Sono commosso per Giorgio Di Centa! Esattamente due settimane fa era rimasto fuori dal podio dopo una gara vissuta da protagonista e sembrava la conferma di una perenne sfortuna. Poi lo splendido oro vinto in staffetta l'eveva rincuorato, ma quella era comunque una medaglia da dividere con gli altri, oggi finalmente è arrivato il suo grande momento! Nessuno dirà più "è il fratello di Manuela", ora per tutti Giorgio è e rimarrà IL CAMPIONE OLIMPICO DELLA 50KM!!
"Chi mi conosce lo sa!" Alberto Tomba
wasowskj
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
Friuli-Venezia Giulia
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Inserito il - 26 feb 2006 : 12:31:10
Quei 2 maledetti di Dementiev e BotvinovPiller li ha definiti personaggi
dave76
Scusa bode se ti ho dato 3 secondi a soelden
Emilia Romagna
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Inserito il - 26 feb 2006 : 12:42:45
Pietro ha fatto una grande gara, deve migliorare in volata, si può fare, perchè l'attuale concezione del fondo, che si vuole ritagliare il giusto spazio che merita, spettacolarizzando gli eventi a disposizione, premia sempre i tecnici ma anche i tattici. In tal senso bisogna farsene una ragione.
Comunque: GALEAZZI BUTTA LA PASTA CHE ARRIVANO I FONDISTI
Ha ragione Brunodalla La partenza in gruppo è deleteria. La 50 km deve tornare ad essere la gara della sofferenza non della tattica Ma finchè comanda la TV...
Come dicevamo nei giorni scorsi proprio con Bruno sono semplicemente due gare diverse. Ma non è che quella a cronometro sia esente da pecche: per esempio, quanto conta il numero di partenza in una gara del genere?? Moltissimo! Spesso avere riferimenti validi ha fatto la differenza, come magari trovare utili trenini per rifiatare. Questa 50km è pure una gara di fatica (chi non ne ha non arriva in fondo coi primi) solo che bisogna usare maggiormente la testa!
"Chi mi conosce lo sa!" Alberto Tomba
Modificato da - Lucas in data 26 feb 2006 12:53:49
Nono voglio andare controcorrente, ma oggi sono felicissimo per la vittoria ma anche consapevole che forse, dico forse, visti i personaggi che avevamo, abbiamo rischiato di veder gli altri vincere. Arrivare in volata non credo sia stata la migliore mossa. Certo, si può dire facile stando a casa sul divano, magari i nostri non ce la facevano, ma tra arrivare 6° come Pietro o provare a staccare tutti e non riuscirci arrivando ultimi , che differenza c'è? Ma se fosse andata bene una speranza di vittoria l'avrebbe avuta, così è solo arrivato 6°. Anche Di Centa ha rischiato, ma lui è più forte in volata e si vedeva anche che aveva degli sci favolosi, quindi sembrerebbe che lui abbia fatto bene a tentare il tutto per tutto in volata. Concordo sul discorso iniziale di Santus, visto che ad essere onesti non aveva possibilità di vittoria, doveva essere sacrificato e scattare a due giri dalla fine per far stancare gli altri ad andare a riprenderlo.Ma ora godiamoci la vittoria ed un grazie all'organizzazione che aveva creduto a questa vittoria italiana inserendo la 50km la domenica a chiusura dei giochi con relativa premiazione durante la cerimonia finale
Vedere le immagini di Di Centa con famiglia, con Albarello, sembravano immagini d'epoca, immagini di vero sport di sofferenza, che oggi non si vedono piu'.
Ho rivissuto momenti di vero sport, di semplicità, di fatica, di bianco e nero, di passione, di calore, di....non ho parole, spero che mi avete capito.
Ha ragione Brunodalla La partenza in gruppo è deleteria. La 50 km deve tornare ad essere la gara della sofferenza non della tattica Ma finchè comanda la TV...
Come dicevamo nei giorni scorsi proprio con Bruno sono semplicemente due gare diverse. Ma non è che quella a cronometro sia esente da pecche: per esempio, quanto conta il numero di partenza in una gara del genere?? Moltissimo! Spesso avere riferimenti validi ha fatto la differenza, come magari trovare utili trenini per rifiatare. Questa 50km è pure una gara di fatica (chi non ne ha non arriva in fondo coi primi) solo che bisogna usare maggiormente la testa!
Allora diciamo che personalmente preferisco il vecchio sistema. Oltretutto si fosse cambiato sulla base di criteri tecnico sportivi potrei anche farmene una ragione ma cosi...
Bisogna accettare, però, il fatto che, senza il gradimento ed il supporto delle TV, non può esistere attività agonistica di alto livello e, quindi, si devon accettare queste mass start, senza troppo rimpiangere i bei tempi andati, credo
“Di tutti i sentimenti il più antico e più vero è la paura, e la paura più grande è quella dell’ignoto.” (H.P.Lovecraft)
Grande grande grandissimo Giorgio, che da oggi non è più solo "il fratello di Manuela", ma si può fregiare di un titolo olimpico nella gara più dura e spettacolare che ci sia...abbiamo chiuso in bellezza, grazie a tutti i ragazzi di tutti gli sport per le emozioni che ci hanno regalato!
Bisogna accettare, però, il fatto che, senza il gradimento ed il supporto delle TV, non può esistere attività agonistica di alto livello e, quindi, si devon accettare queste mass start, senza troppo rimpiangere i bei tempi andati, credo
D'accordo fino ad un certo punto Sarebbe come dire che allora si potrebbe passare ad una Milano-Sanremo fatta in circuito Se il ciclismo ha mantenuto le sue regole avrebbe potuto farlo anche il fondo E' che i "furbetti del quartierino" non ci sono solo nel calcio
io l'ho già detto che preferisco la cronometro alla mass-start ma come dice lucas sono due gare completamente diverse. il fatto che si disputi questa secondo me è un discorso soltanto televisivo e di facile comprensione per i non addetti ai lavori, perchè, per chi fa fondo come me, la vera 50 km è quella a cronometro, lì si vedono i veri valori del fondismo, nella mass-start c'è molta più tattica e quasi mai vince il migliore (fondisticamente parlando). ma fino ad un certo punto che la cronometro non è televisivamente interessante, non ho visto la gara di oggi ma mi baso su quella femminile: fino a più di metà gara una noia, non è successo niente di niente, soltanto lo scorrere dei vari intermedi, dove tutte avevano lo stesso distacco, divertimento televisivo da parte mia zero, poi nella parte finale il divertimento c'è stato. in una gara a cronometro invece puoi seguire ad ogni intermedio il variare dei distacchi, puoi capire se un atleta ha ancora energie, se migliorerà posizioni o le perderà, insomma il vero spirito fondistico, e ti puoi divertire molto davanti al televisore. sono due concezioni diverse del fondo, ognuna con i pro e contro, ma io preferisco la vecchia.
brunodalla da oggi 20/01/2010 tutti i miei interventi come moderatore saranno contrassegnati da questo colore CAMPIONE FANTAMONDIALE DH GARMISCH 2011 CAMPIONE FANTAOLIMPICO DH SOCHI 2014 CAMPIONE ASSOLUTO FANTASKI FEMMINILE 08-09
Mi ripeto ma quoto brunodalla Non voglio togliere niente alla splendida medaglia di oggi ma ricordo duelli tra Mieto e De Zolt che avevano un ben altro sapore. Del resto sono state introdotte molte nuove gare che hanno spettacolarizzato il fondo, la 50 km potevano lasciarla com'era
verissimo, hanno introdotto le sprint, la 50 si poteva lasciare com'era. un'altra gara molto bella era la gundersen, abbandonata pure quella a favore della 15+15.
brunodalla da oggi 20/01/2010 tutti i miei interventi come moderatore saranno contrassegnati da questo colore CAMPIONE FANTAMONDIALE DH GARMISCH 2011 CAMPIONE FANTAOLIMPICO DH SOCHI 2014 CAMPIONE ASSOLUTO FANTASKI FEMMINILE 08-09
Sono d'accordo con voi, infatti le gare a cronometro hanno il suo fascino, a mio avviso, e, quindi, le distanze più lunghe sarebbe stato meglio lasciarle come erano.
“Di tutti i sentimenti il più antico e più vero è la paura, e la paura più grande è quella dell’ignoto.” (H.P.Lovecraft)