Premetto che il quesito che sto per porre nasce da una tipica "discussione da bar" di una giornata uggiosa in cui gli sci rimangono a riposo
Il dilemma è questo: è più tecnico il gigante o lo speciale? Nel senso che conta di più la tecnica in uno o nel altro? Sappiamo benissimo che sono due discipline semplicemente diverse e che quindi comportano diverse impostazioni del corpo e dell'uso dello sci ma se da una parte è indiscutibile che la velocità sia maggiore dall'altra ci sono tempi di reazione tra un palo e l'altro molto minori! In oltre, come si vede negli sciclub, ai ragazzini più piccoli non si fa fare speciale ma solo gigante questo perchè lo speciale richiede una migliore padronanza e maggior forza per utilizzare nel modo corretto lo sci? Non essendo nemmeno sicuro che esista una risposta a questa domanda aspetto curioso il vostro parere!
la tecnica conta sempre, come il fisico, in tutte le discipline... non è che ne serva di meno in una disciplina per eccellere... se invece ti accontenti di scendere, forse sopravvivi meglio fra le porte larghe. In ogni caso il motivo per cui i più piccoli aspettano a fare slalom e poi cominciano col pano nano e simili è soprattutto a causa dell'atteggiamento particolare del corpo rispetto al palo da abbattere, che richiede una padronanza della posizione migliore...
DIrei molto più tecnico il gigante...bisogna saper tirare una curva dall'inizio alla fine...lo slalom è più forza fisica e reattività neuro muscolare anche se rimane molto alta la difficoltà a causa delle porte ravvicinate e per la possibilità di inforcare visto che si passa più vicini ai pali...
Sono perfettamente d'accordo con Eugenio! Ma per farmi capire meglio provo a riformulare la mia domanda: quanto influisce il fattore tecnica sul risultato di una corretta sciata in gigante e quando in una in speciale? Tutto questo escludendo i vari fattori esterni perchè è ovvio che un Campione è perfettamente bilanciato tra tecnica, fisico e testa! Tieni presente che nel mio ragionamento l'obbiettivo non è il miglior tempo come in gara ma la sciata più vicina alla perfezione quindi ideale!
Modificato da - Agalboss in data 20 feb 2012 11:17:44
sono domande che risentono un po' dell'ambiente in cui sono state poste.... il bar !!!
il fattore tecnica, ripeto, influisce sempre quando si tratta di sciare correttamente, ed è una falsa ideologia pensare che si possa sciare bene in gigante usando meno tecnica di quanta ne serve in slalom... certo, sono per certi versi tecniche in parte diverse, ma sempre tecniche sono. Sarebbe come dire che in discesa è sufficiente buttarsi giù anche senza saper condurre una curva !!
sono domande che risentono un po' dell'ambiente in cui sono state poste.... il bar !!!
Si si lo so benissimo e li rimangono proprio perchè non hanno grande senso! Però poi mi viene da chiedere: è più complessa la tecnica per lo speciale o quella del gigante?
se vuoi andare forte sono complesse tutte e due... se ti accontenti è più complesso lo slalom... se sei al bar è più complesso rendere bevibile uno spritz
Ehm.....mi sembra di aver visto un certo Hirscher sciacchiare benino in tutte e due le specialità.... E non è che abbia notato ".... due discipline semplicemente diverse e che quindi comportano diverse impostazioni del corpo e dell'uso dello sci ...." ! Ma forse il buon Marcel era passato al BAR a farsi uno Jaegertee prima di partire....
lo slalom non mi piace, troppe ripetizioni...con tre milioni di prove può essere forte (ma non Hirscher) lo sciatore con meno senso di smilla per la neve. il gigante non mi piace, troppa pazienza....devi aver per forza tanto senso di smilla per la neve ma ci vuol la pazienza dei santi. la discesa non mi piace....bisogna bombarsi troppo, sennò sarebbe anche bella. il suppeggì è una f**ata, devi avere senso di smilla per la neve, niente prove..fisico variabile, sai mai come va a finire tranne quando c'è Herman Maier.
che bar del casso
alessandro troncatti
Sequenza di curve di base
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Inserito il - 20 feb 2012 : 18:29:33
ciao,
vorrei lanciare una domanda che potra' risultare come una provocazione , ma magari non lo e' perche' c'e' la risposta o quntomeno un parere o un'idea : ...e provare con gli sci da speciale tra le porte del gigante (o anche in campo libero curve ampie e veloci), e poi con lo sci da gigante a fare slalom (tra i pali o in campo libero curve raggio corto piu' o meno veloci)? Forse avro' detto una castroneria, oppure no, io non lo so , pero' potrebbe essere un modo per confrontare le discipline, e come uno le interpreta, in una situazione un po' al limite in un certo senso, ma che magari puo' rendere l'idea e quindi eventualmente paragonarle in senso assoluto, ammesso che si possa fare, se non relativamente.
lasciando da parte i pali e l'agonismo, ma prendendo invece in esame la sciata in campo libero a scopo ricreativo, per me usare sci da slalom può diventare diseducativo.. ecco, adesso verrò probabilmente sbeffeggiato senza pietà
Jos per scopo ricreativo è adeguata anche la slitta per cui non vedo cosa abbia di male lo sci da slalom... se invece per sciata in campo libero intendi eseguire i tre archi del testo (ampio , medio e cortoraggio) lo sci da slalom non va bene perchè riproduce giusto il medio e nemmeno tanto bene, questo non vuol dire che non sia utile usarlo, ti aiuta a trovare la centralità e sentire lo spigolo.. tutto è utile. in particolare il cortoraggio con gli sci da discesa
chiaramente poi dipende dal livello tecnico dello sciatore, livello bronzo uno sci da slalom che dici Jos... magari è inutile
Modificato da - franz62 in data 20 feb 2012 21:30:57