Cyprien Sarrazin non tornerà per la stagione olimpica
di Matteo Pavesi

Non rivedremo Cyprien Sarrazin in pista nella prossima stagione, dunque il velocista salterà la stagione olimpica 2025/2026.
Il campione transalpino ha incontrato la stampa nei giorni scorsi e ha spiegato che è necessario ancora molto tempo per poter recuperare del tutto dal tremendo infortunio di Bormio, otto mesi fa.
Facciamo un passo indietro: dopo una straordinaria stagione 2023/2024 chiusa con il secondo posto in discesa, il sesto in superg e il quinto nella generale, il transalpino aveva conquistato un secondo posto nel superg di Beaver Creek nel dicembre 2024, un mezzo passo falso in Gardena (fuori in superg, 17/o in discesa) per arrivare poi a Bormio.
Il 27 dicembre, nel corso della seconda prova, Cyprien - che aveva vinto l'edizione 2023 - è stato protagonista di una bruttissima caduta dopo il salto di San Pietro, mentre viaggiava con un ottimo crono, finendo nelle reti.
Un infortunio molto molto grave: ematoma subdurale, lunghe ore in terapia intensiva nell'ospedale di Sondalo, dove viene messo in coma farmacologico indotto e operato per decomprimere l'ematoma.
Cyprien ha sofferto di diplopia (percezione visiva di due immagini dello stesso oggetto), e ai primi di gennaio è stato portato in patria al centro di riabilitazione Henry Gabrielle di Lione.
La sua stagione è ovviamente finita sulla Stelvio, ma ai primi di marzo, nel corso di una conferenza stampa, Sarrazin sperava di poter tornare ad allenarsi in quattro o cinque mesi, cioè più o meno ad agosto.
Nei giorni scorsi però Cyprien ha spiegato che è necessario prendersi più tempo prima di poter tornare a sciare e quindi ad allenarsi: "Cominciamo col dire che sto bene, che se ci sono ancora momenti difficili - ha spiegato al magazine SkiChrono - Ma se penso alla situazione di pochi mesi posso dire che tutto sta andando bene. Sono tornato ad una vita normale. Ho passato gli ultimi due mesi ad allenarmi per tornare in forma. La testa è ok, la vista è ok e non devo usare gli occhiali. Non ho più dolore, ma c'è ancora lavoro da fare per la schiena e per le ginocchia.
Sono ancora nella fase di re-atletizzazione, posso fare quasi tutto, vado in bici. Il prossimo passo sarà passare alla mountain bike, mentre per il ritorno sugli sci non abbiamo ancora una data. L'ideale sarebbe farlo in autunno su un ghiacciaio, ma non ho fretta, mi sto prendendo i tempi giusti, c'è ancora da fare prima di quello." E poi aggiunge: "Tornare alle gare è un obiettivo, ma non sarà in questa stagione, ma nella prossima. Sento che sto andando nella direzione giusto altrimenti avrei già salutato il Circo. I Giochi del 2030 in Francia? Non sono così lontani, ma non mi metto nessuna pressione. E mi sto godendo i semplici piaceri della vita, ripetendo a me stesso che ci sono altri cose oltre allo sci."