Slalom della Val Isere: vince Haugan, Vinatzer quarto in rimonta
di Matteo Pavesi

Turbine di emozioni nelle due manche dello slalom speciale della Val d'Isere, terzo appuntamento stagionale con i rapid gates dopo Levi e Gurgl: una 'Face de Bellevarde' difficile, una tracciatura molto stretta (nella prima manche), una continua ricerca del limite da parte di tutti, che porta inevitabilmente a errori e inforcate, e un livello medio molto alto, con continui ribaltamenti di classifica.
Da questa girandola esce vincitore Timon Haugan, quinto a Levi e quarto a Gurgl, infastidito dal mal di schiena, capace di chiudere con il secondo crono la prima manche (a soli 5 centesimi da Meillard), e poi bravo a limitare i danni nella seconda, con pista segnata e visibilità ridotta dalla pista in parte al buio.
PODIO - Gran giornata per Haugan, e gran giornata per la Norvegia, che piazza 4 atleti nei primi 6.
Torniamo al podio perchè in seconda posizione troviamo Loic Meillard, il vincitore di ieri, che per 28 centesimi non fa una delle sue 'solite' doppiette: un atleta completamente ritrovato rispetto alle prime gare di stagioni, tornato in un lampo ai livelli della scorsa.
Terzo gradino del podio per Henrik Kristoffersen che scia con grande esperienza e intelligenza la seconda manche, limita i danni anche lui, e chiude terzo a +0.34.
GRANDE VINATZER, OTTIMO SALA - Il gardenese nella prima manche è troppo accorto, allunga le linee, gira tondo intorno al palo e con il pettorale #21 chiude con il 25esimo tempo a +2.24 da Meillard.
Nella seconda, come spesso accade tra slalom e gigante, si scatena: non solo sfrutta perfettamente la pista e la visibilità, ma scia proprio benissimo, attaccando senza dare l'impressione continua di essere sul punto di sbagliare. 'Vinni' fa ancora una volta il miglior tempo di manche e inizia una rimonta di 21 posizioni, vedendo scivolare alle sue spalle un avversario dopo l'altro, tra difficoltà e inforcate.
Per trovare un risultato migliore bisogna tornare a Kitz dello scorso gennaio, ma un altro quarto posto mancava da due anni.
E tra slalom e gigante è la quarta top10 consecutiva per Alex: la cura Pini sta funzionando.
Da applausi anche la gara di Tommy Sala, che tornato a Levi dall'infortunio oggi ritrova la top10 con un 7/o posto a +1.38, e due manche molto solide (era 9/o dopo la prima). Un risultato così mancava dal gennaio 2024 ad Adelboden (7/o).
Kastlunger si era qualificato con il 29/o tempo ma è uscito nella seconda.
NORVEGIA SUGLI SCUDI - La Norvegia non smette di stupire ma anche di sfornare talenti: Haugan primo, Kristoffersen terzo (entrambi con sci Van Deer), poi Oscar Andreas Sandvik (pettorale #40) che chiude 5/o a +1.24 rimontando 18 posizioni, suo miglior risultato in carriera, e ancor meglio Hans Grahl-Madsen che con il #50 si qualifica 28/o e recupera 22 posizioni chiudendo 6/o a +1.31, suo primo risultato a punti in Coppa del Mondo!
E c'è rammarico per McGrath che è uscito ma era terzo dopo la prima manche.
DELUSI - Nella prima manche esce l'(ex) pettorale rosso di specialità Paco Rassat, ma anche Nef e Feller, per citare quelli del primo gruppo; nella seconda dramma sportivo per McGrath, Braathen e Noel (davanti al pubblico di casa), rispettivamente terzo, quinto e ottavo!
CLASSIFICHE - Haugan approfitta della situazione e si prende il pettorale rosso con 195 punti, 55 su Rassat e 69 su Pinheiro Braathen.
In generale Odermatt prende il largo con 505 punti, Kristoffersen è staccato di 203 lunghezze, Vinatzer è quinto in generale con 251 punti,
Il Circo Bianco si sposta in Italia, che ospiterà le prossime 7 gare per tre settimane: si comincia con la Val Gardena, atleti in pista martedì per le prime prove.