| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| giogio |
Inviato - 25 mar 2010 : 12:43:16
Carissimi,
non so se sia il posto giusto per questa discussione, ma visto che la stagione volge al termine la provo a postare, consapevole che ci sono diversi allenatori e gentiori presenti e interessati e scusandomi con chi magari ritiene la discussione fuori tema (se ci pensate bene però non è detto che lo sia).
Il tema è il seguente: come conciliare la scuola dei figli con lo sci agonistico ?
Mi spiego: se uno oggi ha un figlio nella categoria cuccioli o peggio ancora ragazzi o allievi e vuole agevolare la sua passione e fargli fare un percorso agonistico che magari può arrivare anche a far diventare suo figlio un atleta di interesse nazionale deve barcamenarsi con assenze per gara, assenze per allenamenti, compiti che vanno recuperati etc etc.
Risultato: o ci si trasferisce con la famiglia in montagna, o si abbandona il ragazzo adolescente alle "cure" di uno ski college (che spesso nel tempo libero significa girovagare nella hall di uno squallido alberghetto) o non se ne viene fuori e si rinuncia a 15 anni a proseguire.
Voi come fate (o come fareste) ? |
| 15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Japojapo |
Inviato - 03 apr 2016 : 18:18:05
Up |
| Japojapo |
Inviato - 27 mag 2015 : 23:37:10
Aggiornamenti ski college Italia?
Mia figlia inizia il 1 settembre a Malles...gradite esperienze recenti da atleta e da genitore. Grazie |
| michela84 |
Inviato - 19 apr 2010 : 17:39:55
Ti ringrazio molto, ineffetti non ci capisco un tubo!  |
| magimail |
Inviato - 19 apr 2010 : 14:04:40
CIAPA QUA': www.skigymnasium-stams.at/
Non ricordo l'anno in cui ha finito Kristian, dovresti trovarlo sugli annali.
Ma ottimi anche a Kitzbuel,Kufstein, ecc.
Ma da questo son venuti fuori diplomati tali Raich, sua Morosa, e non so piu' quanti aquilotti austriaci.... (vedi annali di cui sopra, ogni cinque nomi, ci trovi uno che hai visto in Tv....).
Qualcosa potra' ben dire, no?
Devi pero' parlare il Tetesco come il romano....
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| michela84 |
Inviato - 19 apr 2010 : 11:57:11
Ciao a tutti, per caso qualcuno mi sa dire il nome dello ski college(o anche la città in cui trova) che ha ha frequentato Ghedina in Austria? Vi ringrazio. |
| magimail |
Inviato - 03 apr 2010 : 18:46:02
Vedi, Dani, hai messo il dito nella piaga: da noi una ragazza come 'sta Mirena,(oppps..: che occhi!!!!), alla sua età, non se la ca ghe reb be più nessun sci club e nessun allenatore avrebbe voglia di raccogliere la sfida di ri-portarla ad alto livello, abbiamo troppe gare, garette, garone,trofei, campioni, campioncini, speranze....insomma: NIENTE!!!! (basta che tu veda quante pagine ha raggiunto la discussione su "Gare Giovanili".... ). Sarei contento per questa ragazzotta, se riuscisse a farsi vedere in Tv, vorrebbe dire che in Sfizzera avete una visione del mondo agonistico giusta e coi piedi per terra.... |
| dani1965 |
Inviato - 02 apr 2010 : 13:29:35
Mercoledì abbiamo avuto una giornata di sci con un ottimo cliente a Laax.
E' salito con una cinquantina di persone, noi abbiamo organizzato gli sci da test e i capigruppo: Jeannette Collenberg (ex atleta di CdM), Jessica Pünchera (CdM), Mirena Küng (CE/FIS) e Oli Cadduff (serviceman e consulente tecnico - e spesso anche psicologico - delle ragazze svizzere Head in CdM, leggi Grand, Feierabend, Abderhalden, Gini e la stessa Pünchera).
In questa occasione ho conosciuto Mirena, una simpatica... ragazzona (passa i 180cm) appenzellese di 21 anni.
Chiacchierando in skilift del più e del meno siamo approdati sul discorso scuola/sci: lei, proveniendo da una famiglia numerosa e con ristrettezze finanziarie, terminato il periodo nella categoria OG (under 15 anni) ha dovuto abbandonare l'attività agonistica perché non poteva permettersi di frequentare un costoso "liceo sciistico" per continuare gli studi.
Terminare significa abbandonare allenamenti e gare, e sciare solo per diletto...
Una volta ottenuta la matura liceale é stata contattata da un allenatore della zona: così ha ripreso a gareggiare a fine 2006, a 18'anni compiuti.
Mi ha confessato che é stata molto dura ritornare, dopo un 4 anni di pausa, gareggiare in una categoria che non aveva nemmeno mai... saggiato; però é contenta di aver terminato gli studi e di potersi concentrare esclusivamente sullo sci, senza dover far salti mortali per conciliare sport e impegni scolastici o gravare eccessivamente sulle finanze famigliari (CHF 10'000.00 annui, questa la retta di un liceo sciistico).
Quest'anno si é particolarmente distinta in gare FIS, con qualche buona apparizione in CE: e se passerà le selezioni interne é probabile che la vedremo in CdM il prossimo anno...
Mirena Küng (a destra), medaglia d'argento in DH alle Universiadi del 2009 in compagnia di Tamara Wolf (oro, a sinistra).
Ah, dimenticavo: nel tempo libero si diletta anche con la musica, fa parte del gruppo "Geschwister Küng" fondato con i fratelli...
http://www.geschwisterkueng.ch/index.php?section=portraits&portrait=2&PHPSESSID=fe5a43f2cc9b078e492f86c2281a5d5e
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| Kicca |
Inviato - 31 mar 2010 : 17:24:02
casf da genitore sa bene che mandar i figli lontano a 14 anni non è per tutti, per quello che anche io dicevo che non so se ci riuscirei coi miei.. !! anche io son stata "spedita" a 13 anni in Inghilterra da sola d'estate (non in gruppo..proprio da sola con la cugina 14enne) ma non è come star via 5 anni di scuola pur vedendosi durante le vacanze ecc..! Dall'altra parte ci son i pro come il fatto di maturare rispetto ai coetanei e fare un'esperienza importante e magari qualcuno di forte salta fuori. però devono esserci strutture/college molto validi!!! E di certo facendo sport e stando in college crescon più "sani" di altri ragazzi!!
Ma in Italia per ora son pochissimi gli skicollege validi!!! Non ho idea ad esempio se i nostri vari atleti di oggi delle nazionali abbiano fatto gli skicollege o scuole normali!! alcuni si, altri no, altri scuole private..(ma non ricordo i nomi di chi ha fatto cosa..!) Altri tipo Debby in passato han piantato lì la scuola per lo sci! fare una scuola superiore normale ai livelli altissimi di atlete di Coppa non penso sia cosi facile..anzi..!!! per cui ben vengano i college! e più ce n'è più si riesce a mandar i figli non troppo lontano da casa ma scegliendo i più vicini!!! |
| levis |
Inviato - 31 mar 2010 : 13:52:59
| magimail ha scritto:
...Pero' sono anche disilluso dall'andazzo giovanile, dalla nondisciplina,dagli insegnanti mosci come mozzarella, dal militare che non c'è più ecc.,dal fatto che è più facile far finta di non vedere, che prendere atto della situazione...
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Magi, in due righe hai detto delle assolute verità...tutto il resto è noia! |
| brunodalla |
Inviato - 31 mar 2010 : 11:12:32
semplice: cambiare il sistema |
| bicco |
Inviato - 31 mar 2010 : 11:08:32
| magimail ha scritto:
Kicca ha ragione come sempre: Tomba non vinse NULLA nelle categorie giovanili, niente Pinocchio, niente Topolino, ecc ecc. Forse per questo arrivo' come un terremoto in mezzo a quelli che dovevano- ripeto, dovevano- nelle aspettative di tutti, surclassarlo. E li distrusse, oltre che per bravura sublime, anche col carattere da guascone....
E Giorgio Thoeni, papa' di un certo Gustavo, centelinava le gare giovanili del figlio, litigando con allenatori e comitato AA (mica micio micio baubau), per tenerlo "fresco" e voglioso di gare.....Meditate gente, meditate...
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Sono d'accordo con te, spremere i ragazzi è solo un danno per loro, ma il problema è il sistema: se non vai forte non entri in comitato se non entri in comitato non vai a fare le Fis G se non fai le fis G non entri nella classifica rathiopharm se non entri nella classifica rathopharm non vai in Nazionale (C).
Il problema è anche che se fai tutte le cose sopra citate probabilmente gli sci non li paghi ( o magari solo al 50%) le trasferte non le paghi le gare nemmeno ecc. ecc.
Ma questa sono cose che ben conosci, la questione rifondamentale è, come risolvere il problema? |
| brunodalla |
Inviato - 31 mar 2010 : 10:28:36
| giogio ha scritto:
Quindi verrebbe fuori che se un ragazzo è veramente molto portato, il ruolo della famiglia è fondamentale per farlo emergeree come dice FantaAleMac dietro a un campione c'è quasi sempre una famiglia che l'ha agevolato.
Vien fuori anche però che sciare sciare e poi sciare non sarebbe condizione necessaria per esplodere agonisticamente (questo è quello che propagandano gli ski college), altrimenti - come dice magimail - il babbo di Thoeni si sarebbe ritrovato un bravo pastorello e non un campione olimpico. Su questo ho qualche dubbio, nel senso che più neve metti sotto agli sci e a mio avviso meglio vai nelle gare, meglio vai nelle gare, meglio vai nelle gare e migliore è il tuo gruppo di merito, migliore è il gruppo di merito meglio vai nelle gare e via così con il circolo virtuoso...
Vien fuori però anche che - come dice CASF - che si dovrebbe sempre tenere a mente che stiamo parlando di bambini, o tutt'al più ragazzini e che lo sport agonistico fatto seriamente è un'altra cosa e si fa ad un'altra età.
Vi faccio una domanda (soprattutto agli allenatori se ce ne sono): è pensabile realisticamente che un ragazzo ben dotato sciisticamente faccia fino a 18 anni (maturità) solo le gare regionali e tutto il programma "standard" senza eccedere (ghiacciai d'estate, gare d'inverno ma non sci proprio tutti i giorni, Pinocchio si ma campionati italiani no perchè se no perde troppi giorni a scuola...) stia a casa con mamma, papà e fratelli e poi invece dopo la maturità, dedicando un intero anno sabbatico con un buon allenatore agli allenamenti di sci possa "esplodere" come Tomba ? Mah...
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| Katunga |
Inviato - 31 mar 2010 : 09:57:53
Più scrivi e più mi vien voglia di bere una birra con te! |
| magimail |
Inviato - 30 mar 2010 : 20:25:51
Vedi Casf, non ti conosco, ma....ti conosco!!!
Se leggi i primi post, vedi che ti avevo citato perchè SAPEVO come la pensavi. E rispetto assolutamente le tue condotte di genitore.Che sono anche le mie, beninteso, se vedo i vari sms, mail ecc che ancora mi mandano la sera le mie Tose (26 e 23 anni....sigh! )che vivono per loro conto....
Pero' sono anche disilluso dall'andazzo giovanile, dalla nondisciplina,dagli insegnanti mosci come mozzarella, dal militare che non c'è più ecc.,dal fatto che è più facile far finta di non vedere, che prendere atto della situazione. Se i dati son veri - e non vedo perche' non lo siano- se la droga (orrore! Che parolona! Ma il fumo non è droga, no?...)è cosi' percentualmnte diffusa tra i giovanissimi, ebbene, ogni qualvolta le mie girls organizzavano una cena a casa, ero sempre li' a pensare chi- tra quei dieci/dodici ragazzi a presenti- erano quei quattro/sei messi nel computo dei dati. E mica posso sempre pensare (come tutti i genitori,eh?) "Ma la mia no, io la conosco, io la controllo ecc".
Proprio l'altra settimana, ad un genitore ho chiesto a bruciapelo: "Ma tu, sei proprio sicuro di conoscere tuo figlio?" Ed era nata la zuffa! Ovviamente non ho riferito quello che sapevo, quello che era accaduto, sarebbe stato inutile.
Bene, se un collegio - perchè gli ski college altro non sono- puo' dare una briciola di maturità...beh, io non li scarto.
(P.S. Io ho fatto le superiori in collegio, e poi il mio bel militare....Poi è arrivata Ilaria, e non me la son sentita di andare dove volevo andare come volontario.......E non sono ne' un fanatico, ne' un guerrafondaio, e per i figli farei - e ho fatto- di tutto. Ma un uomo certe cose deve farle!) |
| CornoalleScaleForever |
Inviato - 30 mar 2010 : 19:02:51
| brunodalla ha scritto:
..... e non tutti sono casf
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poco ma sicuro !!  
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