Le ammissioni di Joel Chenal
di Matteo Pavesi

Poco più di un mese fa, a seguito di una inchiesta giornalistica di Le Monde, è scoppiato il caso-Chenal, con l'ex slalomgigantista francese di La Rosiere accusato di molestie sessuali ai danni di ex allieve, alcuni minorenni all'epoca dei fatti.
Al momento le conseguenze più rilevanti sono state il ritiro del tesserino professionale da parte del prefetto della Savoia (dunque non può allenare), e la revoca della intitolazione di una pista nel suo paese natale.
Il procuratore di Albertville ha confermato che, al momento, l'ex nazionale è accusato di aggressione sessuale e molestie verso una minorenne.
Domenica il 'Le Dauphine Libere' ha pubblicato in esclusiva una intervista a Joel Chenal, 51 anni, dove ammette di aver "fatto del male" e "cose imperdonabili" pur senza entrare nei dettagli dei singoli episodi.
Joel dice di essersi reso conto della violenza delle sua azioni ogni volta che le commetteva, per poi ricadere nelle stesse abitudini.
Gli episodi sarebbero avvenuti tra il 2005 e il 2021, con uno schema simile: agganciare le minori offrendo i suoi servizi come allenatore, per poi virare la conversazione su temi di natura sessuale.
Nel 2017 non era stato riconfermato come allenatore della nazionale, e tolto ogni ruolo all'interno della Federazione e Joel afferma: "in qualche modo credo che lo sapessero..."