| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Hundschopf |
Inviato - 28 feb 2010 : 10:44:32
ecco le mie pagelle femminili!
Vonn. 9. Ha vinto meno di quanto i suoi tifosi sperassero e forse anche di quanto lei si aspettasse, ma ha comunque conquistato la medaglia d'oro nella gara più importante in assoluto, la discesa libera olimpica. Per i prossimi 4 anni potrà dire: "io ho vinto la gara più importante di tutte". Già solo per questo il suo voto dev'essere molto alto. Se si aggiunge che la pista era molto tecnica e che lei l'ha spettacolarmente dominata, che in superG ha guadagnato il bronzo e che anche in combinata e gigante è stata protagonista prima di uscire, ecco spiegato il mio voto.
Riesch. 9. La Classe. Nello sci e come persona. Due ori un po' inaspettati, perchè non era apparsa al top della forma subito prima delle Olimpiadi e perchè in questa stagione aveva vinto solo due volte in Coppa. Una signora dello sci con il killer istinct negli appuntamenti importanti. Cosa più importante di tutte, ha vinto la supersupercombinata (ovvero la classifica generale a tempi) da me personalmente redatta.
Paerson. 6,5. Olimpiadi un po' deludenti per lei, ma è riuscita a strappare quella medaglia che le permetterà di chiudera in bellezza una grande carriera. In libera viaggiava verso l'argento, prima di un grande volo che rimarrà nella memoria quanto una medaglia.
Zettel. 5. La delusione più grande, secondo me. Ero convinto che con la sua tranquillità e la sua bravura avrebbe centrato almeno due medaglie. In pratica non è mai stata in gara
Maze. 8. Quest'anno è salita quattro volte sul podio: due secondi posti in Coppa e due argenti a Vancouver. Le sue Olimpiadi sono state certamente al di sopra dei pronostici. Ha anche la fortuna di vivere in una piccola nazione dove le sue due medaglie, seppur non d'oro, la faranno brillare come la stella più fulgida di questa spedizione olimpica.
Suter. 7,5. Sempre protagonista, mai sul podio. E' la più "oscura" delle ragazze di vertice. Non ha la classe delle altre ma buona tecnica e molta grinta. A Vancouver ha sbagliato solo il superG (finendo peraltro nelle 15): nelle altre tre gare alle quali ha partecipato è arrivata 5a, 6a e 4a. Io tifo per lei
Goergl. 8. Una delle primattrici di questi Giochi. Bronzo in libera, bronzo in gigante, addirittura 7a in slalom. Una attaccante nata. Era inaspettata al vertice, dopo una parte centrale di stagione zeppa di errori o di gare anonime.
Fischbacher. 9. Un oro sontuoso in superG ed un quarto posto in libera ad un soffio dal podio. Due sole gare disputate ed una media di rendimento eccezionale.
Zahrobska. 8. Non sbaglia un colpo. Aveva in pratica una sola cartuccia a disposizione ed ha centrato il bronzo.
Kirchgasser. 4,5. Davvero maluccio Michi.
Schild. 8. Un bell'argento per la regina dello slalom. Visto che la Riesch aveva già un oro, mi sarebbe piaciuto che vincesse lei.
Rebensburg. 8,5. Un oro straordinario considerata la sua giovane età. Ma la pista non difficilissima e le condizioni atmosferiche insolite e mutevoli rendono la sua vittoria forse meno significativa di quelle di Vonn e Fischbacher nelle prove veloci. Come a dire: si attendono conferme
Mancuso. 9. The greatest comeback. Mi è meno simpatica della Kildow ma spero che possa tornare protagonista anche in Coppa. Comunque con queste Olimpiadi ha riscattato completamente le ultime due opache stagioni
Recchia. 7,5. Lucia passa sempre un po' inosservata, ma i suoi due piazzamenti nelle prime dieci sono l'ennesima conquista di una sciatrice che forse non è una campionessa ma che sa sempre lottare con le campionesse quando le piste sono difficili.
Schnarf. 8,5. Di nuovo nelle dieci in combinata, vale a dire un altro piccolo miracolo se si pensa che in coppa fa fatica ad entrare nelle 30 in libera e forse non c'è mai entrata in slalom. E poi un capolavoro in superG, con la più bella medaglia di legno della storia. Ora dovrà forse decidere cosa fare 'da grande'. Continuare a puntare sulle SK, dove sa essere protagonista ma che le danno appena tre o quattro opportunità all'anno, o scegliere di tornare ad allenarsi solo nelle discipline veloci?
Italia. 5. Schnarf, Recchia (e forse Gius) a parte, la spedizione è stata mooolto deludente.
Vaccari. 4. Uff, non mi piace.
Zanier. 6. E' simpatico, ma non mi sembra un grandissimo commentatore. E poi ha il tic di ripetere tutto quello che dice il telecronista. Se il telecronista gli dice: "ci si aspettava di più da questa ragazza 25enne di Castelrotto fidanzata con il biathleta slovacco, eh?" lui risponde "ci si aspettava di più da questa ragazza 25enne di Castelrotto fidanzata con il biathleta slovacco, sì; perchè..." e poi passa alla risposta vera e propria 
Piste. 7. Molto belle quelle delle discipline veloci, complice anche la mancaza di prove che ha reso la libera tanto spettacolare quanto pericolosa. Un po' anonime, secondo me, le piste ed i tracciati di gigante e slalom.
Olimpiadi. 7,5. Polemiche su una organizzazione un po' dilattentesca a parte, mi sono piaciute. |
| 15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Lucas |
Inviato - 16 mar 2010 : 17:17:27
A mente fredda, provo a formulare un commento alla nostra spedizione olimpica (relativamente allo sci alpino), che in realtà poi si allarga all'andamento delle ultime edizioni.
La medaglia di Razzoli ha interrotto un digiuno di 23 gare complessive (superG femminile di Salt Lake 2002) e di ben 19 nel solo settore maschile (slalom di Lillehammer 1994), mediamente quello da sempre più prolifico di risultati: sono dati a dir poco emblematici, ovviamente in senso negativo! Si, perchè ogni tanto ho l'impressione che ci si dimentichi che l'Italia non è una nazione sciisticamente derelitta, al contrario da tempo si assesta più o meno stabilmente al terzo posto mondiale, alle spalle dei mostri sacri Austria e Svizzera. E' vero, da anni non abbiamo più fenomeni quali Tomba e Compagnoni e nemmeno qualcuno tipo Putzer all'apice della carriera, ciò non toglie che da un movimento come il nostro a livello olimpico è del tutto lecito aspettarsi di più. Se alcuni commenti che leggo da tempo sono sempre gli stessi (piste inadatte, sfortuna, ecc.) anche i miei lo saranno: non è con le giustificazioni che si cresce e si migliora!
Durante i Giochi mi ha colpito una considerazione di Ravetto: "Su certe piste facciamo uno sport differente, d'altronde gli atleti che abbiamo sono questi". Sembra quasi una dichiarazione di resa, eppure non riesco nemmeno a fargliene troppo una colpa se penso, in primo luogo, che nel nostro movimento (tra molti appassionati in primis) si resta tuttora ancorati alla vecchia concezione dell'iperspecializzazione, vedendo qualsiasi barlume di polivalenza come fumo neglio occhi; e se penso, in secondo luogo, che in fondo, osteggiato per l'appunto dai più, qualche tentativo in tal senso i nostri allenatori l'avevano fatto. E non mi si venga a dire che quella strada è perseguibile solo dai fenomeni, ci sono tanti atleti stranieri di livello medio-alto che dimostrano l'esatto contrario... forse all'estero hanno capito molto meglio di noi che, piaccia o no, lo sci è cambiato (e non certo da oggi).
Le Olimpiadi sono e rimangono l'appuntamento più importante del quadriennio, è sono ciò su cui andrebbero focalizzate le risorse e la preparazione, eppure quasi mai riusciamo a presentarci adeguatemente pronti all'appuntamento, specialmente -ed è qui che casca l'asino- dove abbiamo le maggiori possibilità. E qui viene spesso tirata in ballo la pressione, che, chissà perchè, risulta un alibi solo per i nostri, quasi ce l'avessero solo loro. Fortunatamente Giuliano Razzoli è uscito dal cliché, sciando alla grande e riducendo la "tremarella" al solo tratto finale della seconda manche, dove peraltro -rimontato in un amen e forse anche superato da Kostelic- a onor del vero stava quasi per lasciarci l'oro (ma non sarebbe stato giusto). E ne è uscita anche Hanna Schnarf, guarda caso colei che non aveva proprio nulla da perdere.
Comunque non voglio passare per quello troppo critico, sia chiaro che non ho mai messo in dubbio l'impegno e la professionalità di tecnici e atleti, solo che quando la storia tende a ripetersi forse sarebbe il caso, a qualunque livello, di porsi interrogativi e fare serie riflessioni. Come detto, le giustificazioni, anche quando plausibili (tipo circostanze oggettivamente poco fortunate), non servono nè mai serviranno a migliorare... |
| Lucas |
Inviato - 16 mar 2010 : 17:05:26
Sulla mancata convocazione della Gianesini avevo già disquisito e in ogni caso concordo con Dave: é evidente che, a prestazioni più o meno simili, è stata preferita la maggiore esperienza, nonchè capacità di raggiungere certi risultati di Nicole, unitamente al fatto che la stessa gareggiava in due discipline.
Discorso Schnarf/Thaler-Deville: Patrick è uno sciatore con molto talento purtroppo espresso pochissime volte, ma che, se in giornata di grazia, poteva in teoria cogliere l'exploit in slalom, Johanna aveva chance nulle in una specialità che certamente ha un richiamo infinitamente minore. Capisco comunque che il ballottaggio ci potesse stare, ma a sto punto forse più con Deville, la cui ripresa dall'infortunio è stata lenta e quindi impossibilitato sin dall'inizio a ben figurare (non a caso convocato solo per il ritiro di Rocca). Però se ci addentriamo in un mero discorso di risultati o di stato di forma allora ha ragione Dave quando tira in ballo pure la Costazza (la quale, in fondo, si è trovata più o meno nella situazione di Cristian, ovviamente senza colpa alcuna). |
| dave76 |
Inviato - 04 mar 2010 : 22:46:42
La Curtoni??? Per carità 
No no pedropablo....io facevo un discorso molto differente, partendo dal discorso fatto da humdrum sulla Gianesini.
Mi sono limitato a dire che anche con posti disponibili vacanti certi atleti li avrei lasciati a casa per il semplice motivo che quest'anno non sono andati forte e che sono andati alle Olimpiadi solo perchè dietro non c'era niente di meglio.
E' una mia opinione intendiamoci ma avrei risparmiato un pò di quattrini piuttosto che spedire in Canada atleti che non si sono guadagnati sul campo le convocazioni e palesemente non competitivi.
La Chicca, di cui ho potuto vedere la sua splendida vittoria di 2 anni fà dal vivo, ha avuto ok un infortunio ma comunque ha fatto una stagione pessima: la causa dei suoi scarsi risultati è condivisibile e giustificabile ma ciò non toglie il fatto che non era un elemento in grado di competere. Lo stesso dicasi per Deville che ugualmente ha dovuto affrontare un intervento per un infortunio che lo ha tartassato tutta la stagione.
Ma con questo non voglio dire che la Costazza fa schifo o che rinnego le sue bellissime gare o che sia stata la n. 1 azzurra: dico che quest'anno ha fatto una stagione pessima per motivi comprensibili ma pur sempre pessima e che pertanto per me era da lasciare a casa. Insieme ad altri a costo di schierare terzetti o duetti |
| pedropablo |
Inviato - 03 mar 2010 : 21:39:29
| dave76 ha scritto:
Come ho già detto prima io avrei lasciato a casa alcuni componenti della squadra olimpica, ma indipendentemente da Giulia, ovvero: Thaler, Deville e Costazza, a costo di avere i quartetti monchi. Nessuno di loro tre, per differenti cause alcune delle quali anche giustificabili volendo, per me si meritava il viaggio a Vancouver e penso che in questo caso di "contentino" si sia trattato. |
A me sembra un'eresia, senza offesa naturalmente, ma e' l'unica atleta di livello che abbiamo nello slalom femminile, due stagioni fa ha vinto in coppa, fatto podi ed era nel primo minigruppo dei sette...
Poi l'infortunio, il rientro quest'anno, una stagione sicuramente difficile ma a tratti ha dimostrato di sapere ancora sciare.
Certo i risultati non sono stati esaltanti ma la considero sempre la nostra slalomista n. uno e sono convinto che il prossimo anno possa fare i risultati che quest'anno non sono venuti.
Ma parlare di contentino non mi sembra giusto....
E poi lasciarla a casa per far correre chi??? la Curtoni? O forse per permettere la convocazione della Gianesini? E poi la Gianesini avrebbe eventualmnte corso nel gigante al posto della Gius.... non vedo molta differenza fra le due, ne abbiamo gia' dibattuto parecchio.
E poi voglio chiedere, visto che all' Olimpiade contano solo le medaglie, se c'era una che aveva una possibilita' su cento di fare un miracolo e andare a medaglia, questa sarebbe potuto essere la Costazza in slalom o eventualmente la Gianesini in gigante?
O ancora, una possibilita' di andare a medaglia in slalom fra le quattro che hanno corso a chi andava concessa?
Io penso, in entrambi i casi, alla Costazza; ma tutto e' opinabile, naturalmente... |
| humdrum |
Inviato - 02 mar 2010 : 17:20:24
Concordo in linea di massima.. |
| dave76 |
Inviato - 02 mar 2010 : 17:17:19
No per me il contentino non è serio né tanto meno obbiettivo.
Come se non erro avevo già detto in occasione dell'ufficializzazione dei componenti della squadra olimpica per me le due dovevano fare una sorta di spareggio, visto che comunque anche se la Gius avesse perso avrebbe ugualmente partecipato facendo lo slalom e quindi non le sarebbe in teoria stato fatto alcun "torto".
Le tue lamentele possono secondo me essere giustificabili ed anche condivisibili se si rapportano a quello che è il ruolo della Gianesini in seno alla squadra, ovvero attualmente la 4° gigantista a pari merito con la Gius.
Non stiamo a guardare i dettagli numerici, in questa stagione le due sostanzialmente si equivalgono: la Gius ha ottenuto tre piazzamenti migliori ma è stata incostante mentre la Gianesini è stata molto più regolare ma con risultati leggermente inferiori nel complessivo.
Come ho già detto prima io avrei lasciato a casa alcuni componenti della squadra olimpica, ma indipendentemente da Giulia, ovvero: Thaler, Deville e Costazza, a costo di avere i quartetti monchi. Nessuno di loro tre, per differenti cause alcune delle quali anche giustificabili volendo, per me si meritava il viaggio a Vancouver e penso che in questo caso di "contentino" si sia trattato. Ma se non altro la loro presenza non ha comportato eventuali "polemiche" sulla composizione dei quartetti, mentre l'eventuale presenza della Gianesini andava trattata e dibattuta subito dopo Cortina. |
| humdrum |
Inviato - 02 mar 2010 : 17:14:04
| jos235 ha scritto:
a questo punto forse meglio puntare su una che, anche se nella poco affascinante supercombi, poteva ambire (sulla carta almeno) ad un piazzamento migliore di quanto potevano fare Thaler e Deville in slalom.
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Sì appunto senza forse secondo me, la scelta di Schnarf era dovuta.
Per la Giulia, ammetto la probabile assenza di "dolo" (ribadisco, era difficile) ma anche una certa delusione vissuta dall'atleta forse più in forma dopo la Brignone. Non dico che sia ingiusto ma probabilmente è stata recepita come ingiustizia. |
| humdrum |
Inviato - 02 mar 2010 : 17:09:06
Tra l'altro l'esclusione ha portato anche a delle polemiche (sui cui contenuti mi dissocio per ignoranza della materia):
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Sport/131426__e_stefani_convoca_la_gianesini/
e
http://notizie.bassanonet.it/attualita/5233.html
Detto ciò, ragazzi, la situazione Giulia-Nicole era obiettivamente difficile, ma la scelta su Schnarf era OVVIA e sarebbe stata una profonda ingiustizia. Ricordo che di rado la suddetta è uscita dalla top10 della SuperKombi!!!! |
| jos235 |
Inviato - 02 mar 2010 : 17:05:21
| humdrum ha scritto:
Al massimo la si portava per la SuperKombi |
Hum, devi considerare che, per il fatto che ci sono solo 21 posti totali a disposizione, non si portano atlete/i a fare solo la supercombi, a meno che questi non abbiano sulla carta chiare schances da medaglia.. la linea è sempre stata quella e non penso la cambieranno. Però a sostegno della tua teoria bisogna dire che anche Thaler e Deville avevano a loro disposizione una sola specialità e piazzamenti nelle 10 non ne avevano, quindi effettivamente a questo punto forse meglio puntare su una che, anche se nella poco affascinante supercombi, poteva ambire (sulla carta almeno) ad un piazzamento migliore di quanto potevano fare Thaler e Deville in slalom. |
| humdrum |
Inviato - 02 mar 2010 : 17:02:39
Sì dave il contentino per un'atleta costantissima ed efficace per tutta una stagione.... Forse era solo quello....
Però anche in gigante sarebbe stato più giusto farla correre al posto di Nicole, sia per portarle entrambe, sia per i risultati, non trovi??
Niki:
24-01-2010 Cortina d'Ampezzo ITA FIS World Cup Giant Slalom 13 15.44
16-01-2010 Maribor SLO FIS World Cup Giant Slalom DNQ1
28-12-2009 Lienz AUT FIS World Cup Giant Slalom 12 8.57
12-12-2009 Are SWE FIS World Cup Giant Slalom DNQ1
28-11-2009 Aspen USA FIS World Cup Giant Slalom 8 15.61
24-10-2009 Soelden AUT FIS World Cup Giant Slalom DNQ1
Giulia:
24-01-2010 Cortina d'Ampezzo ITA FIS World Cup Giant Slalom 9 13.33
16-01-2010 Maribor SLO FIS World Cup Giant Slalom 17 12.17
28-12-2009 Lienz AUT FIS World Cup Giant Slalom 19 12.43
12-12-2009 Are SWE FIS World Cup Giant Slalom 15 14.32
28-11-2009 Aspen USA FIS World Cup Giant Slalom 18 24.30
24-10-2009 Soelden AUT FIS World Cup Giant Slalom 20 13.84
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| dave76 |
Inviato - 02 mar 2010 : 16:52:39
Beh allora è come la stò pensando io in questo momento.
Te stai semplicemente facendo il ragionamento dell'amico/simpatizzante della Gianesini.
Il tuo ragionamento ha senso se avessero scelto Giulia come quarta gigantista relegando Nicole al solo ruolo di slalomista.
Ma allora chi sarebbe da criticare è Mair che ha preferito far fare due gare alla Gius invece che una.
E poi scusami ma chissenefrega di vedere la Gianesini in supercombinata: cos'era?? Il contentino??
No scusami Giò ma quando fai sti ragionamenti mi cadono i maroni.
Sulla Schnarf sono abbastanza d'accordo, anche se è assodato che dopo il ritiro di Perez e Gallizio nessuno della Fisi ha più puntato con convinzione alla crescita di eventuali combinatiste.
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| humdrum |
Inviato - 02 mar 2010 : 16:44:55
Al massimo la si portava per la SuperKombi e soprattutto su quella pista era l'unica delle nostre in grado di fare bene. Non è la "sfida" con la Gius, bensì con quei 2 maschi portati a sproposito di cui lo stesso Much Mair si è lamentato.
Ancora più scandaloso sarebbe stato lasciare a casa la Schnarf.
(Aggiungici comunque che la Gius è andata MOLTO PEGGIO in gigante quest'anno e, anche se forse ha più possibilità di medaglia in teoria, su quella pista si sapeva avrebbe faticato a stare nelle 15 anche nella miglior gara....)
ps: e della Schnarf che dite? Meglio Schnarf o quei maschi lì? |
| dave76 |
Inviato - 02 mar 2010 : 16:44:41
Hum mi spiace dirlo ma effettivamente è inutile menarla ancora con la Gianesini, oltretutto rapportandola a due slalomisti maschi.
Essendo lei gigantista pura (o comunque qualificabile in ambito olimpico solo come gigantista) le opzioni erano farle fare lo spareggione finale con la Gius subito dopo Cortina, visto che come punteggio complessivo e piazzamenti erano molto simili, oppure scegliere direttamente la Gius per la differenza del miglior piazzamento: possibilità quest'ultima che poi è stata fatta.
Ma al di là di quello cacchio ce la porti a fare la quinta gigantista a Vancouver?? Per fare la supercombinata?? 4 posti c'erano e 4 posti hanno usato.
Sul discorso Thaler e Deville si potrebbe aprire un dibattito sulla scelta di portarli o meno, ma esclusivamente per questioni di meriti e di budget, ma comunque a prescindere dalla Gianesini.
Personalmente penso che nessuno dei due si meritava di andare alle Olimpiadi, ma non certo per favorire la presenza di una "panchinara certa".
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| GM1966 |
Inviato - 02 mar 2010 : 15:28:23
[[brown][i][size=4]ps: Grandissima l'idea di lasciare a casa Gianesini
Padronissimo di simpatizzare per lei, ma ricordiamoci che quattro italiane in gigante avevano risultati migliori dei suoi. |
| GM1966 |
Inviato - 02 mar 2010 : 15:25:52
Zanier. 6. E' simpatico, ma non mi sembra un grandissimo commentatore. E poi ha il tic di ripetere tutto quello che dice il telecronista. Se il telecronista gli dice: "ci si aspettava di più da questa ragazza 25enne di Castelrotto fidanzata con il biathleta slovacco, eh?" lui risponde "ci si aspettava di più da questa ragazza 25enne di Castelrotto fidanzata con il biathleta slovacco, sì; perchè..." e poi passa alla risposta vera e propria
Io non gli darei la sufficienza proprio per i motivi che hai detto tu.
Ma poi, e possibile che cominci qualsiasi discorso con "Davide"?
Non si rende conto che sta parlando ai telespettatori e non a Novelli? |
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