AtomicDay: i protagonisti e le novità 2018
di Vittorio Savio

La stagione invernale è arrivata ai nastri di partenza e lo si capisce quando è tempo di Atomic Day. Ad Altenmarkt, il quartier generale della casa produttrice di materiali austriaca quest'oggi è andato in scena l’appuntamento più importante per la presentazione dei protagonisti della nuova stagione di coppa del mondo 2017-18 di sci alpino. I media provenienti da quasi tutta Europa si sono dati appuntamento per ascoltare le ultime novità riguardanti i materiali e le ultimissime dai campi di allenamento, alla vigilia dell’opening di Soelden, direttamente dalla voce dei protagonisti che indosseranno quest’anno i materiali firmati Atomic.
Su tutti i più attesi sono stati Marcel Hirscher e Mikaela Shiffrin, i due big testimonial della casa salisburghese. Per Hirscher c’era molta curiosità per sapere, dopo l’uscita sugli sci di due giorni fa, dopo quasi due mesi dall’infortunio al malleolo del piede sinistro, circa una sua eventuale partecipazione già dal primo gigante della stagione a Soelden. Il campione di casa non si è sbilanciato troppo. "Ogni infortunio è diverso - ha dichiarato Hirscher - le sensazioni della prima uscita sulla neve dopo l'infortunio sono state abbastanza positive, anche se sciare in libertà è completamente diverso dal farlo in gara. Ho comunque sciato con i nuovi materiali con gli sci a raggio 30". Il suo rientro comunque seguirà il programma concordato con i suoi medici. Ipotizzare un rientro sprint a Soelden è quanto mai difficile, mentre qualche spiraglio è lasciato in vista di Levi. "Non posso dire nulla di più - ha proseguito l'austriaco - vado avanti con il programma e vedremo quali miglioramenti ci saranno. Non voglio forzare troppo. Sono comunque sereno".
Oltre a Hirscher erano presenti oltre una ventina di sciatori provenienti da diverse nazioni ad iniziare dalla vincitrice della coppa del mondo dello scorso anno Mikaela Shiffrin. Una Shiffrin molto carica e determinata, ma soprattutto molto maturata e che ha già chiari i propri obiettivi per la prossima stagione: confermare se non addirittura migliorare le sue performance in coppa con un occhio di riguardo anche alla rassegna olimpica dove, discesa esclusa, ha intenzione di gareggiare in tutte le specialità.
Per l’Italia al quartier generale dell'Atomic c’erano Peter Fill, doppio vincitore della coppa del mondo di discesa libera 2016 e 2017, affiancato da Sofia Goggia, medaglia di bronzo agli ultimi mondiali di St. Moritz, quindi i due veterani Patrick Thaler e Werner Heel, e la giovane Nicole Delago.
E’ un Peter Fill entusiasta dei suoi materiali che negli ultimi anni gli hanno regalato grandi soddisfazioni, quello che incontriamo ad Altenmarkt, dalla doppietta storica con la conquista della coppa di specialità in discesa, alla vittoria di Kitzbuehel. La sua preparazione è andata bene, sia in Europa che in Sud America. "La fame di successi è sempre tanta - ci dice il carabiniere di Castelrotto - altrimenti non sarei qui. Gli obiettivi sono la terza coppa di specialità, un'altra vittoria a Kitzbuehel e il terzo figlio. E poi ci sono le Olimpiadi, una medaglia che sicuramente ancora manca nella mia bacheca. Vedremo cosa succederà, intanto si parte e vediamo gara per gara". Determinata, ma serena è apparsa anche Sofia Goggia. "L'unica certezza che ho è quella di aver lavorato bene questa estate - spiega la bergamasca - quindi è andato tutto bene e vedremo quali saranno i risultati. So che quelle che erano delle attese, ora sono delle pretese. Il mio obiettivo resta però quello di sciare bene e veloce. Mi sento insomma ok".