apro questa discussione perche' questi mondiali non mi stanno entusiasmando e magari il parere del forum puo' aiutarmi a trovare spunti di interesse.... per l'italia con l' oro di Staudacher e' gia un fantastico mondiale che opacizza lo "zero torinese" . ma tuttavia spostando l' obiettivo verso il generale trovo che in campo maschile (tranne un po' Svindal che tuttavia non fa impazzire i propri fans poiche' manca di verve) le vittorie degli outsider sia giovani che vecchi possono inizialmente suscitare sorpresa ma poi anche un po annoiare...
ma dove sono finiti MillerCuche maier e anche Fill.. forse hanno sbagliato approccio e preparazione.. cosa invece che ha azzeccato la Paerson che ha ucciso i mondiali ... spero che non uccida anche la coppa del mondo dopo.. perche' se la merita renate(costante tutto l' anno)
karen e company detronizzate la regina!!!
I hope that in giants slalom GOD DON'T SAVE THE QUINN[|)
un pò presto per aprire questa discussione.....mancano ancora metà delle gare.
ma sono anche in completo disaccordo con la tua analisi. belle gare su ottime piste, la pista femminile molto tecnica e difficile. e gare molto belle, e se non vincono sempre gli stessi è anche più interessante, contando che su una gara secca può succedere di tutto.
la Paerson non ha ammazzato proprio un bel niente, anzi ha dato lustro a questo mondiale, non perchè è la Paerson ma perchè ha sciato alla grande, la migliore. uno spunto di interesse notevole? la Paerson che vince 5 medaglie d'oro! non c'è mai riuscito nessuno.
brunodalla da oggi 20/01/2010 tutti i miei interventi come moderatore saranno contrassegnati da questo colore CAMPIONE FANTAMONDIALE DH GARMISCH 2011 CAMPIONE FANTAOLIMPICO DH SOCHI 2014 CAMPIONE ASSOLUTO FANTASKI FEMMINILE 08-09
a me tutto sommato questi mondiali non stanno dispiacendo, c'è sempre l'effetto lotteria delle gare secche, c'è il casino del clima, ma alla fine non è che abbiano vinto proprio degli incapaci o degli sconosciuti... La Paerson è una spanna (almeno) sopra le altre, in termini di preparazione atletica, di condizione psicologica, di volontà... e per di più non soffre per nulla della pressione della folla, a differenza di altre o altri atleti Miller è sempre lì dove è stato, a fare il cowboy delle nevi: a volte il suo atteggiamento paga... a volte Maier credo che non abbia nulla da rimpiangere o da dimostrare Fill è un giovane in crescita, perdere una gara non vuol dire nulla... anche se la gara è un mondiale
e quanto a Svindal, la verve non è una caratteristica necessaria per essere un campione, serve per essere personaggio, ma è una cosa diversa, molto diversa... tra l'altro Svindal ho avuto occasione di ammirarlo da vicino allo Stelvio e devo riconoscergli non solo una classe superiore (è uno degli sciatori che a me piacciono di più come tecnica, stile e tutto il resto) ma anche una disponibilità ed una simpatia notevoli...
PS: se non sai l'inglese evita di scrivere in inglese
il rospo è diventato un principe... il brutto anatroccolo è diventato un cigno il bruco è diventato una farfalla... ma io quando'è che mi trasformo?!?
Io una delusione la ho avuta....le mie squadre per i fantamondiali! Nikita... Queen si dice....non quinn ...lo stai scrivendo ovunque, mi dà fastidio alla vista!!!
Scusami Nikita non avevo colto questo sottile humor inglese........Tra l'altro perdona l'ignoranza ma mi sfugge il significato di quinn in inglese...Illuminami
Citazione:Messaggio inserito da nikita.anto ... ma dove sono finiti Millercuche maier e anche Fill.. forse hanno sbagliato approccio e preparazione.. ...
mi sembra che tu soffra della sindrome dello spettacolo...
se non c'è "la sfida", se non c'è il "personaggio", se non c'è "battaglia" la gara è noiosa...
nello sci (come in quasi tutti gli sport) la bellezza di una gara o di una manifestazione dipende da ben altri fattori: la bravura degli atleti, la loro capacità di adeguarsi alle condizioni, la difficoltà del tracciato...
la più grande maledizione che sia capitata allo sci negli ultimi anni, a mio parere, è proprio la comparsa di troppi "personaggi", che a volte erano (quando volevano) anche grandissimi sciatori... Miller o Tomba (come Zorzi nel fondo) per citare solo i più spettacolari, hanno avvicinato il grande pubblico allo sci, ma solo nel senso che hanno fatto scoprire ai modaioli lo sci alpino... senza nulla togliere alla bravura di Tomba o di Miller (quando si ricorda cosa ci sta a fare lì ) ovviamente
a me piace mille volte di più vedere Svindal che non Miller, mi emoziona di più la seconda manche di Denise di ieri che non tutti i numeri acrobatici di Miller, mi commuove vedere la Paerson che rischia di tutto perché per lei, giustamente, anche un argento non avrebbe avuto alcun valore...
vediamo lo sci in due maniere diametralmente opposte
il rospo è diventato un principe... il brutto anatroccolo è diventato un cigno il bruco è diventato una farfalla... ma io quando'è che mi trasformo?!?