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otto piedi
Pronto per il Comitato
 
    
 Friuli-Venezia Giulia
3160 Messaggi |
Inserito il - 20 nov 2009 : 11:59:45
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Dal sito Ansa:
Conquisto' il K2 nel 1954, aveva 83 anni
(ANSA) - ROMA, 20 NOV - E' morto nella sua casa di Cortina Lino Lacedelli, l'alpinista che insieme ad Achille Compagnoni conquisto' il 31 luglio 1954 il K2. Lacedelli, da tempo malato, avrebbe compiuto il prossimo 4 dicembre 84 anni.L'estate scorsa l'alpinista ampezzano aveva subito un intervento cardiaco, e nonostante una lunga riabilitazione non si era piu' ripreso.Proprio le cattive condizioni di salute gli avevano impedito di andare ai funerali di Compagnoni, deceduto nel maggio scorso, all'eta' di 94 anni
E' andato ancora più in alto di dove era arrivato nel '54... Riposa in pace, Lino.
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Modificato da - otto piedi in data 20 nov 2009 14:42:43 |
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lepridottero
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
  
    

Lazio
3775 Messaggi |
Inserito il - 20 nov 2009 : 12:10:04
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E' stato detto che i cimiteri sono pieni di brava gente, perchè di tutti quelli che muoiono si dice sempre che erano bravissime persone. Ho finalmente letto il resoconto della spedizione dalla parte di Bonatti e sono rimasto allibito dalla vicenda, soprattutto dall'ostinazione nel negare l'accaduto. Senza voler sollevare una polemica sterile e senza voler mancare di rispetto al defunto, mi chiedo se l'impresa in sè e l'essere stato uno dei maggiori alpinisti italiani possano lavare l'onta e la macchia di una tale meschinità perpetrata e difesa senza ritegno negli anni, ancor più perchè mirava ad infangare con il disonore l'immagine di un al tempo giovanissimo scalatore come Bonatti. |
"I never saw no whiskey, the blues made me sloppy drunk"
Campione assoluto Fantasci femminile 2006/2007 |
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eugenio
Sono Azzurro di Sci
    
    

Trentino
8581 Messaggi |
Inserito il - 20 nov 2009 : 13:08:15
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forse non è il momento più indicato, ma condivido il tuo pensiero... |
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Admin
Forum Admin
    
    

Italy
12130 Messaggi |
Inserito il - 20 nov 2009 : 14:05:01
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otto piedi
Pronto per il Comitato
 
    

Friuli-Venezia Giulia
3160 Messaggi |
Inserito il - 20 nov 2009 : 14:39:51
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Solo un "requiem" per un uomo di montagna, null'altro.
Credo anch'io che la vergognosa (e solo fortunosamente non tragica) vicenda che vide vittima Bonatti sia una pagina nerissima tanto per Lacedelli che per l'intero movimento alpinistico italiano. |
- Val Gardena, 15 dicembre 2007 - Condurrapando condurrapando... Ho fatto la Sasslong!


Il silenzio degli abeti innevati, il mormorio del ruscello, il sussurro del vento... La Natura parla a chi sa ascoltare! |
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Lucas
Sono Azzurro di Sci
    
    
Lombardia
9567 Messaggi |
Inserito il - 20 nov 2009 : 16:37:52
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Mi vorrei limitare al saluto a Lacedelli!
Sui perchè e percome (ammesso che davvero si sappiano) 55 anni fa accaddero certe cose in questo momento mi sembra opportuno sorvolare.
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"Chi mi conosce lo sa!" Alberto Tomba |
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lepridottero
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
  
    

Lazio
3775 Messaggi |
Inserito il - 20 nov 2009 : 18:25:55
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Mi rendo conto di andare controcorrente e capisco che ciò possa risultare inopportuno. Però qui nel forum si è spesso discusso sulla difficoltà di scindere in una persona gli aspetti negativi da quelli positivi. Si è detto che Bode Miller è un grande sciatore ma non gli si perdonano alcuni atteggiamenti, quando Schoenfelder vinceva tutti gli slalom gli si rimproveravano le scenette con i Fischer, il fatto che Tomba fosse il protagonista della CdM non giustificava i suoi molti eccessi privati (palette a carabiniere, ecc), e ci sono altri esempi di questo genere. La mia domanda è perciò la seguente: è giusto rendere omaggio a quello che è stato certamente un grande alpinista nel senso più stretto del termine ma anche un uomo di tale piccola statura da essersi reso complice dell'inganno che conosciamo? Ripeto che conosco solo il punto di vista di Bonatti, sul quale tuttavia mi pare che tutti ormai concordino. La stessa domanda me la sono posta quando è morto Compagnoni. L'essere un campione nella propria disciplina assorbe e lava tutte le macchie? Oppure l'uomo resta responsabile comunque, tanto più quando la meschinità è stata commessa proprio nell'impresa che ha sancito la primazia alpinistica di Lacedelli e Compagnoni, senza la quale oggi ben pochi ricorderebbero i loro nomi? Noi paradossalmente omaggiamo oggi questi due scalatori proprio grazie a quella scorrettezza che permise loro di arrivare in cima al K2. Certo si può sorvolare, ma sorvolando sorvolando si finisce per non essere giusti ed equi. |
Modificato da - lepridottero in data 20 nov 2009 18:27:55 |
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eugenio
Sono Azzurro di Sci
    
    

Trentino
8581 Messaggi |
Inserito il - 20 nov 2009 : 21:47:59
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per la seconda volta, oggi, condivido il tuo pensiero, ma al tempo stesso, sempre per la seconda volta, rifletto sul fatto che ogni persona che se ne va merita un momento di raccoglimento per il solo fatto che non è più con noi... sta alla nostra coscienza portare rispetto di fronte ad una morte senza annullare il giudizio sulla persona che se ne va... |
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