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ManuCirce
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franz62
Sono Azzurro di Sci
    
    

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Inserito il - 30 apr 2025 : 23:28:05
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Più che parole pompose e obsolete una sfilza di banalità. |
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umbriaski
Sequenza di curve di base
 
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Inserito il - 01 mag 2025 : 07:56:22
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| Jeppo ha scritto:
Curioso di vedere i vari cambi di nazionalita` etc, parlavo qualche giorno fa dell'altra stellina D'Antonio che ha mamma Colombiana/Ecuadoriana. Leggo che si vocifera cambi davvero nazionalita` anche lei, e ho appena notato che ha aggiunto una bandiera colombiana davanti al suo account di instagram....
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Non so se la D'Antonio ha doppio passaporto ma come dissi in un vecchio post la famiglia ha la possibilità di sostenerla economicamente nel caso dovesse pensare in futuro ad un team privato.Prima però dovrà ottenere qualche buon risultato tra i senior. |
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GRINGO
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
  
    
Marche
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Inserito il - 01 mag 2025 : 16:14:31
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| umbriaski ha scritto:
| Jeppo ha scritto:
Curioso di vedere i vari cambi di nazionalita` etc, parlavo qualche giorno fa dell'altra stellina D'Antonio che ha mamma Colombiana/Ecuadoriana. Leggo che si vocifera cambi davvero nazionalita` anche lei, e ho appena notato che ha aggiunto una bandiera colombiana davanti al suo account di instagram....
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Non so se la D'Antonio ha doppio passaporto ma come dissi in un vecchio post la famiglia ha la possibilità di sostenerla economicamente nel caso dovesse pensare in futuro ad un team privato.Prima però dovrà ottenere qualche buon risultato tra i senior.
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Se la mamma è colombiana il doppio passaporto ce l'ha di diritto. |
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ManuCirce
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Jeppo
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
  
    
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Inserito il - 05 mag 2025 : 22:22:57
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Interessante! Comunque finché non compare il profilo dell'atleta sul sito FIS tutto possibile, la stessa Colturi (come Collomb e forse anche Righi) era stata a suo tempo inserita nei quadri come "osservata" nello stesso periodo, e poi pochi giorni dopo era venuta fuori la notizia dell'Albania! Personalmente comunque nell'inserire ragazze in nazionale senza esperienza senior non vedo proprio il problema, ce li avrà sicuramente dei riscontri cronometrici con ragazze più grandi. Un altro discorso è cambaire regole ad personam o far tagliare tappe, ma finché è solo la nomina in nazionale... |
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Hundschopf
Scusa bode se ti ho dato 3 secondi a soelden
   
    

Emilia Romagna
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Inserito il - 07 mag 2025 : 13:30:03
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Una notizia poco recente, ma trovata nel 2025... Da un vecchio numero del 1956 della "Gazzetta di Reggio (Emilia)" una foto di un neonato Hohenlohe; non è però Hubertus, che nascerà tre anni dopo, ma suo fratello maggiore, che morì nel 2007. Molto bella (e molto giovane) la mamma Ira
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ManuCirce
Agonista
     

Lombardia
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Inserito il - 07 mag 2025 : 14:18:57
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Bellissima e giovanissima lei, nata nel 1940... marito un pò attempato, del 1924, non certo vecchio ma in quel momento aveva esattamente il doppio dei suoi anni !!!

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Come le persone ti trattano è il loro karma, come tu reagisci è il tuo. Wayne W. Dyer |
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rebus
Scio come Franz
    

Emilia Romagna
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Inserito il - 09 mag 2025 : 11:51:32
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Un'intervista un po' diversa...
Federica Brignone, la prima volta al Foro: "Mi piacciono Alcaraz e Musetti"
Ecco la versione integrale dell'intervista pubblicata nel programma ufficiale degli Internazionali BNL d'Italia a Federica Brignone che ha vinto la sua seconda Coppa del Mondo generale di sci e oggi sarà per la prima volta al Foro.
di Alessandro Mastroluca oggi alle 08:25
Un percorso continuo di adattamento. È questo il filo rosso che unisce lo sci al tennis. Parola di Federica Brignone, che sulla neve ha vinto tutto e negli ultimi anni ha scoperto una passione crescente per la racchetta, oggi per la prima volta al Foro Italico in veste di tifosa d'eccezione. Le piace chi esprime un tennis creativo, come Lorenzo Musetti, ammira la grinta di Jasmine Paolini, si è emozionata guardando Jannik Sinner vincere il suo primo Slam in Australia nel 2024. Agli azzurri che fanno sognare gli Internazionali BNL d'Italia dice: “Godetevi il momento, è quello per cui avete lavorato tanto, e giocare davanti ai propri tifosi è sempre un'emozione molto forte”.
Ha vissuto una stagione indimenticabile raggiungendo il record di 85 podi, di cui 37 vittorie, in Coppa del Mondo: due medaglie ai Mondiali (cinque in totale), la seconda Coppa del Mondo Generale, le coppe di Specialità di discesa e gigante (5 in totale) oltre a 3 medaglie olimpiche. Quali i suoi fotogrammi, i momenti che porta nel cuore? È difficile sceglierli, perché ogni weekend quest'anno mi sono sorpresa. più vincevo e più l'aspettativa era alta e ogni volta che facevo qualcosa di speciale diventava sempre più difficile rifarlo. E quindi continuavo a sorprendermi, continuavo a essere quasi incredula, perché la cosa più difficile non è stata sciare ma riuscire a replicarlo in gara con tutte le pressioni. Se devo darti i miei momenti speciali ti direi il gigante dei Mondiali, la vittoria a La Thuile che mi ha fatto vincere la Coppa Generale, la vittoria a Cortina e le due a Sestriere. Le gare in casa hanno avuto un sapore veramente speciale.
Quali saranno i prossimi passi per il percorso di riabilitazione dopo la caduta agli Assoluti? L'incidente è stato molto tosto, è un infortunio molto delicato perché coinvolge sia la parte ossea che tutta la parte legamentosa: è stato fatto un po' un disastro per cui i tempi sono un po' da valutare, navighiamo step by step e quindi va così. Io sto bene, sono positiva, ho accettato l'infortunio che forse era la cosa difficile in un momento del genere perché poi io sono una persona che ama fare sport tutti i giorni. Stare seduta o sdraiata senza aver fatto niente è proprio la cosa che patisco di più da sempre.
Ora come guarda ai Giochi di Milano-Cortina? Ho sempre lavorato stagione per stagione, gara per gara, era un obiettivo lontano. Non è di sicuro il modo in cui avrei voluto preparare e preferito preparare un'Olimpiade. Mi piacerebbe molto esserci, ma lo farò solo esclusivamente se sarò al 100%. Non voglio presentarmi a Milano Cortina su una gamba sola, solo per provarci. Voglio presentarmi in forma, nel miglior modo possibile visto quello che mi è successo.
Veniamo alla sua passione per il tennis: quando ha iniziato a praticarlo? Da bambina praticavo più sci, pattinaggio artistico, atletica leggera, un po' come mia mamma. Con il tennis ho iniziato a fare qualcosina dai vent'anni in poi. Negli ultimi 3-4 anni ho giocato un po' di più, ovviamente il tempo che ho da dedicare al tennis visto quello che faccio è veramente poco. La scorsa stagione estiva io un giorno a settimana come preparazione atletica avevo tennis, e ho giocato con Nathalie Vierin, che è stata la miglior tennista valdostana. Era un modo per allenarmi alla grande e divertendomi, è stato proprio bello.
Cosa le piace di questo sport? Mi piace il fatto che sia fisico, che non sia mai uguale. Ogni colpo alla fine è un po' diverso, ti devi adattare al momento. È uno sport di adattamento molto completo, ti permette di giocare, di fare poco ma che sia molto fisico. Non ho mai fatto partite, c'è un aspetto a cui ancora non mi viene facile adattarmi. Nel nostro sport la nostra è una sfida contro il tempo, se quel giorno sei il migliore vinci la gara. Nel tennis invece fai dipendere il tuo gioco anche dall'avversario, ma è anche vero che noi non possiamo sbagliare, nel tennis puoi permetterti degli errori.
Lo guarda anche da spettatrice? Tanto. Nei miei momenti di pausa nella giornata mi rilasso guardando altri sport: mi aiuta a staccare un po'. E il tennis è uno degli sport che seguo di più dopo lo sci. Ad esempio quando siamo in Argentina a settembre c'è sempre lo US Open e tutti i pomeriggi organizzo la ginnastica in base al match. E la settimana dopo la mia operazione ho guardato tutto Monte-Carlo.
Qual è il primo giocatore o la prima giocatrice che l'ha fatta appassionare al tennis? Chi mi ha fatto appassionare al tennis è stato Federer. Potevo stare cinque ore davanti alla tv senza fare una piega. Oggi mi piace come gioca Alcaraz, come gioca Dimitrov. Musetti mi piace molto, ha dei colpi molto belli.
Prima di quest'anno aveva mai visto gli Internazionali dal vivo? Non, non ci ero mai stata perché il torneo cade sempre nelle mie settimane di vacanza a maggio e sono dall'altra parte del mondo. Sono stata a vedere Monte Carlo, il Roland Garros. L'anno scorso sono stata a Torino alle [Nitto] ATP Finals. Abbiamo visto Zverev e Alcaraz, è stato molto bello.
C'è qualcuno che si può considerare, per carattere, per approccio alla competizione, la versione tennistica di Federica Brignone? Non saprei. Io sono una molto decisa, però sono anche una molto corretta. Sono una che vorrebbe farti sempre il vincente. Forse una Paolini per l'energia che ha. L'ho conosciuta dal vivo a un torneo a Courmayeur ed è stra-simpatica. Anche Alcaraz per certi versi, perché vuole giocare il colpo bello e quando ci riesce ride, si diverte a fare quel che fa.
Con i suoi occhi di campionessa di sci, secondo lei cosa della sua esperienza in questo sport porta Sinner nel suo modo di giocare a tennis? Lui è proprio uno che non vuole sbagliare, lo vedi subito. Penso sia anche perché nello sci se sbagli è finita. Non hai chance. Poi noi sciatori dobbiamo adattarci continuamente alle condizioni, alla neve, al tracciato. Ed è una cosa che fai al momento. Secondo me lui è riuscito a portare queste cose, perché è un bravissimo sciatore, sul campo da tennis. Lui secondo me si adatta molto bene a tutte le condizioni. Quello l'ha portato anche dallo sci.
Fra il 2023 e il 2024 il tennis italiano ha avuto i risultati forse più prestigiosi di sempre. Qual è stato il momento che l'ha emozionata di più? Devo ammettere che a me mi emoziona quello che vedo dal vivo. Sono stata a vedere le Olimpiadi dal vivo, non le ragazze purtroppo, però ho visto Musetti-Diokovic ed è stato comunque molto emozionante. Però forse uno dei momenti più belli è appunto quando Sinner ha vinto il suo primo Slam in Australia. Eravamo in giro, di solito siamo a Cortina durante l'Australian Open, ma ho riguardato la partita al pomeriggio.
Ma alla fine l'avete fissata questa partita a tennis o la discesa sulla neve con Jannik? No, ancora non ci siamo sentiti. Se dovessi scegliere, preferirei giocare a tennis ma per lui sarebbe, secondo me, proprio uno strano. Quindi forse preferirei quasi sciare, così almeno mi sento un po' più a mio agio e lui di sicuro è bravo comunque.
Anche nello sport sta crescendo l'attenzione al tema della sostenibilità ambientale come dimostra nel suo progetto Traiettorie Liquide. Può raccontarci come è nato e come si sviluppa? Sono cresciuta in una famiglia che ha sempre fatto molta attenzione alla natura. Traiettorie Liquide (www.traiettorieliquide.it) è il mio progetto a favore dell’ambiente a cui sono molto legata, nato nel 2017 grazie a Giulia e Daniela Mancini che gestiscono la mia immagine con il supporto del fotografo Giuseppe La Spada. Abbiamo cercato di fare un progetto tutti insieme per appunto denunciare tutto quello che sono i problemi del nostro pianeta. Ogni anno ne abbiamo affrontato uno. Siamo partiti dall'acqua, eravamo stati in Sicilia, io mi ero immersa con tutte queste cose in acqua. Abbiamo fatto un progetto con i bambini con cui abbiamo pulito una spiaggia sul lago di Garda. Abbiamo pulito la sponda di un fiume, perché i fiumi trasportano il 70% dei rifiuti che non finisce in mare. Abbiamo fatto una tappa su ghiacciai che si sciolgono, abbiamo parlato di energia, di decarbonizzazione, l'anno scorso di deforestazione. Abbiamo cercato anche di spaziare, di dare consigli alle personr su come comportarsi perché se tutti noi facessimo dei piccoli gesti tutti i giorni probabilmente un piccolo cambiamento ci sarebbe.
Ha un messaggio per i tanti italiani che, nei tornei maschili e femminili, giocheranno gli Internazionali BNL d'Italia? Amo lo sport, quindi il mio consiglio è sempre dare il 100%, però anche divertirsi e poi godersi il momento, perché è cui sei preparato e hai lavorato un sacco di tempo.
Quanto sarà importante il tifo del pubblico italiano? È importantissimo. Ti regala delle emozioni diverse, forti ma è anche una pressione e uno stress grandissimo. Essere davanti al tuo pubblico, sentire che tutti tifino per te, è una cosa molto bella e forte. È importante che il pubblico rispetti gli atleti che hanno bisogno di concentrazione e del loro tifo.
https://internazionalibnlditalia.com/it/news/Interviste/federica- Brignone-intervista-passione-tennis |
Luigi
"Delle persone che amiamo ci basta l'esistenza" (N. Gómez Dávila)
1° DISCESA M LEGA MISTA 2018/19 - 1° DISCESA LEGA FORUM MASCHILE 2019/20 e 2020/21 VINCITORE GIOCO OLIMPIADI PECHINO 2022 |
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JeanNoelAugert
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Liguria
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Inserito il - 19 mag 2025 : 23:22:41
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bella intervista, non banale, e ancor più belle le sue risposte. A me questa ragazza mi incanta sin da quando è apparsa sulla scena della CdM. E ieri era a Imola a sbandierare l'arrivo della F1. Mi sembra che l'abbiano inquadrata mentre seguiva la gara dall'interno del box di un team, stava in piedi ma si reggeva sulle stampelle. Forza Federica, son sicuro che ha un programma di riabilitazione prestabilito e rigoroso, ma ancor di più fa il suo spirito combattivo |
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rebus
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Emilia Romagna
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Inserito il - 28 mag 2025 : 09:59:07
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Federica Brignone, cresce l’ansia sul recupero: “C’è ancora gonfiore, solo tra 2 settimane decideremo se operarmi ancora”
Pubblicato il 27 Maggio 2025 Da Erik Nicolaysen
Prosegue il lungo percorso di recupero dall’infortunio di Federica Brignone, alle prese con la riabilitazione al J Medical dopo aver riportato la frattura scomposta di tibia e perone e la rottura di un legamento crociato in occasione della caduta ai Campionati Italiani Assoluti di inizio aprile. Resta ancora in forte dubbio la sua partecipazione ai Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026.
“È stata una stagione pazzesca, adesso sto bene: tutto sta andando per il meglio, sono positiva. La gamba risponde bene, così come la parte ossea. Quello che adesso mi dà fastidio è il ginocchio. Più in generale le capsule, i legamenti, le articolazioni: c’è ancora infiammazione“, dichiara la fuoriclasse valdostana nel corso della ventesima edizione della Golf Cup della Fondazione Vialli Mauro.
“Devo iniziare a piegare, ma in questo momento è la parte più tosta. Non sappiamo ancora nulla sull’operazione ai legamenti. Finalmente il gonfiore si sta attenuando, tra una o due settimane vedremo come starà quella parte: alcune parti sono già state riparate insieme all’osso, ma la situazione era un disastro“, aggiunge Brignone sulle sue condizioni attuali.
Sulla sua presenza a Milano Cortina 2026: “È una risposta che non abbiamo. Non ce l’ho io, non ce l’hanno i medici, non ce l’hanno neppure i fisioterapisti. Sto lavorando per questo, sarebbe il mio sogno e ci proverò sicuramente fino all’ultimo. Mi sto trovando bene anche se mi manca la mia montagna e la natura. Mi piace vivere in città, hai tutto a pochi passi ma per ora di passi ne faccio pochi. Questo weekend sono tornata a casa, mi manca un po’ la natura e l’aria aperta“.
https://www.oasport.it/2025/05/federica- Brignone-cresce-lansia-sul-recupero-ce-ancora-gonfiore-solo-tra-2-settimane-decideremo-se-operarmi-ancora/ |
Luigi
"Delle persone che amiamo ci basta l'esistenza" (N. Gómez Dávila)
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rebus
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Emilia Romagna
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Inserito il - 03 giu 2025 : 15:58:48
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Brignone avanti tutta: “Il recupero procede senza intoppi, proseguiamo con i prossimi obiettivi”
A distanza di due mesi esatti dalla caduta di Passo San Pellegrino nel corso del gigante valevole per i Campionati Italiani, Federica Brignone ha fatto il punto della situazione presso il J/Medical di Torino dove sta affrontando la riabilitazione nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il dottor Andrea Panzeri (Presidente della Commissione Medica FISI), il dottor Luca Stefanini (Direttore Generale di J/Medical) e Federico Bristot (coordinatore area fisioterapica J/Medical).
Il dottor Panzeri ha aperto facendo il punto della situazione dal punto di vista medico. “Non è stato un infortunio banale, questi due mesi sono stati importanti. Federica ha lavorato molto bene, siamo rimasti soddisfatti della scelta di effettuare la riabilitazione al J/Medical, si trattava del posto migliore insieme a Federico Bristot che è stato in Federazione e al dottor Stefanini per la struttura che ci è stata messa a disposizione. Federica ci ha messo tanto impegno, la TAC e la risonanza effettuate nei giorni scorsi hanno dato esiti confortanti e adesso posso dire che la sera dell’intervento non mi sarei aspettato un recupero così buono. I feedback sono tutti positivi, la strada è ancora lunga ma dobbiamo guardare le cose buone che ci sono state fino ad ora. Nei prossimi giorni Federica inizierà un nuovo step, caricando sempre più per recuperare il movimento completo ed evitare rigidità. La stabilità è buona, non si può che migliorare. Federica ha tanta voglia, conosce la fatica, tra un mese faremo un nuovo punto della situazione. Sin dall’inizio abbiamo dato priorità alla parte ossea, la parte legamentosa passava in secondo piano a oggi possiamo escludere un intervento sul legamento crociato. Ognuno di noi nella propria testa si costruisce i tempi di rientro, c’è tempo ma non bisogna perdere tempo. Federica dentro di sé sa quanto tempo avrà bisogno per allenarsi, ma non sappiamo cosa sentirà al ginocchio al termine dei prossimi step. Però i grandi atleti hanno un concetto della fatica e del dolore diverso, saranno le risposte che conosceremo solamente nei prossimi mesi”.
Il dottor Luca Stefanini ha parlato della struttura a disposizione di Brignone: “Ci tenevo a ringraziare la Federazione Italiana Sport Invernali, quando è accaduto questo infortunio siamo stati immediatamente contattati, ci siamo messi subito a disposizione, è motivo di orgoglio essere individuati come centro che ci potesse dare un supporto. Abbiamo individuato i primi obiettivi, che era quello di camminare bene. La strada non sarà semplice, ma noi siamo a disposizione per offrire tutto il supporto possibile”.
Federico Bristot lavora a stretto contatto con Federica: “Ci conosciamo da tanti anni, sul suo ginocchio lavoravamo già in passato. Il programma è molto intenso, svolgiamo doppie sedute quotidiane, con l’obiettivo di recuperare la deambulazione corretta che sta avvenendo in maniera lineare e il recupero della mobilità articolare, senza perdere d’occhio il tono muscolare. Tutto ciò avviene con grande impegno, sfruttiamo anche l’utilizzo della piscina e i risultati sono buoni. L’approccio di Federica è stato esemplare, raramente abbiamo trovato una autodisciplina e uno spirito di sacrificio e di sopportazione di questo genere”.
Chiude Brignone: “Sono già passati due mesi e sono passati velocemente, il tempo di lavoro qui è tantissimo, mi sento di essere solamente all’inizio del mio percorso. In questi due mesi ho gustamente rispettato le indicazioni di medici e fisioterapisti, adesso inizio a mordere un po’ il freno, significa che le cose vanno meglio. Finora la mobilità era ridotta ma sono rimasta fiduciosa e positiva, dopo le ultime news lo sono maggiormente. C’è tanta voglia di camminare prima possibile, rispettando i tempi. Ciò che mi è mancato in questo periodo è stata l’indipendenza, ho passato settimane in cui dovevo essere assistita anche per il gesto più semplice. Lavoro più di cinque ore tutti i giorni, purtroppo non si tratta di un infortunio che ha casistiche precedenti e non abbiamo risposte in tal senso sul recupero. Così è difficile fare programmi ma non si può fare nient’altro, in passato ho già perduto una stagione per un infortunio meno grave che in realtà me ne ha fatte perdere due, qui gli step sono delineati, con indicazioni precise ma non riguardo i tempi di recupero. Sto lavorando prima di tutto per la mia salute come persona e non come atleta, poi tornare sugli sci mi dà grande motivazione, e mi convince a fare qualcosa in più tutti i giorni. Da qui alla prossima stagione c’è tempo ma non così tanto tempo, è impossibile ipotizzare un ritorno sulla neve, finché non appoggerò il piede sarà impossibile fare pronostici, il prossimo step sarà togliere le stampelle, quando tornerò sugli sci è perché mi sentirò a mio agio”.
https://www.fisi.org/brignone-avanti-tutta-il-recupero-procede-senza-intoppi-proseguiamo-con-i-prossimi-obiettivi/ |
Luigi
"Delle persone che amiamo ci basta l'esistenza" (N. Gómez Dávila)
1° DISCESA M LEGA MISTA 2018/19 - 1° DISCESA LEGA FORUM MASCHILE 2019/20 e 2020/21 VINCITORE GIOCO OLIMPIADI PECHINO 2022 |
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franz62
Sono Azzurro di Sci
    
    

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Inserito il - 03 giu 2025 : 17:18:47
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O si raccontano palle prima o si raccontano palle dopo, non puoi aprire un ginocchio per mettere insieme un piatto tibiale, dire che il crociato è rotto e dopo due mesi dire che il crociato è integro. Non che mi cambi la vita |
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ManuCirce
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Inserito il - 03 giu 2025 : 17:53:18
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Esattamente quello che ho pensato anch'io 
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Come le persone ti trattano è il loro karma, come tu reagisci è il tuo. Wayne W. Dyer |
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Umberto
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1226 Messaggi |
Inserito il - 04 giu 2025 : 11:08:48
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secondo me bisognerebbe avere conoscenze medico-ortopediche per capire esattamente la situazione. avevano già fatto capire che non sapevano se sarebbe servito l'intervento al crociato. |
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