Oro Maze, argento Brignone nel gigante iridato di Vittorio Savio
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 16.50) - E venne il giorno della consacrazione per Tina Maze. La campionessa nata a Slovenj Gradec ai piedi della montagnola Pohorje, eterna seconda ad Olimpiadi e Mondiali finalmente sale quel gradino più alto di un podio iridato, dopo che qualche giorno fa lo aveva solo sfiorato – per soli sette centesimi – beffata dalla giovane Anna Fenninger nella super combinata. Un boccone che la dolce Tina, dagli occhi di ghiaccio, aveva faticato a mandare giù. Oggi sulla pista che l’aveva vista vincere lo scorso anno, dopo una maratona iniziata all’alba (causa nebbia) e terminata quando ormai le prime ombre della sera stavano avvolgendo la Kandahar, la 28enne slovena è riuscita - grazie anche al pettorale numero 1 nella prima manche - a fare il vuoto, per poi controllare nella seconda la rimonta della nostra Federica Brignone, argento, e della francese Tessa Worley, capace di macinare sedici posizioni rispetto alla prima prova, dimostrando di essere sempre la dominatrice in gigante quest’anno. Per l’Italia dunque arriva la quinta medaglia a questi mondiali, la prima però per le donne, dopo il digiuno della velocità. La giovane milanese, trapiantata però da tempo in valle d’Aosta, è figlia d’arte, la madre è infatti, Maria Rosa Quario detta “Ninna” – quattro vittorie e undici podi in coppa del mondo in slalom - nome legato alle imprese della Valanga Rosa a cavallo di '70 e '80. Dove la madre non è stata in grado, conquistare cioè medaglie iridate e olimpiche (4/a a Lake Placid ’80 e 5/a al Mondiale di Schladming ‘82), ce l’ha fatta, invece, la figlia Federica. Due manche da incorniciare: la prima di sensibilità e intelligenza, visti i distacchi rimediati da chi la precedeva; la seconda tutta in attacco, sfruttando anche la tracciatura del suo allenatore Stefano Costazza, nella speranza di non bruciare i sogni di medaglia. Una ribalta quella conquistata dalla 20enne sciatrice azzurra, ottenuta bruciando le tappe: approda, infatti, in coppa del mondo nel 2007 (gigante di Lienz dove per altro non si qualificò), e dopo i titoli conquistati a livello junior (1 oro e 1 argento) nell’ottobre del 2009 c’è il ritorno nella squadra maggiore con il 21/o posto nel gigante di Soelden. Poi arriva la consacrazione tra le top10 con il terzo posto di Aspen nel dicembre 2010, e il secondo posto nell’ultimo gigante prima del mondiale a Zwisel in Germania. Una giornata per i colori azzurri da incorniciare dopo le critiche di questa vigilia dettate dai risultati che stentavano a venire. Oltre alla Brignone, altre due azzurre questa sera – come del resto accaduto con gli uomini nella super combinata – calcheranno il palco delle premiazioni nella medal plaza: Denise Karbon, quarta come a Val d’Isere due anni fa, a tenere fede però alla sua classe di campionessa e Manu Moelgg, sesta, ma con l'iniezione giusta di fiducia in vista dello slalom di sabato. Un risultato di squadra che premia anche il lavoro dei tecnici azzurri. C'è però chi piange oggi: questa è senz'altro Maria Riesch. La campionessa di casa butta alle ortiche la possibilità di una medaglia incapace, molto probabilmente, a sopportare una pressione mediatica troppo pesante anche per le sue solide spalle. Giornata nera soprattutto per quella uscente iridata Kathrin Hoelzl, costretta ad abbandonare manche e stagione. Non va meglio agli svizzeri: Lara Gut, precipitata in ventesima piazza, la migliore in casa Suisse, e per le austriache, frastornate forse dagli infortuni dei maschietti, che raccolgono un 8/o posto con Marlies Schild, un 10/o con la Goergl e un 12/o Zettel. E domani tocca agli uomini, sperano in un'altra giornata come quella odierna, se non migliore.
SkiRoll
31 Messaggi
Inserito il - 17 feb 2011 : 15:50:48
Domani comprate "Il Giornale" con l' articolo della mamma della Brignone!!!!
#8206;9 come i centesimi che separano l'oro dall'argento, come il pettorale dela Fede, come il pettorale di sua madre che uscì delusa a Schladming, come il pettorale di sua madre che vinse al Sestriere
Grande Federica ma grande Italia con tre ragazze nelle prime sei. Un complimento alle ragazze e allo staff tecnico del gigante. Brava anche la Maze ma ho qualche dubbio su di Lei. Spero di sbagliarmi.
Del resto ormai è diventata la specialità di punta per gli italiani
quella dei francesi qual'è? a questi mondiali non s'è ancora vista?
Infatti le vedrai da giovedì
oggi è giovedì e ho visto che siete finiti ancora una volta dietro
Ma pure sempre sul podio con una grande seconda manche
VICECAMPIONE DEL MONDO 2007 (1° nel Lazio) CAMPIONE OLIMPICO DI DISCESA 2010 VICECAMPIONE MONDIALE DI DISCESA MASCHILE 2011 VICECAMPIONE MONDIALE DI DISCESA FEMMINILE 2013 CAMPIONE MONDIALE DI SLALOM MASCHILE 2013 CAMPIONE REGIONALE FEMMINILE 2009-2010 VINCITORE COPPETTA SLALOM LEGA FORUM FEMMINILE 2009-2010 VINCITORE COPPETTA DISCESA BIRRALEGA 2009-2010 VINCITORE COPPA APPENNINICA 2010-2011 VINCITORE COPPETTA DISCESA LEGA APPENNINICA 2010-2011 VINCITORE COPPETTA SLALOM LEGA A PUNTI MASCHILE 2010-2011 VINCITORE COPPETTA GIGANTE LEGA FORUM FEMMINILE 2010-2011 VINCITORE COPPETTA DISCESA LEGA A PUNTI E BIRRALEGA 2011-2012 1 GARA VINTA IN CDM FEMMINILE (DH) VINCITORE DISCESA KITZBUEHEL 2012 Chacun a une piste fétiche, un endroit où on se sent bien, Kitzbühel en fait partie.
Domani comprate "Il Giornale" con l' articolo della mamma della Brignone!!!!
"Il Giornale" non lo copro neanche se mi impiccano
VICECAMPIONE DEL MONDO 2007 (1° nel Lazio) CAMPIONE OLIMPICO DI DISCESA 2010 VICECAMPIONE MONDIALE DI DISCESA MASCHILE 2011 VICECAMPIONE MONDIALE DI DISCESA FEMMINILE 2013 CAMPIONE MONDIALE DI SLALOM MASCHILE 2013 CAMPIONE REGIONALE FEMMINILE 2009-2010 VINCITORE COPPETTA SLALOM LEGA FORUM FEMMINILE 2009-2010 VINCITORE COPPETTA DISCESA BIRRALEGA 2009-2010 VINCITORE COPPA APPENNINICA 2010-2011 VINCITORE COPPETTA DISCESA LEGA APPENNINICA 2010-2011 VINCITORE COPPETTA SLALOM LEGA A PUNTI MASCHILE 2010-2011 VINCITORE COPPETTA GIGANTE LEGA FORUM FEMMINILE 2010-2011 VINCITORE COPPETTA DISCESA LEGA A PUNTI E BIRRALEGA 2011-2012 1 GARA VINTA IN CDM FEMMINILE (DH) VINCITORE DISCESA KITZBUEHEL 2012 Chacun a une piste fétiche, un endroit où on se sent bien, Kitzbühel en fait partie.
Grande Federica ma grande Italia con tre ragazze nelle prime sei. Un complimento alle ragazze e allo staff tecnico del gigante. Brava anche la Maze ma ho qualche dubbio su di Lei. Spero di sbagliarmi.