l'ho scoperto oggi che le mancano anche le gambe, xké ho guardato la gara su sky, e carlo e gianfranco martin facevano la telecronaca. Pensavo le mancasse solo il braccio. È grandissima e scia veramente bene, la migliore, non avevo notato le protesi delle gambe e veramente riesce a deformare gli sci come noi!
punti gs 94.43 sl 195,.. PS: per puro c**o campionessa italiana di carving 07.... ora non più peccatoooo
l'ho scoperto oggi che le mancano anche le gambe, xké ho guardato la gara su sky, e carlo e gianfranco martin facevano la telecronaca. Pensavo le mancasse solo il braccio. È grandissima e scia veramente bene, la migliore, non avevo notato le protesi delle gambe e veramente riesce a deformare gli sci come noi!
punti gs 94.43 sl 195,.. PS: per puro c**o campionessa italiana di carving 07.... ora non più peccatoooo
Nell'ultima giornata dei Giochi Paralimpici di Vancouver arriva la prima medaglia d'oro per l'Italia. A conquistarla è Francesca Porcellato nello sci di fondo, nella sprint 1 km sitting. La 39enne di Castelfranco Veneto ha vinto la gara davanti all'ucraina Olena Iurkovska e alla bielorussa Liudmila Vauchok.
Si tratta dell'undicesima medaglia paralimpica per la Porcellato, la prima però ai Giochi invernali. Aveva infatti conquistato ben 10 medaglie nell'atletica leggera a partire da Seul 1988 con un palmares di 2 ori, 3 argenti e 5 bronzi. Dopo essersi laureata campionessa paralimpica dei 100 metri 22 anni fa giunge il successo anche nella gara equivalente dello sci di fondo.
da segnalare anche la medaglia d'argento in superk di dal maistro. tre medaglie per lui.
brunodalla da oggi 20/01/2010 tutti i miei interventi come moderatore saranno contrassegnati da questo colore CAMPIONE FANTAMONDIALE DH GARMISCH 2011 CAMPIONE FANTAOLIMPICO DH SOCHI 2014 CAMPIONE ASSOLUTO FANTASKI FEMMINILE 08-09
veramente straoridari questi atleti, con una forza di volontà enorme. sentendo le loro storie mentre scendevano ho capito veramente il valore dello sport
Beh, non c'è dubbio che la signorina Woolstencroft sia stata la vera regina delle Paralimpiadi, una al cui cospetto persino una Kildow impallidisce (fatte, ovviamente, le debite proporzioni). In generale direi che a tutti questi atleti va un immenso plauso: hanno sciato in qualsiasi condizione (nebbia, pioggia, bufera di neve) senza mai tirarsi indietro o lamentarsi, ma sempre con grande coraggio e determinazione. Come avevo già accennato, guardandoli si possono ricavare tante lezioni. Meno apprezzabile, invece, la gestione dei canadesi (già non impeccabile per le Olimpiadi): lasciamo da parte le condizioni oggettivamente al limite in cui questi atleti spesso han dovuto gareggiare, ma è del tutto INAMMISSIBILE che per soccorrere qualcuno di loro ci volessero, nella migliore delle ipotesi, DUE MINUTI, persino se l'incidente si verificava sul traguardo!
Modificato da - Lucas in data 23 mar 2010 20:07:37
Meno apprezzabile, invece, la gestione dei canadesi (già non impeccabile per le Olimpiadi): lasciamo da parte le condizioni oggettivamente al limite in cui questi atleti spesso han dovuto gareggiare, ma è del tutto INAMMISSIBILE che per soccorrere qualcuno di loro ci volessero, nella migliore delle ipotesi, DUE MINUTI, persino se l'incidente si verificava sul traguardo!
hai ragione... del tutto inqualificabile.... e poi un' altra cosa mi ha sorpreso: come mai non facessero partire gli atleti al pista libera, soprattutto nel sitting... più di qualcuno ha beccato la bandiera gialla, dovuto alla precauzione soprattutto, perchè spesso erano già oltre l' arrivo, e già è lungo e fastidioso per una persona "normale" figuriamoci per un atleta che deve essere aiutato e portare se stesso e il monosci con annesso seggiolino
punti gs 94.43 sl 195,.. PS: per puro c**o campionessa italiana di carving 07.... ora non più peccatoooo