Simoncelli: "Bisogna avere più coraggio!" di Vittorio Savio
LIVE DALL'ALTA BADIA - ore 15 E' un Simoncelli incredulo e perplesso quello nel parterre della Gran Risa. Il podio con Ligety, Richard e Fanara festeggianti è più di uno schiaffo morale. Il decimo posto gli va decisamente stretto, lui che su questa pista ha colto i suoi migliori risultati in carriera: una vittoria e quattro secondi posti. "La causa sono l'insieme degli errori che ho fatto - spiega il poliziotto trentino - credo però che bisogna avere più coraggio!". E' una squadra azzurra con la coda tra le gambe quella in partenza dalle Dolomiti ladine. Il lungo week end di Gardena e Badia non ha regalato molto: propositi tanti, risultati pochi. Ne sa qualcosa anche Manfred Moelgg. Il beniamino di casa si lascia andare solo ad una breve affermazione: "pensare poco e tirare". Altro non aggiunge e da appuntamento nel nuovo anno allo slalom di Zagabria. Decisamente deluso - anche se non lo da a vedere troppo - Max Blardone. Il pettorale 1 con le condizioni odierne, a suo dire, non lo ha favorito, ma spiegare l'eliminazione dalla seconda manche - 35/o tempo - è quanto mai difficile. Forse una giornata decisamente storta, forse il peso del risultato a tutti i costi. Prova d'appello: Adelboden.
Credo che certamente la generazione degli ultratrentenni Blardone, Simoncelli, Ploner, Gufler, Moelgg etc. abbia ancora qualcosa da dire. Però mancando la generazione di mezzo il futuro è grigio e occorre sperare nella precoce esplosione di Borsotti per esempio, che in questo modo rischia di essere bruciato...
Con la situazione federale che abbiamo è già un miracolo avere atleti che combattono per la vittoria... e avere (seppur poche) giovani leve che si affacciano come Borsotti.
MARCO
dave76
Scusa bode se ti ho dato 3 secondi a soelden
Emilia Romagna
5859 Messaggi
Inserito il - 20 dic 2010 : 10:34:27
Beh con tutto rispetto avrei da ridire sull'ultratrentennità di Manfred Moelgg: semmai potrebbe trattarsi di ultraventottenne. Sul fatto che ci vuole più coraggio condivido l'affermazione di Simoncelli: un mea-culpa che non rinfranca ma quantomeno non dà adito ad altre polemiche sulla debacle. Mi è piaciuta meno l'affermazione di Blardone, ovvero "scarso feeling con la neve": forse come impatto televisivo ci stava meglio un "ho sbagliato la scelta del materiale" (De Chiesa l'avrà ripetuto 100 volte e mi sembra esperto in materia di materiali) oppure un "oh mi son cagato addosso" . Parlando invece di ultratrentenni veri ieri due palle di bronzo belle grosse ha confermato di averle il signor Cuche Didier
Con la situazione federale che abbiamo è già un miracolo avere atleti che combattono per la vittoria... e avere (seppur poche) giovani leve che si affacciano come Borsotti.
D'accordo che la situazione federale è quello che è, ma perchè da fondo, bob, slittino e snowboard, che pure fanno parte della stessa federazione, qualche risultato sta arrivando?
occorre sperare nella precoce esplosione di Borsotti per esempio, che in questo modo rischia di essere bruciato...
E vabbè. Bruciato? Io non credo. Se uno è forte, è forte. Prima o dopo, deve uscire allo scoperto. E non dimentichiamoci che lo sci è uno sport individuale quindi.....
Con la situazione federale che abbiamo è già un miracolo avere atleti che combattono per la vittoria... e avere (seppur poche) giovani leve che si affacciano come Borsotti.
D'accordo che la situazione federale è quello che è, ma perchè da fondo, bob, slittino e snowboard, che pure fanno parte della stessa federazione, qualche risultato sta arrivando?
Perchè negli altri sport invernali abbiamo buoni o ottimi atleti (a cui bisogna fare un monumento) ma la concorrenza non è esasperata o meglio non servono soldi massicci per essere competitivi e per sfornare atleti in grado di primeggiare... lo sci alpino che è lo sport invernale di punta ha oggi una concorrenza di atleti, un livello tecnico, e di conseguenza soldi che bisogna mettere sul piatto per essere competitivi che gli altri sport invernali non hanno. Certo.... si parte sempre dagli atleti.. se uno è buono è buono sempre, ma l'atleta va cresciuto, allevato, servono strutture, persone preparate ecc...molte altre federazioni e nazioni mettono in campo potenze di fuoco che noi ci sognamo e questo è un dato di fatto.
occorre sperare nella precoce esplosione di Borsotti per esempio, che in questo modo rischia di essere bruciato...
E vabbè. Bruciato? Io non credo. Se uno è forte, è forte. Prima o dopo, deve uscire allo scoperto. E non dimentichiamoci che lo sci è uno sport individuale quindi.....
Concordo con lbrtg.. perchè bruciato? Mica lo caricano di responsabilità !!! Lo fanno correre e mi pare che il ragazzo risponda bene.
MARCO
fabio farg team
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
Molise
3560 Messaggi
Inserito il - 21 dic 2010 : 01:37:34
GM1966 ha scritto:
marco rossi ha scritto:
Con la situazione federale che abbiamo è già un miracolo avere atleti che combattono per la vittoria... e avere (seppur poche) giovani leve che si affacciano come Borsotti.
D'accordo che la situazione federale è quello che è, ma perchè da fondo, bob, slittino e snowboard, che pure fanno parte della stessa federazione, qualche risultato sta arrivando?
Perché a mio avviso nello sci alpino gli avversari sono più forti!
Però allora non c'erano davanti Richard (lo scorso anno 11., quest'anno 3.) e Fanara (lo scorso anno 50., quest'anno 5.) che stanno andando fortissimo...
In sintesi: non venderei troppo presto la pelle dell'orso, sono stati corsi solo due GS. E comunque ADESSO é inutile discutere cosa bisognerà fare in futuro, tanto sino a primavera non cambierà nulla: la stagione in GS é appena iniziata, aspettiamo che finisca. E DOPO si potranno tirare conclusioni definitive e prendere le dovute misure correttive.
Per il ricambio il discorso invece é diverso e più complesso: qui bisognava iniziare ieri per raccogliere oggi, ma oramai é tardi...
Vi anticipo che ci saranno momenti bui, gli stessi che abbiamo vissuto noi una decina di anni fa quando dello squadrone di Montana-Crans e dopo il ritiro della Schneider e del Pirmino é rimasto più... nulla, perché "davanti" eravamo talmente forti che coloro che erano dietro non riuscivano a passare per correre in CdM...
E' ciclico, l'importante é non addormentarsi sugli allori dei risultati e svegliarsi troppo tardi...