Campiglio Night: McGrath brilla sul Canalone, male gli azzurri di Matteo Pavesi
Atle Lie McGrath guida la prima manche dello slalom speciale notturno a Madonna di Campiglio, sul Canalone Miramonti: il norvegese spinge in tutti i settori del tracciato e in particolare sul muro, e con il #2 chiude in 51.96. Atle è stato terzo in Alta Badia e Gurgl e secondo in Val d'Isere. Quattro atleti lo inseguono con 6-7 decimi di ritardo: Loic Meillard a +0.62, poi Kolega 3/o a +0.65, Feller 4/o a +0.74 e Strasser 5/o a +0.76.
Ritardo che si alza intorno al secondo per altri 4 atleti a cominciare da Amiez 6/o (+0.99, ma il più veloce nel tratto finale), poi Matt 7/o a +1.01, un ottimo Popov che con il #20 si infila in 7/a posizione a +1.08 e Kristoffersen 8/o a +1.09. Del primo gruppo di merito escono Noel (#4) e Haugan (#5).
AZZURRI - Alex Vinatzer (pettorale #18) chiude a +2.07 ma inforca in una delle ultime porte e viene squalificato: il gardenese parte benissimo con un ottimo parziale nella parte alta, poi sul muro è un po' rotondo e accumula diversi decimi, infine sbaglia a poche porte dal traguardo inforcando e perdendo tutta la velocità. Così il primo azzurro dopo i primi 35 è il fassano Gross che si difende e chiude a +2.29, comunque dovrebbe qualificarsi per la seconda. Kastlunger dopo i primi 35 è 26/o e penultimo.
Devono ancora scendere Saccardi #56, Maurberger #58 e Barbera #70.
Unico azzurro qualificato Gross 28esimo. Si rivede Muffat Jandet che entra a pelo (30) mentre Noel deconcentrato salta dopo poche porte, ma è in buona compagnia. Tracciatura poco piacevole dal punto di vista spettacolo perché troppo stretta, chi forzava usciva vedi Jakobsen che scendeva a razzo.
Terza cosa se capita un sedicenne italiano che vince tutto nelle sue categorie spero in un impeto di patriarcato e che la Fisi se lo tenga con la mamma e pure la nonna senza mandarlo in Albania.
Concordo su Tamara Zubcic Ritengo SL molto più piacevole, emozionante e sorprendente di una DH (Wengen e Kitz escluse) Incommentabile l'uscita sulle piste francesi, vuoi girare il bastoncino nella piaga. Sono veramente contento che abbia vinto Popov
Altra cosa da osservare la pista dopo mezzo metro di neve, se mandavano i Francesi a batterla con il gatto chissà che bella.
Considerazione sui Transalpini...
dei tre al traguardo, a parte Muffat che è un vecchietto del 1989, i due "giovani" sono del 1998, un anno più vecchi di Vinatzer, e sono poco oltre il debutto.
I veri giovanissimi... non pervenuti.
(neanche i nostri)
Come le persone ti trattano è il loro karma, come tu reagisci è il tuo. Wayne W. Dyer
Risultati di una gara a parte farei cambio subito con la squadra francese di slalom tecnici compresi. Sul preparare la pista di coppa con il gatto dopo una nevicata invece non scherzo…quelli sono asini a preparare le piste.
Terza cosa se capita un sedicenne italiano che vince tutto nelle sue categorie spero in un impeto di patriarcato e che la Fisi se lo tenga con la mamma e pure la nonna senza mandarlo in Albania.
Mamma Ceccarelli in Colturi ha preso a modello totale mamma Shiffrin, ma contrariamente al modello non ha saputo colloquiare con sufficiente diplomazia con la Federazione Nazionale.
Come le persone ti trattano è il loro karma, come tu reagisci è il tuo. Wayne W. Dyer