di Matteo Pavesi

Il TAS, Tribunale arbitrale dello sport, ha annullato l'esclusione totale degli atleti russi e bielorussi dalle competizioni internazionali, permettendo loro di prendere parte alle qualificazioni e - di conseguenza - alle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026, sotto bandiera neutrale.

Il TAS infatti ha accolto parzialmente due ricorsi contro la FIS riguardanti la partecipazione di atleti russi e bielorussi con lo status si "atleta neutrale individuale" ai Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026.
I collegi del TAS hanno stabilito che gli atleti russi e bielorussi che soddisfano i criteri di ammissibilità forniti dal Comitato Olimpico Internazionale, devono essere autorizzati a partecipare agli eventi di qualificazione e poi ai Giochi, in caso di soddisfazione dei criteri.

Gli atleti russi e bielorussi si sono opposti alla decisione della FIS di escluderli, appellandosi ai principi di neutralità politica e non discriminazione: il primo ricorso è stato presentato da 12 atleti russi, il secondo da 5 atleti bielorussi.
Il TAS ha ritenuto che la FIS avesse escluso gli sciatori a causa della loro nazionalità, indipendentemente dal fatto che rispondessero ai criteri di eleggibilità degli atleti individuali neutrali.

In realtà già a metà settembre l'Executive Board del CIO riunito a Milano  aveva aperto una porta per la partecipazione di russi e bielorussi sotto bandiera neutrale (come per i Giochi di Parigi), a condizione che gli stessi non fossero sotto contratto con l'esercito e non avessero sostenuto pubblicamente l'invasione dell'Ucraina.

Come si tradurrà questo nello sci alpino? I pochi atleti russi e bielorussi dello sci alpino sono fermi da tre stagioni, ad esempio l'ultima gara di Alexander Khoroshilov in Coppa del Mondo risale allo slalom di Garmisch del febbraio 2022; i punti FIS di questi atleti sono stati bloccati come fossero infortunati.
Al momento risultano attive solo 5 atlete russe nello sci alpino, tra cui due con risultati in Coppa del Mondo (Pleshkova e Tkachenko); tra gli uomini ne risultano 14 attivi e 4 con risultati, Andrienko, Khoroshilov, Kuznetsov e Trikhichev.