che la rappresentativa veneta corra da sola (tra l'altro questo è davvero un pessimo modo per diffondere il rugby nella nostra penisola e far crescere il movimento).
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Lucas...da una parte i mezzi economici (che servono per attrezzare una selezione all'altezza), dall'altra i mezzi politici che servono per poter esserci comunque...!
Che in tutto questo baillame sia l'intero movimento a rimetterci siamo perfettamente d'accordo ma, che una nazione come la nostra decida di estromettere una terra che ha da sempre diffuso il verbo del rugby, mi pare una discreta "bischerata" (la butto sul tranquillo per non usare terminologie più "da vernacoliere"). |
"Posseggo solo cose inutili... ma non è colpa mia". (A. De Curtis) "Se votare facesse qualche differenza non ce lo lascerebbero fare". (Mark Twain) |
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