di Vittorio Savio

L'azzurro Emanuele Buzzi rientrato in Italia già sabato sera da Wengen dove è rimasto vittima di una brutta caduta sarà operato mercoledì mattina.

Il velocista di Sappada sarà operato presso la clinica La Madonnina di Milano dai dottori della Commissione Medica Fisi guidata dal Dr. Panzeri, per la riduzione della frattura al piatto tibiale della gamba destra, che lo sfortunato velocista azzurro si è procurato dopo avere tagliato il traguardo della discesa di Wengen conclusa al sesto posto, miglior risultato della carriera. Per lui dunque stagione terminata.

Nella giornata di domani, sempre Buzzi si sottoporrà anche ad una risonanza magnetica per verificare anche la stabilità dei legamenti del ginocchio. Con il sapapdino sono già due gli azzurri della velocità che hanno concluso anticipatamente la stagione: con lui anche Peter Fill che alla vigilia di Wengen ha annunciato di volersi fermare a causa di problemi fisici che non gli consentono di allenarsi con regolarità.