di Matteo Pavesi

Tre settimane fa Petra Vlhova aveva presenziato all'inaugurazione del museo a lei dedicato, nel villaggio di Drahovce, in Slovacchia, e in quella occasione aveva ripetuto ai media di essere impegnatissima nella fase di recupero atletico, ma non ancora pronta per tornare sugli sci.

Fortunatamente quel momento potrebbe arrivare molto presto: come riporta la sezione sportiva della Pravda, il manager della campionessa slovacca Richard Galovic ha confermato che i medici hanno dato luce verde per tornare sugli sci.

E' una notizia indubbiamente positiva per Petra che dopo 18 mesi lontano dalla neve potrebbe presto tornare ai primi giri in campo libero, allo Stelvio, seguita dal coach Matej Gemza.
Gemza lavora da molti anni con Petra, all'ombra di Livio Magoni e Mauro Pini, quest'ultimo passato al team tecnico maschile azzurro.

Adesso è troppo presto per capire quando potrà tornare a gareggiare, perchè questa fase di recupero è stata davvero lunghissima: "è previsto un primo stage di allenamento di sette giorni, e poi ce ne sarà un altro. Secondo noi saranno necessarie almeno 50 giornate di allenamento di qualità sulla neve.", dichiara Galovic.
Ovviamente l'obiettivo di tutto il team è di partecipare ai Giochi di Milano-Cortina e provare a difendere l'oro di Pechino, "...ma allo stesso tempo siamo pienamente consapevoli che Petra non scia da due anni e quindi andremo avanti giorno per giorno. Non dobbiamo commettere errori e dobbiamo assicurarci che Petra stia bene e in saluto, ed evitare inutili interruzioni o blocchi nella preparazione."