V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Nexus 7 |
Inviato - 07 dic 2004 : 13:12:53 ho appena ordinato un paio di rossignol 9S 140 cm per il principe ereditario  il fanciullo ha 11, anni è alto più o meno 145, pesa una 40ina di kg, scia discretamente, ed è fisicamente non un gigante nè un "palestrato"... ho cercato di tradurre il ragionamento da adulto in termini di misure e modelli da bimbo (uno SL "lungo" anziché un GS "corto"), puntando su Rossignol che a detta di amici competenti era più morbido di altri modelli analoghi di altre marche
poi ovviamente mi vengono i dubbi 
Dani, Casnas, Fassa... HELP!!!!
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15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
augudoc |
Inviato - 09 dic 2004 : 22:54:43 Citazione: Messaggio inserito da giò
Ciao augudoc, per i miei figli ho sempre comprato sci che arrivassero ad altezza occhi. In genere per due stagioni sei a posto. Niente piastre o rialzi, attacchi "semplici" (hanno sempre montato marker) e leggeri ma con un buon puntale che si sganci quando deve.
Informati perchè alle volte alcuni negozianti, per i bambini, ti riprendono indietro gli sci che hai acquistato da loro nel momento in cui devi prendere uno sci più lungo, risparmi qualche cosa ma soprattutto non ti ritrovi la casa piena i sci.
Ciao
ti ringrazio dei consigli.
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Nexus 7 |
Inviato - 09 dic 2004 : 14:17:46
Citazione: Messaggio inserito da casnas Il fatto è che uno sci con raggio di curva maggiore a mio parere rende più difficile l'apprendimento della nuova sciata.
specie per un bambino... oltretutto lui viene da un Voelkl che era più rigido, meno sciancrato e ormai troppo corto...
Citazione: Messaggio inserito da giòCapisco cosa vuoi dire, ma non apriamo anche qui la disputa gambe strette o larghe ... Piuttosto, forse è questo un punto su cui si può discutere: per progredire è meglio usare uno sci facile, oppure raggiunto un certo livello conviene provare uno sci al limite delle nostre possibilità che però ci "costringa" a correggere gli errori di impostazione che altrimenti ci portiamo dietro? E' logico che parlo non di principianti, ma di sciatori già esperti che non hanno problemi a scendere su ogni pista. Mi sembra che ci siano due "filosofie" diverse di insegnamento.
personalmente trovo molto difficile psicologicamente "scendere" dai vecchi 201 al GS 180 al massimo che dovrei usare oggi... per non parlare della prima volta che mi sono trovato un SL 160 sotto i piedi!!!
diciamo che come mi ha detto ieri un neo-istruttore (grazie Grigo e scusami ancora se sono sparito, ma sai...) uno sci più facile ti aiuta a correggere gli errori, e poi porti le cose che apprendi su uno sci più difficile... sempre che con lo sci facile ti metta a lavorare e non ti lasci portare 
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Nexus 7 |
Inviato - 09 dic 2004 : 14:09:24 Citazione: Messaggio inserito da giò
Citazione: Messaggio inserito da Nexus 7
Lo sci che hai preso è un gioiellino, come ben sai. Ma non è forse un pò presto per metterlo su degli sci ipersciancrati? La mia domanda è "interessata", perchè al mio primogenito ho invece acquistato un modello da gs (indovinate che marca?) ed ho fatto un ragionamento un pò diverso (a parte qualche gara che fa), forse anche per l'età più precoce (9 anni). ...
in effetti anche io mi sono posto il dubbio, ma visto che ormai scia da 5/6 anni, che "il piede" (a detta di maestri vari ed istruttori che lo conoscono) ce l'ha, ho pensato che uno sci sciancrato ma relativamente lungo (per capirci appena sopro gli occhi) dovrebbe dargli la possibilità di progredire meglio... se ho sbaliato mi corigerete (cit.)
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giò |
Inviato - 08 dic 2004 : 22:39:36 Citazione: Messaggio inserito da casnas
Mi sono trovato benissimo a passare agli sci sciancrati!! Solo che per adeguarmi alla nuova tecnica è stato un dramma. Avevo passato 5 anni a cercare di unire i piedi e, raggiunto l'obiettivo ho iniziato a sentire: allarga quei dannati piedi! Un po' devastante!
Il fatto è che uno sci con raggio di curva maggiore a mio parere rende più difficile l'apprendimento della nuova sciata.
Capisco cosa vuoi dire, ma non apriamo anche qui la disputa gambe strette o larghe, mettiamola invece così: hai avuto la fortuna di imparare a sciare con una tecnica i cui fondamentali, oggi, ti permettono di sciare anche in fuoripista senza troppi problemi. Basta riaprire un file della memoria e....zacchete!, unisci i piedi a aumenti la base per "galleggiare" meglio.
Piuttosto, forse è questo un punto su cui si può discutere: per progredire è meglio usare uno sci facile, oppure raggiunto un certo livello conviene provare uno sci al limite delle nostre possibilità che però ci "costringa" a correggere gli errori di impostazione che altrimenti ci portiamo dietro? E' logico che parlo non di principianti, ma di sciatori già esperti che non hanno problemi a scendere su ogni pista.
Mi sembra che ci siano due "filosofie" diverse di insegnamento.
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simski |
Inviato - 08 dic 2004 : 22:05:48 Lo sci è bello anche per questo motivo. C'è sempre da lavorare e ogni tanto arrivano pure le soddisfazioni. |
casnas |
Inviato - 08 dic 2004 : 16:48:50 Mi sono trovato benissimo a passare agli sci sciancrati!! Solo che per adeguarmi alla nuova tecnica è stato un dramma. Avevo passato 5 anni a cercare di unire i piedi e, raggiunto l'obiettivo ho iniziato a sentire: allarga quei dannati piedi! Un po' devastante!
Il fatto è che uno sci con raggio di curva maggiore a mio parere rende più difficile l'apprendimento della nuova sciata.
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giò |
Inviato - 08 dic 2004 : 16:38:16 Ciao casnas, sci diritto non significa non sciancrato, ma semplicemente 14 mt di r anzichè 10.
Sul divertimento, poi, non ci sono dubbi, più si varia l'insegnamento (terreno, pendio, curve, salti, etc.) meglio è.
Ma davvero vi siete trovati così male a passare agli sci sciancrati?
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simski |
Inviato - 08 dic 2004 : 14:28:53 Citazione: Messaggio inserito da casnas Io ho fatto un ragionamento inverso.
Ho voluto che le mie sorelle imparassero subito, a pelle, a capire come funziona lo sci sciancrato, volevo che i movimenti li imparassero ad imprinting. Dando uno sci corto alle mie sorelle, sono riuscite ad imparare il movimento del ginocchio interno, il parallelismo e la distanza delle gambe, in un modo eccellente (a detta di un istruttore nazionale: "lo fanno come i maestri, anzi, meglio di alcuni maestri!"). La confidenza con la neve e le situazioni critiche l'hanno acquisita andando con un maestro pazzo in neve fresca, a uovo per tutta la pista, facendo salti, ecc..
Io invece, che ho vissuto il cambiamento di sci, da dritti a carving, ho patito moltissimo la nuova sciata, le nuove linee. Ho preso la sesta classe l'anno in cui i carving erano già nei negozi, quindi avevo raggiunto un buon livello, e immagazzinato il metodo, con gli sci "vecchi stile" e facendo molta fatica ad adattarmi alle sciancrature.
Bravo, hai scelto bene il percorso sciistico delle tue sorelle. Tecnica abbinata al divertimento che, da come racconti, mi sembra un buon strumento per affinare le abilità motorie.
In quanto al passaggio dallo sci dritto al carving, dillo a me che ho qualche annetto in più ...! |
casnas |
Inviato - 08 dic 2004 : 13:45:54 Citazione: Messaggio inserito da giò Lo sci che hai preso è un gioiellino, come ben sai. Ma non è forse un pò presto per metterlo su degli sci ipersciancrati? La mia domanda è "interessata", perchè al mio primogenito ho invece acquistato un modello da gs (indovinate che marca?) ed ho fatto un ragionamento un pò diverso (a parte qualche gara che fa), forse anche per l'età più precoce (9 anni). Credo che uno sci più diritto permetta di acquisire maggiormente la sensibilità di piede, permette ancora di derapare facilmente quando occorre, ma se impari a metterlo sugli spigoli non avrai problemi con sci più corti e sciancrati tipo sl. E non sempre avviene il contrario (cioè passare con disinvoltura da un sl a un gs). Che esperienze avete? Ma ti ripeto, lo sci che hai preso è un vero gioiello!
Ciao.
Io ho fatto un ragionamento inverso.
Ho voluto che le mie sorelle imparassero subito, a pelle, a capire come funziona lo sci sciancrato, volevo che i movimenti li imparassero ad imprinting. Dando uno sci corto alle mie sorelle, sono riuscite ad imparare il movimento del ginocchio interno, il parallelismo e la distanza delle gambe, in un modo eccellente (a detta di un istruttore nazionale: "lo fanno come i maestri, anzi, meglio di alcuni maestri!"). La confidenza con la neve e le situazioni critiche l'hanno acquisita andando con un maestro pazzo in neve fresca, a uovo per tutta la pista, facendo salti, ecc..
Io invece, che ho vissuto il cambiamento di sci, da dritti a carving, ho patito moltissimo la nuova sciata, le nuove linee. Ho preso la sesta classe l'anno in cui i carving erano già nei negozi, quindi avevo raggiunto un buon livello, e immagazzinato il metodo, con gli sci "vecchi stile" e facendo molta fatica ad adattarmi alle sciancrature.
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Nonno Paquito |
Inviato - 08 dic 2004 : 13:32:25 Citazione: Messaggio inserito da dani1965
Il 9S Racing stagione 2004-05 in 140cm é consigliato nelle categorie "ragazzi 1" (11-12 anni) e "ragazzi 2" (13-14 anni). Dovresti quindi esser a posto per i prossimi 3 anni...

Hola Allora se ho capito bene le gamme Rossignol per bambini + 36 Kg é: Alta: 9s Racing WorldCup (10,4 mt raggio il 150) e 9x Racing WorldCup (17 mt il 160) Media/alta: Power 9 (11 mt il 140) Bassa: Comp 9J (12 mt. il 130) Il Comp 9J è la denominazione di questa stagione dei Comp J? per bambini - 37 Kg é: Gamma media/alta: Power 8 (9,6 mt il 130)
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franky |
Inviato - 08 dic 2004 : 11:52:10 Citazione: Messaggio inserito da dani1965
Il 9S Racing stagione 2004-05 in 140cm é consigliato nelle categorie "ragazzi 1" (11-12 anni) e "ragazzi 2" (13-14 anni). Dovresti quindi esser a posto per i prossimi 3 anni...

ti è andata bene!!!! |
giò |
Inviato - 08 dic 2004 : 00:36:49 Citazione: Messaggio inserito da Nexus 7
ho appena ordinato un paio di rossignol 9S 140 cm per il principe ereditario  il fanciullo ha 11, anni è alto più o meno 145, pesa una 40ina di kg, scia discretamente, ed è fisicamente non un gigante nè un "palestrato"... ho cercato di tradurre il ragionamento da adulto in termini di misure e modelli da bimbo (uno SL "lungo" anziché un GS "corto"), puntando su Rossignol che a detta di amici competenti era più morbido di altri modelli analoghi di altre marche
poi ovviamente mi vengono i dubbi 
Dani, Casnas, Fassa... HELP!!!!
Lo sci che hai preso è un gioiellino, come ben sai. Ma non è forse un pò presto per metterlo su degli sci ipersciancrati? La mia domanda è "interessata", perchè al mio primogenito ho invece acquistato un modello da gs (indovinate che marca?) ed ho fatto un ragionamento un pò diverso (a parte qualche gara che fa), forse anche per l'età più precoce (9 anni). Credo che uno sci più diritto permetta di acquisire maggiormente la sensibilità di piede, permette ancora di derapare facilmente quando occorre, ma se impari a metterlo sugli spigoli non avrai problemi con sci più corti e sciancrati tipo sl. E non sempre avviene il contrario (cioè passare con disinvoltura da un sl a un gs). Che esperienze avete? Ma ti ripeto, lo sci che hai preso è un vero gioiello!
Ciao. |
giò |
Inviato - 08 dic 2004 : 00:20:28 Ciao augudoc, per i miei figli ho sempre comprato sci che arrivassero ad altezza occhi. In genere per due stagioni sei a posto. Niente piastre o rialzi, attacchi "semplici" (hanno sempre montato marker) e leggeri ma con un buon puntale che si sganci quando deve.
Informati perchè alle volte alcuni negozianti, per i bambini, ti riprendono indietro gli sci che hai acquistato da loro nel momento in cui devi prendere uno sci più lungo, risparmi qualche cosa ma soprattutto non ti ritrovi la casa piena i sci.
Ciao |
augudoc |
Inviato - 08 dic 2004 : 00:02:31 visto che siamo in argomento avrei bisogno di un consiglio. mia figlia ha 7 anni e sono due anni che scia. va bene ma e' una tranquilla.
fino all'anno scorso le affittavo gli sci. quest'anno pensavo di comprarglieli.
cosa mi consigliate ? quale lunghezza ?alcuni commercianti mi hanno consigliato sci che le arrivino alla fronte,altri al naso e cosi' via.
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casnas |
Inviato - 07 dic 2004 : 18:58:18 Citazione: Messaggio inserito da CornoalleScaleForever
Citazione: Messaggio inserito da casnas
Citazione: Messaggio inserito da CornoalleScaleForever ...e che dovrei dire io, con tre figli a carico (n.b., per ogni uscita sciistica devo moltiplicare ciascuna spesa per cinque, praticamente uno sci club familiare ...    )
Sembra di sentire mio papà... 
.... da quando ho imparato quanto gli costi solo di scarponi e di tute invernali (senza contare le vacanze estive a Deux Alpes, le trasferte a Soelden, le innumerevoli puntate basculanti tra Cervinia e San Vigilio) ho sviluppato una particolare vicinanza spirituale e una vera, fraterna solidarietà con il tuo Augusto Genitore ......  
Pensa che anche noi siamo tre fratelli, e che almeno io me ne frego della moda vestiaria civile... mentre le mie sorelle sono assai esigenti! A mia difesa posso dire che le ultime 3 volte che sono stato a sAn Vigilio sono stato ospitato da amici locali!!  |
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