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 SHOCK! Sofia Goggia si rompe tibia e perone in allenamento

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
FantaskiNews Inviato - 05 feb 2024 : 11:44:12
SHOCK! Sofia Goggia si rompe tibia e perone in allenamento
di Matteo Pavesi

Ore 17.45: Nota FISI: Sofia Goggia e’ stata operata con successo presso la Clinica La Madonnina di Milano dal dottor Andrea Panzeri, Presidente della Commissione Medica FISI, in collaborazione con il dottor Riccardo Accetta, responsabile dell’UO di Traumatologia dell’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio, per la riduzione di una frattura articolare scomposta pluriframmentaria del pilone tibiale destro.
L’operazione è perfettamente riuscita, all’atleta è stata applicata una placca con sette viti e osserverà un periodo di riposo e scarico di circa 40 giorni, per poi cominciare la parte piu’ attiva della fisioterapia, che avrà comunque inizio sin dai prossimi giorni.
Goggia era impegnata nel terzo giro del primo giorno di allenamento sulla pista Casola Nera di Pontedilegno (BS), dove stata preparando il prossimo appuntamento di Coppa del Mondo a Soldeu. Mentre affrontava una curva verso destra, il suo sci destro e’ rimasto impigliato in una porta, provocandone la caduta.
"Un altro infortunio che interrompe la mia rincorsa ad una nuova Coppa del Mondo di discesa - ha dichiarato la sfortunata campionessa bergamasca prima di entrare in sala operatoria -, ma anche stavolta saprò rialzarmi."
"Dispiace sempre quando si fa male un atleta – ha detto il Presidente Flavio Roda -. Sofia, in particolare era in un momento molto positivo: forte nella velocità e migliorata anche in gigante. E’ un vero peccato, questo infortunio. Speriamo si risolva nel miglior modo possibile."

 

Ore 15.00: Purtroppo arriva la conferma ufficiale dell'infortunio da parte della FISI: "Sofia Goggia e’ stata sottoposta presso la Clinica La Madonnina di Milano ad una TAC e a una risonanza magnetica che hanno evidenziato una frattura della tibia e del malleolo tibiale della gamba destra, le quali saranno ridotte chirurgicamente nel corso del pomeriggio.
L’operazione verrà effettuata dal dottor Andrea Panzeri, Presidente della Commissione Medica FISI, in collaborazione con il dottor Riccardo Accetta, responsabile dell’UO di Traumatologia dell’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio.
"

Ore 14.00: Alle 12.45 Sofia è arrivata alla clinica La Madonnina di Milano per affidarsi al responsabile medico FISI dott.Andrea Panzeri, che aveva già parlato al telefono con Sofia.
Sofia ha dolore alla gamba e caviglia destra, se fosse confermata la frattura la bergamasca potrebbe essere operata immediatamente.
Si rimane in attesa di un comunicato ufficiale sulla diagnosi.

Ore 12.00: La FISI ha comunicato che Sofia è caduta questa mattina nel corso di un allenamento in gigante che si teneva sulla pista Casola di Ponte di Legno, inforcando con la gamba destra in una porta; non c'è ancora una diagnosi ufficiale della Commissione Medica.
Secondo il Corriere di Brescia Sofia è stata elitrasportata a Milano

 

Notizia shock per il Circo Rosa: l'Eco di Bergamo, pochi minuti fa, ha riportato che Sofia Goggia si sarebbe rotta tibia e perone nel corso di un allenamento nel piccolo comprensorio di Temù, collegato a Ponte di Legno.

La FISI al momento non ha ancora diramato un comunicato ufficiale.

Sofia è pettorale rosso in discesa libera con 350 punti, quarta in superg, nona in gigante e quinta in classifica generale.

(in aggiornamento)

15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
brunodalla Inviato - 07 feb 2024 : 16:59:41
franz62 ha scritto:

Boh…avrò avuto cu.lo ma di tutti i centomila punti mi è rimasta una leggera parestesia solo all’interno coscia dx dove sono entrati per surgelarmi, molto lentamente sta sparendo anche quella.

che poi appunto si tratta principalmente di parestesie e cose simili. ma anche per quelle ci sono vari gradi, a volte possono essere anche fastidiose.
Katunga Inviato - 07 feb 2024 : 14:07:27
Diciamo che di c**o ne hai avuto!!!!
franz62 Inviato - 07 feb 2024 : 11:32:23
Boh…avrò avuto cu.lo ma di tutti i centomila punti mi è rimasta una leggera parestesia solo all’interno coscia dx dove sono entrati per surgelarmi, molto lentamente sta sparendo anche quella.
brunodalla Inviato - 07 feb 2024 : 11:18:07
franz62 ha scritto:

Cicatrici dipende anche dalla qualità della tua pelle, a me ad esempio fastidio zero, mai avuto cheloide o altro, anche dove mi hanno affettato di un bel 15 cm per prendermi safena (per rattoppo coronaria) dal malleolo interno lungo la tibia, giusto sull’appoggio interno del gambetto , mai sentita nemmeno inverno scorso pochi mesi dopo intervento…e comunque se non fa freddo uso un Lange ZB da gara in pista quando ho voglia.

no, non parlo di cheloidi o cose del genere, parlo propio delle terminazioni nervose che vengono tagliate e che cambiano tutte le tue sensazioni. non è che il chiururgo va molto per il sottile quando taglia, taglia dove taglia e poi la pelle viene ricucita come viene, a parte i chiurghi plastici che magari stanno più attenti
franz62 Inviato - 07 feb 2024 : 11:08:27
Problema suo sarà spessore piastra/callo dentro la scarpa…ovvio che si modifica scarpa ma lo stesso non bello.
franz62 Inviato - 07 feb 2024 : 11:06:33
Cicatrici dipende anche dalla qualità della tua pelle, a me ad esempio fastidio zero, mai avuto cheloide o altro, anche dove mi hanno affettato di un bel 15 cm per prendermi safena (per rattoppo coronaria) dal malleolo interno lungo la tibia, giusto sull’appoggio interno del gambetto , mai sentita nemmeno inverno scorso pochi mesi dopo intervento…e comunque se non fa freddo uso un Lange ZB da gara in pista quando ho voglia.
brunodalla Inviato - 07 feb 2024 : 10:54:01
ManuCirce ha scritto:

Per esperienze (plurime) personali, le fratture ossee impiegano circa 40 giorni a formare il callo osseo, poi comunque la parte interessata è delicata ancora per un altro po'.
Il recupero dipende dagli strumenti che hai a disposizione per riattivare la parte lesa senza caricare troppo - considerato che per 40 giorni sei stato immobile e la muscolatura è calata.

Per i legamenti il discorso è diverso, quando li rompi e ti operano impiegano otto mesi per riformarsi appieno e non ci sono escamotages per fare in modo che si ricompongano prima.

Bruno... magari anche un tuo parere è gradito


propendo per maggior difficoltà nel recupero per i legamenti. consideriamo che anche senza romperle, le ossa in un certo periodo di tempo (qualche mese) si rigenerano anche se non ci accorgiamo (grazie al lavoro degli osteoblasti e degli osteclasti, gli uni generano tessuto osseo, gli altri lo "mangiano"). i legamenti impiegano di più, e sono più "b******i" perchè meno irrorati dal sangue e quindi arrivano più lentamente sostanze nutritive.
a me quando mi hanno operato al tendine d'achille mi hanno detto sul tavolo operatorie che avevo i tendini in condizioni pessime, pur non facendo niente di sport, ma solo per l'uso intensivo che ne ho fatto da giovane.
poi per tutte e due le cose quello che conta è la fisioterapia, fondamentale.
ma quello che io considero più fastidioso è il solo fatto di avere una cicatrice chirurgica, ti altera in ogni caso le sensazioni, la sensibilità, il movimento, l'aspetto della zona, e bisogna considerare anche che negli arti inferiori c'è maggior difficoltà di cicatrizzazione. per questo non c'è fisioterapia che tenga, bisogna solo sperare ed affidarsi alla mano del chirurgo.
franz62 Inviato - 07 feb 2024 : 10:27:23
Pensare che una battaglia a cancellino a cavallo dei banchi a rotelle avrebbe potuto dare un senso al covid.
Katunga Inviato - 07 feb 2024 : 09:38:56
ManuCirce ha scritto:

Ah, ecco, per i legamenti, quando è guarita la ferita e si è disinfiammato il ginocchio puoi cominciare a riallenare la coscia con poco peso progressivo da sollevare sul piede, ma senza appoggiare.

In realtà, quando invece sei ingessato per una frattura, dopo non molto puoi anche camminarci sopra.

Ricordo... avevo nove anni, anzi, frattura poco prima del mio nono compleanno - quindi passato in ospedale.
Regalo preferitissimo ricevuto il 45 giri di Penny Lane dei Beatles.

Tornata a scuola dopo l'operazione avevo un gesso lungo piegato e, ovviamente, le stampelle.

Un compagno di classe (quarta elementare) ha avuto la pessima idea di lanciare il cancellino della lavagna contro di me, avevamo tutti il grembiule nero e il gesso rimaneva ben evidente addosso...

Ho preso una bella rincorsa in corridoio, velocissima, l'ho raggiunto e l'ho preso a stampellate.

Non ci ha mai più riprovato

p.s.... le stampelle di allora erano di vero metallo, non di plastica come oggi





E proprio in quel preciso momento, per salvare i maschietti, hanno cominciato a lavorare sulle lavagne digitali
ManuCirce Inviato - 06 feb 2024 : 23:12:41
Ah, ecco, per i legamenti, quando è guarita la ferita e si è disinfiammato il ginocchio puoi cominciare a riallenare la coscia con poco peso progressivo da sollevare sul piede, ma senza appoggiare.

In realtà, quando invece sei ingessato per una frattura, dopo non molto puoi anche camminarci sopra.

Ricordo... avevo nove anni, anzi, frattura poco prima del mio nono compleanno - quindi passato in ospedale.
Regalo preferitissimo ricevuto il 45 giri di Penny Lane dei Beatles.

Tornata a scuola dopo l'operazione avevo un gesso lungo piegato e, ovviamente, le stampelle.

Un compagno di classe (quarta elementare) ha avuto la pessima idea di lanciare il cancellino della lavagna contro di me, avevamo tutti il grembiule nero e il gesso rimaneva ben evidente addosso...

Ho preso una bella rincorsa in corridoio, velocissima, l'ho raggiunto e l'ho preso a stampellate.

Non ci ha mai più riprovato

p.s.... le stampelle di allora erano di vero metallo, non di plastica come oggi



franz62 Inviato - 06 feb 2024 : 23:06:27
Siamo esperti personali, non si sbaglia lo sterno segato in due in realtà un pochino lo sento ancora dopo un anno e mezzo ma dopo un paio d’anni sarà come tutte le altre e sparisce tutto. articolazioni con legamenti andati non tornano mai esattamente come prima.
ManuCirce Inviato - 06 feb 2024 : 22:51:20
Per esperienze (plurime) personali, le fratture ossee impiegano circa 40 giorni a formare il callo osseo, poi comunque la parte interessata è delicata ancora per un altro po'.
Il recupero dipende dagli strumenti che hai a disposizione per riattivare la parte lesa senza caricare troppo - considerato che per 40 giorni sei stato immobile e la muscolatura è calata.

Per i legamenti il discorso è diverso, quando li rompi e ti operano impiegano otto mesi per riformarsi appieno e non ci sono escamotages per fare in modo che si ricompongano prima.

Bruno... magari anche un tuo parere è gradito

franz62 Inviato - 06 feb 2024 : 22:06:03
Io preferisco nettamente le fratture, nel caso specifico posizione un po’ schifosa visto che è prossima all’articolazione della caviglia.
gabriele81 Inviato - 06 feb 2024 : 21:16:01
Una domanda, a livello teorico perchè ogni caso è storia a sè: ma è più complicato riprendersi da un infortunio ai legamenti o da fratture ossee?

Meglio non farsi male direbbe franz
ManuCirce Inviato - 06 feb 2024 : 19:35:16
Questo dà la misura del fatto che sulle piste del Kilometro Lanciato, sempre lunghe uguale, ci siano diverse possibilità di velocità, che dipendono anche dall'annata in cui si gareggia.

Vedi per esempio i record di Simone Origone... e in genere nella medesima località fanno due prove.

Questa è la prima gara del 2024 che si è svolta a Vars, località molto favorevole ai record mondiali

https://www.fis-ski.com/DB/general/event-details.html?sectorcode=SS&eventid=53987&seasoncode=2024

Da qui, per esempio, si vede che i maschi hanno fatto velocità migliori nella seconda giornata, mentre le donne nella prima - e quest'anno non hanno battuto nessun record.


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