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[ 11/03/2023 ] - 87 vittorie per Mikaela Shiffrin: è la più vincente della storia
Dopo aver raggiungo Ingemar Stenmark ieri, oggi Mikaela Shiffrin entra nella Storia dello Sci: con la vittoria dello slalom di Are la fuoriclasse americana conquista il sigillo n.87, diventando la più vincente sciatrice della storia dello sci, sia in campo maschile che femminile.La più grande di tutti i tempi.Anche oggi Mikaela ha dominato la gara con la consueta classe: prima manche con il miglior tempo e ampio margine, seconda manche con il giusto controllo e nel computo totale chiude in 1:41.77 lasciando a quasi un secondo le avversarie sul podio.Non c'è discussione, non c'è lotta: la classifica di specialità parla chiaro, con 885 punti in 10 gare, una media assurda, con un solo risultato non a podio, a Killington dove è stata quinta.In 12 anni di gare, da Are 2011 a oggi, ha saputo conquistare 87 vittorie in 245 gare, per un totale di 135 podi, dunque con una media migliore di un podio una gara sì e una no...Numeri che solo parzialmente rendono giustizia a questa campionessa. Quale sarà il prossimo traguardo?Con questo risultato Mikaela, già matematicamente vincitrice della coppa di specialità e della Sfera di cristallo, supera quota 2000 punti arrivando a 2028, un risultato ottenuto solo da Hermann Maier, Tina Maze e la stessa Shiffrin nel 2019 (2204 punti).Le ancelle di oggi sono Wendy Holdener (+0.92) e la padrona di casa Anna Swenn Larsson a +0.95 (anche oggi una svedese sul podio)Paula Moltzan rimane ai piedi del podio ma staccata di +1.54, poi la campionessa del mondo St-Germain a +1.59, Duerr 6/a a +2.03, Meillard 7/a a +2.18, Popovic 8/a a +2.47, Bucik 9/a a +2.47.Completa la top10 Cornelia Oehlund: classe 2005, la più giovane al via, la svedese si esalta sulle nevi di casa facendo il miglior tempo della seconda manche, recuperando 10 posizioni dal 20/posto con il quale si era qualificata, con il pettorale #36.Due azzurre si erano qualificate per la seconda manche: Marta Rossetti chiude 19/a a +3.30 in recupero di 8 posizioni, mentre Anita Gulli, 29/a ... (continua)

[ 03/03/2023 ] - Elena Curtoni: "è un centesimo amaro, ma son stata veloce"
Un superg agrodolce per Elena Curtoni: la valtellinese questa mattina ha chiuso al secondo posto il primo superg di Kvitfjell, superata di un solo centesimo di secondo dall'austriaca Cornelia Huetter, ma allo stesso prendendosi il pettorale rosso di specialità."Sicuramente è un centesimo un po’ amaro – ha detto Elena Curtoni -, ma va bene così perché sono riuscita a fidarmi del mio istinto ed è così che si riesce ad essere veloci. Domani dovrò cambiare un po’ per la discesa e cercare di essere veloce anche lì. Ma il mio approccio a tutto il week-end sarà lo stesso di oggi e mi auguro anche i risultati. In questo momento del colore del pettorale non mi interessa, vedremo alla fine. Sono soddisfatta del lavoro svolto quest’anno, ma non bisogna addormentarsi. Oggi girava un po’ di vento in partenza e questo ha aiutato qualche atleta ad essere più veloce in partenza.""Oggi penso di aver sciato abbastanza bene – ha detto Brignone, 5/a a +0.29 -, anche nel piano iniziale. Nella parte centrale sono finita un po' bassa prima delle due stradine e ho perso un po' di velocità. Siamo comunque tutte attaccate, oggi nessuna ha fatto veramente la differenza"."Sono contentissima della gara di oggi – ha detto Laura Pirovano, 15/a a +0.97 -, perché quest’anno in superG facevo un po’ fatica. Oggi mi sono sentita bene sugli sci, sono felicissima e tornerei subito in partenza a rifarlo".Gran rammarico per Sofia Goggia, che all'ultimo intermedio viaggiava con tempi da podio, ma si è sbilanciata sullo schuss finale saltando una porta: "E’ un gran peccato – ha detto Sofia Goggia - credo di aver allargato troppo l’uscita di quella curva e mi ha scaricato. Credo di aver fatto comunque un gran garone, e ci riproverò domenica. Sono molto serena e sono felice di gareggiare in un posto nuovo."   (continua)

[ 02/03/2023 ] - Lutto per Marta Bassino: è mancata la cognata Sara Fina
Terribile lutto per la famiglia Bassino: questa mattina è scomparsa all'improvviso Sara Fina, 30 anni compiuti ieri, moglie di Matteo Bassino, fratello maggiore di Marta.Sara e Matteo gestivano un allevamento a Borgo San Dalmazzo, ed hanno due figli.Originaria di Cartignano, nella Alta Valle Maira, Sara proveniva da una storica famiglia di allevatori di mucche frisone, e dopo l'incontro con Matteo si occupava dell'allevamento di pecore sambucane.Secondo quanto riporta "La Stampa" Sara è mancata nel sonno, probabilmente per un infarto.La FISI, la comunità di Borgo San Dalmazzo e tutta la famiglia degli sport invernali si stringono intorno alla famiglia Bassino in questo momento doloroso. (continua)

[ 28/02/2023 ] - Steven Nyman chiuderà la carriera ad Aspen
Uno degli atleti più esperti e più longevi del Circo Bianco ha annunciato che il prossimo weekend, ad Aspen, indosserà per le ultime volte un pettorale di Coppa del Mondo.Stiamo parlando di Steven Nyman, nativo di Provo (Utah), che un paio di settimane fa ha compiuto 41 anni.Con la doppia discesa e il superg di Aspen Nyman saluterà il grande sci dopo aver indossato, fino a oggi, 213 pettorali nel massimo circuito, e aver partecipato a 5 Mondiali e 3 Olimpiadi.Curiosamente ha esordito in Coppa del Mondo in slalom, capace di chiudere con il 15/o posto alla prima gara della carriera, alle Finali di Flachau 2022, dove era presente in quanto fresco campione del mondo juniores a Sella Nevea, dove aveva vinto anche l'argento in combinata.Per un paio di stagioni si dedica ai circuiti Nor-Am e Coppa Europa, poi dal 2005/2006 è stabilmente in Coppa del Mondo, e comincia con un ottimo 14/o posto a Lake Louise.La prima top10 arriva nel gennaio 2006 con un sesto posto in combinata sulla leggendaria Steif di Kitz, e pochi giorni più tardi sfiora il podio a Garmisch, in discesa.Il primo podio arriva in avvio della stagione 2006/2007 con un terzo posto in discesa a Beaver Creek, poi un paio di settimane più tardi, in Europa, vince in Val Gardena mettendosi alle spalle Didier Cuche e Fritz Strobl.E' l'inizio di un rapporto speciale tra Nyman e la Saslong: tre successi in carriera tutti conquistati sul tracciato gardenese, nel 2006, nel 2012 e nel 2014; un terzo posto nel 2016, e altri 4 risultati nei top10 tra discesa e superg.Ecco come nel 2015 lo stesso Steven dichiarava il suo amore per la località altoatesina: "La Saslong mi fa sentire a casa. La prima volta che sono arrivato in Val Gardena e ho messo i piedi su questo tracciato ho capito che avrei potuto vincere. Dal primo giorno qui mi sono sempre sentito a mio agio e ho intuito al volo cosa dovevo fare e come dovevo condurre gli sci. Questa pista mi dà fiducia, alcune volte forse un po’ troppa! Qui sono caduto più volte di ... (continua)

[ 25/02/2023 ] - Palisades Tahoe: Odermatt guida il gigante, Azzurri indietro
Chiusa la parentesi mondiale, riparte la Coppa del Mondo con il gigante di Palisades Tahoe, località californiana a due passi dal Lago Tahoe: miglior tempo per il dominatore della stagione e campione del mondo Marco Odermatt, che ha chiuso in 1:08.43, facendo segnare i migliori intermedi nella seconda parte di manche, ma lasciando molto nella prima.Per questo motivo i distacchi sono tutto sommato contenuti con i primi 12 chiusi in un secondo: il primo a rimanere in scia è il francese Alexis Pinturault a +0.25, poi - un po' a sorpresa - il norvegese Rasmus Windingstad che con il #17 si inserisce al terzo posto a +0.29.Ancora Norvegia con Lucas Braathen 4/o a +0.33 (reduce dall'appendicectomia aveva saltato il gigante mondiale), miglior tempo nel primo settore, poi Marco Schwarz 5/o a +0.40, Zan Kranjec 6/o a +0.64 e altri due norvegesi (4 nei top8): Kristoffersen 7/o +0.66 e il giovane Steen Olsen 8/o a +0.67.Chiudono la top10 Loic Meillard 9/o a +0.69 e Stefan Brennsteiner 10/O a +0.74.Prima manche con tante difficoltà per gli Azzurri, che proveranno a ribaltarla nella seconda: sorride Hannes Zingerle che è bravo con il #42 a chiudere 20/o a +1.62, non può essere soddisfatto De Aliprandini a pari merito, così come Della Vite 24/o a +1.66 e Borsotti 30/o a +2.09, mentre sorride Vinatzer che con il #23 è +1.65 e Maurberger che si qualifica 29/o a +2.00.Nella seconda manche, in programma alle 22.45 ora italiana, saranno 6 gli azzurri in gara, tutti tra i primi 10 a partire. (continua)

[ 24/02/2023 ] - Crans Montana: Stuhec veloce in prova, Goggia nelle reti
E' la slovena Ilka Stuhec a far segnare il miglior tempo nell’unica prova cronometrata della discesa di Crans Montana.Stuhec ferma il crono sul tempo di 1:26.75 e stacca nettamente tutte le avversarie, a partire da Lara Gut-Behrami, rimasta a 91 centesimi dalla slovena, e a una sorprendente Isabella Wright, terza a +1.22, pur essendo partita con il pettorale numero 24.Buon quarto posto per Laura Pirovano, la prima a partire, che ha accusato un distacco di +1.26 dalla leader. Al quinto posto si infila Romane Miradoli, a +1.30.Elena Curtoni è 11/a con +1.80 di svantaggio rispetto alla prima, mentre sono più indietro le altre azzurre: a partire da Federica Brignone a +2.84, quindi Nadia Delago a +3.16, per proseguire con Nicol Delago a +3.44, Marta Bassino a +3.70 e Karoline Pichler a +4.13.Ecco le parole delle Azzurre:Laura Pirovano: "Bisogna sperare in un mezzo miracolo per sabato, la neve non darà tanta risposta come in questo allenamento, bisogna sperare in un numero di partenza basso, che dovrebbe aiutare, il tracciato è sempre bello, speriamo riescano a lavorare bene gli addetti".Federica Brignone: "Ho sempre voglia di performare in tutte le gare, la costanza è uno degli aspetti che seguo maggiormente, ci tengo a fare bene qui, dove ho sempre fatto bene (sei podi totali e ben quattro vittorie, ndr). Rimangono tappe molto interessanti e spero positive, la pista si presenta come sempre molto esposta al sole e calda, come negli anni scorsi. Purtroppo partirò con un pettorale alto ed è uno svantaggio, cercherò di dare il massimo per la discesa e poi mi concentrerò sul supergigante, dove posso togliermi soddisfazioni".Marta Bassino: Qualche giorno di relax e sono ripartita, tornata a casa dopo i Mondiali mi è arrivata addosso uan bella serie di emozioni. Manca un mese alla fine della stagione con Norvegia, Svezia e le finali di Soldeu, però mi sento bene e c’è ancora un po’ di benzina. Oggi nella prova non belle sensazioni, neve estiva, fa caldo ed era molle, poco ... (continua)

[ 18/02/2023 ] - Courchevel 2023 - Della Mea: "questo risultato è una grande emozione!"
Lara Della Mea può essere soddisfatta della sua gara mondiale: la 24enne tarvisiana chiude la prima manche dello slalom con il 26/o tempo, nella seconda fa segnare il miglior tempo recuperando 18 posizioni fino all'ottavo posto finale, a +1.19 dall'oro mondiale St-Germain."Sono contentissima – ha detto Lara Della Mea – e per me è un’emozione grande fare un risultato del genere ai Mondiali. Siamo sulla strada giusta, abbiamo lavorato bene e si vede. Bisogna continuare così anche in futuro perché credo che potremo raggiungere dei buoni risultati. Sono contenta anche perché faccio punti e posso migliorare il pettorale di partenza, altra cosa importante."Ed ecco che da fisi.org arriva anche il bilancio di Gianluca Rulfi, DT della squadra femminile: "Eravamo competitivi in varie specialità, soprattutto in superG, dove abbiamo vinto la medaglia più luccicante. Sono gare dove ci sono atleti che provano a dare qualcosa in più. La discesa era abbastanza facile, ci sono state tre prove perfette, poi in gara ci sono state atlete che hanno provato qualcosa in più e non c’erano difficoltà che potessero permettere ai campioni di fare la differenza. Goggia non ha imbroccato la discesa giusta ed è andata così.Federica Brignone è un’agonista nata, mi pare che la sua carriera non stia dando segni di rallentamento o di cedimento. Si diverte moltissimo e potrà ottenere ancora risultati importanti, mi auguro fino a Milano-Cortina 2026.Marta Bassino aveva già dato segnali importanti già in passato, ci sono stati malanni di stagione che ci hanno tartassato, ma non la scopriamo oggi: è una ragazza che pur non avendo il fisico adatto per la velocità e molto brava nell’affrontare soprattutto i tracciati più tecnici."  (continua)

[ 16/02/2023 ] - Courchevel 2023: De Alip, Della Vite, Borsotti e Vinatzer per il gigan
Vigilia del gigante maschile mondiale di Courchevel 2023, in programma domani mattina, prima manche alle 10, seconda alle 13.30 con 100 atleti iscritti, ovvero il massimo previsto dopo la gara di qualificazione corsa oggi.L'Italia schiererà Luca De Aliprandini, argento a Cortina 2021 alle spalle di Mathieu Faivre, poi Filippo Della Vite, Giovanni Borsotti e Alex Vinatzer.Vinatzer indosserà quindi 4 pettorali a questi mondiali: Team Parallel, Parallelo, Gigante e il "suo" slalom.Domani non saranno al via i norvegesi Atle McGrath (infortunato in questi mondiali) e Lucas Braathen (non ha ancora recuperato dall'appendicectomia, ci proverà per lo slalom) e dunque De Aliprandini rientra nei top15, e partirà con il #11 (estrazione tra 8 e 15).Nel primo gruppo invece i migliori specialisti: aprirà le danze il favorito n.1 Marco Odermatt, poi Henrik Kristoffersen, Marco Schwarz, Loic Meillard, Manuel Feller, Alexis Pinturault e Zan Kranjec.Della Vite partirà con il #19, Borsotti con il #24, mentre Vinatzer con il #36.Ultimo al via il rappresentante del Capo Verde Jerome Philippe Coss, classe 1975, 5535/esimo al mondo nelle liste FIS: anche questo è Mondiale! (continua)

[ 14/02/2023 ] - Courchevel 2023: USA oro nel Team Event, Italia fuori ai quarti
Non sono mancati colpi di scena e sorprese nel Team Event mondiale di Courchevel 2023, dove in finale gli USA battono la Norvegia e conquistano il primo oro in questa disciplina, grazie a Nina O'Brien, River Radamus, Paula Moltzan e Tommy Ford, mentre nella finale terzo/quarto posto il Canada supera l'Austria e conquista il bronzo.L'Italia esce ai quarti proprio per mano dei neo Campioni del Mondo.OTTAVI - Andiamo con ordine: negli ottavi, nella sfida con la Repubblica Ceca, l'Italia vince le prime due manche con Della Mea e Vinatzer, poi perde le successive due con Sola e Della Vite, ma per la somma dei tempi (2 decimi) l'Italia passa ai quarti.Negli altri ottavi la Svizzera batte nettamente la Lettonia 4 a 0 Canada supera Slovenia 4-0; USA pareggia con Polonia ma passa per 2 centesimi nella somma dei tempi; la Norvegia supera nettamente il Belgio per 4 a 0; Francia supera la Slovacchia 4 a 0; sfida di alto livello tra Germania e Svezia, con i teutonici avanti per 3 a 1; infine l'Austria liquida la Danimarca 4 a 0.QUARTI - Nel primo quarto c'è la prima sorpresa: il Canada supera la Svizzera (campione olimpica 2018 e mondiale 2019) per 2 a 2 ma con la miglior somma dei tempi, nonostante nella run finale Jeffrey Read non chiuda la prova.Italia contro gli USA: nella prima run Della Mea parte male e perde la sfida con O'Brien per 13 centesimi; nella seconda run Vinatzer perde contro Radamus, nella terza Sola perde contro Moltzan, nell'ultima run Della Vite batte Ford ma è ininfluente. Dunque gli USA eliminano l'Italia ai quarti con il punteggio di 3 a 1.La terza sfida è Norvegia-Francia: i vichinghi vincono 3 a 1 grazie a Stjernesund, Haugan e Steen Olsen mentre i padroni di casa vincono la run di Frasse Sombet.Nell'ultimo quarto (che vale quasi una finale) Germania contro Austria: Julia Scheib vince la prima run contro Andrea Filser, poi Dominik Raschner batte Linus Strasser; Duerr tiene in piedi la sfida battendo di un soffio Gritsch, infine Schmid sbaglia ... (continua)

[ 13/02/2023 ] - Courchevel 2023: infortuni per Seger e Alessandria
La settimana di prove veloci ai Mondiali di Courchevel 2023 non è stata senza conseguenze per alcuni atleti.Giovedì, nel corso del superg maschile, il monegasco Arnaud Alessandria, pettorale #50, è caduto ed ha poi raggiunto il parterre ma per il forte dolore si è poi deciso di elitrasportarlo all'ospedale di Grenoble per i controlli del caso.Al 29enne - unico rappresentante del Principato - è stata riscontrata una frattura dell'osso sacro che non richiede intervento chirurgico ma terapia conservativa.Arnaud aveva chiuso la combinata con il 20/o e terzultimo tempo a 12 secondi da Pinturault.Domenica, nel corso della discesa maschile, è caduto il canadese Brodie Seger (pettorale #26) che è apparso subito dolorante ad una gamba, tanto da dover essere soccorso con il toboga. La federsci canadese ha annunciato che Brodie sarà presto rimpatriato per gli esami del caso, e parla di un generico infortunio alla gamba, senza ulteriori dettagli.In questa stagione il velocista è stato 13/o a Lake Louise in superg e ha conquistato altri 8 risultati nei top30, tanto che al momento sarebbe qualificato per le finali, ma data l'entità dell'infortunio è possibile che la sua stagione sia anzitempo finita. (continua)

[ 12/02/2023 ] - Carca:" il gruppo sta crescendo", Marsaglia: "chiudo a fine stagione"
Ecco le parole degli Azzurri della velocità al termine della discesa mondiale di Courchevel, che chiude la prima settimana di gara dedicate alle prove veloci.Florian Schieder è 7/o a +1.09: "E' stato bellissimo scendere come primo, ed essere dietro a dei mostri della discesa non è nemmeno così male. Peccato per l'errore in fondo, ho dato il massimo sono comunque contento. Una prestazione che fa morale, sono sempre in crescita, andiamo avanti con le gare di Coppa del mondo e tireremo poi le somme a fine stagione."Dominik Paris chiude 8/o a +1.13: "Ho dato tutto, ma non basta: dovevo essere più veloce. Prima del piano, nell’intermedio, non son riuscito a portare tanta velocità: non basta. A Odermatt dobbiamo solo fare i complimenti: sapevamo da tutto l’inverno che andava forte, su una pista tecnica anche di più."Mattia Casse non ha trovato il feeling con il tracciato e chiude 20/o a +1.83: "Ho fatto del mio meglio per riuscire a essere veloce: in superg ci sono riuscito di più mentre in discesa non son riuscito a far velocità. Adesso un po’ di riposo, mi ci voleva dopo questi mesi e poi ci saranno le gare americane, in cui andrò a tutta."Parola a Max Carca, DT della nazionale maschile di sci alpino, per un bilancio della settimana dedicata alla velocità: "Florian e Paris erano competitivi, a due decimi dal podio, ma hanno fatto alcuni errorini. Paris ha sbagliato in alto, dove nell’ultima prova è stato il migliore, e invece Florian ha fatto quella sbavatura all’ingresso del finale, perdendo velocità e si è giocato la medaglia. A dicembre abbiamo faticato, a gennaio abbiamo fatto podio su tutte le piste più importanti. Il gruppo sta crescendo, l’anno scorso c’era solo Paris tra i primi cinque, ora ne abbiamo anche altri e ci sono ancora atleti che possono crescere. Io mi aspetto solo di continuare a lavorare, abbiamo fatto dei cambiamenti quest’anno. Se si analizza la stagione si può vedere un cambio di marcia. Il podio è solo per tre persone, e a due almeno stare ... (continua)

[ 12/02/2023 ] - Courchevel 2023: capolavoro di Odermatt, oro in discesa
Un Marco Odermatt versione gigante vince la medaglia d'oro in discesa ai Mondiali di Courchevel 2023, scrivendo il suo nome nell'albo d'oro dopo quello dell'austriaco Kriechmayr vincitore due anni fa, e continuando la tradizione elvetica che ai Mondiali vanta numerose  medaglie nella disciplina regina, tanto che a St.Moritz 2017 vinse Feuz e a Vail 2015 Patrick Kueng.Gara praticamente perfetta di Odermatt, che in Coppa del Mondo ha cercato per tutta la stagione la prima vittoria in discesa senza riuscirci, ed è arrivata proprio nella gara mondiale, un po' come per la nostra Bassino in superg e a Crawford sempre in superg.E' anche la sua prima medaglia mondiale.Una prova senza sbavature, chiusa in 1:47.05 con i migliori parziali nei due tratti finali e il secondo parziale nella parte alta, solo nel tempo di spinta l'elvetico ha perso qualcosa sugli avversari.Una gara piena di colpi di scena, sorprese e inserimenti: sceso con il pettorale #10 Odermatt arriva al traguardo (dove esulta, segno della consapevolezza della bontà della sua prova) con un secondo e 09 sull'azzurro Florian Schieder, in quel momento leader della gara con una prova convincente.Con il #12 scende Crawford e si infila tra Odermatt e Schieder (per 8 centesimi), iniziando a sognare una seconda medaglia, ma tutti aspettano il favorito Kilde.Il norvegese, leader della specialità, scia benissimo sulla Eclypse, una discesa tecnica, dura, molto bella, decisamente difficile, ma non raggiunge la perfezione di Odermatt e chiude a +0.48: è argento mondiale, il secondo dopo quello conquistato in superg.Per il bronzo è bagarre: il bronzo di Crawford dura fino alla discesa del connazionale Cameron Alexander, sorpresa di giornata, che nonostante la vittoria di Kvitfjell di un anno fa e il sesto posto di Kitz un mese fa, non era facilmente pronosticabile sul podio mondiale. Alexander chiude a +0.89, riportando il Canada sul podio della discesa mondiale 6 anni dopo (proprio oggi!) l'argento di Guay a St.Moritz ... (continua)

[ 11/02/2023 ] - Courchevel 2023 - Sofia Goggia: "son dispiaciuta più che delusa"
La discesa libera femminile mondiale era tra le gare più attese, e tra le gare con le maggiori aspettative visti i risultati ottenuti dalle Azzurre in discesa in Coppa del Mondo.In particolare era molto attesa Sofia Goggia, leader della specialità, dominatrice delle prove, e medagliate nelle ultime due olimpiadi.Ma come la stessa Sofia ha ben spiegato a fine gara nel parterre, nello sci non bisogna dare nulla per scontato, e vincere non è certo semplice come sembra.Oggi la campionessa bergamasca ha compiuto alcuni errori (e una spigolata) nel tratto finale, arrivando sul traguardo con 47 centesimi di ritardo dall'oro, ma poco prima aveva inforcato una porta, rendendo nulla la sua gara.Ecco le parole di Sofia: "Più che delusione, provo dispiacere perché ho dato quello che potevo, ma in quel momento mi ha preso dentro lo sci e mi sono ritrovata nella porta. E’ stata talmente veloce la dinamica che non ero neppure sicura di aver inforcato, infatti ho finito la mia gara. In tutte le prove non ho mai dominato, ma oggi era una gara particolare dove potevi fare la differenza solo in due/tre punti e quindi alla portata di tante atlete, un po’ come a Lake Louise. E’ chiaro che non arrivavo a questi Mondiali nella miglior condizione, seppur da favorita, ma non ho nulla da recriminare anche se è un peccato non prendere una medaglia che ci poteva stare. Non scalfisce il mio valore, presto mi focalizzerò sui prossimi appuntamenti di coppa a partire da Crans-Montana. Dispiace, perché abbiamo una squadra competitiva e non siamo riuscite ad esprimerci al meglio. Quando hai la consapevolezza di aver dato tutto fino in fondo e di aver fatto le proprie cose bene, rimane solo il dispiacere di non aver raggiunto un obiettivo che tutti volevamo. Non mi aspettavo una spigolata del genere e di inforcare in discesa: sono rimasta abbastanza basita. In questa pista andava trovato il connubio perfetto tra far velocità e rallentare un po’. Non ho ancora ben capito la dinamica dell’inforcata, ... (continua)

[ 11/02/2023 ] - Marie-Michele Gagnon annuncia il ritiro
Non è un fulmine a ciel sereno perchè Marie-Michele Gagnon aveva già anticipato che questa sarebbe stata la sua ultima stagione in Coppa, ma ieri - a Meribel - la canadese ha ufficialmente annunciato il ritiro a fine stagione, e contemporaneamente la rinuncia alla discesa mondiale, per la quale non si sentiva abbastanza pronta dopo la caduta di Cortina.Il suo Mondiale si chiude con le gare di combinata (10/a) e superg (26/a), ed era il suo ottavo mondiale, dopo Isere 2009, Garmisch 2011, Schladmin 2013, Vail 2015, St.Moritz 2017 (6/a in combinata), Are 2019 e Cortina 2021 (6/a in superg).Vanta anche 3 partecipazioni olimpiche a Vancouver 2010, Sochi 2014 e Pechino 2018.Esordisce in Coppa in gigante a La Molina nel 2008, nelle prime stagioni gareggi solo nelle prove tecniche e poi si trasforma in polivalente entrando nelle top10 in tutte le discipline.Vanta cinque podi: 3/a in slalom ad Are 2012, vincitrice della combinata di Altenmarkt 2014, poi terza in slalom a Crans Montana 2016, vittoriosa nella combinata di Soldeu 2016 e infine terza nel superg di Garmisch 2021. Finora ha indossato 272 pettorali in CdM, dunque una delle canadesi con più pettorali nel massimo circuito.Da giovane ha vinto il circuito Nor-Am nel 2009 e ben 22 medaglie ai Nazionali Canadesi, tra cui 15 titoli nazionali!Nativa del Quebec, classe 1989, compagna del velocista americano Travis Ganong, Marie-Michele chiuderà la carriera con le gare veloci di Crans-Montana e Kvitfjell, sempre che non riesca ad entrare nelle top25 e qualificarsi per le Finali."Ho preso la decisione a dicembre - spiega Marie-Michele - nella parte iniziale della stagione, ho capito che era il momento. Voglio finire sentendomi a mio agio sugli sci e così sarà. Non ha senso voler andare troppo lontano a tutti i costi."Michelle ha poi scritto una lunga lettera di commiato, pubblicata dalla federsci canadese, dove ripercorre tutta la sua carriera, dalle piste della piccola località di Mont Orignal fino ai Mondiali e alle ... (continua)

[ 11/02/2023 ] - Courchevel 2023: Flury oro a sorpresa, Goggia inforca
Le sorprese ai Mondiali non mancano: l'attesissima discesa libera femminile si chiude con l'oro dell'elvetica Jasmine Flury, decisamente una sorpresa perchè Jasmine non aveva mai vinto una discesa in Coppa del Mondo, anche se proprio in questa stagione a St.Moritz aveva colto un ottimo quarto posto.Scesa con il pettorale #2 Jasmine ha sciato bene in tutti i settori del tracciato, e ha chiuso in 1:28.03.Nessuna è più riuscita a superarla, anche se ci è arrivata vicinissima l'austriaca Nina Ortlieb, pettorale #5, che con i due migliori parziali nella parte alta arriva sul traguardo con soli 4 centesimi di ritardo.Per entrambe è la prima medaglia della carriera, per Nina Ortlieb (figlia del campione olimpico Patrick) è anche la prima gara in assoluto a un Mondiale.Medaglia di bronzo per la campionessa del mondo in carica Corinne Suter: nonostante fosse data in calo di forma dopo la caduta di Cortina, l'elvetica (pettorale #8) tira fuori tutta la sua classe e ha chiuso a +0.12. E' la quinta medaglia mondiale per Corinne, la terza consecutiva in discesa: argento a Are 2019, oro a Cortina 2021 e bronzo oggi.Distacchi ridottissimi dunque, e le tre medagliate tutte con pettorali "bassi", sintomo che qualcosa è cambiato nella parte alta (vento e condizioni della neve) perchè in seguito nessuna è più riuscita ad avvicinarsi alle migliori in quella zona.Delusione enorme per Sofia Goggia, attesissima dopo aver dominato la stagione nella specialità, le prove dei giorni scorsi e con due medaglie olimpiche al collo: la bergamasca inizia decisa nella parte alta dove arriva con qualche centesimo di ritardo, trova una ottima linea a metà gara e arriva sul muro con il terzo tempo, in lotta per le medaglie. Sul muro rischia, spigola, e poi stringe troppo su una porta sradicandola, arrivando poi al traguardo con 47 centesimi di ritardo, ma tempo non valido (viene squalificata) per aver inforcato una porta.Mondiali stregati per Goggia in discesa: 22/a a Schladming 2013, 4/a a St.Moritz ... (continua)

[ 10/02/2023 ] - Courchevel 2023: Goggia miglior tempo nell'ultima prova
Terzo allenamento cronometrato, l'ultimo prima della gara iridata di domani, e nuovamente miglior tempo per Sofia Goggia, che questa mattina ha chiuso in 1:28.31 sulla 'Roc de Fer', decisamente più veloce dei tempi del primo e secondo training.La campionessa bergamasca ha fatto segnare il miglior parziale nel secondo e quarto settore, e in generale ha mostrato una sciata molto solida, candidandosi come la favorita n.1.Secondo tempo per l'austriaca Mirjam Puchner (+0.46), terzo per il bronzo del superg Kajsa Lie (+0.50), poi Mowinckel (+0.58) e Gut (+0.66).Seconda azzurra è Laura Pirovano 15/a a +1.34, Nicol Delago 16/a a +1.36, infine Elena Curtoni 21/a a +1.74.Ecco le parole delle azzurre:Sofia Goggia: “Un allenamento positivo, sono mediamente contenta della prova fatta, un paio di imprecisioni le ho commesse ma siamo quasi pronti. Le medaglie di Brignone e Bassino dei giorni scorsi sono state fantastiche, è qualcosa di ulteriormente bello per la nostra squadra. Il quartetto di discesiste è pronto, abbiamo un ulteriore obiettivo da raggiungere. Ognuna di noi ha un’elaborazione del lutto personale, sino a ieri sono stata malissimo, adesso mi sento tranquilla e vogliosa di fare un bel risultato. Sono stati giorni di allenamento su questa pista buoni, dopo un mese di gennaio travagliato e le condizioni in cui arrivavo. La costruzione della discesa mi è venuta abbastanza bene, penso di avere capito una pista che va interpretata, devo riuscire a concatenare con la giusta intensità tutti i pezzi e a prendere le corde delle curve molto lunghe e modulate con estrema precisioneoe.Elena Curtoni: “Bisogna voltare pagina, la vita va avanti, il pensiero a Elena è grandissimo, è una situazione difficile da gestire ma siamo qui anche per onorare al meglio la sua memoria. Sono sicura che lei ci sta guardando, oggi in prova ho preso una spigolata che per poco non mi faceva cadere, ci sono ancora delle cose da limare per fare un bel risultato, completeremo al video la preparazione ... (continua)

[ 10/02/2023 ] - Courchevel 2023: Innerhofer miglior tempo nella 2/a prova
Christof Innerhofer ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda prova di discesa maschile ai Mondiali di Courchevel chiudendo in 1:48.45, dopo aver fatto segnare il secondo tempo nella prima prova.Il finanziere di Gais ha trovato un buon feeling con la Eclypse, facendo i migliori parziali negli ultimi due settori.Una prova certamente incoraggiante, anche se non erano al via molti dei migliori come Kilde, Odermatt, Kriechmayr, Hemetsberger, ma anche gli statunitensi Cochran-Siegle e Ganong, che hanno deciso di risparmiarsi dopo l'impegnativa settimana veloce tra combinata, superg e prima prova cronometrata.Galvanizzato dall'oro in superg il canadese James Crawford fa segnare il secondo tempo (+0.31), mentre in terza posizione troviamo l'elvetico Alexis Monney (+0.34), che si era messo in luce nelle ultime gare di CdM.Quarto tempo per il canadese Thomson, poi altri due azzurri: Dominik Paris (+0.48, miglior parziale in spinta) e Florian Schieder (+0.52), veloce nel tratto conclusivo.Matteo Marsaglia è 22/o a +1.66 (aveva saltato il primo allenamento per problemi alla schiena), Guglielmo Bosca 29/o a +2.10 mentre Mattia Casse 38/o a +3.44.Ecco le dichiarazioni degli azzurri:Christof Innerhofer: "Buone sensazioni come durante la prima prova, tutto completamente diverso con il nuovo set-up. Mi sento bene sugli appoggi, nonostante qualche errore, ho cercato di spingere un po’ di più e a pezzi ci sono riuscito. Ho fatto qualche errore, ma una prova che mi regala il sorriso perché finalmente vedo che riesco a essere con i migliori. Per me è tutto chiaro, non ho dubbi e mi è chiaro come interpretare le linee. Non so se farò l’ultimo training."Dominik Paris: "Mi sento molto meglio dopo la caduta in supergigante, abbiamo lavorato con dottori e fisioterapista e vado molto meglio. Bisognerà far bene tutto, perché sarà importantissimo portare velocità e soprattutto mantenerla. Nella parte finale si deciderà tanto. Nell’ultima prova sarò più tranquillo, guarderò ancora bene ... (continua)

[ 09/02/2023 ] - Courchevel 2013 - solo una botta per Paris: "Gara da tutto o niente"
E' stato un superg mondiale con tante sorprese sulla Eclypse di Courchevel, con la vittoria di Crawford per un solo centesimo su Kilde, il bronzo di Pinturault - tornato sul podio del superg in questa stagione dopo 8 anni - e la 'medaglia di legno' di uno dei favoriti, Marco Odermatt.Le attese per la pattuglia azzurra non erano altissime, però era legittimo aspettarsi qualcosa di più dal quartetto composto da Dominik Paris, Mattia Casse, Guglielmo Bosca e Christof Innerhofer.Alla fine il migliore è stato Mattia Casse, 13/o sul finale e secondo al secondo intermedio: "Un bel viatico per la discesa. Pista particolare, non facile andar forte e mollare gli sci. Mi sto adattando e vediamo i prossimi giorni con le due prove, per macinare informazioni per fare tutto bene da cima in fondo. Ho perso quei decimi nella parte centrale, e se vuoi vincere medaglia ai Mondiali devi fare bene tutta la pista. Piano piano sto crescendo, andando più avanti. La pista è bella, le condizioni di luce non danno troppo fastidio."Christof Innerhofer chiude 20/o a +1.57, era undicesimo a metà gara: "Mi son sentito bene all’inizio, dove le pendenze sono meno ripide ed ero vicino. Poi sono entrato col piede destro sulla seconda lunga, dove c’erano molte ondulazioni e ho perso velocità. Poi ho sciato un po’ meglio prima dell’ultimo intermedio, ma da lì son stato un po’ sporco e anche negli ultimi intermedi ho sciato meno bene, un po’ sporco."Guglielmo Bosca, 26/o a +1.74: "Son partito bene, avevo un buon ritmo, sapevo di dover attaccare nella giusta maniera e penso di averlo fatto bene fino a metà. Poi, purtroppo, dove c’era quella lunga ho tagliato troppo la linea e son finito troppo fuori. Da lì in poi ero convinto di aver perso tanto tempo, e ho attaccato troppo andando fuori ritmo. Non è arrivato il risultato che speravo: peccato perché avevo un buon feeling con la pista e speravo in un risultato migliore. Son molto dispiaciuto."Infine Dominik Paris, vincitore dell'oro in superg nel 2019, ... (continua)

[ 09/02/2023 ] - Courchevel 2023: Venier prima Goggia terza in prova
Stephanie Venier ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata in vista della libera, chiudendo in 1:29.80, 7 decimi meglio del migliori tempo di 48 ore fa, fatto segnare da Goggia.Oggi la bergamasca è terza (ma con salto di porta) e miglior parziale nel quarto settore.Secondo tempo per Puchner ad un solo centesimo, poi ancora austriache al 4/o (Siebenhofer), 7/o (Tippler) e 9/o (Ortlieb) posto, e non sorprende perchè le aquilotte sono sempre in selezione nelle prove dei grandi appuntamenti.Quinto tempo per la francese Gauche (+0.22), poi Lara Gut-Behrami 6/a a +0.66; infine Breezy Johnson 8/a a +0.97 e Michelle Gisin 10/ a +1.09 a chiudere la top10.AZZURRE - Elena Curtoni è 12/a a +1.17 con 4 decimi accusati nel tratto di spinta, poi Nicol Delago 14/a a +1.24, Laura Pirovano 25/a a +2.09.Le azzurre sono scese con il lutto al braccio in ricordo di Elena Fanchini: "E’ stata una notizia terribile, una di quelle notizie che non vorresti mai ascoltare – ha detto Sofia a fine allenamento -. Ci siamo unite tutte in un sincero e solidale abbraccio, abbiamo pianto in gruppo. Cercheremo di mettere tutte noi stesse in gara, Elena certamente vorrebbe questo. Il suo essere genuina e la sua autenticità l’hanno resa speciale, ci uniamo silenziosamente e con tanta solidarietà al dolore della sua famiglia, siamo sicure che sabato ci darà qualcosa in più durante la discesaoe.Solo 32 le atlete iscritte, con Ilka Stuhec non è partita.Domani alle 11 è in programma il terzo e ultimo training.  (continua)

[ 09/02/2023 ] - Courchevel: Crawford è oro in superG, italiani a bocca asciutta
E' canadese la sorpresa del superG maschile iridato. Vince il titolo mondiale non uno dei grandi favoriti, il canadese James Crawford, abile anche a sfruttare la tracciatura del suo tecnico. Il figlio delle foglie d'acero non partiva con i favori del pronostico soprattutto non avendo mai vinto in coppa del mondo in assoluto e con un bronzo olimpico in combinata alpina a Pechino 2022, e alla fine nega la gioia del titolo iridato per un solo centesimo al norvegese Aleksander Aamodt Kilde che si deve accontentare dell'argento. Altro grande deluso odierno è il leader della graduatoria generale Marco Odermatt che conclude fuori dal podio, medaglia di legno, a 11 centesimi di ritardo da chi il bronzo se lo mette al collo come il padrone di casa Alexis Pinturault, alla seconda medaglia a questa rassegna dopo l'oro in combinata. Per il Canada si tratta della seconda medaglia d'oro in questa specialità dopo quella di Erik Guay a St.Moritz 2017. ITALIANI - Nessuna medaglia per gli azzurri che raccolgono con Mattia Casse un piazzamento appena fuori dai top10. E' uscito Dominik Paris che ha rimediato anche una leggera botta al fondoschiena. Chiude 20/o Christof Innerhofer, mentre più indietro finisce Guglielmo Bosca 26/o. Domani giornata senza medaglie, in programma ci sono le due prove valide per le discese femminili e maschili. (continua)

[ 08/02/2023 ] - È morta Elena Fanchini, lo sci è in lutto
Se ne è andata nel giorno dell'oro di Marta Bassino. Lo sci italiano piange Elena Fanchini che da tempo lottava con un male incurabile che l'aveva colpita all'intestino. Si è spenta nella sua casa di Solato, aveva 37 anni.(in aggiornamento)Camuna di Lovere, dove era nata nell'aprile del 1985, Elena aveva iniziato a sciare sulle piste di Montecampione, con le sorelle Nadia (1986) e Sabrina (1988) perchè papà Sandro lavorava agli impianti di risalita, e mamma Giusi si prendeva cura della famiglia.Nei primi giorni del 2005 il DT Tino Pietrogiovanna e il responsabile della squadra B Livio Magoni decidono di farla esordire in Coppa del Mondo a Santa Caterina ed Elena va subito a punti (17/a!) in entrambe le discese.Così tre settimane più tardi, al momento delle convocazioni per i Mondiali di casa, anche Elena viene selezionata, e correrà la discesa con Isolde Kostner, Lucia Recchia e Daniela Ceccarelli, e viene convocata anche la sorella Nadia, che sarà al via in gigante e superg.Nelle prove della discesa Elena è lontana dalla migliori, ma nella discesa della combinata fa segnare un buon 10/o tempo anche se in assenza di tante big.Arriva il 6 febbraio, esattamente 18 anni e due giorni fa: Elena scende con il pettorale #8 e dà l'impressione di aver compiuto una buona prova, sensazione che diventa sempre più concreta ogni atleta che scende e che le finisce alle spalle....solo la croata Janica Kostelic riesce a superarla e si prende l'oro mentre la camuna si mette al collo un argento insperato e bellissimo. Nel parterre ricordiamo Nadia fuori di se per la gioia, e la stessa Elena sorridente ed incredula mentre parla con i media.Poche settimane dopo le due sorelle, da sempre unitissime, sono ai Mondiali Jr di Bardonecchia e si fanno notare: in discesa oro a Nadia e argento a Elena, in superg argento a Nadia e bronzo a Elena, poi Nadia vincerà anche l'oro in gigante.E per un concludere una stagione strepitosa Elena vince anche l'oro in discesa ai Nazionali di Colere, ... (continua)

[ 07/02/2023 ] - Courchevel 2023: Paris, Casse, Bosca e Innerhofer per il superg
Dominik Paris, Mattia Casse, Guglielmo Bosca e Christof Innerhofer: questi i nomi dei velocisti azzurri scelti dai tecnici per il superg mondiale di giovedì 9.I quattro sono anche gli azzurri che hanno conquistato il maggior numero di punti in CdM in superg fino a oggi, anche se la differenza tra Innerhofer e Marsaglia è di solo 3 punti: Innerhofer è stato 10/o a Cortina, 19/o a Bormio, 24/o a Lake Louise mentre Marsaglia è stato 10/o a Cortina1, 21/o a Cortina2 e 25/o a Bormio.Domani alle 11 gli uomini saranno impegnati sulla Eclypse per la prima delle tre prove cronometrate: saranno sei gli azzurri a provare il tracciato in vista della discesa ovvero Mattia Casse, Dominik Paris, Florian Schieder, Matteo Marsaglia, Christof Innerhofer e Guglielmo Bosca. (continua)

[ 07/02/2023 ] - Courchevel 2023: Goggia e Curtoni davanti a tutte nella 1a prova
Sofia Goggia non fa pretattica: nella prima prova cronometrata in vista della discesa mondiale di Meribel 2023, la bergamasca chiude con il miglior tempo in 1:30.54, facendo il miglior tempo nel terzo settore.Ottimo secondo posto per Elena Curtoni, vicinissima alla sua capitana (+0.26), e miglior tempo nel quarto settore.Distacchi tutto sommato contenuti con le migliori 10 racchiuse in un secondo: Ilka Stuhec 3/a a +0.44, Cornelia Huetter 4/o a +0.61, Laura Gauche e Stephanie Venier 5/e a +0.66, Romane Miradoli 7/a a +0.81.Ottimo ottavo tempo per Federica Brignone a +0.82: la valdostana, oro ieri in combinata, è in fiducia e ha un gran feeling con il tracciato, e pur non avendo il posto "sicuro" in discesa (in coppa Pirovano e Delago hanno più punti di lei), potrebbe cambiare programmi.Chiudono la top10 le due elvetiche Corinne Suter 9/a a +0.90 e Lara Gut-Behrami 10/a a +1.03.ALTRE AZZURRE - Marta Bassino 17/a a +1.47, Nicol Delago 20/a a +1.78, Laura Pirovano a +2.89Ecco le dichiarazione della Azzurre dopo la prova:Sofia Goggia: “Il tempo non rispecchia le sensazioni, perché nella parte alta, piena di dossi sono stata un po’ abbondante con qualche linea sbagliata. Anche a metà pista non benissimo. È chiaro che è una pista da interpretare bene, deve esserci il giusto mix tra intensità e tattica. Fortuna ci sono altre due prove prima della discesa di sabato, intermezzate dal superg. Sono tranquilla, avrò tanto da studiare e visualizzare in questi giorni, soprattutto tanti passaggi dalla discesaoe.Elena Curtoni: “Oggi ho approcciato la prova con molta tranquillità, vista la giornata stancante di ieri, cercando di non usare troppa energia. Una prova solida, senza spingere, bene sugli appoggi, guardando un po’ il terreno. L’obiettivo è riuscito bene., Nel supergigante dovrò essere molto concertata su quello che devo fare, cercherò di mettere in pista la mia migliore sciata e si vedrà al traguardo. Mi gioco tanto, ma bisognerà essere velocioe.Marta Bassino: “Ho fatto ... (continua)

[ 06/02/2023 ] - Courchevel 2023: Brignone in testa alla combinata dopo il superg
Con una manche di superg eccezionale Federica Brignone si proietta al vertice della classifica di combinata, pronta per giocarsi qualcosa di importante nella manche di slalom, in programma alle 14.30.Prima giornata dei Mondiali, prima gara, prima manche e subito una azzurra davanti a tutte: Brignone ha chiuso la 'Roc de Fer' di Meribel in 1:10.28, 71 centesimi più veloce della norvegese Mowinckel e della ticinese Lara Gut-Behrami appaiate in seconda posizione, anche se quest'ultima probabilmente non farà la manche di slalom.Quarta posizione per Elena Curtoni a +0.78, che fa ben sperare per il superg, mentre in ottica combinata il margine sulle avversarie "specialiste" non è troppo elevato.Quinto tempo per Siebenhofer, sesto per Shiffrin a +0.96: la campionessa in carica rimane la favorita n.1, con un secondo circa da recuperare in una manche alla azzurra.Completano la top10: Gritsch 7/a a +1.07, Haaser 8/a a +1.09, Grenier 9/a a +1.27, Stuhec 10/a a +1.28.In ottica combinata Gisin 14/a a +1.58, Holdener 15/a a +1.66: hanno circa 6 decimi da Shiffrin e proveranno ad avvicinare il podio.Le altre azzurre al via erano Marta Bassino e Sofia Goggia: la piemontese non ha chiuso la manche, facendosi sorprendere da un dosso nel tratto centrale, mentre viaggiava con ottimi tempi, mentre la bergamasca ha chiuso 20/a a +1.92, provando la pista in ottica superg e non partirà in slalom.Appuntamento alle 14.30 per lo slalom decisivo. (continua)

[ 05/02/2023 ] - Courchevel 2023: Paris,Casse,Borsotti,Kastlunger per la combi
Saranno quattro gli azzurri al via martedì per la combinata mondiale, la FISI ha comunicato ufficialmente i nomi: saranno al via Domink Paris, Mattia Casse, Giovanni Borsotti e Tobias Kastlunger.Come noto la combinata sarà composta da una manche di superg e una di slalom: Paris e Casse proveranno la pista sopratutto in ottica superg, mentre Borsotti è stato campione nazionale lo scorso marzoA Cortina 2021 il migliore era stato Tonetti 7/o, Innerhofer 14/o, Franzoni 23/o. (continua)

[ 30/01/2023 ] - I 20 francesi selezionati per i Mondiali di Courchevel
La Francia ha diramato le convocazioni ufficiali in vista dei Mondiali casalinghi di Courchevel/Meribel.Sono state selezionate 11 ragazze: DIREZ Clara, ESCANE Doriane, ERRARD Anouck, FRASSE- SOMBET Coralie, GAUCHE Laura, LAMURE Marie, MIRADOLI Romane, NOENS Nastasia, POGNEAUX Chiara, SMADJA CLEMENT Karen, WORLEY TessaIn slalom probabilmente troveremo Noens, Lamure, Pogneaux; in gigante Worley, Frasse Sombet, Direz, Miradoli; in superg Miradoli, Worley, Gauche, Smadja Clement, in discesa Miradoli, Gauche, Errard.Probabilmente Worley, Frasse Sombet, Escane gareggeranno anche nel parallelo.Solo 9 gli uomini scelti, in attesa dell'ultimo slalom di Garmisch, dove sarà assente Pinturault proprio per preparare al meglio i Mondiali: ALLEGRE Nils, CLAREY Johan, FAIVRE Mathieu, GIEZENDANNER Blaise, NOEL Clement, PINTURAULT Alexis, SARRAZIN Cyprien, THEAUX Adrien + MUZATON Maxence (riserva)In slalom avremo certamente Pinturault e Noel; in gigante Pinturault e Faivre; in superg Pinturault, Allegre, Sarazzin e Giezendanner; in discesa sono in corsa Clarey, Theaux, Sarrazin, Allegre.Faivre è campione del mondo in carica del parallelo, mentre Pinturault dovrebbe essere in gara anche per la combinata. (continua)

[ 24/01/2023 ] - Noel torna al successo nella Night Race, Gross 20/o
Slalom rocambolesco e pieno di emozioni sulla leggendaria 'Planai' di Schladming: con una splendida seconda manche Clement Noel recupera 6 posizioni e diventa il nuovo Re della 'Night Race' tornando al successo che mancava dall'oro di Pechino dello scorso anno, e in Coppa dalla Val d'Isere della scorsa stagione.Tantissimi errori nella seconda manche: l'ultimo a masticare amaro è Henrik Kristoffersen, leader dopo la prima e pronto per diventare il primo di sempre a vincere 5 volte qui.Sogno rimandato: in partenza il norvegese aveva 77 centesimi sul francese e trova subito il ritmo nella parte alta, ma commette un grave errore e praticamente si ferma arrivando all'intermedio con mezzo secondo di distacco, che diventa +1.33 al traguardo, chiudendo 11/o.Esulta anche Ramon Zenhaeusern che dopo una stagione deludente (anche per un problema alla spalla), risale verso il vertice dello slalom e chiude secondo a soli 7 centesimi, recuperando 3 posizioni.Non scende dal podio Lucas Braathen, quarto dopo la prima manche, e 3/o finale a +0.38: il suo ruolino stagionale in slalom è di alto livello con due vittorie, tre terzi posti, un quarto posto e una uscita, tanto da riprendersi il pettorale rosso perso a Kitz in favore di Kristoffersen, che ora è secondo a 389 punti, contro i 430 del norvegese.Ai piedi del podio rimane Manuel Feller a +0.45, ma era secondo dopo la prima manche, per cui rimane strozzato in gola l'urlo delle decine di migliaia di austriaci assiepati lunghi il tracciato.Tanti errori dicevamo: sbaglia Kristoffersen, sbaglia Ryding (da 6/o a 12/o), sbaglia Strolz (da 9/o a 16/o), sbaglia Schwarz finendo ultimo, inforcano Nef, Pertl e Yule e purtroppo sbagliano anche i nostri Sala e Vinatzer.AZZURRI - Il lecchese era 11/o dopo la prima manche ma inforca, così come Vinatzer poco prima (era 14/o), entrambi risalgono ma chiudono con troppi secondi di distacco e non si classificano.Così l'unico azzurro a punti rimane Stefano Gross 20/o a 3 secondi: "Bisognava solo ... (continua)

[ 24/01/2023 ] - Brignone: "ho tenuto duro, contenta per il podio"
Federica Brignone ha chiuso al terzo posto il gigante1 di Kronplatz, nonostante alcune imperfezioni nella seconda manche, mentre Marta Bassino ha chiuso con il 10/o tempo finale, stessa posizione della prima manche, anche a causa di un porta inforcata con il braccio sul finire della seconda manche. Questo risultato purtroppo le fa perdere il pettorale rosso di specialità a favore di Mikaela Shiffrin."Non mi aspettavo di arrivare sul podio perché nella seconda manche ne ho combinate davvero di tutti i colori – dice Federica Brignone -. Credevo di essermi liberata dalla tensione della prima manche, invece non ho preso subito il ritmo della manche. Ho tenuto duro e questo mi rende orgogliosa: sono sul podio con una seconda manche così e sono contenta. E che podio! E’ da più di dieci anni che ci giochiamo le gare con Mikaela e Lara, loro sono fortissime e non hanno sbagliato niente. Sul quel podio ci sono numeri importanti. A me non piace pensare ai miei numeri, non ho ancora terminato la mia carriera e i conti li faremo alla fine. Ero con Mikaela già alle 82 vittorie, oggi per lei sono 83, spero non arrivi subito la numero 84 perché mi piacerebbe fare qualcosa di meglio domani. Questa è la cosa bella di queste gare: già domani c’è un’altra opportunità, con una neve che mi piace, e intendo sfruttarla al massimooe."Credo di essere entrata troppo stretta in quella porta – ha detto Bassino -, e di aver infilato braccia e gamba e mi sono girata. Lì ho perso almeno sette decimi, ma per fortuna sono rimasta in piedi. Complessivamente, fino all’errore, comunque ho fatto una buona gara. Nella prima manche avevo forse avuto troppo rispetto per la pista, nella seconda sono andata più all’attacco, ma ho sbagliato. Certo oggi cedo il pettorale rosso, ma domani c’è un’altra gara e proverò a recuperarlo ed è bello che sia cosìoe. (continua)

[ 22/01/2023 ] - Tommaso Sala: "ho sagliato il materiale nella seconda manche"
Gli slalomisti azzurri lasciano Kitz con l'amaro in bocca, certamente si aspettavano di più dalla gara odierna e proveranno a rifarsi tra 48, a Schladming, dove rimane in dubbio Giuliano Razzoli che oggi non ha gareggiato per problemi alla schiena.Tommaso Sala chiude 13/o perdendo 5 posizioni rispetto alla prima manche: "Non è quello che speravo. Sono partito, in balia degli eventi dalla prima all’ultima curva. Ho sbagliato la scelta del materiale, ed ha influito abbastanza visto che tutti sappiamo fare le curve veloci. Fa la differenza la voglia di attaccare, il materiale, la neve e purtroppo non mi è entrata. Sono consapevole che sto sciando bene a tratti. Ci riproverò a Schladming, uno dei main event dello slalom."Stefano Gross chiude 26/o, perdendo 7 posizioni nella frazione decisiva: "Il cambio di sci nella seconda manche non mi ha dato il feeling giusto, non sentivo il grip giusto e non mi sono fidato a fare le cose. Perdevo un po’ l’esterno, non ero sicuro ed è andata così. La scelta del cambio era dettata dalle sensazioni degli allenamenti e delle condizioni studiate, ma magari non ho sciato correttamente io ma voglio rivedere a video per capire cosa sia successo."Simon Maurberger ha inforcato a 3 porte dal traguardo: "Non stavo sciando bene nella seconda manche. Nella prima meglio, anche con tempi buoni a tratti, ma purtroppo avevo qualche difficoltà con i materiali. Non mi sentivo bene, ho lottato per arrivare giù, ma l’inforcata alla terzultima porta non doveva esserci. Meno male che la prossima chance è dietro l’angolo, cercherò di riassettare subito tutto."Infine Alex Vinatzer è uscito nella prima manche dopo una impuntata dello sci sinistro: "Dovrò vedere il video per capire cos’è successo, ma sentendo la botta nello sci penso di essere rimasto agganciato nel cambio, poi son caduto. Mi gira un po’ la testa ma tutto a posto. La prima parte era andata bene, ma avevo sciato bene, ma poi al muro son andato lungo e ho perso un po’ di decimi, potevo essere ... (continua)

[ 22/01/2023 ] - Bassino: "Ho provato a spingere. Bello il podio in casa"
Ecco le parole di Marta Bassino, che ha chiuso in terza posizione il superg di Cortina vinto da Ragnhild Mowinckel: "Sono contenta di come ho affrontato il tutto. Ho proprio pensato di spingere le curve e di far bene anche i passaggi ciechi. Sono contenta di aver fatto un podio in casa. Una neve abbastanza facile, c’era curva ma bisognava far andare gli sci. Sono felicissima del risultato di oggi, mi son divertita tantissimo a sciare questo superg. Era veramente una bella giornata. Ho trovato il giusto compromesso tra incidere le curve, questa è sempre stata una delle mie piste preferite ma non mi era mai riuscito di far così bene.Non si sentiva molto entrare la velocità, quasi mi sentivo andare piano. Oggi ci spostiamo sul gigante, la Erta è tutta un’altra cosa. Penso l’abbiano barrata, quindi troveremo un’altra neve in una pista ripida e tosta. Bisognerà lottare e sciare forti, tirando fuori il coraggio per tirar le curve. Una pista difficile perché c’è un po’ di tutto, difficile con tutta la parte finale in contropendenza, ma anche lì da attaccare e andare giù. Molto contenta della mia stagione, di come sto sciando. Mi interessa molto di più come scio del risultato, perché se riesco a sciare come ho in testa so che i risultati poi arrivano.oeE' delusa Federica Brignone, 11/a: "Un bellissimo superg in condizioni fantastiche, ma io non son riuscita ad interpretarlo al meglio. Mi son sentita lenta, ho provato a tagliare un pochettino ma correggendo su questa neve paghi poi tantissimo. Ho voluto attaccare, ma non facendolo nel modo giusto, avrei dovuto fare più curva sopra. Non c’era un punto chiave oggi, ho sbagliato un po’ dopo il Delta non tirandola tanto perdendo velocità. Non son riuscita a far le cose giuste su un tracciato e una neve del genere, non riuscendo ad adattarmi al meglio alle condizioni. Spero di fare due grandi gare a Kronplatz, sciando allo stesso modo che negli allenamenti." (continua)

[ 19/01/2023 ] - Cortina: Goggia sfreccia nella 2/a prova, domani partirà con il #7
Sofia Goggia ha gatto segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata sulla 'Olympia delle Tofane' di Cortina, chiudendo la prova in 1:35.00, con ottimi parziali in tutti i settori e il miglior tempo nello schuss finale."Due belle prove - spiega Sofia - la prima l’abbiamo disputata con una neve molto facile, forse la più facile mai trovata qui in tutti questi anni. Chiaramente è stata inficiata dalla nebbia, nella seconda visibilità piatta per tutte. Il manto nevoso è veramente bello, una bellissima discesa. Sono fiduciosa per questi giorni."Secondo crono per l'americana Wright (+0.19), poi Mowinckel (+0.49) e Shiffrin (+0.61), tra le favorite per domani, poi Gut-Behrami 5/a a +0.80 (ieri era stata la più veloce) e infine Kajsa Lie è 6/a a +0.92, ultima a rimanere sotto il secondo di distacco.Le altre azzurre: Federica Brignone 14/a a +1.55, Laura Pirovano 18/a a +1.72, Elena Curtoni 24/a a +1.87, Marta Bassino 26/a a +2.13, Karoline Pichler 27/a a +2.17 (con salto di porta), più attardate Nadia Delago, Nicol Delago, Teresa Runggaldier, Roberta Melesi, Monica Zanoner, Elena Dolmen.Domani il via alle 10.15: aprirà le danza Breezy Johnson con il #1, poi di seguito Pirovano #2, Brignone #3 e Nadia Delago #4.Goggia scenderà con il #7, Suter #13, Elena Curtoni #14, Gut #20, Shiffrin #21, Lie #22 e Nicol Delago #23. Le ultime due azzurre: Pichler #39 e Runggaldier #50. (continua)

[ 19/01/2023 ] - Kitz: Sarrazin il più veloce nella 2/a prova; Casse 5/o
Seconda e ultima prova cronometrata per gli uomini jet di Coppa del Mondo sulla Streif di Kitzbuehel. Una giornata in cui gli atleti hanno cercato nuovamente la miglior confidenza con la neve, lavorando sul tracciato di gara per aumentare il feeling con la mitica pista austriaca, che presentava un fondo modificato dalle nevicate cadute sulla località tirolese.Miglior tempo per Cyprien Sarrazyn in 1:56.89: fino alla scorsa stagione il transalpino ha avuto risultato di rilievo solo in gigante, mentre in questa si è messo in luce sopratutto nelle prove di velocità.Secondo tempo di un soffio (+0.04) per l'elvetico Niels Hinterman, terzo miglior crono per il padrone di casa Otmar Striedinger, a +0.15.Quarto il canadese Alexander Cameron (+0.30), mentre il primo azzurro è ancora Mattia Casse 5/o a +0.33: il piemontese ha fatto segnare un buon parziale all'uscita della stradina, mentre ha rallentato nello schuss finale.Nei top10 anche Innerhofer 7/o a +0.61, mentre Dominik Paris è 16/o a +0.92, con parziali alti negli ultimi due settori.Guglielmo Bosca ha chiuso al 22esimo posto, più attardato Pietro Zazzi 43esimo, Matteo Marsaglia 47esimo, Florian Schieder 52esimo e Nicolò Molteni 61esimo.Ecco le parole degli azzurri:Mattia Casse: “Pista umana diciamo: finalmente si riesce a sciare anche giù dalla Streif! Dicono tutti sia facile, ma per una volta che non ci si mette la pista si può spingere, in condizioni non estreme. Oggi ho messo in campo una versione migliore di me, e pian piano cominciamo a costruire. Un pochino più dura diventerà, ma più di così non penso cambi troppooeDominik Paris: “Pensavo le condizioni fossero più difficili; invece, era quasi come la prima prova. C’era molto grip, solo che hanno cambiato un po’ di porte e si giocherà molto lì: si può perdere come guadagnare tanto. Speriamo che la pista aumenti di difficoltà, così la gara diventerà più interessante e bisognerà essere precisi e non sbagliare per non perdere molte posizionioeMatteo Marsaglia: “Oggi ... (continua)

[ 19/01/2023 ] - WJC: Vicky Bernardi splendido argento in discesa
L'Italia inaugura con una medaglia il Mondiale Jr di St.Anton: questa mattina Vicky Bernardi, 20enne dell'Alta Badia, ha vinto la medaglia d'argento in discesa libera, chiudendo a soli 3 centesimi dall'oro conquistato dall'elvetica Stefanie Grob.L'ultimo argento femminile in discesa risale al 2005 grazie ad Elena Fanchini, che in quella edizione chiuse alle spalle della sorella Nadia.Grob ha chiuso il tracciato della 'Karl Schranz' in 57.51, medaglia di bronzo per la norvegese Pernille Dyrstad Lydersen staccata di 25 centesimi, mentre la piemontese con passaporto albanese Lara Colturi chiude al quarto posto, a soli 5 centesimi dal bronzo.Ancora Italia in quinta posizione grazie ad Alice Calaba, mentre è sesta la tedesca Emma Aicher, indicata tra le favorite dopo le prove (+0.70).Le altre azzurre: Sara Thaler 12/a a +1.29, Vittoria Cappellini 16/a a +1.87. (continua)

[ 16/01/2023 ] - Otto Azzurri per Kitz
Comincia l’attesissima settimana di Kitzbuehel, dove gli uomini jet di Coppa del mondo avranno in programma le tre prove cronometrate di martedì 17, mercoledì 18 e giovedì 19 gennaio, seguite da due discese, marchio dell’Hahnenkamm, venerdì 20 e sabato 21. La partenza sarà sempre alle 11.30. Per lo slalom di domenica 23, invece, lo start sarà alle 10.30 con la seconda manche prevista alle ore 13.30.Saranno otto gli azzurri convocati a prender parte all’appuntamento con la velocità della Streif: Dominik Paris, Guglielmo Bosca, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Christof Innerhofer, Pietro Zazzi, Niccolò Molteni e Florian Schieder.Sarà sicuramente un week-end speciale per Paris, che torna a Kitzbuehel, una delle piste che ama di più e dove ha vinto tre volte in discesa (2013, 2017 e 2019) e una in superG (2015), curiosamente sempre in anni dispari. Nella storia dello sci in discesa, oltre ai tre successi già citati, si registrano le vittorie di Kristian Ghedina nel 1998 e Peter Fill nel 2016.Complessivamente gli azzurri – solamente tra discesa e supergigante -, sono saliti ben 27 volte sul podio nella località austriaca, a partire dal secondo posto ex aequo di Stefano Anzi e Giuliano Besson del 1974, fino al terzo posto di Dominik Paris nel 2021. (continua)

[ 13/01/2023 ] - Kilde vince il superg di Wengen su Rogentin; Paris 5/o
Aleksander Kilde ha vinto il superg sul Lauberhorn di Wengen confermando ancora una volta la sua classe in questa specialità; è la 18/a vittoria in carriera, la 9/a in superg, la 5/a in stagione.E' il quarto superg della stagione, il terzo corso a Wengen dopo le edizioni 1994 e 2022, anche perchè la conformazione della pista lo rende molto simile ad una discesa con partenza abbassata, e infatti è uno dei superg più lunghi di sempre.Il norvegese si è preso alcuni rischi nella parte alta dove è stato velocissimo, ha affrontato al meglio la Kernen-S e nonostante una sbavatura è arrivato nel settore successivo con 74 centesimi sull'elvetico Rogentin, in quel momento leader, poi - dopo aver lasciato qualcosa sul finale - Kilde ha chiuso in 1:47.84."E' incredibile, ho cercato di tenere alta la velocità spingendo al massimo, sono andato al limite, ogni tanto funziona ogni tanto meno!" ha raccontato Kilde al parterre.Primo podio in carriera per Stefan Rogentin, già autore del miglior tempo nella prima prova: l'elvetico chiude a +0.27, con il miglior tempo nel settore centrale, e poi ancora Svizzera con il solito Odermatt a +0.66, che conquista il 12/o podio stagionale e rimane pettorale rosso di specialità.TOP10 - Ai piedi del podio troviamo Vincent Kriechmayr a +1.10, poi il primo azzurro Dominik Paris 5/o a +1.17. Una buona gara per 'Domme', il miglior risultato di una stagione fin qui tribolata, con il miglior tempo nel tratto finale.Alle sue spalle Cochran-Siegle 6/o a +1.36, poi altri tre elvetici Beat Feuz a +1.42, Gino Caviezel 8/o a +1.65 e Loic Meillard 9/o a +1.66. Infine Giezendanner chiude la top10 a +1.67.AZZURRI - Dopo i primi 30 atleti il secondo azzurro è Mattia Casse 13/o a +1.78, Guglielmo Bosca è 19/o a +1.94.  Innerhofer è finito nelle reti nella parte alta, al 'Canadian Corner', senza conseguenze.Purtroppo la gara è stata a lungo interrotta dopo la caduta di Giovanni Franzoni, pettorale #33: il bresciano è finito nelle reti ad alta velocità, e dopo i ... (continua)

[ 12/01/2023 ] - Cortina recupera due superg maschili!
L'Italia organizza a tempo di record due superG maschili di Coppa del Mondo nel fine settimana del 28 e 29 gennaio a Cortina, sull’Olympia delle Tofane, che nel weekend del 20/21 vedrà in scena la Coppa del Mondo femminile.Cortina recupera il superG non disputato in Val Gardena e quello saltato a Lake Louise, a inizio stagione.Inoltre oggi la FIS ha comunicato l'inserimento in calendario del gigante di Schladming, per cui con una gara il mercoledì non ci sarebbe tempo per disputare le prove della discesa, e così si è deciso di inserire due superg.La Coppa del Mondo torna sulla Olympia delle Tofane dopo moltissimo tempo: l'ultima volta è stata nel febbraio 1990 con due discese maschili, la prima delle quali vinte dal grande Kristian Ghedina."Da oltre trent’anni non ospitiamo una gara di Coppa del mondo maschile, cioè da quando, nelle due discese del febbraio del 1990, si imposero il nostro Kristian Ghedina, al primo successo nel massimo circuito, e l’austriaco Helmut Hoeflehner  - sottolinea Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina - Per la nostra organizzazione, ma anche per il sistema Cortina tutto, si tratta di una grande soddisfazione che ci “risarcisceoe, almeno un po’, della mancata disputa delle gare premondiali del 2020, annullate a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid. La macchina organizzativa, in questi giorni al lavoro per le gare della Coppa del mondo femminile della prossima settimana, si sta già attrezzando per prolungare lo sforzo lavorativo e proporre un evento al top anche in occasione dei due superG maschili. Siamo motivati e determinati.""Il fatto che la Fis e la Fisi abbiano affidato a Fondazione Cortina il recupero di due gare della Coppa del mondo maschile, che si aggiungono dunque al programma già definito del calendario femminile, è la testimonianza ulteriore di quanto le capacità organizzative della nostra Conca siano considerate una garanzia e siano fortemente apprezzate a livello internazionale - commenta il sindaco di ... (continua)

[ 11/01/2023 ] - Le 9 Azzurre per St.Anton
Sono nove le convocate dal direttore tecnico Gianluca Rulfi per il fine settimana di Coppa del mondo dedicato alla velocità in programma sulla pista austriaca di St.Anton, dove il circuito femminile torna dopo la pausa dello scorso anno. Il programma prevede sabato 14 gennaio una discesa alle ore 11.00 e domenica 15 gennaio un supergigante alle ore 11.30, con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport.Al via della discesa ci saranno Federica Brignone, Elena Curtoni, Nadia Delago, Nicol Delago, Sofia Goggia, Laura Pirovano e Karoline Pichler, mentre Marta Bassino e Roberta Melesi rimarranno in allenamento a Passo San Pellegrino fino a sabato 14 e arriveranno in Austria alla vigilia del supergigante.La classifica di supergigante vede al comando Curtoni con 120 punti, davanti a Suter con 116 e Shiffrin-Mowinckel a quota 100 con Goggia a 90; quella di discesa vede Goggia sola al comando con 380 punti, seguita da Suter a 218 e Stuhec a 192. Giovedì 12 e venerdì 13 il programma prevede due giorni di prove cronometrate. L’Italia vanta due podi nella località austriaca nell’edizione 2021 grazie alla vittoria di Sofia Goggia in discesa ed il secondo posto di Marta Bassino in superg. Negli annali dello sci, le azzurre hanno fatto segnare anche il terzo posto di Bibiana Perez in combinata nel 1993 e Daniela Merighetti, seconda in discesa nel 2013. (continua)

[ 10/01/2023 ] - Wengen: Rogentin guida la prima prova, Paris 6/o
L'elvetico Stefan Rogentin ha fatto segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata sul Lauberhorn di Wengen, chiudendo in 1:46.40, dunque su tracciato accorciato con partenza abbassata, a causa delle nevicate di ieri notte.Seconda posizione per il veterano francese Johan Clarey a +0.21, poi il leader di specialità Aleksander Aamodt Kilde (+0.58) e il 'local hero' Beat Feuz, alla sua penultima gara in carriera (+0.67).Sesto tempo per il primo azzurro Dominik Paris (+0.74); Innerhofer è 12/o a +1.19, Matteo Marsaglia 26/o a +1.85, poi Schieder a +2.28.E' caduto senza conseguenze Mattia Casse perdendo uno sci al Hundschopf, così come Giovanni Franzoni, nella zona del Hanneggschuss.Le previsioni meteo non sono buone: si spera di poter correre le prove di domani e giovedì, in caso contrario sabato si dovrà partire dalla quota di oggi, sopra il salto del Hundschopf.L’Italia, solamente in discesa, vanta complessivamente 11 podi nella storia nella celebre località svizzera, di cui quattro successi: Herbert Plank nel 1976, Kristian Ghedina nel 1995 e 1997, fino a  Christof Innerhofer nel 2013. Per quanto riguarda i piazzamenti, gli azzurri annoverano tre secondi posti con Herbert Plank nel 1975, Peter Runggaldier nel 1994 e l’ultimo di Dominik Paris nel 2020. Il campione della Val d’Ultimo è stato anche l’ultimo azzurro a salire sul podio della discesa a Wengen, terzo lo scorso anno, preceduto negli annali dello sci nella stessa posizione da Innerhofer nel 2012, Peter Fill nel 2007 e Herbert Plank nel 1974. (continua)

[ 09/01/2023 ] - I 9 velocisti convocati per la tappa di Wengen
Sono nove i convocati che prenderanno parte da martedì 10 gennaio alle prove in vista della discesa sul Lauberhorn di Wengen in programma sabato 14 gennaio, preceduta da un supergigante venerdì 13 gennaio. Il direttore tecnico Massimo Carca ha convocato Guglielmo Bosca, Mattia Casse, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Dominik Paris, Florian Scheider, Matteo Franzoso, Giovanni Franzoni e Nicolò Molteni.L’Italia, solamente in discesa, vanta complessivamente 11 podi nella storia nella celebre località svizzera, di cui quattro successi: Herbert Plank nel 1976, Kristian Ghedina nel 1995 e 1997, fino a  Christof Innerhofer nel 2013. Per quanto riguarda i piazzamenti, gli azzurri annoverano tre secondi posti con Herbert Plank nel 1975, Peter Rungalddier nel 1994 e l’ultimo di Dominik Paris nel 2020. Il campione della Val d’Ultimo è stato anche l’ultimo azzurro a salire sul podio della discesa a Wengen, terzo lo scorso anno, preceduto negli annali dello sci nella stessa posizione da Innerhofer nel 2012, Peter Fill nel 2007 e Herbert Plank nel 1974. (continua)

[ 08/01/2023 ] - Trionfo di Braathen nello slalom di Adelboden, Vinatzer 4/o in rimonta
Due immagini su tutte raccontano al meglio lo slalom odierno di Adelboden, quarto appuntamento stagionale con i rapid gates: la prima è il bellissimo abbraccio, carico di grinta ed emozione, tra i norvegesi Lucas Braathen e Atle Lie McGrath; la seconda è il sorriso di Alex Vinatzer al termine della sua seconda manche, il sorriso di chi sa di aver finalmente messo in pista quel che sa fare.Ma andiamo con ordine: al termine della prima manche era in testa il norvegese Lucas Braathen, vincitore in Val d'Isere ma deragliato nell'ultimo slalom di Garmisch, e guidava la classifica davanti a Meillard, Strasse, Feller e McGrath, gli unici a rimanere sotto il secondo di distacco.Il capitano norvegese Kristoffersen si era praticamente fermato nella parte alta (facendo poi il miglior tempo nella seconda parte) ma il distacco troppo ampio non gli aveva permesso di qualificarsi.Il nostro Vinatzer, con una manche controllata sul muro dopo le tante uscite delle scorse gare, aveva chiuso con il 15/o tempo a +2.10 da leader.Si apre la seconda manche e il tedesco Tremmel comincia a recupera posizioni (saranno 16 alla fine), poi è il momento di Vinatzer che finalmente mette sul tracciato una manche al livello delle sue capacità, rischiando sul terribile muro finale.Gli avversari al cancelletto finiscono uno dopo l'altro alle spalle del gardenese, che inizia una splendida rimonta, fino alla prova del norvegese McGrath che va al comando. E' poi il turno di Feller, che va alle spalle dell'azzurro, e poi il tedesco Strasser che invece arriva al traguardo con un centesimo di vantaggio su Vinatzer.A quel punto mancano solo Loic Meillard e Braathen: l'elvetico - ieri terzo in gigante - si tuffa sul muro finale sormontato dal boato del delirante pubblico di casa, ma arriva sul traguardo in terza posizioni, parimerito con Vintazer.Infine Braathen non fa calcoli e disegna una manche splendida arrivando ad avere oltre 1 secondo di vantaggio sul connazionale McGrath che si riduce poi a 71 ... (continua)

[ 07/01/2023 ] - Marta Bassino: "Voglio tenermi il pettorale rosso"
Splendido secondo posto per Marta Bassino nel primo gigante di Kranjska Gora, settimo podio consecutivo per la piemontese: "Eravamo tutte molto vicine dopo la prima manche, ma è stata una gara bella rispetto alle condizioni difficili di Semmering. Oggi era una neve bella, dura e divertente. Io sono contenta di come sto andando al di là del risultato in sé e sono contenta che avremo subito un’altra occasione per rimetterci in gioco. So che posso fare ancora meglio. Ci teniamo sempre a essere molto autocritici: so che posso sciare meglio ma sono molto molto felice. Non guardo alla classifica di specialità, la cosa che mi preme di più è come riesco a sciare più del tempo e dei punti. Chiaramente tenere il pettorale rosso è bello e voglio portarlo fino a fine stagione, ma passa in secondo piano perché vivo giorno per giorno, manche dopo manche. Questa pista mi piace molto, siamo partite un pelo più in basso cercando di spingere subito. Posso far meglio nel pezzettino centrale dove salta giù prima del ripido. L’aggettivo per questa stagione? Costante, visto che sono salita sul podio in ogni gigante, penso sia la parola che racchiuda meglio la mia stagione."Fede Brignone chiude quarta ai piedi del podio, anche a causa di un paio di errori nella seconda manche: "C'è un pizzico di amarezza perchè l’errore odierno è ancora più palese delle altre volte, l'ho proprio buttata via. Ad un certo punto mi sono detta di tenere duro per fare qualche punto e arrivare al traguardo per fare qualche punto, non pensavo di arrivare quarta a pochi centesimi dal podio. Almeno ho avuto la conferma che sto sciando forte fortunatamente c'è il gigante di domenica per cercare la rivincita. Se a Semmering ero contenta per avere disputato quattro manches solide, stavolta il rammarico è tanto. Sono sempre lì, vicino al podio, voglio essere davanti. La stagione è ancora lunga, a gennaio ci saranno tante altre occasioni."Elisa Platino, 23/a, primi punti in carriera: "Sono soddisfatta. Ho un po’ di ... (continua)

[ 30/12/2022 ] - Ginocchio KO per Urs Kryenbuehl
Anche in questa edizione della tappa di Bormio la 'Stelvio' ha fatto sentire tutta la sua brutalità: tra prove, discesa e superg gli atleti sono arrivati stanchissimi al traguardo dell'ultima gara, e alcuni purtroppo hanno rimediato infortuni più o meno gravi.Bilancio pesante per Urs Kryenbuehl, caduto nel corso del superg: la federsci elvetica ha confermato che lo sfortunato discesista si è procurato la rottura del crociato del ginocchio destro, dopo gli esami svolti presso la Klinik Hirsladen di Zurigo.Al momento sembra che il velocista non dovrà essere operato ma si sottoporrà a riabilitazione conservativa, e sarà rivalutato nella seconda metà di febbraio. La sua stagione è comunque anzitempo terminata.Urs si era infortunato in Coppa Europa una stagione fa, e in precedenza era caduto sulla Streif nel gennaio 2021 procurandosi un infortunio analogo.Infortunio anche per l'elvetico Yannick Chabloz, classe 1999, come riportato da lui stesso via social: "fa tutto parte del gioco. Ieri sono caduto sulla mitica Pista Stelvio a Bormio e mi sono infortunato alla schiena. Non sarà necessario operarmi ma mi devo fermare ed avere pazienza per tornare più forte. Essere un discesista significa che devi accettare il rischio. Io lo faccio e ora pago il prezzo, è parte del gioco."Secondo i media elvetici Chabloz ha rimediato alcune fratture a livello vertebrale, non sarà facile tornare in questa stagione.Anche in casa francese si allarga la lista degli infortuni: stagione finita per il 23 Adrien Fresquet, la risonanza magnetica ha rivelato la rottura del crociato anteriore e una lesione al menisco interno del ginocchio destro, e sarà presto operato, secondo quanto comunica la federsci francese.Problemi anche per Victor Schuller che si è fratturato il polso sinistro e dovrà essere operato.Infine Matthieu Bailet è caduto lunedì nel corso della prima prova cronometrata riportando una forte commozione celebrale, tanto che è rimasto in osservazione per 48h all'ospedale di Sondalo, ... (continua)

[ 29/12/2022 ] - Innerhofer: "gara veramente difficile. Guardiamo avanti"
E' stata una giornata difficile per gli Azzurri sulla 'Stelvio' di Bormio: il migliore è stato Christof Innerhofer 19/o: "Gara veramente difficile, forse la più difficile di sempre. Io sono quindici anni che parto con i primi numeri e non ero più abituato a scendere con tutti questi segni in pista, ho cambiato set-up cambiando l’attacco ma non ero abituato alla reazione dello sci e quindi non ero così in fiducia. Ho fatto delle curve nettamente migliori, ma poi altre in cui mi ha sparato fuori. Peccato per quell’errore a fine piano che mi è costato un po’ di decimi. Meglio degli ultimi giorni, anche se sono già grande ma si impara sempre e ieri avrei dovuto usare un set-up diverso con le condizioni difficili. Chiudiamo questa pagina e pensiamo all’anno prossimo."Non sorride Mattia Casse, 28/o, che ha allungato le linee nelle parte alta perdendo molta velocità: "Ho portato a casa la pelle, una gara un po’ così, difficile su cui ci lavoreremo sopra e faremo in modo che non accada più. Un superg molto estremo con le curve molto accentuate, ritmi diversi e dopo tre giorni così intensi non era una passeggiata. Oggi mi son divertito poco e non ho avuto buone sensazioni: dobbiamo lavorarci su e lo faremo."Sorride almeno Giovanni Franzoni che è 22/o, suo miglior risultato in carriera: "Non son stato benissimo negli ultimi due giorni ma stamattina mi sentivo meglio. Faticoso fare tre giorni di prove più il superg, con la stanchezza che comincia a sentirsi l’ultimo giorno però ci siamo allenati tutta l’estate apposta. Oggi era bello, dovevo rischiare un po’ di più e ho sbagliato un po’ le linee in alto. Non mi son sentito tanto bene, l’ultima parte l’ho sciata abbastanza bene: sono soddisfatto a metà. Per come sto sciando sto puntando a qualcosa di più di questo piazzamento, ma va bene visto che non mi sono classificato nelle ultime due gare: bisogna sempre tenere giù il gas." (continua)

[ 28/12/2022 ] - Semmering, GS-2: Shiffrin vittoria n.79 davanti a Gut e Bassino
Mikaela Shiffrin concede il bis e vince anche il secondo gigante di Semmering, cogliendo il successo n.79 della carriera, a sole 3 lunghezza da Vonn.L'americana chiude la prima manche alle spalle di Lara Gut-Behrami per 22 centesimi, nella seconda si scatena nella parte alta come ieri, e asseconda al meglio i dossi del tratto centrale.L'elvetica, vincitrice a Killington, è vicinissima all'americana fino a metà gara, poi un errore le fa perdere velocità e arriva sul traguardo con 10 centesimi di ritardo.Ancora un podio per Marta Bassino, il quarto in stagione, il sesto consecutivo considerando le ultime due gare della passata stagione: la cuneese era terza dopo la prima manche, e nella seconda è altrettanto solida e chiude a +0.47, mantenendo il pettorale rosso di specialità dopo 4 prove tre le porta larghe.Bellissima gara anche per Federica Brignone: quarta dopo la prima, la 'milanese di La Salle' fa il quarto parziale anche nella seconda e rimane ai piedi del podio per soli tre centesimi, a causa di un errore su una 'porta lunga' nel finale di manche.Brignone può essere soddisfatta perchè torna da Semmering con i migliori risultati in carriera in questa località.La terza azzurra qualificata per la seconda manche è Asja Zenere 20/a a +3.68, che perde 4 posizioni nella seconda dove commette qualche errore, ma prosegue nella marcia per entrare nelle top30 (oggi partiva con il #39)Quinta posizione per Valerie Grenier a +0.85, con il miglior tempo nella seconda manche, riscattando la squalifica di ieri.Completano la top10 Gasienica-Daniel 6/a a +0.92, Petra Vlhova 7/a a +1.38, Haaser 8/a a +1.50, Moltzan 9/a a +1.93 (recupera 15 posizioni), Worley 10/a a +1.95.Da notare infine il 20/o posto a +3.18 per Lara Colturi, che con il #58 trova la qualifica, recupera 10 posizioni e va a punti per la terza volta.Domani è in programma lo slalom speciale notturno che chiude la tappa di Semmering, prima manche alle 15. (continua)

[ 26/12/2022 ] - Bormio: Innerhofer il più veloce nella prima prova
A Bormio si è incominciato a fare sul serio e nella prima prova cronometrata il miglior tempo è stato quello di Christof Innerhofer, che ha chiuso in 1:57.92.Arrivati alla spicciolata nella giornata di Natale, i discesisti hanno iniziato a tastare il polso ad una pista bellissima e difficilissima qual è la Stelvio. Malgrado le temperature siano state ben sopra lo zero termico, la pista bormina si è presentata in ottime condizioni, grazie anche al sapiente lavoro di Massimo Rinaldi e del suo team.Prova durata fino alle 14.25 a causa delle cadute dei francesi Matthieu Bailet e Victor Schuller. Innerhofer è stato più lento nella parte alta e velocissimo in fondo: "La prima prova è andata bene, ho subito avvertito ottime sensazioni come del resto fin da inizio stagione. Fin qui non ha 'girato' per il verso giusto, a me non piace la neve fresca e finora abbiamo invece gareggiato con nevicate nei giorni precedenti la gara. Ho sciato tranquillo, la pista la conosco a memoria...La neve? Non è male, è un po’ mossa ma è la neve che a me piace."Alle sue spalle il canadese James Crawford a +0.26, poi il primo di quattro atleti che si sono inseriti nella top10 con pettorale oltre il 44, ovvero il francese Adrien Fresquet (#61) che ha chiuso a +0.27.I due big, Kilde e Odermatt, hanno fatto segnare rispettivamente il dodicesimo e il diciottesimo tempo, mentre l’austriaco Vincent Kriechmayr, vincitore della prima discesa della Val Gardena, si è piazzato in quindicesima posizione.Tra gli italiani, oltre a Innerhofer, da segnalare anche il settimo posto di Mattia Casse a +0.97: "Avendo cambiato materiali, ero curioso di vedere la loro resa su condizioni come queste. Ero un po’ titubante ma invece sono andati bene. Sono sicuramente solido nella sciata, la Stelvio è sempre tosta. Le condizioni per far bene ci sono, io proverò a piazzare un’altra zampata."Nono il bormino Pietro Zazzi a +1.11, poi undicesimo di Dominik Paris e il diciassettesimo di Matteo Marsaglia, il 23/o di Matteo ... (continua)

[ 23/12/2022 ] - I velocisti convocati per Bormio
Il calendario della Coppa del mondo propone nei prossimi giorni il classico appuntamento di Bormio, dove si disputeranno la quinta discesa stagionale mercoledì 28 dicembre e il terzo supergigante giovedì 29 dicembre. Teatro di gara la mitica pista Stelvio, il cui programma si aprirà lunedì 26 e martedì 27 dicembre con le due prove ufficiali alle quali parteciperanno Dominik Paris, Christof Innerhofer, Nicolò Molteni, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Florian Schieder, Giovanni Franzoni, Pietro Zazzi, Benjamin Alliod e Matteo Franzoso, mentre Guglielmo Bosca sarà presente esclusivamente nel supergigante, dopo la caduta nello scorso fine settimana in Val Gardena.Ricordiamo che la squadra azzurra dispone di otto posti in discesa e sei in supergigante più il posto fisso di Giovanni Franzoni in entrambe le discipline, motivo per il quale Zazzi, Franzoso e Alliod si giocheranno un posto in discesa.Per quanto riguarda le gare veloci, l’Italia vanta ben sette vittorie sulla Stelvio con Paris (sei in discesa nel 2012, 2017, 2018, due volte nel 2019 e nel 2021 e una in supergigante nel 2018), mentre Innerhofer si è imposto nel 2008 ed è salito altre due volte sul podio con il secondo posto in discesa nel 2018 e il terzo sempre in discesa nel 2010. (continua)

[ 20/12/2022 ] - CE St.Moritz: Alexander vince la prima discesa, Alliod 7/o
Il canadese Cameron Alexander ha vinto la discesa libera di Coppa Europa di St.Moritz, primo appuntamento con la velocità nel circuito continentale, chiudendo la prova in 1:24.81.Alexander si era infortunato nel corso dell'estate e per questo motivo aveva rinunciato alle prove di Lake Louise e Beaver Creek.Il canadese ha chiuso per 9 centesimi davanti all'austriaco Christopher Neumayer e 3 decimi sul tedesco Luis Vogt.Tanti i protagonisti di CdM presenti, come il 4/o tempo Urs Kryenbuehl (+0.43).Il miglior azzurro è Benjamin Alliod, pettorale #42, valdostano classe 2000, che chiude 7/o a +0.56, e conquista il miglior risultato in carriera.Nei top30 anche Emanuele Buzzi 12/o a +0.70, Pietro Zazzi 16/o a +0.83, Nicolò Molteni 21/o a +0.94 e Matteo Franzoso 30/o a +1.16.Domani è in programma la seconda discese, con start alle 12. (continua)

[ 17/12/2022 ] - 1000 Podi per lo Sci Alpino Azzurro
Sono passati più di 55 anni dalla vittoria di Giustina Demetz (gardenese) nella discesa del Sestriere il 3 marzo del 1967, e rappresentò ad un tempo il primo successo e il primo podio nello sci alpino per l’Italia. Dovettero passare poi due anni per il primo podio al maschile, che arrivò l’11 dicembre del 1969 nel gigante della Val d’Isère, grazie ad un giovanissimo Gustavo Thoeni. E fu anche quella una vittoria, che segnò l’inizio della carriera in Coppa del mondo per uno dei più grandi campioni dello sci alpino internazionale di tutti i tempi.Oggi, nella gara numero 100 della Val Gardena, Mattia Casse, poliziotto piemontese classe 1990, ha messo il sigillo sul podio numero 1000 della storia dello sci alpino italiano, grazie al suo primo podio in carriera, uno splendido 3/o posto. Una storia ricca di grandi campioni, che hanno saputo collezionare negli anni successi memorabili e che hanno via via fatto crescere il numero degli appassionati italiani e non solo.L’inizio fu tutto di Gustavo, che dopo la prima vittoria fu l’unico italiano a tornare a ripetizione sul podio per altre 15 volte consecutive. Quindi arrivarono grazie a Stefano Anzi il primo podio e la prima vittoria nella discesa maschile: era il 1971 e si gareggiava a Sugarloaf. Quindi ancora tanto Thoeni, finché non si affacciò alla maggiore ribalta Helmuth Schmalzl, terzo nel gigante di Banff del 1972. L’8 dicembre del 1972 irrompe sulla scena Piero Gros, alla prima gara di Coppa del mondo e subito vincente. Anche la sua sarà la carriera di uno dei più grandi di sempre. Quindi arrivò il primo podio in discesa di Marcello Varallo, sempre nel ’72 e sempre in Val d’Isère. Nel 1973, a Naeba, ecco tornare una donna sul podio: si tratta di Claudia Giordani, seconda in gigante.Sono gli anni della Valanga Azzurra e sul podio si alternano Ilario Pegorari, Tino Pietrogiovanna, Erwin Stricker, e ancora Gros, e i due Thoeni (c’è anche Rolando). Herbert Plank vince la prima discesa della sua carriera, sempre in Val ... (continua)

[ 17/12/2022 ] - "E' stata la mano di Sofia"
E' una Sofia Goggia giustamente stanca, stravolta, ma ancora lucidissima, a rispondere (in video) alle mille domande dei giornalisti italiani al termine della seconda discesa di St.Moritz.Una discesa che la bergamasca vince e domina con una mano rotta ieri mattina e operata nel pomeriggio a Milano!"Sono state 24 ore bestiali, matte e disperatissime, davvero folli! - così Sofia racconta il suo venerdì 16 dicembre - Intanto devo dire che ieri ero felice perchè ero riuscita ad ottenere un secondo posto che per le condizioni in cui sono scesa non era scontato ne banale.Ieri ho capito subito di essermi fatta male. Il dott.Panzeri ed io ci siam guardati negli occhi e ci siam detti: è fattibile? Beh se lo abbiam fatto a Pechino....Poi ho il pettorale rosso, e non lo mollo tanto facilmente!"Ma come è stato possibile? La FISI ha messo in moto tutti i suoi partner: Sofia è andata e tornata da St.Moritz a Milano in parte in auto in parte in elicottero, il gruppo San Donato e la clinica la Madonnina si son fatti trovare pronti, con un chirurgo che nel frattempo è arrivato da Torino. Sofia è arrivata in sala operatoria sempre accompagnata dal dott.Panzeri:"sono entrata in sala e ho detto a tutti: dai facciamo questa cosa perchè domani dobbiamo vincere!"Detto e fatto. Poco dopo le 22 di sera Sofia rientrava in hotel a S.Moritz, con la prospettiva, per la mattina successiva, di buttarsi nuovamente giù per la Corviglia a 100km/h.Nel frattempo i tecnici hanno studiato un modo per tenere legato il bastone al guanto e alla mano operata.Questa mattina la mano era gonfia, ma Sofia era super motivata, ha provato a fare un paio di giri in campo libero e ha capito che poteva mettersi a uovo senza troppo dolore: "la verità è che nelle prove sono andata talmente bene che ho pensato che anche senza la spinta iniziale avrei potuto comunque avere un po' di margine. In discesa libera ho un gran livello di sicurezza, certo prima di aprire il cancelletto ho fatto qualche pensiero...quando corri ... (continua)

[ 17/12/2022 ] - CE Val Aurina: Good vince slalom-2, Sola 4/a
L'elvetica Nicole Good ha vinto il secondo slalom della Val Aurina, valevole per il circuito di Coppa Europa, chiudendo le due manche in 1:32.64 e salendo sul gradino più alto del podio dopo aver recuperato due posizioni.Anche oggi come ieri la manche decisiva stravolge il podio della prima frazione, così ne approfittano le svedesi Moa Bostroem Mussener e Emelie Henning che recuperano rispettivamente 5 e 8 posizioni e chiudono a +0.47 e +0.79.Beatrice Sola conferma il 4/o posto di ieri, con un pizzico di rammarico perchè era seconda dopo la prima manche, e chiude a +0.84.Purtroppo perdono posizioni anche le altre azzurre: erano in quattro nei primi 7 posti dopo la prima manche, Lucrezia Lorenzi ne perde una e chiude 8/a, mentre Vera Tschurtschenthaler ne perde 9 (era terza) e chiude 12/a a +2.13. Esce nella seconda manche Marta Rossetti che era 5/a.A punti anche Serena Viviani 20/a, Ambra Pomare 21/a, Emilia Mondinelli 25/a e Giulia Valleriani 29/a.Il circuito femminile di Coppa Europa ripartirà a gennaio con le prove veloci di Zauchensee. (continua)

[ 15/12/2022 ] - Luce verde per Bormio
Luce verde sulla Stelvio. I delegati della FIS in mattinata hanno proceduto, come da prassi, allo snow control e, dopo aver visionato la pista bormina da cima a fondo, hanno dato l’ok per le due gare di Coppa del Mondo di fine anno: la classica discesa del 28 dicembre e il superG del 29 dicembre.Le nevicate della scorsa settimana ma ancor più la neve artificiale sparata in questo periodo, grazie anche alle basse temperature, hanno consentito di presentare una Stelvio già in buonissime condizioni in vista del doppio appuntamento con la Coppa del Mondo.Presenti a Bormio Markus Waldner, responsabile della Coppa del Mondo maschile di sci alpino, Hannes Trinkl, direttore di gara delle discipline veloci e due volte capace di domare la Stelvio da atleta nel 1993 e nel 2000, e la new entry Raimund Plancker, ex coach azzurro e ora assistente del direttore di gara, oltre a Massimo Rinaldi che è il direttore di gara a Bormio.Già montate le reti A, nei prossimi giorni si procederà con il montaggio delle reti B e poi con le varie procedure necessarie a far brillare come non mai la Stelvio in vista delle prove cronometrate, al via dal 26 dicembre, e, soprattutto, delle gare del 28 e del 29 dicembre.  (continua)

[ 15/12/2022 ] - Sofia Goggia davanti a tutte nella 2/a prova di St.Moritz
Sofia Goggia è stata la più veloce al termine della seconda e ultima prova cronometrata che precede la prima discesa libera femminile di Coppa del mondo a St.Moritz.Sulle nevi elvetiche, la campionessa bergamasca ha chiuso con l miglior tempo in 1:29.19, dopo il secondo posto di ieri, nella prima giornata di prove."Ho fatto ancora due o tre curve un po’ troppo abbondanti, però nel complesso sono state due prove armoniose, mi ritengo soddisfatta. - ha spiegato Sofia - Cerco solo di fare il mio percorso, sciare come sono capace, è questo il motivo per cui lavoro e mi impegno tanto. Credo di andare forte anche in supergigante, ho vinto gare in passato e fino alla gara dello scorso anno di Cortina avevo il pettorale rosso anche in questa disciplina. A Lake Louise il quinto posto è nato anche dal fatto di passare in una zona dove mi ero fatta male in passato, una cosa che forse ho vissuto a livello di inconscio, ma è una cosa che scacci via piano piano. Il progetto per il fine settimana è dare il massimo per ottenere il massimo, sciare solida, divertirmi e rimanere sugli appoggi. Io posso controllare la mia performance ma non quelle delle altre, vedremo cosa accadrà."Alle spalle di Goggia troviamo la ticinese Lara Gut-Behrami a +1.10 e la norvegese Ragnhild Mowinckel vicinissima a +1.11.Buona prestazione anche per Elena Curtoni: la valtellinese ha fatto segnare il sesto tempo (con un salto di porta) a +1.31 dalla connazionale."E’ una pista che mi piace - spiega l'azzurra - mi sento a casa perchè l’aria della Valtellina è qui dietro. Le prove sono andate abbastanza bene ma posso essere decisamente più reattiva, spingere meglio le curve, trovare la gusta fiducia. Ci attendono tre giorni di gare impegnative come è successo a Lake Louise dove peraltro c’erano -30°. A St.Moritz la pista è più corta e le temperature sono più alte, si fa leggermente meno fatica."Federica Brignone è 14/a a +2.03, poi Nadia Delago 24/a, Laura Pirovano 28/a. Fuori dalle top30 Marta Bassino, Nicol ... (continua)

[ 11/12/2022 ] - Wendy Holdener vince anche lo slalom del Sestriere; 3 Azzurre a punti
Dopo il successo di Killington, condiviso con la svedese Swenn-Larsson, Wendy Holdener anche vince lo slalom del Sestriere, quarto appuntamento stagionale con i rapid gates, mettendo insieme due manche solide e confermando un ottimo momento fisico e soprattutto psicologicoL'elvetica, per ben 19 volte seconda in Coppa del Mondo, supera proprio le due avversarie che più volte le hanno negato la vittoria, ovvero Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova: l'americana chiude a +0.47 recuperando una posizione, la slovacca invece era leader dopo la prima frazione, ma scivola sul terzo gradino del podio a causa del 11/o tempo nella frazione decisiva.Ai piedi del podio rimane il nuovo fenomeno svedese Hanna Aronsson Elfman che con il pettorale #24 chiude 16/a la prima manche e poi con il miglior tempo della seconda recupera 12 posizioni e si ferma a +1.05 da Holdener.Ottimo quinto tempo per Paula Moltzan a +1.07, che già negli slalom precedenti aveva fatto vedere una buona azione, poi Swenn-Larsson 6/a a +1.13 e il fenomeno croato Zrinka Ljutic 7/a a +1.14, capace nella prima manche di chiudere con il 5/o tempo con il pettorale #25.Chiudono la top10 Duerr 8/a a +1.28, Holtmann 9/a a +1.94 e Dubovska 10/a a +2.40.AZZURRE - Dopo tante gare opache possiamo oggi finalmente esaltarci per quanto mostrato dalle azzurre sulle nevi di casa.Nella prima manche ben 4 atlete si qualificano per la frazione decisiva, con Lara Della Mea bravissima a chiudere 9/a con il pettorale #38, poi Anita Gulli, Vera Tschurtschenthaler e Lucrezia Lorenzi, le ultime due mai andate a punti in CdM.Nella seconda Della Mea commette un errore a metà manche e perde tutta la velocità chiudendo 19/a a +3.65, poi Tschurtschenthaler 20/a a +3.68 (recuperando 5 posizioni) e Lorenzi 28/a a +4.35, mentre purtroppo Anita Gulli ha inforcato.Da notare infine il 25/o posto di Lara Colturi, classe 2006 piemontese con passaporto albanese, che con il pettorale #56 coglie i primi punti in slalom.CLASSIFICHE - Holdener ora guida la ... (continua)

[ 11/12/2022 ] - Isere: Braathen vince il primo slalom, Kastlunger ottimo 10/o
Primo appuntamento stagionale con i rapid gates: sulle nevi della Val d'Isere il pettorale rosso della specialità Henrik Kristoffersen deve lasciare lo scettro al connazionale Lucas Braathen.Il giovane norvegese trova la terza vittoria della carriera, la seconda in slalom, grazie a due manche molto solide: nella prima sfrutta al meglio il pettorale n.1 e chiude a soli 7 centesimi dal suo capitano Kristoffersen, nella seconda fa segnare il miglior tempo su una pista ormai segnata.Kristoffersen sente la pressione e commette diversi errori nella parte alta perdendo velocità e rischiando di compromettere del tutto la sua prova nelle ultime porte: il 27/o parziale lo fa scivolare alla 6/a posizione finale.Ne approfitta l'austriaco Manuel Feller per scalare una posizione e chiudere al secondo posto a +0.84 e l'elvetico Loic Meillard che ne scala due e chiude a +0.98.C'era molta attesa per questo primo appuntamento tra i rapid gates, anche perchè molti specialisti hanno cominciato oggi la loro stagione.Tra questi lo svedese Jakobsen, un anno fa secondo su queste nevi, e scivolato indietro nelle liste di partenza (#20) a causa delle molte uscite: oggi è quarto a +1.06, davanti al 'local hero' Alexis Pinturault a +1.33.Proseguendo nella top10 troviamo Yule 7/o a +1.37, Haugan 8/o a +1.75 (recupera 6 posizioni) e Schwarz 9/o a +1.87.A completare la top10 c'è il primo azzurro, Tobias Kastlunger, autore di una gara eccezionale.Cresciuto a S.Vigilio di Marebbe, paese del campione azzurro Manfred Moelgg, Tobias vantava fino a oggi 8 pettorale in Coppa senza punti, un quarto posto in Coppa Europa e una medaglia d'argento (in gigante) ai Mondiali giovanili del 2019.Oggi il marebbano dapprima trova una non facile qualifica con il 26/o tempo partendo con il pettorale 67, poi nella seconda si scatena tanto da far segnare il secondo miglior tempo di manche a soli 6 centesimi da Braathen. L'azzurro recupera ben 16 posizioni rimanendo a lungo seduto nell'angolo del leader.Da notare che ... (continua)

[ 06/12/2022 ] - La Val Gardena recupera la discesa cancellata a Beaver Creek
La FIS ha comunicato che la discesa libera cancellata a Beaver Creek sarà recuperata in Val Gardena, in aggiunta al programma già previsto.Dunque festa grande sulla Saslong: l'edizione numero 55 della tappa gardenese prevede quindi un anticpo delle prove libere a martedì 13 e mercoledì 14, poi giovedì 15 si correrà la discesa di recupero, venerdì 16 il superg - che rappresenta anche la gara n.100 in Coppa del Mondo sulle nevi gardenesi - e infine sabato 17 la classica discesa con partenza alle 11.45 italiane."Naturalmente ci dispiace che i nostri amici di Beaver Creek non abbiano potuto svolgere tutto il loro programma di gare. Vogliamo ringraziare la FIS, la Federazione italiana sport invernali FISI e il titolare dei diritti Infront per la loro fiducia. Siamo contenti di poter ospitare per la prima volta una terza gara maschile sulla Saslong", ha affermato in una prima dichiarazione Rainer Senoner, presidente dell'associazione organizzatrice Saslong Classic Club. (continua)

[ 05/12/2022 ] - Christian Walder deve operarsi causa ernia
La federsci austriaca ha comunicato che il velocista Christian Walder deve chiudere anzitempo la stagione per sottoporsi ad operazione chirurgica per una ernia al disco.Walder ha partecipato alla trasferta nordamericana: ha partecipato alle prove della discesa di Lake Louise con tempi lontani dai migliori ed ha gareggiato in superg chiudendo 30/o.A Beaver Creek ha preso il via alle due prove cronometrate ma non alle gare.Il dolore alla schiena è troppo forte per permettergli di sciare efficacemente per cui, dopo un consulto con i medici federali a Innsbruck, ha deciso di fermarsi e operarsiIn carriera vanta un 3/o posto nel superg della Val d'Isere 2020 come miglior risultato.  (continua)

[ 03/12/2022 ] - Beaver Creek: libera a Kilde su Odermatt, male gli azzurri
Il norvegese Aleksander Kilde si conferma l'uomo da batter nella discesa, conquistando la libera di Beaver Creek dopo aver vinto settimana scorsa a Lake Louise, 15/o sigillo della carriera, il secondo in questa località dopo quello di un anno fa.Splendida lotta tra Kilde (sceso con il #6) e Marco Odermatt (#10): i due sono di un livello superiore rispetto agli avversari, e fanno gara quasi parallela, con l'elvetico più veloce nella parte alta, e il norvegese più preciso da metà in giù, arrivando sul traguardo staccati di soli 6 centesimi. (1:42.09 il tempo del vincitore).Odermatt era alla ricerca del primo successo in carriera ed era in vantaggio di 36 centesimi dopo il secondo intermedio, ma subito prima ha commesso una sbavatura allargando le linee e ha perso velocità per i tratti successivi.Impressiona il ruolino di marcia dell'elvetico che ha vinto a Soelden, ha vinto il superg di Lake Louise ed è arrivato secondo e terzo nelle due discese: 4 podi in 3 specialità diverse in 4 gare.Terzo tempo per James Crawford che conquista così il secondo podio della carriera, il primo in discesa, staccato di 79 centesimi.Il canadese, sceso per secondo, ha tremato per le discese degli austriaci Mayer e Kriechmayr, che sfiorano il podio con rispettivamente 80 e 94 centesimi di distacco.Ottimo quinto tempo per Baumann a +0.99, sceso per primo, in un momento in cui ancora non si era alzato il vento nella parte alta.Completano la top10 il "re delle prove" Cochran-Siegle a +1.06, poi Matthieu Bailet 8/o a +1.22 e appaiati al 9/o posto gli elvetici Hintermann e Feuz a +1.24.AZZURRI - Gara decisamente negativa per gli azzurri: il miglior discesista è Matteo Marsaglia 16/o a +1.49, poi Dominik Paris 20/o a +1.73: il nostro campione fa segnare parziali da top10 negli ultimi 3 settori, ma è lento nella prima parte di gara.A punti anche Mattia Casse 22/o a +1.84, Nicolò Molteni 25/o a +2.01 (pettorale #36, suo secondo miglior risultato in carriera), Gugu Bosca 30/o a +2.36 . Fuori di un ... (continua)

[ 03/12/2022 ] - Goggia: "sono contenta ma si può migliorare"
Con 13 sigilli in discesa libera Sofia Goggia stacca Isolde Kostner e diventa "in solitaria" la discesista più vincente della storia dello sci azzurro femminile, bottino che la bergamasca ha intenzione di arricchire al più presto, magari già da questa sera con la seconda libera di Lake Louise.Ecco le parole di Sofia dopo la prima gara di Lake Louise: "Sono molto contenta del risultato, soprattutto perchè la mia prestazione non è stata perfetta. Partire con una vittoria è top, come si è visto in pista ci sono alcuni punti dove è certamente possibile migliorare, sono stata sporca in alcuni tratti ed è chiaro che ci sono margini per crescere ulteriormente, anche se sappiamo che la perfezione non esiste. Del resto eravamo alla prima gara e c’era tanta voglia di cominciare. L’obiettivo per la discesa di sabato è certamente di migliorare ma va detto che ogni giorno ha una storia a sè. Rispetto alle tre vittorie della scorsa stagione è stato un successo più risicato sulla concorrenza, penso sia dovuto al fatto che, con tre giorni di prove ufficiali, ci sia stata la possibilità da parte di tutte di capire meglio i punti più importanti della pista e scegliere le linee più adatte. In vista di sabato cercherò di studiare ancora di più al video per essere più pastosa e sciare meglio.".   (continua)

[ 02/12/2022 ] - Lake Louise: Sofia Goggia vince la prima libera stagionale
"Devo mettere insieme i pezzi" aveva detto Sofia Goggia dopo le prove: detto e fatto, la bergamasca torna alla vittoria in Coppa del Mondo nella prima libera femminile della stagione, a 10 mesi di distanza dall'ultimo successo (discesa di Cortina), e scendendo con il pettorale rosso coglie il successo n.18 della carriera.Sofia scia benissimo sulla 'Men's Olympic' di Lake Louise, viaggiando nella parte alta ad oltre 140km/h, gestendo bene il tratto della Fall Away e spianandosi nel tratto finale.Scesa con il #9, Goggia ha tremato solo per la discesa dell'avversaria n.1, Corinne Suter, che con il #14 è stata vicinissima alla bergamasca in tutti i settori, chiudendo alle sue spalle per un soffio, 4 centesimi.Terzo gradino del podio per Cornelia Huetter, il 18/o podio della carriera, che chiude a soli sei centesimi da Goggia, ma le due erano perfettamente pari al penultimo intermedio, a 14 secondi dal traguardo.Rimane ai piedi del podio Mirjam Puchner, che chiude a +0.35, con qualche incertezza nel settore centrale, poi al quinto posto (a +0.42) troviamo una rediviva Ilka Stuhec: la slovena, campionessa del mondo e vincitrice della coppa di discesa 2017, nelle ultime due stagioni era scivolata indietro nelle classifiche, ma questa estate ha cambiato materiali (passando a Kaestle) e aveva fatto bene in prova.Distacchi che si alzano con il sesto tempo di Nina Ortlieb, a +0.95: la figlia d'arte mancava per infortunio dal gennaio 2021 ed era stata molto veloce nei giorni scorsi in prova.Settimo tempo per Kira Weidle a +0.97, ottavo per la seconda azzurra in classifica: Elena Curtoni perde qualcosa in alto ma scia molto bene nel tratto centrale, e mantiene la velocità nel tratto finale, chiudendo a +1.04 una prova più che buona.Una gara caratterizzata da ottima visibilità, con un fondo duro e mosso, e le atlete che cercavano la massima velocità nel primo settore (con il primo salto molto lungo) per poi cercare le giuste linee nel settore del Fall-Away e lasciar scorrere nel ... (continua)

[ 29/11/2022 ] - Lake Louise: prime prove cronometrate a Nina Ortlieb
Con le prime prove sulla 'Men's Olympic' di Lake Louise si apre finalmente anche la stagione della velocità della Coppa del Mondo femminile 2022/2023.Prima prova e subito miglior tempo di Nina Ortlieb in 1:50.27, al rientro dopo l'infortunio (da verificare eventuali salti di porta), nettamente davanti alle avversarie: si rivede nelle zone alte della classifica Ilka Stuhec a +0.94, stesso tempo per Corinne Suter, tra le protagoniste attese.Ottimo 4/o tempo con il pettorale #40 per Christina Ager a +1.08, poi Mowinckel, Venier, Gauche, Raedler.Nono crono per la prima azzurra, Elena Curtoni, a +1.71.Tra le altre favorite: Lara Gut, scesa per prima, è 16/a  +2.08, poi Nicol Delago 19/a a +2.21 e Sofia Goggia 20/a a +2.22."Ho sbagliato in due punti cruciali dove sono andata talmente larga da non effettuare i salti successivi – ha dichiarato la bergamasca - E' stata una liberazione avere finalmente aperto il cancelletto dopo tutta questa lunga attesa. Mi sono divertita, ho capito abbastanza la pista, era fondamentale fare una prova e arrivare in fondo, sono fiduciosa di migliorarmi, anche perchè abbiamo altre due prove a disposizione."Le altre azzurre: Nadia Delago 22/a a +2.51, Marta Bassino 30/a a +3.22, Federica Brignone a +3.55, poi Roberta Melesi a +3.70 e la rientrante (dopo un anno e mezzo) Laura Pirovano a +4.98, infine Karoline Pichler a +5.18.Come già riportato sono assenti Ester Ledecka, Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova.Domani in programma la seconda prova, con partenza alle ore 20 italiane.Intanto gli uomini si sono spostati a Beaver Creek, dove però è stata cancellata la prima prova cronometrata sulla Birds of Prey, dove sono in programma altri due training mercoledì e giovedì. (continua)

[ 28/11/2022 ] - Shiffrin e Ledecka saltano Lake Louise
MIKAELA SHIFFRIN - Mikaela Shiffrin non andrà a Lake Louise per il primo weekend veloce della stagione femminile 2022/2023.La campionessa americana lascia Killington con l'amaro in bocca: 13/a in gigante e 5/a in slalom, certamente meno di quello che avrebbe desiderato, e per preparare al meglio le gare tecniche europee ha deciso di continuare ad allenarsi e dare quindi priorità alle discipline tecniche.Shiffrin ha nel mirino la tappa del Sestriere del 10/11 dicembre dove sono in programma un gigante e uno slalom, poi è possibile che partecipi alla tappa veloce di St.Moritz del 16/18 dicembre, con due discese e un superg.ESTER LEDECKA - A Lake Louise mancherà un'altra protagonista: la ceca Ester Ledecka non scenderà in pista domani per le prime prove, ed anzi proprio oggi ha annunciato che non tornerà alle competizioni prima della fine dell'anno.Ester si è rotta la clavicola questa estate durante un allenamento, ma l'infortunio non si è risolto e settimana scorsa a Innsbruck è dovuta tornare nuovamente sotto i ferri.Salterà quindi la tappa di sci alpino di St.Moritz di metà dicembre, oltre ad alcune tappe di snowboard, ma secondo le sue dichiarazioni il suo obiettivo è partecipare ai Mondiali di Courchevel (6/19 febbraio) di sci alpino e di Bakuriani di snowboard (19 febbraio - 5 marzo).Nel corso dell'estate Ledecka ha cambiato materiali (passando da Atomic a Kaestle) e ha affrontato un lungo braccio di ferro con la federazione ceca, con l'accordo tra le parti che non si è mai concretizzato.Nella passata stagione Ester ha chiuso la coppa di discesa al terzo posto con 339 punti conquistati grazie ad una vittoria e altri due podi. (continua)

[ 28/11/2022 ] - Mauro Caviezel torna in Svizzera per ulteriori esami
Una domenica con sentimenti contrastanti in casa Svizzera: da una parte la gioia per l'ennesima vittoria di Marco Odermatt nel superg di Lake Louise, dall'altra l'apprensione e l'angoscia per la caduta di Mauro Caviezel.Lo svizzero, partito con il pettorale #8, stava facendo la sua gara con buoni intermedi nella parte alta, poi ha inforcato una porta a metà tracciato ed è scivolato a terra, picchiando violentemente la testa sul fondo ghiacciato e perdendo conoscenza.Subito soccorso, Mauro poco dopo si è ripreso e si è anche rialzato, nel frattempo - come da protocollo - è stato chiamato l'elisoccorso ed è stato portato all'ospedale di Canmore.Dopo 24h di osservazione Mauro tornerà in patria per tutti gli esami del caso, anche a causa della sua storia clinica: Mauro tornava dopo un lungo stop a causa di un bruttissimo infortunio subito a Garmisch nel gennaio 2021, durante le prove della discesa, dove aveva patito una commozione cerebrale e una lesione al collaterale del ginocchio sinistro.Sabato, nel corso della discesa, era uscito senza conseguenze.   (continua)

[ 28/11/2022 ] - I velocisti Azzurri da Lake Louise a Beaver Creek
Da Lake Louise a Beaver Creek, il circuito della Coppa del mondo maschile prosegue il tour della velocità trasferendosi sulla celebre pista Birds of Prey per tre gare, che prevedono due discese e un supergigante fra venerdì 2 e domenica 4 dicembre.Sul pendio statunitense si comincerà a girare da martedì 29 novembre con il primo dei tre allenamenti ufficiali in programma, al via delle prove per i colori azzurri ci saranno Dominik Paris, Christoph Innerhofer, Florian Schieder, Emanuele Buzzi, Pietro Zazzi, Nicolò Molteni, Giovanni Franzoni, Matteo Franzoso, Matteo Marsaglia, Guglielmo Bosca, e Mattia Casse.La pista del Colorado ha premiato in tre occasioni i nostri rappresentanti: Marsaglia si impose nel dicembre 2012 in supergigante, un giorno dopo il trionfo di Innerhofer in discesa, mentre Kristian Ghedina vinse nel 1997. Dominik Paris vanta invece un terzo posto in supergigante nel 2018.Il programma delle gare di Beaver Creek (Usa):Mar. 29/11 – Coppa del mondo – 1a prova DH maschile Beaver Creek (Usa) – ore 18.00Mer. 30/11 – Coppa del mondo – 2a prova DH maschile Beaver Creek (Usa) – ore 18.00Gio. 01/12 – Coppa del mondo – 3a prova DH maschile Beaver Creek (Usa) – ore 18.00Ven. 02/12 – Coppa del mondo – DH maschile Beaver Creek (Usa) – ore 18.15, diretta tv Raisport ed Eurosport2Sab. 03/12 – Coppa del mondo – DH maschile Beaver Creek (Usa) – ore 18.00, diretta tv Eurosport1Dom. 04/12 – Coppa del mondo – SG maschile Beaver Creek (Usa) – ore 18.00, diretta tv Eurosport1 (continua)

[ 28/11/2022 ] - Le 9 velociste Azzurre convocate per Lake Louise
Dopo quattro gare dedicate alle discipline tecniche, la Coppa del mondo femminile torna a respirare l’aria della velocità con l’appuntamento di Lake Louise, in Canada, dove si disputeranno due discese e un supergigante fra venerdì 2 e domenica 4 dicembre.Sulla Men’s Olympic/East Summit si comincerà a girare da martedì 29 novembre con il primo dei tre allenamenti ufficiali in programma, al via delle prove per i colori azzurri ci saranno Federica Brignone, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Karoline Pichler, Roberta Melesi, Laura Pirovano, Marta Bassino, Nicole Delago e Nadia Delago.La pista canadese riserva piacevoli ricordi alla squadra italiana, che vanta dieci vittorie nella storia e ventitre podi complessivi. Isolde Kostner è stata capace di imporsi in quattro occasioni (nelle discese del 1999, 2000 e due volte nel 2001, queste ultime arrivate a distanza di un giorno), seguita da Karen Puzter in supergigante nel 2002, Elena Fanchini in discesa nel 2005 e Nadia Fanchini in supergigante nel 2008, prima della straordinaria tripletta messa a segno da Sofia Goggia nel 2021, sempre sul gradino più alto del podio in due discese e supergigante in tre giorni consecutivi.Il programma delle gare di Lake Louise (Can):Mar. 29/11 – Coppa del mondo – 1a prova DH femminile Lake Louise (Can) – ore 20.00Mer. 30/11 – Coppa del mondo – 2a prova DH femminile Lake Louise (Can) – ore 20.00Gio. 01/12 – Coppa del mondo – 3a prova DH femminile Lake Louise (Can) – ore 20.00Ven. 02/12 – Coppa del mondo – DH femminile Lake Louise (Can) – ore 20.00, diretta tv Eurosport2 e differita Raisport ore 22.00Sab. 03/12 – Coppa del mondo – DH femminile Lake Louise (Can) – ore 20.00, diretta tv Eurosport2Dom. 04/12 – Coppa del mondo – SG femminile Lake Louise (Can) – ore 19.00, diretta tv Eurosport1 (continua)

[ 27/11/2022 ] - Odermatt vince su Kilde il superg di Lake Louise. Bosca 11/o
Marco Odermatt e Aleksander Kilde: i due campioni hanno dato spettacolo sulla 'Men's Olympic' di Lake Louise nel corso del primo superg stagionale.L'elvetico, sceso con il #6, è praticamente perfetto in ogni settore, veloce, preciso, disegna linee tese sul non impegnativo tracciato canadese, allo stesso tempo è leggero e fluido, e chiude in 1:32.53. Per Odermatt è il 13/o sigillo della carriera, il 5/o in superg dopo 101 pettorale in CdM.Il norvegese, con l'#11, è più dell'avversario in alto, poi prende un po' di spazio nel settore della Fall Away, arriva al penultimo intermedio con 12 centesimi di ritardo che diventano 37 sul traguardo.Sfida davvero entusiasmante tra i due, che promette di essere il leit motiv della stagione, sia in ottica superg che di classifica generale.Gli avversari non danno mai l'impressione di potersi giocare il successo con i primi due: ci prova Matthias Mayer che chiude 3/o a 0.78, molto veloce nel finale, poi ancora Austria con Vincent  Kriechmayr a +0.86.Distacco che sale velocemente a +1.16 con Matthieu Bailet e Andreas Sander, quinti a pari merito, poi un eccellente Hemetsberger che dopo il podio di ieri chiude 7/o a +1.24 con il pettorale #48.Seguono Nils Allegre 8/o a +1.28, Stefan Rogentin 9/o a +1.31 e chiude la top10 il canadese Crawford a +1.33, autore ieri di un numero da funambolo nella parte alta della discesa, e Alexis Pinturault a +1.39.Da notare che alcuni atleti intorno al pettorale #20, come Sander e Allegre, hanno goduto di un momento di visibilità migliore.Da notare anche la splendida gara del cileno Henrik Von Appen che con il #41, dopo 60 gare in Coppa, trova finalmente i primi punti in carriera.GLI AZZURRI - Splendida gara per Guglielmo 'Gugu' Bosca che con il pettorale #44 chiude 11/o, staccato di +1.36, grazie ad un tratto finale velocissimo, tra i migliori in assoluto, cogliendo anche il secondo miglior risultato in carrieraGara non positiva per gli altri azzurri con Dominik Paris, pettorale 2, che fatica nel ... (continua)

[ 27/11/2022 ] - Marta Bassino: "molto contenta di aver iniziato così la stagione"
Ecco le parole di Marta Bassino dopo il secondo posto nel gigante di Killington: "Sono molto molto contenta di avere iniziato così la stagione, sciando in questa maniera. Nella prima manche il tracciato girava tanto ed era difficile sciare bene tecnicamente, nella seconda tutto era molto più filante, mi è venuto tutto più naturale. Quest’anno l’obiettivo è giocarmela in tutte le gare, partire molto serenamente senza pensare troppo a sciare ma soltanto a divertirmi. Sapevo che Gut-Behrami stava sciando bene, non mi aspettavo forse la sua vittoria con una Hector così forte e una Shiffrin in palla ma se l’è meritata in pieno. Del resto a Killington siamo sempre state tutte molto vicine. Oggi mi sono piaciuta sotto tutti i punti di vista, ho gestito bene la situazione, tirando fuori la grinta e mostrando le mie capacità. La tensione era logico che ci fosse, però l’ho trasformata in energia positiva. Adesso mi sposto a Lake Louise, farò le prove e poi gareggerò in supergigante."Roberta Melesi è soddisfatta dell’undicesimo posto, miglior risultato in carriera, ma tiene i piedi per terra: "Mi sono divertita e sono felice di essere riuscita a trasmettere in gara quanto faccio in allenamento – racconta-. Sono contenta di avere tirato fuori quello che sto costruendo. Spero e mi auguro sia un punto di partenza per migliorare ogni giorno, non penso al risultati ma costruire la mia competitività, nella prima manche ho faticato ad adattarmi alle condizioni, non riuscivo ad avere continuità di azione. Nella seconda ho sentito fiducia sotto i piedi, mi sono trovata subito meglio. Il prossimo passo è andare a Lake Louise per fare tutte e tre le gare di velocità, sfrutterò soprattutto le due discese per allenarmi meglio alla velocità, ma l'obiettivo rimane puntato su gigante e supergigante."Oggi saranno quattro le azzurre al via dello slalom. Oltre a Anita Gulli, Lara Della Mea e Marta Rossetti sarà presente anche Federica Brignone. (continua)

[ 19/11/2022 ] - La Coppa riparte da Levi nel segno di Shiffrin
Prima gara della Coppa del Mondo femminile edizione 2022/2023 e prima vittoria stagionale per Mikaela Shiffrin: la regina dello slalom coglie sulle neve finlandesi di Levi il successo n.75 della carriera, il 49/o in slalom, grazie a due manche molto solide, la prima dove è stata veloce dappertutto tranne che sul muro, la seconda dove proprio sul muro riesce a fare la differenza.L'americana chiude quindi al 3/o posto la prima manche, e con il miglior tempo la seconda, complice anche la brutta seconda manche della leader Lena Duerr, e chiude il primo slalom stagionale in 1:41.30.Si aggiorna il libro dei record dell'americana, che ha vinto almeno uno slalom nelle ultime 11 stagioni, e che potrà dare un nome ad una renna per la quinta volta, come vuole la tradizione di Levi.Secondo gradino del podio, e ottavo podio in carriera, per la svedese Anna Swenn-Larsson, bravissima a chiudere con il secondo crono nella prima manche e ottima anche nella seconda (terzo parziale), chiudendo nel complesso a 16 centesimi dalla vincitrice.Terzo posto a 2 decimi per Petra Vlhova, pettorale rosso di specialità, che di fatto sbaglia solo sul muro della prima.Seconda manche che proprio non sorride alla tedesca Lena Duerr, come già in passato: dopo una bella prima manche (pettorale #1), la tedesca si perde nel muro della seconda e accumula un secondo e 3 decimi nella manche decisiva, scivolando giù dal podio a +0.75 da Shiffrin.Holdener è 5/a e l'ultima a rimanere sotto il secondo di distacco (+0.79), poi Ana Bucik 6/a a +1.21, ottima Sara Hector 7/a a +1.32 (tra le sue migliori prove tra i rapid gates), Stjernesund 8/a a +1.38, e ancora Svezia con il 9/o posto di Hanna Aronsson Elfman, pettorale #36, a +1.44. Chiude la top10 la croata Popovic a +1.70: tra le migliori del lotto poteva esserci anche la connazionale Ljutic, classe 2004 ed ottima 7/a dopo la prima, ma purtroppo è scivolata ed è uscita sul muro della seconda.Delle quattro azzurre al via solo Anita Gulli era riuscita a ... (continua)

[ 18/11/2022 ] - Luce verde anche a Beaver Creek
In Colorado non ci sono problemi di freddo e neve: la FIS ha già annunciato che il controllo neve ha dato esito positivo e dunque la 'Birds of Prey' è pronta per accogliere tre gare maschili.Sono in programma due discese, una venerdì 2 (via alle 18.15 ora italiana) e una sabato 3 (alle 18), e un superg domenica 4 (alle 18), ovvero il secondo trittico di prove veloci dopo la tappa di Lake Louise.Un anno fa Oermatt vinse il superg-1 davanti a Mayer e Thompson, Kilde vinse il superg-2 davanti a Odermatt e Ganong, poi Kilde vinse anche la discesa davanti a Mayer e Feuz. (continua)

[ 17/11/2022 ] - Discese FIS a Copper: Casse e Bosca sul podio
Lo Speed Center di Copper Mountain, in Colorado, è il protagonista di questo periodo della stagione, perchè la maggior parte delle nazionali si stanno allenando in questo comprensorio in vista del primo appuntamento con la velocità, in programma a Lake Louise dal 25 al 27 novembre.Gli uomini-jet azzurri sono già al lavoro da alcuni giorni su queste nevi e ieri erano in programma due discese valevoli per il circuito FIS con al via un buon numero di atleti di CdM.In gara1 vittoria per il nostro Mattia Casse che ha chiuso in 1:29.49, 38 centesimi davanti allo sloveno Miha Hrobat e 58 sull'austriaco Hemetsberger.Quarto tempo per Guglielmo Bosca (+0.73), poi Christof Innerhofer (+0.91), 8/o Florian Schieder (+1.18) e 10/o Nicolò Molteni a +1.35.Tra i due ultimi azzurri si è inserito Matthias Mayer a +1.21.Da notare il ritorno del tedesco Thomas Dressen che di fatto manca dalla Coppa del Mondo dal marzo 2020, quando fu 8/o a Kvitfjell.In gara2 successo per Hemetsberger in 1:29.50, secondo posto per Guglielmo Bosca a +0.15, terzo Andreas Sander a +0.90.Settimo Dressen a +1.23, Casse 8/o a +1.25, più attardati gli altri azzurri.Dominik Paris si sta allenando con i compagni ma ha preferito non prendere il via a queste prove. (continua)

[ 17/11/2022 ] - Problemi alla schiena per Noemie Kolly
Problemi alla schiena per l'elvetica Noemie Kolly: la velocista 24enne si è dovuta fermare e martedì è stata operata di ernia al disco, poichè da oltre un mese soffriva di dolore alla schiena dopo una caduta in allenamento.Noemi aveva già annunciato la rinuncia alla trasferta oltreoceano, ma ovviamente ora dovrò rinunciare anche alla tappa di Lake Louise e probabilmente anche alle prove veloci di dicembre.Il suo miglior risultato in carriera è un 12/o posto in superg a Crans Montana ottenuto nel 2021, mentre nella scorsa stagione ha ottenuto due risultati nelle top15.Nel 2019 ha vinto l'argento in discesa ai Mondiali Juniores. (continua)

[ 06/11/2022 ] - Ancora un annullamento: saltano i paralleli di Lech/Zeurs
Non sono bastate le nevicate delle ultime 48 ore per salvare i paralleli di Lech/Zeurs in programma il 12/13 novembre.Il formale controllo neve della FIS, inizialmente previsto per venerdì e poi rimandato a questo pomeriggio, ha purtroppo dato esito negativo, perchè la neve arrivata nel Verarlberg non è stata sufficiente per preparare i tracciati, e inoltre le previsioni parlano di alte temperature per tutta la settimana prossima.Dunque salteranno le prove parallele sulla "Flexenarena", le uniche di questa disciplina in programma nella stagione 2022/2023.Il circuito femminile comincerà da Levi, dopo ben quattro gare in fila annullate (Soelden, la doppia di Cervinia e Lech), dove sono in programma due slalom il 19/20 novembre e, fortunatamente, non dovrebbero esserci problemi.Gli uomini invece hanno potuto disputare il gigante di Soelden ma hanno saltato le due libere di Cervinia e il parallelo di Lech, per cui ripartiranno dalle tre gare veloci in programma a Lake Louise dal 25 al 27 novembre.La FIS ha già fatto sapere che sia le gare di Cervinia che i paralleli di Lech non saranno recuperati. (continua)

[ 28/10/2022 ] - Il CONI rimanda la decisione sull'incandidabilità di Roda
Pochi giorni prima dell'Assemblea Elettiva che sabato 15 ha confermato a Flavio Roda il mandato per la presidenza della FISI, il CONI aveva annunciato che avrebbe posticipato al 27 ottobre la sua decisione sulla incandidabilità dello stesso Roda, a fronte dei ricorsi presentati da Falez, Dalpez e Maldifassi.Ieri il CONI ha di fatto nuovamente rimandato una decisione, dando 25 giorni alle parti per preparare le rispettive "memorie".Poi ci sarà un nuovo giudizio, dunque i tempi non sono brevi, e non è escluso che il percorso continui fino al TAR e al Consiglio di Stato.Ecco il testo completo preparato dal Collegio di Garanzia del CONI:"Con riferimento ai ricorsi presentati dai signori Dalpez, Falez e Maldifassi, per la declaratoria di incandidabilità e di ineleggibilità, alla carica di Presidente Federale della FISI, del sig. Flavio Roda, ed al ricorso presentato dal sig. Alessandro Acciai per la declaratoria di incandidabilità e di ineleggibilità del sig. Enzo Sima alla carica di Consigliere Federale della FISI, il Collegio di Garanzia, all’esito della udienza a Sezioni Unite tenutasi in data odierna e presieduta dall’avv. Gabriella Palmieri,ritenuto che, ad avviso del Collegio, appare pregiudiziale e potenzialmente assorbente, affrontare e risolvere la questione relativa alla sussistenza della giurisdizione in capo all’odierno giudice in tema di controversie aventi ad oggetto l’impugnativa di atti delle Federazioni sportive che si connotano come decisioni in ordine alla regolare assunzione di cariche elettive, per ineleggibilità, incandidabilità o incompatibilità, attraverso procedure elettorali, anche alla luce della giurisprudenza della Corte Suprema di Cassazione (da ultimo, Cass. Civile - Sezioni Unite, n. 3101 del 2 febbraio 2022, resa a conclusione di una vicenda processuale portata alla cognizione della giustizia amministrativa culminata con la sentenza del Consiglio di Stato, Sezione V, n. 2320/2020, pubblicata il 7 aprile 2020);ritenuto che occorre, ... (continua)

[ 20/10/2022 ] - Il Canada propone Mont Tremblant al posto di Lake Louise
La federsci canadese Alpine Canada e il resort di Mont Tremblant (nel Quebec) hanno annunciato martedì di aver sottoscritto un memorandum per collaborare in vista della tappa di Coppa del Mondo femminile in programma nella prossima stagione, il 2/3 dicembre 2023.Come noto infatti la tappa classica di Lake Louise non farà più parte del circuito, per cui la federsci canadese - che ha i diritti per la gara - vorrebbe sostituire Lake Louise con Mont Tremblant, dove però saranno organizzati due giganti, dunque prove tecniche."Siamo grati alla FIS per questa opportunità e felici di avere come partner un resort di livello mondiale che è pronto a investire nella nostra visione - ha detto Therese Brisson CEO di Alpine Canada - Dato il valore della nostra squadra nelle discipline tecniche siamo felici  di poter ospitare una gara di Coppa in queste discipline in Canada per i nostri fans. Le date scelte si inseriscono bene dopo il weekend di Killington."Peter Gerdol, Chief Race Director del circuito femminile, ha dichiarato: "ho avuto la possibilità di vedere il grande sforzo del team di Mont Tremblant e la piena collaborazione con Alpine Canada. Ci sono alcuni requisiti che devono ancora essere soddisfatti prima che le gare vengano confermate, compresa una gara-test di Nor-Am a marzo. Non vedo l'ora di tornare da queste parti per valutare i progressi e la preparazione della gara-test." (continua)

[ 11/10/2022 ] - Il Tribunale di Milano dà ragione a Kappa contro la FISI
Ieri presso il Teatro Armani di Milano è andato in scena il Media Day della FISI, proprio nella casa del nuovo "Official Technical Outfitter", dove sono state presentate le nuove divise per la prossima stagione.A fine evento il Presidente Rosa si era dichiarato tranquillo sulla vicenda Robe di Kappa / Armani, assicurando che il contratto con Armani sia regolare e che i legali della FISI avevano in mano la situazione.Ma in quelle stesse ore il Tribunale di Milano si è pronunciato proprio contro la FISI che, con l'avvocato Diotallevi, aveva presentato ricorso contro il pronunciamento di luglio dello stesso Tribunale, che ordinava alla FISI di non firmare contratti con terzi.Il giudice Federico Salmieri ha rigettato l'istanza, definendola "infondata", e sottolineando come l'accordo tra FISI e Armani sia da considerarsi "ineseguibile".Nello specifico si legge: "Con ordinanza ex art. 700 cpc del 14-20 luglio 2022, in accoglimento del reclamo proposto da BASIC, il Collegio ha così disposto: “ordina alla convenuta FEDERAZIONE ITALIANA SPORT INVERNALI (FISI) di astenersi dal concludere con terzi nuovi contratti di sponsorizzazione per le stagioni sportive 2022/2023, 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026 aventi ad oggetto l’utilizzo da parte dei suoi tesserati di beni con marchi diversi da quelli di cui è titolare BASICITALIA SPA e in concorrenza con i beni prodotti o commercializzati dalla società reclamante."Nel ricorso della FISI la stessa federazione ammette di aver stipulato in data 27 giugno 2022 un contratto di sponsorizzazione con Armani e sostiene che "in conseguenza di tale aberrante, illegittimo ed amplissimo divieto a contrarre, la Federazione si trova attualmente esposta ad una paralisi operativa nei rapporti con sponsor e fornitori, che non solo appare ingiusta ma che risulta suscettibile di affliggere in modo sostanziale, gravissimo ed irreparabile l’immagine della Federazione."Secondo il Giudice però, la domanda è da considerarsi "infondata".Ecco il testo ... (continua)

[ 08/10/2022 ] - Razzoli, Gross e Vinatzer in allenamento in Val Senales dal 11 ottobre
Il direttore tecnico Massimo Carca ha scelto la Val Senales come sede per una tre giorni di allenamenti della squadra maschile di Coppa del mondo di slalom. Gli specialisti dei pali snodati si ritroveranno a partire da martedì 11 fino a venerdì 14 ottobre.Prenderanno parte alla sessione di allenamenti Giuliano Razzoli, Stefano Gross e Alex Vinatzer, accompagnati dai tecnici Stefano Costazza, Luca Valenti.L'inizio della stagione di Coppa del mondo è fissato nel weekend del 22/23 ottobre con il classico opening di Soelden mentre, la prima data dello slalom maschile sul massimo circuito sarà il 10/11 dicembre in Val d’Isere, in Francia. (continua)

[ 26/09/2022 ] - Slalomisti in allenamento a Saas Fee
l direttore tecnico Max Carca ha scelto Saas Fee come sede per una settimana di allenamento del gruppo maschile di Coppa del mondo di slalom. Gli specialisti dei pali snodati si ritroveranno a partire da martedì 27, per una serie di allenamenti che si protrarranno fino a martedì 4 ottobre.Presenti Stefano Gross, Alex Vinatzer, Simon Maurberger, Giuliano Razzoli e Tommaso Sala.Gli azzurri saranno seguiti dallo staff tecnico federale composto da Fabio Bianco Dolino, Simone Deldio, Stella Francescato, Luca Vuerich, Luca Valenti e Stefano Costazza.Si ricorda che il primo slalom della Coppa del mondo 22/23 è fissato per il weekend del 10-11 dicembre in Val d’Isere, mentre l’opening stagionale è fissato come da tradizione a Soelden, in Austria, nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 ottobre. (continua)

[ 02/09/2022 ] - Le gare SAC tra El Colorado e La Parva: Figueroa e Colturi leader
Dopo un paio di settimane di pausa nel mezzo di agosto, è ripartito settimana scorsa il circuito SAC-South American Cup, con una tappa a El Colorado (Cile), dove si è svolto un gigante (m/f), per poi approdare nei giorni scorsi a La Parva - sempre in Cile - dove erano in programma uno slalom, due discese, due superg e una combinata (m/f).DONNE - Lara Colturi ha vinto il gigante di El Colorado in 1:47.12, superando nettamente l'argentina Francesca Baruzzi Farriol (+2.21) e la veterana Sarah Schleper (+2.72).Colturi ha concesso il bis nello slalom di La Parva, con quasi 7 secondi di margine su Baruzzi Farriol e quasi 10 sull'americana classe 2003 Chloe Lathrop!La prima discesa di La Parva, prima gara veloce del circuito in questa stagione, è andata all'austriaca Vanessa Nussbaumer (vanta 9 pettorali e qualche punticino in CdM) che ha chiuso in 1:17.12, 25 centesimi davanti alla connazionale Sabrina Maier e +0.27 sulla bosniaca Elvedina Muzaferija.Risultato praticamente identico in gara2 con Maier vincitrice in 1:17.43 con 18 centesimi su NussBaumer e 44 su Muzaferija.Interessante il primo superg con la vittoria dell'americana Tricia Mangan (26 pettorali in CdM) in 1:19.98 con 34 centesimi su Lara Colturi (primi punti FIS in superg per lei) e +0.92 su Muzaferija.Podio identico in gara2.Ieri, giovedì, si è corsa la combinata alpina che chiude il programma: vittoria netta per Lara Colturi in 1:56.16, miglior tempo sia nella manche veloce che in quella tecnica.Da notare che su 13 iscritte alla gara solo 3 hanno completato la prova: Baruzzi Farriol è 2/a a +2.52, la cilena Pinilla 3/a con oltre 18 secondi di distacco.Anche per questo motivo il punteggio FIS per il vincitore è elevatissimo: 540 punti.Si tratta della sesta vittoria nel circuito SAC per Lara.Al termine della tappa di La Parva Lara Colturi guida la classifica del circuito con 760 punti, 185 punti di margine su Baruzzi Farriol; Lara è leader anche della classifica di slalom e gigante.UOMINI - L'argentino ... (continua)

[ 01/09/2022 ] - In vendita i biglietti per lo Speed Opening
E' iniziata il 30 agosto la vendita dei biglietti per assistere alla Audi FIS Ski World Cup Matterhorn Cervino - Speed Opening, ovvero la prima tappa transfrontaliera che inaugurerà la stagione 2022/2023 della velocità.Il programma prevede due discese maschili il 29 e 30 ottobre, precedute da tre giornate di allenamenti cronometrati; due discese femminili il 5/6 novembre, precedute da tre giornate di allenamenti cronometrati.La logistica del traguardo e la capacità degli impianti impongono un limite sul numero di persone che potranno assistere alla gara dal parterre. Dunque il Comitato Organizzatore ha deciso di mettere a disposizione 6000 biglietti, di cui 2000 per la salita da Zermatt, che avrà una zona gratuita presso Testa Grigia.Sul sito www.speedopening.com è possibile trovare tutte le info per l'acquisto dei biglietti.Per gli spettatori provenienti da Cervinia sono previsti questi due pacchetti:1) Pacchetto Grandstand Laghi Cime Bianche, costo 93 euro• Ticket per la tribuna• Minerale/caffé all’entrata della tribuna• Biglietto per la funivia Cervinia-Laghi Cime Bianche• Parcheggio a Cervinia/ValtournencheRagazzi 9 – 15 anni EUR 47 Iva inclusa per ticketBambini 0-8 anni gratis2) Pacchetto Zona Pubblico Laghi Cime Bianche, costo 63 euro• Ticket per la Zona Pubblico• Biglietto cabinovia Cervinia-Laghi Cime Bianche• Parcheggio a Cervinia/ValtournencheRagazzi 9-15 EUR 32 Iva inclusa per ticketBambini 0-8 anni gratisPer gli spettatori provenienti da Zermatt:1) Tribuna Laghi Cime Bianche, costo 60 euro• Minerale/caffé incluso• Biglietto per la cabinovia non inclusoRagazzi 9 – 15 years EUR 30 Iva inclusa per ticketBambini 0-8 anni gratis2) Zona Pubblico Laghi Cime Bianche, costo 30 euro• Biglietto cabinovia non inclusoRagazzi 9 – 15 years EUR 15 Iva inclusa per ticketBambini 0-8 anni gratis  (continua)

[ 30/08/2022 ] - Crociato KO per Katharina Gallhuber
Brutto stop per la slalomista austriaca Katharina Gallhuber: nel corso di un allenamento a Ushuaia ha riportato la rottura del crociato e del menisco del ginocchio sinistro. Dopo i primi soccorsi Katharina è stata immediatamente rimpatriata ed operata il 21 agosto a Innsbruck dal dott.Fink, come confermato dalla federsci austriaca, e dovrà fermarsi per circa 7/8 mesi, saltando dunque la stagione 2022/2023.Classe 1997, la slalomista si era infortunata al crociato del ginocchio destro nel corso di un allenamento nel dicembre 2018, dopo un buon avvio di quella stagione, tornando poi al cancelletto a Levi nel novembre 2019.Nella scorsa stagione è entrata tre volte nelle top10 con due sesti posti a Lienz e Zagabria come migliori risultati."Un giorno guarderò indietro e capirò che tutto questo mi ha reso più forte! - ha scritto Katharina via social - Fa male, ma la vita è fatta di prove e sfide e adesso devo accettare la situazione. Guardo avanti e combatterò passo dopo passo" (continua)

[ 13/08/2022 ] - Nazionali Argentini: titoli a Baruzzi Farriol e Alonso-Simari Birkner
La tappa del Cerro Catedral si è chiusa con una gara FIS valevole per i Campionati Argentini, dopo le tre prove valevoli per la South American Cup.Gara femminile e titolo a Francesca Baruzzi Farriol, che ha chiuso le due manche tra i rapid gates in 1:24.09, superando nettamente tutte le avversarie: la canadese Marie-Penelope Robinson a +4.80, mentre la veterana Macarena Simari Birkner è 3/a a +5.46, ma conquista l'argento nazionale, 5/a posizione ma bronzo nazionale per la sorella Maria Belen, staccata di oltre 7 secondi. Era in gara anche Lara Colturi che però è stata squalificata dopo la seconda manche (aveva chiuso con +2.58 di ritardo, dunque in seconda posizione).Grande sorpresa nella gara maschile: vittoria per il giapponese Akira Sasaki, classe 1981, che gli appassionati di vecchia data certamente ricorderanno perchè 15 anni fa era stabilmente nella top30 di Coppa del Mondo, dove vanta 3 podi conquistati tra il 2003 e il 2006.Sasaki si era ritirato al termine della stagione 2014, dopo la sua ultima gara ufficiale, lo slalom di Kranjska Gora dove chiuse con il 22/o tempo.Akira ha vinto con 5 centesimi sul britannico Todd-Saunders e con 7 sull'argentino classe 2000 Bautista Alonso, a pari merito con il veterano Cristian Javier Simari Birkner, classe 1980. Entrambi dunque vincono il titolo nazionale in slalom: primo trofeo per Alonso, mentre Simari Birkner può vantare ben 28 titoli nazionali!Sesto tempo di gara e bronzo nazionale per l'argentino Delfin Van Ditmar, staccato di 39 centesimi.Non chiude la prima manche l'unico azzurro in gara, Pietro Tranchina.  (continua)

[ 23/07/2022 ] - Comitato Trentino: Tiziano Mellarini riconfermato presidente col 76%
Il Comitato Trentino della Fisi, con i suoi 83 anni di storia, ha eletto il presidente che lo accompagnerà verso le Olimpiadi di Milano – Cortina 2026. Si tratta del timoniere uscente Tiziano Mellarini, 67 anni di Ala, con un lungo passato politico anche come assessore provinciale, che è riuscito ad ottenere 6923 voti pari al 76,06%, contro i 2119 voti (23,28%) dello sfidante Marco Zoller, con un lungo trascorso in Comitato Trentino Fisi ricoprendo vari incarichi come vicepresidente, consigliere e responsabile delle discipline nordiche.Soddisfatto il presidente Mellarini per la riconferma: "Ringrazio gli sci club per la fiducia che mi hanno dimostrato. Proseguirò il mio mandato a disposizione del mondo degli sport invernali, attesi dall’appuntamento con i Giochi Olimpici del 2026, che vedranno il nostro territorio coinvolto direttamente e confidiamo anche con giovani trentini protagonisti. Un saluto e un grazie anche allo sfidante Marco Zoller per i tanti anni che ha messo a disposizione e per la corretta tenzone in queste settimane. Un sentito grazie lo voglio rivolgere poi ai tutti i consiglieri che erano con me nell'ultimo quadriennio e che non hanno più potuto ricandidare perché avevano superato i tre mandati. Non resta che metterci al lavoro e già lunedì è convocato un primo incontro con il nuovo consiglio."L’assemblea elettiva si è svolta presso l’Itas Forum di Trento ed ha visto la presenza di 52 società sulle 89 con diritto di voto, delle quali 44 affiliate e 8 con delega per un totale di 7420 voti.Sono poi stati eletti come consiglieri laici Dean Slaifer Ziller di Madonna di Campiglio, Claudio Zanetel di Transacqua, Walter Nave di Rovereto, Greta Andreoli di Vorbano, Stefano Stelzer di Pergine Valsugana, Francesco Da Villa di Lavarone e Stefania Colombo di Cavalese.Non faranno invece parte del nuovo consiglio Paola Zattoni ed Esterina Cengia.Elezioni blindate per gli atleti, visto che erano già sicuri di essere eletti Bruno Debertolis e Raffaella Podetti, ... (continua)

[ 12/07/2022 ] - Comitato Trentino: le squadre per il 2022/2023
Il settore sci alpino del Comitato Trentino della Fisi ha un nuovo staff tecnico per la stagione sportiva 2022/2023.Il riconfermatissimo direttore tecnico Matteo Guadagnini, con una rilevante esperienza internazionale, ha creato un nuovo gruppo di lavoro con allenatori di grande esperienza, capacità gestionali e motivazionali.Come allenatore della squadra maschile è stato riconfermato il tecnico di Pejo Enrico Vicenzi, così come per il team femminile che sarà sempre seguito da Rudj Redolfi di Mezzana (Val di Sole).Due le new entry che seguiranno i gruppi aspiranti under 18, sul quale è stato impostato un progetto tecnico mirato. Si tratta di Paolo Ferrari di Vigo di Fassa e di Nicolò Menegalli di Peschiera del Garda.Non fa più parte del gruppo tecnico Davide Marchetti, che è stato inserito nella nazionale maschile delle prove tecniche.Inoltre Guadagnini ha ufficializzato anche le squadre per la prossima stagione dopo analisi con la commissione alpino uscente.I team che hanno già iniziato il proprio lavoro con un raduno a secco per valutare la condizione atletica di tutti i ragazzi e pure con le prime uscite sul ghiacciaio dello Stelvio."Ogni anno per questioni di anagrafe e punteggi – evidenzia Guadagnini – le squadre giovanili del Comitato subiscono delle modifiche. In vista della prossima stagione abbiamo formato un gruppo 1 maschile, allenato da un tecnico di grande esperienza come Enrico Vicenzi, quindi è stato deciso di avviare un nuovo percorso con una squadra aspiranti maschile che viene seguita dalle new entry Paolo Ferrari e Nicolò Menegalli. Il settore femminile ha subito qualche innesto e sarà sempre seguito da Rudj Redolfi, mentre abbiamo deciso di dare vita a due gruppi osservati, maschile e femminile, che si allenano con i club di appartenenza, ma anche a degli stage con noi del Comitato, tenendo conto anche di atleti predisposti per le discipline veloci."Ecco la composizione delle nuove squadre del Comitato Trentino:Squadra maschile Gruppo 1: Fabian ... (continua)

[ 23/06/2022 ] - Velocisti a Courmayeur, Coppa Europa a Les 2 Alpes
Il direttore tecnico Max Carca ha scelto Courmayeur come sede per una settimana di allenamenti e test atletici per i ragazzi della squadra di Coppa del mondo prove veloci.Nella località valdostana gli uomini jet azzurri svolgeranno una parte della preparazione atletica da venerdì 24 a giovedì 30 giugno.Saranno presenti Matteo Marsaglia, Guglielmo Bosca, Pietro Zazzi e Nicolò Molteni, oltre che, a scopo riabilitativo, Mattia Casse e Florian Schieder.Il gruppo sarà seguito dai tecnici Davide Verga ed Einar Prucker.Saranno invece a Les Deux Alps gli azzurri della squadra maschile di Coppa Europa discipline tecniche, da giovedì 24 fino a sabato 2 luglio.Sulle piste del ghiacciaio transalpino saranno protagonisti Tobias Kastlunger, Manuel Ploner, Gianlorenzo Di Paolo, Corrado Barbera, Tommaso Saccardi e, a scopo riabilitativo, Matteo Bendotti.A coordinare i lavori Andrea Truddaiu, Marco Gullino, Alberto Sugliano, Ivan Imberti, Nicola Ferrari e Stefano Trilli. (continua)

[ 23/06/2022 ] - Il generale Vincenzo Parrinello lascia le Fiamme Gialle
Dopo poco meno di 40 anni nella Guardia di Finanza, quasi interamente trascorsi nelle Fiamme Gialle e nello sport, giovedì 30 giugno lascerò il servizio attivo. È stato un percorso straordinario e ricchissimo di soddisfazioni, ed in questo momento sento il dovere di manifestare la mia profonda e sincera gratitudine per quanto, da varie parti, ricevuto.Innanzitutto, il mio grazie va alla Guardia di Finanza, che mi ha dato la possibilità di maturare questa esperienza e di arricchire, negli anni, il mio bagaglio professionale, coniugando il mio lavoro con una delle mie più grandi passioni, lo sport. Di questo privilegio sono e sarò sempre consapevole e profondamente grato.In secondo luogo, il mio ringraziamento va agli atleti, non soltanto per le tantissime ed irripetibili emozioni che mi hanno regalato in tutto questo tempo, ma anche per quello che mi hanno insegnato.E’ da alcuni di loro, infatti, che ho imparato il valore della tenacia, del tener duro e del sapersi rialzare superando momenti davvero terribili; da altri, ho cercato di mutuare l’equilibrio, la correttezza, e la capacità di saper rivestire ruoli anche molto diversi rimanendo se stessi; infine, da alcuni, che hanno ad esempio devoluto cospicui premi o in un caso un anno intero di stipendio agli orfani dei militari della Guardia di Finanza, ho avuto incredibili esempi di generosità e sensibilità verso i meno fortunati.Ho sempre pensato che il primo compito di un dirigente sportivo fosse nei loro confronti, e consistesse nell’adoperarsi senza risparmio per metterli nelle migliori condizioni possibili per esprimere il loro potenziale: per questo fine ho impiegato tutte le mie energie, ma sento comunque di dover chiedere scusa a tutti coloro nei confronti dei quali, pur involontariamente, non fossi riuscito a raggiungerlo.Non mi sono mai sentito un uomo solo al comando, e per questo desidero manifestare la mia gratitudine ai miei superiori, per la fiducia che mi hanno sempre dimostrato, a tutti i colleghi ... (continua)

[ 14/06/2022 ] - Alpi Centrali: le squadre per la stagione 2023
Definita la composizione delle squadre regionali Alpi Centrali per lo sci alpino che, per la stagione 2022/23 sono composte da 21 ragazzi e 13 ragazze divisi tra squadra maschile, squadra femminile, osservati prove tecniche e osservati prove veloci.A coordinare il settore, oltre al presidente Franco Zecchini, il responsabile Marco Gualazzi.Alessandro Serra, Michelangelo Tentori e Sabrina Fanchini guideranno le squadre di sci alpino del Comitato: riconfermato lo staff allenatori con Alessandro Serra che guiderà il settore femminile; Michelangelo Tentori sarà il responsabile delle squadre maschili, mentre Sabrina Fanchini ricoprirà il ruolo di aiuto allenatore per la categoria giovani e di responsabile della categoria Children.I primi appuntamenti sono per il 16 e 20 giugno con i test atletici che si svolgeranno presso il Centro Mapei di Olgiate Olona.SQUADRA MASCHILE: Glauco Antonioli (SC Bormio), Jacopo Luigi Antonioli (SC Bormio), Andrea Bertoldini (SC Lecco), Alberto Claudani (Val Palot Ski), Jacopo Claudani (Val Palot Ski), Enrico Giacomelli (SC Bormio), Gabriel Masneri (G.B. Ski Club), Marco Luigi Surini (SC Ubi Banca Goggi).OSSERVATI MASCHILE - Prove Tecniche: Luca Bianchi (SC Lecco), Mattia Cremaschini (Brixia Sci Centro Agonistico), Jacopo Ferretti (Skiing A.S.D.), Lorenzo Gerosa (SC Radici Group), Niccolò Pedroncelli (Ski Racing Camp), Valerio Pedroncelli (CS Madesimo), Hans Peter Picco (Skiing A.S.D.), Luca Ruffinoni (Skiing A.S.D.).OSSERVATI MASCHILE - Prove Veloci: Lorenzo Magoni (SC Radici Group), Matteo Rossi (Reit Ski Team Bormio), Lorenzo Sambrizzi (SC Bormio), Andrea Schranz (SC Macugnaga), Francesco Valzelli (Val Palot Ski)SQUADRA FEMMINILE - Sofia Amigoni (SC Radici Group), Nadia Fenini (G.B. Ski Club), Ginevra Gaiani (SC Radici Group), Martina Lazzeri (SC Bormio), Martina Marangon (Revolution Ski Race), Elisa Maria Negri (G.B. Ski Club), Sofia Parravicini (SC Lecco), Eleonora Pizzi (SC Lecco)OSSERVATI FEMMINILE - Prove Tecniche: Angelica Bettoni ... (continua)

[ 05/06/2022 ] - Fabien Saguez è il nuovo presidente della Federsci Francese
Il 92/o Congresso della FFS - la federsci francese - riunitosi a Digione nei giorni scorsi, ha riunito i 17 Comitati regionali che hanno eletto un nuovo presidente e un nuovo comitato direttivo.Fabien Saguez, dal 2006 Direttore Tecnico dello sci alpino francese, è stato eletto presidente con 613 voti a favore, 16 contrari e 18 astenuti, e succede ad Anne-chantal Pigelet-Grevy, in carica dal luglio 2021.In precedente il ruolo era stato a lungo tenuto da Michel Vion, poi divenuto segretario generale della FIS."Insieme dovremo raccogliere la sfida, per i prossimi 4 anni, delle grandi trasformazioni in corso nello sport, dalla crescita dei nostri club all'Agonismo, integrando le questioni ambientali e sociali necessari per il nostro sviluppo. - ha dichiarato Saguez sulle pagine del sito federale - Dobbiamo trovare nuovi modelli di finanziamento per i nostri Club e i nostri Comitati per sostenere lo sviluppo della pratica e offrire un sostegno di qualità.Dobbiamo continuare a organizzare eventi di livello mondiale come i Campionati di Courchevel-Meribel e le varie gare di Coppa del Mondo organizzate sul territorio.E' la nostra capacità di unire la federazione, le regioni e gli attori economici che permetterà alla Francia di avere l'influenza che merita all'interno degli organismi internazionali.Infine il mio impegno sarà preso in uno spirito d'apertura e di servizio per tutti!"Ecco tutti i membri eletti:Gilles CARRETTA, Charlotte FORESTIER, Nicole RIZZITELLI (ALPES PROVENCE), Laurent COUDUN (AUVERGNE), Christophe BRUNEAUX DE LA SALLE (CEVENNES-LANGUEDOC), Simone Sonia DI PIETRANTONIO, Yannick GARIN, Joël MIGLIORE (CÔTE D’AZUR), Philippe CUIER, Martine KOHLY, Philippe RAMEAU, Sophie ROURE (DAUPHINE), Christophe MATHIEU (FOREZ), Elisabeth DREZET, Eve TISSOT (MASSIF JURASSIEN), Alain LE CORNO (LYONNAIS – PAYS DE L’AIN), Marie ACCAMBRAY, Sophie LEVET, Fabien SAGUEZ, Alain TILLIER (MONT BLANC), Alizée DEBOUT, Stefano PISCOPO (ILE DE France), Michel BERTRANUC, Dominique ... (continua)

[ 27/05/2022 ] - Velocisti a Formia, gruppo Coppa Europa a 2 Alpes
Il direttore tecnico Max Carca ha convocato sette atleti del gruppo maschile di Coppa del mondo prove veloci, per i primi allenamenti atletici in vista della prossima stagione agonistica.I test saranno svolti da venerdì 27 maggio a mercoledì 8 giugno, presso il Centro Preparazione Olimpica di Formia (LT).Saranno presenti: Matteo Marsaglia, Guglielmo Bosca, Pietro Zazzi e Nicolò Molteni oltre che, a scopo riabilitativo, Mattia Casse, Alexander Prast e Florian Schieder.Gli atleti saranno seguiti dai tecnici Lorenzo Galli, Davide Verga e Einar Pruckner.Il Gruppo Coppa Europa femminile si appresta a tornare sugli sci: il DT Gianluca Rulfi ha scelto Les Deux Alpes come sede per il primo allenamento sciistico sia della velocità che delle discipline tecniche.Le sciatrici azzurre saranno impegnate sui pendii transalpini da venerdì 27 maggio a venerdì 3 giugno.Saranno presenti: Asja Zenere, Ilaria Ghisalberti, Alice Calaba, Monica Zanoner, Elena Dolmen, Heloise Edifizi, Vittoria Cappellini, Elisa Schranzhofer, Annette Belfrond, Sophie Mathiou, Beatrice Sola, Emilia Mondinelli, Elisa Platino e Laura Steinmar.Il gruppo sarà guidato dai tecnici FISI Damiano Scolari, Henri Battilani, Paolo Bianchetti, Angelo Weiss, Giuseppe Butelli ed Emanuele Roux. (continua)

[ 09/05/2022 ] - Sofia Goggia in festa per raccogliere fondi per l'Ucraina
Venerdì prossimo 13 maggio si terrà a Lenna, in Val Brembana, una festa voluta dal comune che vedrà la partecipazione di Sofia Goggia, da sempre legata a questo angolo di bergamasca, con l'obiettivo di raccogliere fondi per il popolo ucraino.La bergamasca era già stata ospite di una festa analoga nell'estate 2019, dunque venerdì tutti gli appassionati e interessati si ritroveranno nell'area industriale di Lenna per un momento di foto e autografi con Sofia.Il programma prevede alle 19 l'apertura dello spazio ristoro, e dalle 21 l'asta benefica il cui ricavato andrà al Fondo emergenza Ucraina per iniziative umanitarie, istituito dalla Croce Rossa Italiana.Sofia metterà a disposizione alcuni cimeli, proprio come tre anni fa. Ecco il video della festa di 3 anni fa:  (continua)

[ 05/05/2022 ] - Le squadre maschili FISI per stagione 2022/2023
Il Presidente Flavio Roda ha ufficializzato con delibera numero 289 di mercoledì 4 maggio la composizione delle squadre di sci alpino maschile per la stagione 2022/23.Direttore tecnico è stato nominato Massimo Carca, il quale ha allestito 6 gruppi: World Cup Elite, World Cup prove veloci, World Cup SL tecniche, World Cup GS tecniche, Coppa Europa discipline tecniche, Coppa Europa velocità/GS, per un numero complessivo di 34 sciatori.Direttore Tecnico: Carca MassimoWC ELITEParis DominikTECNICIAllenatore Responsabile: Ghidoni AbertoAllenatore: Gufler MichaelFisioterapista: Kuppelwieser LuisSkiman Ditta Nordica: Zanon Josef     WC PROVE VELOCIATLETIBosca GuglielmoCasse MattiaInnerhofer ChristofMarsaglia MatteoMolteni NicolòPrast AlexanderSchieder FlorianZazzi PietroBuzzi EmanueleTECNICIAllenatore Responsabile: Galli LorenzoAllenatore: Staudacher PatrickAllenatore: Corradino ChristianAllenatore: Peraudo Adam     Fisioterapista: Prucker EinarPreparatore Atletico: Verga DavideSkiman: Belingheri ErosSkiman: Marta IrvinSkiman Ditta Rossignol: Kalamar Ales     WC SL TECNICHEATLETIGross StefanoMaurberger SimonRazzoli GiulianoSala TommasoVinatzer AlexTECNICIAllenatore Responsabile SL: Del Dio SimoneAllenatore: Costazza StefanoPreparatore Atletico: Bianco Dolino FabioSkiman: Valenti LucaSkiman: Vuerich LucaSkiman Ditta Atomic: Michael MoelggWC GS TECNICHEATLETIBorsotti GiovanniDe Aliprandini LucaDella Vite FilippoFranzoni GiovanniHofer AlexTECNICIAllenatore: Girardi WalterAllenatore: Fill PeterAllenatore/Skiman: Coriani RiccardoSkiman: Urbani MaurizioPreparatore Atletico/Allenatore: Marchetti DavideSkiman Ditta Salomon: Boggian Vittorio COPPA EUROPA DISCIPLINE TECNICHEATLETIBarbera CorradoBendotti MatteoDi Paolo GianlorenzoKastlunger TobiasPloner ManuelSaccardi TommasoTECNICIResponsabile Coppa Europa: Prosch AlexanderAllenatore: Truddaiu AndreaAllenatore: Imberti IvanAllenatore: Muzzarelli RuggeroPreparatore Atletico/Allenatore: Gullino MarcoFisioterapista: Sugliano ... (continua)

[ 14/04/2022 ] - Rivoluzione tecnica: via Plancker, torna Del Dio, Carca-Rulfi DT
Rivoluzione tecnica in seno alla squadra italiana di sci alpino. Dopo l'abbandono di Jacques Theolier che saluta gli slalomisti azzurri e l'arrivo al suo posto di Simone Del Dio - contratto già firmato nelle scorse ore in via Piranesi - proveniente dalla squadra francese, un altro storico allenatore saluta il clan italiano. Si tratta di Raimund Plancker che dopo numerosi anni, prima nel settore femminile e poi in quello maschile dei gigantisti, ha deciso di lasciare a due anni dal pensionamento dal corpo dei Carabinieri per accettare un incarico all'interno della Fis come Race Director molto probabilmente del circuito di Coppa Europa. Nuovo assetto anche per le conduzioni tecniche: scompare la figura del Direttore Sportivo fino ad oggi ricoperta da Massimo Rinaldi, destinato ad altro in carico (molto probabilmente responsabile dei rapporti esterni della Fisi) e si torna ai due direttori tecnici - uno per le donne e uno per gli uomini. Per il settore femminile il ruolo di DT sarà ricoperto da Gianluca Rulfi, mentre per quello maschile c'è il ritorno in coppa del mondo di Max Carca.Novità confermate dallo stesso presidente della Fisi in occasione di Prowinter 2022 a Bolzano nel corso della premiazione del Centro Sportivo dei Carabinieri presenti tra gli altri Federica Brignone e Dominik Paris. Lo stesso presidente ha confermato che il fratello di Federica Brignone, Davide che da anni segue la sorella sarà inserito a pieno titolo nello staff tecnico degli allenatori federali.  (continua)

[ 12/04/2022 ] - Si ritira la velocista transalpina Tiffany Gauthier
La prova della discesa di Crans Montana, dello scorso febbraio, è stata l'ultima occasione per Tiffany Gauthier di indossare un pettorale di Coppa del Mondo.La velocista di Tignes, classe 1993, ha annunciato il ritiro dalla attività agonistica, dopo 72 apparizioni nel massimo circuito, dove è entrata 5 volte nella top10, sfiorando il podio in tre occasioni, in superg e discesa, tra il 2018 e il 2020. In particolare nella tappa di Bad Kleinkirchheim del 2018 fu quarta sia in superg che in discesa.Ha esordito in CdM nella discesa di Cortina del 2016, ed è stata convocata per i Mondiali di St.Morit 2017, Are 2019 e Cortina 2021, oltre che per i Giochi di PyeongChang (13/a in discesa) e Pechino 2022."Tu, che sarai sempre la mia battaglia più bella - scrive Tiffany via social - tu che mi hai offerto tante sfide, qualcuna più facile di altre. Tu, che mi hai fatto sognare così tanto quando ero piccola. Tu, i tuoi dubbi, i tuoi dolori, i tuoi momento di grande gioia.E' il momento di dirci addio, il dolore fisico ha rovinato i nostri momenti di piacere.Potrei scrivere un milione di cose, ma dirò solamente 'grazie' a tutti colore che mi hanno sostenuta e aiutata a scrivere questa storia..."Nell'aprile 2018 Tiffany si era sottoposto ad un intervento di pulizia del ginocchio per rimuovere alcuni frammenti di cartilagine; nel gennaio 2019 cade in un allenamento in discesa riportando una forte contusione alla caviglia sinistra e un mese più tardi, nella discesa di Crans-Montana, si infortuna al menisco esterno del ginocchio sinistro dopo l'atterraggio da un salto, chiudendo anzitempo la stagione.Infine nel dicembre dello stesso anno si lesiona il menisco del ginocchio destro nel corso delle prove della discesa di Lake Louise.Tiffany vanta anche un titolo nazionale in discesa nel 2017, e un argento in superg nella stessa stagione. (continua)

[ 02/04/2022 ] - Si ritirano Marusa Ferk,Roy Piccard, Alex Leever e Katerina Paulathova
Quattro atleti hanno annunciato il ritiro dall'agonismo in questo finale di stagione.MARUSA FERK - Dopo 18 anni di carriera e 225 pettorali in Coppa del Mondo la slovena Marusa Ferk, che ha poi sposato l'ex nazionale e poi coach francese Christophe Saioni, ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica.Marusa ha esordito in Coppa del Mondo nel gigante di Cortina del 2007 trovando subito i primi punti (18/a).Due anni più tardi, nello slalom di Garmisch 2009, trova la prima top10 nonchè il primo e unico podio della carriera, alle spalle di due campionesse (e velociste) come Lindsey Vonn e Maria Riesch.Dodici mesi più tardi sfiora il podio in discesa, a Crans Montana.Nel complesso entra nella top10 9 volte, in slalom, discesa, combinata.E' stata convocata per le Olimpiadi 2010, 2014, 2018 e 2022, e proprio a Pechino ha trovato il miglior risultato con un 9/o posto in combinata.Ha partecipato anche a 6 Mondiali con l'8/o posto in combinata a St.Moritz 2017 come miglior risultato.Ha vinto anche 19 medaglie ai Campionati Sloveni tra cui 7 titoli nazionali, almeno uno in ogni specialità.Nell'estate 2020 è stata messa fuori squadra dalla nazionale slovena ma ha continuato per altre due stagioni, anche in virtù dei buoni risultati conquistati in Coppa Europa.Le ultimissime gare della carriera sono state nei giorni scorsi ai Nazionali Francesi dove è salita sul podio in discesa, superg e combinata."E' il momento giusto per chiudere la carriera - confessa la slovena a SkiChrono - Ho vissuto momenti splendidi e altri più difficili con gli infortuni. Voglio ringraziare gli sciatori francesi e lo staff che è sempre stato gentile con me e Christophe che in quest'ultima gara è stato il mio allenatore, il mio skiman e mio marito!"Il futuro? Si unirà allo staff di allenatori della International Ski Racing Academy.ROY PICCARD - Saluta il Circo Bianco anche il velocista francese Roy Piccard, classe 1993, di Albertville, proveniente da una famiglia con grande tradizione nel Circo ... (continua)

[ 21/03/2022 ] - Coppa Europa: il riepilogo della stagione 2021-2022
Giovanni Franzoni è l'undicesimo azzurro, nel solo settore maschile, a vincere la classifica generale di Coppa Europa: appena tre anni fa, era toccato a Simon Maurberger aggiudicarsi il medesimo trofeo.In una stagione caratterizzata da 32 prove complessive, il gardesano ha totalizzato 709 punti e conquista così il posto fisso extra-contingente per tutte le gare della prossima Coppa del Mondo: l'elvetico Fadri Janutin (652) e l'altro rossocrociato Ralph Weber (555) completano il podio della generale. Il finanziere bresciano fa suo anche il trofeo di supergigante (453 punti), con un nitido distacco sugli austriaci Christoph Krenn (292 punti) e Lukas Feurstein (262), che lo seguono dunque nel massimo circuito solo in questa disciplina: buona la stagione di Matteo Franzoso, 7/o con 194.In discesa libera, dominano gli svizzeri con Weber (419 punti) e Lars Roesti (353) davanti all'atleta del Liechtenstein Marco Pfiffner (293): Nicolò Molteni, 8/o a 209 punti, è il migliore degli azzurrini.Per quanto concerne le prove tecniche, Joan Verdu è il signore del gigante: l'andorrano vince il trofeo con 484 punti, ben 160 in più di Janutin, col francese Loeran Parand 3/o a quota 253 punti; Franzoni è appena fuori dal podio (236). Infine in slalom è il talentuosissimo Alexander Steen Olsen a vincere con 360 punti, beffando di sei lunghezze il figlio d'arte Noel Von Gruenigen e di 20 punti il tedesco Fabian Himmelsbach: solo 18/o Federico Liberatore a quota 117 punti.In campo femminile, l'incredibile progressione di Franziska Gritsch porta l'austriaca ad abbattere il muro dei 1000 punti, vincendo la classifica generale con 1068: praticamente doppiate Aline Danioth e Christina Ager (540). Lara Della Mea, 8/a a quota 410, è la migliore azzurra in una stagione comunque molto sbilanciata verso le discipline tecniche (solo 12 gare veloci, di cui appena 4 superg, su 31 prove). Della Mea ovviamente brilla in slalom, dove chiude 4/a a quota 409 punti, sfiorando così il posto fisso per la ... (continua)

[ 17/03/2022 ] - Finali 2022: Shiffrin vince la 4/a Coppa del Mondo.Superg a Mowinckel
Ultimo superg della stagione sulla 'Eclipse' di Courchevel, e quattro atlete che esultano per motivi diversi: Mikaela Shiffrin, dopo la vittoria nella discesa di ieri, conquista oggi il secondo posto e i relativi 80 punti, che significano la quarta Sfera di Cristallo della carriera (come Lindsey Vonn), visto il contemporaneo 17/o posto di Petra Vlhova, fuori dalla zona punti.E' stata una bella sfida e una lunga battaglia, ma Mikaela Shiffrin è tornata sul trono dello sci mondiale, grazie al 119/o podio di una carriera straordinaria, il 13/o podio stagionale in 4 discipline diverse, lasciandosi definitivamente alle spalle il passaggio a vuoto olimpico.Con 1345 punti contro i 1189 della slovacca, a due gare dal termine, Mikaela è ormai imprendibile, e inoltre chiude al 4/o posto del superg, è sicuramente 2/o in slalom e lotta per il podio del gigante.Esulta anche Mowinckel che con il pettorale #3 trova il primo successo della carriera in superg, il secondo in totale, in una stagione in cui chiuderà nelle top10 in gigante, superg, discesa e generale.Infine esulta Federica Brignone, che oggi decisamente non ha attaccato: la 'milanese di La Salle' è 19/a a +1.64, dunque fuori dalla zona punti, ma poco importa perchè Fede aveva già vinto matematicamente la coppa.E oggi finalmente può alzare una coppa al cielo, davanti a un pubblico, sulla neve, con la tutina addosso e la telecamera a seguirla! Sorride anche Michelle Gisin, che conquista un podio in superg a 13 centesimi dalla vetta, e sorride la nostra Elena Curtoni: la valtellinese difendeva il secondo posto in classifica di specialità, oggi però non ha trovato le giuste sensazioni ed ha chiuso 15/a a +1.14, mantenendo per un soffio il secondo posto finale in superg per una manciata di punti su Mikaela Shiffrin."Non sono contenta della gara di oggi - spiega Elena ai microfoni di RaiSport - E' andata così, ho provato a difendere il secondo posto, non è bello stare al traguardo e sperare che nessuno ti passi davanti, ma ... (continua)

[ 16/03/2022 ] - CE, finali: Maes vince il gigante, Franzoni vicino alla Coppa
Bella vittoria per Sam Maes nel gigante delle finali di Coppa Europa disputato quest'oggi a Soldeu-El Tarter.Le nevi andorrane sorridono dunque al 23enne del Belgio, per evidenti ragioni trapiantato a Zell am See, che non aveva mai vinto sinora nel circuito continentale: un'eccellente seconda manche gli permette di scalare la classifica sino a precedere di 13 centesimi l'elvetico Fadri Janutin e di 24 centesimi il padrone di casa, nonché dominatore della specialità, Joan Verdu. La top five viene quindi completata dall'altro elvetico Livio Simonet e dal vincitore dello slalom di ieri Alexander Steen Olsen.Per gli azzurrini, si conferma la buona condizione di Filippo Della Vite, quest'oggi 10/o a soli 50 centesimi dal vincitore: immediatamente dietro al bergamasco, s'inserisce un buon Riccardo Tonetti scattato col pettorale 35. Poco distante Alex Hofer 13/o, con Giovanni Franzoni 17/o in virtù di una seconda manche non particolarmente esaltante, mentre Hannes Zingerle termina 20/o e Pietro Canzio 28/o.Il risultato odierno, però, consente a Franzoni di avvicinare ulteriormente la conquista della classifica generale di Coppa Europa: il gardesano ha infatti 57 punti di margine su Janutin, il quale però è prettamente specialista delle prove tecniche e non ha all'attivo piazzamenti di rilievo in quelle veloci; quando mancano solo discesa e superg, potrebbe essere teoricamente ancora in gioco Ralph Weber, che comunque dovrebbe recuperare ben 154 punti in due gare al nostro Franzoni; venti lunghezze in più da rimontare, infine, per Josua Mettler e Christoph Krenn.Il trofeo di gigante va nettamente a Verdu con 484 punti; Janutin ne totalizza 324 e il francese Loeran Parand festeggia l'ultimo posto utile per la prossima Coppa del Mondo grazie ai suoi 253 punti. (continua)

[ 15/03/2022 ] - Courchevel: Shiffrin guida la seconda prova, Curtoni 7/a
Mikaela Shiffrin fa sul serio: alla vigilia della ultima prova cronometrata, prima del poker di gare che concluderà la stagione, l'americana fa segnare il miglior tempo sulla Eclipse di Courchevel in 1:27.39, esattamente lo stesso tempo fatto segnare ieri da Romane Miradoli.Netto dominio dell'americana, che sta cercando di vincere la sua quarta Sfera di Cristallo: Corinne Suter (a sua volta in lotta con Goggia) è 2/a a +0.75, Miradoli - a suo agio su questo tracciato - 3/a a +0.95.Seguono nella top10 Mowinckel 4/a a +0.95, Ledecka 5/a a +1.01, Nufer 6/a a +1.20.Prima delle Azzurre è Elena Curtoni 7/a a +1.22, poi Haehlen (+1.41), Vlhova (+1.44) e Brignone (+1.51) a chiudere la top10.Elena Curtoni: “Peccato che al Mondiale del prossimo anno non gareggeremo su questa pista perché la trovo molto bella, quasi più adatta a noi che ai maschi. A queste finali chiedo quello che ho chiesto a tutte le gare quest’anno, cercherò di farle a mente libera concentrandomi sulla mia sciata come ho sempre fatto e vedremo come va. In supergigante ho ancora da difendere una bella posizione, quindi non posso sedermi sugli allorioeFederica Brignone: “Mi fa piacere fare una pista nuova in cui ho avuto sensazioni molto buone, soprattutto ieri nella prima prova. Oggi ho fatto un po’ più fatica, con la neve così molle, in cui non sempre son riuscita a fare tutto quello che volevo. Ieri sotto ero riuscita a sciare un po’ meglio e mi auguro domani faccia un po’ più freddo in modo da trovare una pista un po’ più tosta in modo tale da riuscire a fare un po’ più di differenza. C’è un po’ di tutto, tratti scorrevoli in cui vanno fatti andare gli sci, in cui magari io sono ancora un po’ troppo incollata sugli spigoli e non riesco a far velocità. Poi c’è curva e poi col pezzo più tecnico che è molto bello. Io proverò a fare il massimo già da domani e mi piace molto anche la pista del superg: non che quella di Méribel sia meno bella, però è bello poter gareggiare sulla pista dei maschi. Noi non ... (continua)

[ 15/03/2022 ] - Courchevel: Cochran miglior tempo nella 2/a prova,Azzurri davanti
Seconda e ultima prova cronometrata sulla 'Eclipse' di Courchevel, nonchè ultima prova cronometrata della stagione: il 'Re delle Prove' Ryan Cochran-Siegle fa segnare il miglior tempo in 1:52.87, tre decimi più veloce del miglior tempo fatto segnare ieri da Ferstl.Secondo tempo per Daniel Hemetsberger (+0.17), poi Kriechmayr (+0.33), quarto tempo per Kilde (+0.60), tra i migliori anche ieri, e candidato protagonista della gara di domani, dove il norvegese si giocherà il globo di cristallo con Beat Feuz, oggi 9/o a +1.45.Si confermano nella top10 Innerhofer 5/o (+0.95) e Marsaglia 6/o  (+0.98), raggiunti oggi da Paris 8/o a +1.27, in netto miglioramento rispetto a ieri, con miglior parziale a tre quarti di gara.Ecco le parole di tre azzurri al termine della prova odierna.Christof Innerhofer: "La nuova pista è bella, bisogna sciare bene, ha tante curve ma c’è anche tanto da divertirsi, soprattutto sulla parte iniziale dove si fa tanta velocità e ci sono molti salti. Non sono soddisfatto della stagione, ho avuto diversi problemi soprattutto a dicembre quando non sciavo bene, non avevo il feeling che volevo. Ho fatto meglio a gennaio, facevo buone prove ma in gara mi mancava qualcosa nonostante qualche buon parziale. Anche alle Olimpiadi nelle prove avevo fatto bene, ma in gara sono uscito subito. So che posso fare meglio di come ho fatto. Mi spiace che la stagione sia finita perché a me piace sempre gareggiare, proverò ancora a fare il meglio possibile in questi giorni."Dominik Paris: "Le sensazioni non sono state granché, anche se il tempo sembra abbastanza buono, ed è già qualcosa. Speriamo che la notte sia serena, perché già oggi la pista è stata salata e non si sentiva benissimo il fondo. Voglio fare bene, chiudendo con un bel risultato per avere anche tanta motivazione per l’estate. Cercherò un buon risultato per portarmi via qualche soddisfazione."Matteo Marsaglia: "Due giorni positivi in una pista che si addice alle mie caratteristiche, come sapevo già prima di ... (continua)

[ 14/03/2022 ] - Finali Courchevel 2022: Ferstl 1/o in prova, Inner 4/o
Prima prova cronometrata a Courchevel in vista delle discesa di mercoledì: i migliori 25 della specialità hanno assaggiato la pista 'Eclipse' che l'anno prossimo ospiterà i Mondiali.26 atleti iscritti: i primi 25 della classifica di discesa e Alexis Pinturault, per aver superato i 500 punti in classifica generale, anche se poi il francese non è partito. Assento il campione mondiale juniores Giovanni Franzoni perchè impegnato nelle finali di Coppa Europa a Soldeu.Miglior tempo per Josef Ferstl in 1:53.17 (con salto di porta, come tanti), più veloce rispettivamente di 18 e 33 centesimi sugli elvetici Hintermann e Rogentin.Quarto tempo per Innerhofer a +0.36, quinto per Marsaglia a +0.64.Christof Innerhofer: “Il ginocchio è ancora un po’ gonfio, ma ho cercato comunque di attaccare, perché l’attacco è la miglior difesa, di sciare un po’ da gara. La pista è tecnica con salti e tante curve, a me piace. Per come sto sarà difficile finire bene la stagione, ma ci proverò come sempre e vedremo cosa arrivaoe.Matteo Marsaglia: “E’ una pista che gira molto, quindi si addice alle mie caratteristiche. Mi sono divertito, siamo lì davanti sia io che Inner. E’ anche una prova che lascia un po’ il tempo che trova perché era una primissima per tutti. Volevo anche vedere come stavo fisicamente, dopo la Norvegia ho avuto anche un po’ di influenza. Poi comunque le gambe hanno retto abbastanza bene e sono contento. Nella seconda prova bisognerà provare a stringere un po’ le linee e portare fuori velocità lo stessooe.Sesto Aleksander Kilde (+0.72) in piena lotta per la coppa di disciplina con Beat Feuz (13/o a +1.67, con salto di porta).Lontano da primi Dominik Paris, penultimo a +3.53 (con salto di porta), con quasi due secondi accusati nel terzo settore: "Ho fatto un po’ fatica oggi, poi ho sbagliato una curva e mi sono lasciato andare. E’ un tracciato molto angolato, ci sono tante curve, secondo me non è neppure una discesa pura. Ci sono atleti però che hanno fatto vedere che si può ... (continua)

[ 13/03/2022 ] - Kranjska Gora: doppietta Kristoffersen, a Odermatt la Coppa
Doppietta in slalom a Garmisch, doppietta in gigante a Kranjska Gora: è un Henrik Kristoffersen totalmente ritrovato in questo finale di stagione, capace di disegnare una ottima prima manche a 3 decimi da Odermatt e poi di scatenarsi nella seconda, fare il miglior tempo di manche, e aggiudicarsi la seconda vittoria in due giorni sulla Podkoren, 31/o sigillo in carriera.Cattiveria agonistica, tecnica e tenuta atletica: HK94 sembra tornato ai livelli di tre stagioni or sono quando i duelli con Marcel Hirscher mettevano in mostra tutto il suo talento.Il norvegese ha chiuso in 2:18.13, ma fino all'ultimo intermedio era in vantaggio Marco Odermatt, leader dopo la prima come detto, e con la vittoria in mano fino a metà seconda manche dove guidava con 44 centesimi sul norvegese, poi una sbavatura e il margine ridotto a 16 all'ultimo intermedio, e quasi mezzo secondo perso negli ultimi 15" di gara, tanto da chiudere al terzo posto a +0.27.Poco male per Marco che può consolarsi con l'ennesimo podio di una stagione trionfale, ma soprattutto può alzare al cielo la Sfera di Cristallo (quella di gigante era già matematicamente vinta): a 4 gare dal termine guida con 1379 punti contro i 1050 di Kilde, ma entrambi (probabilmente) non disputeranno lo slalom o comunque hanno scarse possibilità di entrare nei top15, dunque il margine di 329 punti è una sentenza.Secondo posto per un solido Stefan Brennsteiner che scia due manche solide (5/o e 3/o) e conquista il miglior risultato della carriera a +0.23 dalla vittoria.Ancora Norvegia al quarto posto grazie a Braathen che con il secondo miglior tempo della manche decisiva (+0.01 da Kristoffersen) scala tre posizioni, risultato di squadra completato da McGrath 8/o, Windingstad 13/o e Haugen 18/o.Solo due Azzurri si qualificano per la seconda manche: Luca De Aliprandini è 10/o dopo la prima anche a causa di un errore nella parte finale (tocca la neve con lo scarpone), e nella seconda non riesce a migliorare la sua posizione chiudendo a ... (continua)

[ 13/03/2022 ] - Kranjska Gora: Odermatt guida il gigante2, DeAlip 10/o
Ieri al termine del primo gigante di Kranjska Gora Marco Odermatt aveva dichiarato di sentirsi stanco giunto al termine di una stagione serratissima: oggi in pista l'elvetico ha dimostrato di meritare ampiamente quella Sfera di Cristallo che potrebbe arrivare matematicamente tra poche ore.Odermatt guida la prima manche sulla Podkoren in 1:12.16, con un gran finale di manche, 22 centesimi più veloce del tedesco Alexander Schmid che spinge per il quarto podio della carriera ed entrare nel lotto dei migliori 7.Terzo a 3 decimi il vincitore di ieri Kristoffersen, trasformato dopo i Giochi Olimpici, ottimo 4/o tempo a +0.32 per Gino Caviezel.I primi 10 atleti sono compresi in 1 secondo, dunque c'è ancora lotta per il podio: Brennsteiner 5/o a +0.47, Kranjec 6/o a +0.71, Braathen 7/o a +0.73, Murisier 8/o a +0.80, Feller 9/o a +0.93.Con il 10/o tempo il primo dei due italiani qualificati: Luca De Aliprandini parte bene nella parte alta, lascia qualcosa nel tratto centrale ma arriva al penultimo intermedio con soli 3 decimi e il 4/o parziale, poi si inclina arrivando a toccare la neve con lo scarpone e perdendo velocità nel tratto finale, chiudendo con 97 centesimi. Il trentino dimostra però di essere sempre lì nel lotto dei migliori 10.Si inseriscono in top30 ben quattro atleti con pettorale superiore al 50, a dimostrazione della preparazione e tenuta della pista, purtroppo non riescono a qualificarsi Della Vite 35/o, Maurberger 41/o, Tonetti 42/, Franzoni 43/o ed escono Zingerle e Hofer.Così il secondo e ultimo azzurro in gara sarà Giovanni Borsotti che con il 28/o parziale della prima (+2.33) proverà a recuperare posizioni nella seconda, con partenza alle 12.30. (continua)




 
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