Domani 22 dicembre, sarebbero passati due anni dall'ultima vittoria di Marco Schwarz Coppa del Mondo, con il successo nello slalom di Madonna di Campiglio, in una stagione dove l'austriaco sembrava poter fare fuoco e fiamme fino al tragico infortunio di Bormio, dove lascia il crociato e il menisco mediale sulla Stelvio.

Da quel giorno Schwarz ha dovuto aspettare un anno per tornare a gareggiare, trovando uno splendido secondo posto a Soelden, in gigante, e tornando finalmente alla vittoria, che in gigante manca addirittura dal febbraio 2023, a Palisades Tahoe.

Una vittoria meritatissima, costruita nella prima manche dove l'austriaco, con il pettorale #1, fa il miglior tempo con ampio margine (6 decimi) su Pinheiro Braathen e Radamus, e nessuno riesce ad avvicinarsi.
Nella seconda la pista si segna un po', la classifica viene parzialmente rivoluzionata, Marco gestisce il margine e nonostante faccia segnare solo il 21/o parziale, conserva 18 centesimi che valgono la vittoria. Successo n.7 in Coppa del Mondo.

BRAATHEN E BRENNSTEINER - Esulta Pinheiro Braathen quando vede la luce verde dopo la sua discesa, perchè sa di aver sciato bene: quinto dopo la prima manche, vede poi McGrath e Brennsteiner scivolare alle sua spalle, e con il sesto parziale si guadagna il secondo gradino del podio.
Dopo l'errore di Soelden il norvegese-brasiliano non è più uscito dai top10, e oggi ritrova il podio anche in gigante.
Applausi anche per Brennsteiner che rimane solidissimo ai vertici: terzo dopo la prima manche, terzo dopo la seconda a 22 centesimi da Schwarz, e nuovo pettorale rosso di specialità, per 5 punti su Marco Odermatt.

TOP 10 - Oggi il campionissimo elvetico è addirittura 11/o nella prima manche, troppo rispettoso del tracciato, poi nella seconda con l'ottavo parziale recupera 5 posizioni fino al sesto posto finale: uscite a parte è il peggior risultato (!!!) dal marzo 2021 a Lenzerheide quando fu 11/esimo.
Da applausi la rimonta del tedesco Fabian Gratz che era 29/o dopo la prima, sfrutta perfettamente la pista, fa il miglior tempo su una delle piste più impegnative del circuito, e recupera ben 24 posizioni andando a prendersi il quinto posto (+0.48) e il suo miglior risultato in carriera.
Chiudono la top10 Radamus 7/o a +0.87, Feurstein 8/o a +0.90, Haugan 9/o a +0.95 e Meillard 10/o a +1.09

AZZURRI - Giornata negativa per gli Azzurri sulle nevi di casa: Alex Vinatzer chiude 14/o a +1.28, recuperando 4 posizioni nella seconda (7/o parziale).
"Ci ho provato, ho attaccato – sono state le parole del gardenese – Era molto difficile, sbatteva tanto: ho spinto con tutto quello che avevo ma oggi su questa neve non ero veloce e devo capire perchè. Ora mi concentro sullo slalom di domani".

Tobias Kastlunger era stato molto bravo a qualificarsi 30/o con il #57, ma non sfrutta al meglio la pista perfetta della seconda manche, recupera però 5 posizioni e chiude 25/o a +2.40.
Della Vite 27/o a +2.79, mentre nella prima non si è qualificato De Aliprandini.
L'ultimo podio risale al secondo posto di De Aliprandini nel 2021, l'ultima vittoria grazie a Blardone nel 2011.

Domani è in programma lo slalom speciale, prima manche alle 10.
Per l'Italia saranno al via Vinatzer, Sala, Kastlunger, Canins, Saccardi e Maurberger.